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VICE DIRIGENZA
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Da: AWANAGAWUA 21/02/2009 18:20:56
X funzionario ribelle, x ahaahahahaha:
QUESTA VOLTA funzonario ribelle MI 6 PIACIUTO: CONCORDO CON TE.
INFATTI LE MIE, AFFERMAZIONI, BENCHE' MOLTO, MOLTO PROVOCATORIE, LO SO, NON AVEVANO LO SCOPO DI OFFENDERE LE PERSONE IN QUANTO TALI - E MI SPIACE SE QUALCUNO SI E' RISENTITO - NE' LA PROFESSIONALITA' INDIVIDUALE.
ERA UN CRITICA AL "SISTEMA":
E' DEL TUTTO EVIDENTE CHE DOPO IL DLGS 29/93 (del "compagno" Bassanini..) NON C'E' STATA UNA VERA PRIVATIZZAZIONE NEL P.I., MA SOLO UNA MOLTIPLICAZIONE DI RETRIBUZIONE PER I DIRIGENTI (RICORDATEVI BENE I DATI, PLEASE!), SENZA UNA DIMINUZIONE DEL LORO NUMERO, NE' AUMENTI DI RESPONSABILITA'.
HAI MAI VISTO DIRIGENTI LICENZIATI?
INTANTO IL FUNZIONARIATO, SPECIALMENTE QUELLO APICALE, HA AUMENTATO, PARADOSSALMENTE, COMPITI E RESPONSANBILITA', SENZA ALCUN RICONOSCIMENTO ECONOMCO.
PER CONCLUDERE:
DIRIGENTI= PIU' STIPENDIO SENZA DARE NULLA IN CAMBIO;
FUNZIONARI=STESSO STIPENDIO CON AUMENTO DI COMPITI E RESPONSABILITA'.
TUTTO QUESTO PERO' NON SI PUO' RISOLVERE SOTTRAENDO RISORSE AL RESTANTE PERSONALE IMPIEGATIZIO (VECCHIA MA UTILE TERMINOLOGIA..).
ECCO PERCHE' LA TUA PROPOSTA NON E' CAMPATA IN ARA.
SALUTI.

Da: propongo: 22/02/2009 08:27:32
- preferenza nei concorsi dirigenziali per chi partecipa ad associazioni di volontari per la vigilanza del territori;
- possibilità, previo corso apposito di polizia tributaria e stradale, il potere di constatazione delle rispettive violazioni anche a i fuzionari di tutta l'amministrazione finanziaria facente capo al mef liberi dal servizio, come a quelli dei trasporti e interno (ai quali si potrebbero attribuire i poteri in materia tributaria);
- attribuzione, previo corso apposito, della qualifica di pubblica sicurezza ai funzionari dello Stato che hanno espletatato il servizio militare ovvero la possibilità di portare l'arma per difesa personale come i magistrati, utile per chi va spesso in missione e viaggia su treni.
Cordiali saluti dal
Lupo di alta montagna

Da: funzionario ribelle 22/02/2009 18:34:07
In recessione le entrate tributarie scendono e per i percettori di reddito fisso statali c'è riduzione dell'accessorio ove esiste. I buoni pasto arrivano a babbo morto. Si coglie l'occasione per bastonarci su istituiti contrattuali come i tre giorni per particolari motivi che sono diventati fruibili solo di sei ore in sei ore.
La teoria economica prevede lavori pubblici per infrastrutture subito.
La teoria del funzionario ribelle prevede di fare ricorsi allargati il più possibile
Per ridurre i costi
lottiamo per la vicedirigenza
concorsi per dirignente ce ne saranno sempre meno

Da: funzionario ribelle 22/02/2009 21:26:55
Per la riduzione del tempo da dedicare al forum a seguito della mia discesa in campo, cercherò di inviare qualche pensiero a fine serata.
Per oggi, con riferimento ai nuovi profili, il tema di riflessione è:

Tutte le operazioni che si traducano in una dequalificazione professionale del dipendente devono ritenersi vietate dagli artt.2103 del codice civile e 52 del D.Lgs. 165/2001 e costituiscono illecito civile, anche se viene conservato il trattamento economico in godimento ed anche se vi è il consenso del lavoratore

Da: idoneipa 23/02/2009 11:14:46
purtroppo, vedi come viene interpretato l'art. 2103 cc
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36998
Viene lasciato ampio spazio alla contrattazione sindacale.
Penso che subito andrebbero impugnati certi contratti che palesemente "demansionano" i dipendenti, ma questi non sanno scegliere i sindacati giusti e non si accorgono per ignoranza o disinteresse o fingono di non accorgersi (sperando in personali vantaggi) della generalizzata lesione di diritti e ...lasciano passare tanto tempo da rendere quasi impossibile il ripristino del diritto!
Io comunque, con il comitato "per la legalità" e con dirpubblica tentiamo tutte le vie: giurisdizionali, politiche e sindacali (specialmente se le adesioni continuano a crescere dando maggiore forza) per evidenziare l'ingiusto demansionamento!

Da: AWANAGAWA 23/02/2009 19:05:07
funzionario ribelle:
CONTINUO AD ESSERE IN ACCORDO CON TE, CHE SUCCEDE?
ANCHE idoneipa SCRIVE QUALCOSA DI CONDIVISIBILE, MI LASCIA PERPLESSO L'INVITO A SOSTENERE DIRPUBBLICA:
MI AFFIDEREI DI PIU' AD ALTRI SINDACATI AUTONOM E RAPPRESENTATIVI,
QUINDI NO CGIL, CISL, UIL, CHE HANNO FATTO UN'UNICA MARMELLATA DELLE PROFESSIONALITA' ABOLENDO DI FATTO LE CARRIERE,
NE' DELL'UGL CHE NON E' RAPPRESENTATIVA E BORBOTTA SOLO DI QUALCHE EMENDAMENTO (BOCCIATO) O INTERROGAZIONE PARLAMENTARE (NEL NULLA...),
C'E' ALTRO ........ VEDERE PER CREDERE
E SOPRATTUTTO SOSTENERE PER LOTTARE INSIEME.
SALUTI.

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Da: qualunquista 23/02/2009 20:14:43
scusate ma ma c' è ancora da lottare per la vicedirigenza? che novità ci sono?

Da: funzionario ribelle 23/02/2009 21:47:08
Awanagawa, che intendi con vedere per credere?

Da: Aspirastr....i 24/02/2009 10:18:23
QUESTO FURUM STA MORENDOOOOOOOOO OOOO OOOO OO O O..........

