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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Oraliii 05/02/2017 11:50:41
Figurati se il problema è preparare gli orali in 60 giorni....
Una decina di bocciati ci saranno di sicuro, e non certo perchè non sanno la norma di comunitario, commerciale o tributario...ma perchè la sparano grossa su una procedura, o su civile o su penale.
E dai....ora pensiamo agli scritti.
Rispondi

Da: FINAL COUNT DOWN 05/02/2017 12:22:06
Mancano:
- 50 giorni alla fine delle correzioni
- 53 giorni alla pubblicazione dei risultati
Rispondi

Da: Saturninovincitore 05/02/2017 13:58:16
Solito supplizio e solita alternanza di retropensieri
Rispondi

Da: Fate ride 05/02/2017 13:59:32
E se lo dicono anche i docenti universitari sarà vero.....
Rispondi

Da: Saturninovincitore 05/02/2017 14:08:00
È verissimo ma la cosa ancora più inquietante è che le nuove leve universitarie sono anche povere e carenti nelle esposizioni orali
Rispondi

Da: fate ride 05/02/2017 14:43:06
ma lo sai come si fa a diventare professore universitario o stai a parla del niente?
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Da: Riflessione81 05/02/2017 15:45:18
Ma finitela di dare sempre la colpa al sistema marcio ... Ciò che hanno scritto i professori è assoluta verità , sono nel mondo universitario da otto anni e ormai trovare in sede di esame un candidato che esponga in un italiano decente e come fare un terno al lotto. Purtroppo la scuola non forma più regalando la promozione a chiunque.
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 15:57:29
Il problema non è tanto che regalano la promozione a chiunque, ma quanto il fatto che sono gli stessi i professori a non essere buoni, non amano il loro lavoro e non seguono con impegno professionalità e soprattutto umanità i ragazzi nel loro percorso formativo. Devi essere fortunato ad avere una famiglia alle spalle che ti segue o ne paghi pure le conseguenze.
Rispondi

Da: ...... 05/02/2017 16:09:50
Un professore di scuola superiore prende 1250 euro al mese per i primi 7 anni, se é assunto a tempo indeterminato (e in genere lo diventa verso i 40 anni d'età). Se è precario, prende la stessa cifra, ma il contratto termina a giugno per poi essere riassunto il 1 settembre per l'anno scolastico e quindi prende 3 mensilità in meno, oltre a non sapere dove lavorerà l'anno successivo.
Di fronte a questa situazione, voi vi lamentate che "i professori non amano il proprio lavoro e non seguono con professionalià e soprattutto con umanità i ragazzi nel loro percorso formativo"?!?!
Siete decisamente ignoranti in materia, non sapete come vanno le cose, eppure avete la presunzione di sputare giudizi di questo tipo su un mondo, quello della scuola, di cui non sapete nulla.
Vergognatevi e abbiate almeno la decenza di tacere!
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 16:14:08
Ma ti rendi conto di quello che dici???!!! Stai giustificando la svogliatezza dei professori a causa del loro"basso" stipendio..ma per favore non so tu da dove vieni e che esperienze hai avuto ma la maggior parte non fa nulla e aspettano solo di entrare in ruolo. E poi cmq è un lavoro particolare ci vuole un certa attitudine ad avere a che fare con dei minori.
Rispondi

Da: ...... 05/02/2017 16:30:30
Impara a scrivere in italiano, dove il termine "cmq" non esiste. dopodiché, taci, perché scrivi di argomenti di cui non conosci assolutamente nulla.
Sei così ignorante in argomento, che sproloqui di "professori che non seguono", quando il 72% dei docenti (dati MIUR 2015) sono trasferiti d'ufficio all'inizio di ogni anno scolastico ad altro istituto rispetto a quello di provenienza.
infine, sì: uno stipendio dignitoso, almeno a termini di costituzione (art. 36) é una condizione essenziale per avere docenti motivati nella loro professione.
Se non arrivi a comprendere nemmeno queste cose elementari, datti all'ippica e non alla magistratura, perché hai una capacità di giudizio decisamente penosa!
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 16:46:45
Prenditi una tavor tesoro. Mi fai paura.
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 16:53:48
Potrei dirti che dopo il punto ci vuole il maiuscolo, dato che è una regola fondamentale, ma lascio stare non cedo al tuo becero e ignobile livello.
Rispondi

