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VICE DIRIGENZA
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Da: BEPI 25/01/2008 16:52:15
SO CHE L'ARGOMENTO NON E' SPICCATAMENTE
CONCORSUALE MA ESSENDO EVIDENTI LE NOTEVOLI
CONNESSIONI( MODALITA' DI PARTECIPAZIONE A
CONCORSI DIRIGENZIALI E CARRIERE ) CON I CONCORSI
ALLA DIRIGENZA PENSATE CHE UN NUOVO GOVERNO
DI CENTRO DESTRA POSSA RILANCIARE, ATTUANDOLA, LE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 17/BIS D.L.VO 165/2001,
FINORA DI FATTO OSTEGGIATE PER LE RAGIONI PIU'
DISPARATE?

L'ESITO DI TALE DISCUSSIONE SE SERIA NON SARA ININFLUENTE

Da: LinoBanfi 25/01/2008 16:59:47
non saprei. Di certo alcuni vedono la v.d. come un modo per i funzionari di vedere riconosciuto uno status in un mondo della PA che cambia e che anzichè status deve parlare di funzioni... Fattostà che questa interpretazione - condivisa anche da recente dottrina (che se vuoi ti cito - non fa bene alla causa...

Da: Fabrizio 25/01/2008 17:39:21
Penso che l'inattuazione di quell'articolo non dipenda dal governo di centro-sinistra. La norma di fatto è stata ed è osteggiata dalla confederazione sindacale CGIL-CISL-UIL e pertanto a nulla servirà il cambio del colore del governo da bianco-rosso a bianco-nero.

La norma secondo me era giusta non tanto per la creazione di uno status quanto per dare rappresentatività ad un settore (quello dei funzionari statali) che non ha mai avuto rappresentanti in sede di contrattazione collettiva nazionale per l'ovvia circostanza che le sparute associazioni di categoria non potranno mai raggiungere il quorum previsto (mi pare il 5%) che allo stato va calcolato su tutte le qualifiche dell'intero comparto ministeri.

Da: angelogiorgianni 25/01/2008 18:12:27
....fino a quando i sindacati c.d. maggiormente rappresentativi (ma di cosa, poi? dei propri, egoistici interessi, forse?) ostacoleranno l'attuazione di questa norma di legge....nè il berlusca, nè l'american veltronian dream riusciranno a fare qualcosa.....

Da: alex 25/01/2008 18:51:19
secondo me e' meglio che non passi, perche' lasceremmo alla discrezionalita' della diirgenza della sede , la possibilita' di farci scavalcare da parte di tutti quelli che hanno meno competenza in materia e preparazione di noi , e piu' santi in paradiso.

almeno costoro non si azzardano a partecipare ai concorsi di cui all'oggetto..

comunque:E stato già approvato lâ��atto di indirizzo che oltre ad aprire almeno formalmente le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo 2006 2009, premette per la prima volta nel pubblico impiego il concreto riconoscimento della categoria dei vicedirigenti

Da: alex 25/01/2008 18:56:57
a seguire, infatti tale istituto dovrebbe soppiantare l' altro famoso delle posizioni organizzative, del precedente contratto-
avete consierato come e' stato applicato tale istituto nella vostra amministazione? erano tutte applicazioni legittime e trasparenti?meditate

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Da: Fabrizio 25/01/2008 19:27:47
No, nella nostra amministrazione l'istituto delle posizioni organizzative non è mai stato attuato.

Da: Non 26/01/2008 21:51:07
so nella mia...

Da: LinoBanfi 26/01/2008 23:00:26
non so se Fabrizio è della mia amm.ne ma nella mia è rimasto inattuato!

Da: angelogiorgianni 26/01/2008 23:02:46
confermo l'osservazione di lino....

Da: new entry 27/01/2008 10:31:34
non è possibile non pensavo di intervenire in un forum con questo titolo comunque, se posso dire la mia opinione, ha ragione chi ritiene che gli ostacoli veri sono i confederali che hanno soppiantato nel famoso memorandum la vicedirigenza con le posizioni organizzative e non a caso, il loro obiettivo non è quello di garantire la funzionalità della pa ma di garantire che i loro protetti, ex 7, ex collaboratori ed ora non so cosa, abbiano la possibilità di ottenere le posizioni organizzative laddove sarebbe precluso l'inquadramento nell'area della vicedirigenza.
Nel nostro Ministero (giustizia) le trattative sono state di nuovo insabbiate nonostante l'amministrazione, tenendo fede ad un accordo con un sindacato minoritario (in termini numerici) e sopratutto al CCNL che lo prevede, aveva avviato le trattative fin da febbraio ma poi ...dopo qualche riunione tutto è stato rimandato sine die, fino a giungere a dicembre ed addirittura a gennaio 2008 per discutere del FUA 2007!
Non dimentichiamo che al TAR c'è ancora un contenzioso in atto per il riconoscimento della vicedirigenza e che Prodi è caduto quindi .. non può abolirla come ha cercato di fare negli ultimi mesi.
bene ora dopo questo piccolo intervento,

Vi lascio...

