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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: riflessione 19/09/2010 15:15:35
Si parla di rinvio, rinvio sine die, difficoltà legate ai ricorsi, difficoltà strutturazione e svolgimento terze prove, difficoltà per mancata disponibilità finanziaria, annullamento.
Chi sa veramente qualcosa è opportuno che in un forum tematico, lo socializzi.
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 15:23:25
ma chi se ne frega!il concorso prima o poi lo faranno...i nostri "desiderata"sono inutili...per decidere le procedure su questo e/o altri concorsi dovremmo far parte dell'amministrazione...essere cioè dirigenti generali...e...mi pare...non lo siamo.
Possiamo solo aspettare usando anche questo forum per scambiarci qualche informazione...sdrammatizzare un pò...rilassarci un pò...divertirci un pò...io lo trovo interessante e divertente...confesso che mi sfugge il senso di "forum tematico"...ma questo è un mio limite.
Rispondi

Da: fan di Giulia e altri 19/09/2010 15:24:43
E allora, dopo lo scambio di opinioni su cosa debba essere questo forum (spazio futile, luogo di relax o insulti gratuiti, scambio di opinioni e informazioni, agorà) possiamo provare a tornare al nostro tema? Tanto credo che blue e rosso siano riusciti in qualche modo a contattarsi privatamente, e dunque non costringeranno più molti di noi a leggere i loro numerosi messaggi personali, e sembra che anche l'archivista si sia temporaneamente eclissato (sebbene la sua presenza non sia stata affatto fastidiosa, tranne per i post in cui si è cercato di instaurare un rapporto personale tra lui e altri).
Vogliamo provare a ricominicare tutto dal principio proponendo un argomento sul quale riflettere e discutere?

Rispondi

Da: blue eyes 19/09/2010 16:03:23
Mi vedo, mio malgrado, costretta ad intervenire (salvo poi pentirmene, ma questo è il prezzo del mio essere impulsiva) e chiarire i seguenti punti:
1) scambiarsi innocue e autentiche galanterie tra amici "virtuali", in tutto tre o quattro frasi, non penso abbia potuto nuocere al livello culturale del forum;
2) non ho avuto alcun contatto (nemmeno virtuale) con rosso perceval al di fuori di questo forum (ma nemmeno con altri "colleghi" di forum di cui pure conosco le generalità e/o l'indirizzo);
3) rosso bia e qualcun altro sono riusciti con i loro interventi a risollevarmi il morale in più d'una occasione e di questo sono a loro grata;
4) molti interventi non erano i miei ma di qualche "simpaticone" che utilizzava il mio nick per divertirsi un po'.

Chiedo scusa se ancora una volta "costringo" tutti voi a leggere un mio post (ma di sicuro non vi costringo con la forza!).

Detto (scritto) questo per il momento vi saluto.

A presto (e non è una minaccia).

Blue eyes forever
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 16:11:33
Caro/a fan...frequento questo forum credo dal febbraio scorso...ogni tanto partecipo...ma ho letto...e scritto...sempre varie cose...varie nel senso di varietà degli argomenti...mai...mi pare...si è entrati nella tematicità del concorso...gli argomenti trattati rincorrevano le date...i ricorsi...le ipotesi più o meno azzardate...e credo sia davvero giusto così...di quali argomenti possiamo parlare?Dei temi?già fatto!senza successo perchè conosciamo bene l'infinitezza del campo.del precariato?già fatto.inutilmente anche questo.Un forum a mio parere è un forum...ognuno scrive quello che gli pare...ognuno se lo trova interessante lo legge e vi scrive...non è questo un forum di giovani marmotte sul quale si disquisisce sui nodi o sulle trappole per lucerte...è un modo per socializzare un'esperienza che naturalmente ognuno di noi vive in maniera diversa.
Esistono forse gruppi riservati che stanno lavorando scambiandosi informazioni...ma questo è soltanto un forum sul quale si scambiano vaghe informazioni e ci si conosce un pò.
Naturalmente nessuno vieta a nessuno di proporre qualcosa di diverso.Proponi!
Rispondi

