NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Concorso MAGISTRATURA 2016
30376 messaggi, letto 1360828 volte
| Torna al forum - Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 638, 639, 640, 641, 642, 643, 644, 645, 646, 647, 648, ..., 1008, 1009, 1010, 1011, 1012, 1013 - Successiva >>
Da: ..... ![]() | 1 - 05/02/2017 23:31:59 |
| Ti par di ricordare male, i professori lavorano 18 ore di mattina a settimana (funzione docente) + 80 ore per anno scolastico pomeridiane (funzione strumentale) + altre 10 mensili per ricevimenti. hanno 6 scatti stipendiali, e dopo 35 anni di servizio arrivano a 1750 euro mensili, iniziando da meno di 1300. Da 10 anni a questa parte, i provveditorati (ora si chiamano uffici scolastici provinciali) propongono/impongono ai docenti di innalzare il loro orario settimanale da 18 a 24 ore. Le 6 ore settimanali in più sono retribuite la bellezza di 90 euro in tutto in più a settimana. Ossia, 15 euro l'ora (mi risulta che alcune donne di servizio guadagnino cifre simili). E queste persone, secondo voi, dovrebbero essere motivate? E poi ci chiediamo perché l'Italia si avvia verso un futuro in declino. Se é questo il salario che corrispondiamo a chi deve formare le generazioni future (in Francia lo stipendio é triplo, in Germania é quadruplo) é giusto che sprofondiamo come paese nell'abisso del terzo mondo. In più, l'ignoranza e il populismo su questi argomenti la fanno da padrone, come ben si capisce dai vostri post. Tipici di chi parla di cose di cui non sa nulla... e pur tuttavia parla comunque | |
| Rispondi | |
Da: ..... ![]() | 1 - 05/02/2017 23:37:45 |
| Per la cronaca, gli stipendi dei docenti sono in assoluto i più bassi in tutta la pubblica amministrazione, molto più dei dipendenti del comparto ministeri, agezie e simili. I dati della Ragioneria generale dello Stato parlano di stipendi medi annui lordi pari a 24000 euro, a fronte dei 30000 dei classici dipendenti ministeriali, dei 75000 dei prefetti, dei 90000 del personale degli esteri e dei 140000 dei magistrati. Chiudo con un invito generalizzato: meglio informarsi prima di sparare a raffica sciocchezze su argomenti di cui non si sa nulla. in alternativa residua pur sempre l'ipotesi di restare in silenzio | |
| Rispondi | |
Da: Bongibongibonbonbon ![]() | 06/02/2017 06:27:56 |
| Non sono i più bassi della PA, nemmeno tra i laureati (e l'obbligo di laurea tra gli insegnanti delle scuole primarie è materia di pochi anni, ci sono in servizio docenti non laureati). Che siano inferiori a quelli europei è indubbio, ma in generale è un problema degli stipendi italiani rispetto a quelli europei, tanto nel settore privato che nel pubblico (almeno in termini di stipendio netto: il cuneo fiscale è problema trasversale). Per onestà intellettuale andrebbe anche detto che quello dell'insegnamento è uno dei settori in cui vi è stata per anni la finestra pensionistica con il meccanismo 15/6/1 (15 anni, 6 mesi, 1 giorno di servizio; ulteriormente riducibile). E che ci sono insegnanti che sono stati pensionati ben lontani dall'essere quarantenni. Tutto questo ha evidentemente avuto un costo sociale, non potendosi dire che la categoroa sia, in termini assoluti, tra le più sfortunate del mondo lavorativo. Ma resta, quello economico e della poca motivazione derivata, un argomento debole per giustificare un servizio pubblico scadente: si possono ben fare altre scelte lavorative, sul presupposto che si conoscono in partenza le condizioni contrattuali. E questo vale per tutto il pubblico impiego, ovviamente, non solo per l'insegnamento. | |
| Rispondi | |
| Da: @Bongi | 06/02/2017 08:43:52 |
