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VICE DIRIGENZA
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Da: padano08/06/2009 12:57:51
i gufi vivono appollaiati sugli albero e sperano che ogni tanto qualcuno li caghi poi ce n'è uno che neanche i suoi simili considerano sei tu spera sempre che non ti becchi altrimenti non becchi più neanche in internet miserabile

Da: funzionario ribelle08/06/2009 13:58:03
i gufi gufano e non ci piacciono però padano lascia stare incazzarsi non serve.
qualcuno ha la sentenza del cga siculo ovvero il link?
resistiamo e aderiamo al comitato per la vicedirigenza

Da: Maurizio Perelli08/06/2009 15:53:47
la sentenza 488 del del C.G.A.R.S. l'ho messa sul mio sito www.avvocati-part-time.it   e il link lo trovi anche sul social network www.vicedirigenti.ning.com
Maurizio

Da: mia giustizia09/06/2009 01:59:01
grande Maurizio: una segnalazione molto interessante: soprattutto in due punti (considerato che sono sanciti dal consiglio di Stato!) che
cito testualmente:
(omissis)

" Sotto un primo aspetto, la sentenza (di primo grado - TAR, impugnata!) osserva che la previsione dellâarticolo 17 bis sia âstata concepita per il sistema della dirigenza operante soprattutto nel comparto Ministeriâ.
     Tale esatto rilievo, tuttavia, non impedisce affatto lâoperatività del rinvio dinamico allâordinamento statale, che è espressamente considerato, dal legislatore regionale, come generale fonte di integrazione delle lacune della normativa regionale, indipendentemente dal grado di specificità e puntualità della previsione.
     Dâaltro canto, nel contesto sistematico della previsione dellâarticolo 17-bis non emergono indici diretti a circoscriverne la portata della previsione al solo ambito ministeriale statale. Al contrario, lo stesso articolo 17-bis prevede, senzâaltro, la possibilità di estensione della vice dirigenza anche alle altre amministrazioni, con il solo rispetto delle regole procedurali riguardanti la formazione delle norme ordinamentali di ciascun ente pubblico.

1. È appena il caso di osservare, ancora, che lâistituzione della vice dirigenza, nel contesto dellâarticolo 17-bis, non è affatto subordinata alla preventiva individuazione di appositi stanziamenti di bilancio. Spetta alle amministrazioni titolari dei poteri di indirizzo in materia di contrattazione collettiva il compito di definire le corrette modalità di determinazione di trattamenti economici compatibili con gli eventuali vincoli di bilancio.
2. Va rilevato, infine, che, nel presente giudizio, è contestata solo lâinerzia dellâamministrazione nellâadozione degli atti amministrativi propedeutici allâavvio della contrattazione collettiva volta allâintroduzione dellâarea contrattuale della vice dirigenza.
     Pertanto, lâaccertamento di tale inadempimento non comporta alcuna immediata conseguenza in ordine alla fondatezza di eventuali pretese sostanziali degli appellanti, volte ad ottenere lâaccertamento dello stato giuridico ed economico di vice dirigente.
     Tali domande, peraltro non formulate in questo giudizio, sarebbero comunque estranee alla giurisdizione amministrativa."

quindi:
1. la previsione della VD è stata pensata per i Ministeri (e secondo il CDS sicilia si applica per esentsione anche alle Regioni): quindi non ci sono dubbi che a noi ministeriali spetti comunque!.. (questa sentenza è importantissima, perchè viene emanata nelle more dell'approvazione dell'emendamento interpretativo (9 gennaio 2009) che palesemente mirava ad eliminare l'istituto della VD dall'ordinamento.

2. ll diritto alla VD prescinde dallo stanziamento di bilancio: anche se ci hanno prosciugato il ns. fondo per destinarlo ai 5 saggi dell'organismo di valutazione, questo no ci impedisce di attivarci per pretendere l'attuazione dell'area da parte dell'amministrazione;

3: l'amministrazione ha l'obbligo di attivarsi se gli interessati chiedono l'attuazione della VD (salvo poi rifiutarrsi, ma davanti potremmo in tal caso impugnare il rifiuto, sia in Italia che in Europa (soprattutto se venisse ratificata la costituzione europea che sulla dignità del lavoro spende parecchie parole..

molto interessante davvero: lavoriamoci su!