Da: x blu eyes e non solo ... 19/09/2010 16:11:46
voglio dedicare a blue eyes il seguente articolo che mi è parso interessante ma l'articolo può essere liberamente letto da tutti
REPUBBLICA.it
Il mio amico virtuale?
Vale quanto quello reale
di CRISTINA NADOTTI

SE nella casella di posta non si trova un messaggio dell'amico virtuale con il quale si scambiano mail, se nella chat non si vede apparire il suo nick, si può soffrire: come per un litigio con un compagno di banco. Gli amici che non hanno un viso, che si frequentano solo tramite internet e la community, contano tanto quanto quelli reali, che si incontrano fisicamente. E' così per il 43% delle persone intervistate dalla statunitense University of Southern California, che ha pubblicato i risultati di una ricerca fatta su frequentatori delle community web americane.

Quasi la metà degli intervistati ha affermato che nutre per gli amici virtuali sentimenti tanto profondi quanto quelli che prova per gli amici reali. Del resto il web è sempre più un luogo dove si cercano relazioni affettive e contatti sociali, come dimostra il dato sulle nuove amicizie fatte in rete. Gli internauti americani hanno infatti conosciuto una media di 4,6 nuovi amici online nell'ultimo anno.

Duemila persone hanno risposto al sondaggio, fanno parte di un gruppo scelto per studiare i mutamenti sociali provocati dai nuovi media e in particolare da internet. Ogni anno la University of Southern California pubblica dati indicativi del cambiamento di opinioni degli americani che usano il web.

Jeffrey Cole, direttore della ricerca, ha commentato: "A oltre dieci anni dall'apertura a un vasto numero di utenti dei portali web è chiara la crescita di internet come dirompente fenomeno sociale e personale. Lo avevamo previsto, ora lo stiamo registrando."

Negli Stati Uniti sono portali come MySpace e Bebo a raccogliere il maggior numero di utenti; a queste comunità che si deve anche la nascita del termine "second life", per descrivere gli spazi virtuali che ciascuno ritaglia nella sua vita reale. Per molti, però, gli amici conosciuti via internet non sono destinati a restare sempre e solo un nick sullo schermo. La ricerca americana riferisce che tra gli intervistati una media di 1,6 persone ha incontrato realmente gli amici conosciuti su internet.

Il web non serve solo per fare nuovi amici, virtuali o reali, ma per tenere vivo il rapporto con quelli che già si hanno: il 40% degli utenti internet ritiene infatti che il web sia un ottimo modo per restare in contatto con le persone e il 37,7% pensa che la rete sia stata molto utile per aiutare a mantenere migliori rapporti con amici e familiari. Il web serve anche, sempre più, ad esprimersi, visto che il numero di coloro che tengono un blog è duplicato rispetto al 2003 e nello stesso lasso di tempo le immagini postate dagli utenti sono passate dall'11% al 23,6%.
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Da: x blu eyes e non solo ... 19/09/2010 16:15:40
... " ...se nella chat non si vede apparire il suo nick, si può soffrire ..." ...

fate attenzione, dunque, cari amici virtuali ...
Rispondi

Da: x blu eyes e non solo ... 19/09/2010 16:18:52
CORRIERE DELLA SERA
Coppie in crisi per gli �«amici virtuali�»
Gelosia per il tempo trascorso sui social-network dal partner. Ma ci sono anche aspetti positivi
ROMA - ... porta alcune persone a passare giornate intere online, magari per accumulare nuovi �«amici�», ora ci sarebbe da tener conto anche del rischio di gelosia �«virtuale�»: coppie scoppiate perchè uno dei due si è isolato nel mondo online, o perchè i mille contatti virtuali del partner scatenano una violenta gelosia nell'altro. A fotografare il fenomeno è , fra gli altri, Marco Liorni, ex- inviato del Grande Fratello e autore di �«Facebook. Tutti nel vortice�» (Armando Curcio editore), in questi giorni in libreria. Così si scopre che la passione per il social network ha già giocato brutti scherzi a qualche italiano.

