Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA 2016

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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Loldeep 10/02/2017 11:39:18
Appunto perché pur aderendo personalmente alla soluzione del 116, per me il ragionamento di chi l'ha escluso tout court non fa una piega, se validamente argomentato.
Rispondi

Da: A proposito di geni 10/02/2017 11:42:51
Escludere il 116, AHAHAHAHAHAHA.
Rispondi

Da: Fate ridere 10/02/2017 11:47:55
@loldeep esatto.
Tutto risiede nell'interpretazione del concetto di "reato diverso".
Comunque a marzo vedremo.
Rispondi

Da: Pops 10/02/2017 11:54:27
Rex84, dal punto di vista letterale, il tuo ragionamento non fa una grinza.
Nei premessi brevi cenni, la traccia faceva riferimento all'aberratio ictus.
Nella seconda parte parlava genericamente di divergenza tra le due vittime.
Naturalmente, per legare le due parti della traccia, bisognava partire dalla divergenza determinata da aberratio.
Però, come dici giustamente tu, l'aberratio ictus, oltre che derivare da un errore nell'uso dei mezzi di esecuzione, può essere stata determinata anche da altre cause (lo dice espressamente la norma).
Dunque, si poteva analizzare il problema anche distinguendo i casi:
-divergenza determinata da errore nell'uso dei mezzi esecutivi;
-divergenza determinata da altra causa
Successivamente, ad abundantiam, ma comunque in modo pertinente (nel rispetto del perimetro della traccia, stante la sua formulazione letterale), si sarebbero potute prendere succintamente in considerazione anche altre due ipotesi:
-divergenza determinata da iniziativa volontaria dell'esecutore;
-divergenza determinata da error in persona.

Rispondi

Da: Anto fa caldo.. 10/02/2017 12:07:39
A carte sul tavolo, attribuire ad un persona che dia mandato specifico di uccidere X il dolo eventuale (aver messo in conto) che l'esecutore non solo sbagli (per inabilità), ma addirittura rinnovi e cambi il progetto criminoso dirigendolo verso altro obiettivo Y (per tacere che, anche su questa fase ideativa ed esecutiva "autonoma", potrebbe a sua volta ben cadere l'errore inabilita', il fortuito, lo scambio di persona ecc..in via teorica ipotesi replicabile all'infinito.) è creatività giuridica assai in malam.
Si perde la differenza tra mandato di omicidio di X e mandato di strage. Sono uguali?
Rispondi

Da: QAUNTE ILLUSIONI... RIDICOLI... 10/02/2017 12:34:17
poco tempo fa qualcuno scriveva qui dicendo che è ovvio che i giudici si devono uniformare a quello che dice la cassazione...
Oggi, scoperto che uno dei commissari, consigliere di cassazione, ha scritto un'importante sentenza che sostanzialmente è alla base della traccia di diritto penale, ecco che tutti quanti contestano questo fatto, cercando di autoconvincersi che no, il fatto che ci sia una sentenza di questo tipo non fa alcuna differenza, conta il ragionamento... bla bla, bla bla, bla...
E' un buon tentativo per illudervi, ma devo darvi una brutta notizia: la sentenza è stata massimata, e inserita nella raccolta annuale della giurisprudenza di legittimità come orientamento di legittimità in relazione agli articoli 116 e 575 cod. pen.
Continuate pure a pensare che sì, il ragionamento conta, il ragionamento è importante... no, il fatto che in commissione ci sia un commissario che è stato relatore ed estensore di una sentenza massimata come orientamento della cassazione, secondo cui per il caso di omicidio di persona diversa da quella originariamente designata il mandante è responsabile del reato di cui agli artt. 116 e 575 cod. pen., no, questo fatto non è assolutamente importante.. anzi, è praticamente irrilevante, noi abbiamo ragionato sul 110 cod. pen., e poi chissene frega di quello che dice la cassazione, noi siamo aspiranti magistrati coi controcaxxi e possiamo permetterci di dire che il nostro ragionamento sul 110 è quello giusto...
Continuate pure così, mi raccomando....
Rispondi

