Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: millivanni 23/11/2011 18:30:06
divenire..tranquilla..queste cose le ho lette quest'estare...oggi non sapevo neanche più che esistevano..e ti dirò di più...dei fondi strutturali non ne voglio neanche sapere..me ne faccio un pon pon..

noella ,se la griglia è quella che è stata approvata nel pof dal collegio doc e a cui tutti si attengono..ci si deve attenere anche lui...penso che ci possa anche essere un rilievo del ds a proposito...la libertà di insegnamento non implica il fatto che si fa come bip si vuole....quella era la casa delle libertà...facciamo che bip vogliamo!!!!
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Da: ROSAGIADA 23/11/2011 18:31:37
Per gli ATA il primo intervento possibile è il rimprovero verbale, per i docenti a tempo determinato l'ammonizione, per docenti a tempo indeterminato la censura (scritta).
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Da: discola 23/11/2011 18:33:05
@noella
per questo tipo di cose forse è meglio empowerare i dipartimenti disciplinari. programmazioni e griglie di valutazione discusse nell'ambito dei dipt, il coinvolgimento del riottoso dovrebbe avvenire più facilmente
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Da: Form. 23/11/2011 18:33:36
@ nuanda
ho trovato la fonte
Domenici , manuale della valutazione scolastica Laterza 2003
pag 111-112

"Quando media, mediana e moda tendono a coincidere o coincidono, i punteggi si distribuiscono in modo casuale o normale, rappresentando una vera e propria gurva gaussiana:

fig. 4 La curva di distribuzione normale

L'andamento appena indicato caratterizza, come vedremo, i fenomeni casuali e molti di quelli naturali (...) in cui appunto le tre misure di tendenza centrale tendono a coincidere. Un esito formativo che si distribuisse analogamente all'andamento di una curva gaussiana, sarebbe l'espressione della netta incapacità della strategia didattica impiegata di modificare significativamente le pur diverse condizioni iniziali di chi apprende."

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Da: primus inter pares 23/11/2011 18:33:41
@norma1,

sì non dico non ci siano, ma convieni con me che come primo incarico una sede del genere è da far drizzare i capelli in testa...è un disastro non funziona nulla o quasi....:-((
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Da: AAA-cercasi preparazione 23/11/2011 18:34:35

VALUTAZIONE
la libertà di insegnamento non comporta la possibilità di fare tutto ciò che ti pare. la valutazione deve essere obiettiva, qualcuno preferisce l'espressione oggettiva, quindi deve essere calibrata, tarata, in rapporto all'età dei discenti etc.
i criteri, eventualmente espressi attraverso l'adozione di griglie, sono decisi dal collegio, di cui il prof fa parte. se c'è qualcosa che non gli quadra deve farlo presente al collegio e non fare di testa sua quando è in classe.
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Da: Divenire 23/11/2011 18:34:49
Attenta a non generalizzare, Rosagiada.
Ti riporto un esempio:
tre anni fa nel mio istituto, come forma di protesta, il collegio deliberò a maggioranza di non presentare alcuna proposta per visite guidate e viaggi di istruzione.
I colleghi di una terza, pochi giorni dopo, presentarono la loro programmazione annuale, comprensiva di visita guidata e viaggio d'istruzione fuori regione.
Secondo te, scattò l'incompatibilità?
Non è sempre così. Ora, nel merito della valutazione credo che ci si debba attenere ai criteri stabiliti e che rimanga libera l'"interpretazione" che si dà ad ogni voto. Quel che è sette per te per me può essere otto, per capirci.
Ma addirittura richiesta di trasferimento? Io cercherei il confronto, prima...
Rispondi

Da: TerryLuna 23/11/2011 18:35:29
@sete di giustizia
concordo con cristinella. Se la studentessa aveva un 5 in una materia e la sua insegnante ha voluto ribadirlo in Consiglio, per cui è passato a 6 con Voto di Consiglio nonostante la sua proposta, allora niente da fare. Pensa che alcuni Collegi, come il mio, hanno deliberato di partire da un credito di 7,30, per esempio, per considerare altre tre voci prima di accedere al massimo della banda di oscillazione.
Allora si pone un'altra questione delicata, purtroppo, quella della valutazione che rimane non uniforme.
Per un docente che comprime la scala di valori tra 3 e 7 o 8, è chiaro che quel 5 è una insufficienza rispetto ad un docente che rispetta l'intera scala fino al 10. Questione vecchia che si ripropone in tutti i Consigli e anche nelle discussioni e valutazioni degli Esami di stato
Rispondi

