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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Avete letto? 26/04/2016 12:19:47
Maxi concorso per notai pubblicato oggi: 500 posti... Mai stati così tanti in un solo bando!
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Da: Certo come no 26/04/2016 12:26:01
Credo sia giusto, o meglio: opportuno. Dove sono finiti la riservatezza, l'onestà, il "late biosas" che dovrebbero caratterizzare lo svolgimento di una funzione così importante qual è quella giudiziaria?
Complice l'era di internet e le manie di sfrontato protagonismo sollecitate dai social, a me sembra che - come collettività - stiamo perdendo in spontaneità e discrezione, a vantaggio di ritorni d'immagine e discutibili primazie.
Rispondi

Da: zaffiro7 26/04/2016 12:35:33
Il fatto è che secondo me la Pm in quel momento ha agito incurante del fatto che rappresenta un 'autorità giudiziaria.
Io non l'avrei fatto per carattere, pensa da Pm, però mi chiedo fino a che punto il ruolo che occupi in una società debba condizionare la tua vita privata ?
Rispondi

Da: x Certo come no 26/04/2016 12:46:31
Forse è meglio che vai a Cuba o in qualche paese comunista. Un magistrato può scrivere quello che vuole sulla propria bacheca facebook se rispetta la legge. Il punto è semplicemente che Gabriel Garko era una persona informata sui fatti nel procedimento di cui la Pm era titolare. Questo è il vero errore.
Rispondi

Da: @zaffiro7 26/04/2016 12:50:09
zaffiro7, impara: se diventi magistrato, tra i tanti obblighi che devi rispettare, vi sono i seguenti:

"imparzialità, correttezza, diligenza, laboriosità, riserbo, equilibrio e rispetto della dignità della persona" (art. 1 d.lgs. 196/2006)

La violazione di uno di questi doveri costituisce illecito disciplinare

Scrivere su un sociale network (quindi, non in una conversazione privata!!! Ma pubblicamente!!), subito dopo aver condotto l'interrogatorio dello stesso in Procura:

"Ma quanto è bello Gabriel Garko... è davvero tanta roba, anche se un po' acciaccato"

Beh, come dire: "riserbo ed equilibrio": CIAONEEE!!!
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Da: Certo come no 26/04/2016 13:15:40
Esatto.
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Da: x Certo come no 26/04/2016 13:22:29
Vi sfuggono i principi basilari di un sistema liberale e democratico. Se Grabiel Garko non fosse stato un testimone nel procedimento condotto dall'autrice di quelle frasi, esse sarebbero irrilevanti.
Rispondi

Da: ............. 26/04/2016 13:44:30
@ x certo come no

a te invece sfugge ben altro: ossia, che un sistema liberale e democratico garantisce a tutti le libertà costituzionali.

Ma chi ricopre certe cariche pubbliche, non essendovi obbligato (non quindi onerato, ma semnai onorato), soggiace ad alcuni doveri inerenti al rapporto organico e di servizio che ha con lo Stato.

Che Gabriel Garko sia stato un testimone in quel procedimento non muta gli obblighi di riserbo ed equilibrio che devono caratterizzare la figura del magistrato

In altri termini, se domattina un magistrato che non indaga né ha in alcun modo a che fare, giudiziariamente, con Gabriel Garko, scrivesse su fb: "mamma mia quanto è bono, me lo farebbi assai!", comunque violerebbe i suoi doveri di riserbo ed equilibrio.

Ogni carica porta con se i suoi vantaggi e i suoi "sacrifici": hai voluto fare il magistrato? Non lamentarti allora che quella carica porta con sé alcuni doveri che per te lederebbero le tue "libertà costituzionali".