Da: bepi 24/02/2009 11:56:20
no, non sta morendo e non credo morirà
prossimamente.......
e che qui spesso si commentano anche iniziative
legislative, che allo stato appaiono immutate
rispetto alle ultime vicende.....

Da: funzionario ribelle 24/02/2009 12:57:20
si delinea un ricorso anche sui nuovi profili...

Da: vogliamo funzionario ribelle 24/02/2009 13:35:14
santo subito, ma soprattutto santo patrono degli avvocati, che riconoscenti ringraziano per l'immenso contributo che fornisce all'acquisto delle Mercedes con le quali scarrozzano le amanti!!

Da: xela 24/02/2009 13:44:16
ciao funzionario ribelle, sei sempre un grande.lottatore

Da: Mino p. 24/02/2009 13:50:26
FR per quanto riguarda il demansionamento l'art 52 del dlgs 165/01, che per il pubblico impiego si applica in luogo dell'art 2103 del c.c. parla di mansioni "CONSIDERATE EQUIVALENTI NELL'AMBITO DELLA CLASSIFICAZIONE PROFESSIONALE PREVISTA DAI CONTRATTI COLLETTIVI" .
E' per questo che nell'intervento del 17 2 pomeriggio parlavo della trovata della triplice del "NUOVO PROFILO CHE CORRISPONDE PER IDENTITA' DI MANSIONI AD UNA SERIE DI VECCHI PROFILI CHE VENGONO ASSORBITI" per chiarire quale tipo di confusione i sindacati vogliono ingenerare per giungere al demansionamento di fatto dei DirAmm a dei FunzAmm.
In realtà è palesemente falso asserire che le attuali mansioni dei collaboratori, funzionari, e direttori SIANO EQUIVALENTI TRA LORO ma sembra proprio che i sindacati che rappresentano la massa (e quindi contrattano) VEDANO QUELL'EQUIVALENZA e stiano tentando di farsela certificare dall'ARAN con i nuovi accordi.
Purtroppo mi sembra che i "nostri" sindacati siano rassegnati a vedersi certificare quella falsa equivalenza il cui risultato sarà "da oggi, tutti funzionari giuridicamente pari grado".
Così il dirigente generale potrà assegnare un incarico dirigenziale vacante anche ad un ex collaboratore di concetto senza titolo di studio e lasciargli alle dipendenze, anche come addetto, un vecchio DirAm direttivo laureato, perchè quelle che una volta erano mansioni profondamente diverse sarebbero state "CONSIDERATE EQUIVALENTI (rileggiamo l'art 52)"
Sarà, quindi, l'incarico ad personam e non più il profilo (reso unico) nè l'inquadramento (che per il ccnl rimane in vigore ma si tenta di disconoscere) a fare la differenza.
E quindi la situazione appena ipotizzata non sarebbe in conflitto con l'art 52 che si ispira proprio alle mansioni CONSIDERATE EQUIVALENTI.
E se qualche sindacato dei nostri parla di impugnare questi nuovi profili lo fa con riferimento ad altre illegittimità (effettivamente anch'esse gravi - da parte mia solidarizzo) riferite alla tutela delle professionalità di base ma senza alcun riferimento alla tutela delle professionalità e dell'inquadramento dei vincitori di concorsi per la carriera direttiva che dovrebbero rassegnarsi a venire equiparati ai vincitori di concorsi per la carriera di concetto "PER EQUIVALENZA DELLE MANSIONI DA SEMPRE SVOLTE".

La tua discesa in campo? Di cosa si tratta?

AWANAGAWA, debbo dire che, a parte il tuo modo di rapportarti con gli altri utenti, mi trovo daccordo con te per molti aspetti.
In particolare per la antica teoria del "cetriolo per funzionari" (ai funzionari le responsabilità delegate dal dirigente e la busta paga dei livelli; ai dirigenti quell'altra busta paga e la possibilità di scaricare le responsabilità ai funzionari).
Forse ho sbagliato a considerarti un infiltrato provocatore della triplice?
Poi, nell'ultimo intervento sembra che chiedi "fatemi questa domanda!"
Perchè non ci dai direttamente la risposta? vedere cosa? sostenere cosa? Se è valida perchè no?

Da: funzionario ribelle 24/02/2009 15:07:31
Discesa in campo è solo passare al sindacalismo attivo più di quanto lo facessi prima. Non si tratta di un evento mediatico. Si tratta di spiegare ai colleghi quello sche sta succedendo e prendere le idonee iniziative. Molti non si informano.
E' molto triste che sia necessario spendere soldi per difendere i nostri diritti. Gli avvocati bravi costano ed è giusto pagare chi ti fa vincere una vertenza.
E' molto interessante quello che sostiene mino p se il nuovo profilo corrisponderà a una sommatoria dei vecchi profili, non si può lasciar correre.
Il rischio però è che il giudice possa ritenere conforme il nuovo profilo alla nuova organizzazioneli: parafrasando una sentenza di qualche anno fa, la lamentata mescolanza tra funzionari provenienti dal vecchio B riqualificati in C1 potrebbe essere giudicata corrispondente ad una anacronistica concezione gerarchica che non troverebbe corrispondenza nel moderno assetto organizzativo delle posizioni funzionali sostanzialmente omogenee per funzioni e per pari dignità dei requisiti di accesso.
In altri termini: cetriolo per funzionari ex direttivi.
In sostanza: ci vuole un grande avvocato che smonti tale impianto o almeno ci faccia risarcire congruamente il danno sofferto.
Mino, hai fatto bene a esporre la questione, troppi colleghi accettano senza informarsi.

Da: Mino p. 24/02/2009 16:17:51
I vecchi B, per riqualificarsi in C1, dovevano avere almeno il diploma di maturità ed un certo numero di anni di anzianità di servizio, precisamente quello che all'epoca avevano i C1, per poter poi fare un concorso interno, prima per titoli e poi per esami.
Quindi quando il Giudice parlava di "posizioni funzionali sostanzialmente omogenee per funzioni e per pari dignità dei requisiti di accesso", non era lontano dal vero. Ed era, ripeto, una riqualificazione selettiva.
Nulla di paragonabile all'attuale tentativo di fondere, SENZA ALCUNA SELEZIONE, TUTTI i vecchi vincitori di concorso per la carriera di concetto (anche i più retrivi e scalcinati), con i vecchi vincitori di concorsi per la carriera direttiva.
Ad esempio non ci vedrei nè la sostanziale omogeneità di funzioni nè la pari dignità dei requisiti di accesso previsti per le due carriere profondamente diverse.
Comunque, eventuali iniziative comunicale sempre quì.
Anche per quanto riguarda i ricorsi avverso le nuove classificazioni, è importante che si facciano, anche se a tutela (peraltro sacrosanta, sopratutto nella Difesa) delle professionalità di base. Tanto più che, se si impugna nel complesso l'accordo, una volta annullato si ripristina per tutti lo status quo.
Ho visto anche per i Beni Culturali il nuovo accordo "da rifinire con i nuovi profili".
Anche lì la storia della uniformità per l'intero comparto e per tutto il territorio nazionale la vogliono mettere sorro i piedi.
Finora tutti gli accordi prevedono nell'area ex B due profili organizzati verticalmente dal punto di vista giuridico.
Nel Mibac, invece ce n'è solo uno, quello di base.
Sono figli di in Dio minore gli ex assistenti del Mibac che debbono essere riequiparati ai vecchi coadiutori ex 4�° Liv?

