Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: canguro 06/11/2011 01:20:51
notte.
purtroppo qua ci sono stati 20 minuti d'inferno ed è saltato tutto, sia la linea telefonica che la corrente.
se ci sei rispondo
Rispondi

Da: anya_marusca 06/11/2011 06:07:53
stanotte si è scatenato il putiferio...per farmi passare l'ansia ripetevo tra me e me le responsabilità del ds relativamente al codice privacy...roba da matti!
Rispondi

Da: wanwa 06/11/2011 06:11:13
"Valorizza" credo si chiami cosi
Rispondi

Da: wanwa 06/11/2011 06:16:58
@gemmabedda:
puoi vedere le disposizioni della legge 1.7.1980 n. 312 in particolare l'art. 62 e art. 574 del Dlsg. 297/94 Testo unico )
Rispondi

Da: anya_marusca 06/11/2011 06:28:19
Ho letto qualche pagina precedente e mi sembra di essere in un forum di avvocati. Questo mi disorienta...servirà tutto questo riferirsi alla normativa? Se sì...chi può ricordare riferimenti normativi così particolareggiati?

Comincio ad essere sfiduciata come quando leggevo di gente che totalizzava punteggi altissimi nei quiz...ma non mollo!
Rispondi

Da: X a verso gli scritti 06/11/2011 06:53:07
Buongiorno a tutti...entro nel forum dopo diversi giorni di assenza e leggevo qualche pagina...La cosa che un pò mi disorienta è che lo studio di caso quà viene intrepretato come un tema giuridico..ma bisogna essere degli avvocati per fare i ds?? una buona conoscenza delle norme è necessaria, ma se per risolvere un problema devo andare a richiamare i DM, DPR, DLGS, sentenze corte costituzionale, pronunciamento della Corte di giustizia europea mi sembra un pò folle....il nostro lavoro diventa una sterile applicazione di norme e normette ( a volte pure in contraddizione tra loro o da interpretare)...siamo sicuri che tali scritti selezioneranno veramente i bravi DS???? io sto già preparando un ricorso per dopo gli scritti...ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo
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Da: adaspa 06/11/2011 07:32:37
ieri sera un'amica mi ha proposto un caso: in una scuola dell'infanzia, si pensa di attivare un progetto di educazione motoria con esperto da svolgere in orario curricolare, ipotesi attuabile solo se la partecipazione degli alunni è pari all'80%. Sono addirittura previsti contributi da parte delle famiglie. Lei si chiedeva: cosa fa il restante 20% degli alunni? Se la scelta di non aderire non fosse di ordine economico?
Io non ho dimestichezza con le scuole dell'infanzia, le ho chiesto: ma non dovrebbe svolgersi in orario extracurricolare? Prevedendo una quota da parte delle famiglie, non dovrebbe svolgersi di mattina, secondo me.
Inoltre, le docenti chiedevano al ds la retribuzione di 20 ore aggiuntive per la preparazione/allestimenti delle aule, salone, materiali da esporre al momento dello spettacolo finale, ma il ds ritiene opportuno inserire quelle ore all'interno delle 40 ore annuali di attività funzionali all'insegnamento.
Qualcuno ha dei suggerimenti in merito?
altro caso reale, sempre nella sua scuola: da lunedì prossimo partirà la mensa e 3 famiglie su 25 hanno dichiarato l'impossibilità di pagare i buoni pasto. Si tratta di famiglie che hanno più figli nell'istituto ed è diventato complicato riuscire a trovare ogni mese quei soldi...assurdo, ma vero. Il ds può fare qualcosa?
Rispondi

Da: adaspa 06/11/2011 07:46:14
sull'argomento citato (attività funzionali all'insegnamento)
http://www.tuttoscuola.com/newsletter/allegati/ts_news_223-1.pdf
Rispondi

Da: X adaspa 06/11/2011 07:47:31
Un'attività a pagamento al mattino e rivolta solo a chi ne fa richiesta???? può essere solo extracurriculare ...per l'attività curriculare si può utilizzare il 20% di autonomia ma per attività facoltative non a pagamento...tutte le attività collaterali al progetto devono essere pagate con i fondi previsti per tale attività e non c'entrano un tubero con le attività funzionali all'insegnamento...Per quanto riguarda il problema mensa il ds direttamente non può fare proprio nulla perchè il servizio è garantito dal comune..può attivarsi in tale sede per trovare una soluzione per casi particolari come questo : una soluzione potrebbe essere quello di fare uno sconto per le famiglie (che ne hanno comunque diritto in base al loro reddito) che hanno più figli nella scuola...
Rispondi

Da: X adaspa 06/11/2011 07:51:07
Attività funzionali all'insegnamento

Le attività funzionale all'insegnamento sono definite dell'art. 29 del CCNL 29 novembre 2007: "L'attività funzionale all'insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l'attuazione delle delibere adottate dai predetti organi".
I commi 2 e 3 dell'art. 29 del CCNL definiscono la tipologia delle attività funzionali all'insegnamento, adempimenti individuali e attività di carattere collegiale.