Da: Grazie 27/01/2008 13:28:29
della info !

Da: ministerodabuttare 05/03/2008 15:50:05
Secondo occorre guardare i fatti, e come è noto UN FATTO E' LA COSA PIU' OSTINATA DEL MONDO. Quindi:
1) gli unici che hanno fatto qualcosa nella creazione della vicedirigenza, e di tutti i passi successivi sono stati quelli del governo Berlusconi. Non è un'opinione E' UN FATTO.
2) gli unici che NON HANNO FATTO NULLA ANZI HANNO OGGETTIVAMENTE TENTATO DI ABOLIRE LA VICEDIRIGENZA sono quelli del governo PRODI. In quanto assolutamente ideologicamente omogenei alla CGIL CISL E UIL. Quando la triplice ha chiamato a raccolta, gli sventurati hanno risposto, hanno con trucchi e porcate tentato di eliminare una legge che era ed è vigente fino a prova contraria. (Non esiste prova contraria quindi è vigente...). QUINDI SE ARRIVA IL GOVERNO BERLUSCONI, AVREMO MAGARI DEGLI INTERLOCUTORI DISTRATTI MA ALMENO NON OSTILI. NOI A QUESTO PUNTO NON CHIEDIAMO NULLA SE NON L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE. BASTERA' ASPETTARE CHE IL TAR, O QUALCHE GIUDICE DEL LAVORO, O QUALCHE GIUDICE A BERLINO PRONUNCINO SENTEZE CHE CI ASSICURINO LA SEMPLICE APPLIACAZIONE DELLA LEGGE. PUNTO E BASTA. IL RESTO SONO CHIACCHIERE INUTILI. Credo di essere stato chiaro.

Da: sob 07/03/2008 15:44:59
sono daccordo con ministerodabuttare

Da: uomo 08/03/2008 09:05:08
...nonostante tutto, anch'io condivido le osservazioni del ministerodabuttare...

Da: alex falco 08/03/2008 09:12:51
da quando e' partita la privaztizzazione la materia del pubblico impiego privatizzato , oltre al riferimento al ccivile per la disciplina dei rapporti ed altro, e' rimessa anche alla contrattazione collettiva-
appare superfluo ed illogico affermare che bastera' un giudice per applicare il diritto o le norme integratrici e regolatrici(ccnl), che , in tal caso ancora sono da discuetre, da elaborare e da emanare e soggette all'approvazione corte dei conti.( mi riferisco al contratto nazionale)

Da: uomo 08/03/2008 09:17:35
alex, è indubbio che i sindacati c.d. rappresentativi (non di noi, è chiaro) abbiano e continuano ad ostacolare l'attuazione della normativa in quanto non esponenziale dei loro interessi, anche politici....è davvero assurdo che vi sia una norma di legge e che la stessa non trovi applicazione per gli interessi di quattro (magari fossero solo quattro...) sindacalisti di m.....pagati dai partiti e politicizzati....

Da: alex falco 08/03/2008 09:32:55
ma forse, io continuo a ripetere che l'istituzione della vicedirigenza , a mio parere,comporterebbe:
1 attribuzione della qualifica mediante concorsi, in seconda applicazione, irrisori..
2 scomparsa di posti da mettere a concorso per la figura di dirigenti che almeno danno minima garanzia di imparzialita', ed i cui candidati sono quantomeno accettabili a livello di preparazione.

ps gia' con la figura della reggenza, prevista da regolamenti e contratti, parlo degli incarichi altamente professionali, traspare un pressocche' di ingiustizia, poca chiarezza ed imparzialita'.

Da: alex falco 08/03/2008 09:34:36
a rettifica poca chiarezza e ...............parzialita'

Da: JEAN 11/03/2008 22:45:37
Sono assolutamente d'accordo con Ministerodabuttare.
I Sindacati confederali non vogliono la Vicedirigenza solo perchè non va incontro ai loro po.ci comodi.
Quando si raccordano con i loro p.rci comodi le leggi giuste o meno che siano sono sempre benvenute.
Con la Vicedirigenza invece pretendono di ergersi al di sopra della Legge della Repubblica per continuare a "legiferare" nel proprio esclusivo interesse.
Senza la Vicedirigenza risorse umane importantissime continueranno a non trovare adeguata valorizzazione.
Senza la Vicedirigenza resteremo nella gabbia dei livelli fino alla morte.

Da: il funzionario ribelle 24/05/2008 17:49:14
Lottare per la vicedirigenza. Perchè non assegnano il lavoro assegnato al sottoscritto al nono livello (pardon al c3) riqualificato doppiosaltista ?
Forse perchè non saprebbe farlo perchè hanno voluto fare carne di porco.......

