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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: x Sandr0kan 29/08/2022 08:36:34
In teoria il progetto di ASMEL sarebbbe organizzato come vorresti tu, ma a quanto pare i soci stanno facendo i comodi loro
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 09:09:34
Il mio sistema non è perfetto (un po' di rischio c'è, se un Comune a 50 km da casa fa la manifestazione di interesse devi scegliere se un uovo oggi o una presunta gallina domani) ma secondo me è migliore dell'attuale dove 2 comuni a distanza di 10 km fanno ciascuno il proprio concorsino da un posto (che magari vince l'interno precario).
Non sono moltissimi anni che faccio concorsi, ma che volevo entrare nella P.A. è dal 2002. Vi spiego come mai dal 2002 al 2009 non c'era verso di entrare, funzionava così (e nelle università un po' è ancora così).
L'ente tal dei tali faceva un concorsino per un posto a tempo determinato per 3 mesi.
Chi come me era a tempo indeterminato nel privato ovviamente non partecipava.
Il posto di 3 mesi veniva via via prorogato fino a diventare di 2 o 3 anni.
A quel punto il dipendente, in combutta con l'amministrazione, faceva causa e veniva stabilizzato (ora questo non è piu' possibile, anche se fai causa non puoi diventare a T.I., ma all'epoca sì)
Oppure veniva stabilizzato con un colpo di penna, con le stabilizzazioni che ciclicamente ogni 10 anni si verificano. Nel 2007 ce ne fu una pazzesca dove buttarono dentro anche interinali, gente che non ha mai fatto una selezione né ha mai aperto una sola pagina di diritto amministrativo.
Poi è arrivato Brunetta che, con tutti i difetti, ha il merito di aver posto un freno alle stabilizzazioni selvagge: i concorsi a t.d. rimangono a t.d. e a t.i. si entra con un concorso a t.i.
Va da se che infatti se nel 2002 mi avessero detto "c'è un concorso a t.d. per due mesi, ma è un t.d. farlocco perché poi ti si proroga e poi ti si stabilizza" ci sarei andato anch'io e magari lo avrei vinto io.
E' come se un Comune facesse un'asta pubblica per un bene del patrimonio disponibile: una cantina di 20 mq, prezzo base d'asta 200 mila euro. E' ovvio che io non partecipo. Partecipa solo il signor coccodimamma, si aggiudica la cantina e poi gli viene detto "vabbeh, insieme alla cantina ti diamo anche un castello, compreso nel prezzo" e a me dicono "tu che vuoi, non hai nemmen partecipato".
Va da se che se si alza la posta in gioco bisogna rifare la gara. La stessa cosa per i concorsi a TD che si trasformavano puntualmente in TI. Per questo non provo empatia per i precari della pubblica amministrazione che se vogliono smettere di essere precari, devono fare un concorso ad armi pari con gli esterni.
Quindi, di fatto, dal 2002 al 2009, l'unico modo per entrare nella P.A. era, salvo pochi concorsi a T.I., entrare a tempo determinato e poi farsi stabilizzare.
Un altro barbatrucco era quello del vigile o della maestra: uscivano solo concorsi per vigili e per maestre e quasi mai per amministrativi. Poi ogni anno c'era l'emorragia di vigili e maestre che passavano ad amministrativi, chi perché veramente inidoneo, chi perché furbetto del certificatino, chi perché semplicemente lo chiedeva e veniva accontentato.
Adesso la situazione è cambiata molto, escono molti concorsi per amministrativi e i vigili diventano amministrativi solo se inidonei alla mansione (anche perché sennò si arrabbierebbero gli idonei amministrativi in attesa in graduatoria), inoltre i concorsi vengono di solito preceduti da una preselettiva fatta da una ditta esterna dove è quasi impossibile imbrogliare. Il colpo definitivo alle raccomandazioni secondo me avverrà con concorsi centralizzati.
Rispondi

Da: x Sandr0kan 29/08/2022 09:32:55
Tieni conto che già dal 2001 non potevi essere stabilizzato con vertenza. Per quanto riguarda le stabilizzazioni, una finestra l'ha aperta la Madia nel 2017,ma con parecchi paletti e gli interinali devono fare il concorso per essere stabilizzati. Per far funzionare il tuo sistema si dovrebbe vincolare gli ee.ll ad aderire ad ASMEL
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 09:37:48
Ti assicuro che nel 2007 ci fu un'infornata di stabilizzazioni di anche interinali. Ricordo che rosicai moltissimo
Rispondi