Da: Maurizio09/06/2009 08:24:45
Segnalerei, però, in decisione CGA-RS:

1) "... nel presente giudizio è contestata solo l'inerzia dell'amministrazione nell'adozione degli atti amministrativi propedeutici all'avvio della contrattazione collettiva volta all'introduzione dell'area contrattuale della vicedirigenza..."

2) "pertantol'accertamento di tale inadempimento non compoerta alcuna immediata conseguenzqa in ordine alla fondatezza di eventuali pretese sostanziali degli appellanti, volte ad ottenere l'accertamento dello stato giuridico ed economico di vice dirigente..."

3) "...tali domande, peraltro non formulate in questo giudizio, SAREBBERO COMUNQUE ESTRANEE ALLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA..."

Nota: in sostanza, il CGA ha fatto fare indubbiamente un passo avanti a tutti i "beneficiari potenziali" della VD appartenenti agli enti locali (ancor più se specialissimi come la Regione Siciliana), per quanto attiene all'OBBLIGO per questi Enti di emanare l'atto di indirizzo all'ARAN (locale) con le direttive per l'applicazione nei rispettivi ordinamenti dell'art. 17bis della L. 145/2002. Si tratta, com'è noto, di un principio già affermato per i "ministeriali" e per gli "enti" autonomi, che ha dato luogo al "decreto di Parificazione" (mai firmato da quel Gran Signore di Padoa Schioppa) e alla timidissima attivazione dell'ARAN (sputacchiata dai sindacati con il famigerato "non la vogliamo e non la contratteremo mai"). Anche in questo caso, significativissimo risulta, dunque, l'assunto secondo cui tali domande (...) SAREBBERO COMUNQUE ESTRANEE ALLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA...".
Si torna, dunque, al Giudice del Lavoro, al CCNL, e,infine, all'art. 8 della "brunettata interpretativa". L'unica è: che pèortata ha (la "brunettata" dico)? Si applica? Non si applica? Si può parlare di "prima applicazione" della 145/2000 e,POI, di applicazione "a regime"? Infine: non è che, alla somma, tutto si risolverebbe in una "nomenclatura dietro la porta"? Ricordate il "Dirigente Generale r.e."?

Da: mia giustizia09/06/2009 20:09:58
caro Maurizio,
e come possiamo sapere "che portata ha la "brunettata"? e se si applica o Non si applica?
non c'è giurispridenza ancora: l'unica è la questione sollevata da Carinci davanti al GL di Mo: a sapreno in ottobre se il giudice l'accoglierà, come credo probabile.
La battaglia è sempre giudiziaria: solo questa può darci qualche speranza.
Se fosse per Brunetta e qs. governo, la Vd sarebbe abrogata da un pezzo!

p.s.: il mio "comitato" è fermo a 22 adesioni da alcuni giorni.
Con questi numeri non si parte: non tanto per mancanza di risorse, ma di energie mentali!
non ho certo voglia di fare battaglie in solitaria: non posso spingere chi non ci crede. vorrà dire che continuerò ad impegnarmi lo stesso, con il mio sindacato, dove ci sono colleghi che ancora hanno voglia di lottare..
sono impegnata con turni dell'elettorale in ufficio. Notte in biano e stasera bis.
Probabilmente non scriverò per un pò, ma lavoro per la causa, non preoccupatevi!

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Da: Maurizio Perelli10/06/2009 08:40:20
i numeri bassi di aderenti dipendono da sfiducia. Il solo modo per dare fiducia è dare conoscenza non mediata da commenti o troppe proposte. A questo serve il web. PER QUESTO ho fatto www.vicedirigenti.ning.com Scusate se insisto, anche il mio social network s'è fermato a pochi aderentii ma sono convinto che se si riesce a portare li dntro un numero adeguato di persone ATTIVE (che mettono a disposizione di tutti informazioni e non chiacchiere) si riesce a ridare fiducia. Il social network, con le sue enormi possibilità di interazione tra cointeressati, è l'unica via per non parlarsi addosso.