PRO E CONTRO PSICOLOGICI - �«Ho seguito molte coppie in crisi perchè uno dei due si era totalmente allontanato dal partner - racconta Paola Vinciguerra, psicologa e presidente dell'Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico - chiudendosi emotivamente nel suo mondo virtuale. Altre in cui si era sviluppata una gelosia ossessiva per gli amici virtuali del partner�». E addirittura non mancano gli attacchi di panico, perchè si scopre all'improvviso di essere stati cancellati da una lista di contatti. Una spia di vulnerabilità da non sottovalutare, ammonisce la psicoterapeuta.
... risvolti postivi. Sempre secondo Paola Vinciguerra, il social network può costituire anche un prezioso specchio virtuale, un'opportunità per osservarci e conoscere �«le nostre piccole paure, le fragilità, le insicurezze. Non serve coprirci con atteggiamenti finti o foto ritoccate - spiega - Il consenso che otteniamo così è per la nostra controfigura, non per noi�». Questo, anzi, alla lunga �«ci convincerà che così come siamo non andiamo assolutamente bene�». Invece questi spazi virtuali possono �«essere usati per migliorare la consapevolezza di noi stessi. Guardatevi - esorta l'esperta - dopo aver fatto il vostro profilo�», per capire come vorreste essere.

13 marzo 2009

Rispondi

Da: OK 19/09/2010 16:20:09
OK MESSAGGIO RICEVUTO
ADESSO SMETTILA PER FAVORE DI OCCUPARE PAGINE INTERE DEL FORUM
GRAZIE
Rispondi

Da: archivista. 19/09/2010 16:44:09
Rispondi

Da: archivista. 19/09/2010 16:46:43
Lo sapete? Tutto sommato, questi ultimi intereventi non sono
del tutto banali! Alcuni potrebbero essere addirittura pertinenti
alle prove d'esame. Coraggio!"
Rispondi

Da: Marinella 19/09/2010 17:14:41
che pena signori, sempre sul nulla
Rispondi

Da: applicato 19/09/2010 17:14:54
......L'importanza dell'apprendimento attraverso la metodologia laboratoriale...
Rispondi

Da: archivista. 19/09/2010 17:50:00
Da che mondo è mondo nelle classi di scuola sono nate e
sbocciate simpatie, platoniche e no. Perchè mai questo forum
dovrebbe fare eccezione? Questa è vita, signori, altro che
filosofia libresca!
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 17:52:08
...anche negli archivi!:-)
Rispondi

Da: archivista. 19/09/2010 18:13:42
Anche in una polverosa stanza d'archivio di può unire
IL FUTILE AL DILETTEVOLE.
Rispondi

Da: Gilly 19/09/2010 18:20:27
dedicato alle coppie virtuali

Internet, con le sue chat, è diventato un catalizzatore di sogni, speranze, un luogo dove è possibile superare i vuoti esistenziali, dove ricercare la propria anima gemella o un incontro fugace, dove il pensiero viene prima del corpo, un luogo di incontri e di scontri, di fantasie e banalità. Ma nella Rete ci si può anche perdere, con la speranza forse di ritrovarsi, magari più autentici, perché nel sottile gioco dellâ��anonimato si possono mostrare parti di sé temute, nascoste, desiderate.
Fonte: ccsnew "amori virtuali"
Rispondi

Da: Gilly 19/09/2010 18:24:21
dedicato alle coppie virtuali

La vecchia e tradizionale E-MAIL favorisce l'amore virtuale a due (emblematico fu il film "C'e' posta per me", ormai diventato un classico).

Invece il BLOG favorisce la POLIGAMIA. Infatti sui blog ci possono essere piu' commenti provenienti da piu' persone... ciasun blogger puo' essere desiderato da piu' persone o intrattenere, in modalita' MULTITASKING (parola presa in prestito dal mio amico M.V. ingegnere informatico), piu' rapporti "amorosi" con piu' persone contemporaneamente. Anzi, addirittura puo' stilare una proprioa classifica degli amici o amiche preferite con tanto di New Entry, Salite, Discese, Stazionari, e assenti.