Da: x Sandr0kan 29/08/2022 10:10:13
non è che magari hanno ottenuto la stabilizzazione tramite vertenza?
Rispondi

Da: X Sandr0kan 29/08/2022 10:27:15
Invece cosa ne pensi dei concorsi per soli titoli? Se questi sono fatti prendendo a riferimento solo 1 o 2 titoli, con graduatoria e procedura del tutto trasparete e legale, e poi con 6 mesi di formazione. Sembra un paradosso ma potrebbe essere allora molto più trasparente di alcune prove, se poi succedono queste cose.... In ogni modo è anche l'unica procedura che velocizza le assunzioni in caso di carenze d'organico. Cosa ne pensi?
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Da: x Sandr0kan 29/08/2022 10:51:40
dipende dai titoli, se metti come titoli i titoli di studio ok ma se inserisci titoli di servizio escludi chi non ha mai lavorato nella PA
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Da: X Sandr0kan 29/08/2022 10:56:35
Ma certamente, deve essere fatto tutto in modo equo, ovviamente titoli di studio, anche solo 1 o max 2.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 11:46:52
Invece cosa ne pensi dei concorsi per soli titoli?
=============================
In genere non mi piacciono perche' si prestano troppo a realizzare bandi cuciti su misura per qualcuno che deve entrare.
Voglio far entrare Tizio che ha la laurea in scienza delle merdendine? Tale laurea vale di più.
Potrebbe essere un'idea purché i titoli siano prestabiliti a livello nazionale quindi ogni ente che vuole assumere deve utilizzare i criteri di valutazione stabiliti a livello nazionale senza personalizzarli.
Si creerebbe però un disincentivo all'aggiornamento: una volta che uno è laureato con 110 e lode nella laurea migliore potrebbe anche non studiare piu' una mazza tanto sarebbe comunque primo in tutte le selezioni.
Quindi fondamentalmente le selezioni per soli titoli non mi piacciono, se non per assunzioni di emergenza a tempo determinato. Ah, ovviamente l'esperienza deve contare: tra due laureati nel 1996 uno che ha fatto il dirigente in quella materia per 20 anni vale di piu' che uno che in quei 20 anni ha fatto tutt'altro.
Rispondi

Da: X assunzioni 29/08/2022 11:47:09
Questo discorso sulle pensioni temo che sarà capito fra 30 anni quando già sarà troppo tardi per rimediare. E da pensionati saremo tutti in fila per un tozzo di pane. Un paese che non fa lavorare i propri cittadini è destinato a fallire. Questo è l'unico paese al mondo che non guarda al futuro. È incredibile!
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 11:59:11
Si ma se i disoccupati li trasformi tutti in statali non è che risolvi il problema delle pensioni, sempre soldi dello Stato sono, anzi ne spendi di piu' perche' oltre ai contributi gli paghi pure lo stipendio.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 12:15:57
Non bisogna trasformare tutti i disoccupati in statali, ma far lavorare più gente possibile. Tra la diminuzione delle nascite, giovani e non che se ne vanno all'estero in cerca di lavoro e la popolazione che invecchia, chissà a noi chi ce la paga la pensione
Rispondi

Da: X Sandr0kan 29/08/2022 12:21:32
Ma anche gli esami potrebbero essere cuciti su misura... Con titoli prestabiliti a livello nazionale non ci sarebbe nulla di che preoccuparsi. Sarebbe tutto trasparente e soprattutto legale. Una soluzione potrebbe essere di fare 50% concorsi per esami e 50% concorsi per titoli. Ognuno può scegliere liberamente di partecipare all'uno o all'altro. Senza ipocrisia, è sempre una questione di fiducia per entrambi.
Rispondi

Da: X sopra 29/08/2022 12:35:37
@ex centrale committenza
Esatto! È proprio così. Molta gente non conosce il meccanismo delle pensioni e non sanno il rischio che stanno correndo.