Da: ispettore generale r.e. 25/02/2009 10:29:18
Fate bene a lottare
sper che abbiate più fortuna di noi

Da: Mino p. 26/02/2009 09:05:24
Quell'art 8 è legge.
Poteva andare anche peggio visto che la stesura iniziale prevedeva "abrogazione delle norme in materia di vicedirigenza".
E invece non sono cambiati nè i destinatari nè la decorrenza previsti espressamente dalla legge 145.
Sicuramente le Avvocature tenteranno di far affossare tutti i ricorsi sulla scorta di quel termine "costitutiva" inserito nella nuova norma interpretativa per dire che la decorrenza non può che essere successiva alla contrattazione collettiva che costituisce l'area, ma starà all'intelligenza dei nostri avvocati il far rilevare che un'acrobazia linguistica non può modificare, sottintendendolo diverso, il termine di decorrenza espressamente previsto dall'art 10 comma 3 della stessa legge.
Infatti rimangono legge anche gli stanziamenti previsti per il 2006, 07 e 08 che non sono stati toccati (dal 2009 sono stati ridotti ma non eliminati).
La mancata contrattazione dalla decorrenza prevista costituisce quindi grave pregiudizio ai nostri danni economicamente misurabile dalle risorse non assegnate oltre che dalla perdita di possibilità potenziali per il futuro.
Ed anche su questo conviene che sensibilizziamo i nostri legali perchè se anche il Giudice ritenesse di non poter più ATTRIBUIRE LA QUALIFICA, potrà sempre RICONOSCERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA QUALIFICA dalla decorrenza originale e condannare l'amministrazione ad adempiere sia con riguardo al riconoscimento sia al risarcimento del danno.
Inoltre, adesso sarà importante stare dietro ai sindacati per farli rassegnare all'idea che la vicedirigenza non è stata abrogata e quindi ricordargli che deve essere contrattata.
I "nostri" sindacati, se invece di litigare tra loro si unissero, (sarebbe cosa buona e giusta) potrebbero intanto bloccare le schifezze di ordinamenti professionali che le varie amministrazioni stanno portando avanti, in considerazione della mancata previsione in essi della vicedirigenza.
Se la vicedirigenza DEVE venire fuori dalla contrattazione, come può l'ARAN ratificare degli ordinamenti professionali che ignorano l'area professionale separata prevista dalla legge?
Anche solo per quel motivo tutte queste nuove classificazioni sono da ritenersi conta legem.
Per non parlare poi dell'uniformità per l'intero comparto e per tutte le altre garanzie previste dal ccnl 2006/09 che vengono ignorate.
E' vero che per contrattare ci vuole il quorum ma per sindacare e per ricorrere no, quindi perchè i "nostri" sindacati non si danno da fare accantonando le promesse e passando alle azioni legali?
Insisto, cari i "nostri" sindacati, non litigate tra voi perchè così si fa il gioco del nemico le lotte in nostro favore possono andare in porto solo se state uniti.
Comunque, adesso abbiamo la nuova norma interpretativa, bella o brutta è un punto fermo da cui ripartire.

Da: funzionario ribelle 26/02/2009 10:25:48
Mino p ha scritto un post grandioso.
In tal senso dobbiamo TUTTI esortare i vertici dei nostri sindacati a lavorare per il nostro obiettivo comune a partire dai nuovi profili professionali.

Da: Maurizio 26/02/2009 13:20:05
Un "luminoso esempio" di "osservanza brunettiana", ovvero: "largo ai famigli (chè sono per natura meritevoli)"

da: http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/iorio-isernia/replica-bizzarro/replica-bizzarro.html

"Ma quali raccomandazioni è che noi siamo meritevoli"
Vincenzo Bizzarro, 63 anni, consigliere regionale di Forza Italia, ex direttore del distretto sanitario di Isernia e cugino del governatore del Molise, Michele Iorio, non vuole sentir parlare di "parentopoli".
"Le solite polemiche dell'opposizione. Lasciamo perdere...".

Sarà come dice lei, ma allora perché l'ospedale di Isernia, dove lavorano diversi parenti della famiglia Iorio, è uno dei pochi che non ha subito tagli?
"Perché è una struttura importante, strategica..."

E la nuova unità operativa nel reparto di neurofisiopatologia diretto da Nicola Iorio, fratello del governatore? Non è certo strategica. Nel 2006 la commissione sanità del Senato scrisse che quel reparto non era indispensabile. Ed è stato potenziato...
"Il potenziamento è previsto nel piano sanitario regionale. Non so altro".

E la nomina alla direzione del distretto sanitario della sorella del Presidente, Rosa Iorio?
"Non c'è nulla di strano, aveva i titoli. E' una donna preparata".

Ha preso il suo posto. Da parente a parente...
"Calunnie politiche, la verità è che chi è bravo va avanti. Tutto qui".

Siete tutti così bravi in famiglia?
"Gli Iorio hanno una storia, ma non devo certo essere io a dirlo, parlano i fatti. Al padre di Michele Iorio ad Isernia è dedicata una via... Era un sindacalista, un uomo che ha fatto del bene a tanta gente".

Da: Maurizio 26/02/2009 13:28:19
P.S.

Ma di che sindacato era 'sto Michele Iorio... Non è proprio un passaggio fondamentale della storia patria ma potrebbe significare molto per la vicedirigenza...

Da: Maurizio 26/02/2009 13:40:13
Per non dire che:

Deve essere una bella sensazione andare in una Università, tipo la Roma 3, e fare una riunione di famiglia.