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Da: Loldeep 10/02/2017 12:59:47
Non concordo con quello che dici perche 1) non sono sezioni unite e sappiamo bene come cambiano gli orientamenti, 2) la tesi del concorso ordinario è stata sostenuta da gran parte di dottrina e giurisprudenza e, ripeto, pur non condividendola quando ho letto delle argomentazioni (alcune illustrate più volte dagli stessi utenti di questo forum) mi sembra una soluzione logica.
Rispondi

Da: Loldeep 10/02/2017 13:00:32
Perché *
Rispondi

Da: Penalista (avvilita) 10/02/2017 13:08:33
@quanteillusioni
Il tuo post denota una certa immaturità.
Il diritto è fisiologicamente mutevole e dinamico; è lo specchio della realtà,la sintesi delle regole che disciplinano il nostro vivere quotidiano. È la nostra vita (personale, sociale, economica etc) tradotta in regole giuridiche.
Tutto cambia in natura.
Ogni cosa, pensiero, cultura è in continua evoluzione e di conseguenza lo è il diritto.
Se poi pensiamo al diritto "vivente", l'essenza di questa riflessione risulta ancora più agevolmente catturabile.
Se già il diritto scritto è una realtà mutevole, che cambia ogni giorno, che non è mai uguale a se stessa, ancor di più lo è quello che nasce e matura in seno al pensiero giurisprudenziale.
E ciò è dimostrato dai continui revirement della giurisprudenza.
Mai capitato di incontrare questa parola durante i tuoi studi?
Una pagina si e una no, quasi.
Seguendo il tuo ragionamento noi tutti potremmo prendere i nostri cervelli e appenderli al chiodo, perché tanto a che serve ragionare se tanto le soluzioni ai problemi concreti già esistono e le dá la Cassazione?
Che serve studiare, formarsi un proprio bagaglio e imparare a ragionare sulle disposizioni normative? Che utilità ha sganciarsi dal pensiero altrui per maturare un'idea propria?
Perché aspirare a diventare giudici, se poi anziché interpretare il diritto secondo la legge e il buon senso, ci si deve attenere alle sentenze scritte da altri?
Ti chiedo allora: se tu diventassi magistrato consulteresti il massimario della cassazione per risolvere La causa sottoposta al tuo vaglio o useresti le competenze che hai acquisito nel tempo, con impegno e fatica?
Riflettici. Non siamo marionette. Dio ci ha muniti di una testa pensante, e la testa non sta lì per separare le orecchie.
La Costituzione,inoltre, contiene un bellissimo articolo, il 101, lo conosci?
Rispondi

Da: A proposito di geni 10/02/2017 13:16:03
Quando a fine Marzo fioccheranno le N.I. l'importante è non fare un casino come l'anno scorso. Se io dovessi essere tra le N.I. non farò accesso ai compiti, non perderò tempo a spulciarmi i temi degli idonei. A luglio ci sono i nuovi scritti e saranno argomenti diversi, tracce diverse.
L'accesso ai compiti è utile per uno appena laureato per capire come deve essere un tema da 12, non per uno che a 3 mesi ha gli scritti, non sa una mazza e ha migliaia di pagine da studiare. Si studiano le migliaia di pagine dei manuali, non i compiti degli idonei.
Rispondi

Da: Riflessione81 10/02/2017 13:20:42
Ma lo volete capire che la sentenza riguarda un caso specifico e che ha ad oggetto l'uccisione volontaria di altra persona. che nulla ha a che vedere con l'aberratio ictus , snodo principale della traccia che ci è stata sottoposta?
La verità è che qui pochi ragionano e molti cercano sentenze per avvalorare la propria tesi, l'unica fondata.
Rispondi

Da: CALMI!! 10/02/2017 13:27:01
State calmi, ragazzi... ormai quel che é fatto é fatto. ormai i candidati corretti saranno all'incirca 2250.. E ormai si va verso i risultati di fine marzo.. scannarsi in questo modo sulla traccia di penale mi sembra davvero stupido oltre che terribilmente inutile
Rispondi

