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VICE DIRIGENZA
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Da: mia giustizia 30/10/2008 18:24:24
il 20 novembre è tardi..
anche l'opposizione ha le sue "colpe" - L'IDEA E' DI ICHINO, non dimenticatelo!

Da: funzionario ribelle 30/10/2008 18:59:05
Mia,
ho dovuto consolare una collega che è scoppiata a piangere dopo l'articolo. E' evidente che la situazione è tragica. Che si fa???

Da: JEAN 30/10/2008 21:13:34
Il mio pensiero di fondo, già esplicitato, rimane il seguente.
Chi ancora può abbandoni la Grande Cloaca.
Chi non può cerchi di limitare i danni.
Comunque se si intraprendessero azioni di lotta di alto profilo, soprattuuto mediatico, forse si potrebbe ancora ottenere qualcosa. Brunetta fa il duro ma forse è più "flessibile" di quanto sembri a prima vista.

Da: JEAN 30/10/2008 21:25:10
Comunque chi l'avrebbe mai detto...Brunetta che rinnega la Vd per fare un favore ad un alto esponete del PD.

Da: funzionario ribelle 30/10/2008 21:44:45
Me ne andrei di corsa ma per me è tardi. Forse potrei fare il cuoco? Iniziativa mediatica? Quanti siamo? Certo annunci a pagamento darebbero fastidio. Riconsegnamo il modello at per protesta?

Da: mia giustizia 30/10/2008 22:49:30

intanto che veidamo come espatriare, vediamo se riusciamo a cambiare qualcosa da qui..

http://temi.repubblica.it/micromega-online/paolo-flores-darcais-una-lista-civica-per-le-europee/

faccio ammenda: sono fra quelli che non credevano ad un berlusconi autoritario. e mi dispiace che mi accorga di questo errore solo ora che sono stati toccati i mieie piccoli interessi personali (la VD).. forse se diventavo VD non mi allarmavo tanto per la riforma Gelmini e non mi sarei data tanto da fare per capire cosa sta succedendo..
guardate anche qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/lincubo-gelmini-e-la-profezia-di-calamandrei/

voglio dire: usiamo la nostra rabbia per aprire gli occhi.. questa desolante deriva autocratica di Brunetta & co. nasconde ben altro!.. e per la prima volta mi sono accorta di essere miope e superficiale.. quante cose stanno succedendo con la complicità del nostro silenzio.. Brunetta con le sue accettate alla nostra dignità porfessionale sta unendo per la prima volta la nostra categoria. Non è tutto da buttare. nemmeno la nostra rabbia!
In concreto: al Senato la commissione non ha ancora finito e possiamo ancora scuotere qualche coscienza. forse non nella maggioranza, ma forse nell'opposizione sì!.. se vi interessa, domani vi do un nr. di fax e un testo da inviare a Veltroni. Non è una idea originale e questa opposizione non è certo molto decisa e coragigosa. Ma se siamo in tanti e uniamo questa protesta a quella della scuola, il momento può essere buono. Il contratto è stato firmato solo da CISL UIL e UGL.. (deni: non sei furioso??..): il nostro malcontento serve alla sinistra!

Preferisco pensare che tutto questo porterà tutti, noi compresi, ad un nuovo modo di intendere la politica e l'impegno civile. E non solo per salvare la VD!

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Da: funzionario ribelle 31/10/2008 07:51:42
Buongiorno cari amici, con l'opposizione credo ci sia poco da fare ma dobbiamo continuare a diffondere la questione anche a loro in vista delle europee. Ho buone notizie sull'ampliamento del comitato di lotta. Il fax è la cosa migliore. Molti aderiscono al comitato unitario e ci sono già stati comunicati su i quotidiani il Tempo e Italia sera. Trattandosi di abrogare disposizioni alla Legge "Frattini" si potrebbe informare anche il Sig Ministro degli esteri. Penso che ci siano vicedirigenti anche là che dovrebbero farlo presente. C'è qualcuno di loro su questo forum? Però dobbiamo continuare con i ricorsi prima dell'eventuale abogazone.

Da: l'intruso 31/10/2008 08:06:02
adesso dall'UGL passate alla CGIL? scusate colleghi, ma sinceramente non vi capisco. La CGIL è sempre stata contraria alla VD, secondo voi cambia idea adesso che ha avuto il CORAGGIO di non firmare l'accordo truffa che ci porterà BEN 40 euro al mese a regime? Scusate lo sfogo, ma guardare l'appiattimento di CISL e UIL in tv per me è stato desolante. A più riprese vi ho detto quale sia stato il motivo SECONDO ME dell'affossamento della VD. A mio parere c'è un altro motivo che si dimostra ampiamente da questo gioco del pendolo sindacale e politico. Alla base della vostra rivendicazione non vi è tanto un discorso numerico (15.000 contro tutti), vi è una mancanza strategica, una mancanza di contenuti. Quando dicevo che la Vostra lotta scontava una pessima formulazione dell'istituto nella 145, formulazione questa sì lobbistica e senza grosse basi ideali, riferendomi al fatto che la VD sarà abrogata in quanto pecca di trasversalità, dovuta solo al succedersi storico di leggi, cercavo proprio di farvi riflettere sul fatto che una formulazione più intelligente (accesso e selezione) forse avrebbe potuto evitare la morte dell'istituto (in realtà mai nato). La piattaforma dei vostri sindacati è riassumibile in un "la dovete applicare", e questa a mio parere non è una piattaforma articolata. Del resto non avete esitato a schierarvi con la Polverini, con sindacati autonomi, addirittura con il Vostro carnefice in miniatura, e adesso "ripiegate" sul PD, il cui riferimento naturale è la CGIL.
Per carità ognuno è libero di fare tutto quello che vuole, ma la mancanza di riferimenti fermi vi rende inaffidabili nei confronti di ciascun interlocutore, e la CGIL (che è sempre stata apertamente contraria alla VD) certamente non cambierà idea, non in questo momento. Provate a rivolgervi con una piattaforma degna di questo nome a CISL e UIL, magari riuscite meglio di quanto abbiate fatto finora. L'ultima affermazione naturalmente era una provocazione da parte mia, ma forse con questi geni che firmano come i calciatori firmano gli autografi.....

