>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Giudice tributario
11247 messaggi, letto 856529 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    

Il bando di concorso
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate su InPA e sulle pagine istituzionali dell'ente.


ATTENZIONE!
Clicca qui per esercitarti GRATIS e senza limiti con la NUOVA BANCA DATI UFFICIALE o per scaricare l'app Android o il SOFTWARE per Windows!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 316, 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, ..., 370, 371, 372, 373, 374, 375 - Successiva >>

Da: X sedi14/08/2025 17:16:50
Pensi che i giudici timbreranno il cartellino tutte le mattine? In tutte le magistrature i giudici per la maggior parte lavorano da casa e te lo dico per esperienza diretta
Rispondi

Da: Mah114/08/2025 17:26:18
Nessun obbligo di timbrare il cartellino.
I giudici alla fine hanno solo l' obbligo di emettere le sentenze e di partecipare in presenza alle udienze e alle camere di consiglio.
La legge 546/92 statuisce che in ogni caso anche in caso di udienze da tenersi con modalità telematiche, i giudici dovranno essere presenti presso la sede
È invece molto probabile che nel periodo del tirocinio, gli aspiranti magistrati dovranno comunque avere una presenza assidua presso la corte
Rispondi

Da: Sedi14/08/2025 17:36:22
Ma che c'entra il cartellino? Ma se già uno sta in due sezioni o in due sedi della stessa regione, almeno due volte in presenza deve andarci, almeno! 
Rispondi

Da: X sedi 1  - 14/08/2025 17:53:15
Quindi per 2 volte ma anche 7 al mese si prende un aereo e si va…non è necessario trasferire tutta la famiglia questo il senso del mio discorso
Rispondi

Da: sedi14/08/2025 17:59:27
Mah dipende da tante cose, come si fa a dire così. Dipende dai collegi, dalle udienze, dall'organizzazione delle attività delle sezioni a cui si è assegnati. Ognuno si organizzerà come crede, ma prendere un aereo e andare avanti e indietro la vedo una cosa improbabile, ma sono scelte che si potranno fare solo dopo.
Rispondi

Da: Mah114/08/2025 18:03:32
Personalmente penso che dipenda molto anche da come verrà organizzato il tutto, dalle udienze e dall' effettivo carico di lavoro.
Soprattutto ove si venga assegnati a sedi "periferiche" e comunque non collegate particolarmente bene, penso il discorso dell' aereo abbia i suoi limiti.
Anche perché si sta dando per scontato che le udienze saranno le stesse di come funziona ora.
Personalmente, vista la riduzione del numero dei magistrati (e il tendenziale aumento dei ricorsi, come emerge dal recente report), penso che le udienze potrebbero anche aumentare. Ovviamente è solo una mia sensazione.
Ognuno farà le sue valutazioni personali. Ma non darei per improbabile la necessità di trasferirsi
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Così come non è14/08/2025 19:42:14
improbabile l'opzione rinuncia
Rispondi

Da: Mah114/08/2025 19:55:56
È possibile che ci sia la possibilità di rinuncia. Anche se con tutta la fatica fatta per vincere un concorso del genere, la vedo comunque molto combattuta
Rispondi

Da: Bugs bunny 16/08/2025 09:56:44
Ragionate in evoluzione per quanto riguarda il carico di lavoro e non per quanto riguarda le modalità telematiche.
Quello è il futuro. Disincentivare gli spostamenti.
Poi niente vi vieta di caricare la macchina come negli anni 70 e fare su e giù.
Rispondi

Da: angelica2018 16/08/2025 09:58:46
scuola migliore per la preparazione al concorso?
Rispondi

Da: Mah116/08/2025 10:25:44
Bugs Bunny dipende tutto da molti fattori, che al momento sono ignoti.
Paradossalmente, allorquando si dovessero fare 1-2 udienze settimanali è necessaria proprio la presenza fisica  presso la sede anche se le udienze si tengono in via telematica.
Poi ci sono le camere di consiglio che, comunque, tendenzialmente anche quelle si fanno in presenza (ma con una maggiore flessibilità).
Poi ci sta la possibilità che si venga assegnati anche a più sezioni (quindi ovviamente le udienze ed il carico di lavoro aumenta).
Senza togliere che il periodo di formazione di 6 mesi richiederà comunque una formazione quasi quotidiana ed in presenza.
Alla luce di tutto, ognuno farà le sue valutazioni.
Rispondi