Andiamo a caso e troviamo il Prof. Giulio Napolitano (Figlio del Presidente della Repubblica), il quale trova lo zio (fratello della mamma), Guido Fabiani (Rettore dell'Università), la cugina, Anna Fabiani, l'ex-marito della cugina, Alberto Tenderini.

Non male, no?

Anche il Prof. Giovanni Cerri è in buona compagnia anche se trova solo la moglie, Anna Perluigi e la nipote, Francesca R. Fiorini.

Il Prof. Paolo Mele trova solo le figlie, Raffaella e Barbara.

Va meglio al Prof. Antonio Praturlon. Trova il figlio, Vincenzo, la figlia, Rosanna e il genero, Francesco Damiani.

Tutto normale? Tutto regolare? Forse si o... forse no?

Comunque una cosa è certa, non ci sono problemi perchè c'è chi ci pensa per loro, a tutelare l'unione di queste famiglie, il loro benessere e man mano che ci sono gli altri fondi dello Stato, aggiungere qualche altro pezzo.

Una domanda, ma il figlio di un povero operaio, regolarmente in possesso del titolo di studio, delle giuste qualifiche, potrà mai, senza essere parente di uno dei professori, poter entrare in questa azienda PRIVATA?
Ah, non è privata?
E' PUBBLICA?
Ahhhhhh, E' PUBBLICA IN REGIME PRIVATISTICO!!!

Brunettianamente...

Capito????

Da: xela 26/02/2009 14:22:57
la lotta armata sarebbe l'ideale................

ma quello che manca in molti e' l'ideale.

Da: funzionario ribelle 26/02/2009 18:26:31
Inviterei a non uscire dal seminato...

Da: ministero giustizia 26/02/2009 20:41:25
Qualcuno di voi può spiegarmi il discorso dell'interfungibilità all'interno dell'area previsto dal nuovo CCNL?
Un C1, per esempio, in caso di assenza di un B3 può veramente esonerarsi dall'udienza e chiedere che ci vada un C2? Sparisce il gradino che separava entrambe le figure?
C'è veramente questo appiattimento totale?
Grazie.
Sono dalla vostra parte e lotterò con voi.

Da: Testo finale 27/02/2009 11:20:43
Questo dovrebbe essere il testo finale licenziato dal Senato

Art. 8.

(Norma interpretativa in materia
di vicedirigenza)

1. Lâ��articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nellâ��ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dellâ��avvenuta costituzione di questâ��ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento. Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge.

Da: Maurizio 27/02/2009 12:43:29
Ora che "è definitivo", che ne pensate?

1) - "la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nellâ��ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento"; qui si potrebbe persino brindare: la VD ESISTE e, nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto,le parti hanno SOLTANTO il compito di "disciplinarla", vale a dire di articolare i contenuti dell' "area": funzioni, compiti, mansioni, ecc.

2) - e però, detta contrattazione "ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo": e qui è roba da matti,IN PRIMIS perché "è disciplinata" fa a cazzotti con "ha facoltà" IN SECUNDIS perché il personale destinatario della disciplina della vicedirigenza" può beneficiarne "soltanto a seguito dellâ��avvenuta costituzione di questâ��ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento"...

3) - ma allora la VD esiste per legge o DEVE ESSERE COSTITUTA PER CONTRATTO; e ancora: se unas figura giuridica trae la sua origine da una legge - una legge, cioè, la costituisce - che cazzarola deve "costituire" una "normativa contrattuale"?

4) - non sarà che la VD è diventata come la nebbia a Milano nel famoso "Totò, Peppino e la malafemmina": c'è ma non si vede, "a Milano quando c'è la nebbia non si vede" recita la famosa battuta...

5) - ancora più comica delle battute di Totò risulta invece la "fine" della "norma interpretativa": per cui "sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge", stante che c'è da chiedersi "alla data di entrata in vigore della legge" che cazzarola di "giudicati" si saranno mai formati? Forse, voleva essere 'na cosa del tipo "dopo l'entrata in vigore" ma... da un testo "ccordinato" da Vizzini che cosa vi aspettavate!

Ogni "contributo" all'interpretazione sarà graditissimo, stante che l'Aran e l'Avvocatura, forniti di questa foglietta di fichetto, impazzeranno per tutti i Tribunali del lavoro in cui si è instaurato un contenzioso spacciando 'sta schifezza per la "volontà del legislatore"...

Da: funzionario ribelle 27/02/2009 15:09:09
meglio non dare contributi di conoscenza che vengono letti dai controintressati

Da: il vero funzionario ribelle 27/02/2009 18:22:22
Si potrebbe quasi brindare perchè è una norma talmente incasinata che otterrà l'effetto contrario a quello che voleva qualche malvagio advisor.

Da: ALFERAZZI 28/02/2009 11:05:19
Lo scorso 25 febbraio, al Senato, in terza lettura, è stato definitivamente affossato lâ��istituto della Vicedirigenza dalla stessa maggioranza parlamentare che lo aveva introdotto e dopo che il Ministro della Funzione Pubblica della precedente esperienza di governo Berlusconi, on. Baccini, aveva emanato il relativo atto di indirizzo.
In sostanza, in barba allâ��art. 97 della Costituzione che stabilisce che gli uffici sono organizzati per legge e che nel loro ordinamento sono anche determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari, lor signori (si fa per dire, perché questo appellativo appare assolutamente immeritato), con una norma c.d. interpretativa, che nel caso di specie rappresenta una autentica forzatura in quanto non si era in presenza di una disposizione suscettibile di più interpretazioni, hanno stravolto lâ��art. 17 bis del D.lgs n. 165/2001 ed hanno stabilito che , in materia di vicedirigenza ad organizzare gli uffici della amministrazione pubblica non si provvede per legge ma per contrattazione collettiva.
Tra gli autori di questo vero e proprio atto di arroganza politica si è distinto particolarmente tale Vizzini (attualmente senatore del PDL alla guida della Commissione Affari Costituzionali, in passato a capo della segreteria del PSDI costretto poi a lasciare per il suo coinvolgimento nello scandalo delle tangenti Enimont, successivamente condannato in primo grado per reati relativi a quella vicenda giudiziaria, prescrittisi in appello) in compagnia di diversi suoi compagni di merenda.
In tal modo costoro, forti dei loro ingiustificati privilegi, preoccupati soprattutto di curare i loro intrecci e di incrociare spregiudicatezza con arroganza e malcostume, hanno ignobilmente offeso e mortificato quei funzionari della P.A. a livello apicale che attendevano con impazienza il giusto riconoscimento delle funzioni di vice dirigente attraverso lâ��attuazione di una legge approvata da anni e mai tradotta in atti concreti.
Ricordiamocene a tempo debito! Per ora mandiamoli a quel paese! Giambattista Alferazzi