Da: mia giustizia 31/10/2008 08:35:40
non ci servono le tue chiacchiere, intruso.
Lasciaci perdere a vai a studiare per fare il dirigente, tu che HAI LE IDEE COSI' CHIARE e il futuro certo da LEADER.. Lascia a noi sfigati e illusi la speranza di trovare sostenitori per la nostra battaglia persa e solitaria. Se combattere questo governo che ci ha delusi significa chiedere aiuto a sinistra, perchè no: non vedo il motivo di farne una questione ideologica, visto che l'unica ideologia di questo governo è l'autocrazia. Siamo stati traditi da false promesse, è vero. Ora per coerenza dovremmo restare fedeli a chi sta usando i nostri voti per realizzare un paese diverso da quello che aveva promesso? Demenziale (leggete micromega sulla scuola e calamandrei, sul link che vi ho girato ieri)

Da: lintruso 31/10/2008 09:12:29
cara mia,
a me questo governo non piace, non l'ho votato e per quanto possibile lo combatto democraticamente. Ho però chiaro un concetto: in democrazia c'è una parte che vince e una che perde, e anche chi perde subisce quello che fa la maggioranza. La differenza tra me e te è un'altra: io delle falese promesse non mi sono fidato, e quando governi per i quali ho votato mi hanno tradito ho recitato il mea culpa, non mi sono spostato sull'opposizione solo perchè mi faceva comodo, e tanto meno mi sognerei di rivolgermi all'avversario cercando una sponda che non c'è, non c'è mai stata e non ci sarà mai. Per una questione di coerenza sarebbe forse meglio andare da quelli che VOI avete votato e chiedere di rendere il conto del perchè vi hanno, dici tu, tradito. Per quanto mi riguarda non credo di essere un LEADER, la mia era solo una riflessione sul fatto che spostandosi continuamente da destra a sinistra, forse, risultate inaffidabili per entrambe. Non pretendevo, e mi scuso se i miei toni sono stati sopra le righe, di dirvi cosa fare, ma di invitarvi a riflettere sul perchè siate riusciti a trovare l'opposizione sia della destra, che aveva fatto la legge, sia della sinistra, che questa legge l'ha sempre avversata apertamente. Insomma ci sarà un motivo per il quale a detta di qualcuno di voi Brunetta ha detto che avrebbe applicato la VD avendo scritto già nel piano industriale (che ha potuto estendere anche grazie al vostro voto) cose nettamente incompatibili con l'istituto così come era stato congegnato. Dal momento che io di Brunetta ho sempre avuto la peggiore considerazione possibile, mi credo come voi non vi siate resi conto che vi stava perndendo per i fondelli. Forse la vostra analisi è stata un pochino superficiale? Credo che bisognerebbe anche riflettere sul fatto che siete riusciti a parlare di modifiche all'istituto VD solo dopo il famoso emendamento che la sopprime. Certo, essendo in democrazia ognuno ha la possibilità di perdere come meglio crede, ma magari se vuole ottenere qualcosa deve anche avere il dubbio di avere fatto errori di analisi e di strategia.
ciao

PS: Quella sulle chiacchiere e sul mio futuro mi pare proprio una caduta di stile, che non ti si confà, per quanto ho visto su questo forum.

Da: funzionario ribelle 31/10/2008 09:31:08
Per l'intruso. Riconosco una certa coerenza di carattere ideologico alla cgil nella firma dei contratti (peraltro nel mef non si è opposta a un concorso per titoli le cui regole sono cambiate in corso di procedura sfavorendo i funzionari interni anziani). Non c'è nulla di male ad attivare azioni lobbistiche trasversali e non mi si parli di piattaforme meglio strutturate che avrebbero seguito solo se proponessimo la vicedirigenza per tutti compresi i livelli più bassi con l'esclusione dei più giovani funzionari laureati come mi sembra avvenuto con il doppiosaltismo della riqualificazione. Però mia ha ragione o proponi qualcosa di coerente o la tua presenza qui è inutile.

Da: mia giustizia 31/10/2008 10:06:17
Certo, abbiamo fatto errori di analisi e di strategia. Siamo stati superficiali. Ci siamo svegliati solo dopo che hanno toccato i nostri piccoli interessi. Tutto vero, Intruso.
Ho già fato autociritca, qualche finestra più sopra..
Ma è come accorgersi di quanto è importante la salute solo quando qualche virus ti inchioda a letto con la febbre: dopo aver constatato quanto è brutto essere malati, devi anche provare a curarti, no? Se hai qualche medicina oltre alle analisi sul perchè ci siamo ammalati (sì, non ci siamo messi il maglione e non abbiamo aperto l'ombrello..) sei benvenuto. E non prendertela per i miei commenti sul tuo futuro: sono solo invidiosa di chi è più intelligente di me e ha saputo vedere più lontano!
Per tutti gli altri: ho il fax di Veltroni. Che ne dite, gli scriviamo? volete un testo? (il mio è già pronto..)

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 08:22:11
Buongiorno a tutti.
Prima di tutto la ricetta di oggi:
http://it.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k

Mia, non abbiamo fatto errori, la categoria è divisa tra quelli che dall'inizio hanno già scritta la propria storia e quelli che si accontentano delle noccioline. Il fax mandiamolo a tutti ovviamente non dall'ufficio per evitare il peculato! Se qualcuno di noi conosce un politico, esponga la questione, raduniamoci in più persone e chiediamo incontri a livello locale è più facile! Cerchiamo di coinvolgere i locali, se qualcuno conosce colleghi del comune o della regione etc...

Certo l'emendamento ha avuto almeno un buon effetto! So che tutte le sigle andranno a Roma il 20 novembre!

Chiediamo un'azione all'ugl sulla vd visto il contatto privilegiato con il governo (anche se non escludo che stia trattando sottotraccia). Se passa l'emendamento credo che l'ugl perderà molti colleghi.

Lavoriamo su ricorsi. Qualcuno mi spiega perchè al pubbllco impiego non si applica il 2103 c.c.?

Da: alex 01/11/2008 08:36:57
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36361Il

dirigente pubblico che non raggiunge gli obiettivi previsti nel suo incarico, diversamente dal dirigente privato, non incorre necessariamente nel licenziamento, ma in base alla gravità del caso, si può imbattere in tre diversi sbocchi graduati, tutti causali: l'impossibilità di rinnovo dell'incarico, la revoca dello stesso o il recesso dal rapporto di lavoro.