Da: Mah116/08/2025 10:30:54
Ci sta anche da valutare che il numero dei giudici a seguito dell'immissione dei togati andrà a diminuire, mentre il contenzioso tributario rimane costante.
Ovviamente se a seguito della razionalizzazione della geografia giudiziaria si dovesse avere un incremento delle udienze, l'assegnazione dello stesso magistrato a più udienze, ciò incide sensibilmente sulla presenza effettiva degli stessi presso le Corti.
Anche questo peserà sull'effettivo trasferimento o meno
Rispondi

Da: Bugs bunny 16/08/2025 11:24:05
la regola è la possibilità di collegarsi da remoto e'eccezione è la richiesta della presenza fisica. Conviene riguardare il 546.
Rispondi

Da: Ma come16/08/2025 11:44:34
Rispondi

Da: Ma come16/08/2025 11:51:14
Fate a fare i conti senza sapere niente ? Non è solo l'attività di udienza, bisogna vedere i collegi, l'organizzazione delle sezioni, in quante sezioni si è assegnati.
Ragionamenti senza nessuna base.
Nell'ultima riunione della presidenza della CGT, ad esempio "più Camere locali hanno infatti segnalato che presso alcune Corti di giustizia tributaria la trattazione "da remoto" è trattata come modalità straordinaria, concessa dai Presidenti delle Corti sulla base di criteri discrezionali, come avveniva in passato in base a normativa ormai desueta (art. 16 d.l. n. 119/2018, art. 135 d.l. n. 34/2020), laddove la partecipazione all'udienza pubblica in modalità da remoto configura, nell'attualità normativa (art. 33 e 34-bis del d.lgs. n. 546/1992, il primo modificato, il secondo introdotto ex novo dal D.lgs. n. 220/2023), un diritto della parte che ne fa istanza, rimanendo esclusa qualsiasi discrezionalità del Giudice in tale ambito".
La digitalizzazione è tutta in divenire, per ora e certo che bisognerà attenersi alle direttive dei presidenti.
Rispondi

Da: Quesito16/08/2025 11:59:23
Dove si svolgerà il tirocinio di 6 mesi?
Rispondi

Da: Bugs bunny 16/08/2025 12:34:22
Non sapere niente è un conto. Leggere la norma che parla in modo chiaro è un altro. Che poi ci siano abusi in singoli collegi è un problema da risolvere e non su cui adeguarsi.
Se uno vince il concorso è un giudice a tutti gli effetti da mettere nella condizione migliore per lavorare, non l'ultimo dei subordinati (che peraltro avrebbe comunque diritto alle migliori condizioni lavorative)
Rispondi

Da: Ma come16/08/2025 13:23:52
Ma che stai a di? Lo vuoi risolvere da neoassunto quando un presidente di sezione o un presidente di cgt fa un provvedimento contrario?
In ogni caso poi la norma prevede che sia la parte a chiederlo, non è la regola.
Rispondi

Da: Però16/08/2025 13:39:24
parlate del nulla, bisogna aspettare l'organizzazione dei lavori. In magistratura ordinaria, il giudice anche se fa effettivamente attività di udienza una volta a settimana deve avere domicilio nella circoscrizione, quindi parliamo senza sapere. E' tutto da vedere.
Rispondi

Da: Premettendo che16/08/2025 14:26:35
Ad oggi le corti fanno un po' come vogliono, mi sembrate un po' troppo sicuri sulle possibilità di udienza a distanza. L'art 33 del 546 dice che se anche una sola parte discute in presenza, i giudici devono partecipare in presenza. Vi chiedo: atteso che una giornata di udienza contiene almeno 10 trattazioni e venti parti. Qual è la probabilità che venti su venti chiedano la partecipazione da remoto? Questa, infatti, mi pare l'unica possibilità, ad oggi, in cui il giudice può presenziare a distanza.
Opinioni?
Rispondi

Da: Mah116/08/2025 14:38:36
Parlai tempo fa con un Presidente di Sezione il quale diceva chiaramente che le udienze, anche se da remoto, comportavano che comunque il collegio dovesse essere presente presso la Corte, anche in quanto deve essere presente anche il personale amministrativo.
Tra l'altro la normativa parla chiaro: anche se le udienze si tengono da remoto, il collegio deve partecipare in presenza presso la sede della Corte.
Rispondi

Da: Corsi16/08/2025 18:42:31
Qualcuno ha seguito il corso di metodomagostrato? È' valido anche per la prova pratica?
Rispondi