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Da: AWANAGAWUA	21/02/2009 18:20:56
X funzionario ribelle, x ahaahahahaha: QUESTA VOLTA funzonario ribelle MI 6 PIACIUTO: CONCORDO CON TE. INFATTI LE MIE, AFFERMAZIONI, BENCHE' MOLTO, MOLTO PROVOCATORIE, LO SO, NON AVEVANO LO SCOPO DI OFFENDERE LE PERSONE IN QUANTO TALI - E MI SPIACE SE QUALCUNO SI E' RISENTITO - NE' LA PROFESSIONALITA' INDIVIDUALE. ERA UN CRITICA AL "SISTEMA": E' DEL TUTTO EVIDENTE CHE DOPO IL DLGS 29/93 (del "compagno" Bassanini..) NON C'E' STATA UNA VERA PRIVATIZZAZIONE NEL P.I., MA SOLO UNA MOLTIPLICAZIONE DI RETRIBUZIONE PER I DIRIGENTI (RICORDATEVI BENE I DATI, PLEASE!), SENZA UNA DIMINUZIONE DEL LORO NUMERO, NE' AUMENTI DI RESPONSABILITA'. HAI MAI VISTO DIRIGENTI LICENZIATI? INTANTO IL FUNZIONARIATO, SPECIALMENTE QUELLO APICALE, HA AUMENTATO, PARADOSSALMENTE, COMPITI E RESPONSANBILITA', SENZA ALCUN RICONOSCIMENTO ECONOMCO. PER CONCLUDERE: DIRIGENTI= PIU' STIPENDIO SENZA DARE NULLA IN CAMBIO; FUNZIONARI=STESSO STIPENDIO CON AUMENTO DI COMPITI E RESPONSABILITA'. TUTTO QUESTO PERO' NON SI PUO' RISOLVERE SOTTRAENDO RISORSE AL RESTANTE PERSONALE IMPIEGATIZIO (VECCHIA MA UTILE TERMINOLOGIA..). ECCO PERCHE' LA TUA PROPOSTA NON E' CAMPATA IN ARA. SALUTI.

Da: propongo:	22/02/2009 08:27:32
- preferenza nei concorsi dirigenziali per chi partecipa ad associazioni di volontari per la vigilanza del territori; - possibilità, previo corso apposito di polizia tributaria e stradale, il potere di constatazione delle rispettive violazioni anche a i fuzionari di tutta l'amministrazione finanziaria facente capo al mef liberi dal servizio, come a quelli dei trasporti e interno (ai quali si potrebbero attribuire i poteri in materia tributaria); - attribuzione, previo corso apposito, della qualifica di pubblica sicurezza ai funzionari dello Stato che hanno espletatato il servizio militare ovvero la possibilità di portare l'arma per difesa personale come i magistrati, utile per chi va spesso in missione e viaggia su treni. Cordiali saluti dal Lupo di alta montagna

Da: funzionario ribelle	22/02/2009 18:34:07
In recessione le entrate tributarie scendono e per i percettori di reddito fisso statali c'è riduzione dell'accessorio ove esiste. I buoni pasto arrivano a babbo morto. Si coglie l'occasione per bastonarci su istituiti contrattuali come i tre giorni per particolari motivi che sono diventati fruibili solo di sei ore in sei ore. La teoria economica prevede lavori pubblici per infrastrutture subito. La teoria del funzionario ribelle prevede di fare ricorsi allargati il più possibile Per ridurre i costi lottiamo per la vicedirigenza concorsi per dirignente ce ne saranno sempre meno

Da: funzionario ribelle	22/02/2009 21:26:55
Per la riduzione del tempo da dedicare al forum a seguito della mia discesa in campo, cercherò di inviare qualche pensiero a fine serata. Per oggi, con riferimento ai nuovi profili, il tema di riflessione è: Tutte le operazioni che si traducano in una dequalificazione professionale del dipendente devono ritenersi vietate dagli artt.2103 del codice civile e 52 del D.Lgs. 165/2001 e costituiscono illecito civile, anche se viene conservato il trattamento economico in godimento ed anche se vi è il consenso del lavoratore

Da: idoneipa	23/02/2009 11:14:46
purtroppo, vedi come viene interpretato l'art. 2103 cc http://www.altalex.com/index.php?idnot=36998 Viene lasciato ampio spazio alla contrattazione sindacale. Penso che subito andrebbero impugnati certi contratti che palesemente "demansionano" i dipendenti, ma questi non sanno scegliere i sindacati giusti e non si accorgono per ignoranza o disinteresse o fingono di non accorgersi (sperando in personali vantaggi) della generalizzata lesione di diritti e ...lasciano passare tanto tempo da rendere quasi impossibile il ripristino del diritto! Io comunque, con il comitato "per la legalità" e con dirpubblica tentiamo tutte le vie: giurisdizionali, politiche e sindacali (specialmente se le adesioni continuano a crescere dando maggiore forza) per evidenziare l'ingiusto demansionamento!

Da: AWANAGAWA	23/02/2009 19:05:07
funzionario ribelle: CONTINUO AD ESSERE IN ACCORDO CON TE, CHE SUCCEDE? ANCHE idoneipa SCRIVE QUALCOSA DI CONDIVISIBILE, MI LASCIA PERPLESSO L'INVITO A SOSTENERE DIRPUBBLICA: MI AFFIDEREI DI PIU' AD ALTRI SINDACATI AUTONOM E RAPPRESENTATIVI, QUINDI NO CGIL, CISL, UIL, CHE HANNO FATTO UN'UNICA MARMELLATA DELLE PROFESSIONALITA' ABOLENDO DI FATTO LE CARRIERE, NE' DELL'UGL CHE NON E' RAPPRESENTATIVA E BORBOTTA SOLO DI QUALCHE EMENDAMENTO (BOCCIATO) O INTERROGAZIONE PARLAMENTARE (NEL NULLA...), C'E' ALTRO ........ VEDERE PER CREDERE E SOPRATTUTTO SOSTENERE PER LOTTARE INSIEME. SALUTI.

Da: qualunquista	23/02/2009 20:14:43
scusate ma ma c' è ancora da lottare per la vicedirigenza? che novità ci sono?

Da: funzionario ribelle	23/02/2009 21:47:08
Awanagawa, che intendi con vedere per credere?

Da: Aspirastr....i	24/02/2009 10:18:23
QUESTO FURUM STA MORENDOOOOOOOOO OOOO OOOO OO O O..........