Da: LIMITE 3 CONSEGNE 05/02/2017 17:02:34
Non lo leveranno mai: se lo facessero, il numero di consegnede degli scritti salirebbe d'un colpo al 100% e in più si presenterebbero ancora più partecipanti. cosa ci perderebbero.infatti a partecipare a consegnare? Nulla, se dovesse andar male potrebbero rifare il concorso all'infinito, mentre consegnando avrebbero comunque una piccola chace di passare
Rispondi

Da: yiotsma 05/02/2017 19:28:53
Scritti di magistratura: nuovi dati sulle correzioni. Info: Corsista Online.
Rispondi

Da: Saturninovincitore 05/02/2017 19:32:42
Si in effetti superamento il limite delle tre consegne dovrebbe essere controbilanciato Da 4 prova scritta tipo sentenza da redigere e farlo durare 7 giorni
Rispondi

Da: Bongibongibonbonbon 05/02/2017 19:39:24
@.......

Spiace concordare con la posizione di chi ritenga che uno stipendio basso (basso rispetto a cosa?) non dovrebbe essere argomento della tematica in questione.
E spiace soprattutto perché opero in P.A. da qualche anno ormai, ma provengo dal un'esperienza ultradecennale nel settore privato.
E, dall'interno e senza alibi, spiace affermare che la maggioranza dei cd. luoghi comuni negativi sul pubblico impiego non soltanto sono ampiamente giustificati, ma in qualche misura sono persino ottimistiche rappresentazioni di una realtà che, troppo spesso, supera in peggio ogni pregiudizio.
Per un impiegato che opera con professionalità, competenza, serietà, spirito di servizio pubblico e adempimento del dovere, ce ne sono sempre tanti (davvero troppi) che ritengono guadagnato il proprio stipendio con la mera presenza in orario di servizio.
E che, nella migliore delle ipotesi, contribuiscono a gravare anche del servizio non svolto quei colleghi che, davvero seriamente, compiono ben oltre il proprio dovere.
Se lo stipendio non congruo alle aspettative giustificasse un cattivo insegnamento, cosa dovrebbe dirsi per quei servizi che, oggettivamente, sono assai più duri del lavorare 6 ore in una scuola?
Che dovrebbero dire gli agenti delle forze dell'ordine, i vigili del fuoco, i medici di pronto soccorso?
Tanto per dirne alcuni.
'nnamo, siamo seri.
Rispondi

Da: A proposito di geni 05/02/2017 20:03:48
L'Italia di oggi è il risultato del movimento del '68. I sessantottini erano degli hippies drogati con tutte le rotelle fuori posto, e i loro figli e nipoti sono all'altezza del ruolo.
Rispondi

Da: Saturninovincitore 05/02/2017 20:27:27
Guagliu' non cimentatevi qui anche voi nelle derive populiste
Rispondi

Da: mi sa 05/02/2017 20:39:59
che non avete molti prof in famiglia per dire che fare il vigile del fuoco è più pesante che fare il prof... perlomeno in un istituto professionale... sveglia!
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 21:04:09
I prof degli istituti professionali soprattutto di provincia sono forse quelli che meritano di più. Non voglio mettere a paragone le professioni perché ognuno ha la sua competenza. Ci tengo peró a ricordare che le forze dell'ordine, i vigili del fuoco rischiamo la loro vita, veramente per pochi spiccioli e senza grossi meriti ogni giorno. Pensate all'impegno che di recente hanno profuso per l'emergenza in Abruzzo. In tutti gli ambienti ci sono persone per bene e altre meno. E poi 1300 euro al mese per iniziare l'insegnamento sarebbe basso come stipendio?? Hanno due mesi di ferie retribuite l'anno, se lavorano con i progetti sono tutti retribuiti ma veramente fate?! Si vede che evidentemente chi dice così vive a Bergamo o in svizzera perché qui da me al sud manco se fai h24 le vedi quelle cifre. Ma per favore iat a fatica!!!!!
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 21:09:08
La verità è che in Italia la maggior parte (non tutti) vogliono fare i professori l, cosí come noi i magistrati, perché vogliamo il posto fisso, uno stipendio dignitoso e nun vulimm fa nu cazz!
Rispondi

