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VICE DIRIGENZA
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Da: eastwood03/06/2009 16:29:21
ambasciator non porta pena...
alcuni elementi:
per par condicio devo dire che italia dei valori si è interessata alla nostra -triste- situazione con degli spunti veri.
i primi a non volere la vd sono i dirigenti
i principi di amministrazione cui si improntano tutte le organizzazioni a parte il pubblico italico contrattualizzato prevedono un passaggio di carriera per livelli proprio per tenere buoni i dipendenti
comunque maurizio sei uno spasso!

Da: Maurizio03/06/2009 17:23:21
Una chicca: "tutti figli di... padre noto"

"Se li conosco bene? Ahhhhg!â Berlusconi mi ha scippato la corrente!». Ride e sospira, Gianni De Michelis, parlando dei suoi due pupilli, oggi leader di prima fila nel Popolo della libertà. Lâex ministro degli Esteri del pentapartito (e leader del nuovo Psi), ha corso le ultime elezioni sotto le insegne del rinato Garofano (senza quorum). E guarda con affetto (ma anche con una punta di malinconia) a Maurizio Sacconi e Renato Brunetta, i due ministri che erano fior fiore della sua squadra.
Che fa, De Michelis, si arrabbia con il Cavaliere?
«Noooo! Guardi, non sono possessivo, è motivo di orgoglio per me, che le intelligenze di Renato e Maurizio siano valorizzate al governo».
Li considera davvero sue «creature» politiche?
«Che vuole che le dica? Per me, loro sono carne della mia carne: ventâanni di battaglie insieme, spesso contro tutto e tutti. Se lei mi chiede un episodio di vita comune non so risponderle. Dovrei dire tutti».
Li portava anche nelle sue serate in discoteca?
«Ah, ah, ahâ Lei non conosce bene Maurizio, allora. È molto austero, molto serioso. La pista è lâunico spazio che non abbiamo condiviso in un quarto di secolo».
Brunetta sì, invece?
«Renato è più mondano. Ma anche con lui, la consonanza è politico-intellettuale. Molti non sanno che nellâ83 fu lui, con il povero Tarantelli, lâestensore materiale del decreto sulla scala mobile. Era il mio capo segreteria, allora!».
Dove ha pescato Sacconi?
«Correva lâanno 1972. Era proprio un ragazzino».
La datazione è certa?
«Facile, è lâanno delle Politiche in cui misi per la prima volta il naso fuori da Venezia. Non fui eletto per 200 voti, arrivai terzo. Ma in quel giro del Veneto, trovai persone straordinarie come Maurizio».
Era lombardiano come lei, la sinistra del partito?
(Ride). «Peggio!».
Cioè?
«Bertoldiano. Nel senso dellâex ministro del lavoro Bertoldi, uno della sinistra âcarristaâ che non era andato nel Psiup. Se ci pensa, Maurizio ora è al suo posto, eh, eh».
Lei contò, nella sua iniziazione politica?
«Eccome! Allora la sua principale attività era il tennis».
Che fa, lo sminuisce?
«Mica per hobby! Sul campo aveva dei numeri: si guadagnava da vivere, era incerto se fare il maestro o competere per la Davisâ Eh, eh».
Lâha strappato lei alle racchette, insomma.
«È finito in politica perché aveva un grande talento».
Diventa deputato giovanissimo, nel 1979â
«Sì, allora era ancora il tempo delle preferenze. Eravamo in doppietta: De Michelis-Sacconi, uno io, e - credo - il 13 lui».
Brunetta invece no.
«Non ne parliamo. Per anni Renato mi ha rimproverato questa cosa, di non essere riuscito a farlo eleggere».
Cosa le diceva?
«âMa Gianni!, non hai capito che il migliore sono io?â».
E lei non lo aveva capito?
«Non sempre i migliori in politica ce la fanno. Lui era chiuso da un deputato più anziano, e Craxi, che usava Ripa di Meana e Rigo per contenere me, aveva ammirazione, ma anche una punta di diffidenza verso questi ragazzi talentuosi».
Anedotto su «Gianni e Maurizio» negli anni Settanta.
«Oddìo, chieda a lui. Nel senso che Maurizio si era specializzato in una riuscitissima imitazione del sottoscritto».
Addirrittura.
«Sì, ma nonâ laudativa. Al contrario, mi sorvegliava con la sua ironia. E insommaâ il suo pezzo forte era questa storia del rischio di golpe».
Ai tempi dei rumori di sciabole e delle trame eversive?
«Una di quelle notti io e lui, imbeccati da De Martino, dormimmo fuori, certi che i fascisti tentassero un golpe».
E cosa accadde?
«Nulla! Ma io, col mio temperamento, non sapendo se sarebbe durata, in questa nottata già programmavo mesi di attività politica clandestina».
E invece?
«E invece la sera dopo tornammo a casa! Maurizio mi prese per il culo per un mese».
Aneddoto brunettiano?
«Più che discoteche, noi tre, frequentavamo fabbriche».
Non faccia «revisionismo».
«Davvero. Per strappare lâegemonia ai comunisti, che avevano appena arruolato Massimo Cacciari».
Con che risultati?
«La componente socialista prima nei consigli di fabbrica! Passammo un mese in apnea a preparare una grande conferenza operaia, con una chiara impronta antiluddista e riformatrice. La relazioneâ».
Scriveste a quattro mani?
«Di più. Passammo una notte svegli, a scrivere, ciclostilare, discutereâ Poi la finì Renato là, pochi minuti prima di iniziare».
E come andò?
«Venne Cefis, un trionfo!».
Il sogno di Brunetta?
«Allâepoca? Ehhâ Il Nobel».
E il suo?
(Ride).«Dicevo che sarei diventato il capo dellâItalia. In Veneto avevamo anticipato il Midas di un anno, rappresentavamo già allora la parte più moderna del paese».
Le differenze fra i due?
«Come il giorno e la notte, non li ha visti?».
I loro limiti?
«Si compensano. Renato impulsivo, a volte. Maurizio prudente, a volte. Sono due oratori fantastici. Ho sentito 20 giorni fa Sacconi davanti agli industriali di Trevisoâ Perfetto!».
Di quella storia che resta?
«Cosa? Oltre 90 deputati Pdl sono ex Psi. I cervelli dellâItalia di oggi, sono gli stessi che formammo noi venti anni fa».