Da: fate ride 10/02/2017 13:45:22
il 116 si applica quando il reato è diverso.
Ci sta perfino nelle ultime righe di bellomo.
Quello dell'uccisione volontaria di altra persona è uno dei casi in cui il reato è diverso.
erano virtualmente applicabili entrambi.
la traccia era aperta apposta.
la sentenza è una delle tante sull'omicidio aberrante.
110 -116 - 575 - 584: trovate di tutto sulla questione.
Che peraltro è vecchissima.
Rispondi

Da: CALMI!! 10/02/2017 14:55:04
Appunto: anche per me erano argomentabili entrambe le soluzioni. certo, sia l'una che l'altra vanno argomentate, é ovvio. E siccome ciascuno sa come e quanto ha argomentato l'una o l'altra, scannarsi sul punto a poco più di un mese e mezzo dai risultati la trovo una cosa poco utile. probabilmente i temi di chi sta qui animatamente scannandosi sono già stati corretti e il suo destino a questo concorso é già stato deciso.
Perciò insisto, calma e sangue freddo, con un occhio semichiuso rivolto ai risultati e tutte le altre energie rivolte ai prossimi scritti.
Rispondi

Da: @illusioni 10/02/2017 15:43:50
E però anche tu, che soggettino ansiogeno che sei!
Ma se altri ritengono istruttivo fare accesso agli atti, a te..che (te) ne..?
Abbiamo capito, non è la tua scelta né la tua modalità.
Ok, rispettabile.
Ma ogni volta ti devi agitare come una biscia in questo modo?
Scrivi che sembri un tarantolato, tanto ti affanni dietro le scelte altrui.
Vedi che ti sale la pressione. Ma sarai mica un po' iperteso?
Rispondi

Da: AMMONITORE BIBLICO 10/02/2017 16:17:34
Ricordate, tenete a mente queste parole:
Il 95% dei fallimenti che avente incontrato, incontrate o incontrerete nella vita, è dovuto esclusivamente al fatto che siete "avvocati" e volete avere ragione per forza, anche quando state dicendo stronzate colossali.
"Avvocati" è tra virgolette, perchè prima che uno di voi possa essere considerato avvocato senza virgolette, dovrà passare cento anni sui libri. Cento anni. Sui libri. Un secolo di studio prima di essere considerato degno di considerazione.
Rispondi

Da: @AMMONITORE BIBLICO 10/02/2017 20:45:24
Forse in teoria hai ragione, ma in pratica vivi nell'oltremondo.
Rispondi

Da: io direi che 10/02/2017 21:06:52
restare in silenzio fino a fine marzo, a meno di nuove notizie sulle correzioni, sarebbe l'ideale. capisco che c'è tensione nell'aria perché la fine di marzo é più vicina di giorno in giorno, ma non per questo bisogna per forza aggredire gli altri su un forum!
Rispondi

Da: ObiezioneEeeee 10/02/2017 21:41:25
Troppo stress...... E sarà sempre peggio
Rispondi

Da: gennaro92 10/02/2017 22:19:01
Ma è vero che se uno diventa magistrato in Romania viene riconosciuto il titolo in Italia?Ho un parente che ha fatto così e ora è magistrato.Sapetr se è possibile?
Rispondi

Da: Parente di Genny 10/02/2017 22:23:17
Vi ho fregato.
Rispondi

Da: ciao gennaro 10/02/2017 22:32:31
perché scrivi su tutti i topic di tutti i concorsi?
Rispondi

Da: Ovvio 10/02/2017 22:39:51
Si può fare.Un mio amico ha seguito il percorso croato e ora è magistrato
Rispondi

Da: certo 10/02/2017 23:02:21
si può fare anche il percorso polacco. con quello diventi subito consigliere di cassazione!
Rispondi

Da: AMMONITORE BIBLICO 10/02/2017 23:30:04
Questa cosa di diventare magistrato in romania è la prima cosa intelligente che dite. Il diritto europeo non sono mica noccioline!
Rispondi

Da: blocco universale saturnino vincitore statuisce 11/02/2017 00:00:44
ma apriti un chioschetto di meloni, ci metti i drink alla frutta e racconti fandonee incopp o mare
Rispondi

Da: IL VERAMENTORE 11/02/2017 00:05:19
Allora facciamo chiarezza.