Così ha deciso la Suprema Corte di Cassazione, sezione lavoro, nella sentenza 1 febbraio 2007 n. 2233
Riguardo la prima fase, nel settore pubblico l'accesso alla qualifica di dirigente avviene tramite concorso per esami, dal superamento del quale sorge il diritto al trattamento economico stabilito dal relativo contratto collettivo.

Durante la fase di gestione del rapporto di lavoro, tenendo conto delle attitudini e capacità professionali, avviene l'attribuzione dell'incarico della funzione dirigenziale, a norma del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 art. 19. Attribuzione non necessaria per il mantenimento da parte dellâ��interessato del suo status di pubblico dipendente con qualifica dirigenziale, il quale, se non è stato affidato un incarico di direzione, secondo le previsioni normative, può svolgere funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca o ad altri incarichi specifici previsti dall'ordinamento, ivi compresi quelli presso i collegi di revisione degli enti pubblici in rappresentanza di amministrazioni ministeriali.

Premesso questi tre momenti del rapporto di lavoro pubblico, la Suprema Corte, ha ricavato come nel pubblico impiego, il mancato raggiungimento degli obiettivi del dirigente a cui è attribuito un incarico, il cui status non è legato alle mansioni, non comporta la possibilità di risoluzione ad nutum del rapporto, ma tre sbocchi graduati a seconda della gravità del caso, tutti causali: l'impossibilità di rinnovo dell'incarico, la revoca dello stesso, il recesso dal rapporto di lavoro

Invero, la Corte fa rilevare come anche per la dottrina maggioritaria, il procedimento qualificatorio della categoria dirigenziale è completamente svincolato dallâ��esercizio delle mansioni effettivamente svolte, e si basa sulla ricorrenza di presupposti formali, â��sicché nel settore pubblico esiste una scissione, ignota al diritto privato, fra l'acquisto della qualifica di dirigente (con rapporto di lavoro a tempo indeterminato) ed il successivo conferimento delle funzioni dirigenziali a tempoâ��.
In particolare il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 21, comma 2, come modificato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145, prevede tre previsioni sanzionatorie: nei primi due rientranti nel di mancato raggiungimento degli obiettivi o nella mancata osservanza delle direttive ricevute, â��situazioni queste che certamente incrinano la fiducia nelle capacità manageriali del dirigente, ma questa valutazione negativa non porta alla risoluzione del rapporto, come per i dirigenti privati, bensì a sanzioni attinenti al solo incarico dirigenziale, di per sé fungibile e sottratto alle rigidità dell'art. 2103 c.c. (l'inapplicabilità dell'art. 2103 c.c. al lavoro pubblico dirigenziale, è sancita espressamente dall'art. 19, comma 1; Cass. 5659/2004 e 23760/2004 cit.), quali l'affidamento di un incarico dirigenziale di rilievo organizzativo, livello di responsabilità e valore economico inferiore, la perdita della retribuzione di posizione e il collocamento a disposizione per la durata massima di un anno (art. 23 c.c.n.l. del personale comparto ministeri con qualifica dirigenziale 9 gennaio 1997); il rapporto fondamentale di lavoro permane ciononostante stabileâ��. Una terza previsione sanzionatoria, per le mancanze più gravi, anche attinenti ad ambiti extra lavorativi (art. 27 medesimo c.c.n.l.), le quali possono portare a recedere dal rapporto di lavoro e, con esso, dall'incarico sovrastante.

La disciplina del recesso dal rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici â�" continua lâ��Organo giudicante â�" non è dunque quella dell'art. 2118 c.c., propria dei dirigenti privati, ma segue i canoni del rapporto di lavoro dei dipendenti privati con qualifica impiegatizia, in coerenza con la tradizionale stabilità del rapporto di pubblico impiegoâ��.

questa e' la giurisprudenza, la dottrina in particolare, ritiene che la resp del diirgente sia relativa, legata all'incarico, alla base di un provvedimento pubblicistico, rientrerebbe l'incarico nel area pubblicistica, secondo art 21 e non al rapporto, quindi qualsiasi distorsione attinente al titpo di responsabilita' , ce senza colpa ricade sull'incarico, differentemente dalla responsabilita' disciplinare che ha alla base il rapporto di lavoro e potrebbe comportare in casi gravi il licenziamento.

Da: mia giustizia 01/11/2008 09:10:50
a funzionario ribelle:
l'art. 2103 non si applica perchè per noi hanno scritto un articolo diverso:

D.Lgs. 30-3-2001 n. 165
Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
Articolo 52 - Disciplina delle mansioni.

(Art. 56 del D.Lgs n. 29 del 1993, come sostituito dall'art. 25 del D.Lgs n. 80 del 1998 e successivamente modificato dall'art. 15 del D.Lgs n. 387 del 1998)

1. Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni considerate equivalenti nell'àmbito della classificazione professionale prevista dai contratti collettivi, ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto dello sviluppo professionale o di procedure concorsuali o selettive. L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.

2. Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:

a) nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti come previsto al comma 4;

b) nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza.

3. Si considera svolgimento di mansioni superiori, ai fini del presente articolo, soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.

4. Nei casi di cui al comma 2, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore. Qualora l'utilizzazione del dipendente sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.

5. Al fuori delle ipotesi di cui al comma 2, è nulla l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave.

6. Le disposizioni del presente articolo si applicano in sede di attuazioni della nuova disciplina degli ordinamenti professionali prevista dai contratti collettivi e con la decorrenza da questi stabilita. I medesimi contratti collettivi possono regolare diversamente gli effetti di cui ai commi 2, 3 e 4. Fino a tale data, in nessun caso lo svolgimento di mansioni superiori rispetto alla qualifica di appartenenza, può comportare il diritto ad avanzamenti automatici nell'inquadramento professionale del lavoratore.

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 09:27:13
Alex, è molto interessante anche per i concorsi grazie! Adesso veniamo al caso concreto. Chi svolge di fatto le mansioni del dirigente con delega di firma per mandati (non di funzioni) come apicale, firmando le ferie ai colleghi etc, può rivendicare qualcosa? Allo stesso modo chi svolge funzioni dirigenziali ad personam art 19 co 6 165/01 potrebbe rivendicare il rinnovo dell'incarico o l'inserimento in ruolo ove avesse raggiunto gli obbiettivi e non gli venisse confermato l'incarico sulla base di una disparità di trattamento a parità di mansioni svolte? Il funzionario apicale,in caso di costante vacanza del posto di dirigente, può rifiutarsi di firmare atti ascrivibili alla competenza dirigenziale?si applica ancora il mansionario del direttore amministrativo ex 9 q.f.?