Da: Bongibongibonbonbon 05/02/2017 21:45:30
@Loldeep

Come per l'intervento di prima verso l'altro utente, ora mi permetto di invitare te a non fare qualunquismo.
Gli individui non sono tutti uguali.
Ed il senso del dovere non è lo stesso per tutti.
Il problema della p.a. (e, ripeto, ho il paragone con anni di impiego privato e la differenza è abissale) è esattamente che pochi svolgono il lavoro che, sulla carta, è distribuito su molti. Anzi, su moltissimi.
E una questione di quantità, peima ancora che di tipologia di lavoro.
Se però metti il naso dentro la macchina pubblica (ed il settore è del tutto irrilevante, perché è proprio la macchina che funziona così) ti rendi conto che il servizio pubblico grava realmente sulle spalle di pochi che, per l'effetto della compensazione iniqua ma inevitabile (se vogliamo che la macchina si muova), svolgono una quantità di lavoro che dovrebbe essere svolta da almeno due persone.
Ecco dove nasce il senso di inadeguatezza di un qualsiasi stipendio pubblico, a qualsiasi livello: perché le persone che seriamente lavorano non lo percepiscono come il compenso del proprio lavoro, ma come compensazione del mancato lavoro altrui, lavoro aggiuntivo che gli si riversa sulle spalle senza che abbiano alcun potere di sottrarsi.
Ed è verissimo quello che scriveva ....... prima: quasi sempre è sulle spalle dei precari che si riversa il grosso del lavoro non fatto da molti impiegati pubblici.
Perché il precario è l'anello debole della macchina, è quello che deve dimostrare di meritare, è quello che sente la propria posizione incerta e non può dormire sugli allori.
È proprio la stortura della macchina del pubblico impiego che oggi produce questo apparente paradosso.
E produce il senso di ingiustizia e l'insoddisfazione di chi lavora seriamente.
E produce il senso di disservizio e l'insoddisfazione del contribuente.
Due cose che sono apparentemente incompatibili.
La realtà è che c'è una tripartizione: chi è pagato e fa il proprio lavoro, chi e' pagato e non fa il proprio lavoro, il contribuente_utente.
E la prima categoria lavora anche per la seconda.
Se ognuno svolgesse davvero il lavoro per il quale è pagato, si ridurrebbero molto le aree di insoddisfazione. E si alleggerirebbe molto il peso di chi lavora e sente (giustamente) di non essere sufficientemente retribuito per la quantità di lavoro che svolge.
Il punto è proprio che la macchina si muove anche senza pilota, basta che ci sia benzina nel motore.
E nessuno controlla chi produce e in quale quantitativo il carburante che muove la macchina, finché la macchina si muove.
Il problema è esattamente questo.
E se dirlo è populismo, allora ok: non diciamolo.
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 22:13:37
Rispetto e apprezzo il modo elegante e forbito nel rispondere, ma il mio riferimento non era ai precari del lavoro ma a chi, come hai giustamente detto tu, è pagato ma non fa il proprio lavoro. Non so perché metti in mezzo i precari. Affrontare un argomento e mettere in mezzo altre cose: questo si che è qualunquismo permettimi di dirtelo.
Rispondi

Da: Bongibongibonbonbon 05/02/2017 22:26:42
@ Lol
di precariato ha parlato ......., infatti. Non tu.
Ma dire che tutti vogliamo il posto fisso pubblico, in particolare che tutti vogliono fare il prof o il magistrato per non fare un razzo, è qualunquismo :)
O una battuta alla Checco Zalone.
Conosco magistrati che alle 5 del mattino di domenica, a letto controllano la giurisprudenza sull'ipad per la requisitoria da scrivere il lunedì, cercando di non svegliarti con la luce dello schermo.
Ci sono magistrati che mentre sono in malattia si dedicano ad attività di sport agonistico e finiscono sui giornali.
La teoria individualistica andrebbe rivalutata.
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 22:36:05
Infatti io ho specificato (non tutti) ;)
Rispondi