@Sandr0kan
Più gente lavora, pubblico o privato che sia, più rendi ottimale un sistema.

L'Italia è l'unico paese al mondo che non attua politiche del lavoro, ed è proprio questo il gravissimo errore.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 12:43:03
@Sandr0kan
Più gente lavora, pubblico o privato che sia, più rendi ottimale un sistema.
===================
se fosse così basterebbe inventare lavori pubblici farlocchi (che ovviamente sarebbero solo una spesa)
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 12:45:22
Concorsi solo per titoli? Favoriti chi ha soldi e si può permettere master corsi specializzazioni università private etc. Tutte cose che costano e pure tanto
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 12:48:37
Sandrokan

Non si tratta di inventare lavori pubblici farlocchi, ma aiutare p.es.le imprese e chi vuole fare impresa in modo concreto. Eliminare più vincoli possibili per le assicurazioni, altro che limite di età e via dicendo
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 12:50:47
...assunzioni....

Non è che i contributi che stiamo versando li stanno mettendo da parte, ci stanno pagando le pensioni attuali. A noi chi ce la paga?
Rispondi

Da: X ex centrale 29/08/2022 12:56:16
I titoli dovrebbero essere prestabiliti nel bando. Perché pensare sempre a master, specializzazioni, ecc..? Questi sono luoghi comuni. Dipende tutto dalle regole del bando. Un concorso per titoli si potrebbe fare utilizzando anche il solo il diploma. Sempre nell'ottica di velocizzare l'ingresso nel mondo del lavoro.
Rispondi

Da: X sopra 29/08/2022 13:06:39
@ex centrale committenza

Esatto! Molti invece pensano che la stanno mettendo da parte per loro. Proprio questo è il dilemma... a noi, di questo passo, chi ce la paga?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 14:20:32
Il diploma ce l'hanno tutti. Si rischia di rimanere fuori per un punto o anche di meno. Cmq sarebbe il titolo di accesso
Rispondi

Da: x centrale 29/08/2022 15:00:32
Ma anche con gli esami si rischia di rimanere fuori per un punto o anche meno. La differenza sta che di concorsi per titoli ne puoi fare anche 20 in un anno e di concorsi per esami 1 ogni 2 anni. Con i concorsi per titoli sicuramente c'è più possibilità di lavoro. È inutile poi lamentarsi se lavorano poche persone e c'è carenza.
Rispondi

Da: X sopra 29/08/2022 15:22:46
A maggior ragione che la pa in generale dovrebbe assumere 200.000 dipendenti l'anno e invece ne assume solo 14.000. Quindi il problema neppure si pone, anzi sarebbe un aiuto in più.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 15:23:08
Con i concorsi per titoli si rischia di non poter fare neanche la domanda.
Rispondi

Da: Ariel.boh 29/08/2022 16:46:04
domanda da 1 milione di dollari:

posso firmare 2 proposte di assunzione per 2 enti distinti e poi rifiutarne una?

mi spiego meglio: ho fatto un concorso nell' ente per cui già lavoro e da settembre divento D, ho già firmato la proposta. Nel frattempo, avevo fatto e superato un concorso per un altro ente, stessa categoria, e mi è arrivata la proposta di assunzione (senza specificarmi l'ufficio di assegnazione) con data di inizio rapporto a novembre.

Sono ancora indecisa se cambiare o meno città e tutto il resto, perciò volevo capire se, avendo già accettato una proposta 2 mesi fa, per prendere servizio a ottobre, posso accettarne un'altra adesso per poi, eventualmente, iniziare a lavorare a novembre.

Se è possibile, cosa comporta l'eventuale rinuncia? non conosco nessuno dell'ufficio personale e spero che qui qualcuno mi possa illuminare.