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 09:28:18
Grazie Mia giustizia leggerò con attenzione.

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 09:31:05
Cari mia e alex, la mia domanda era un po' provocatoria devo dire che però avete ben puntualizzato certi aspetti giuridici con i quali non ho molta confidenza!

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 09:36:58
Infine, vorrei meglio chiarirmi le idee su quali sono i diritti e i doveri del funzionario apicale. Ciò in quanto in relazione all' abrogazione la vicedirigenza un funzionario apicale dovrebbe attenersi strettamente alle mansioni e all'orario prestabilito evitando prestazioni eccedenti non richieste formalmente e non retribuiteâ��.

Da: mia giustizia 01/11/2008 09:37:34
alex: ma cos'è questa lunga digressione sul licenziamento dei dirigenti?.. (noi siamo VD... )..

per funzionario ribelle:
l'UGL un contatto privilegiato con il governo? non è che è per questo che l'emendamento è passato con tanto silenzio e nessuno ha provato nè prova a fermare l'azione del Governo su questo punto? la Polverini è presa da altro e non si metterà di traverso con il governo per pochi iscritti come noi!..

resta buona l'idea di coinvolgere i politici locali: in termini concreti, con questo governo che procede per dictat senza aperture al dialogo su niente, non servirà a molto. Ma servirà a tenere accesi i riflettori sull'argomento, che pare sconosciuto ai più. i ricorsi giudiziari, interni ed europei, sono l'unica strada: ma sarà lunga. Dobbiamo avere pazienza e restare in contatto. Sto facendo pubblicità a questo forum che è utilissimo. Fate altrettanto..
Qualcuno di voi mi spiega la verità sul contratto appena firmato da CISL UIL e UGL e sul perchè CGIL non l'ha firmato? per una volta mi interessa cosa fa la CGIL: intruso, tu lo sai?.. quanto ci arriverà davvero in gennaio? perchè dicono che la busta di gennaio sarà più magra di ora? rispondetemi con calma, vi leggerò più tardi!
buona giornata di ognissanti: ognuno chieda aiuto al suo!! i tempi sono duri e il peggio deve ancora venire, secondo me! (non per la VD: per tutti!!

Da: il funzionario ribelle 01/11/2008 09:57:09
Per Mia ,
la digressione di alex è utile anche per i concorsi e questo forum in effetti è collegato. Sono anche molto utili gli spunti di riflessione che hai indicato sulla firma dei contratti. Oltre ai politici locali sul sito del parlamento europeo ci sono anche le mail dei parlamentari italiani e il prossimo anno ci saranno le elezioni. Tornerei anche sulla questione delle mansioni. L'intesa sta promuovendo un ricorso sulle mansioni superiori che però qualcuno mi ha detto che non si applicherebbe al funzionario c3s...

Da: Fabrizio 01/11/2008 11:33:49
Il problema del riconoscimento delle mansioni superiori sta nel fatto che, da contratto, tu non svolgi mansioni superiori: lo svolgimento delle mansioni di dirigente in tutti i casi di sua assenza o impedimento è espressamente previsto tra le mansioni del C2 e del C3, quindi quando tu fai mansioni di dirigente queste sono mansioni contrattualmente dovute, rientra nel tuo mansionario.

Da: alex 01/11/2008 11:43:14
si fabrizio ma non direi mansioni, dire di qualche compito, perche' le mansioni di una qualifica per rivestire l'interezza, per riempire il contenuto stesso della qualifica o meglio dellincarico dirigenziale, dovrebbero ,come stabilito dalla gurisprudenza ,rivestire , presentare determinate caratteri ( come nel caso di mansioni superiori)carattere, qualitativo quantitativo e prevalente, non solo deve essere il lavoro prevalentemente svolto dal funzionario, in relazione alla quantita', ma qualititativamente , per esempio piu' che una delega di firma , deve esserci una delega di funzioni, come gia' detto prima da funzionario ribelle.

Da: alex 01/11/2008 11:46:01
ah a proposito fabrizio ti e' arrivato il materiale, fammi sapere che cosa stai studiando? ti devo monitorare se non ti sbandi appresso alle donne.

Da: funzionnario ribelle 01/11/2008 12:24:17
Inquesto sito di un noto studio legale, oltre alla vd vi sono molte cose interessanti come i ricorsi per il trattamento economico del ruolo esaurimento per i c2 e i c3

http://www.mintrasporti.it/studio_legale/studio_legale_index.htm

Da: Fabrizio 01/11/2008 14:22:04
per Alex:
sì mi è arrivato; dai titoli mi sembra buono, ora bisogna trovare il tempo di leggerlo.
Cosa sto studiando: ancora niente, ma penso di riprendere il libro del monorchio. anche se non è aggiornatissimo può essere utile per richiamare qualche concetto essenziale di contabilità di stato.

Quanto alle donne, gli antichi dicevano che tira più un xxxx di xxxx che un carro di buoi.

Da: funzionario ribelle 02/11/2008 10:52:26
Buongiorno agli amici
Inno della vicedirigenza,
dedicato a chi ci vuole raccontare le favole a più di 50 anni:

http://www.youtube.com/watch?v=L-ISJAct04Y&feature=related

Da: JEAN 02/11/2008 12:28:53
Canzone per canzone...

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio d'un temporale.
C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante diventò sempre più forte
chiusi gli occhi per tre volte
mi ritrovai ancora lì
chiesi a mio nonno è solo un sogno
mio nonno disse sì.
A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek.
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
le lacrime più piccole
le lacrime più grosse
quando l'albero della neve
fiorì di stelle rosse.
Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek.
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
c'erano cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo
per farlo respirare
tirai una freccia al vento
per farlo sanguinare.
La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek.
Si son presi i nostri cani sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio d'un temporale.
Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek.

Fabrizio De Andrè- Fiume Sand Creek

Da: speranza 02/11/2008 16:19:01
x mia giustizia
solo una curiosità: ma tu hai fatto il concorso dirigenti ministero giustizia? Mi sembra che non ci sei su quel forum

Da: funzionario ribelle 02/11/2008 19:01:29
ciao speranza,
che dici stasera montalbano o monorchio?