Da: @Loldep 05/02/2017 22:40:04
La invito a parlare delle cose di cui ha conognizione di causa. Lei è un professore?Non credo ,perché altrimenti non si sarebbe lasciato andare a giudizi ,che hanno contribuito in questa società di ignoranti presuntuosi,allo sfacelo della scuola pubblica! Gli stipendi dei docenti sono penosi In confronto a lavori che richiedono meno titoli, meno formazione ma danno un maggiore stipendio! L assistente giudiZiario ad es., prende di più con un semplice diploma, a fronte della laurea , corsi di formazione ,concorsi e gavetta infiniti richiesti ai professori ,che ogni anno ,si ritrovano alle prese con riforme ridicole e anticostituzionali ,con un ministro che di scuola non capisce un bel niente, da ultimo senza nemmeno un diploma! Prova a vivere al nord con uno stipendio di 1300 euro ,e poi ne riparliamo.
Rispondi

Da: Loldeep 05/02/2017 22:50:19
Non vivo al nord né sinceramente vorrei se non per necessità, per carità specifichiamolo nulla contro i polentoni. Ma prova tu a vivere al sud con 500 euro al mese a nero. Ecco perché nonostamente mi renda conto che 1.300 euro al mese non bastino per chi vive da Firenze in su parlo così.
Rispondi

Da: @Loldep 05/02/2017 22:59:39
Beh lei è un aspirante magistrato, non si sta accontentando di poco...come i professori ! Faccia il prossimo concorso per la scuola, magari per lei ,dato il suo livello di preparazione ,può essere una passeggiata superarlo ,a differenza del concorso in magistratura.
Rispondi

Da: x il professore 05/02/2017 23:11:33
mi sembra di ricordare che tempo era stato proposto ai professori di aumentare di due ore le loro ore di lavoro (sembra che siano 15 a settimana, non ricordo bene) in cambio di un aumento di stipendio, si sono rifiutati....
Mi par di ricordare
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Da: Oraliii	05/02/2017 11:50:41
Figurati se il problema è preparare gli orali in 60 giorni.... Una decina di bocciati ci saranno di sicuro, e non certo perchè non sanno la norma di comunitario, commerciale o tributario...ma perchè la sparano grossa su una procedura, o su civile o su penale. E dai....ora pensiamo agli scritti.
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Da: FINAL COUNT DOWN	05/02/2017 12:22:06
Mancano: - 50 giorni alla fine delle correzioni - 53 giorni alla pubblicazione dei risultati
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Da: Saturninovincitore	05/02/2017 13:58:16
Solito supplizio e solita alternanza di retropensieri
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Da: Fate ride	05/02/2017 13:59:32
E se lo dicono anche i docenti universitari sarà vero.....
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Da: Saturninovincitore	05/02/2017 14:08:00
È verissimo ma la cosa ancora più inquietante è che le nuove leve universitarie sono anche povere e carenti nelle esposizioni orali
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Da: fate ride	05/02/2017 14:43:06
ma lo sai come si fa a diventare professore universitario o stai a parla del niente?
Rispondi

Da: Riflessione81	05/02/2017 15:45:18
Ma finitela di dare sempre la colpa al sistema marcio ... Ciò che hanno scritto i professori è assoluta verità , sono nel mondo universitario da otto anni e ormai trovare in sede di esame un candidato che esponga in un italiano decente e come fare un terno al lotto. Purtroppo la scuola non forma più regalando la promozione a chiunque.
Rispondi