Da: il funzionario ribelle 25/05/2008 11:54:21
Questo è il pensiero di chi avversa la vicedirigenza da un blog sul Pubblico Impiego. Sono gli stessi che non hanno consentito l'attuazione nella mia amministrazione delle posizioni organizzative. Basta con la rappresentatività agli ex ferrovieri. Io non mi sento rappresentato dal meccanico ex 4�° livello. E' giusto che lui rappresenti la massa ma io con laurea, abilitazione professionale master etc... e già facente funzione dirigente per diversi anni debbo poter essere rappresentato. So che non si può dire ma io lo ribadisco, non sono come l'usciere, peraltro rispettabilissimo, che al portone dell'amministrazione dice: "dicaaaa! Se lei andrebbe sopra si facci firmare il passi". A Noi assegnano i dossier complicati che spesso il dirigente non saprebbe svolgere (ma lui deve gestire il personale non fare istruttorie...)
Quando ho vinto il concorso ero un consigliere, ora sono f4 come i doppiosaltisti diplomati. I consiglieri di prefettura ora sono prefetti e i tenenti sono colonnelli....
Ora si presenti il conto a chi ha vinto le elezioni!

lunedì 18 febbraio 2008
Funzionari o vicedirigenti? Dipende da chi vince le elezioni

C'è un tema su cui destra e sinistra sicuramente si distinguono. Non è un tema centrale per il paese, per questo nei programmi di Pd e Pdl non ce n'è traccia. Ma è una questione che riguarda personalmente molti dipendenti pubblici: la nascita della vicedirigenza.

Quelli che oggi si chiamano "funzionari", cioè gli impiegati di area C, aspirano a diventare "quadri" o "vicedirigenti" che dir si voglia. Non si tratta soltanto di cambiare nome. In ballo c'è l'istituzione di un corpo separato da quello dei normali impiegati, che si staccherebbe dal contratto nazionale del "personale non dirigente" per avere un suo contratto autonomo. L'obiettivo finale è, ovviamente, quello di ottenere più soldi e più diritti.

Una legge approvata nel 2002 dal centrodestra ha già istituito l'area della vicedirigenza. Ne farebbero parte tutti i dipendenti dei ministeri con qualifica C2 e C3, e negli altri comparti quelli con qualifica equivalente.
La norma per adesso è rimasta scritta sulla carta, senza produrre alcun effetto. A dicembre il ministro Nicolais aveva presentato una riforma della dirigenza che di fatto aboliva i quadri prima ancora della loro nascita: se non fosse caduto il governo, la legge ora sarebbe in Parlamento.

Le posizioni sono abbastanza chiare: il centrosinistra è da sempre contrario all'istituzione della vicedirigenza, mentre il centrodestra è favorevole (in verità il governo Berlusconi dopo aver scritto la sua legge non si è speso troppo per attuarla, ma questo è un altro discorso).

Ma creare la vicedirigenza sarebbe davvero utile? Come ha già scritto in un altro post, il pubblico impiego è già frastagliato in 33 diversi contratti. Ogni contratto richiede un negoziato, una procedura di controlli e approvazioni, una firma preliminare e un'altra definitiva. Questo spezzettamento delle trattative allunga di parecchio i tempi dei rinnovi, come se non bastassero le complicazioni politiche e finanziarie.
Separare i quadri dagli altri dipendenti significa aggiungere un'altra decina di contratti nazionali sull'agenda dell'Aran. Sinceramente, non se ne sente il bisogno.

Si vogliono dare più soldi ai funzionari? Lo si può fare anche con i normali contratti del "personale non dirigente". A meno che il vero interesse non sia un altro: aiutare quei sindacati autonomi che concentrano la loro maggiore rappresentatività proprio nell'area C.

Pubblicato da Pietro Piovani a 20.51
Etichette: Aran, Nicolais, Pd, Pdl, vicedirigenza

Da: Fabrizio 25/05/2008 13:49:24
Intanto 82 colleghi del Ministero dei Beni culturali la vicedirigenza l'hanno già ottenuta per via giurisdizionale (tribunale di roma sentenza n. 4399 del 7 marzo 2008).
Lo stesso Tribunale però, con sentenze successive ed impersonato da altri giudici, ha rigettato ricorsi identici proposti da altri colleghi.
La giustizia è uguale per tutti?

Da: il funzionario ribelle 25/05/2008 16:00:12
Si ma la strada è ancora lunga. Anch'io ho fatto ricorso-Bisogna fare pressioni a tutti i livelli, in tutte le amministrazioni, pungolare i nostri sindacati o agire spontaneamente con fax con i grandi capi, con lettere. Siamo 16000 dobbiamo insistere perchè non ci sono 16000 posti da dirigenti.

Da: Il Funzionario inc.to 25/05/2008 23:09:28
Già, bisogna insistere, protestare, fare pressioni, ecc, ma soprattutto bisogna diffondere il più possibile le nostra problematica sui media.