Diventare magistrato in Romania è possibile e conveniente, essendo la Romania un paese membro dell'UE a tutti gli effetti.

Chiaramente bisogna possedere una serie di requisiti richiesti dalla legge (DIRETTIVA UE "Babbasone" n. 549/12).

Bisogna prima di tutti avere la laurea in giurisprudenza (o, alternativamente, quella in legge).
Avere inoltre superato con successo eventuali scuole di specializzazione o simili riconosciute dalla legge.
Infine, bisogna superare il relativo concorso/esame.
Ultimo requisito ma non per importanza bisogna essere cittadini rumeni (o romani, per chi ha la fortuna di essere nato a Roma).

Dopodiché ti attende una strada di glorie e di onori.

Pensa che l'attuale Presidente della Corte Edu è italiano e non è nato nemmeno in Romania!!! Controlla su Wikipedia se non ci credi.
Rispondi

Da: x il VERAMENTORE 11/02/2017 00:28:57
Sono d'accordo con te, la cosa si può fare. Però ti devo correggere sulla normativa comunitaria pertinente in materia, prima di dare informazioni errate.
La Direttiva UE "Babbasone" n. 549/2012 é stata recentemente integrata e modificata dalla Direttiva "Bubù-settete" n. 285/2016, fondamentale per chi vuole diventare magistrato tramite il percorso romeno.
L'aggiornamento normativo é fondamentale, non dimentichiamocelo!
Rispondi

Da: Parente di Genny 11/02/2017 06:13:40
Tanti cari saluti dalla ridente Romania!
Rispondi

Da: IL VERAMENTORE 11/02/2017 09:31:42
La Romania, patria dei Rom, quelli che vi vengono a chiedere i soldi per strada, quelli che fanno ti fanno la fattura (non fiscale) se non glieli dai, quelli che vivono nelle baraccopoli, quelli che sono scesi in piazza e fatto ritirare un decreto del Governo per depenalizzare la corruzione, quelli che del PIL a +4%, quelli dalla tradizione giuridica millenaria, tanto che se diventi magistrato in Romania poi lo sei pure in Italia.
Romania, terra di misteri.
Rispondi

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Da: Loldeep	10/02/2017 11:39:18
Appunto perché pur aderendo personalmente alla soluzione del 116, per me il ragionamento di chi l'ha escluso tout court non fa una piega, se validamente argomentato.
Rispondi

Da: A proposito di geni	10/02/2017 11:42:51
Escludere il 116, AHAHAHAHAHAHA.
Rispondi

Da: Fate ridere	10/02/2017 11:47:55
@loldeep esatto. Tutto risiede nell'interpretazione del concetto di "reato diverso". Comunque a marzo vedremo.
Rispondi

Da: Pops	10/02/2017 11:54:27
Rex84, dal punto di vista letterale, il tuo ragionamento non fa una grinza. Nei premessi brevi cenni, la traccia faceva riferimento all'aberratio ictus. Nella seconda parte parlava genericamente di divergenza tra le due vittime. Naturalmente, per legare le due parti della traccia, bisognava partire dalla divergenza determinata da aberratio. Però, come dici giustamente tu, l'aberratio ictus, oltre che derivare da un errore nell'uso dei mezzi di esecuzione, può essere stata determinata anche da altre cause (lo dice espressamente la norma). Dunque, si poteva analizzare il problema anche distinguendo i casi: -divergenza determinata da errore nell'uso dei mezzi esecutivi; -divergenza determinata da altra causa Successivamente, ad abundantiam, ma comunque in modo pertinente (nel rispetto del perimetro della traccia, stante la sua formulazione letterale), si sarebbero potute prendere succintamente in considerazione anche altre due ipotesi: -divergenza determinata da iniziativa volontaria dell'esecutore; -divergenza determinata da error in persona.
Rispondi