Da: Loldeep	05/02/2017 15:57:29
Il problema non è tanto che regalano la promozione a chiunque, ma quanto il fatto che sono gli stessi i professori a non essere buoni, non amano il loro lavoro e non seguono con impegno professionalità e soprattutto umanità i ragazzi nel loro percorso formativo. Devi essere fortunato ad avere una famiglia alle spalle che ti segue o ne paghi pure le conseguenze.
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Da: ......	05/02/2017 16:09:50
Un professore di scuola superiore prende 1250 euro al mese per i primi 7 anni, se é assunto a tempo indeterminato (e in genere lo diventa verso i 40 anni d'età). Se è precario, prende la stessa cifra, ma il contratto termina a giugno per poi essere riassunto il 1 settembre per l'anno scolastico e quindi prende 3 mensilità in meno, oltre a non sapere dove lavorerà l'anno successivo. Di fronte a questa situazione, voi vi lamentate che "i professori non amano il proprio lavoro e non seguono con professionalià e soprattutto con umanità i ragazzi nel loro percorso formativo"?!?! Siete decisamente ignoranti in materia, non sapete come vanno le cose, eppure avete la presunzione di sputare giudizi di questo tipo su un mondo, quello della scuola, di cui non sapete nulla. Vergognatevi e abbiate almeno la decenza di tacere!
Rispondi

Da: Loldeep	05/02/2017 16:14:08
Ma ti rendi conto di quello che dici???!!! Stai giustificando la svogliatezza dei professori a causa del loro"basso" stipendio..ma per favore non so tu da dove vieni e che esperienze hai avuto ma la maggior parte non fa nulla e aspettano solo di entrare in ruolo. E poi cmq è un lavoro particolare ci vuole un certa attitudine ad avere a che fare con dei minori.
Rispondi

Da: ......	05/02/2017 16:30:30
Impara a scrivere in italiano, dove il termine "cmq" non esiste. dopodiché, taci, perché scrivi di argomenti di cui non conosci assolutamente nulla. Sei così ignorante in argomento, che sproloqui di "professori che non seguono", quando il 72% dei docenti (dati MIUR 2015) sono trasferiti d'ufficio all'inizio di ogni anno scolastico ad altro istituto rispetto a quello di provenienza. infine, sì: uno stipendio dignitoso, almeno a termini di costituzione (art. 36) é una condizione essenziale per avere docenti motivati nella loro professione. Se non arrivi a comprendere nemmeno queste cose elementari, datti all'ippica e non alla magistratura, perché hai una capacità di giudizio decisamente penosa!
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Da: Loldeep	05/02/2017 16:46:45
Prenditi una tavor tesoro. Mi fai paura.
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Da: Loldeep	05/02/2017 16:53:48
Potrei dirti che dopo il punto ci vuole il maiuscolo, dato che è una regola fondamentale, ma lascio stare non cedo al tuo becero e ignobile livello.
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Da: LIMITE 3 CONSEGNE	05/02/2017 17:02:34
Non lo leveranno mai: se lo facessero, il numero di consegnede degli scritti salirebbe d'un colpo al 100% e in più si presenterebbero ancora più partecipanti. cosa ci perderebbero.infatti a partecipare a consegnare? Nulla, se dovesse andar male potrebbero rifare il concorso all'infinito, mentre consegnando avrebbero comunque una piccola chace di passare
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Da: yiotsma	05/02/2017 19:28:53
Scritti di magistratura: nuovi dati sulle correzioni. Info: Corsista Online.
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Da: Saturninovincitore	05/02/2017 19:32:42
Si in effetti superamento il limite delle tre consegne dovrebbe essere controbilanciato Da 4 prova scritta tipo sentenza da redigere e farlo durare 7 giorni
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Da: Bongibongibonbonbon	05/02/2017 19:39:24
@....... Spiace concordare con la posizione di chi ritenga che uno stipendio basso (basso rispetto a cosa?) non dovrebbe essere argomento della tematica in questione. E spiace soprattutto perché opero in P.A. da qualche anno ormai, ma provengo dal un'esperienza ultradecennale nel settore privato. E, dall'interno e senza alibi, spiace affermare che la maggioranza dei cd. luoghi comuni negativi sul pubblico impiego non soltanto sono ampiamente giustificati, ma in qualche misura sono persino ottimistiche rappresentazioni di una realtà che, troppo spesso, supera in peggio ogni pregiudizio. Per un impiegato che opera con professionalità, competenza, serietà, spirito di servizio pubblico e adempimento del dovere, ce ne sono sempre tanti (davvero troppi) che ritengono guadagnato il proprio stipendio con la mera presenza in orario di servizio. E che, nella migliore delle ipotesi, contribuiscono a gravare anche del servizio non svolto quei colleghi che, davvero seriamente, compiono ben oltre il proprio dovere. Se lo stipendio non congruo alle aspettative giustificasse un cattivo insegnamento, cosa dovrebbe dirsi per quei servizi che, oggettivamente, sono assai più duri del lavorare 6 ore in una scuola? Che dovrebbero dire gli agenti delle forze dell'ordine, i vigili del fuoco, i medici di pronto soccorso? Tanto per dirne alcuni. 'nnamo, siamo seri.
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Da: A proposito di geni	05/02/2017 20:03:48
L'Italia di oggi è il risultato del movimento del '68. I sessantottini erano degli hippies drogati con tutte le rotelle fuori posto, e i loro figli e nipoti sono all'altezza del ruolo.
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Da: Saturninovincitore	05/02/2017 20:27:27
Guagliu' non cimentatevi qui anche voi nelle derive populiste
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Da: mi sa	05/02/2017 20:39:59
che non avete molti prof in famiglia per dire che fare il vigile del fuoco è più pesante che fare il prof... perlomeno in un istituto professionale... sveglia!
Rispondi