Ma cos'e' che fa scattare la scintilla dell'innamoramento via virtuale?
E' ovvio, il contatto delle parole. Sono le menti, e non i corpi, che si innamorano fra loro. Inoltre la facilita' con cui tutto questo e' possibile e' certamente determinata dal modo "discreto" con cui il contatto si propone: non e' un telefono che squilla inopportuno quando il capo ti guarda o il coniuge ti controlla. Il contatto avviene QUANDO e COME ciascun terminale puo' e vuole, e questo rende tutto molto piu' comodo e piacevole...

La distanza fisica e' uno scudo di cui si servono i timidi per risolvere la propria paura a sbilanciarsi, e la paura di pagare care conseguenze per le proprie iniziative intraprese con le persone...

Specialmente per chi non e' libero da vincoli!

Fonte: ilpensierodioggi
Rispondi

Da: x gilly 19/09/2010 18:25:21
ti piace il "copia e incolla", vero?
Rispondi

Da: Gilly 19/09/2010 18:26:40
Ci vuole destrezza anche in un lavoro che sembra così facile come il "copia e incolla", caro.
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 18:35:23
La fine delle grandi narrazioni concide...produce...con un nuovo rapporto tra l'uomo il tempo e lo spazio...situando e vivendo sentimenti o passioni o vizi o virtù in modalità spazio/temporali diverse.
Il presente...e non la tradizione nè il futuro...diventa il modo di interpretare le proprie biografie.
Il superamento spaziale (dello spazio anche socialmente inteso) ha trovato (o è stato prodotto) nella telecomunicazione avanzata terreno fertile permettendo i cosidetti amori virtuali.
La sintesi di tali nuovi concetti di tempo e spazio...associato alla crisi di identità personale e collettiva apre nuovi paradigmi sociali che vanno interpretati.
Forse una delle ragioni della crisi delle istituzioni pedagogiche è nel non aver opportunatamente valutato i cambiamenti in corso, i quali, interessano anche la virtualità dei rapporti ma in generale il modo di abitare il mondo.
Detto questo...molto più semplicemente...un uomo e una donna possono trovarsi attraenti e utilizzare i mezzi a disposizione...ieri le trecce di Giulietta oggi Facebbok.
Rispondi

Da: x Gilly 19/09/2010 18:37:29
Molto interessante!
Rispondi

Da: rosso perceval 19/09/2010 18:40:02
Una interpretazione mutuata da Jean-Francois Lyotard, o sbaglio? Almeno bia ha riferimenti colti...
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 18:43:47
mah...ogni tanto mi piace leggere e cercare di capire le cose che cambiano come cambiano e perchè...forse...cambiano.
Rispondi

Da: Da selezione 19/09/2010 18:44:55
per il concorso a quella per "Il grande fratello".
A questo ci siamo ridotti?
La verità è che il concorso si è impantanato e nell'incertezza si ciurla nel manico.
Rispondi

Da: bia 19/09/2010 18:44:58
le de-strutturazioni sociali sono affascinanti e sicuramente riguardano gli amori virtuali...anche.
Rispondi

Da: Littizzetto a MS x sorridere un po'' 19/09/2010 18:47:54
http://www.youtube.com/watch?v=4itu8oOSVgc&feature=player_embedded
Rispondi

Da: chiara 19/09/2010 18:50:33
ho evidentemente qualche pagina del forum arretrata perché non riesco proprio a capire
CHI E' INNAMORATO DI CHI???
Rispondi

Da: 1999 19/09/2010 18:52:50
manila nazzaro
Rispondi

Da: rosso perceval 19/09/2010 18:53:02
Sono diventato un caso da studio... interessante... diceva mia madre che per conquistare una donna o sei bello o sai parlare... io per la verità ho sempre pensato che me lo dicesse per giustificarsi di non avermi fatto bello...
Dovete meditare un po' di più su come parlate e scrivete.
Prendete per esempio Michele che inizia il suo post con un femminino: "uffa che barba, che noia che barba". Ma su chi spera di fare colpo?
Io, se riesco a essere seducente, solo con le mie parole ... la verità ... stasera dormirò più contento! A dispetto di tutto.
E tutto questo lo devo a te... caro archivista.
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>