Da: bepi	24/02/2009 11:56:20
no, non sta morendo e non credo morirà prossimamente....... e che qui spesso si commentano anche iniziative legislative, che allo stato appaiono immutate rispetto alle ultime vicende.....

Da: funzionario ribelle	24/02/2009 12:57:20
si delinea un ricorso anche sui nuovi profili...

Da: vogliamo funzionario ribelle	24/02/2009 13:35:14
santo subito, ma soprattutto santo patrono degli avvocati, che riconoscenti ringraziano per l'immenso contributo che fornisce all'acquisto delle Mercedes con le quali scarrozzano le amanti!!

Da: xela	24/02/2009 13:44:16
ciao funzionario ribelle, sei sempre un grande.lottatore

Da: Mino p.	24/02/2009 13:50:26
FR per quanto riguarda il demansionamento l'art 52 del dlgs 165/01, che per il pubblico impiego si applica in luogo dell'art 2103 del c.c. parla di mansioni "CONSIDERATE EQUIVALENTI NELL'AMBITO DELLA CLASSIFICAZIONE PROFESSIONALE PREVISTA DAI CONTRATTI COLLETTIVI" . E' per questo che nell'intervento del 17 2 pomeriggio parlavo della trovata della triplice del "NUOVO PROFILO CHE CORRISPONDE PER IDENTITA' DI MANSIONI AD UNA SERIE DI VECCHI PROFILI CHE VENGONO ASSORBITI" per chiarire quale tipo di confusione i sindacati vogliono ingenerare per giungere al demansionamento di fatto dei DirAmm a dei FunzAmm. In realtà è palesemente falso asserire che le attuali mansioni dei collaboratori, funzionari, e direttori SIANO EQUIVALENTI TRA LORO ma sembra proprio che i sindacati che rappresentano la massa (e quindi contrattano) VEDANO QUELL'EQUIVALENZA e stiano tentando di farsela certificare dall'ARAN con i nuovi accordi. Purtroppo mi sembra che i "nostri" sindacati siano rassegnati a vedersi certificare quella falsa equivalenza il cui risultato sarà "da oggi, tutti funzionari giuridicamente pari grado". Così il dirigente generale potrà assegnare un incarico dirigenziale vacante anche ad un ex collaboratore di concetto senza titolo di studio e lasciargli alle dipendenze, anche come addetto, un vecchio DirAm direttivo laureato, perchè quelle che una volta erano mansioni profondamente diverse sarebbero state "CONSIDERATE EQUIVALENTI (rileggiamo l'art 52)" Sarà, quindi, l'incarico ad personam e non più il profilo (reso unico) nè l'inquadramento (che per il ccnl rimane in vigore ma si tenta di disconoscere) a fare la differenza. E quindi la situazione appena ipotizzata non sarebbe in conflitto con l'art 52 che si ispira proprio alle mansioni CONSIDERATE EQUIVALENTI. E se qualche sindacato dei nostri parla di impugnare questi nuovi profili lo fa con riferimento ad altre illegittimità (effettivamente anch'esse gravi - da parte mia solidarizzo) riferite alla tutela delle professionalità di base ma senza alcun riferimento alla tutela delle professionalità e dell'inquadramento dei vincitori di concorsi per la carriera direttiva che dovrebbero rassegnarsi a venire equiparati ai vincitori di concorsi per la carriera di concetto "PER EQUIVALENZA DELLE MANSIONI DA SEMPRE SVOLTE". La tua discesa in campo? Di cosa si tratta? AWANAGAWA, debbo dire che, a parte il tuo modo di rapportarti con gli altri utenti, mi trovo daccordo con te per molti aspetti. In particolare per la antica teoria del "cetriolo per funzionari" (ai funzionari le responsabilità delegate dal dirigente e la busta paga dei livelli; ai dirigenti quell'altra busta paga e la possibilità di scaricare le responsabilità ai funzionari). Forse ho sbagliato a considerarti un infiltrato provocatore della triplice? Poi, nell'ultimo intervento sembra che chiedi "fatemi questa domanda!" Perchè non ci dai direttamente la risposta? vedere cosa? sostenere cosa? Se è valida perchè no?

Da: funzionario ribelle	24/02/2009 15:07:31
Discesa in campo è solo passare al sindacalismo attivo più di quanto lo facessi prima. Non si tratta di un evento mediatico. Si tratta di spiegare ai colleghi quello sche sta succedendo e prendere le idonee iniziative. Molti non si informano. E' molto triste che sia necessario spendere soldi per difendere i nostri diritti. Gli avvocati bravi costano ed è giusto pagare chi ti fa vincere una vertenza. E' molto interessante quello che sostiene mino p se il nuovo profilo corrisponderà a una sommatoria dei vecchi profili, non si può lasciar correre. Il rischio però è che il giudice possa ritenere conforme il nuovo profilo alla nuova organizzazioneli: parafrasando una sentenza di qualche anno fa, la lamentata mescolanza tra funzionari provenienti dal vecchio B riqualificati in C1 potrebbe essere giudicata corrispondente ad una anacronistica concezione gerarchica che non troverebbe corrispondenza nel moderno assetto organizzativo delle posizioni funzionali sostanzialmente omogenee per funzioni e per pari dignità dei requisiti di accesso. In altri termini: cetriolo per funzionari ex direttivi. In sostanza: ci vuole un grande avvocato che smonti tale impianto o almeno ci faccia risarcire congruamente il danno sofferto. Mino, hai fatto bene a esporre la questione, troppi colleghi accettano senza informarsi.

Da: Mino p.	24/02/2009 16:17:51
I vecchi B, per riqualificarsi in C1, dovevano avere almeno il diploma di maturità ed un certo numero di anni di anzianità di servizio, precisamente quello che all'epoca avevano i C1, per poter poi fare un concorso interno, prima per titoli e poi per esami. Quindi quando il Giudice parlava di "posizioni funzionali sostanzialmente omogenee per funzioni e per pari dignità dei requisiti di accesso", non era lontano dal vero. Ed era, ripeto, una riqualificazione selettiva. Nulla di paragonabile all'attuale tentativo di fondere, SENZA ALCUNA SELEZIONE, TUTTI i vecchi vincitori di concorso per la carriera di concetto (anche i più retrivi e scalcinati), con i vecchi vincitori di concorsi per la carriera direttiva. Ad esempio non ci vedrei nè la sostanziale omogeneità di funzioni nè la pari dignità dei requisiti di accesso previsti per le due carriere profondamente diverse. Comunque, eventuali iniziative comunicale sempre quì. Anche per quanto riguarda i ricorsi avverso le nuove classificazioni, è importante che si facciano, anche se a tutela (peraltro sacrosanta, sopratutto nella Difesa) delle professionalità di base. Tanto più che, se si impugna nel complesso l'accordo, una volta annullato si ripristina per tutti lo status quo. Ho visto anche per i Beni Culturali il nuovo accordo "da rifinire con i nuovi profili". Anche lì la storia della uniformità per l'intero comparto e per tutto il territorio nazionale la vogliono mettere sorro i piedi. Finora tutti gli accordi prevedono nell'area ex B due profili organizzati verticalmente dal punto di vista giuridico. Nel Mibac, invece ce n'è solo uno, quello di base. Sono figli di in Dio minore gli ex assistenti del Mibac che debbono essere riequiparati ai vecchi coadiutori ex 4�° Liv?