Gli adempimenti individuali (art. 29, comma 2 ) sono:

la preparazione delle lezioni ed esercitazioni;
la correzione degli elaborati;
i rapporti individuali con le famiglie
Le attività a carattere collegiale (art. 29, comma 3) sono le seguenti:

"partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue";
"partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse e di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue";
svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
Rispondi

Da: adaspa 06/11/2011 07:54:38
grazie per la risposta, in effetti era la prima volta che sentivo parlare di contributi delle famiglie per attività in orario curricolare nella scuola dell'infanzia,io ricorrerei esclusivamente a risorse interne... mah, quest'anno se ne sentono davvero tante
Rispondi

Da: punti di vista 06/11/2011 08:00:02
@anya

GRANDE motivazione per riuscire ad alzarti così presto,
o la melatonina non fa effetto? ;)
Rispondi

Da: X adaspa 06/11/2011 08:09:54
ma il problema non è solo quest'anno!! ogni ds lavora a modo suo e se la conoscenza delle norme è un pò lacunosa( o si interpretano a proprio piacimento) è chiaro che regna l'anarchia...A proposito della mensa : gestisce tutto il comune dunque le famiglie devono essere indirizzate là dal ds..se il comune ha la possibilità , tra i propri fondi, di esonerare parzialmente o totalmente situazioni particolari lo farà sicuramente..il ds può solo sensibilizzare gli amministratori verso tali problematiche ma non ha il potere (solo il dovere morale ) di garantire la mensa gratis a chi non se la può permettere..
Rispondi

Da: adaspa 06/11/2011 08:24:07
quanto alle ore aggiuntive di insegnamento, il ds della scuola in questione ha previsto nel piano annuale delle attività 20 ore circa di incontri collegiali, per questo motivo riteneva di poter far rientrare le ore di preparazione/allestimenti (collaterali al progetto) nell'ambito di quelle.
Il riferimento al caos di quest'anno era soprattutto al fatto che la richiesta di contributi alle famiglie è stata effettuata anche per l'acquisto di carta igienica...in una scuola della mia provincia. Della serie: garantiamo il successo formativo e soddisfiamo il bisogno di crescita educativa, intanto, però, dammi i soldi per i bisogni fisiologici di tuo figlio...
Rispondi

Da: adaspa 06/11/2011 08:29:11
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=1139&ID_sezione=274&sezione
Rispondi

Da: marny 06/11/2011 08:34:10
grazie al tuo lunghissimo e interessante intervento io, indecisa a fare ricorso,( sono tra i non idonei ma non accanita contro gli Idonei quanto piuttosto contro tutto l'impianto di questo concorso) mi appresto a inoltrarlo e per dirla con Brunetta "Vinca il Migliore" (sarà poi davvero così !!!!!????) ciao
Rispondi

Da: X adaspa 06/11/2011 08:43:52
Non è proprio come dice il tuo DS, la normativa è abbastanza chiara su cosa si debba intendere attività funzionale all'insegnamento...è pur vero che ormai i soldi sono sempre meno però non è che bisogna calpestare i diritti dei docenti in questo modo..per l'aspetto inerente invece l'acquisto di materiale per l'attività quotidiana vedo che il problema è soprattutto nelle scuole primarie...nn conosco bene l'origine del problema..io da DS non farei comprare nulla : il diritto allo studio è garantito costituzionalmente e allora se non ho gli strumenti per andare avanti mi rivolgo a chi mi deve finanziare : o mi date i soldi o chiudo la scuola....è un'azione forte ma forse se la scuola sta andando a rotoli è anche perchè spesso si è succubi di scelte prese dall'alto . Se tutti i DS facessero la stessa cosa sono sicuro che i soldi salterebbero fuori..è assurdo chiedere a un bambino di 6 anni di portarsi la carta igienica da casa...E' lo Stato che deve trovare questi soldi..prima di comprare le maserati ai generali devono garantire il diritto allo studio...
Rispondi