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Da: riflessione	19/09/2010 15:15:35
Si parla di rinvio, rinvio sine die, difficoltà legate ai ricorsi, difficoltà strutturazione e svolgimento terze prove, difficoltà per mancata disponibilità finanziaria, annullamento. Chi sa veramente qualcosa è opportuno che in un forum tematico, lo socializzi.
Rispondi

Da: bia	19/09/2010 15:23:25
ma chi se ne frega!il concorso prima o poi lo faranno...i nostri "desiderata"sono inutili...per decidere le procedure su questo e/o altri concorsi dovremmo far parte dell'amministrazione...essere cioè dirigenti generali...e...mi pare...non lo siamo. Possiamo solo aspettare usando anche questo forum per scambiarci qualche informazione...sdrammatizzare un pò...rilassarci un pò...divertirci un pò...io lo trovo interessante e divertente...confesso che mi sfugge il senso di "forum tematico"...ma questo è un mio limite.
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Da: fan di Giulia e altri	19/09/2010 15:24:43
E allora, dopo lo scambio di opinioni su cosa debba essere questo forum (spazio futile, luogo di relax o insulti gratuiti, scambio di opinioni e informazioni, agorà) possiamo provare a tornare al nostro tema? Tanto credo che blue e rosso siano riusciti in qualche modo a contattarsi privatamente, e dunque non costringeranno più molti di noi a leggere i loro numerosi messaggi personali, e sembra che anche l'archivista si sia temporaneamente eclissato (sebbene la sua presenza non sia stata affatto fastidiosa, tranne per i post in cui si è cercato di instaurare un rapporto personale tra lui e altri). Vogliamo provare a ricominicare tutto dal principio proponendo un argomento sul quale riflettere e discutere?
Rispondi

Da: blue eyes	19/09/2010 16:03:23
Mi vedo, mio malgrado, costretta ad intervenire (salvo poi pentirmene, ma questo è il prezzo del mio essere impulsiva) e chiarire i seguenti punti: 1) scambiarsi innocue e autentiche galanterie tra amici "virtuali", in tutto tre o quattro frasi, non penso abbia potuto nuocere al livello culturale del forum; 2) non ho avuto alcun contatto (nemmeno virtuale) con rosso perceval al di fuori di questo forum (ma nemmeno con altri "colleghi" di forum di cui pure conosco le generalità e/o l'indirizzo); 3) rosso bia e qualcun altro sono riusciti con i loro interventi a risollevarmi il morale in più d'una occasione e di questo sono a loro grata; 4) molti interventi non erano i miei ma di qualche "simpaticone" che utilizzava il mio nick per divertirsi un po'. Chiedo scusa se ancora una volta "costringo" tutti voi a leggere un mio post (ma di sicuro non vi costringo con la forza!). Detto (scritto) questo per il momento vi saluto. A presto (e non è una minaccia). Blue eyes forever
Rispondi

Da: bia	19/09/2010 16:11:33
Caro/a fan...frequento questo forum credo dal febbraio scorso...ogni tanto partecipo...ma ho letto...e scritto...sempre varie cose...varie nel senso di varietà degli argomenti...mai...mi pare...si è entrati nella tematicità del concorso...gli argomenti trattati rincorrevano le date...i ricorsi...le ipotesi più o meno azzardate...e credo sia davvero giusto così...di quali argomenti possiamo parlare?Dei temi?già fatto!senza successo perchè conosciamo bene l'infinitezza del campo.del precariato?già fatto.inutilmente anche questo.Un forum a mio parere è un forum...ognuno scrive quello che gli pare...ognuno se lo trova interessante lo legge e vi scrive...non è questo un forum di giovani marmotte sul quale si disquisisce sui nodi o sulle trappole per lucerte...è un modo per socializzare un'esperienza che naturalmente ognuno di noi vive in maniera diversa. Esistono forse gruppi riservati che stanno lavorando scambiandosi informazioni...ma questo è soltanto un forum sul quale si scambiano vaghe informazioni e ci si conosce un pò. Naturalmente nessuno vieta a nessuno di proporre qualcosa di diverso.Proponi!
Rispondi