Da: Divenire 23/11/2011 18:37:05
Milli,
che hai contro la casa delle libertà????
Ihihihihih!
Rispondi

Da: ... 23/11/2011 18:38:19
ma che cos'è la funzione dirigenziale sostenibile
una nuova forma di energia?
Rispondi

Da: primus inter pares 23/11/2011 18:39:18
@cristinella,

sì mi riferivo alla questione valutazione....

concordo con sete di giustizia, i criteri di valutazione sono stabiliti nel POF e ogni Consiglio si attiene a quelli nei singoli scrutini...non si possono ignorare, nè derogare e qualsiasi cambiamento passa per il Collegio....

noi abbiamo cambiato un criterio, o meglio una deroga che consentiva per uno degli indirizzi considerato il più alto numero di materie di poter riportare fino a 4 insufficienze anzichè 3....
ora che la riforma ha modificato l'indirizzo e le materie nel biennio si sono ridotte...il criterio è stato modificato, la deroga annullata...fino a 3 insufficienze da recuperare, oltre è bocciatura!
Rispondi

Da: Form. 23/11/2011 18:39:51
boh!
io aspetto nuanda che ripassa!
Rispondi

Da: millivanni 23/11/2011 18:40:21
Divenire...niente figurati...ahahahahah
Rispondi

Da: ROSAGIADA 23/11/2011 18:40:45
No, guardate, non avete capito.
1) Io come DS non FAREI MAI una cosa del genere (far trasferire un docente)
2) Solo ciò che viene presentato nel POF, se non è rispettato dal singolo docente, può dar luogo alla incompatibilità, ma le griglie o le modalità di valutazione dovrebbero essere presenti nel Piano dell'Offerta formativa (punto 4 metodi, modalità di verifica e di valutazione delle prestazioni degli alunni).
Rispondi

Da: lol 23/11/2011 18:43:10
mi chiarite una volte per tutte un dilemma?
tra i testi consultabili rientrano anche i decreti legislativi e i decreti ministeriali?
Ho comprato il libro della Simone "codice delle leggi della scuola" sulla copertina compare "Tomo I liberamente consultabile in sede di concorso"... dove ci sono decreti Lgs e ministeriali?
ILLUMINATEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Rispondi

Da: frangi 23/11/2011 18:43:51
@ tutti
Intervengo poco. Volevo sottoporVi questo:

22/11/2011

ItaliaOggi
di Carlo Forte
I dirigenti scolastici non possono sospendere i docenti. É quanto si evince da un'ordinanza collegiale emessa dal Tribunale di Ferrara con la quale i giudici di merito hanno affermato la prevalenza del contratto sul decreto Brunetta. Che secondo il ministero avrebbe attributo ai dirigenti scolastici il potere di sospendere i docenti fino a 10 giorni.
Il provvedimento, di cui si è avuta notizia solo in questi ultimi tempi (subito dopo la costituzione del nuovo governo) risale all'anno scorso (27.08.2010 n.3299). Ma è di estrema attualità perché dice l'opposto di quello che sostiene il ministero nella circolare 88/2010. Un terreno minato, questo dei rapporti tra docenti e dirigenti, che si presenterà al tavolo con il nuovo governo. E che però al momento non avrà un interlocutore: nella nuova compagine di governo non c'è infatti un ministro della funzione pubblica, delegs quest'ultima che ptorebbe essere assegnata al sottosegretario alla presidenza, Antonio Catricalà. L'assenza di un ministro ad hoc rappresenta certamente un indebolimento per le interlocuzioni sul pubblico impiego. Che in un primo momento potrebbero anche giovare a una blindatura della riforma Brunetta. Ma che a lungo andare potrebbe rappresentarne anche la fine, vista la forza demolitrice delle aule dei tribunali contro la quale non ci sarebbe più un potere politico che si contrappone.
Secondo il Miur Brunetta prevale sugli accordi
Secondo il ministero le disposizioni del decreto Brunetta sarebbero prevalenti rispetto al contratto e, soprattutto, comporterebbero l'attribuzione del potere ai dirigenti scolastici di infliggere ai docenti sospensioni dall'insegnamento fino a 10 giorni.
Ma i giudici dicono di no: non c'è il contratto
Secondo i giudici di merito del Tribunale di Ferrara, invece, fino a quando le disposizioni del decreto Brunetta non saranno espressamente recepite nel contratto di lavoro, continueranno ad essere in vigore le disposizioni contenute nel decreto legislativo 297/94. Ciò deriva dal fatto che la premessa contenuta nel vigente contratto di lavoro, che è parte integrante dell'accordo, afferma che le disposizioni contrattuali in esso contenute riportano tutte le norme di fonte negoziale vigenti, sia che si tratti di nuove che di precedenti, queste ultime modificate o meno. Pertanto, le disposizioni legislative, anche se eventualmente abrogate, sono da considerarsi tuttora in vigore ai fini contrattuali qualora esplicitamente richiamate nel testo dell'accordo. In buona sostanza, dunque, secondo il collegio, fino a quando resta in vigore il contratto del 22.11.2007 tutte le leggi che sono intervenute e interverranno successivamente alla data di sottoscrizione, anche se dispongono l'abrogazione di norme, non hanno effetto se non vengono espressamente richiamate nel contratto.
Ultrattività e reviviscenza
I giuristi sintetizzano questi concetti con due espressioni. La prima è l'ultrattività dei contratti collettivi. Che consiste nella prosecuzione della vigenza degli stessi fino a quando non vengano sostituiti da nuovi accordi. E la seconda è la reviviscenza. Che consiste nella permanenza in vigore di norme di legge abrogate, che si verifica quando queste norme vengono richiamate in una disposizione vigente.
Tutte queste cose si sarebbero verificate, secondo il Tribunale di Ferrara, prima di tutto per effetto di quello che è scritto nella premessa al contratto. E poi anche perché nell'art. 91 dell'accordo, che riguarda le sanzioni disciplinari dei docenti, si fa rinvio alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 297/94.
Le sanzioni sono quelle del Testo unico
Disposizioni che recano l'elenco delle sanzioni e, soprattutto, indicano gli organi dell'amministrazione che sono competenti ad irrogarle. Sulla base di questo ragionamento, il collegio ha anche affermato che nei confronti dei docenti sarebbe rimasta in vita anche la norma che prevede la sospensione cautelare. Ma tale sospensione non può essere applicata né dal dirigente scolastico, né dal direttore generale dell'ufficio scolastico regionale. Perché l'art. 506 del testo unico prevede che sia il ministro in persona a doverla applicare.
Il preside può solo avvertire
Il corollario di queste premesse è che, se la tesi dei giudici dovesse risultare fondata, il potere dei dirigenti scolastici di sospendere i docenti sarebbe inesistente. Il testo unico, infatti, attribuisce ai dirigenti scolastici la facoltà di esercitare il potere disciplinare solo fino all'applicazione dell'avvertimento scritto. E dunque, sarebbero giuridicamente infondati gli argomenti addotti dal ministero dell'istruzione, nella circolare 88/2010, per dimostrare l'esistenza del potere disciplinare dei dirigenti fino all'applicazione della sospensione fino a 10 giorni.
Rispondi

Da: Form. 23/11/2011 18:45:25
IOL
ti hanno risposto dalla Liguria, non hai letto?
Rispondi

Da: sete di giustizia 23/11/2011 18:47:09

TerryLuna

Non voglio andare a sindacare sulla valutazione dell'insegnante!!!

La questione oggetto di contestazione è molto semplice e riguarda unicamente l'attribuzione del punteggio per il credito scolastico, per il quale non è sta applicata né la normativa vigente né tanto mento i criteri deliberati dal Collegio dei docenti. Il criterio applicato non è stato deliberato dal Collegio dei docenti, tanto è vero che non compare nel documento pubblicato allegato al POF , quindi la sua applicazione è del tutto arbitraria e priva di legittimità.

Perchè dichiarare una cosa e metterne in pratica un'altra????