Da: Maurizio04/06/2009 09:00:26
Molle lex sed lex

La direttiva del presidente del Consiglio che regola i voli di Stato è quella varata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il 25 luglio scorso, registrata alla Corte dei conti il successivo 4 agosto e pubblicata nella gazzetta ufficiale del 22 agosto. La direttiva ricalca in gran parte le precedenti norme firmate da Romano Prodi con unâinnovazione significativa. Allâarticolo 5, sebbene âin via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazioneâ si prevede l'imbarco di personale estraneo alla delegazione ma âaccreditato al seguito della stessa su indicazione dell'Autorità anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle Personalità trasportate, alle esigenze protocollari ed alle consuetudini, anche di carattere internazionaleâ. Nella direttiva riemergono anche vice ministri e sottosegretari, anche loro, però, invia del tutto eccezionale.
Eppure, come nelle precedenti direttive â" a parte per il soccorso di ammalati e traumatizzati gravi e per ragioni umanitarie - normalmente il trasporto aereo di Stato dovrebbe essere disposto solo in favore di a) Presidente della Repubblica; b) Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; c) Presidente del Consiglio dei Ministri; d) Presidente della Corte costituzionale; e) ex Presidenti della Repubblica.
Per i ministri lâuso degli aerei è possibile solo se a) sussistono comprovate ed inderogabili esigenze di trasferimento connesse all'efficace esercizio delle funzioni istituzionali; b) non sono disponibili voli di linea né altre modalità di trasporto compatibili con l'efficace svolgimento delle funzioni.

Da: Maurizio04/06/2009 15:24:39
La quarta greppia...

La "prima greppia": le mitiche partecipazioni statali! P...u per tutti, come direbbe l'on. Cettolaqualunque... Insomma: da Mattei a Prodi, dal salvataggio mistico della "nuovo Pignone" alle "privatizzazioni" con sconto famiglia. Certo tutti e due i "padrini" sono stati fatti fuori, ma nel secondio caso - come diceva Hegel - la storia si è proposta in chiave farsesca.

La "seconda greppia": i lavori pubblici. Come ri-dire da Lauricella a Mario Chiesa. Appalti, tangenti, autostrade a realizzazione ventennale. Il primo non l'anno mai preso l'ultimo l'anno preso troppe volte. E' inutile: se uno ci ha la vocazione della vittima allora è proprio un craxiano doc, stante che i "demichelisiani" mo' sono tutti ministri.

La "terza greppia": la sanità. Lo dice Del Turco, uno che se ne intende (comunque): "ha sostituito dopo il 1993 il sistema in cui i partiti si impiantavano nel territorio. Quando si esauriva la possibilità di dare incarichi arrivava lâospedaleâE lo Stato ha sbagliato ad aumentare i soldi per la sanità alle regioni, perché se queste adesso sforano si devono aumentare le tasse ed arriva il commissario".