Da: Loldeep	05/02/2017 21:04:09
I prof degli istituti professionali soprattutto di provincia sono forse quelli che meritano di più. Non voglio mettere a paragone le professioni perché ognuno ha la sua competenza. Ci tengo peró a ricordare che le forze dell'ordine, i vigili del fuoco rischiamo la loro vita, veramente per pochi spiccioli e senza grossi meriti ogni giorno. Pensate all'impegno che di recente hanno profuso per l'emergenza in Abruzzo. In tutti gli ambienti ci sono persone per bene e altre meno. E poi 1300 euro al mese per iniziare l'insegnamento sarebbe basso come stipendio?? Hanno due mesi di ferie retribuite l'anno, se lavorano con i progetti sono tutti retribuiti ma veramente fate?! Si vede che evidentemente chi dice così vive a Bergamo o in svizzera perché qui da me al sud manco se fai h24 le vedi quelle cifre. Ma per favore iat a fatica!!!!!
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Da: Loldeep	05/02/2017 21:09:08
La verità è che in Italia la maggior parte (non tutti) vogliono fare i professori l, cosí come noi i magistrati, perché vogliamo il posto fisso, uno stipendio dignitoso e nun vulimm fa nu cazz!
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Da: Bongibongibonbonbon	05/02/2017 21:45:30
@Loldeep Come per l'intervento di prima verso l'altro utente, ora mi permetto di invitare te a non fare qualunquismo. Gli individui non sono tutti uguali. Ed il senso del dovere non è lo stesso per tutti. Il problema della p.a. (e, ripeto, ho il paragone con anni di impiego privato e la differenza è abissale) è esattamente che pochi svolgono il lavoro che, sulla carta, è distribuito su molti. Anzi, su moltissimi. E una questione di quantità, peima ancora che di tipologia di lavoro. Se però metti il naso dentro la macchina pubblica (ed il settore è del tutto irrilevante, perché è proprio la macchina che funziona così) ti rendi conto che il servizio pubblico grava realmente sulle spalle di pochi che, per l'effetto della compensazione iniqua ma inevitabile (se vogliamo che la macchina si muova), svolgono una quantità di lavoro che dovrebbe essere svolta da almeno due persone. Ecco dove nasce il senso di inadeguatezza di un qualsiasi stipendio pubblico, a qualsiasi livello: perché le persone che seriamente lavorano non lo percepiscono come il compenso del proprio lavoro, ma come compensazione del mancato lavoro altrui, lavoro aggiuntivo che gli si riversa sulle spalle senza che abbiano alcun potere di sottrarsi. Ed è verissimo quello che scriveva ....... prima: quasi sempre è sulle spalle dei precari che si riversa il grosso del lavoro non fatto da molti impiegati pubblici. Perché il precario è l'anello debole della macchina, è quello che deve dimostrare di meritare, è quello che sente la propria posizione incerta e non può dormire sugli allori. È proprio la stortura della macchina del pubblico impiego che oggi produce questo apparente paradosso. E produce il senso di ingiustizia e l'insoddisfazione di chi lavora seriamente. E produce il senso di disservizio e l'insoddisfazione del contribuente. Due cose che sono apparentemente incompatibili. La realtà è che c'è una tripartizione: chi è pagato e fa il proprio lavoro, chi e' pagato e non fa il proprio lavoro, il contribuente_utente. E la prima categoria lavora anche per la seconda. Se ognuno svolgesse davvero il lavoro per il quale è pagato, si ridurrebbero molto le aree di insoddisfazione. E si alleggerirebbe molto il peso di chi lavora e sente (giustamente) di non essere sufficientemente retribuito per la quantità di lavoro che svolge. Il punto è proprio che la macchina si muove anche senza pilota, basta che ci sia benzina nel motore. E nessuno controlla chi produce e in quale quantitativo il carburante che muove la macchina, finché la macchina si muove. Il problema è esattamente questo. E se dirlo è populismo, allora ok: non diciamolo.
Rispondi