Da: verdesandra2 06/11/2011 08:44:58
Mi iscriverò sicuramente all'anp
Rispondi

Da: aspettativa chiarimenti 06/11/2011 08:47:36

@ chi ha esperienza in merito

è fruibile per la preparazione al concorso l'aspettativa per motivi di studio art. 18 CCNL ?
evitando così quella art. 26 n. 448 ( che ti blocca il diritto per dieci anni)
Rispondi

Da: x aspettativa studio... 06/11/2011 08:49:29
NO...devi essere iscritta ad un corso di studio qualsiasi..
Rispondi

Da: sabbia_vera 06/11/2011 08:51:05
Per la questione dei contributi non serve meravigliarsi perchè le cose stanno proprio così...le famiglie sono sempre più coinvolte e invitate a partecipare economicamente alla gestione del servizio tanto che in moltissime scuole si decide di comune accordo di effetturare una donazione "modale" all'inizio dell'anno per costituire un fondo cassa per provvedere all'acquisto di carta igienica, acqua, risme di carta per le fotocopie e toner per la stampante... le attività con esperto esterno in orario curriculare a carico delle famiglie sono diventate anch'esse prassi comune perchè il senso è quello di "affiancare" il docente con personale qualificiato che mette a disposizione della scuola la sua competenza e rinforza quella dello stesso docente, ma in teoria non dovrebbe sostituirsi ad esso. Per quanto riguarda chi non si avvale dell'atività occorrerebbe prevedere attività alternative e in questo caso (vista l'impossibilità di ricorrere alla compresenza), mentre l'esperto si occupa della classe, il'insegnante impegna coloro che non sono coinvolti. Per il servizio mensa purtroppo c'è ben poco da fare, se non consentire a chi non se ne avvale di portarsi il pranzo da casa...
Rispondi

Da: x sabbia_vera 06/11/2011 08:54:05
Sempre peggio...ma al concorso se capitasse uno studio di caso su questi argomenti cosa scriveresti la realtà dei fatti o quello che prevede la normativa????
Rispondi

Da: sabbia_vera 06/11/2011 08:56:38
Credimi, non faccio altro che pormi questa domanda...anche perchè al Nord hanno tutte le risposte, ma qui da noi la musica è ben altra :)
Rispondi

Da: x sabbia_vera 06/11/2011 08:58:09
Non ho capito scusa : che genere di risposte hanno al Nord????
Rispondi

Da: sabbia_vera 06/11/2011 09:01:40
Senza inoltrarmi in una ricerca "etnografica" :-D mi riferivo alla realtà incontestabile che al Nord le scuole funzionano mentre dal centro in giù le difficoltà sono maggiori :-D
Rispondi

Da: aspettativa chiarimenti 06/11/2011 09:02:11

@ x aspettativa

ti ringrazio,
infatti, confermi quanto pensavo e speravo non fosse così,
volendo evitare l'aspettativa non retribuita art. 26 l. 448,
che ti blocca la futura fruizione del diritto per 10 anni.
Rispondi

Da: veneta. 06/11/2011 09:02:35
Le due prove scritte saranno le stesse date a livello nazionale?

Rispondi

Da: Mik 06/11/2011 09:02:48
per evitare sperequazioni proporrei date uniche e prove uguali in tutte le regioni
Rispondi

Da: adaspa 06/11/2011 09:03:58
@ X adaspa
non è il mio dirigente, ma della mia amica...cmq titolare nella sua scuola e reggente in altre senza dono dell'ubiquità...:-) Ormai qui aspettano i dirigenti come dei messia...ci sono tante scuole in situazioni particolari, poi il recente decreto sviluppo rischia di dare la mazzata finale
@ sabbia_vera
in effetti, pare che le famiglie in questione stiano pensando a 2 alternative: 1-provvederanno personalmente a fornire il pranzo, 2- preleveranno i figli durante i momenti di refezione per riportarli successivamente a scuola... mi sembra in tutti e 2 i casi una discriminazione, boh
Rispondi

Da: x sabbia_vera 06/11/2011 09:05:20
ho capito, non so se al Nord siano più avanti del Sud ma , tornando al concorso, nelle prove scritte chiaramente dobbiamo immaginarci (!!!????) che la scuola funziona bene e lo Stato garantisce tutto...
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 626, 627, 628, 629, 630, 631, 632, 633, 634, 635, 636, ..., 1573, 1574, 1575, 1576, 1577, 1578 - Successiva >>