| Parliamo del presente perché il passato è andato! Immagino che anche tu sia un insegnante che presta servizio scadente e che può esprimere un giudizio obiettivo e non un luogo comune! Voi sareste quelli che dovrebbero svolgere L attività di magistrato? Mah ricordatevi che a parte i raccomandati questo concorso lo vincono solo quelli che la vita ha predestinato ad una missione, non molto dissimile da quella che fa un bravo insegnante! Dobbiamo parlare dei magistrati ciucci ? Loro però si prendono uno stipendio da paura e non una miseria! Questi discorsi sono lo specchio di questa società dove ciascuno vede solo ciò che gli conviene! | |
| Rispondi | |
Da: Ilsole24ore: Scuola, stipendi più bassi della PA ![]() | 06/02/2017 09:20:34 |
| Stipendi pubblici: per scuola e fisco le perdite maggioridi Gianni TrovatiTwitter Facebook Email Img Description Le grida «al voto, al voto!» che hanno cominciato a levarsi subito dopo la sentenza della Corte costituzionale sull'Italicum alzano un terzo ostacolo sulla strada accidentata che porta al rinnovo dei contratti pubblici, e che per arrivare al traguardo deve dare risposta a due incognite di peso: dove si trovano le risorse per garantire gli 85 euro di aumenti medi assicurati dall'intesa firmata con i sindacati il 30 novembre scorso e come si ricostruisce la cornice delle regole per far ripartire gli accordi, con i tecnici del governo al lavoro sul nuovo decreto per il pubblico impiego (anticipato sul Sole 24 Ore di sabato). Perché sette anni di blocco contrattuale e una riforma, quella del 2009, rivoluzionaria nelle intenzioni ma inattuata nei fatti non si superano in un giorno. Il pubblico impiego che prova oggi a uscire dall'eccezionalità della crisi per ritrovare una condizione ordinaria è un mondo molto differenziato. A dirlo è il ricco dossier di tabelle pubblicato dalla Ragioneria generale dello Stato con il nuovo conto annuale del personale, che a spulciarle offrono più di un'indicazione interessante. Partiamo dai soldi, il tema più delicato. In termini di retribuzione lorda effettiva, il dipendente pubblico medio ha perso tra 2011 e 2015 il 6,2%, e tutto sommato gli poteva andare peggio perché l'inflazione del periodo si è via via assottigliata fino ad azzerarsi. Ma molto più interessanti sono i numeri dei singoli ex-comparti che sono alla base della media generale: nello stesso periodo, la busta paga media nella scuola ha lasciato sul campo il 10,4%, nelle agenzie fiscali l'arretramento è dell'8%, nelle Università il 7,4% e Regioni e autonomie locali il 6,4 per cento. Se però gli enti locali sono nei territori ad Autonomia speciale, lo stipendio medio è arrivato a fine 2015 praticamente inalterato, mentre prefetti e magistrati hanno spuntato un leggero aumento e nelle Autorità indipendenti si è registrata addirittura un'impennata uguale e contraria rispetto alla media: +6,2 per cento. Queste dinamiche sono figlie in realtà di due fattori: il turn over, che ha fatto uscire dalla Pa i dipendenti più anziani, e quindi titolari di buste paga cresciute (lentamente) nel tempo grazie all'anzianità , e li ha sostituiti con pochi nuovi ingressi pagati meno. Nel frattempo il blocco di stipendi e contratti ha congelato il valore nominale dei tabellari, mentre in molti comparti le riorganizzazioni più o meno forzate hanno colpito le indennità aggiuntive: è il caso del Fisco, al centro della complicatissima battaglia giudiziaria sui dirigenti incaricati, oppure degli enti locali, dove negli anni scorsi le ispezioni della Ragioneria generale e le contestazioni della Corte dei conti hanno bersagliato i contratti decentrati di molte realtà regionali e comunali, da Roma a Firenze fino a tante amministrazioni medie e piccole. Il risultato di queste dinamiche si incontra ancora una volta nelle cifre della Ragioneria generale: fra 2011 e 2015 le indennità medie si sono ridotte in termini reali del 9,2% (contro il -5,4% degli stipendi base), ma nelle agenzie fiscali il taglio è stato del 17,8% e negli enti territoriali del 15 per cento. Anche in questo caso