Non ho sentito Brunetta profferire parola sull'argomento, non vorrei che passata la festa, gabbato lo santo...

Da: x Fabrizio 26/05/2008 11:48:06
Puoi essere più preciso riguardo ai ricorsi rigettati?
Quali ministeri riguardavano?
Grazie per le informazioni che darai.

Da: x Fabrizio 26/05/2008 16:39:47
se ci sei batti un colpo

Da: il funzionario ribelle 26/05/2008 19:26:52
Sui media non è che gli statali, studiosi o meno, siano tanto popolari. La riforma della pa è stata fatta proprio sulla nostra pelle in un momento in cui non contava più il tradizionale elettorato democristiano ma la possibilità di influenzare il voto con i media stessi. Le posizioni organizzative non sono state attuate in molti ministeri perchè è stato più comodo ripartire a pioggia il FUA e con parametri regressivi in funzione dell'aumentare del livello anzichè dare qualcosa ai più ai funzionari. Sui media vedo difficile la cosa ma non impossibile. Ci vorrebbe un'azione clamorosa quale la riconsegna della laurea al rettore insieme alle iene etc...ma non è detto che i nostri amici non stiano lavorando sottotraccia...
Un saluto a tutti, in particolare a funzionario inc.to, forse io lo sono più di lui....

Da: x Fabrizio 28/05/2008 16:33:43
Potresti dire qualcosa di più sui ricorsi riggettati?

Da: si potrebbe fare 29/05/2008 10:06:22
e la disciplina speciale del pubblico impiego consente di non procedere all'automatica trasposizione della legge n. 190/1985 - e quindi della categoria di "quadro" - nel sistema classificatorio pubblico.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI CAMPOBASSO
GIUDICE MONOCRATICO DEL LAVORO
In persona del dr. Cristiano Valle ha emesso la seguente
SENTENZA
N.580/2002
nella causa civile di I�° grado iscritta al n.1891 del R.G.A.C. L. dell'anno 1999 (alla quale sono state riunite le cause iscritte ai nn.1936, 1937, 1941, 1942, 1943, 1944, 1949 e 1952 R.G.A.C. L 1999 e la n. 754 R.G.A.C. L 2000), avente per oggetto "attribuzione qualifica quadro", vertente
TRA
Tamburro Riccardo, Tizzano Liberato, Massarelli Michelangelo, De Socio Antonio, Colavita Michele, Cima Maria Ivana, Colacci Giuseppe, Colagiovanni Donato, Baranello Giuseppina e Panichella Giuseppe, elettivamente domiciliati in Campobasso, alla via Cardarelli, n.15, rappresentati e difesi dall'Avv. V. Iacovino, giusta procura apposta a margine dei rispettivi ricorsi;
ricorrenti;
E
Regione Molise, in persona del legale rappresentante in carica, domiciliato in Campobasso, alla via Garibaldi, n.124, presso l'Avv.ra Distrettuale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
convenuta;
E CON L'INTERVENTO DI
Unione Italiana Quadri (UNIONQUADRI), in persona del legale rappresentante in carica, elettivamente domiciliato in Campobasso, alla via Cardarelli, n.15, rappresentato e difeso dal prof. Avv. Piero Sandulli;
interveniente volontaria;
CONCLUSIONI
All'udienza di discussione del 19.12.2002 i procuratori delle parti concludevano come da verbale, riportandosi ai rispettivi scritti difensivi.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con distinti ricorsi, depositati in cancelleria nel corso dell'anno 1999 e dell'anno 2000 Riccardo Tamburro, Michelangelo Massarelli, Antonio De Socio, Michele Colavita, Maria Ivana Cima, Giuseppe Colacci, Donato Colagiovanni, Giuseppina Baranello e Giuseppe Panichella, premesso di essere tutti dipendenti, regionali con mansioni di elevata responsabilità e di avere ricoperto diversi e rilevanti incarichi, aventi quale presupposto conoscenze e competenze professionali specifiche, con responsabilità di uno specifico settore o servizio di attribuzioni, e di essere, nondimeno inquadrati quali impiegati di VIII qualifica funzionale, chiedevano il riconoscimento, in loro favore, della qualifica di quadro di cui all'art. 2095 c.c., come modificato dalla l. n.190/1985, con ogni conseguenza di legge in punto di retribuzione e previa, se del caso, procedura di cui all'art. 68 bis del D. L.vo n.29/1993.
La Regione Molise si costituiva in giudizio a mezzo dell'Avvocatura distrettuale dello Stato e resisteva alle domande separatamente proposte assumendo che fino al 30.6.1998 il giudice ordinario doveva ritenersi carente di giurisdizione; che la materia dell'organizzazione degli uffici regionali era sottratta al sindacato giudiziale dell'AGO in quanto era regolamentata da atti amministrativi di tipo generale; che la l. n. 190/1985 non era applicabile alle pubbliche amministrazioni; che nell'ambito del contratto collettivo nazionale per il comparto enti locali la categoria dei "quadri" non aveva avuto riconoscimento, con la conseguenza che la