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Da: canguro	06/11/2011 01:20:51
notte. purtroppo qua ci sono stati 20 minuti d'inferno ed è saltato tutto, sia la linea telefonica che la corrente. se ci sei rispondo
Rispondi

Da: anya_marusca	06/11/2011 06:07:53
stanotte si è scatenato il putiferio...per farmi passare l'ansia ripetevo tra me e me le responsabilità del ds relativamente al codice privacy...roba da matti!
Rispondi

Da: wanwa	06/11/2011 06:11:13
"Valorizza" credo si chiami cosi
Rispondi

Da: wanwa	06/11/2011 06:16:58
@gemmabedda: puoi vedere le disposizioni della legge 1.7.1980 n. 312 in particolare l'art. 62 e art. 574 del Dlsg. 297/94 Testo unico )
Rispondi

Da: anya_marusca	06/11/2011 06:28:19
Ho letto qualche pagina precedente e mi sembra di essere in un forum di avvocati. Questo mi disorienta...servirà tutto questo riferirsi alla normativa? Se sì...chi può ricordare riferimenti normativi così particolareggiati? Comincio ad essere sfiduciata come quando leggevo di gente che totalizzava punteggi altissimi nei quiz...ma non mollo!
Rispondi

Da: X a verso gli scritti	06/11/2011 06:53:07
Buongiorno a tutti...entro nel forum dopo diversi giorni di assenza e leggevo qualche pagina...La cosa che un pò mi disorienta è che lo studio di caso quà viene intrepretato come un tema giuridico..ma bisogna essere degli avvocati per fare i ds?? una buona conoscenza delle norme è necessaria, ma se per risolvere un problema devo andare a richiamare i DM, DPR, DLGS, sentenze corte costituzionale, pronunciamento della Corte di giustizia europea mi sembra un pò folle....il nostro lavoro diventa una sterile applicazione di norme e normette ( a volte pure in contraddizione tra loro o da interpretare)...siamo sicuri che tali scritti selezioneranno veramente i bravi DS???? io sto già preparando un ricorso per dopo gli scritti...ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo
Rispondi

Da: adaspa	06/11/2011 07:32:37
ieri sera un'amica mi ha proposto un caso: in una scuola dell'infanzia, si pensa di attivare un progetto di educazione motoria con esperto da svolgere in orario curricolare, ipotesi attuabile solo se la partecipazione degli alunni è pari all'80%. Sono addirittura previsti contributi da parte delle famiglie. Lei si chiedeva: cosa fa il restante 20% degli alunni? Se la scelta di non aderire non fosse di ordine economico? Io non ho dimestichezza con le scuole dell'infanzia, le ho chiesto: ma non dovrebbe svolgersi in orario extracurricolare? Prevedendo una quota da parte delle famiglie, non dovrebbe svolgersi di mattina, secondo me. Inoltre, le docenti chiedevano al ds la retribuzione di 20 ore aggiuntive per la preparazione/allestimenti delle aule, salone, materiali da esporre al momento dello spettacolo finale, ma il ds ritiene opportuno inserire quelle ore all'interno delle 40 ore annuali di attività funzionali all'insegnamento. Qualcuno ha dei suggerimenti in merito? altro caso reale, sempre nella sua scuola: da lunedì prossimo partirà la mensa e 3 famiglie su 25 hanno dichiarato l'impossibilità di pagare i buoni pasto. Si tratta di famiglie che hanno più figli nell'istituto ed è diventato complicato riuscire a trovare ogni mese quei soldi...assurdo, ma vero. Il ds può fare qualcosa?
Rispondi