Non te l'ha prescritto il medico di fare il magistrato... puoi sempre dimetterti e riempire così in piena libertà la tua bacheca di fb con frasi pro Garko!
Rispondi

Da: x Certo come no 26/04/2016 13:56:47
Noto un certo maschilismo e qualche deriva totalitaria. Per il resto non posso commentare un pensiero così stupido.
Rispondi

Da: Vigile urbano 26/04/2016 14:34:40
Secondo me fare una sanzione disciplinare a un magistrato che ha detto la verità: Gabriel è un super Figo rispecchia la mentalità per cui il giudice deve stare solo chiuso nella caneretta a studiare soltanto e a farsi le seghe mentali e non solo. Stando fuori dalla reakta
Rispondi

Da: Da quando 26/04/2016 14:41:36
fare un apprezzamento estetico con lessico popolare ma comunque misurato (che è diverso da volgare o offensivo), in una conversazione non pubblica ma svolta tra alcuni contatti (si legga anche la dichiarazione del magistrato, non solo il titolo dell'articolo), può integrare la violazione di un qualunque obbligo connesso allo statuto di un magistrato?
Il Pm non era in giuria di una competizione di bellezza (dove un apprezzamento, anche di toni contenuti, sul fattore estetico di un concorrente potrebbe essere valutato come perdita di "imparzialità").
L'unico contatto col soggetto in questione è stato circoscritto all'audizione di una persona informata dei fatti.
Di certo il PM non ha mancato in correttezza, diligenza, laboriosità, riserbo, equilibrio che riguardano l'esercizio della funzione, le informazioni apprese per motivi professionali e/o la vita privata del magistrato (a cui non risulta essere inibito avere profili social, indirizzi email personali, hobbies, amici e relazioni sociali).
E solo se il tono fosse stato offensivo o sessista o in qualunque modo molesto, si potrebbe parlare di violazione del rispetto della dignità della persona, persino se espressione formulata ex post rispetto al contatto col soggetto in questione.
Il commento è successivo e non avvenuto durante lo svolgimento delle funzioni pubbliche e istituzionali che hanno comportato contatti col soggetto in questione; nè si è lasciato trapelare un qualunque tipo di apprezzamento dall'atteggiamento nell'esercizio delle funzioni (tant'è che si è dovuto arrivare ad una sorta di talpa perchè la conversazione fosse portata a conoscenza della Procura).
Di che si parla?
Rispondi

Da: Luisella90 26/04/2016 14:47:11
In effetti immaginare una sanzione disciplinare perchè un magistrato donna esprima pensieri sull'avvenenza di un attore è da Stato etico. Un magistrato può esprimere la propria libertà di pensiero come chiunque altro. Non deve farlo, però, con riguardo a fatti o soggetti inerenti all'esercizio delle proprie funzioni. La condotta di vita extraprocessuale può essere sanzionata solo in casi particolari, tipo relazioni con pregiudicati o detenzione per uso personale di stupefacenti.
Rispondi

Da: x Da quando 26/04/2016 14:50:33
Sembri un parente del magistrato in questione. C'è unanimità di vedute sul fatto che dichiarazioni del genere, rese su un testimone dal pm titolare del fascicolo, integrino un illecito disciplinare. Altra cosa sarebbe stata se quelle dichiarazioni fossero state rese da comune cittadino.
Rispondi

Da: Da quando 26/04/2016 14:59:20
Risulta solo a me che nell'immediatezza del fatto (era in pigiama ad esplosione appena avvenuta?) e in fase di IP non esista ancora un testimone, ma al limite un soggetto che viene ascoltato dagli investigatori come persona informata dei fatti?
"Unanimità di vedute" è concetto un po' generico per un futuro magistrato: c'è giurisprudenza in tema dei soggetti informati dei fatti? Allora la si potrebbe citare con puntualità (in modo da consentire alla platea di verificare se vi sia sovrapponibilità di fatto concret e quali i criteri vautati).
C'è prassi disciplinare? Idem.
Mi accontento di sembrare parente di persona che non ama i processi di piazza (se fatti tra aspiranti magistrati, poi).
Rispondi