risalta la distanza crescente con gli Statuti speciali, dove invece le indennità sono cresciute del 9,8 per cento. Una sforbiciata netta si è registrata nelle Autorità indipendenti, dove le voci accessorie sono state ridotte del 35,7% ma la mossa è stata più che compensata dall'aumento del 28,8% delle parti fisse, con una dinamica che ha fatto arricciare il naso anche alla Corte dei conti. Di tutto questo dovranno tenere conto le trattative sui nuovi contratti, che per partire davvero hanno però bisogno di un quadro di regole certe (si veda l'altro articolo in pagina) e soprattutto di capire come si troveranno i soldi per arrivare agli 85 euro medi di aumento scritti nell'intesa di fine novembre: aggiunto ai 300 milioni stanziati ma non utilizzati nel 2016, il miliardo messo a disposizione dei contratti dal fondone della legge di bilancio porta a un aumento da 35-40 euro medi. La strada da coprire è ancora lunga, e anche in salita in vista di una manovra 2018 già schiacciata da quasi 20 miliardi di clausole di salvaguardia. | |
| Rispondi | |
Da: Ludovica ![]() | 06/02/2017 09:53:17 |
| Salve, si sa già qualcosa circa le date degli scritti? | |
| Rispondi | |
![]() | E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: Bongibongibonbonbon ![]() | 06/02/2017 09:57:18 |
| Sono un'insegnante che, ad abilitazione presa ed in condizione di ingresso nella scuola, ha scelto di non insegnare. Perché la scuola non è uno stipendificio. E se non senti che quello è il lavoro che vuoi fare, coi limiti ed i vantaggi connessi, non lo devi fare. Punto. Per rispetto degli studenti, che non sono numeri ma persone da formare. Ma ho ex compagni di studio, che dopo 20 anni di altro settore e ben lontani dalla vocazione pedagogica, si sono letteralmente buttati nel concorsone di qualche anno fa, causa crisi lavorativa ed economica. Oggi, sono "insegnanti". Dovrei stupirmi del fatto che siano demotivati? Vogliamo parlare di buon servizio alla scuola? | |
| Rispondi | |
| Da: Riflessione81 | 06/02/2017 10:11:32 |
| Ma per favore... Stipendi? Sono d'accordo sul fatto che lo stipendio degli insegnati sia basso, ma ciò non può certo giustificare il fatto che non siano dei buoni insegnanti. Personalmente ho conseguito la maturità nel 2000, lo stipendio era simile, ma la classe docente ha sempre fatto il suo dovere. Il problema non è solo la classe docente, ma la scuola vista come impresa, che per tenere alto il numero degli alunni non ha più quel grado di severità richiesta e così i professori si ritrovano loro malgrado a dover promuovere anche chi non vorrebbero. Cosa simile accade all'Università . | |
| Rispondi | |
Da: x ludovica ![]() | 06/02/2017 10:12:27 |
| 1 e 3 luglio consegna codici (rispettivamente, candidati A-L e M-Z) 4 luglio: prima prova 5 luglio: seconda prova 7 luglio: terza prova | |
| Rispondi | |
Da: Loldeep ![]() | 06/02/2017 10:14:26 |
| Immagino i poveri alunni che sono costretti ad avere a che fare con un insegnante frustrato. Non diamo la colpa al sistema perchè il danno che crea un insegnante del genere sulle malleabili menti di un adolescente è più grave delle astratte difficoltà ad andare avanti a 1.300-1750 euro al mese per 18ore di lavoro settimanali o poco più. Un professore in questo forum immagino che insegni diritto e dopo qualche anno di frustrazione tenta il salto nella magistratura per guadagnare di più (ne conosco vari). A questo punto consiglio di fare altro. Si parla solo del lato economico, come se insegnare significasse vendere una merce. Questo è il problema dello scarso livello di preparazione, la poca attitudine. Meglio lasciare spazio nella scuola alle persone che veramente hanno la passione di insegnare. Che Dio ci scansi da professori così. | |
| Rispondi | |
Da: x ludovica ![]() | 06/02/2017 10:16:26 |