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Da: BEPI	25/01/2008 16:52:15
SO CHE L'ARGOMENTO NON E' SPICCATAMENTE CONCORSUALE MA ESSENDO EVIDENTI LE NOTEVOLI CONNESSIONI( MODALITA' DI PARTECIPAZIONE A CONCORSI DIRIGENZIALI E CARRIERE ) CON I CONCORSI ALLA DIRIGENZA PENSATE CHE UN NUOVO GOVERNO DI CENTRO DESTRA POSSA RILANCIARE, ATTUANDOLA, LE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 17/BIS D.L.VO 165/2001, FINORA DI FATTO OSTEGGIATE PER LE RAGIONI PIU' DISPARATE? L'ESITO DI TALE DISCUSSIONE SE SERIA NON SARA ININFLUENTE

Da: LinoBanfi	25/01/2008 16:59:47
non saprei. Di certo alcuni vedono la v.d. come un modo per i funzionari di vedere riconosciuto uno status in un mondo della PA che cambia e che anzichè status deve parlare di funzioni... Fattostà che questa interpretazione - condivisa anche da recente dottrina (che se vuoi ti cito - non fa bene alla causa...

Da: Fabrizio	25/01/2008 17:39:21
Penso che l'inattuazione di quell'articolo non dipenda dal governo di centro-sinistra. La norma di fatto è stata ed è osteggiata dalla confederazione sindacale CGIL-CISL-UIL e pertanto a nulla servirà il cambio del colore del governo da bianco-rosso a bianco-nero. La norma secondo me era giusta non tanto per la creazione di uno status quanto per dare rappresentatività ad un settore (quello dei funzionari statali) che non ha mai avuto rappresentanti in sede di contrattazione collettiva nazionale per l'ovvia circostanza che le sparute associazioni di categoria non potranno mai raggiungere il quorum previsto (mi pare il 5%) che allo stato va calcolato su tutte le qualifiche dell'intero comparto ministeri.

Da: angelogiorgianni	25/01/2008 18:12:27
....fino a quando i sindacati c.d. maggiormente rappresentativi (ma di cosa, poi? dei propri, egoistici interessi, forse?) ostacoleranno l'attuazione di questa norma di legge....nè il berlusca, nè l'american veltronian dream riusciranno a fare qualcosa.....

Da: alex	25/01/2008 18:51:19
secondo me e' meglio che non passi, perche' lasceremmo alla discrezionalita' della diirgenza della sede , la possibilita' di farci scavalcare da parte di tutti quelli che hanno meno competenza in materia e preparazione di noi , e piu' santi in paradiso. almeno costoro non si azzardano a partecipare ai concorsi di cui all'oggetto.. comunque:E stato già approvato lâ��atto di indirizzo che oltre ad aprire almeno formalmente le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo 2006 2009, premette per la prima volta nel pubblico impiego il concreto riconoscimento della categoria dei vicedirigenti

Da: alex	25/01/2008 18:56:57
a seguire, infatti tale istituto dovrebbe soppiantare l' altro famoso delle posizioni organizzative, del precedente contratto- avete consierato come e' stato applicato tale istituto nella vostra amministazione? erano tutte applicazioni legittime e trasparenti?meditate

Da: Fabrizio	25/01/2008 19:27:47
No, nella nostra amministrazione l'istituto delle posizioni organizzative non è mai stato attuato.

Da: LinoBanfi	26/01/2008 23:00:26
non so se Fabrizio è della mia amm.ne ma nella mia è rimasto inattuato!

Da: angelogiorgianni	26/01/2008 23:02:46
confermo l'osservazione di lino....

Da: new entry	27/01/2008 10:31:34
non è possibile non pensavo di intervenire in un forum con questo titolo comunque, se posso dire la mia opinione, ha ragione chi ritiene che gli ostacoli veri sono i confederali che hanno soppiantato nel famoso memorandum la vicedirigenza con le posizioni organizzative e non a caso, il loro obiettivo non è quello di garantire la funzionalità della pa ma di garantire che i loro protetti, ex 7, ex collaboratori ed ora non so cosa, abbiano la possibilità di ottenere le posizioni organizzative laddove sarebbe precluso l'inquadramento nell'area della vicedirigenza. Nel nostro Ministero (giustizia) le trattative sono state di nuovo insabbiate nonostante l'amministrazione, tenendo fede ad un accordo con un sindacato minoritario (in termini numerici) e sopratutto al CCNL che lo prevede, aveva avviato le trattative fin da febbraio ma poi ...dopo qualche riunione tutto è stato rimandato sine die, fino a giungere a dicembre ed addirittura a gennaio 2008 per discutere del FUA 2007! Non dimentichiamo che al TAR c'è ancora un contenzioso in atto per il riconoscimento della vicedirigenza e che Prodi è caduto quindi .. non può abolirla come ha cercato di fare negli ultimi mesi. bene ora dopo questo piccolo intervento, Vi lascio...