Da: ispettore generale r.e.	25/02/2009 10:29:18
Fate bene a lottare sper che abbiate più fortuna di noi

Da: Mino p.	26/02/2009 09:05:24
Quell'art 8 è legge. Poteva andare anche peggio visto che la stesura iniziale prevedeva "abrogazione delle norme in materia di vicedirigenza". E invece non sono cambiati nè i destinatari nè la decorrenza previsti espressamente dalla legge 145. Sicuramente le Avvocature tenteranno di far affossare tutti i ricorsi sulla scorta di quel termine "costitutiva" inserito nella nuova norma interpretativa per dire che la decorrenza non può che essere successiva alla contrattazione collettiva che costituisce l'area, ma starà all'intelligenza dei nostri avvocati il far rilevare che un'acrobazia linguistica non può modificare, sottintendendolo diverso, il termine di decorrenza espressamente previsto dall'art 10 comma 3 della stessa legge. Infatti rimangono legge anche gli stanziamenti previsti per il 2006, 07 e 08 che non sono stati toccati (dal 2009 sono stati ridotti ma non eliminati). La mancata contrattazione dalla decorrenza prevista costituisce quindi grave pregiudizio ai nostri danni economicamente misurabile dalle risorse non assegnate oltre che dalla perdita di possibilità potenziali per il futuro. Ed anche su questo conviene che sensibilizziamo i nostri legali perchè se anche il Giudice ritenesse di non poter più ATTRIBUIRE LA QUALIFICA, potrà sempre RICONOSCERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA QUALIFICA dalla decorrenza originale e condannare l'amministrazione ad adempiere sia con riguardo al riconoscimento sia al risarcimento del danno. Inoltre, adesso sarà importante stare dietro ai sindacati per farli rassegnare all'idea che la vicedirigenza non è stata abrogata e quindi ricordargli che deve essere contrattata. I "nostri" sindacati, se invece di litigare tra loro si unissero, (sarebbe cosa buona e giusta) potrebbero intanto bloccare le schifezze di ordinamenti professionali che le varie amministrazioni stanno portando avanti, in considerazione della mancata previsione in essi della vicedirigenza. Se la vicedirigenza DEVE venire fuori dalla contrattazione, come può l'ARAN ratificare degli ordinamenti professionali che ignorano l'area professionale separata prevista dalla legge? Anche solo per quel motivo tutte queste nuove classificazioni sono da ritenersi conta legem. Per non parlare poi dell'uniformità per l'intero comparto e per tutte le altre garanzie previste dal ccnl 2006/09 che vengono ignorate. E' vero che per contrattare ci vuole il quorum ma per sindacare e per ricorrere no, quindi perchè i "nostri" sindacati non si danno da fare accantonando le promesse e passando alle azioni legali? Insisto, cari i "nostri" sindacati, non litigate tra voi perchè così si fa il gioco del nemico le lotte in nostro favore possono andare in porto solo se state uniti. Comunque, adesso abbiamo la nuova norma interpretativa, bella o brutta è un punto fermo da cui ripartire.

Da: funzionario ribelle	26/02/2009 10:25:48
Mino p ha scritto un post grandioso. In tal senso dobbiamo TUTTI esortare i vertici dei nostri sindacati a lavorare per il nostro obiettivo comune a partire dai nuovi profili professionali.

Da: Maurizio	26/02/2009 13:20:05
Un "luminoso esempio" di "osservanza brunettiana", ovvero: "largo ai famigli (chè sono per natura meritevoli)" da: http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/iorio-isernia/replica-bizzarro/replica-bizzarro.html "Ma quali raccomandazioni è che noi siamo meritevoli" Vincenzo Bizzarro, 63 anni, consigliere regionale di Forza Italia, ex direttore del distretto sanitario di Isernia e cugino del governatore del Molise, Michele Iorio, non vuole sentir parlare di "parentopoli". "Le solite polemiche dell'opposizione. Lasciamo perdere...". Sarà come dice lei, ma allora perché l'ospedale di Isernia, dove lavorano diversi parenti della famiglia Iorio, è uno dei pochi che non ha subito tagli? "Perché è una struttura importante, strategica..." E la nuova unità operativa nel reparto di neurofisiopatologia diretto da Nicola Iorio, fratello del governatore? Non è certo strategica. Nel 2006 la commissione sanità del Senato scrisse che quel reparto non era indispensabile. Ed è stato potenziato... "Il potenziamento è previsto nel piano sanitario regionale. Non so altro". E la nomina alla direzione del distretto sanitario della sorella del Presidente, Rosa Iorio? "Non c'è nulla di strano, aveva i titoli. E' una donna preparata". Ha preso il suo posto. Da parente a parente... "Calunnie politiche, la verità è che chi è bravo va avanti. Tutto qui". Siete tutti così bravi in famiglia? "Gli Iorio hanno una storia, ma non devo certo essere io a dirlo, parlano i fatti. Al padre di Michele Iorio ad Isernia è dedicata una via... Era un sindacalista, un uomo che ha fatto del bene a tanta gente".

Da: Maurizio	26/02/2009 13:28:19
P.S. Ma di che sindacato era 'sto Michele Iorio... Non è proprio un passaggio fondamentale della storia patria ma potrebbe significare molto per la vicedirigenza...