| Ovviamente, aspetta la pubblicazione ufficiale del diario delle prove per la conferma. ma una fonte bene informata mi ha confermato che le date sono queste. Il decreto con il diario però verrà emanato soltanto a metà marzo prossimo, e pubblicato un mese dopo esatto (a metà aprile). Fino a metà marzo quindi c'é una remotissima possibilità che le prove vengano fissate per la settimana precedente. ma si tratta di eventualità davvero remota | |
| Rispondi | |
Da: Egle@ ![]() | 06/02/2017 10:42:56 |
| @xludovica Aproposito delle date l ultima settimana di giugno è quella in cui cade la festa di san Pietro e Paolo e quella dovrebbe essere esclusa dunque | |
| Rispondi | |
Da: x ludovica ![]() | 06/02/2017 10:46:01 |
| @Egle a me infatti quei giorni che ho scritto sono stati dati praticamente per certi. però siccome prima di metà marzo il decreto con il diario delle prove non sarà firmato, giustamente mi é stato detto per prudenza di aspettare a prenotare alberghi viaggi etc | |
| Rispondi | |
Da: Egle@ ![]() | 06/02/2017 10:57:24 |
| @xludovica..grazie dell info.. | |
| Rispondi | |
| Da: hoppa | 06/02/2017 11:20:51 |
| DIN DON --- informazione di servizio --- Ricordiamo ai gentili utenti che il topic di questo forum è il concorso in magistratura, e non lo stipendio dei professori. DIN DON --- fine informazione di servizio --- | |
| Rispondi | |
Da: Volterra ![]() | 06/02/2017 11:45:31 |
| Ragazzi, sono una candidata che sosterrà quest'anno per la prima volta le prove scritte e volevo sottoporvi un mio dubbio metodologico. Ho letto in diversi interventi che si parla spesso di ragionamento, del non "citare a pappagallo" le posizioni delle SSUU e della possibilità di ottenere un'idoneità anche su un argomento su cui oggettivamente non si era adeguatamente preparati. La mia domanda è: ma secondo voi qual è lo scopo di questa selezione? Mi spiego. Qualche mese fa mi è capitato di leggere in un'introduzione ad un manuale per il concorso - forse Caringella, ma potrei sbagliare - che se l'esame da avvocato può essere accumunato alla richiesta di scegliere il vestito giusto per una data occasione, le prove scritte del concorso di magistratura equivalgono alla richiesta di sfoggiare tutti gli abiti che il candidato tiene dentro all'armadio. In sostanza, le prove scritte di magistratura servono a valutare quanto solide ed estese sono le conoscenze giuridiche di un certo candidato, con la conseguenza che il ragionamento rileva come mezzo per trasformare le diverse posizioni di dottrina e giurispurenza in un'elaborazione dotata di una sua coerenza argomentativa. Il ragionamento non serve però a sopperire alla mancata conoscenza di un argomento da parte del candidato. Diverso è il caso in cui su un dato argomento non vi siano posizioni chiare della dottrina e della giurisprudenza. In questa ipotesi ovviamente verrebbe privilegiato il ragionamento giuridico. Questa è l'idea che mi ero fatta leggendo quell'introduzione. Vorrei però confrontarmi con voi in merito: cosa ne pensate? Davvero l'argomentazione può alla mancanza di preparazione su un determinato argomento? E ci sono così tanti candidati che - magari anche avendo la preparazione - scrivono così male da rendere preferibile un'elaborazione dove però emerga che il candidato non aveva studiato l'argomento richiesto? Grazie mille in anticipo per chi avrà voglia e tempo per rispondermi :) | |
| Rispondi | |
Da: @hoppa ![]() | 06/02/2017 12:09:36 |
| Anche i magistrati sono stati a scuola. | |
| Rispondi | |
| Da: hoppa | 06/02/2017 14:21:59 |