Io la chiamo ARROGANZA!
Rispondi

Da: mirabella. 23/11/2011 18:57:38
Forse già lo sapete, sono state rese note le sedi delle prove scritte nelle Marche
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/3a548ca7-8cee-4cae-ab67-01478b4ea6aa/prot20396_11.pdf

Chiedo scusa se questa notizia è già stata postata!
Rispondi

Da: cristinella 23/11/2011 18:58:47
x lucalinux
Il Trattato di Amsterdam del 97 ha ribadito e approfondito quanto già espresso in quello di Maastricht :rafforzamento dei poteri comunitari in materia di formazione e istruzione.
Rispondi

Da: AAA-cercasi preparazione 23/11/2011 19:03:12
x frangi
x tutti

l'art 73 del decreto brunetta disciplina la fase transitoria, infatti non è possibile avere una norma con efficacia retroattiva. in questo caso l'applicabilità della norma tiene conto anche di quando è stato commesso il fatto.
comunque il decreto è applicabile in toto al personale ata, mentre non c'e corrispondenza fra le sanzioni del testo unico e il decreto br. e questo crea qualche problema. ma superato, forse la sentenza si riferisce ad un fatto antecedente il 2009 (tempus regit actum)
Rispondi

Da: interessato 23/11/2011 19:03:20
http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=3688&nor=0&pag=416
chi è l'imbecille (tale "indignata") che si è permessa di dire che i dirigenti del MIUR stanno in panciolle a non fare un ca..o?
ma l'imbecille di cui sopra lo sa che in quella lista ci sono anche direttori di uffici e dirigenti tecnici che si fanno un mazzo tanto?

certa gente andrebbe fustigata e mi auguro che chi ha inserito quel messaggio non vinca il concorso e non solo: le auguro...........omissis
Rispondi

Da: AAA-cercasi preparazione 23/11/2011 19:09:22

inoltre l'art 54 dello stesso decreto afferma la supremazia della legge rispetto al ccnl, che peraltro richiama gli artt 1339 e 1419 del CC
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Da: Susy_Isola 23/11/2011 19:09:46
Ciao a tutti,
vi propongo un altro caso, aspetto suggerimenti.

"Ad un DS di Istituto comprensivo, a metà ottobre, si presenta una delegazione di mamme della Scuola dell'Infanzia per lamentare che una delle insegnanti della Sez. B è spesso nervosa, irritabile e giunge perfino a maltrattare qualche bambino, rifiutando ogni colloquio aperto con i genitori.
Quali azioni predispone il DS per affrontare e risolvere il problema?"
Rispondi

Da: concicen 23/11/2011 19:09:49
x tutti

tra tutto il materiale visto, i migliori documenti sull'istruzione professionale nei paesi europei mi sembrano questi:

http://documenti.irresicilia.it/public/pedagogia%20e%20lavoro.pdf

http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/newsinter/europa_tecnici_profli.pdf

Li sto guardando sia per la prima che la seconda prova.
Sono convinta che nella traccia della prima prova, qualunque argomento tratti (autonomia, valutazione, obbligo, inclusione, handicap, disagio.... e chi ne ha più ne metta), ci sarà una frase del tipo "il candidato esponga... confrontando con i sistemi di formazione dei principali paesi dell'UE...".

Altrimenti, che ce li avrebbero messi a fare i sistemi europei nel bando? Solo per domande dei test?!?
La cosa mi atterrisce...
Rispondi

Da: ROSAGIADA 23/11/2011 19:10:17
Purtroppo le norme del D.Lgs 150/2009 sono imperative ovvero clausole imposte dalla legge inserite di diritto nel contratto (art.55 novellato) in sostituzione delle clausole difformi precedenti...
Rispondi

Da: millivanni 23/11/2011 19:15:09
concicen...è lo stesso ragionamento che ho fatto io ieri e oggi mi sono messa all'opera, gli altri sistemi europei ho cercato di o ricordarli per le similitudini con il nostro o per le notevoli differenze...nel dettaglio non so come sono organizzati i cicli scolastici degli altri paesi...e .anche se provo a impararli non me li ricordo--
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Da: ROSAGIADA 23/11/2011 19:15:30
1) Accertarsi di cosa intendono le madri quando affermano "l'insegnante maltratta qualche bambino" (quale tipo di maltrattamento)
e verificare se l'accusa è veritiera
2) Per maltrattamenti fisici (di ogni tipo anche piccoli schiaffi o spintoni) c'è il Codice Penale
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Da: Form. 23/11/2011 19:17:03
Susy, è molto simile ad una caso del libro di Carlini. La sottopongono a visita per inidoneità temporanea.
funzione docente,
statuto dei lavoratori
DPCM 95
DPR 461/01
decreto 2004
ccnl art 17
d lgs 81/08
d lgs 106/09
ccni 08

solo che, poverina, la sottopongono a visita collegiale per cacciarla e le dicono che è per il suo bene!
Rispondi