Da: ............. 26/04/2016 15:04:54
Mi vedo costretto a precisare cose che, sbagliando, davo per scontate.
- La sanzione NON é stata irrogata. Solo la I commissione del CSM (commissione disciplinare) può irrogarla
- come per il procedimento penale, anche per quello disciplinare esiste l'obbligo per "l'accusa" (il procuratore generale di cassazione, titolare dell'azione disciplinare) di esercitarla, contestando l'addebito al magistrato e investendo la I commissione del CSM del procedimento.
- la I commissione potrà poi archiavare, se ritiene l'addebito manifestamente infondato, oppure avviare il rito disciplinare in contraddittorio tra accusa (procura generale di cassazione) e magistrato incolpato (che ha diritto di farsi assistere e difendere da un collega magistrato o da un avvocato in seno al procedimento)

Come l'utente prima di me ha evidenziato, qui non si tratta di comune cittadino, ma di titolare di carica pubblica, precisamente di un potere dello Stato.

Come dire: un minimo di sobrietà, discrezione e attenzione a quel che si dice o a quel che si fa è l'ABC del mestiere.
La cosa è di un'ovvietà e banalità così sconcertante, che quasi quasi ci si dovrebbe meravigliare del tempo speso (o perso) ad esprimerla!
Rispondi

Da: fans club 26/04/2016 15:19:28
Poteva farne articoli didattici da diffondere tra allievi.
Nessun disciplinare, è la scienza che ce lo chiede.
Rispondi

Da: La Stampa 26/04/2016 15:43:30
Articolo tratto da La Stampa

�«Pensare che poche ore dopo che mia mamma era morta gridando tra le fiamme, il magistrato che doveva indagare sull'accaduto scriveva su Facebook quanto fosse bello Garko, è inaccettabile, mi provoca molta rabbia. Ecco, vorrei chiedere a questo magistrato se conosca la vergogna�». Nella voce di Lorenzo Noveri si percepisce il dolore che prova parlando della morte della madre, Maria Teresa Gugliermetti, avvenuta il primo febbraio nell'esplosione della villetta di zona Solaro dove viveva e dov'erano ospitati il co-presentatore del Festival di Sanremo Gabriel Garko assieme alla sua assistente. Alcune ore dopo, il magistrato di turno Barbara Bresci, dopo avere interrogato Garko come parte offesa e testimone della tragedia, aveva risposto sul suo profilo Facebook - personale e accessibile solo agli �«amici�» - alle domande di alcune amiche sull'avvenenza dell'attore. Commentando con entusiasmo la sua bellezza. Una delle risposte più significative, alla richiesta �«Com'è Garko?�», era stata �«Tanta roba, anche acciaccato e in pigiama non si sa dove guardare�».
�«Questa persona - dice Noveri riferendosi al pm - sapeva bene com'erano andate le cose, era intervenuta subito dopo l'esplosione in cui mia madre ha perso la vita in maniera orribile: ho saputo pochi giorni fa che non ha perso conoscenza per le esalazioni, ma è arsa viva, gridando di terrore. Eppure, poco dopo, il magistrato si è permessa di scherzare su Facebook, di commentare la bellezza del signor Garko, anche lui una vittima, ferito e sicuramente provato dall'accaduto. So che ha tentato di salvare mia madre, lo ringrazio infinitamente�».
�«Poi - prosegue il figlio di Maria Teresa Gugliermetti - ho scoperto il comportamento del pm, che ritengo la dimostrazione di una mancanza di umanità e di capacità di capire quale sia il proprio ruolo. Oltretutto, adesso capisco come mai l'indagine abbia subìto un ritardo, con un'altra grave conseguenza: la villetta è ancora sotto sequestro, io e mia moglie non siamo potuti entrare, e nel frattempo è stata saccheggiata dai ladri�».
�«Sono disgustato, quelle frasi non hanno davvero senso pensando a quello che era successo poche ore prima. Roba da quindicenni, non da magistrati della Repubblica italiana�».
Rispondi