Da: x blu eyes e non solo ...	19/09/2010 16:11:46
voglio dedicare a blue eyes il seguente articolo che mi è parso interessante ma l'articolo può essere liberamente letto da tutti REPUBBLICA.it Il mio amico virtuale? Vale quanto quello reale di CRISTINA NADOTTI SE nella casella di posta non si trova un messaggio dell'amico virtuale con il quale si scambiano mail, se nella chat non si vede apparire il suo nick, si può soffrire: come per un litigio con un compagno di banco. Gli amici che non hanno un viso, che si frequentano solo tramite internet e la community, contano tanto quanto quelli reali, che si incontrano fisicamente. E' così per il 43% delle persone intervistate dalla statunitense University of Southern California, che ha pubblicato i risultati di una ricerca fatta su frequentatori delle community web americane. Quasi la metà degli intervistati ha affermato che nutre per gli amici virtuali sentimenti tanto profondi quanto quelli che prova per gli amici reali. Del resto il web è sempre più un luogo dove si cercano relazioni affettive e contatti sociali, come dimostra il dato sulle nuove amicizie fatte in rete. Gli internauti americani hanno infatti conosciuto una media di 4,6 nuovi amici online nell'ultimo anno. Duemila persone hanno risposto al sondaggio, fanno parte di un gruppo scelto per studiare i mutamenti sociali provocati dai nuovi media e in particolare da internet. Ogni anno la University of Southern California pubblica dati indicativi del cambiamento di opinioni degli americani che usano il web. Jeffrey Cole, direttore della ricerca, ha commentato: "A oltre dieci anni dall'apertura a un vasto numero di utenti dei portali web è chiara la crescita di internet come dirompente fenomeno sociale e personale. Lo avevamo previsto, ora lo stiamo registrando." Negli Stati Uniti sono portali come MySpace e Bebo a raccogliere il maggior numero di utenti; a queste comunità che si deve anche la nascita del termine "second life", per descrivere gli spazi virtuali che ciascuno ritaglia nella sua vita reale. Per molti, però, gli amici conosciuti via internet non sono destinati a restare sempre e solo un nick sullo schermo. La ricerca americana riferisce che tra gli intervistati una media di 1,6 persone ha incontrato realmente gli amici conosciuti su internet. Il web non serve solo per fare nuovi amici, virtuali o reali, ma per tenere vivo il rapporto con quelli che già si hanno: il 40% degli utenti internet ritiene infatti che il web sia un ottimo modo per restare in contatto con le persone e il 37,7% pensa che la rete sia stata molto utile per aiutare a mantenere migliori rapporti con amici e familiari. Il web serve anche, sempre più, ad esprimersi, visto che il numero di coloro che tengono un blog è duplicato rispetto al 2003 e nello stesso lasso di tempo le immagini postate dagli utenti sono passate dall'11% al 23,6%.
Rispondi

Da: x blu eyes e non solo ...	19/09/2010 16:15:40
... " ...se nella chat non si vede apparire il suo nick, si può soffrire ..." ... fate attenzione, dunque, cari amici virtuali ...
Rispondi