Da: vladimir 23/11/2011 19:20:14
completamente in ritardo.qualcuno x favore mi potrebbe indicare il testo da ordinare per gli scritti,quello verde.problemi con lo snals.e mi dite anche dove potrei ordinarlo via internet.grazie mille a tutti.
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Da: millivanni	23/11/2011 18:30:06
divenire..tranquilla..queste cose le ho lette quest'estare...oggi non sapevo neanche più che esistevano..e ti dirò di più...dei fondi strutturali non ne voglio neanche sapere..me ne faccio un pon pon.. noella ,se la griglia è quella che è stata approvata nel pof dal collegio doc e a cui tutti si attengono..ci si deve attenere anche lui...penso che ci possa anche essere un rilievo del ds a proposito...la libertà di insegnamento non implica il fatto che si fa come bip si vuole....quella era la casa delle libertà...facciamo che bip vogliamo!!!!
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Da: ROSAGIADA	23/11/2011 18:31:37
Per gli ATA il primo intervento possibile è il rimprovero verbale, per i docenti a tempo determinato l'ammonizione, per docenti a tempo indeterminato la censura (scritta).
Rispondi

Da: discola	23/11/2011 18:33:05
@noella per questo tipo di cose forse è meglio empowerare i dipartimenti disciplinari. programmazioni e griglie di valutazione discusse nell'ambito dei dipt, il coinvolgimento del riottoso dovrebbe avvenire più facilmente
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Da: Form.	23/11/2011 18:33:36
@ nuanda ho trovato la fonte Domenici , manuale della valutazione scolastica Laterza 2003 pag 111-112 "Quando media, mediana e moda tendono a coincidere o coincidono, i punteggi si distribuiscono in modo casuale o normale, rappresentando una vera e propria gurva gaussiana: fig. 4 La curva di distribuzione normale L'andamento appena indicato caratterizza, come vedremo, i fenomeni casuali e molti di quelli naturali (...) in cui appunto le tre misure di tendenza centrale tendono a coincidere. Un esito formativo che si distribuisse analogamente all'andamento di una curva gaussiana, sarebbe l'espressione della netta incapacità della strategia didattica impiegata di modificare significativamente le pur diverse condizioni iniziali di chi apprende."
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Da: primus inter pares	23/11/2011 18:33:41
@norma1, sì non dico non ci siano, ma convieni con me che come primo incarico una sede del genere è da far drizzare i capelli in testa...è un disastro non funziona nulla o quasi....:-((
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Da: AAA-cercasi preparazione	23/11/2011 18:34:35
VALUTAZIONE la libertà di insegnamento non comporta la possibilità di fare tutto ciò che ti pare. la valutazione deve essere obiettiva, qualcuno preferisce l'espressione oggettiva, quindi deve essere calibrata, tarata, in rapporto all'età dei discenti etc. i criteri, eventualmente espressi attraverso l'adozione di griglie, sono decisi dal collegio, di cui il prof fa parte. se c'è qualcosa che non gli quadra deve farlo presente al collegio e non fare di testa sua quando è in classe.
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Da: Divenire	23/11/2011 18:34:49
Attenta a non generalizzare, Rosagiada. Ti riporto un esempio: tre anni fa nel mio istituto, come forma di protesta, il collegio deliberò a maggioranza di non presentare alcuna proposta per visite guidate e viaggi di istruzione. I colleghi di una terza, pochi giorni dopo, presentarono la loro programmazione annuale, comprensiva di visita guidata e viaggio d'istruzione fuori regione. Secondo te, scattò l'incompatibilità? Non è sempre così. Ora, nel merito della valutazione credo che ci si debba attenere ai criteri stabiliti e che rimanga libera l'"interpretazione" che si dà ad ogni voto. Quel che è sette per te per me può essere otto, per capirci. Ma addirittura richiesta di trasferimento? Io cercherei il confronto, prima...
Rispondi

Da: TerryLuna	23/11/2011 18:35:29
@sete di giustizia concordo con cristinella. Se la studentessa aveva un 5 in una materia e la sua insegnante ha voluto ribadirlo in Consiglio, per cui è passato a 6 con Voto di Consiglio nonostante la sua proposta, allora niente da fare. Pensa che alcuni Collegi, come il mio, hanno deliberato di partire da un credito di 7,30, per esempio, per considerare altre tre voci prima di accedere al massimo della banda di oscillazione. Allora si pone un'altra questione delicata, purtroppo, quella della valutazione che rimane non uniforme. Per un docente che comprime la scala di valori tra 3 e 7 o 8, è chiaro che quel 5 è una insufficienza rispetto ad un docente che rispetta l'intera scala fino al 10. Questione vecchia che si ripropone in tutti i Consigli e anche nelle discussioni e valutazioni degli Esami di stato
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Da: Divenire	23/11/2011 18:37:05
Milli, che hai contro la casa delle libertà???? Ihihihihih!
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Da: ...	23/11/2011 18:38:19
ma che cos'è la funzione dirigenziale sostenibile una nuova forma di energia?
Rispondi