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Da: mia giustizia	30/10/2008 18:24:24
il 20 novembre è tardi.. anche l'opposizione ha le sue "colpe" - L'IDEA E' DI ICHINO, non dimenticatelo!

Da: funzionario ribelle	30/10/2008 18:59:05
Mia, ho dovuto consolare una collega che è scoppiata a piangere dopo l'articolo. E' evidente che la situazione è tragica. Che si fa???

Da: JEAN	30/10/2008 21:13:34
Il mio pensiero di fondo, già esplicitato, rimane il seguente. Chi ancora può abbandoni la Grande Cloaca. Chi non può cerchi di limitare i danni. Comunque se si intraprendessero azioni di lotta di alto profilo, soprattuuto mediatico, forse si potrebbe ancora ottenere qualcosa. Brunetta fa il duro ma forse è più "flessibile" di quanto sembri a prima vista.

Da: JEAN	30/10/2008 21:25:10
Comunque chi l'avrebbe mai detto...Brunetta che rinnega la Vd per fare un favore ad un alto esponete del PD.

Da: funzionario ribelle	30/10/2008 21:44:45
Me ne andrei di corsa ma per me è tardi. Forse potrei fare il cuoco? Iniziativa mediatica? Quanti siamo? Certo annunci a pagamento darebbero fastidio. Riconsegnamo il modello at per protesta?

Da: mia giustizia	30/10/2008 22:49:30
intanto che veidamo come espatriare, vediamo se riusciamo a cambiare qualcosa da qui.. http://temi.repubblica.it/micromega-online/paolo-flores-darcais-una-lista-civica-per-le-europee/ faccio ammenda: sono fra quelli che non credevano ad un berlusconi autoritario. e mi dispiace che mi accorga di questo errore solo ora che sono stati toccati i mieie piccoli interessi personali (la VD).. forse se diventavo VD non mi allarmavo tanto per la riforma Gelmini e non mi sarei data tanto da fare per capire cosa sta succedendo.. guardate anche qui: http://temi.repubblica.it/micromega-online/lincubo-gelmini-e-la-profezia-di-calamandrei/ voglio dire: usiamo la nostra rabbia per aprire gli occhi.. questa desolante deriva autocratica di Brunetta & co. nasconde ben altro!.. e per la prima volta mi sono accorta di essere miope e superficiale.. quante cose stanno succedendo con la complicità del nostro silenzio.. Brunetta con le sue accettate alla nostra dignità porfessionale sta unendo per la prima volta la nostra categoria. Non è tutto da buttare. nemmeno la nostra rabbia! In concreto: al Senato la commissione non ha ancora finito e possiamo ancora scuotere qualche coscienza. forse non nella maggioranza, ma forse nell'opposizione sì!.. se vi interessa, domani vi do un nr. di fax e un testo da inviare a Veltroni. Non è una idea originale e questa opposizione non è certo molto decisa e coragigosa. Ma se siamo in tanti e uniamo questa protesta a quella della scuola, il momento può essere buono. Il contratto è stato firmato solo da CISL UIL e UGL.. (deni: non sei furioso??..): il nostro malcontento serve alla sinistra! Preferisco pensare che tutto questo porterà tutti, noi compresi, ad un nuovo modo di intendere la politica e l'impegno civile. E non solo per salvare la VD!

Da: funzionario ribelle	31/10/2008 07:51:42
Buongiorno cari amici, con l'opposizione credo ci sia poco da fare ma dobbiamo continuare a diffondere la questione anche a loro in vista delle europee. Ho buone notizie sull'ampliamento del comitato di lotta. Il fax è la cosa migliore. Molti aderiscono al comitato unitario e ci sono già stati comunicati su i quotidiani il Tempo e Italia sera. Trattandosi di abrogare disposizioni alla Legge "Frattini" si potrebbe informare anche il Sig Ministro degli esteri. Penso che ci siano vicedirigenti anche là che dovrebbero farlo presente. C'è qualcuno di loro su questo forum? Però dobbiamo continuare con i ricorsi prima dell'eventuale abogazone.

Da: l'intruso	31/10/2008 08:06:02
adesso dall'UGL passate alla CGIL? scusate colleghi, ma sinceramente non vi capisco. La CGIL è sempre stata contraria alla VD, secondo voi cambia idea adesso che ha avuto il CORAGGIO di non firmare l'accordo truffa che ci porterà BEN 40 euro al mese a regime? Scusate lo sfogo, ma guardare l'appiattimento di CISL e UIL in tv per me è stato desolante. A più riprese vi ho detto quale sia stato il motivo SECONDO ME dell'affossamento della VD. A mio parere c'è un altro motivo che si dimostra ampiamente da questo gioco del pendolo sindacale e politico. Alla base della vostra rivendicazione non vi è tanto un discorso numerico (15.000 contro tutti), vi è una mancanza strategica, una mancanza di contenuti. Quando dicevo che la Vostra lotta scontava una pessima formulazione dell'istituto nella 145, formulazione questa sì lobbistica e senza grosse basi ideali, riferendomi al fatto che la VD sarà abrogata in quanto pecca di trasversalità, dovuta solo al succedersi storico di leggi, cercavo proprio di farvi riflettere sul fatto che una formulazione più intelligente (accesso e selezione) forse avrebbe potuto evitare la morte dell'istituto (in realtà mai nato). La piattaforma dei vostri sindacati è riassumibile in un "la dovete applicare", e questa a mio parere non è una piattaforma articolata. Del resto non avete esitato a schierarvi con la Polverini, con sindacati autonomi, addirittura con il Vostro carnefice in miniatura, e adesso "ripiegate" sul PD, il cui riferimento naturale è la CGIL. Per carità ognuno è libero di fare tutto quello che vuole, ma la mancanza di riferimenti fermi vi rende inaffidabili nei confronti di ciascun interlocutore, e la CGIL (che è sempre stata apertamente contraria alla VD) certamente non cambierà idea, non in questo momento. Provate a rivolgervi con una piattaforma degna di questo nome a CISL e UIL, magari riuscite meglio di quanto abbiate fatto finora. L'ultima affermazione naturalmente era una provocazione da parte mia, ma forse con questi geni che firmano come i calciatori firmano gli autografi.....