Da: x blu eyes e non solo ...	19/09/2010 16:18:52
CORRIERE DELLA SERA Coppie in crisi per gli �«amici virtuali�» Gelosia per il tempo trascorso sui social-network dal partner. Ma ci sono anche aspetti positivi ROMA - ... porta alcune persone a passare giornate intere online, magari per accumulare nuovi �«amici�», ora ci sarebbe da tener conto anche del rischio di gelosia �«virtuale�»: coppie scoppiate perchè uno dei due si è isolato nel mondo online, o perchè i mille contatti virtuali del partner scatenano una violenta gelosia nell'altro. A fotografare il fenomeno è , fra gli altri, Marco Liorni, ex- inviato del Grande Fratello e autore di �«Facebook. Tutti nel vortice�» (Armando Curcio editore), in questi giorni in libreria. Così si scopre che la passione per il social network ha già giocato brutti scherzi a qualche italiano. PRO E CONTRO PSICOLOGICI - �«Ho seguito molte coppie in crisi perchè uno dei due si era totalmente allontanato dal partner - racconta Paola Vinciguerra, psicologa e presidente dell'Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico - chiudendosi emotivamente nel suo mondo virtuale. Altre in cui si era sviluppata una gelosia ossessiva per gli amici virtuali del partner�». E addirittura non mancano gli attacchi di panico, perchè si scopre all'improvviso di essere stati cancellati da una lista di contatti. Una spia di vulnerabilità da non sottovalutare, ammonisce la psicoterapeuta. ... risvolti postivi. Sempre secondo Paola Vinciguerra, il social network può costituire anche un prezioso specchio virtuale, un'opportunità per osservarci e conoscere �«le nostre piccole paure, le fragilità, le insicurezze. Non serve coprirci con atteggiamenti finti o foto ritoccate - spiega - Il consenso che otteniamo così è per la nostra controfigura, non per noi�». Questo, anzi, alla lunga �«ci convincerà che così come siamo non andiamo assolutamente bene�». Invece questi spazi virtuali possono �«essere usati per migliorare la consapevolezza di noi stessi. Guardatevi - esorta l'esperta - dopo aver fatto il vostro profilo�», per capire come vorreste essere. 13 marzo 2009
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Da: OK	19/09/2010 16:20:09
OK MESSAGGIO RICEVUTO ADESSO SMETTILA PER FAVORE DI OCCUPARE PAGINE INTERE DEL FORUM GRAZIE
Rispondi

Da: archivista.	19/09/2010 16:46:43
Lo sapete? Tutto sommato, questi ultimi intereventi non sono del tutto banali! Alcuni potrebbero essere addirittura pertinenti alle prove d'esame. Coraggio!"
Rispondi

Da: Marinella	19/09/2010 17:14:41
che pena signori, sempre sul nulla
Rispondi

Da: applicato	19/09/2010 17:14:54
......L'importanza dell'apprendimento attraverso la metodologia laboratoriale...
Rispondi

Da: archivista.	19/09/2010 17:50:00
Da che mondo è mondo nelle classi di scuola sono nate e sbocciate simpatie, platoniche e no. Perchè mai questo forum dovrebbe fare eccezione? Questa è vita, signori, altro che filosofia libresca!
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Da: bia	19/09/2010 17:52:08
...anche negli archivi!:-)
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Da: archivista.	19/09/2010 18:13:42
Anche in una polverosa stanza d'archivio di può unire IL FUTILE AL DILETTEVOLE.
Rispondi

Da: Gilly	19/09/2010 18:20:27
dedicato alle coppie virtuali Internet, con le sue chat, è diventato un catalizzatore di sogni, speranze, un luogo dove è possibile superare i vuoti esistenziali, dove ricercare la propria anima gemella o un incontro fugace, dove il pensiero viene prima del corpo, un luogo di incontri e di scontri, di fantasie e banalità. Ma nella Rete ci si può anche perdere, con la speranza forse di ritrovarsi, magari più autentici, perché nel sottile gioco dellâ��anonimato si possono mostrare parti di sé temute, nascoste, desiderate. Fonte: ccsnew "amori virtuali"
Rispondi