| Ci mancherebbe, ma mi sfugge il nesso con il topic sul concorso in magistratura. @Volterra, a mio modestissimo parere, non esiste un candidato vincitore che abbia agguantato l'idoneità "non conoscendo l'argomento". Condizione necessaria per superare il concorso è conoscere, istituzionalmente e BENE, l'argomento della traccia. Da qui, l'imprescindibilità , almeno a mio giudizio, di uno studio modellato sulle versioni aggiornate dei manuali universitari più noti, cui abbinare, per allenare la mente al "ragionamento" (o meglio: per interiorizzare il ragionamento giuridico, che altro non è che l'applicazione di un metodo scientifico), le riviste con l'ultima giurisprudenza. Conoscere la sentenza risolutiva non fa di te (tu generico ;-) ) un sicuro idoneo, né tantomeno converte le tue possibilità di vittoria in probabilità di superamento. Potrai, al più, essere facilitata nell'individuare la "soluzione più condivisa".. Che tuttavia, e al netto di sentenze imparate a memoria, deve essere argomentata nero su bianco con chiarezza, logicità , consequenzialità , nonché partendo da postulati (gli istituti giuridici) appresi ed esposti in modo giuridicamente corretto. Taluni sintetizzano quanto ti ho appena scritto con un banale "parti dai principi e argomenta su quelli", il che non è erroneo, ma temo ci sia qualcosa di più.. | |
| Rispondi | |
| Da: AdMaiora16 | 06/02/2017 15:59:12 |
| @hoppa condivido | |
| Rispondi | |
| Da: onsky | 06/02/2017 16:16:19 |
| ho saputo che domani i vincitori del concorso del 2014 sceglieranno la sede. Qualcuno sa / ha voglia di raccontare come avviene da un punto di vista pratico la scelta? Si viene chiamati uno alla volta e occorre scegliere da una lista con le sedi rimaste? | |
| Rispondi | |
| Da: Soluzione esatta traccia civile | 06/02/2017 16:35:07 |
| In materia di leasing, primaria importanza ha rivestito la pronunzia Sezioni Unite, n. 19785/2015, Spirito. La pronunzia ha tratto origine dalla proposizione della questione di massima di particolare importanza, concernente - con riguardo ai presupposti sostanziali e processuali di applicazione dell'art. 1705, comma 2, codice civile alla locazione finanziaria - le azioni direttamente proponibili dall'utilizzatore nei confronti del venditore. In particolare, il quesito sottoposto alle Sezioni Unite aveva ad oggetto, per il caso di leasing finanziario, la legittimazione dell'utilizzatore - oltreché a far valere la pretesa all'adempimento del contratto di fornitura e al risarcimento del danno conseguente - anche a proporre la domanda di risoluzione del contratto di vendita fra il fornitore e la società di leasing, come effetto naturale del contratto di locazione finanziaria od invece soltanto in presenza di specifica clausola contrattuale con la quale gli veniva trasferita la posizione sostanziale del concedente. La pronunzia ha preso le mosse dal fondamentale rilievo in base al quale l'operazione di leasing finanziario si caratterizza per l'esistenza di un collegamento negoziale tra il leasing propriamente detto (concluso tra concedente ed utilizzatore) ed il contratto di fornitura concluso tra concedente e fornitore, allo scopo - noto a quest'ultimo - di soddisfare l'interesse dell'utilizzatore ad acquisire la disponibilità della cosa. In forza di tale collegamento, ha proseguito la decisione, pur restando ferma l'individualità propria di ciascun tipo negoziale, l'utilizzatore è legittimato a far valere la pretesa all'adempimento del contratto di fornitura ed al conseguente risarcimento del danno; ma in mancanza di un'espressa previsione normativa al riguardo egli non può, invece, esercitare l'azione di risoluzione (o di riduzione del prezzo) del contratto di vendita tra il fornitore ed il concedente, cui resta estraneo. Ciò, invero, a meno che non lo consenta una specifica clausola contrattuale con la quale il concedente gli trasferisca la propria posizione sostanziale, il cui accertamento compete al giudice di merito poiché riguarda non la legitimatio ad causam ma la titolarità attiva del rapporto. In punto alla tutela dell'utilizzatore per l'ipotesi di vizi della cosa concessa in leasing, la Corte ha poi coerentemente distinto l'ipotesi in cui i