Da: mia giustizia	31/10/2008 08:35:40
non ci servono le tue chiacchiere, intruso. Lasciaci perdere a vai a studiare per fare il dirigente, tu che HAI LE IDEE COSI' CHIARE e il futuro certo da LEADER.. Lascia a noi sfigati e illusi la speranza di trovare sostenitori per la nostra battaglia persa e solitaria. Se combattere questo governo che ci ha delusi significa chiedere aiuto a sinistra, perchè no: non vedo il motivo di farne una questione ideologica, visto che l'unica ideologia di questo governo è l'autocrazia. Siamo stati traditi da false promesse, è vero. Ora per coerenza dovremmo restare fedeli a chi sta usando i nostri voti per realizzare un paese diverso da quello che aveva promesso? Demenziale (leggete micromega sulla scuola e calamandrei, sul link che vi ho girato ieri)

Da: lintruso	31/10/2008 09:12:29
cara mia, a me questo governo non piace, non l'ho votato e per quanto possibile lo combatto democraticamente. Ho però chiaro un concetto: in democrazia c'è una parte che vince e una che perde, e anche chi perde subisce quello che fa la maggioranza. La differenza tra me e te è un'altra: io delle falese promesse non mi sono fidato, e quando governi per i quali ho votato mi hanno tradito ho recitato il mea culpa, non mi sono spostato sull'opposizione solo perchè mi faceva comodo, e tanto meno mi sognerei di rivolgermi all'avversario cercando una sponda che non c'è, non c'è mai stata e non ci sarà mai. Per una questione di coerenza sarebbe forse meglio andare da quelli che VOI avete votato e chiedere di rendere il conto del perchè vi hanno, dici tu, tradito. Per quanto mi riguarda non credo di essere un LEADER, la mia era solo una riflessione sul fatto che spostandosi continuamente da destra a sinistra, forse, risultate inaffidabili per entrambe. Non pretendevo, e mi scuso se i miei toni sono stati sopra le righe, di dirvi cosa fare, ma di invitarvi a riflettere sul perchè siate riusciti a trovare l'opposizione sia della destra, che aveva fatto la legge, sia della sinistra, che questa legge l'ha sempre avversata apertamente. Insomma ci sarà un motivo per il quale a detta di qualcuno di voi Brunetta ha detto che avrebbe applicato la VD avendo scritto già nel piano industriale (che ha potuto estendere anche grazie al vostro voto) cose nettamente incompatibili con l'istituto così come era stato congegnato. Dal momento che io di Brunetta ho sempre avuto la peggiore considerazione possibile, mi credo come voi non vi siate resi conto che vi stava perndendo per i fondelli. Forse la vostra analisi è stata un pochino superficiale? Credo che bisognerebbe anche riflettere sul fatto che siete riusciti a parlare di modifiche all'istituto VD solo dopo il famoso emendamento che la sopprime. Certo, essendo in democrazia ognuno ha la possibilità di perdere come meglio crede, ma magari se vuole ottenere qualcosa deve anche avere il dubbio di avere fatto errori di analisi e di strategia. ciao PS: Quella sulle chiacchiere e sul mio futuro mi pare proprio una caduta di stile, che non ti si confà, per quanto ho visto su questo forum.

Da: funzionario ribelle	31/10/2008 09:31:08
Per l'intruso. Riconosco una certa coerenza di carattere ideologico alla cgil nella firma dei contratti (peraltro nel mef non si è opposta a un concorso per titoli le cui regole sono cambiate in corso di procedura sfavorendo i funzionari interni anziani). Non c'è nulla di male ad attivare azioni lobbistiche trasversali e non mi si parli di piattaforme meglio strutturate che avrebbero seguito solo se proponessimo la vicedirigenza per tutti compresi i livelli più bassi con l'esclusione dei più giovani funzionari laureati come mi sembra avvenuto con il doppiosaltismo della riqualificazione. Però mia ha ragione o proponi qualcosa di coerente o la tua presenza qui è inutile.

Da: mia giustizia	31/10/2008 10:06:17
Certo, abbiamo fatto errori di analisi e di strategia. Siamo stati superficiali. Ci siamo svegliati solo dopo che hanno toccato i nostri piccoli interessi. Tutto vero, Intruso. Ho già fato autociritca, qualche finestra più sopra.. Ma è come accorgersi di quanto è importante la salute solo quando qualche virus ti inchioda a letto con la febbre: dopo aver constatato quanto è brutto essere malati, devi anche provare a curarti, no? Se hai qualche medicina oltre alle analisi sul perchè ci siamo ammalati (sì, non ci siamo messi il maglione e non abbiamo aperto l'ombrello..) sei benvenuto. E non prendertela per i miei commenti sul tuo futuro: sono solo invidiosa di chi è più intelligente di me e ha saputo vedere più lontano! Per tutti gli altri: ho il fax di Veltroni. Che ne dite, gli scriviamo? volete un testo? (il mio è già pronto..)

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 08:22:11
Buongiorno a tutti. Prima di tutto la ricetta di oggi: http://it.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k Mia, non abbiamo fatto errori, la categoria è divisa tra quelli che dall'inizio hanno già scritta la propria storia e quelli che si accontentano delle noccioline. Il fax mandiamolo a tutti ovviamente non dall'ufficio per evitare il peculato! Se qualcuno di noi conosce un politico, esponga la questione, raduniamoci in più persone e chiediamo incontri a livello locale è più facile! Cerchiamo di coinvolgere i locali, se qualcuno conosce colleghi del comune o della regione etc... Certo l'emendamento ha avuto almeno un buon effetto! So che tutte le sigle andranno a Roma il 20 novembre! Chiediamo un'azione all'ugl sulla vd visto il contatto privilegiato con il governo (anche se non escludo che stia trattando sottotraccia). Se passa l'emendamento credo che l'ugl perderà molti colleghi. Lavoriamo su ricorsi. Qualcuno mi spiega perchè al pubbllco impiego non si applica il 2103 c.c.?