Da: primus inter pares	23/11/2011 18:39:18
@cristinella, sì mi riferivo alla questione valutazione.... concordo con sete di giustizia, i criteri di valutazione sono stabiliti nel POF e ogni Consiglio si attiene a quelli nei singoli scrutini...non si possono ignorare, nè derogare e qualsiasi cambiamento passa per il Collegio.... noi abbiamo cambiato un criterio, o meglio una deroga che consentiva per uno degli indirizzi considerato il più alto numero di materie di poter riportare fino a 4 insufficienze anzichè 3.... ora che la riforma ha modificato l'indirizzo e le materie nel biennio si sono ridotte...il criterio è stato modificato, la deroga annullata...fino a 3 insufficienze da recuperare, oltre è bocciatura!
Rispondi

Da: Form.	23/11/2011 18:39:51
boh! io aspetto nuanda che ripassa!
Rispondi

Da: millivanni	23/11/2011 18:40:21
Divenire...niente figurati...ahahahahah
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Da: ROSAGIADA	23/11/2011 18:40:45
No, guardate, non avete capito. 1) Io come DS non FAREI MAI una cosa del genere (far trasferire un docente) 2) Solo ciò che viene presentato nel POF, se non è rispettato dal singolo docente, può dar luogo alla incompatibilità, ma le griglie o le modalità di valutazione dovrebbero essere presenti nel Piano dell'Offerta formativa (punto 4 metodi, modalità di verifica e di valutazione delle prestazioni degli alunni).
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Da: lol	23/11/2011 18:43:10
mi chiarite una volte per tutte un dilemma? tra i testi consultabili rientrano anche i decreti legislativi e i decreti ministeriali? Ho comprato il libro della Simone "codice delle leggi della scuola" sulla copertina compare "Tomo I liberamente consultabile in sede di concorso"... dove ci sono decreti Lgs e ministeriali? ILLUMINATEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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Da: frangi	23/11/2011 18:43:51
@ tutti Intervengo poco. Volevo sottoporVi questo: 22/11/2011 ItaliaOggi di Carlo Forte I dirigenti scolastici non possono sospendere i docenti. É quanto si evince da un'ordinanza collegiale emessa dal Tribunale di Ferrara con la quale i giudici di merito hanno affermato la prevalenza del contratto sul decreto Brunetta. Che secondo il ministero avrebbe attributo ai dirigenti scolastici il potere di sospendere i docenti fino a 10 giorni. Il provvedimento, di cui si è avuta notizia solo in questi ultimi tempi (subito dopo la costituzione del nuovo governo) risale all'anno scorso (27.08.2010 n.3299). Ma è di estrema attualità perché dice l'opposto di quello che sostiene il ministero nella circolare 88/2010. Un terreno minato, questo dei rapporti tra docenti e dirigenti, che si presenterà al tavolo con il nuovo governo. E che però al momento non avrà un interlocutore: nella nuova compagine di governo non c'è infatti un ministro della funzione pubblica, delegs quest'ultima che ptorebbe essere assegnata al sottosegretario alla presidenza, Antonio Catricalà. L'assenza di un ministro ad hoc rappresenta certamente un indebolimento per le interlocuzioni sul pubblico impiego. Che in un primo momento potrebbero anche giovare a una blindatura della riforma Brunetta. Ma che a lungo andare potrebbe rappresentarne anche la fine, vista la forza demolitrice delle aule dei tribunali contro la quale non ci sarebbe più un potere politico che si contrappone. Secondo il Miur Brunetta prevale sugli accordi Secondo il ministero le disposizioni del decreto Brunetta sarebbero prevalenti rispetto al contratto e, soprattutto, comporterebbero l'attribuzione del potere ai dirigenti scolastici di infliggere ai docenti sospensioni dall'insegnamento fino a 10 giorni. Ma i giudici dicono di no: non c'è il contratto Secondo i giudici di merito del Tribunale di Ferrara, invece, fino a quando le disposizioni del decreto Brunetta non saranno espressamente recepite nel contratto di lavoro, continueranno ad essere in vigore le disposizioni contenute nel decreto legislativo 297/94. Ciò deriva dal fatto che la premessa contenuta nel vigente contratto di lavoro, che è parte integrante dell'accordo, afferma che le disposizioni contrattuali in esso contenute riportano tutte le norme di fonte negoziale vigenti, sia che si tratti di nuove che di precedenti, queste