Da: Bugs bunny 16/08/2025 19:09:27
A me pare inquietante che nessuno abbia letto la 546.
Detto questo per esperienza diretta posso confermarvi che state dicendo un sacco di inesattezze. Al di là dell' esperienza la norma è chiara.
La regola è la possibilità di collegarsi da remoto. La presenza deve essere espressamente richiesta da una delle parti in atto.
E così funziona a Bologna dove di tre giudici due sono sistematicamente collegati da remoto.
Rispondi

Da: 54616/08/2025 19:40:13
Bugs Bunny non sarei per nulla sicuro della circostanza che i giudici possano collegarsi da remoto, quantomeno per le udienze collegiali.
Per le monocratiche vi è la possibilità della discussione sempre da remoto.
Allo stato le corti fanno un po' quello che vogliono, in base a quanto statuito dal Presidente.
Non darei per scontato che le udienze si svolgano come per il civile, allorquando per la trattazione in presenza o da remoto il Giudice deve comunque essere fisicamente presente in aula.
Ricordatevi che la possibilità di fare tutto da remoto nasceva da una normativa emergenziale per via del COVID.
Rispondi

Da: 54616/08/2025 19:43:10
E comunque attualmente l' idea della Giustizia tributaria è quella di una presenza effettiva sul territorio. Soprattutto a seguito delle soppressioni di diverse corti.
Comunque non capisco perché insinui che la gente non abbia letto la normativa. Diversi colleghi hanno comunque rappresentato le mie stesse perplessità, proprio facendo riferimento alla vigente normativa.
Un minimo di umiltà quando ci si rivolge ad altre persone, soprattutto per un qualcosa di qui effettivamente ancora non si sa nulla.
Rispondi

Da: Io sapevo che16/08/2025 20:49:09
Se entrambi le parti sono d'accordo per l'udienza da remoto, il collegio non deve riunirsi fisicamente in sede, ma possono collegarsi anche loro da remoto. Se invece una parte chiede l'udienza da remoto mentre l'altra vuole l'udienza in presenza tutta la corte deve essere presente in udienza e la parte che ha chiesto l'udienza da remoto si collegherà da remoto.
Rispondi

Da: Stupendi 1  - 16/08/2025 22:49:31
Allegato D dlgs 175/2024 indica gli  stipendi lordi dei magistrati
Rispondi

Da: Per stupendi17/08/2025 10:19:32
Oltre al tabellare che risulta dall'allegato D, ci sono altre indennità? Se si, sai a quanto ammontano? Grazie.
Rispondi

Da: Per Bugs Bunny 1  - 17/08/2025 10:31:38
Vedi che la norma del 546 a cui ti riferisci è abrogata. Il 34 bis del dlgs 175/2024 per il collegiale prevede il remoto su richiesta di parte, con istanza da presentarsi nel ricorso introduttivo. E per il monocratico, non prevedendo di più nulla, si applica la stessa norma per espressa previsione. L'udienza in remoto è un diritto delle parti, ma non è la regola.
E' a me che pare inquietante che tu faccia il maestro senza nemmeno aprire un codice con leggi vigenti.
Rispondi

Da: Stupendi17/08/2025 12:09:36
Art 19 dlgs 185/2024



1. Il Ministro dell'economia e delle finanze con proprio decreto determina il compenso fisso mensile spettante ai componenti delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado presenti nel ruolo unico di cui all'articolo 2, comma 2.
2. Con il decreto di cui al comma 1, oltre al compenso mensile viene determinato un compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito, anche se riunito ad altri ricorsi, secondo criteri uniformi, che debbono tener conto delle funzioni e dell'apporto di attività di ciascuno alla trattazione della controversia, compresa la deliberazione e la redazione della sentenza, nonché, per i residenti in comuni diversi della stessa regione da quello in cui ha sede la corte di giustizia tributaria, delle spese sostenute per l'intervento alle sedute della corte. Il compenso è liquidato in relazione ad ogni provvedimento emesso.
3. La liquidazione dei compensi e i relativi pagamenti sono disposti dal competente dirigente dell'ufficio di segreteria della Corte di giustizia tributaria individuato con il decreto di cui all'articolo 43, comma 1.
4. I compensi di cui ai commi 1, 2 e 3 sono cumulabili con i trattamenti pensionistici e di quiescenza comunque denominati.
5. I compensi di cui ai commi 1, 2 e 3 non possono superare in ogni caso l'importo di euro 72.000 lordi annui.
6. Ai giudici che partecipano da remoto alla trattazione delle cause non spetta alcun trattamento di missione né alcun rimborso spese.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 316, 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, ..., 370, 371, 372, 373, 374, 375 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)