Da: adaspa	06/11/2011 07:46:14
sull'argomento citato (attività funzionali all'insegnamento) http://www.tuttoscuola.com/newsletter/allegati/ts_news_223-1.pdf
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Da: X adaspa	06/11/2011 07:47:31
Un'attività a pagamento al mattino e rivolta solo a chi ne fa richiesta???? può essere solo extracurriculare ...per l'attività curriculare si può utilizzare il 20% di autonomia ma per attività facoltative non a pagamento...tutte le attività collaterali al progetto devono essere pagate con i fondi previsti per tale attività e non c'entrano un tubero con le attività funzionali all'insegnamento...Per quanto riguarda il problema mensa il ds direttamente non può fare proprio nulla perchè il servizio è garantito dal comune..può attivarsi in tale sede per trovare una soluzione per casi particolari come questo : una soluzione potrebbe essere quello di fare uno sconto per le famiglie (che ne hanno comunque diritto in base al loro reddito) che hanno più figli nella scuola...
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Da: X adaspa	06/11/2011 07:51:07
Attività funzionali all'insegnamento Le attività funzionale all'insegnamento sono definite dell'art. 29 del CCNL 29 novembre 2007: "L'attività funzionale all'insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l'attuazione delle delibere adottate dai predetti organi". I commi 2 e 3 dell'art. 29 del CCNL definiscono la tipologia delle attività funzionali all'insegnamento, adempimenti individuali e attività di carattere collegiale. Gli adempimenti individuali (art. 29, comma 2 ) sono: la preparazione delle lezioni ed esercitazioni; la correzione degli elaborati; i rapporti individuali con le famiglie Le attività a carattere collegiale (art. 29, comma 3) sono le seguenti: "partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue"; "partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse e di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue"; svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
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Da: adaspa	06/11/2011 07:54:38
grazie per la risposta, in effetti era la prima volta che sentivo parlare di contributi delle famiglie per attività in orario curricolare nella scuola dell'infanzia,io ricorrerei esclusivamente a risorse interne... mah, quest'anno se ne sentono davvero tante
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Da: punti di vista	06/11/2011 08:00:02
@anya GRANDE motivazione per riuscire ad alzarti così presto, o la melatonina non fa effetto? ;)
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Da: X adaspa	06/11/2011 08:09:54
ma il problema non è solo quest'anno!! ogni ds lavora a modo suo e se la conoscenza delle norme è un pò lacunosa( o si interpretano a proprio piacimento) è chiaro che regna l'anarchia...A proposito della mensa : gestisce tutto il comune dunque le famiglie devono essere indirizzate là dal ds..se il comune ha la possibilità , tra i propri fondi, di esonerare parzialmente o totalmente situazioni particolari lo farà sicuramente..il ds può solo sensibilizzare gli amministratori verso tali problematiche ma non ha il potere (solo il dovere morale ) di garantire la mensa gratis a chi non se la può permettere..
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Da: adaspa	06/11/2011 08:24:07
quanto alle ore aggiuntive di insegnamento, il ds della scuola in questione ha previsto nel piano annuale delle attività 20 ore circa di incontri collegiali, per questo motivo riteneva di poter far rientrare le ore di preparazione/allestimenti (collaterali al progetto) nell'ambito di quelle. Il riferimento al caos di quest'anno era soprattutto al fatto che la richiesta di contributi alle famiglie è stata effettuata anche per l'acquisto di carta igienica...in una scuola della mia provincia. Della serie: garantiamo il successo formativo e soddisfiamo il bisogno di crescita educativa, intanto, però, dammi i soldi per i bisogni fisiologici di tuo figlio...
Rispondi

Da: adaspa	06/11/2011 08:29:11
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=1139&ID_sezione=274&sezione
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Da: marny	06/11/2011 08:34:10
grazie al tuo lunghissimo e interessante intervento io, indecisa a fare ricorso,( sono tra i non idonei ma non accanita contro gli Idonei quanto piuttosto contro tutto l'impianto di questo concorso) mi appresto a inoltrarlo e per dirla con Brunetta "Vinca il Migliore" (sarà poi davvero così !!!!!????) ciao
Rispondi