Da: Maurizio	26/02/2009 13:40:13
Per non dire che: Deve essere una bella sensazione andare in una Università, tipo la Roma 3, e fare una riunione di famiglia. Andiamo a caso e troviamo il Prof. Giulio Napolitano (Figlio del Presidente della Repubblica), il quale trova lo zio (fratello della mamma), Guido Fabiani (Rettore dell'Università), la cugina, Anna Fabiani, l'ex-marito della cugina, Alberto Tenderini. Non male, no? Anche il Prof. Giovanni Cerri è in buona compagnia anche se trova solo la moglie, Anna Perluigi e la nipote, Francesca R. Fiorini. Il Prof. Paolo Mele trova solo le figlie, Raffaella e Barbara. Va meglio al Prof. Antonio Praturlon. Trova il figlio, Vincenzo, la figlia, Rosanna e il genero, Francesco Damiani. Tutto normale? Tutto regolare? Forse si o... forse no? Comunque una cosa è certa, non ci sono problemi perchè c'è chi ci pensa per loro, a tutelare l'unione di queste famiglie, il loro benessere e man mano che ci sono gli altri fondi dello Stato, aggiungere qualche altro pezzo. Una domanda, ma il figlio di un povero operaio, regolarmente in possesso del titolo di studio, delle giuste qualifiche, potrà mai, senza essere parente di uno dei professori, poter entrare in questa azienda PRIVATA? Ah, non è privata? E' PUBBLICA? Ahhhhhh, E' PUBBLICA IN REGIME PRIVATISTICO!!! Brunettianamente... Capito????

Da: xela	26/02/2009 14:22:57
la lotta armata sarebbe l'ideale................ ma quello che manca in molti e' l'ideale.

Da: funzionario ribelle	26/02/2009 18:26:31
Inviterei a non uscire dal seminato...

Da: ministero giustizia	26/02/2009 20:41:25
Qualcuno di voi può spiegarmi il discorso dell'interfungibilità all'interno dell'area previsto dal nuovo CCNL? Un C1, per esempio, in caso di assenza di un B3 può veramente esonerarsi dall'udienza e chiedere che ci vada un C2? Sparisce il gradino che separava entrambe le figure? C'è veramente questo appiattimento totale? Grazie. Sono dalla vostra parte e lotterò con voi.

Da: Testo finale	27/02/2009 11:20:43
Questo dovrebbe essere il testo finale licenziato dal Senato Art. 8. (Norma interpretativa in materia di vicedirigenza) 1. Lâ��articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nellâ��ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dellâ��avvenuta costituzione di questâ��ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento. Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge.

Da: Maurizio	27/02/2009 12:43:29
Ora che "è definitivo", che ne pensate? 1) - "la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nellâ��ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento"; qui si potrebbe persino brindare: la VD ESISTE e, nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto,le parti hanno SOLTANTO il compito di "disciplinarla", vale a dire di articolare i contenuti dell' "area": funzioni, compiti, mansioni, ecc. 2) - e però, detta contrattazione "ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo": e qui è roba da matti,IN PRIMIS perché "è disciplinata" fa a cazzotti con "ha facoltà" IN SECUNDIS perché il personale destinatario della disciplina della vicedirigenza" può beneficiarne "soltanto a seguito dellâ��avvenuta costituzione di questâ��ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento"... 3) - ma allora la VD esiste per legge o DEVE ESSERE COSTITUTA PER CONTRATTO; e ancora: se unas figura giuridica trae la sua origine da una legge - una legge, cioè, la costituisce - che cazzarola deve "costituire" una "normativa contrattuale"? 4) - non sarà che la VD è diventata come la nebbia a Milano nel famoso "Totò, Peppino e la malafemmina": c'è ma non si vede, "a Milano quando c'è la nebbia non si vede" recita la famosa battuta... 5) - ancora più comica delle battute di Totò risulta invece la "fine" della "norma interpretativa": per cui "sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge", stante che c'è da chiedersi "alla data di entrata in vigore della legge" che cazzarola di "giudicati" si saranno mai formati? Forse, voleva essere 'na cosa del tipo "dopo l'entrata in vigore" ma... da un testo "ccordinato" da Vizzini che cosa vi aspettavate! Ogni "contributo" all'interpretazione sarà graditissimo, stante che l'Aran e l'Avvocatura, forniti di questa foglietta di fichetto, impazzeranno per tutti i Tribunali del lavoro in cui si è instaurato un contenzioso spacciando 'sta schifezza per la "volontà del legislatore"...

Da: funzionario ribelle	27/02/2009 15:09:09
meglio non dare contributi di conoscenza che vengono letti dai controintressati

Da: il vero funzionario ribelle	27/02/2009 18:22:22
Si potrebbe quasi brindare perchè è una norma talmente incasinata che otterrà l'effetto contrario a quello che voleva qualche malvagio advisor.

Da: ALFERAZZI	28/02/2009 11:05:19
Lo scorso 25 febbraio, al Senato, in terza lettura, è stato definitivamente affossato lâ��istituto della Vicedirigenza dalla stessa maggioranza parlamentare che lo aveva introdotto e dopo che il Ministro della Funzione Pubblica della precedente esperienza di governo Berlusconi, on. Baccini, aveva emanato il relativo atto di indirizzo. In sostanza, in barba allâ��art. 97 della Costituzione che stabilisce che gli uffici sono organizzati per legge e che nel loro ordinamento sono anche determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari, lor signori (si fa per dire, perché questo appellativo appare assolutamente immeritato), con una norma c.d. interpretativa, che nel caso di specie rappresenta una autentica forzatura in quanto non si era in presenza di una disposizione suscettibile di più interpretazioni, hanno stravolto lâ��art. 17 bis del D.lgs n. 165/2001 ed hanno stabilito che , in materia di vicedirigenza ad organizzare gli uffici della amministrazione pubblica non si provvede per legge ma per contrattazione collettiva. Tra gli autori di questo vero e proprio atto di arroganza politica si è distinto particolarmente tale Vizzini (attualmente senatore del PDL alla guida della Commissione Affari Costituzionali, in passato a capo della segreteria del PSDI costretto poi a lasciare per il suo coinvolgimento nello scandalo delle tangenti Enimont, successivamente condannato in primo grado per reati relativi a quella vicenda giudiziaria, prescrittisi in appello) in compagnia di diversi suoi compagni di merenda. In tal modo costoro, forti dei loro ingiustificati privilegi, preoccupati soprattutto di curare i loro intrecci e di incrociare spregiudicatezza con arroganza e malcostume, hanno ignobilmente offeso e mortificato quei funzionari della P.A. a livello apicale che attendevano con impazienza il giusto riconoscimento delle funzioni di vice dirigente attraverso lâ��attuazione di una legge approvata da anni e mai tradotta in atti concreti. Ricordiamocene a tempo debito! Per ora mandiamoli a quel paese! Giambattista Alferazzi