Da: ............. 26/04/2016 15:53:12
Ecco la dimostrazione più lampante del perché al magistrato si richiedono riserbo ed equilibrio: checché se ne dica, quando opera e lavora, rappresenta lo Stato nella funzione pubblica più importante, ossia l'amministrazione della giustizia.
E anche quando non è in servizio, non può mai dismettere il ruolo e la figura che ricopre. Gli altri cittadini e la pubblica opinione si aspettano da lui che sia all'altezza del ruolo che ricopre.
Ed é lo stesso comportamento che ci si può e ci si deve attendere da un prefetto o da un ambasciatore.
Non è poi chiedere la luna, mi pare...
Rispondi

Da: Bando ottobre 2016 26/04/2016 16:06:19
Ad ottobre 2016 é confermato il nuovo bando? Dovrebbe essere anche con più posti visto il disegno di legge della giustizia tributaria....
Rispondi

Da: D''accordissimo 26/04/2016 16:09:30
Pienamente d'accordo: condotta non all'altezza di un magistrato... Diciamo che poteva comodamente evitarsela questa bella uscita!!!
In questo periodo, poi, dove tutti stanno a guardare a quello che fanno o non fanno i magistrati... Insomma: indifendibile
Rispondi

Da: Diamond6 26/04/2016 16:10:39
Cosa ne pensate di quelle che chiedono sempre cosa ne pensate? Pensateci.
Rispondi

Da: @bando ottobre 2016 26/04/2016 16:12:33
sarà confermato quando ci sarà, ovviamente... Non ora!
Comunque, la legge dispone che i bandi siano emanati con cadenza, di regola, annuale.
Il vuoto di organico è simile più ad un abisso che ad un buco...
Le premesse ci stanno... Ma la conferma arriverà a luglio, nella direttiva annuale del ministro della giustizia
Rispondi

Da: Ha ragione il Silvio - matteo 26/04/2016 16:39:12
Non trovate affascinante che quando un pM va in giro per comizi a dire che il politico tizio o caio rubava già nel grembo materno il csm chiude un occhio e diventa eroe della patria e questa povera ragazza viene sputtanata urbi et orbe per un peccato veniale? Avesse elogiato le capacità recitative di quel cane, quello sì sarebbe stato grave. Mentre l infame che ha spifferato il contenuto del profilo se la ride. Invoco l intervento della mano sinistra di Dio
Rispondi

Da: Comunque.... 26/04/2016 16:53:59
A dirla tutta, neanche lei è affatto male... Anzi...........
Rispondi

Da: Addebiti disciplinari 26/04/2016 16:59:06
Pare che i fascicoli aperti dalla commissione disciplinare del CSM a carico della dott.ssa Bresci siano 2, e riguardano:

1) leso prestigio dell'istituzione giudiziaria
2) violazione dell'obbligo di continenza
Rispondi

Da: Giurista e non costumista 26/04/2016 17:10:21
Come al solito qui si fanno discssioni di costume e poco tecniche.
Nè il CSM nè l'Autorità politica possono mettere becco nella vita privata di un magistrato, se questi rispetta la legge. Ma qui la vita privata non c'entra niente. La Pm in questione ha espresso giudizi personali su una persona informata dei fatti le cui dichiarazioni doveva valutare in modo imparziale. Una condotta grottesca.
Rispondi

Da: altra versione 26/04/2016 17:15:25
http://www.corriere.it/anniversario-140-anni-corriere-della-sera/notizie/pm-punita-gli-elogi-garko-a2f0a71e-0a50-11e6-b6e3-5a67b8a1023d.shtml

un po' meno Libro Cuore, un po' più vita di Procura
Rispondi

Da: Attendiamo ancora 26/04/2016 17:18:59
di capire se, tradotto in articolo di divulgazione didattica (qualcosa come: caso-regola-effetto) un commento simile sarebbe passato per scienza.
Rispondi