Grazie!

se accetto nell'altro ente non potrò avvalermi della conservazione del posto visto che dall'1 ottobre mi ripartono i 6 mesi di prova, e comunque mi chiedo se posso adesso accettare anche la proposta dell'altro ente e poi, prima di ottobre, decidere e rifiutare una delle 2 proposte.
Rispondi

Da: Ariel.boh 29/08/2022 16:48:59
nella domanda precedente intendevo che da ottobre divento d, non da settembre ...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/08/2022 18:54:42
Ha ragione centrale di committenza. C'è stato un periodo che i dipartimenti universitari erano diventati "venditori di punti a pagamento" per gli insegnanti, creando dei corsi di perfezionamento a pagamento che alla fine davano qualche punto in graduatoria consentendo magari a chi lo ha fatto di non dover andare a lavorare in un isola.
Rispondi

Da: x Sandr0kan 29/08/2022 19:25:03
ahimè il mondo della scuola è ancora così,hanno provato ad introdurre il concorso per ATA e si è scatenato l'inferno, se spendo soldi preferisco darli a Ch1@r3ll1 o C@pp3ll@r1 con la prospettiva di entrare, non a spendere migliaia di euro per lavorare magari 3 mesi l'anno pagata 60gg fine mese per max 1200 euro per 36 ore settimanali
Rispondi

Da: Passato e futuro 29/08/2022 19:38:42
Bisognerebbe cambiare solo le regole sui titoli. Ma infatti è vero, se ci fosse qualche concorso per titoli qual è il problema? Sarebbe un aiuto in più. Chi ha fiducia partecipa chi non ha fiducia non partecipa e continua a fare concorsi per esami. Ci vogliono adesso regole nuove e trasparenti che facilitano le assunzioni perché le prospettive non sono delle migliori. Eventualmente a 71 anni poi non lamentiamoci se dopo 40 di servizio abbiamo una pensione di 500 euro. Sarebbe meglio pensare a questo problema più che alle modalità concorsuali.
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Da: ex Centrale committenza 29/08/2022 20:12:00
Per quanto riguarda i titoli, mi riferivo soprattutto ai vari master, abilitazioni, corsi di specializzazione etc che hanno un costo di un certo rilievo per le famiglie.
Il mondo della scuola è un mondo a parte, ancora oggi si entra con il diploma di ist mag (se conseguito entro l'.a.s. 2001 2002) e una semplice domanda. Ti becchi la supplenza annuale e non esci più, poi ti stabilizzano con concorsi straordinari.
In più, nei concorsi per soli titoli non entrerebbe mai un neodipomato o un neolaureato, non mi sembra giusto.

Sono d'accordo con l'ultima parte del post di "Passato e futuro"
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Da: x Sandr0kan	29/08/2022 08:36:34
In teoria il progetto di ASMEL sarebbbe organizzato come vorresti tu, ma a quanto pare i soci stanno facendo i comodi loro
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 09:09:34
Il mio sistema non è perfetto (un po' di rischio c'è, se un Comune a 50 km da casa fa la manifestazione di interesse devi scegliere se un uovo oggi o una presunta gallina domani) ma secondo me è migliore dell'attuale dove 2 comuni a distanza di 10 km fanno ciascuno il proprio concorsino da un posto (che magari vince l'interno precario). Non sono moltissimi anni che faccio concorsi, ma che volevo entrare nella P.A. è dal 2002. Vi spiego come mai dal 2002 al 2009 non c'era verso di entrare, funzionava così (e nelle università un po' è ancora così). L'ente tal dei tali faceva un concorsino per un posto a tempo determinato per 3 mesi. Chi come me era a tempo indeterminato nel privato ovviamente non partecipava. Il posto di 3 mesi veniva via via prorogato fino a diventare di 2 o 3 anni. A quel punto il dipendente, in combutta con l'amministrazione, faceva causa e veniva stabilizzato (ora questo non è piu' possibile, anche se fai causa non puoi diventare a T.I., ma all'epoca sì) Oppure veniva stabilizzato con un colpo di penna, con le stabilizzazioni che ciclicamente ogni 10 anni si verificano. Nel 2007 ce ne fu una pazzesca dove buttarono dentro anche interinali, gente che non ha mai fatto una selezione né ha mai aperto una sola pagina di diritto amministrativo. Poi è arrivato Brunetta che, con tutti i difetti, ha il merito di aver posto un freno alle stabilizzazioni selvagge: i concorsi a t.d. rimangono a t.d. e a t.i. si entra con un concorso a t.i. Va da se che infatti se nel 2002 mi avessero detto "c'è un concorso a t.d. per due mesi, ma è un t.d. farlocco perché poi ti si proroga e poi ti si stabilizza" ci sarei andato anch'io e magari lo avrei vinto io. E' come se un Comune facesse un'asta pubblica per un bene del patrimonio disponibile: una cantina di 20 mq, prezzo base d'asta 200 mila euro. E' ovvio che io non partecipo. Partecipa solo il signor coccodimamma, si aggiudica la cantina e poi gli viene detto "vabbeh, insieme alla cantina ti diamo anche un castello, compreso nel prezzo" e a me dicono "tu che vuoi, non hai nemmen partecipato". Va da se che se si alza la posta in gioco bisogna rifare la gara. La stessa cosa per i concorsi a TD che si trasformavano puntualmente in TI. Per questo non provo empatia per i precari della pubblica amministrazione che se vogliono smettere di essere precari, devono fare un concorso ad armi pari con gli esterni. Quindi, di fatto, dal 2002 al 2009, l'unico modo per entrare nella P.A. era, salvo pochi concorsi a T.I., entrare a tempo determinato e poi farsi stabilizzare. Un altro barbatrucco era quello del vigile o della maestra: uscivano solo concorsi per vigili e per maestre e quasi mai per amministrativi. Poi ogni anno c'era l'emorragia di vigili e maestre che passavano ad amministrativi, chi perché veramente inidoneo, chi perché furbetto del certificatino, chi perché semplicemente lo chiedeva e veniva accontentato. Adesso la situazione è cambiata molto, escono molti concorsi per amministrativi e i vigili diventano amministrativi solo se inidonei alla mansione (anche perché sennò si arrabbierebbero gli idonei amministrativi in attesa in graduatoria), inoltre i concorsi vengono di solito preceduti da una preselettiva fatta da una ditta esterna dove è quasi impossibile imbrogliare. Il colpo definitivo alle raccomandazioni secondo me avverrà con concorsi centralizzati.
Rispondi