Da: Maurizio10/06/2009 09:32:28
Ci resta SOLO Carinci? Io non credo... ecco il punto!

Non ho letto, ovviamente, in che termini è stata posta concretamente la questione di legittimità costituzionale della "brunettata" interpretativa, tuttavia (stante anche al comunicato UGL) art. 3 Cost. e "area quadri" serve a poco: già deciso che "si, sono "privati" ma "se, poi, li ammassiamo tutti nella palude fetida del funzionariato va bene lo stesso"; art. 97 Cost. "il precetto di provvedere con legge allâorganizzazione degli apparati è norma di distribuzione del potere di organizzare, che per una parte viene attribuito al legislatore e per unâaltra parte al governo-amministrazione. La riserva di legge contemplata dallâart. 97 cost. non consente al governo di organizzare organi dellâamministrazione statale e di altri enti pubblici. La riserva, tuttavia, non postula lâintegrale applicazione di regime pubblicistico in materia di organizzazione(5): spettano alla legge le determinazioni
fondamentali sullâassetto organizzativo, ma rientra nella discrezionalità legislativa la scelta tra regime pubblicistico, che comporta funzionalizzazione e controllo sugli atti, e regime privatistico, che esclude la funzionalizzazione e consente soltanto i controlli sui risultati dellâattività colta nel suo insieme." Dunque: una cosa sarebbe il "cielo istituzionale" un'altra il "terra-terra" (contrattual-privatistico) di qualifiche e incarichi!
Comunque finirà a ottobre, qui sembra sfuggire (nessuno ama dirlo chiaramente) che l'art. 17bis della L. 145/2002 PONE DUE DISTINTI MOMENTI LOGICO-GIURIDICI: 1) la cd. "prima applicazione" e "l'applicazione a regime". Per "altre strade" NON SE NE ESCE! Ora, in fase di prima applicazione la Vicedirigenza HA UNA PORTATA MERAMENTE DICHIARATIVA (il famoso o famigerato "ora per allora"), operando nient'altro che un ri-inquadramento del "Direttore Amministrartivo" ("Tributario", nell'ex Ministero Finanze), ovvero ex IX^ q.f. nella Vicedirigenza. SOLO SUCCESSIVAMENTE occorre, volendo, ri-definire competenze, modalità di (primo) accesso, organico, ecc., ecc. E precisamente qui i "mitici" sindacati CONCORDEMENTE se ne sono fottuti perché: a) i "nonilivelli" erano tutti vecchi rinco che non "condividevano" b) i semianalfabeti erano stati "spinti" verso tale qualificadai "corsi di riqualificazione" c) il resto "ce lo giochiamo con le posizioni organizzative e con l'attribuzionedi funzioni dirigenziali achi vogliamo noi" (vedi Agenzie fiscali). TUTTO per "fo...re" qualche migliaio di "noni"? Certo che no! Anche, ma solo "di riflesso". Tutto, piuttosto, per cassare sia il "meccanismo automatico" sia per non intralciare la "privatizzazione efficientista" che, precisamente per la presenza di un'area "rigida" non avrebbe mai consentito di cacciare dirigenti di carriera per sostituirli con "funzionari perofessionali qualificati", ovvero (tipo Moratti a Milano) con sodali dipartito trombati alle elezioni !!!
Ecco che allora ai giudici occorrerebbe porre questa questione: TUTTI I "NONILIVELLI" SONO GIA' VICEDIRIGENTI, per gli altri "che verrano" E' OBBLIGATORIO CREARE UN PERCORSO DI CARRIERA CHE CONSENTA LORO DI ACCEDERE ALLA VICEDIRIGENZA.
Piace? Non piace? Non lo so... So solo che "non conviene"...