Da: ministerodabuttare	05/03/2008 15:50:05
Secondo occorre guardare i fatti, e come è noto UN FATTO E' LA COSA PIU' OSTINATA DEL MONDO. Quindi: 1) gli unici che hanno fatto qualcosa nella creazione della vicedirigenza, e di tutti i passi successivi sono stati quelli del governo Berlusconi. Non è un'opinione E' UN FATTO. 2) gli unici che NON HANNO FATTO NULLA ANZI HANNO OGGETTIVAMENTE TENTATO DI ABOLIRE LA VICEDIRIGENZA sono quelli del governo PRODI. In quanto assolutamente ideologicamente omogenei alla CGIL CISL E UIL. Quando la triplice ha chiamato a raccolta, gli sventurati hanno risposto, hanno con trucchi e porcate tentato di eliminare una legge che era ed è vigente fino a prova contraria. (Non esiste prova contraria quindi è vigente...). QUINDI SE ARRIVA IL GOVERNO BERLUSCONI, AVREMO MAGARI DEGLI INTERLOCUTORI DISTRATTI MA ALMENO NON OSTILI. NOI A QUESTO PUNTO NON CHIEDIAMO NULLA SE NON L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE. BASTERA' ASPETTARE CHE IL TAR, O QUALCHE GIUDICE DEL LAVORO, O QUALCHE GIUDICE A BERLINO PRONUNCINO SENTEZE CHE CI ASSICURINO LA SEMPLICE APPLIACAZIONE DELLA LEGGE. PUNTO E BASTA. IL RESTO SONO CHIACCHIERE INUTILI. Credo di essere stato chiaro.

Da: sob	07/03/2008 15:44:59
sono daccordo con ministerodabuttare

Da: uomo	08/03/2008 09:05:08
...nonostante tutto, anch'io condivido le osservazioni del ministerodabuttare...

Da: alex falco	08/03/2008 09:12:51
da quando e' partita la privaztizzazione la materia del pubblico impiego privatizzato , oltre al riferimento al ccivile per la disciplina dei rapporti ed altro, e' rimessa anche alla contrattazione collettiva- appare superfluo ed illogico affermare che bastera' un giudice per applicare il diritto o le norme integratrici e regolatrici(ccnl), che , in tal caso ancora sono da discuetre, da elaborare e da emanare e soggette all'approvazione corte dei conti.( mi riferisco al contratto nazionale)

Da: uomo	08/03/2008 09:17:35
alex, è indubbio che i sindacati c.d. rappresentativi (non di noi, è chiaro) abbiano e continuano ad ostacolare l'attuazione della normativa in quanto non esponenziale dei loro interessi, anche politici....è davvero assurdo che vi sia una norma di legge e che la stessa non trovi applicazione per gli interessi di quattro (magari fossero solo quattro...) sindacalisti di m.....pagati dai partiti e politicizzati....

Da: alex falco	08/03/2008 09:32:55
ma forse, io continuo a ripetere che l'istituzione della vicedirigenza , a mio parere,comporterebbe: 1 attribuzione della qualifica mediante concorsi, in seconda applicazione, irrisori.. 2 scomparsa di posti da mettere a concorso per la figura di dirigenti che almeno danno minima garanzia di imparzialita', ed i cui candidati sono quantomeno accettabili a livello di preparazione. ps gia' con la figura della reggenza, prevista da regolamenti e contratti, parlo degli incarichi altamente professionali, traspare un pressocche' di ingiustizia, poca chiarezza ed imparzialita'.

Da: alex falco	08/03/2008 09:34:36
a rettifica poca chiarezza e ...............parzialita'

Da: JEAN	11/03/2008 22:45:37
Sono assolutamente d'accordo con Ministerodabuttare. I Sindacati confederali non vogliono la Vicedirigenza solo perchè non va incontro ai loro po.ci comodi. Quando si raccordano con i loro p.rci comodi le leggi giuste o meno che siano sono sempre benvenute. Con la Vicedirigenza invece pretendono di ergersi al di sopra della Legge della Repubblica per continuare a "legiferare" nel proprio esclusivo interesse. Senza la Vicedirigenza risorse umane importantissime continueranno a non trovare adeguata valorizzazione. Senza la Vicedirigenza resteremo nella gabbia dei livelli fino alla morte.

Da: il funzionario ribelle	24/05/2008 17:49:14
Lottare per la vicedirigenza. Perchè non assegnano il lavoro assegnato al sottoscritto al nono livello (pardon al c3) riqualificato doppiosaltista ? Forse perchè non saprebbe farlo perchè hanno voluto fare carne di porco.......