Da: Anto fa caldo..	10/02/2017 12:07:39
A carte sul tavolo, attribuire ad un persona che dia mandato specifico di uccidere X il dolo eventuale (aver messo in conto) che l'esecutore non solo sbagli (per inabilità), ma addirittura rinnovi e cambi il progetto criminoso dirigendolo verso altro obiettivo Y (per tacere che, anche su questa fase ideativa ed esecutiva "autonoma", potrebbe a sua volta ben cadere l'errore inabilita', il fortuito, lo scambio di persona ecc..in via teorica ipotesi replicabile all'infinito.) è creatività giuridica assai in malam. Si perde la differenza tra mandato di omicidio di X e mandato di strage. Sono uguali?
Rispondi

Da: QAUNTE ILLUSIONI... RIDICOLI...	10/02/2017 12:34:17
poco tempo fa qualcuno scriveva qui dicendo che è ovvio che i giudici si devono uniformare a quello che dice la cassazione... Oggi, scoperto che uno dei commissari, consigliere di cassazione, ha scritto un'importante sentenza che sostanzialmente è alla base della traccia di diritto penale, ecco che tutti quanti contestano questo fatto, cercando di autoconvincersi che no, il fatto che ci sia una sentenza di questo tipo non fa alcuna differenza, conta il ragionamento... bla bla, bla bla, bla... E' un buon tentativo per illudervi, ma devo darvi una brutta notizia: la sentenza è stata massimata, e inserita nella raccolta annuale della giurisprudenza di legittimità come orientamento di legittimità in relazione agli articoli 116 e 575 cod. pen. Continuate pure a pensare che sì, il ragionamento conta, il ragionamento è importante... no, il fatto che in commissione ci sia un commissario che è stato relatore ed estensore di una sentenza massimata come orientamento della cassazione, secondo cui per il caso di omicidio di persona diversa da quella originariamente designata il mandante è responsabile del reato di cui agli artt. 116 e 575 cod. pen., no, questo fatto non è assolutamente importante.. anzi, è praticamente irrilevante, noi abbiamo ragionato sul 110 cod. pen., e poi chissene frega di quello che dice la cassazione, noi siamo aspiranti magistrati coi controcaxxi e possiamo permetterci di dire che il nostro ragionamento sul 110 è quello giusto... Continuate pure così, mi raccomando....
Rispondi

Da: Loldeep	10/02/2017 12:59:47
Non concordo con quello che dici perche 1) non sono sezioni unite e sappiamo bene come cambiano gli orientamenti, 2) la tesi del concorso ordinario è stata sostenuta da gran parte di dottrina e giurisprudenza e, ripeto, pur non condividendola quando ho letto delle argomentazioni (alcune illustrate più volte dagli stessi utenti di questo forum) mi sembra una soluzione logica.
Rispondi

Da: Penalista (avvilita)	10/02/2017 13:08:33
@quanteillusioni Il tuo post denota una certa immaturità. Il diritto è fisiologicamente mutevole e dinamico; è lo specchio della realtà,la sintesi delle regole che disciplinano il nostro vivere quotidiano. È la nostra vita (personale, sociale, economica etc) tradotta in regole giuridiche. Tutto cambia in natura. Ogni cosa, pensiero, cultura è in continua evoluzione e di conseguenza lo è il diritto. Se poi pensiamo al diritto "vivente", l'essenza di questa riflessione risulta ancora più agevolmente catturabile. Se già il diritto scritto è una realtà mutevole, che cambia ogni giorno, che non è mai uguale a se stessa, ancor di più lo è quello che nasce e matura in seno al pensiero giurisprudenziale. E ciò è dimostrato dai continui revirement della giurisprudenza. Mai capitato di incontrare questa parola durante i tuoi studi? Una pagina si e una no, quasi. Seguendo il tuo ragionamento noi tutti potremmo prendere i nostri cervelli e appenderli al chiodo, perché tanto a che serve ragionare se tanto le soluzioni ai problemi concreti già esistono e le dá la Cassazione? Che serve studiare, formarsi un proprio bagaglio e imparare a ragionare sulle disposizioni normative? Che utilità ha sganciarsi dal pensiero altrui per maturare un'idea propria? Perché aspirare a diventare giudici, se poi anziché interpretare il diritto secondo la legge e il buon senso, ci si deve attenere alle sentenze scritte da altri? Ti chiedo allora: se tu diventassi magistrato consulteresti il massimario della cassazione per risolvere La causa sottoposta al tuo vaglio o useresti le competenze che hai acquisito nel tempo, con impegno e fatica? Riflettici. Non siamo marionette. Dio ci ha muniti di una testa pensante, e la testa non sta lì per separare le orecchie. La Costituzione,inoltre, contiene un bellissimo articolo, il 101, lo conosci?
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Da: A proposito di geni	10/02/2017 13:16:03
Quando a fine Marzo fioccheranno le N.I. l'importante è non fare un casino come l'anno scorso. Se io dovessi essere tra le N.I. non farò accesso ai compiti, non perderò tempo a spulciarmi i temi degli idonei. A luglio ci sono i nuovi scritti e saranno argomenti diversi, tracce diverse. L'accesso ai compiti è utile per uno appena laureato per capire come deve essere un tema da 12, non per uno che a 3 mesi ha gli scritti, non sa una mazza e ha migliaia di pagine da studiare. Si studiano le migliaia di pagine dei manuali, non i compiti degli idonei.
Rispondi