Da: Gilly	19/09/2010 18:24:21
dedicato alle coppie virtuali La vecchia e tradizionale E-MAIL favorisce l'amore virtuale a due (emblematico fu il film "C'e' posta per me", ormai diventato un classico). Invece il BLOG favorisce la POLIGAMIA. Infatti sui blog ci possono essere piu' commenti provenienti da piu' persone... ciasun blogger puo' essere desiderato da piu' persone o intrattenere, in modalita' MULTITASKING (parola presa in prestito dal mio amico M.V. ingegnere informatico), piu' rapporti "amorosi" con piu' persone contemporaneamente. Anzi, addirittura puo' stilare una proprioa classifica degli amici o amiche preferite con tanto di New Entry, Salite, Discese, Stazionari, e assenti. Ma cos'e' che fa scattare la scintilla dell'innamoramento via virtuale? E' ovvio, il contatto delle parole. Sono le menti, e non i corpi, che si innamorano fra loro. Inoltre la facilita' con cui tutto questo e' possibile e' certamente determinata dal modo "discreto" con cui il contatto si propone: non e' un telefono che squilla inopportuno quando il capo ti guarda o il coniuge ti controlla. Il contatto avviene QUANDO e COME ciascun terminale puo' e vuole, e questo rende tutto molto piu' comodo e piacevole... La distanza fisica e' uno scudo di cui si servono i timidi per risolvere la propria paura a sbilanciarsi, e la paura di pagare care conseguenze per le proprie iniziative intraprese con le persone... Specialmente per chi non e' libero da vincoli! Fonte: ilpensierodioggi
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Da: x gilly	19/09/2010 18:25:21
ti piace il "copia e incolla", vero?
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Da: Gilly	19/09/2010 18:26:40
Ci vuole destrezza anche in un lavoro che sembra così facile come il "copia e incolla", caro.
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Da: bia	19/09/2010 18:35:23
La fine delle grandi narrazioni concide...produce...con un nuovo rapporto tra l'uomo il tempo e lo spazio...situando e vivendo sentimenti o passioni o vizi o virtù in modalità spazio/temporali diverse. Il presente...e non la tradizione nè il futuro...diventa il modo di interpretare le proprie biografie. Il superamento spaziale (dello spazio anche socialmente inteso) ha trovato (o è stato prodotto) nella telecomunicazione avanzata terreno fertile permettendo i cosidetti amori virtuali. La sintesi di tali nuovi concetti di tempo e spazio...associato alla crisi di identità personale e collettiva apre nuovi paradigmi sociali che vanno interpretati. Forse una delle ragioni della crisi delle istituzioni pedagogiche è nel non aver opportunatamente valutato i cambiamenti in corso, i quali, interessano anche la virtualità dei rapporti ma in generale il modo di abitare il mondo. Detto questo...molto più semplicemente...un uomo e una donna possono trovarsi attraenti e utilizzare i mezzi a disposizione...ieri le trecce di Giulietta oggi Facebbok.
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Da: x Gilly	19/09/2010 18:37:29
Molto interessante!
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Da: rosso perceval	19/09/2010 18:40:02
Una interpretazione mutuata da Jean-Francois Lyotard, o sbaglio? Almeno bia ha riferimenti colti...
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Da: bia	19/09/2010 18:43:47
mah...ogni tanto mi piace leggere e cercare di capire le cose che cambiano come cambiano e perchè...forse...cambiano.
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Da: Da selezione	19/09/2010 18:44:55
per il concorso a quella per "Il grande fratello". A questo ci siamo ridotti? La verità è che il concorso si è impantanato e nell'incertezza si ciurla nel manico.
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Da: bia	19/09/2010 18:44:58
le de-strutturazioni sociali sono affascinanti e sicuramente riguardano gli amori virtuali...anche.
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Da: Littizzetto a MS x sorridere un po''	19/09/2010 18:47:54
http://www.youtube.com/watch?v=4itu8oOSVgc&feature=player_embedded
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Da: chiara	19/09/2010 18:50:33
ho evidentemente qualche pagina del forum arretrata perché non riesco proprio a capire CHI E' INNAMORATO DI CHI???
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Da: rosso perceval	19/09/2010 18:53:02
Sono diventato un caso da studio... interessante... diceva mia madre che per conquistare una donna o sei bello o sai parlare... io per la verità ho sempre pensato che me lo dicesse per giustificarsi di non avermi fatto bello... Dovete meditare un po' di più su come parlate e scrivete. Prendete per esempio Michele che inizia il suo post con un femminino: "uffa che barba, che noia che barba". Ma su chi spera di fare colpo? Io, se riesco a essere seducente, solo con le mie parole ... la verità ... stasera dormirò più contento! A dispetto di tutto. E tutto questo lo devo a te... caro archivista.
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