Da: alex	01/11/2008 08:36:57
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36361Il dirigente pubblico che non raggiunge gli obiettivi previsti nel suo incarico, diversamente dal dirigente privato, non incorre necessariamente nel licenziamento, ma in base alla gravità del caso, si può imbattere in tre diversi sbocchi graduati, tutti causali: l'impossibilità di rinnovo dell'incarico, la revoca dello stesso o il recesso dal rapporto di lavoro. Così ha deciso la Suprema Corte di Cassazione, sezione lavoro, nella sentenza 1 febbraio 2007 n. 2233 Riguardo la prima fase, nel settore pubblico l'accesso alla qualifica di dirigente avviene tramite concorso per esami, dal superamento del quale sorge il diritto al trattamento economico stabilito dal relativo contratto collettivo. Durante la fase di gestione del rapporto di lavoro, tenendo conto delle attitudini e capacità professionali, avviene l'attribuzione dell'incarico della funzione dirigenziale, a norma del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 art. 19. Attribuzione non necessaria per il mantenimento da parte dellâ��interessato del suo status di pubblico dipendente con qualifica dirigenziale, il quale, se non è stato affidato un incarico di direzione, secondo le previsioni normative, può svolgere funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca o ad altri incarichi specifici previsti dall'ordinamento, ivi compresi quelli presso i collegi di revisione degli enti pubblici in rappresentanza di amministrazioni ministeriali. Premesso questi tre momenti del rapporto di lavoro pubblico, la Suprema Corte, ha ricavato come nel pubblico impiego, il mancato raggiungimento degli obiettivi del dirigente a cui è attribuito un incarico, il cui status non è legato alle mansioni, non comporta la possibilità di risoluzione ad nutum del rapporto, ma tre sbocchi graduati a seconda della gravità del caso, tutti causali: l'impossibilità di rinnovo dell'incarico, la revoca dello stesso, il recesso dal rapporto di lavoro Invero, la Corte fa rilevare come anche per la dottrina maggioritaria, il procedimento qualificatorio della categoria dirigenziale è completamente svincolato dallâ��esercizio delle mansioni effettivamente svolte, e si basa sulla ricorrenza di presupposti formali, â��sicché nel settore pubblico esiste una scissione, ignota al diritto privato, fra l'acquisto della qualifica di dirigente (con rapporto di lavoro a tempo indeterminato) ed il successivo conferimento delle funzioni dirigenziali a tempoâ��. In particolare il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 21, comma 2, come modificato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145, prevede tre previsioni sanzionatorie: nei primi due rientranti nel di mancato raggiungimento degli obiettivi o nella mancata osservanza delle direttive ricevute, â��situazioni queste che certamente incrinano la fiducia nelle capacità manageriali del dirigente, ma questa valutazione negativa non porta alla risoluzione del rapporto, come per i dirigenti privati, bensì a sanzioni attinenti al solo incarico dirigenziale, di per sé fungibile e sottratto alle rigidità dell'art. 2103 c.c. (l'inapplicabilità dell'art. 2103 c.c. al lavoro pubblico dirigenziale, è sancita espressamente dall'art. 19, comma 1; Cass. 5659/2004 e 23760/2004 cit.), quali l'affidamento di un incarico dirigenziale di rilievo organizzativo, livello di responsabilità e valore economico inferiore, la perdita della retribuzione di posizione e il collocamento a disposizione per la durata massima di un anno (art. 23 c.c.n.l. del personale comparto ministeri con qualifica dirigenziale 9 gennaio 1997); il rapporto fondamentale di lavoro permane ciononostante stabileâ��. Una terza previsione sanzionatoria, per le mancanze più gravi, anche attinenti ad ambiti extra lavorativi (art. 27 medesimo c.c.n.l.), le quali possono portare a recedere dal rapporto di lavoro e, con esso, dall'incarico sovrastante. La disciplina del recesso dal rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici â�" continua lâ��Organo giudicante â�" non è dunque quella dell'art. 2118 c.c., propria dei dirigenti privati, ma segue i canoni del rapporto di lavoro dei dipendenti privati con qualifica impiegatizia, in coerenza con la tradizionale stabilità del rapporto di pubblico impiegoâ��. questa e' la giurisprudenza, la dottrina in particolare, ritiene che la resp del diirgente sia relativa, legata all'incarico, alla base di un provvedimento pubblicistico, rientrerebbe l'incarico nel area pubblicistica, secondo art 21 e non al rapporto, quindi qualsiasi distorsione attinente al titpo di responsabilita' , ce senza colpa ricade sull'incarico, differentemente dalla responsabilita' disciplinare che ha alla base il rapporto di lavoro e potrebbe comportare in casi gravi il licenziamento.

Da: mia giustizia	01/11/2008 09:10:50
a funzionario ribelle: l'art. 2103 non si applica perchè per noi hanno scritto un articolo diverso: D.Lgs. 30-3-2001 n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Articolo 52 - Disciplina delle mansioni. (Art. 56 del D.Lgs n. 29 del 1993, come sostituito dall'art. 25 del D.Lgs n. 80 del 1998 e successivamente modificato dall'art. 15 del D.Lgs n. 387 del 1998) 1. Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni considerate equivalenti nell'àmbito della classificazione professionale prevista dai contratti collettivi, ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto dello sviluppo professionale o di procedure concorsuali o selettive. L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione. 2. Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: a) nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti come previsto al comma 4; b) nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza. 3. Si considera svolgimento di mansioni superiori, ai fini del presente articolo, soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni. 4. Nei casi di cui al comma 2, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore. Qualora l'utilizzazione del dipendente sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti. 5. Al fuori delle ipotesi di cui al comma 2, è nulla l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave. 6. Le disposizioni del presente articolo si applicano in sede di attuazioni della nuova disciplina degli ordinamenti professionali prevista dai contratti collettivi e con la decorrenza da questi stabilita. I medesimi contratti collettivi possono regolare diversamente gli effetti di cui ai commi 2, 3 e 4. Fino a tale data, in nessun caso lo svolgimento di mansioni superiori rispetto alla qualifica di appartenenza, può comportare il diritto ad avanzamenti automatici nell'inquadramento professionale del lavoratore.