Da: Scettico10/06/2009 10:34:26
Ben detto!!!
Intervento efficace quello di Maurizio.
Non conviene a quelli che  "Vuolsi così colà dove si puote".
Metterci anche noi in politica è forse l'ultima possibilità...

Da: Mino p.10/06/2009 10:40:48
Che bello. Ogni volta che sparisco per un po' dalla circolazione al rientro trovo sempre belle notizie.
E' la prima sentenza di secondo grado in materia di Vicedirigenza.
La mia esperienza di azzeccagarbugli (indegnamente mi occupo di contenzioso perchè nella Difesa, nel 2005 c'è stato un nuovo ordinamento professionale che annullava le professionalità per le quali avevi concorso nell'amministrazione e consentiva ai giuristi di occuparsi di bilancio ed agli economisti di contenzioso) mi dice che mentre per le sentenze di primo grado si ricorre ad oltranza, quando c'è una sentenza di secondo grado, il D.G. comincia a vedersi la questione e a studiarsi una qualche soluzione per ottemperare (magari in modo da eludere la sostanza, ma una sentenza di secondo grado non la puoi lasciare inottemperata se non vuoi andare incontro a responsabilità).
Dovrebbe essere così, adesso, anche nella Regione Sicilia.
Forse la cosa più importante di questa sentenza di secondo grado è che è riuscita ad arrivare prima dell'interpretazione riduttiva e che quindi non ha dovuto tenerne conto formando così un precedente ineludibile.
Sul sito Giustizia-amministrativa.it, (cliccando su C.G.A.R.SICILIA e poi su attività giurisdizionale) è possibile scaricare la sentenza 488 del 2009 che, chi ha ricorsi in atto, E' BENE CHE INVII IN COPIA AL PROPRIO STUDIO LEGALE perchè venga citato quale incontrastato orientamento in materia della giurisprudenza di grado superiore.
L'altra bella notizia è che ho un botto di ferie vecchie da non far scadere e che, quindi, mancherò più a lungo.
E se tanto mi da tanto.......        

Da: Maurizio10/06/2009 11:12:49
Ribadisco che quello che viene fuori dalla decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana è giocato su un "terreno arretrato", perché altro non dice che quello già sancito dal TAR-Lazio in materia di "obbligo" per il "governo" di impartire direttive "specifiche" all'Aran, ai Ministrii, agli "enti" vari.
Insisto, dice la decisione "pertanto l'accertamento di tale inadempimento non comporta alcuna immediata conseguenzqa in ordine alla fondatezza di eventuali pretese sostanziali degli appellanti, volte ad ottenere l'accertamento dello stato giuridico ed economico di vice dirigente (...) tali domande, peraltro non formulate in questo giudizio, SAREBBERO COMUNQUE ESTRANEE ALLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA...".
Sapete, in Sicilia - terra antichissima - tutto è "più lento", il tempo scorre diversamente... Poi, però, si arriva... alla Sentenza del TAR-Lazio di un anno fa (se non sbaglio).
Temo, infine, che si tratti di un "trucco" per prendere tempo.

Da: Maurizio10/06/2009 11:44:03
P.S. Perquelli che chiedevano "che c'entra"

Sul sito CNIPA (http://www.cnipa.gov.it/site/it-it/Attivit%C3%A0/Posta_Elettronica_Certificata__(PEC)/Elenco_pubblico_dei_gestori/) ci sta l'elenco dei Gestori del sistema di Posta Elettronica Certificata (PEC), tanto caro a SuperNano. Fatevi un'idea!

E' giusto quell'avvio di PA-privatizzata - "quarta greppia" che "mal si concilia" con robaccia tipo "vicedirigenza".

Ci sta tutto spiegato nel DPCM 6 maggio 2009 (sempresu CNIPA, qui: http://www.cnipa.gov.it/html/docs/21-gu%20n.119-dpcm-rilascio%20casella%20pec%20ai%20cittadini.pdf), che appunto prevede "modalità di attivazione del servizio mediante procedure di evidenza pubblica, ANCHE UTILIZZANDO STRUMENTI DI FINANZA DIPROGETTO"...