Da: politica e magistratura 26/04/2016 17:29:50
L'errore del Pm c'è. Resta il fatto che sembra una compensazione alle attuali polemiche sullo sconfinamento di ruolo dei magistrati.
Rispondi

Da: Annettina 26/04/2016 17:35:58
Sono dubbiosa. Da un lato capisco che il magistrato titolare di un procedimento penale non dovrebbe esprimersi in questi termini sulla persona offesa, dall'altra mi preoccupa che il CSM si preoccupi di queste cose e non della giustizia allo sfascio e delle carenze di organico.
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Da: Avete letto?	26/04/2016 12:19:47
Maxi concorso per notai pubblicato oggi: 500 posti... Mai stati così tanti in un solo bando!
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Da: Certo come no	26/04/2016 12:26:01
Credo sia giusto, o meglio: opportuno. Dove sono finiti la riservatezza, l'onestà, il "late biosas" che dovrebbero caratterizzare lo svolgimento di una funzione così importante qual è quella giudiziaria? Complice l'era di internet e le manie di sfrontato protagonismo sollecitate dai social, a me sembra che - come collettività - stiamo perdendo in spontaneità e discrezione, a vantaggio di ritorni d'immagine e discutibili primazie.
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Da: zaffiro7	26/04/2016 12:35:33
Il fatto è che secondo me la Pm in quel momento ha agito incurante del fatto che rappresenta un 'autorità giudiziaria. Io non l'avrei fatto per carattere, pensa da Pm, però mi chiedo fino a che punto il ruolo che occupi in una società debba condizionare la tua vita privata ?
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Da: x Certo come no	26/04/2016 12:46:31
Forse è meglio che vai a Cuba o in qualche paese comunista. Un magistrato può scrivere quello che vuole sulla propria bacheca facebook se rispetta la legge. Il punto è semplicemente che Gabriel Garko era una persona informata sui fatti nel procedimento di cui la Pm era titolare. Questo è il vero errore.
Rispondi

Da: @zaffiro7	26/04/2016 12:50:09
zaffiro7, impara: se diventi magistrato, tra i tanti obblighi che devi rispettare, vi sono i seguenti: "imparzialità, correttezza, diligenza, laboriosità, riserbo, equilibrio e rispetto della dignità della persona" (art. 1 d.lgs. 196/2006) La violazione di uno di questi doveri costituisce illecito disciplinare Scrivere su un sociale network (quindi, non in una conversazione privata!!! Ma pubblicamente!!), subito dopo aver condotto l'interrogatorio dello stesso in Procura: "Ma quanto è bello Gabriel Garko... è davvero tanta roba, anche se un po' acciaccato" Beh, come dire: "riserbo ed equilibrio": CIAONEEE!!!
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Da: x Certo come no	26/04/2016 13:22:29
Vi sfuggono i principi basilari di un sistema liberale e democratico. Se Grabiel Garko non fosse stato un testimone nel procedimento condotto dall'autrice di quelle frasi, esse sarebbero irrilevanti.
Rispondi

Da: .............	26/04/2016 13:44:30
@ x certo come no a te invece sfugge ben altro: ossia, che un sistema liberale e democratico garantisce a tutti le libertà costituzionali. Ma chi ricopre certe cariche pubbliche, non essendovi obbligato (non quindi onerato, ma semnai onorato), soggiace ad alcuni doveri inerenti al rapporto organico e di servizio che ha con lo Stato. Che Gabriel Garko sia stato un testimone in quel procedimento non muta gli obblighi di riserbo ed equilibrio che devono caratterizzare la figura del magistrato In altri termini, se domattina un magistrato che non indaga né ha in alcun modo a che fare, giudiziariamente, con Gabriel Garko, scrivesse su fb: "mamma mia quanto è bono, me lo farebbi assai!", comunque violerebbe i suoi doveri di riserbo ed equilibrio. Ogni carica porta con se i suoi vantaggi e i suoi "sacrifici": hai voluto fare il magistrato? Non lamentarti allora che quella carica porta con sé alcuni doveri che per te lederebbero le tue "libertà costituzionali". Non te l'ha prescritto il medico di fare il magistrato... puoi sempre dimetterti e riempire così in piena libertà la tua bacheca di fb con frasi pro Garko!
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Da: x Certo come no	26/04/2016 13:56:47
Noto un certo maschilismo e qualche deriva totalitaria. Per il resto non posso commentare un pensiero così stupido.
Rispondi