vizi siano emersi prima della consegna (poi rifiutata dall'utilizzatore) da quella in cui siano emersi in epoca successiva, perché nascosti o taciuti in mala fede dal fornitore. Nella prima ipotesi, il concedente, informato della rifiutata consegna, in forza del principio di buona fede è tenuto a sospendere il pagamento del prezzo in favore del fornitore, nonché ad agire verso quest'ultimo per la risoluzione del contratto di fornitura o per la riduzione del prezzo ove ne ricorrano i presupposti; nel secondo caso l'utilizzatore ha azione diretta verso il fornitore per l'eliminazione dei vizi o la sostituzione della cosa, fermi restando gli stessi doveri del concedente che sia stato messo a conoscenza dei vizi. In ogni caso, l'utilizzatore può agire contro il fornitore per il risarcimento dei danni, compresa la restituzione della somma corrispondente ai canoni già eventualmente pagati al concedente. | |
| Rispondi | |
| Da: Saturninovincitore | 06/02/2017 16:40:12 |
| pitchfork | |
| Rispondi | |
| Da: Soluzione esatta traccia civile | 06/02/2017 16:51:56 |
| La soluzione che ho riportato è a uso e consumo dei futuri oralisti che, leggendo gli obbrobri giuridici proposti qua è là , rischiano di smarrire la retta via e dire bestialità all'orale. | |
| Rispondi | |
Da: grazie ar ca.... mion ![]() | 06/02/2017 16:52:19 |
| Dopo 7 mesi, e da casa, siamo tutti bravissimi a trovare le soluzioni esatte dei temi e a scriverle qui sul forum sguazzando indisturbati su internet e con tanto di sentenza e note a commento alla mano. Peccato che tutto ciò sia inutile, visto che la commissione sta correggendo i temi di luglio 2016 e non i post scritti a febbraio 2017 su questo forum. Per cortesia, l'argomento "come andavano fatti i temi" archiviamolo... non per altro, ma perché é leggermente ridicolo, se affrontato ora... no? | |
| Rispondi | |
| Da: Saturninovincitore | 06/02/2017 16:57:34 |
| Per me la cassazione nulla toglie E nulla aggiUnge al testo art .10 convenzione Ottawa (come se fosse parte del contratto....in ogni caso non può risolvere il contratto tra fornitore e concedente ) uniformando il nostro sistema interno a tale principio.in tal senso come se creasse esatto adempimento per i vizi gravi occulti,ma la norma dell'articolo 10 non distingue tra tali tipo di vizi.non supera relatività dei contratti pur collegati, ne' aggiunge qualcosa al rimedio risarcitorio generale, escludendo buona fare intregrativa in capo a fornitore.quindi sentenza iper prevedibile | |
| Rispondi | |
| Da: Soluzione esatta traccia civile | 06/02/2017 16:59:23 |
| Guarda invero la soluzione di cui sopra è di livello piuttosto basso, di gran lunga inferiore a quella proposta dai consiglieri ai corsi, ma causticamente corretta al 100%. Dovrebbe rappresentare il "12"... | |
| Rispondi | |
| Da: Saturninovincitore | 06/02/2017 17:00:36 |
| Come del resto anche la parte sulla necessaria clausola di trasferimento prerogative contrattuali | |
| Rispondi | |
| Da: Saturninovincitore | 06/02/2017 17:10:10 |
| @soluzuone esatta civile e cosa avrebbero detto in più i consiglieri? | |
| Rispondi | |
| Da: Saturninovincitore | 06/02/2017 17:10:10 |
| @soluzuone esatta civile e cosa avrebbero detto in più i consiglieri? | |
| Rispondi | |
| Da: Soluzione esatta traccia civile | 06/02/2017 17:16:59 |
| Hanno inserito la soluzione delle S.U. in una trattazione organica dell'istituto, spiegandone l'evoluzione e la ratio, con raffinati ragionamenti. | |
| Rispondi | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 638, 639, 640, 641, 642, 643, 644, 645, 646, 647, 648, ..., 1008, 1009, 1010, 1011, 1012, 1013 - Successiva >>



Home
Quiz concorsi
Bandi
Banche dati
Esami e abilitaz.
Patente nautica
Patente di guida
Medicina
Download
Forum
Registrati
Facebook
FAQ
Chi siamo?
Contatti
Login
Registrati
1 - 05/02/2017 23:31:59