APPUNTO!!! Guardate chi sono i "Gestori" di 'sta posta certificata che non dovrebbe costare niente ai cittadini (sai che ridere... e in cosa consisterebbe il "project financing"?)...

Da: Maurizio10/06/2009 11:55:12
Se volete passarvi un pò di tempo, lascerei infine la parola a chi se ne intende: http://punto-informatico.it/2628345/PI/Commenti/pane-pec-tutti.aspx

Altro che scenari  da Grande Fratello (quello "nobile" orwelliano, intendo). Qui siamo a Blade Runner, con l'aggravante che i "replicanti"... siamo tutti noi!

Per adesso... fanno fuori soltanto "quelli stupidi": i vicedirigenti...

Da: Mino p.10/06/2009 12:04:43
Quella della CGA è una sentenza di secondo grado, non del Tar Lazio.
Quindi mi sembra un passo in avanti sostanziale.
Poi è ovvio che le pretese volte ad ottenere l'accertamento dello status giuridico vanno rivolte al giudice del lavoro.
Ma questo, nel giudicare i casi a lui rivolti, terrà anche conto dell'esistenza di giurisprudenza di secondo grado della Giustizia amministrativa secondo la quale è illegittima la mancata disciplina contrattuale della area separata dal 1.1.2006 ( la sentenza fa riferimento all'art 10 comma 3 della 145 che è quello sulla decorrenza).
E' ovvio anche che quella sentenza non riguarda noi: era convenuta l'ARAN SICILIA, ed i ricorrenti sono dipendenti "D3 ed oltre" della Regione Sicilia i quali, per una favorevole casualità non avevano la necessità di quel decreto di equiparazione in quanto nel 2000 ne avevano avuto uno finalizzato alla mobilità intercompartimentale che equipara i loro D3 ai C2 dei ministeri.
E' precisamente la stessa equiparazione che era prevista nel decreto che il ministro Padoa Schioppa ha imboscato per tutti i vigedirigenti degli EE.LL del continente, ma quelli della Regione Sicilia hanno potuto farne a meno.
Peraltro la bozza di decreto delegato in attuazione della legge 15/09 (Brunetta) prevede che un simile decreto debba essere fatto, con contratto quadro, anche per la mobilità intercompartimentale di tutti i pubblici dipendenti e questo potrebbe sbloccare la situazione anche per tutti gli altri comparti.
Comunque è sempre una carta da giocare per i nostri avvocati e per questo sono convinto che possa essere utile che gli mandiamo via fax una copia di quella sentenza.

http://www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/CGA_200900488_SE.doc       

Da: eastwood10/06/2009 12:38:53
non è che i vicedirigenti, veri depositari del sapere amministrativo, fanno paura proprio perchè non sono stupidi?

Da: Scettico10/06/2009 12:47:29
La dirigenza e i grandi sindacati trovano molto più comodo tenere i vicedirigenti nel ruolo di servi della gleba in modo che il loro potere feudale resti integro e si tramandi alle future generazioni.

Da: Maurizio10/06/2009 12:52:18
Già, caro Clint, ma in presenzadi questa "categorizzazione strutturale" come fanno a "esternalizzare", con società in housing un'infinità di "servizi", a costi iperbolici ma non immediatamente controllabili perché infognati in "bilanci certificati" che, a loro volta, fanno partedi bilanci consolidati di aziende di cui una si trova sempre in un "paradiso fiscale" (veedi link relativo alla PEC)?

Purtroppo, stiamo facendo la fine del Generale Custer: credevadi dover inseguire e "disperdere" qualche centinaio di indiani che avevano tentato di "caricare" il suo mitico 7° Cavalleria... e lo lancia alloro inseguimento.

Più su, dalla cima della collina vede - giù a Litle Big Horn - pararglisi contro un esercito di oltre 10.000 indiani...

Davvero troppi per circa un migliaio di... vicedirigenti!