Da: x Sandr0kan	29/08/2022 09:32:55
Tieni conto che già dal 2001 non potevi essere stabilizzato con vertenza. Per quanto riguarda le stabilizzazioni, una finestra l'ha aperta la Madia nel 2017,ma con parecchi paletti e gli interinali devono fare il concorso per essere stabilizzati. Per far funzionare il tuo sistema si dovrebbe vincolare gli ee.ll ad aderire ad ASMEL
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 09:37:48
Ti assicuro che nel 2007 ci fu un'infornata di stabilizzazioni di anche interinali. Ricordo che rosicai moltissimo
Rispondi

Da: x Sandr0kan	29/08/2022 10:10:13
non è che magari hanno ottenuto la stabilizzazione tramite vertenza?
Rispondi

Da: X Sandr0kan	29/08/2022 10:27:15
Invece cosa ne pensi dei concorsi per soli titoli? Se questi sono fatti prendendo a riferimento solo 1 o 2 titoli, con graduatoria e procedura del tutto trasparete e legale, e poi con 6 mesi di formazione. Sembra un paradosso ma potrebbe essere allora molto più trasparente di alcune prove, se poi succedono queste cose.... In ogni modo è anche l'unica procedura che velocizza le assunzioni in caso di carenze d'organico. Cosa ne pensi?
Rispondi

Da: x Sandr0kan	29/08/2022 10:51:40
dipende dai titoli, se metti come titoli i titoli di studio ok ma se inserisci titoli di servizio escludi chi non ha mai lavorato nella PA
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Da: X Sandr0kan	29/08/2022 10:56:35
Ma certamente, deve essere fatto tutto in modo equo, ovviamente titoli di studio, anche solo 1 o max 2.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 11:46:52
Invece cosa ne pensi dei concorsi per soli titoli? ============================= In genere non mi piacciono perche' si prestano troppo a realizzare bandi cuciti su misura per qualcuno che deve entrare. Voglio far entrare Tizio che ha la laurea in scienza delle merdendine? Tale laurea vale di più. Potrebbe essere un'idea purché i titoli siano prestabiliti a livello nazionale quindi ogni ente che vuole assumere deve utilizzare i criteri di valutazione stabiliti a livello nazionale senza personalizzarli. Si creerebbe però un disincentivo all'aggiornamento: una volta che uno è laureato con 110 e lode nella laurea migliore potrebbe anche non studiare piu' una mazza tanto sarebbe comunque primo in tutte le selezioni. Quindi fondamentalmente le selezioni per soli titoli non mi piacciono, se non per assunzioni di emergenza a tempo determinato. Ah, ovviamente l'esperienza deve contare: tra due laureati nel 1996 uno che ha fatto il dirigente in quella materia per 20 anni vale di piu' che uno che in quei 20 anni ha fatto tutt'altro.
Rispondi