ultime modificate o meno. Pertanto, le disposizioni legislative, anche se eventualmente abrogate, sono da considerarsi tuttora in vigore ai fini contrattuali qualora esplicitamente richiamate nel testo dell'accordo. In buona sostanza, dunque, secondo il collegio, fino a quando resta in vigore il contratto del 22.11.2007 tutte le leggi che sono intervenute e interverranno successivamente alla data di sottoscrizione, anche se dispongono l'abrogazione di norme, non hanno effetto se non vengono espressamente richiamate nel contratto. Ultrattività e reviviscenza I giuristi sintetizzano questi concetti con due espressioni. La prima è l'ultrattività dei contratti collettivi. Che consiste nella prosecuzione della vigenza degli stessi fino a quando non vengano sostituiti da nuovi accordi. E la seconda è la reviviscenza. Che consiste nella permanenza in vigore di norme di legge abrogate, che si verifica quando queste norme vengono richiamate in una disposizione vigente. Tutte queste cose si sarebbero verificate, secondo il Tribunale di Ferrara, prima di tutto per effetto di quello che è scritto nella premessa al contratto. E poi anche perché nell'art. 91 dell'accordo, che riguarda le sanzioni disciplinari dei docenti, si fa rinvio alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 297/94. Le sanzioni sono quelle del Testo unico Disposizioni che recano l'elenco delle sanzioni e, soprattutto, indicano gli organi dell'amministrazione che sono competenti ad irrogarle. Sulla base di questo ragionamento, il collegio ha anche affermato che nei confronti dei docenti sarebbe rimasta in vita anche la norma che prevede la sospensione cautelare. Ma tale sospensione non può essere applicata né dal dirigente scolastico, né dal direttore generale dell'ufficio scolastico regionale. Perché l'art. 506 del testo unico prevede che sia il ministro in persona a doverla applicare. Il preside può solo avvertire Il corollario di queste premesse è che, se la tesi dei giudici dovesse risultare fondata, il potere dei dirigenti scolastici di sospendere i docenti sarebbe inesistente. Il testo unico, infatti, attribuisce ai dirigenti scolastici la facoltà di esercitare il potere disciplinare solo fino all'applicazione dell'avvertimento scritto. E dunque, sarebbero giuridicamente infondati gli argomenti addotti dal ministero dell'istruzione, nella circolare 88/2010, per dimostrare l'esistenza del potere disciplinare dei dirigenti fino all'applicazione della sospensione fino a 10 giorni.
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Da: Form.	23/11/2011 18:45:25
IOL ti hanno risposto dalla Liguria, non hai letto?
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Da: sete di giustizia	23/11/2011 18:47:09
TerryLuna Non voglio andare a sindacare sulla valutazione dell'insegnante!!! La questione oggetto di contestazione è molto semplice e riguarda unicamente l'attribuzione del punteggio per il credito scolastico, per il quale non è sta applicata né la normativa vigente né tanto mento i criteri deliberati dal Collegio dei docenti. Il criterio applicato non è stato deliberato dal Collegio dei docenti, tanto è vero che non compare nel documento pubblicato allegato al POF , quindi la sua applicazione è del tutto arbitraria e priva di legittimità. Perchè dichiarare una cosa e metterne in pratica un'altra???? Io la chiamo ARROGANZA!
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Da: mirabella.	23/11/2011 18:57:38
Forse già lo sapete, sono state rese note le sedi delle prove scritte nelle Marche http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/3a548ca7-8cee-4cae-ab67-01478b4ea6aa/prot20396_11.pdf Chiedo scusa se questa notizia è già stata postata!
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Da: cristinella	23/11/2011 18:58:47
x lucalinux Il Trattato di Amsterdam del 97 ha ribadito e approfondito quanto già espresso in quello di Maastricht :rafforzamento dei poteri comunitari in materia di formazione e istruzione.
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Da: AAA-cercasi preparazione	23/11/2011 19:03:12