Da: funzionario locale10/06/2009 14:10:10
Forse, è venuto il momento di sitituire un Sindacato Nazionale Quadri Pubblici Laureati. (SN/QPL) di tutto il Pubblico impiego,.

con un proprio sito Internet in cui vi sia la possibilità:
-di adesione on-line
- lo Statuto,
  - un propri Forum
-  la visione della relativa struttura territoriale nazionale.

Saremo decine di miliaia.

Da: Scettico10/06/2009 14:26:35
Io aderisco fin da ora...

Da: Maurizio10/06/2009 16:17:10
Come se fosse... la supercazzola prematurata... di SuperNano!

"Il capro espiatorio scelto verrà fatto identificare dall'opinione pubblica come soggetto tanto pericoloso da fomentare in essa ogni più riposto timore sociale e immaginario. La  sua sola presenza e libera esistenza attualizza gli archetipi immaginari più terrificanti e la possibilità di usarlo come ologramma negativo. Tale soggetto deve essere allontanato ed eliminato e con lui le colpe e le paure dei calunniatori. Con perfetta reciprocità, tanto più candido, casto, puro e incolpevole tale capro espiatorio sarà, tanto più i veri colpevoli si sentiranno liberati ed assolti dalle loro colpe, compresa la calunnia del capro espiatorio quando questo verrà condannato da false prove o sfiancamento."

Da: idoneipa10/06/2009 17:03:25
altra decisione su vicedirigenza su http://www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com/ContentGuidaDiritto/Viewer.aspx?md=gdtar&IdDocumento=10679433&IdFonteDocumentale=13

La richiesta di equiparazione va rivolta al giudice ordinario

Tar Lazio - Sezione I - Sentenza 29 maggio 2009 n. 5344

Il decreto di "equiparazione" richiesto da un dipendente del ministero delle Finanze non ha alcun connotato autoritativo di stampo pubblicistico, in quanto semplicemente deputato a operare un raffronto tra i profili professionali di diversi comparti della contrattazione collettiva del settore pubblico. Anch'esso dunque, al pari dell'atto di indirizzo formulato dai Comitati di settore, prodromico all'avvio delle trattative contrattuali, ha essenza sindacale e come tale va rivolto non al giudice amministrativo ma alla giurisdizione ordinaria. La ricorrente, infatti, sollecita l'adozione di un assetto negoziale che soddisfi la pretesa a un suo inquadramento  nell'area della vicedirigenza e quindi lamenta la lesione di un diritto soggettivo. Il Tar del Lazio, con la sentenza 5344 dello scorso 29 maggio, dichiara il difetto di giurisdizione.


Da: peppino10/06/2009 18:54:34
ciao a tutti! Vi informo che l'ipotesi di contratto integrativo (Beni Culturali) é stato firmato tra OO-SS- e Amministrazione il 29 maggio 2009 e che comunque la sigla finale dovrebbe essere apposta entro i 30 gg.Orbene all'interno del medesimo contratto, é stata prevista una commissione per la Vicedirigenza
Cosa ne pensate?  In ogni caso,a fronte di una massiccia riqualificazione del personale(leggi passaggi verticali) Mibac,noi ex IX qualifica funzionale,siamo stati riconsiderati,con gli altr in un'unica area (Area III) e la distinzione con i nuovi arrivati,sta soltanto nelle posizioni econmiche.loro F3 o F4,noi,dopo ben 16 anni,nelle posizioni C3s,siamo nella posizione economica F5!!!!
Assieme ad altri colleghi e Vi esprimiamo solidarietà,abbiamo già avviato da giugno scorso il contenzioso con il Ministero...a proposito,credo che la sentenza siciliana sia un grosso passo avanti...

Da: Scettico10/06/2009 19:53:01
Si dice che in italia quando non si vuol fare qualcosa si istituisce una commissione.
Spero, naturalmente, che in questo caso vi sia la classica eccezione alla regola...

Da: Ellebir10/06/2009 20:29:40
mi ricorda la famosa commissione paritetica...