Da: X adaspa	06/11/2011 08:43:52
Non è proprio come dice il tuo DS, la normativa è abbastanza chiara su cosa si debba intendere attività funzionale all'insegnamento...è pur vero che ormai i soldi sono sempre meno però non è che bisogna calpestare i diritti dei docenti in questo modo..per l'aspetto inerente invece l'acquisto di materiale per l'attività quotidiana vedo che il problema è soprattutto nelle scuole primarie...nn conosco bene l'origine del problema..io da DS non farei comprare nulla : il diritto allo studio è garantito costituzionalmente e allora se non ho gli strumenti per andare avanti mi rivolgo a chi mi deve finanziare : o mi date i soldi o chiudo la scuola....è un'azione forte ma forse se la scuola sta andando a rotoli è anche perchè spesso si è succubi di scelte prese dall'alto . Se tutti i DS facessero la stessa cosa sono sicuro che i soldi salterebbero fuori..è assurdo chiedere a un bambino di 6 anni di portarsi la carta igienica da casa...E' lo Stato che deve trovare questi soldi..prima di comprare le maserati ai generali devono garantire il diritto allo studio...
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Da: verdesandra2	06/11/2011 08:44:58
Mi iscriverò sicuramente all'anp
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Da: aspettativa chiarimenti	06/11/2011 08:47:36
@ chi ha esperienza in merito è fruibile per la preparazione al concorso l'aspettativa per motivi di studio art. 18 CCNL ? evitando così quella art. 26 n. 448 ( che ti blocca il diritto per dieci anni)
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Da: x aspettativa studio...	06/11/2011 08:49:29
NO...devi essere iscritta ad un corso di studio qualsiasi..
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Da: sabbia_vera	06/11/2011 08:51:05
Per la questione dei contributi non serve meravigliarsi perchè le cose stanno proprio così...le famiglie sono sempre più coinvolte e invitate a partecipare economicamente alla gestione del servizio tanto che in moltissime scuole si decide di comune accordo di effetturare una donazione "modale" all'inizio dell'anno per costituire un fondo cassa per provvedere all'acquisto di carta igienica, acqua, risme di carta per le fotocopie e toner per la stampante... le attività con esperto esterno in orario curriculare a carico delle famiglie sono diventate anch'esse prassi comune perchè il senso è quello di "affiancare" il docente con personale qualificiato che mette a disposizione della scuola la sua competenza e rinforza quella dello stesso docente, ma in teoria non dovrebbe sostituirsi ad esso. Per quanto riguarda chi non si avvale dell'atività occorrerebbe prevedere attività alternative e in questo caso (vista l'impossibilità di ricorrere alla compresenza), mentre l'esperto si occupa della classe, il'insegnante impegna coloro che non sono coinvolti. Per il servizio mensa purtroppo c'è ben poco da fare, se non consentire a chi non se ne avvale di portarsi il pranzo da casa...
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Da: x sabbia_vera	06/11/2011 08:54:05
Sempre peggio...ma al concorso se capitasse uno studio di caso su questi argomenti cosa scriveresti la realtà dei fatti o quello che prevede la normativa????
Rispondi

Da: sabbia_vera	06/11/2011 08:56:38
Credimi, non faccio altro che pormi questa domanda...anche perchè al Nord hanno tutte le risposte, ma qui da noi la musica è ben altra :)
Rispondi

Da: x sabbia_vera	06/11/2011 08:58:09
Non ho capito scusa : che genere di risposte hanno al Nord????
Rispondi

Da: sabbia_vera	06/11/2011 09:01:40
Senza inoltrarmi in una ricerca "etnografica" :-D mi riferivo alla realtà incontestabile che al Nord le scuole funzionano mentre dal centro in giù le difficoltà sono maggiori :-D
Rispondi

Da: aspettativa chiarimenti	06/11/2011 09:02:11
@ x aspettativa ti ringrazio, infatti, confermi quanto pensavo e speravo non fosse così, volendo evitare l'aspettativa non retribuita art. 26 l. 448, che ti blocca la futura fruizione del diritto per 10 anni.
Rispondi

Da: veneta.	06/11/2011 09:02:35
Le due prove scritte saranno le stesse date a livello nazionale?
Rispondi

Da: Mik	06/11/2011 09:02:48
per evitare sperequazioni proporrei date uniche e prove uguali in tutte le regioni
Rispondi

Da: adaspa	06/11/2011 09:03:58
@ X adaspa non è il mio dirigente, ma della mia amica...cmq titolare nella sua scuola e reggente in altre senza dono dell'ubiquità...:-) Ormai qui aspettano i dirigenti come dei messia...ci sono tante scuole in situazioni particolari, poi il recente decreto sviluppo rischia di dare la mazzata finale @ sabbia_vera in effetti, pare che le famiglie in questione stiano pensando a 2 alternative: 1-provvederanno personalmente a fornire il pranzo, 2- preleveranno i figli durante i momenti di refezione per riportarli successivamente a scuola... mi sembra in tutti e 2 i casi una discriminazione, boh
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Da: x sabbia_vera	06/11/2011 09:05:20
ho capito, non so se al Nord siano più avanti del Sud ma , tornando al concorso, nelle prove scritte chiaramente dobbiamo immaginarci (!!!????) che la scuola funziona bene e lo Stato garantisce tutto...
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