Da: X assunzioni	29/08/2022 11:47:09
Questo discorso sulle pensioni temo che sarà capito fra 30 anni quando già sarà troppo tardi per rimediare. E da pensionati saremo tutti in fila per un tozzo di pane. Un paese che non fa lavorare i propri cittadini è destinato a fallire. Questo è l'unico paese al mondo che non guarda al futuro. È incredibile!
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 11:59:11
Si ma se i disoccupati li trasformi tutti in statali non è che risolvi il problema delle pensioni, sempre soldi dello Stato sono, anzi ne spendi di piu' perche' oltre ai contributi gli paghi pure lo stipendio.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 12:15:57
Non bisogna trasformare tutti i disoccupati in statali, ma far lavorare più gente possibile. Tra la diminuzione delle nascite, giovani e non che se ne vanno all'estero in cerca di lavoro e la popolazione che invecchia, chissà a noi chi ce la paga la pensione
Rispondi

Da: X Sandr0kan	29/08/2022 12:21:32
Ma anche gli esami potrebbero essere cuciti su misura... Con titoli prestabiliti a livello nazionale non ci sarebbe nulla di che preoccuparsi. Sarebbe tutto trasparente e soprattutto legale. Una soluzione potrebbe essere di fare 50% concorsi per esami e 50% concorsi per titoli. Ognuno può scegliere liberamente di partecipare all'uno o all'altro. Senza ipocrisia, è sempre una questione di fiducia per entrambi.
Rispondi

Da: X sopra	29/08/2022 12:35:37
@ex centrale committenza Esatto! È proprio così. Molta gente non conosce il meccanismo delle pensioni e non sanno il rischio che stanno correndo. @Sandr0kan Più gente lavora, pubblico o privato che sia, più rendi ottimale un sistema. L'Italia è l'unico paese al mondo che non attua politiche del lavoro, ed è proprio questo il gravissimo errore.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 12:43:03
@Sandr0kan Più gente lavora, pubblico o privato che sia, più rendi ottimale un sistema. =================== se fosse così basterebbe inventare lavori pubblici farlocchi (che ovviamente sarebbero solo una spesa)
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Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 12:45:22
Concorsi solo per titoli? Favoriti chi ha soldi e si può permettere master corsi specializzazioni università private etc. Tutte cose che costano e pure tanto
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 12:48:37
Sandrokan Non si tratta di inventare lavori pubblici farlocchi, ma aiutare p.es.le imprese e chi vuole fare impresa in modo concreto. Eliminare più vincoli possibili per le assicurazioni, altro che limite di età e via dicendo
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 12:50:47
...assunzioni.... Non è che i contributi che stiamo versando li stanno mettendo da parte, ci stanno pagando le pensioni attuali. A noi chi ce la paga?
Rispondi

Da: X ex centrale	29/08/2022 12:56:16
I titoli dovrebbero essere prestabiliti nel bando. Perché pensare sempre a master, specializzazioni, ecc..? Questi sono luoghi comuni. Dipende tutto dalle regole del bando. Un concorso per titoli si potrebbe fare utilizzando anche il solo il diploma. Sempre nell'ottica di velocizzare l'ingresso nel mondo del lavoro.
Rispondi

Da: X sopra	29/08/2022 13:06:39
@ex centrale committenza Esatto! Molti invece pensano che la stanno mettendo da parte per loro. Proprio questo è il dilemma... a noi, di questo passo, chi ce la paga?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 14:20:32
Il diploma ce l'hanno tutti. Si rischia di rimanere fuori per un punto o anche di meno. Cmq sarebbe il titolo di accesso
Rispondi