La quarta greppia diventerà la P.A., lo dice - suo modo, cioè cianciando di modernizzazione e "produttività" - proprio SuperNano: "Saranno previste misure volte a favorire e incrementare le iniziative di sponsorizzazione e di finanziamento di progetto, già consentite dalla legge, con una loro programmazione da parte delle amministrazioni dello Stato. Ciò consentirà l'utilizzo di
risorse finanziarie per le seguenti priorità: maggiori entrate, nuove disponibilità finanziarie da destinare a nuova occupazione
anche temporanea, incremento degli stanziamenti destinati a incentivare produttività del personale e dei dirigenti. La sponsorizzazione potrà essere utilizzata anche per le finalità dell'utilizzo ottimale degli immobili. Inoltre, sulla base delle migliori esperienze nazionali e internazionali di razionalizzazione dei servizi pubblici, vanno in particolare predisposte e implementate due diverse tipologie di piani di azione (non necessariamente legislativi),
rispettivamente orientate a:
1. l' una, conseguire recuperi strutturali di efficienza, attraverso la riduzione degli overhead, la ristrutturazione delle missioni operative e dei relativi processi, la razionalizzazione e la concentrazione dei livelli e delle strutture organizzative, accorciare la catena decisionale (diminuire il numero dei dirìgenti, favorire l'ingresso di nuove professionalità polifunzionali di supporto al dirigente);
2. l'altra, conseguire benefici one-shot di cassa, attraverso la dismissione di quote inessenziali del patrimonio o del business.

E c'è da crederci...

Da: x maurizio04/06/2009 20:55:43
cosa c'entra?

Da: x maurizio04/06/2009 20:56:07
cosa c'entra?

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Scaricala subito GRATIS!

Da: negative expectations04/06/2009 21:50:46
C'è qualcuno del forum che è andato all'inconntro di oggi organizzato da Dirpubblica o a quello di ieri organizzato dal Sindieconomia?

Da: funzionario ribelle06/06/2009 06:15:24
qualcuno informa noi poveri periferici sulle suddette riunioni?
grazie

Da: Scettico06/06/2009 10:38:20
Siamo sotto elezioni...le loro parole valgono meno di quelle di un marinaio di Magellano alla vigilia dell'imbarco per la circumnavigazione del globo.
Avranno promesso mari e monti...
Immediata attuazione della Vicedirigenza, i Funzionari avranno finalmente un futuro radioso e pieno di soddisfazioni....
Almeno lo  avessero fatto a dire a Brunetta...

Da: Scettico06/06/2009 10:46:46
Qui si parla dell'incontro del 4 giugno:
http://www.dirpubblica.it/
A quanto capisco la realtà è ancora peggiore: ormai non ci ritengono  più meritevoli nemmeno di qualche vacua promessa, ci ignorano, semplicemente non esistiamo (più o meno come i morti).
Sul sito si invita all'astensione, personalmente non sono d'accordo, l'unica speranza è fargli capire che voteremo e che siamo in grado di aiutare la bilancia a pendere da una parte piuttosto che dall'altra...

Da: funzionario ribelle06/06/2009 12:21:50
scettico sono d'accordo nel dare un segnale, saremo pochi ma almeno possiamo ancora votare

Da: bepi06/06/2009 12:22:22
nessun programma nessun voto

UN PO COME IL PARTITO PENSIONATI

Da: x tanti06/06/2009 12:28:49
vicedirigenza: che è ? ............................

Da: funzionario ribelle06/06/2009 18:05:06
il prof Carinci e mia giustizia ci salveranno

Da: Attala Diodato06/06/2009 18:14:34
Io non liquiderei così la proposta di dirpubblica. Alla riunione io ero presente e ti posso assicurare che non era affatto un'assemblea di sfigati e qualunquisti. Barra non ha proposto di non andare a votare, anzi ha sottolineato che dobbiamo votare, ma annullando la scheda perché il voto non si regala a nessuno. In effetti, c'è forse qualche candidato che meriti il nostro consenso, a destra come a sinistra? Poi Barra ci ha dato appuntamento in autunno per la costituzione di un movimento politico. Credetemi, non è stata la solita palla, io personalmente sono rimasta entusiasta.
Attala

Da: funzionario ribelle06/06/2009 22:53:47
io ho sempre sostenuto che barra è un grande! il "panzone" invece non ha mai fatto una beneamata fava...

Da: cocoon 207/06/2009 15:05:36
casting formato da sindacalisti e politici amici vostri cerca gente come voi per realizzare film a basso costo
titolo: "vicedirigenza per i laureati a Roccacannuccia"
e chiudete sto sito dai su......... che noia.... basta!
Padano vi dice addio  senza rancore

Da: gufo07/06/2009 15:50:09
studiate da dirigenti così il problema è risolto

Da: Scettico07/06/2009 18:46:26
studiate da dirigenti così il problema è risolto


Cos'è, una barzelletta di Berlusconi?