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 09:27:13
Alex, è molto interessante anche per i concorsi grazie! Adesso veniamo al caso concreto. Chi svolge di fatto le mansioni del dirigente con delega di firma per mandati (non di funzioni) come apicale, firmando le ferie ai colleghi etc, può rivendicare qualcosa? Allo stesso modo chi svolge funzioni dirigenziali ad personam art 19 co 6 165/01 potrebbe rivendicare il rinnovo dell'incarico o l'inserimento in ruolo ove avesse raggiunto gli obbiettivi e non gli venisse confermato l'incarico sulla base di una disparità di trattamento a parità di mansioni svolte? Il funzionario apicale,in caso di costante vacanza del posto di dirigente, può rifiutarsi di firmare atti ascrivibili alla competenza dirigenziale?si applica ancora il mansionario del direttore amministrativo ex 9 q.f.?

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 09:28:18
Grazie Mia giustizia leggerò con attenzione.

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 09:31:05
Cari mia e alex, la mia domanda era un po' provocatoria devo dire che però avete ben puntualizzato certi aspetti giuridici con i quali non ho molta confidenza!

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 09:36:58
Infine, vorrei meglio chiarirmi le idee su quali sono i diritti e i doveri del funzionario apicale. Ciò in quanto in relazione all' abrogazione la vicedirigenza un funzionario apicale dovrebbe attenersi strettamente alle mansioni e all'orario prestabilito evitando prestazioni eccedenti non richieste formalmente e non retribuiteâ��.

Da: mia giustizia	01/11/2008 09:37:34
alex: ma cos'è questa lunga digressione sul licenziamento dei dirigenti?.. (noi siamo VD... ).. per funzionario ribelle: l'UGL un contatto privilegiato con il governo? non è che è per questo che l'emendamento è passato con tanto silenzio e nessuno ha provato nè prova a fermare l'azione del Governo su questo punto? la Polverini è presa da altro e non si metterà di traverso con il governo per pochi iscritti come noi!.. resta buona l'idea di coinvolgere i politici locali: in termini concreti, con questo governo che procede per dictat senza aperture al dialogo su niente, non servirà a molto. Ma servirà a tenere accesi i riflettori sull'argomento, che pare sconosciuto ai più. i ricorsi giudiziari, interni ed europei, sono l'unica strada: ma sarà lunga. Dobbiamo avere pazienza e restare in contatto. Sto facendo pubblicità a questo forum che è utilissimo. Fate altrettanto.. Qualcuno di voi mi spiega la verità sul contratto appena firmato da CISL UIL e UGL e sul perchè CGIL non l'ha firmato? per una volta mi interessa cosa fa la CGIL: intruso, tu lo sai?.. quanto ci arriverà davvero in gennaio? perchè dicono che la busta di gennaio sarà più magra di ora? rispondetemi con calma, vi leggerò più tardi! buona giornata di ognissanti: ognuno chieda aiuto al suo!! i tempi sono duri e il peggio deve ancora venire, secondo me! (non per la VD: per tutti!!

Da: il funzionario ribelle	01/11/2008 09:57:09
Per Mia , la digressione di alex è utile anche per i concorsi e questo forum in effetti è collegato. Sono anche molto utili gli spunti di riflessione che hai indicato sulla firma dei contratti. Oltre ai politici locali sul sito del parlamento europeo ci sono anche le mail dei parlamentari italiani e il prossimo anno ci saranno le elezioni. Tornerei anche sulla questione delle mansioni. L'intesa sta promuovendo un ricorso sulle mansioni superiori che però qualcuno mi ha detto che non si applicherebbe al funzionario c3s...

Da: Fabrizio	01/11/2008 11:33:49
Il problema del riconoscimento delle mansioni superiori sta nel fatto che, da contratto, tu non svolgi mansioni superiori: lo svolgimento delle mansioni di dirigente in tutti i casi di sua assenza o impedimento è espressamente previsto tra le mansioni del C2 e del C3, quindi quando tu fai mansioni di dirigente queste sono mansioni contrattualmente dovute, rientra nel tuo mansionario.

Da: alex	01/11/2008 11:43:14
si fabrizio ma non direi mansioni, dire di qualche compito, perche' le mansioni di una qualifica per rivestire l'interezza, per riempire il contenuto stesso della qualifica o meglio dellincarico dirigenziale, dovrebbero ,come stabilito dalla gurisprudenza ,rivestire , presentare determinate caratteri ( come nel caso di mansioni superiori)carattere, qualitativo quantitativo e prevalente, non solo deve essere il lavoro prevalentemente svolto dal funzionario, in relazione alla quantita', ma qualititativamente , per esempio piu' che una delega di firma , deve esserci una delega di funzioni, come gia' detto prima da funzionario ribelle.

Da: alex	01/11/2008 11:46:01
ah a proposito fabrizio ti e' arrivato il materiale, fammi sapere che cosa stai studiando? ti devo monitorare se non ti sbandi appresso alle donne.

Da: funzionnario ribelle	01/11/2008 12:24:17
Inquesto sito di un noto studio legale, oltre alla vd vi sono molte cose interessanti come i ricorsi per il trattamento economico del ruolo esaurimento per i c2 e i c3 http://www.mintrasporti.it/studio_legale/studio_legale_index.htm

Da: Fabrizio	01/11/2008 14:22:04
per Alex: sì mi è arrivato; dai titoli mi sembra buono, ora bisogna trovare il tempo di leggerlo. Cosa sto studiando: ancora niente, ma penso di riprendere il libro del monorchio. anche se non è aggiornatissimo può essere utile per richiamare qualche concetto essenziale di contabilità di stato. Quanto alle donne, gli antichi dicevano che tira più un xxxx di xxxx che un carro di buoi.

Da: funzionario ribelle	02/11/2008 10:52:26
Buongiorno agli amici Inno della vicedirigenza, dedicato a chi ci vuole raccontare le favole a più di 50 anni: http://www.youtube.com/watch?v=L-ISJAct04Y&feature=related

Da: JEAN	02/11/2008 12:28:53
Canzone per canzone... Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale. C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante diventò sempre più forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì. A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek. Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso le lacrime più piccole le lacrime più grosse quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse. Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek. Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte c'erano cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respirare tirai una freccia al vento per farlo sanguinare. La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek. Si son presi i nostri cani sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale. Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek. Fabrizio De Andrè- Fiume Sand Creek

Da: speranza	02/11/2008 16:19:01
x mia giustizia solo una curiosità: ma tu hai fatto il concorso dirigenti ministero giustizia? Mi sembra che non ci sei su quel forum

Da: funzionario ribelle	02/11/2008 19:01:29
ciao speranza, che dici stasera montalbano o monorchio?