Da: Maurizio11/06/2009 08:44:03
Oggi non sarà un bel giorno per la Vicedirigenza "in generale" mentre, dal punto di vista di un sano sghignazzamento verso chi si è adoperato attivamente per affossarla "interpretandola", non possiamo lamentarci:

"Lâaccusa è concor­so in corruzione aggravata dal­lâaver favorito lâassociazione mafiosa. I senatori inquisiti Car­lo Vizzini (Popolo della Libertà, presidente della commissione Affari costituzionali) (...), [chiamato] a risponderne nei prossimi giorni davanti ai magi­strati della Procura di Palermo che indagano sul cosiddetto «te­soro » di Vito Ciancimino, lâex sindaco della città condannato per mafia e morto nel 2002. Lâinchiesta è scaturita dalle più recenti dichiarazioni del­lâultimogenito di Ciancimino, Massimo, già condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi di carcere per riciclaggio dei soldi del padre."

Il resto... è vita !!!

Da: Maurizio11/06/2009 12:35:06
Sostiene Pereira...

En passant, il legislatore confeziona un contentino per il movimento confederale, che non è mai riuscito a digerire lâistituzione della vicedirigenza ex art. 17-bis d.lgs. n. 165/2001, tanto da rifiutarsi di dargli cittadinanza nella contrattazione di comparto, nonostante la chiara lettera della legge. Ne è seguita una diffusa domanda per via giudiziaria contro i Ministeri interessati per lâattribuzione ex lege di questa âcategoriaâ, a prescindere dalla regolazione collettiva, che, per quanto in prevalenza respinta, restava a tuttâoggi rischiosa, visto come la Corte di Cassazione aveva risolto la questione del tutto simile creata dalla l. n. 190/1985 sui quadri. Sicché, volendo dare una mano, restava unâalternativa, fra sopprimere la vice-dirigenza o farla dipendere in toto dalla contrattazione, per la sua esistenza ancor prima che per la sua disciplina.
Esclusa la prima scelta - che pur sarebbe sembrata la più coerente e funzionale - perché la vice-dirigenza era stata unâinvenzione del precedente Governo Berlusconi, per compensare la mancata introduzione dei quadri nel settore pubblico; restava la seconda, effettivamente percorsa con lâormai classica misura dellâinterpretazione autentica, usata ed abusata per legare le mani alla magistratura rispetto a processi iniziati od iniziandi, sempre che non già conclusi con giudicati. Così lâart. 8, co. 1 interpreta, ma in realtà riformula, lâart. 17-bis, nel senso che la vicedirigenza viene ad esistenza solo in ragione di una âspecifica previsione costitutivaâ della contrattazione di comparto. Non occorre spendere parole per segnalare la scorrettezza costituzionale di una simile prassi, almeno quando lo Stato legislatore interviene, a coprire lo Stato-apparato amministrativo, come dâaltronde rilevato dalla stessa Corte di Cassazione, sollevando unâeccezione a fronte del Giudice delle leggi in un caso simile.
Ma si deve aggiungere che tale scorrettezza è aggravata dal riconoscere alla contrattazione collettiva la facoltà di istituire una âcategoriaâ, che riveste una precisa rilevanza organizzativa, dato che legittima a sostituire la dirigenza e che, a stare a certa giurisprudenza, richiede una previa prova selettiva; nonché dallâassenza di qualsiasi scadenza per la sua âcostituzioneâ ad opera della stessa contrattazione. Vien da assimilarla alla condizione meramente potestativa di cui allâart. 1355 c.c., che, come noto, rende nulla lâobbligazione rimessa alla mera volontà del debitore.

(Estratto da Franco Carinci - La privatizzazione del pubblico impiego alla prova del terzo Governo Berlusconi: dalla l. n. 133/2008 alla l.d. n. 15/2009 - WP C.S.D.L.E. âMassimo DâAntonaâ.IT â" 88/2009)

In effetti sarebbe utilissimo, sul piano documentale, conoscere i termini esatti dell'eccezione di incostituzionalità sollevata a Modena. Non è che, poi, c'entra tanto il copyright... dalmonento che - aslmeno in teoria - più ce n'è meglio è...