Da: x centrale	29/08/2022 15:00:32
Ma anche con gli esami si rischia di rimanere fuori per un punto o anche meno. La differenza sta che di concorsi per titoli ne puoi fare anche 20 in un anno e di concorsi per esami 1 ogni 2 anni. Con i concorsi per titoli sicuramente c'è più possibilità di lavoro. È inutile poi lamentarsi se lavorano poche persone e c'è carenza.
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Da: X sopra	29/08/2022 15:22:46
A maggior ragione che la pa in generale dovrebbe assumere 200.000 dipendenti l'anno e invece ne assume solo 14.000. Quindi il problema neppure si pone, anzi sarebbe un aiuto in più.
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Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 15:23:08
Con i concorsi per titoli si rischia di non poter fare neanche la domanda.
Rispondi

Da: Ariel.boh	29/08/2022 16:46:04
domanda da 1 milione di dollari: posso firmare 2 proposte di assunzione per 2 enti distinti e poi rifiutarne una? mi spiego meglio: ho fatto un concorso nell' ente per cui già lavoro e da settembre divento D, ho già firmato la proposta. Nel frattempo, avevo fatto e superato un concorso per un altro ente, stessa categoria, e mi è arrivata la proposta di assunzione (senza specificarmi l'ufficio di assegnazione) con data di inizio rapporto a novembre. Sono ancora indecisa se cambiare o meno città e tutto il resto, perciò volevo capire se, avendo già accettato una proposta 2 mesi fa, per prendere servizio a ottobre, posso accettarne un'altra adesso per poi, eventualmente, iniziare a lavorare a novembre. Se è possibile, cosa comporta l'eventuale rinuncia? non conosco nessuno dell'ufficio personale e spero che qui qualcuno mi possa illuminare. Grazie! se accetto nell'altro ente non potrò avvalermi della conservazione del posto visto che dall'1 ottobre mi ripartono i 6 mesi di prova, e comunque mi chiedo se posso adesso accettare anche la proposta dell'altro ente e poi, prima di ottobre, decidere e rifiutare una delle 2 proposte.
Rispondi

Da: Ariel.boh	29/08/2022 16:48:59
nella domanda precedente intendevo che da ottobre divento d, non da settembre ...
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/08/2022 18:54:42
Ha ragione centrale di committenza. C'è stato un periodo che i dipartimenti universitari erano diventati "venditori di punti a pagamento" per gli insegnanti, creando dei corsi di perfezionamento a pagamento che alla fine davano qualche punto in graduatoria consentendo magari a chi lo ha fatto di non dover andare a lavorare in un isola.
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Da: x Sandr0kan	29/08/2022 19:25:03
ahimè il mondo della scuola è ancora così,hanno provato ad introdurre il concorso per ATA e si è scatenato l'inferno, se spendo soldi preferisco darli a Ch1@r3ll1 o C@pp3ll@r1 con la prospettiva di entrare, non a spendere migliaia di euro per lavorare magari 3 mesi l'anno pagata 60gg fine mese per max 1200 euro per 36 ore settimanali
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Da: Passato e futuro	29/08/2022 19:38:42
Bisognerebbe cambiare solo le regole sui titoli. Ma infatti è vero, se ci fosse qualche concorso per titoli qual è il problema? Sarebbe un aiuto in più. Chi ha fiducia partecipa chi non ha fiducia non partecipa e continua a fare concorsi per esami. Ci vogliono adesso regole nuove e trasparenti che facilitano le assunzioni perché le prospettive non sono delle migliori. Eventualmente a 71 anni poi non lamentiamoci se dopo 40 di servizio abbiamo una pensione di 500 euro. Sarebbe meglio pensare a questo problema più che alle modalità concorsuali.
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Da: ex Centrale committenza	29/08/2022 20:12:00
Per quanto riguarda i titoli, mi riferivo soprattutto ai vari master, abilitazioni, corsi di specializzazione etc che hanno un costo di un certo rilievo per le famiglie. Il mondo della scuola è un mondo a parte, ancora oggi si entra con il diploma di ist mag (se conseguito entro l'.a.s. 2001 2002) e una semplice domanda. Ti becchi la supplenza annuale e non esci più, poi ti stabilizzano con concorsi straordinari. In più, nei concorsi per soli titoli non entrerebbe mai un neodipomato o un neolaureato, non mi sembra giusto. Sono d'accordo con l'ultima parte del post di "Passato e futuro"
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