Da: il funzionario ribelle	25/05/2008 11:54:21
Questo è il pensiero di chi avversa la vicedirigenza da un blog sul Pubblico Impiego. Sono gli stessi che non hanno consentito l'attuazione nella mia amministrazione delle posizioni organizzative. Basta con la rappresentatività agli ex ferrovieri. Io non mi sento rappresentato dal meccanico ex 4�° livello. E' giusto che lui rappresenti la massa ma io con laurea, abilitazione professionale master etc... e già facente funzione dirigente per diversi anni debbo poter essere rappresentato. So che non si può dire ma io lo ribadisco, non sono come l'usciere, peraltro rispettabilissimo, che al portone dell'amministrazione dice: "dicaaaa! Se lei andrebbe sopra si facci firmare il passi". A Noi assegnano i dossier complicati che spesso il dirigente non saprebbe svolgere (ma lui deve gestire il personale non fare istruttorie...) Quando ho vinto il concorso ero un consigliere, ora sono f4 come i doppiosaltisti diplomati. I consiglieri di prefettura ora sono prefetti e i tenenti sono colonnelli.... Ora si presenti il conto a chi ha vinto le elezioni! lunedì 18 febbraio 2008 Funzionari o vicedirigenti? Dipende da chi vince le elezioni C'è un tema su cui destra e sinistra sicuramente si distinguono. Non è un tema centrale per il paese, per questo nei programmi di Pd e Pdl non ce n'è traccia. Ma è una questione che riguarda personalmente molti dipendenti pubblici: la nascita della vicedirigenza. Quelli che oggi si chiamano "funzionari", cioè gli impiegati di area C, aspirano a diventare "quadri" o "vicedirigenti" che dir si voglia. Non si tratta soltanto di cambiare nome. In ballo c'è l'istituzione di un corpo separato da quello dei normali impiegati, che si staccherebbe dal contratto nazionale del "personale non dirigente" per avere un suo contratto autonomo. L'obiettivo finale è, ovviamente, quello di ottenere più soldi e più diritti. Una legge approvata nel 2002 dal centrodestra ha già istituito l'area della vicedirigenza. Ne farebbero parte tutti i dipendenti dei ministeri con qualifica C2 e C3, e negli altri comparti quelli con qualifica equivalente. La norma per adesso è rimasta scritta sulla carta, senza produrre alcun effetto. A dicembre il ministro Nicolais aveva presentato una riforma della dirigenza che di fatto aboliva i quadri prima ancora della loro nascita: se non fosse caduto il governo, la legge ora sarebbe in Parlamento. Le posizioni sono abbastanza chiare: il centrosinistra è da sempre contrario all'istituzione della vicedirigenza, mentre il centrodestra è favorevole (in verità il governo Berlusconi dopo aver scritto la sua legge non si è speso troppo per attuarla, ma questo è un altro discorso). Ma creare la vicedirigenza sarebbe davvero utile? Come ha già scritto in un altro post, il pubblico impiego è già frastagliato in 33 diversi contratti. Ogni contratto richiede un negoziato, una procedura di controlli e approvazioni, una firma preliminare e un'altra definitiva. Questo spezzettamento delle trattative allunga di parecchio i tempi dei rinnovi, come se non bastassero le complicazioni politiche e finanziarie. Separare i quadri dagli altri dipendenti significa aggiungere un'altra decina di contratti nazionali sull'agenda dell'Aran. Sinceramente, non se ne sente il bisogno. Si vogliono dare più soldi ai funzionari? Lo si può fare anche con i normali contratti del "personale non dirigente". A meno che il vero interesse non sia un altro: aiutare quei sindacati autonomi che concentrano la loro maggiore rappresentatività proprio nell'area C. Pubblicato da Pietro Piovani a 20.51 Etichette: Aran, Nicolais, Pd, Pdl, vicedirigenza

Da: Fabrizio	25/05/2008 13:49:24
Intanto 82 colleghi del Ministero dei Beni culturali la vicedirigenza l'hanno già ottenuta per via giurisdizionale (tribunale di roma sentenza n. 4399 del 7 marzo 2008). Lo stesso Tribunale però, con sentenze successive ed impersonato da altri giudici, ha rigettato ricorsi identici proposti da altri colleghi. La giustizia è uguale per tutti?

Da: il funzionario ribelle	25/05/2008 16:00:12
Si ma la strada è ancora lunga. Anch'io ho fatto ricorso-Bisogna fare pressioni a tutti i livelli, in tutte le amministrazioni, pungolare i nostri sindacati o agire spontaneamente con fax con i grandi capi, con lettere. Siamo 16000 dobbiamo insistere perchè non ci sono 16000 posti da dirigenti.

Da: Il Funzionario inc.to	25/05/2008 23:09:28
Già, bisogna insistere, protestare, fare pressioni, ecc, ma soprattutto bisogna diffondere il più possibile le nostra problematica sui media. Non ho sentito Brunetta profferire parola sull'argomento, non vorrei che passata la festa, gabbato lo santo...