Da: Riflessione81	10/02/2017 13:20:42
Ma lo volete capire che la sentenza riguarda un caso specifico e che ha ad oggetto l'uccisione volontaria di altra persona. che nulla ha a che vedere con l'aberratio ictus , snodo principale della traccia che ci è stata sottoposta? La verità è che qui pochi ragionano e molti cercano sentenze per avvalorare la propria tesi, l'unica fondata.
Rispondi

Da: CALMI!!	10/02/2017 13:27:01
State calmi, ragazzi... ormai quel che é fatto é fatto. ormai i candidati corretti saranno all'incirca 2250.. E ormai si va verso i risultati di fine marzo.. scannarsi in questo modo sulla traccia di penale mi sembra davvero stupido oltre che terribilmente inutile
Rispondi

Da: fate ride	10/02/2017 13:45:22
il 116 si applica quando il reato è diverso. Ci sta perfino nelle ultime righe di bellomo. Quello dell'uccisione volontaria di altra persona è uno dei casi in cui il reato è diverso. erano virtualmente applicabili entrambi. la traccia era aperta apposta. la sentenza è una delle tante sull'omicidio aberrante. 110 -116 - 575 - 584: trovate di tutto sulla questione. Che peraltro è vecchissima.
Rispondi

Da: CALMI!!	10/02/2017 14:55:04
Appunto: anche per me erano argomentabili entrambe le soluzioni. certo, sia l'una che l'altra vanno argomentate, é ovvio. E siccome ciascuno sa come e quanto ha argomentato l'una o l'altra, scannarsi sul punto a poco più di un mese e mezzo dai risultati la trovo una cosa poco utile. probabilmente i temi di chi sta qui animatamente scannandosi sono già stati corretti e il suo destino a questo concorso é già stato deciso. Perciò insisto, calma e sangue freddo, con un occhio semichiuso rivolto ai risultati e tutte le altre energie rivolte ai prossimi scritti.
Rispondi

Da: @illusioni	10/02/2017 15:43:50
E però anche tu, che soggettino ansiogeno che sei! Ma se altri ritengono istruttivo fare accesso agli atti, a te..che (te) ne..? Abbiamo capito, non è la tua scelta né la tua modalità. Ok, rispettabile. Ma ogni volta ti devi agitare come una biscia in questo modo? Scrivi che sembri un tarantolato, tanto ti affanni dietro le scelte altrui. Vedi che ti sale la pressione. Ma sarai mica un po' iperteso?
Rispondi

Da: AMMONITORE BIBLICO	10/02/2017 16:17:34
Ricordate, tenete a mente queste parole: Il 95% dei fallimenti che avente incontrato, incontrate o incontrerete nella vita, è dovuto esclusivamente al fatto che siete "avvocati" e volete avere ragione per forza, anche quando state dicendo stronzate colossali. "Avvocati" è tra virgolette, perchè prima che uno di voi possa essere considerato avvocato senza virgolette, dovrà passare cento anni sui libri. Cento anni. Sui libri. Un secolo di studio prima di essere considerato degno di considerazione.
Rispondi