Da: funzionario locale11/06/2009 15:04:31
  Alla facca delle privatizzazioni del Publico impiego:   andiamo a leggerci " Lo statuto dei funzionari delle Comunità europee" in vigore Sono rimasti beati loro alle Carriere direttive eec .La carriera direttiva si sviluppa su otto livelli vi sono i quadri ecc buona lettura
Magari si può prendere qualche spunto? 

Da: eastwood11/06/2009 15:56:38
Per quello che so i funzionari europei sono un elite come camera senato banca d'italia e quirinale e i loro trattamenti regali servono per far spostare da paesi come francia germania inghilterra funzionari che sono pagati molto più di noi (gente per esempio che viene dall'ena o dalla london school of economics non dall'università di ceppaballimpompa o bocconiani che non vengono certo a fare il dirigente statale - funzionario manco mi permetto di dirlo)
in genere i loro stipendi sono adeguati con un meccanismo di indicizzazione poi ci sono scatti automatici di anzianità biennali e scatti di carriera su proposta del capo unità
fatto il concorso d'accesso poi si progredisce sulla base di segnalazione del capo e curriculum e devonsi studiare le lingue
ma come dicevo stiamo parlando di una tecnocrazia quasi autoreferenziale che, comunque, si vuole che funzioni...noi sinvece siamo dei poveracci pesciati in faccia da chiunque 

http://www.fainotizia.it/2007/02/05/gli-stipendi-gonfiati-di-bruxelles-a-partire-dagli-uscieri-di-ivo-caizzi

Da: funzionario locale11/06/2009 15:56:43
micorreggo in parte dal 2004 è in vigore la nuova carriera dei funzionari delel Istituzioni : "
Articolo 5
1. Gli impieghi previsti dal presente statuto sono classificati, a seconda della
natura e dell'importanza delle funzioni cui corrispondono, in un gruppo di funzioni
degli amministratori (in appresso «AD») e un gruppo di funzioni degli
assistenti (in appresso «AST»).
2. Il gruppo di funzioni AD comprende dodici gradi corrispondenti a funzioni
direttive, di progettazione e di studio nonché a funzioni linguistiche o scientifiche.
Il gruppo di funzioni AST comprende undici gradi corrispondenti a funzioni
esecutive e ad incarichi tecnici e d'ufficio.
3. Ogni nomina ad un posto di funzionario richiede almeno
a) per il gruppo di funzioni AST:
i) un livello di studi superiori attestato da un diploma, o
ii) un livello di studi secondari attestato da un diploma che dia accesso
all'istruzione superiore e un'esperienza professionale adeguata di almeno
tre anni, o
iii) ove giustificato nell'interesse del servizio, una formazione professionale o
un'esperienza professionale di livello equivalente;
b) per i gradi 5 e 6 del gruppo di funzioni AD:
i) un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa
di almeno tre anni attestata da un diploma, o
ii) ove giustificato nell'interesse del servizio, una formazione professionale di
livello equivalente;
c) per i gradi da 7 a 16 del gruppo di funzioni AD:
i) un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa
attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro
anni o più, o
ii) un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa
attestata da un diploma e un'esperienza professionale adeguata di almeno
un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni, o
iii) ove giustificato nell'interesse del servizio, una formazione professionale di
livello equivalente.
4. Una tabella ricapitolativa dei diversi impieghi tipo figura all'allegato I,
punto A. Sulla base di questa tabella, ciascuna istituzione stabilisce, previo parere
del comitato dello statuto, la descrizione delle funzioni e delle prerogative associate
a ciascun impiego tipo.
5. I funzionari appartenenti allo stesso gruppo di funzioni sono soggetti a
identiche condizioni di assunzione e di sviluppo di carriera.

Da: eastwood11/06/2009 19:42:21
se prendi la bancad'italia c'è qualcosa di simile
a noi invece solo umiliazioni
per questo la vicedirigenza sarebbe il giusto risarcimento

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