Da: x Fabrizio	26/05/2008 11:48:06
Puoi essere più preciso riguardo ai ricorsi rigettati? Quali ministeri riguardavano? Grazie per le informazioni che darai.

Da: x Fabrizio	26/05/2008 16:39:47
se ci sei batti un colpo

Da: il funzionario ribelle	26/05/2008 19:26:52
Sui media non è che gli statali, studiosi o meno, siano tanto popolari. La riforma della pa è stata fatta proprio sulla nostra pelle in un momento in cui non contava più il tradizionale elettorato democristiano ma la possibilità di influenzare il voto con i media stessi. Le posizioni organizzative non sono state attuate in molti ministeri perchè è stato più comodo ripartire a pioggia il FUA e con parametri regressivi in funzione dell'aumentare del livello anzichè dare qualcosa ai più ai funzionari. Sui media vedo difficile la cosa ma non impossibile. Ci vorrebbe un'azione clamorosa quale la riconsegna della laurea al rettore insieme alle iene etc...ma non è detto che i nostri amici non stiano lavorando sottotraccia... Un saluto a tutti, in particolare a funzionario inc.to, forse io lo sono più di lui....

Da: x Fabrizio	28/05/2008 16:33:43
Potresti dire qualcosa di più sui ricorsi riggettati?

Da: si potrebbe fare	29/05/2008 10:06:22
e la disciplina speciale del pubblico impiego consente di non procedere all'automatica trasposizione della legge n. 190/1985 - e quindi della categoria di "quadro" - nel sistema classificatorio pubblico. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE ORDINARIO DI CAMPOBASSO GIUDICE MONOCRATICO DEL LAVORO In persona del dr. Cristiano Valle ha emesso la seguente SENTENZA N.580/2002 nella causa civile di I�° grado iscritta al n.1891 del R.G.A.C. L. dell'anno 1999 (alla quale sono state riunite le cause iscritte ai nn.1936, 1937, 1941, 1942, 1943, 1944, 1949 e 1952 R.G.A.C. L 1999 e la n. 754 R.G.A.C. L 2000), avente per oggetto "attribuzione qualifica quadro", vertente TRA Tamburro Riccardo, Tizzano Liberato, Massarelli Michelangelo, De Socio Antonio, Colavita Michele, Cima Maria Ivana, Colacci Giuseppe, Colagiovanni Donato, Baranello Giuseppina e Panichella Giuseppe, elettivamente domiciliati in Campobasso, alla via Cardarelli, n.15, rappresentati e difesi dall'Avv. V. Iacovino, giusta procura apposta a margine dei rispettivi ricorsi; ricorrenti; E Regione Molise, in persona del legale rappresentante in carica, domiciliato in Campobasso, alla via Garibaldi, n.124, presso l'Avv.ra Distrettuale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge; convenuta; E CON L'INTERVENTO DI Unione Italiana Quadri (UNIONQUADRI), in persona del legale rappresentante in carica, elettivamente domiciliato in Campobasso, alla via Cardarelli, n.15, rappresentato e difeso dal prof. Avv. Piero Sandulli; interveniente volontaria; CONCLUSIONI All'udienza di discussione del 19.12.2002 i procuratori delle parti concludevano come da verbale, riportandosi ai rispettivi scritti difensivi. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con distinti ricorsi, depositati in cancelleria nel corso dell'anno 1999 e dell'anno 2000 Riccardo Tamburro, Michelangelo Massarelli, Antonio De Socio, Michele Colavita, Maria Ivana Cima, Giuseppe Colacci, Donato Colagiovanni, Giuseppina Baranello e Giuseppe Panichella, premesso di essere tutti dipendenti, regionali con mansioni di elevata responsabilità e di avere ricoperto diversi e rilevanti incarichi, aventi quale presupposto conoscenze e competenze professionali specifiche, con responsabilità di uno specifico settore o servizio di attribuzioni, e di essere, nondimeno inquadrati quali impiegati di VIII qualifica funzionale, chiedevano il riconoscimento, in loro favore, della qualifica di quadro di cui all'art. 2095 c.c., come modificato dalla l. n.190/1985, con ogni conseguenza di legge in punto di retribuzione e previa, se del caso, procedura di cui all'art. 68 bis del D. L.vo n.29/1993. La Regione Molise si costituiva in giudizio a mezzo dell'Avvocatura distrettuale dello Stato e resisteva alle domande separatamente proposte assumendo che fino al 30.6.1998 il giudice ordinario doveva ritenersi carente di giurisdizione; che la materia dell'organizzazione degli uffici regionali era sottratta al sindacato giudiziale dell'AGO in quanto era regolamentata da atti amministrativi di tipo generale; che la l. n. 190/1985 non era applicabile alle pubbliche amministrazioni; che nell'ambito del contratto collettivo nazionale per il comparto enti locali la categoria dei "quadri" non aveva avuto riconoscimento, con la conseguenza che la