Da: @AMMONITORE BIBLICO	10/02/2017 20:45:24
Forse in teoria hai ragione, ma in pratica vivi nell'oltremondo.
Rispondi

Da: io direi che	10/02/2017 21:06:52
restare in silenzio fino a fine marzo, a meno di nuove notizie sulle correzioni, sarebbe l'ideale. capisco che c'è tensione nell'aria perché la fine di marzo é più vicina di giorno in giorno, ma non per questo bisogna per forza aggredire gli altri su un forum!
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Da: ObiezioneEeeee	10/02/2017 21:41:25
Troppo stress...... E sarà sempre peggio
Rispondi

Da: gennaro92	10/02/2017 22:19:01
Ma è vero che se uno diventa magistrato in Romania viene riconosciuto il titolo in Italia?Ho un parente che ha fatto così e ora è magistrato.Sapetr se è possibile?
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Da: Parente di Genny	10/02/2017 22:23:17
Vi ho fregato.
Rispondi

Da: ciao gennaro	10/02/2017 22:32:31
perché scrivi su tutti i topic di tutti i concorsi?
Rispondi

Da: Ovvio	10/02/2017 22:39:51
Si può fare.Un mio amico ha seguito il percorso croato e ora è magistrato
Rispondi

Da: certo	10/02/2017 23:02:21
si può fare anche il percorso polacco. con quello diventi subito consigliere di cassazione!
Rispondi

Da: AMMONITORE BIBLICO	10/02/2017 23:30:04
Questa cosa di diventare magistrato in romania è la prima cosa intelligente che dite. Il diritto europeo non sono mica noccioline!
Rispondi

Da: blocco universale saturnino vincitore statuisce	11/02/2017 00:00:44
ma apriti un chioschetto di meloni, ci metti i drink alla frutta e racconti fandonee incopp o mare
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Da: IL VERAMENTORE	11/02/2017 00:05:19
Allora facciamo chiarezza. Diventare magistrato in Romania è possibile e conveniente, essendo la Romania un paese membro dell'UE a tutti gli effetti. Chiaramente bisogna possedere una serie di requisiti richiesti dalla legge (DIRETTIVA UE "Babbasone" n. 549/12). Bisogna prima di tutti avere la laurea in giurisprudenza (o, alternativamente, quella in legge). Avere inoltre superato con successo eventuali scuole di specializzazione o simili riconosciute dalla legge. Infine, bisogna superare il relativo concorso/esame. Ultimo requisito ma non per importanza bisogna essere cittadini rumeni (o romani, per chi ha la fortuna di essere nato a Roma). Dopodiché ti attende una strada di glorie e di onori. Pensa che l'attuale Presidente della Corte Edu è italiano e non è nato nemmeno in Romania!!! Controlla su Wikipedia se non ci credi.
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Da: x il VERAMENTORE	11/02/2017 00:28:57
Sono d'accordo con te, la cosa si può fare. Però ti devo correggere sulla normativa comunitaria pertinente in materia, prima di dare informazioni errate. La Direttiva UE "Babbasone" n. 549/2012 é stata recentemente integrata e modificata dalla Direttiva "Bubù-settete" n. 285/2016, fondamentale per chi vuole diventare magistrato tramite il percorso romeno. L'aggiornamento normativo é fondamentale, non dimentichiamocelo!
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Da: Parente di Genny	11/02/2017 06:13:40
Tanti cari saluti dalla ridente Romania!
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Da: IL VERAMENTORE	11/02/2017 09:31:42
La Romania, patria dei Rom, quelli che vi vengono a chiedere i soldi per strada, quelli che fanno ti fanno la fattura (non fiscale) se non glieli dai, quelli che vivono nelle baraccopoli, quelli che sono scesi in piazza e fatto ritirare un decreto del Governo per depenalizzare la corruzione, quelli che del PIL a +4%, quelli dalla tradizione giuridica millenaria, tanto che se diventi magistrato in Romania poi lo sei pure in Italia. Romania, terra di misteri.
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