x frangi x tutti l'art 73 del decreto brunetta disciplina la fase transitoria, infatti non è possibile avere una norma con efficacia retroattiva. in questo caso l'applicabilità della norma tiene conto anche di quando è stato commesso il fatto. comunque il decreto è applicabile in toto al personale ata, mentre non c'e corrispondenza fra le sanzioni del testo unico e il decreto br. e questo crea qualche problema. ma superato, forse la sentenza si riferisce ad un fatto antecedente il 2009 (tempus regit actum)
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Da: interessato	23/11/2011 19:03:20
http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=3688&nor=0&pag=416 chi è l'imbecille (tale "indignata") che si è permessa di dire che i dirigenti del MIUR stanno in panciolle a non fare un ca..o? ma l'imbecille di cui sopra lo sa che in quella lista ci sono anche direttori di uffici e dirigenti tecnici che si fanno un mazzo tanto? certa gente andrebbe fustigata e mi auguro che chi ha inserito quel messaggio non vinca il concorso e non solo: le auguro...........omissis
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Da: AAA-cercasi preparazione	23/11/2011 19:09:22
inoltre l'art 54 dello stesso decreto afferma la supremazia della legge rispetto al ccnl, che peraltro richiama gli artt 1339 e 1419 del CC
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Da: Susy_Isola	23/11/2011 19:09:46
Ciao a tutti, vi propongo un altro caso, aspetto suggerimenti. "Ad un DS di Istituto comprensivo, a metà ottobre, si presenta una delegazione di mamme della Scuola dell'Infanzia per lamentare che una delle insegnanti della Sez. B è spesso nervosa, irritabile e giunge perfino a maltrattare qualche bambino, rifiutando ogni colloquio aperto con i genitori. Quali azioni predispone il DS per affrontare e risolvere il problema?"
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Da: concicen	23/11/2011 19:09:49
x tutti tra tutto il materiale visto, i migliori documenti sull'istruzione professionale nei paesi europei mi sembrano questi: http://documenti.irresicilia.it/public/pedagogia%20e%20lavoro.pdf http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/newsinter/europa_tecnici_profli.pdf Li sto guardando sia per la prima che la seconda prova. Sono convinta che nella traccia della prima prova, qualunque argomento tratti (autonomia, valutazione, obbligo, inclusione, handicap, disagio.... e chi ne ha più ne metta), ci sarà una frase del tipo "il candidato esponga... confrontando con i sistemi di formazione dei principali paesi dell'UE...". Altrimenti, che ce li avrebbero messi a fare i sistemi europei nel bando? Solo per domande dei test?!? La cosa mi atterrisce...
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Da: ROSAGIADA	23/11/2011 19:10:17
Purtroppo le norme del D.Lgs 150/2009 sono imperative ovvero clausole imposte dalla legge inserite di diritto nel contratto (art.55 novellato) in sostituzione delle clausole difformi precedenti...
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Da: millivanni	23/11/2011 19:15:09
concicen...è lo stesso ragionamento che ho fatto io ieri e oggi mi sono messa all'opera, gli altri sistemi europei ho cercato di o ricordarli per le similitudini con il nostro o per le notevoli differenze...nel dettaglio non so come sono organizzati i cicli scolastici degli altri paesi...e .anche se provo a impararli non me li ricordo--
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Da: ROSAGIADA	23/11/2011 19:15:30
1) Accertarsi di cosa intendono le madri quando affermano "l'insegnante maltratta qualche bambino" (quale tipo di maltrattamento) e verificare se l'accusa è veritiera 2) Per maltrattamenti fisici (di ogni tipo anche piccoli schiaffi o spintoni) c'è il Codice Penale
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Da: Form.	23/11/2011 19:17:03
Susy, è molto simile ad una caso del libro di Carlini. La sottopongono a visita per inidoneità temporanea. funzione docente, statuto dei lavoratori DPCM 95 DPR 461/01 decreto 2004 ccnl art 17 d lgs 81/08 d lgs 106/09 ccni 08 solo che, poverina, la sottopongono a visita collegiale per cacciarla e le dicono che è per il suo bene!
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Da: vladimir	23/11/2011 19:20:14
completamente in ritardo.qualcuno x favore mi potrebbe indicare il testo da ordinare per gli scritti,quello verde.problemi con lo snals.e mi dite anche dove potrei ordinarlo via internet.grazie mille a tutti.
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