Da: Loldeep	05/02/2017 22:13:37
Rispetto e apprezzo il modo elegante e forbito nel rispondere, ma il mio riferimento non era ai precari del lavoro ma a chi, come hai giustamente detto tu, è pagato ma non fa il proprio lavoro. Non so perché metti in mezzo i precari. Affrontare un argomento e mettere in mezzo altre cose: questo si che è qualunquismo permettimi di dirtelo.
Rispondi

Da: Bongibongibonbonbon	05/02/2017 22:26:42
@ Lol di precariato ha parlato ......., infatti. Non tu. Ma dire che tutti vogliamo il posto fisso pubblico, in particolare che tutti vogliono fare il prof o il magistrato per non fare un razzo, è qualunquismo :) O una battuta alla Checco Zalone. Conosco magistrati che alle 5 del mattino di domenica, a letto controllano la giurisprudenza sull'ipad per la requisitoria da scrivere il lunedì, cercando di non svegliarti con la luce dello schermo. Ci sono magistrati che mentre sono in malattia si dedicano ad attività di sport agonistico e finiscono sui giornali. La teoria individualistica andrebbe rivalutata.
Rispondi

Da: Loldeep	05/02/2017 22:36:05
Infatti io ho specificato (non tutti) ;)
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Da: @Loldep	05/02/2017 22:40:04
La invito a parlare delle cose di cui ha conognizione di causa. Lei è un professore?Non credo ,perché altrimenti non si sarebbe lasciato andare a giudizi ,che hanno contribuito in questa società di ignoranti presuntuosi,allo sfacelo della scuola pubblica! Gli stipendi dei docenti sono penosi In confronto a lavori che richiedono meno titoli, meno formazione ma danno un maggiore stipendio! L assistente giudiZiario ad es., prende di più con un semplice diploma, a fronte della laurea , corsi di formazione ,concorsi e gavetta infiniti richiesti ai professori ,che ogni anno ,si ritrovano alle prese con riforme ridicole e anticostituzionali ,con un ministro che di scuola non capisce un bel niente, da ultimo senza nemmeno un diploma! Prova a vivere al nord con uno stipendio di 1300 euro ,e poi ne riparliamo.
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Da: Loldeep	05/02/2017 22:50:19
Non vivo al nord né sinceramente vorrei se non per necessità, per carità specifichiamolo nulla contro i polentoni. Ma prova tu a vivere al sud con 500 euro al mese a nero. Ecco perché nonostamente mi renda conto che 1.300 euro al mese non bastino per chi vive da Firenze in su parlo così.
Rispondi

Da: @Loldep	05/02/2017 22:59:39
Beh lei è un aspirante magistrato, non si sta accontentando di poco...come i professori ! Faccia il prossimo concorso per la scuola, magari per lei ,dato il suo livello di preparazione ,può essere una passeggiata superarlo ,a differenza del concorso in magistratura.
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Da: x il professore	05/02/2017 23:11:33
mi sembra di ricordare che tempo era stato proposto ai professori di aumentare di due ore le loro ore di lavoro (sembra che siano 15 a settimana, non ricordo bene) in cambio di un aumento di stipendio, si sono rifiutati.... Mi par di ricordare
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