Da: Scettico07/06/2009 18:49:21
"vicedirigenza per i laureati a Roccacannuccia"

Io sono laureato alla Federico II di Napoli, giusto per la precisione, neh...

Da: gufo07/06/2009 19:53:06
appunto e allora cosa ti occorre di più per vincere un concorso da dirigente

Da: x gufo07/06/2009 19:57:07
Semplice: serve  un bel  calcio in c.lo...
Ma sai com'è, non tutti sono disposti a prenderselo (un calcio) in c.lo....

Da: padano07/06/2009 20:57:35
gufo non rompere non sopporto gente come te io ho scritto addio a quelli come me rispettaci

Da: Scettico07/06/2009 22:34:56
In Svezia intanto...

22:23  Svezia, il Partito dei Pirati va in Parlamento
Al termine del voto elettorale in Svezia, il "Partito dei Pirati" sta per fare il suo ingresso al Parlamento europeo, mentre secondo i primi sondaggi, i principali partiti, i social-democratici e i moderati di centro-destra, hanno mantenuto il livello registrato nel 2004. Secondo queste stime, realizzate dalla televisione svedese, il "Partito dei Pirati", nato in Svezia per difendere i diritti di coloro che navigano in Internet, avrebbero ottenuto il 7,4% dei voti.
I social-democratici, all'opposizione, sarebbero in testa con il 25,1% delle preferenze, davanti al partito di centro-destra al potere dei Moderati con il 18,5%.

Da: gufo08/06/2009 07:49:41
come posso rispettare chi è nato nella terra delle zanzare e dei maiali me ne fotto di chi sopporti o non sopporti

Da: Attala Diodato08/06/2009 09:36:30
A elezioni esperite, tornando a parlare di cose serie, mi sembra che dirpubblica abbia visto giusto. Che ne dite?
Attala.

Da: isy08/06/2009 10:49:23
il CGA della regione Sicilia ha emesso una sentenza favorevole, la n. 488/09, in materia di applicazione delle norme vigenti sulla vicedirigenza.
per i funzionari che hanno i ricorsi in corso è un altro importante vantaggio da citare.

Da: idoneipa08/06/2009 11:05:18
D'accordo con Attala. L'incontro è stato davvero interessante, soprattutto per la presenza di colleghi di quasi tutte le amministrazioni provenienti da tutta Italia (i Romani pochini...Che sia vero il luogo comune che li dice "pigri"?) che con interventi intelligenti, precisi, fieri hanno offerto uno spaccato del pubblico impiego davvero deprimente: lo svilimento della PA per annientarla e privatizzarla asservendola del tutto alla politica. I funzionari, pur vessati da ogni parte, lesi nei loro diritti costituzionali, abbandonati dai sindacati, dalla politica...devono cercare di fare fronte comune....Da qui l'idea della costituzione a settembre di un movimento politico che ci ricompatti. Speriamo di essere tanti. .. Non dobbiamo arrenderci di fronte a tanta tracotanza...

Da: Maurizio08/06/2009 11:43:47
A proposito di "greppie" ovvero "Che c'entra?"

Ma... mi sembra ovvio: non avrebbe senso "osteggiare" tanto ferocemente la "vicedirigenza" se non fosse in CONTROTENDENZA politico-culturale con il perfezionamento della "quarta greppia"....

Semplice...

Da: Maurizio08/06/2009 12:06:03
Per esempio (1) - i "contractors" italiani

Ddl 1373 AS - Norme in materia di "segni distintivi delle Forze armate" e "costituzione della società per azioni Difesa Servizi Spa"

Il disegno di legge governativo prevede la costituzione di un'apposita società per azioni -interamente posseduta dal Ministero della Difesa- denominata "Difesa Servizi Spa", cui verrebbe affidato in house "lo svolgimento dellâattività negoziale diretta allâacquisizione di beni, servizi e prestazioni funzionali alle esigenze dellâAmministrazione della difesa e non direttamente correlate allâattività operativa delle Forze armate, compresa lâArma dei carabinieri".

Il Ministero della difesa potrà inoltre, anche avvalendosi di "Difesa Servizi Spa" "consentire lâuso, anche temporaneo, delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e dei segni distintivi delle Forze armate mediante intese, concessioni, contratti stipulati ai sensi dellâarticolo 26 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 con soggetti pubblici o privati".

Di seguito, la relazione illustrativa e l'articolato normativo.

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