Da: Vigile urbano	26/04/2016 14:34:40
Secondo me fare una sanzione disciplinare a un magistrato che ha detto la verità: Gabriel è un super Figo rispecchia la mentalità per cui il giudice deve stare solo chiuso nella caneretta a studiare soltanto e a farsi le seghe mentali e non solo. Stando fuori dalla reakta
Rispondi

Da: Da quando	26/04/2016 14:41:36
fare un apprezzamento estetico con lessico popolare ma comunque misurato (che è diverso da volgare o offensivo), in una conversazione non pubblica ma svolta tra alcuni contatti (si legga anche la dichiarazione del magistrato, non solo il titolo dell'articolo), può integrare la violazione di un qualunque obbligo connesso allo statuto di un magistrato? Il Pm non era in giuria di una competizione di bellezza (dove un apprezzamento, anche di toni contenuti, sul fattore estetico di un concorrente potrebbe essere valutato come perdita di "imparzialità"). L'unico contatto col soggetto in questione è stato circoscritto all'audizione di una persona informata dei fatti. Di certo il PM non ha mancato in correttezza, diligenza, laboriosità, riserbo, equilibrio che riguardano l'esercizio della funzione, le informazioni apprese per motivi professionali e/o la vita privata del magistrato (a cui non risulta essere inibito avere profili social, indirizzi email personali, hobbies, amici e relazioni sociali). E solo se il tono fosse stato offensivo o sessista o in qualunque modo molesto, si potrebbe parlare di violazione del rispetto della dignità della persona, persino se espressione formulata ex post rispetto al contatto col soggetto in questione. Il commento è successivo e non avvenuto durante lo svolgimento delle funzioni pubbliche e istituzionali che hanno comportato contatti col soggetto in questione; nè si è lasciato trapelare un qualunque tipo di apprezzamento dall'atteggiamento nell'esercizio delle funzioni (tant'è che si è dovuto arrivare ad una sorta di talpa perchè la conversazione fosse portata a conoscenza della Procura). Di che si parla?
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Da: Luisella90	26/04/2016 14:47:11
In effetti immaginare una sanzione disciplinare perchè un magistrato donna esprima pensieri sull'avvenenza di un attore è da Stato etico. Un magistrato può esprimere la propria libertà di pensiero come chiunque altro. Non deve farlo, però, con riguardo a fatti o soggetti inerenti all'esercizio delle proprie funzioni. La condotta di vita extraprocessuale può essere sanzionata solo in casi particolari, tipo relazioni con pregiudicati o detenzione per uso personale di stupefacenti.
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Da: x Da quando	26/04/2016 14:50:33
Sembri un parente del magistrato in questione. C'è unanimità di vedute sul fatto che dichiarazioni del genere, rese su un testimone dal pm titolare del fascicolo, integrino un illecito disciplinare. Altra cosa sarebbe stata se quelle dichiarazioni fossero state rese da comune cittadino.
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Da: Da quando	26/04/2016 14:59:20
Risulta solo a me che nell'immediatezza del fatto (era in pigiama ad esplosione appena avvenuta?) e in fase di IP non esista ancora un testimone, ma al limite un soggetto che viene ascoltato dagli investigatori come persona informata dei fatti? "Unanimità di vedute" è concetto un po' generico per un futuro magistrato: c'è giurisprudenza in tema dei soggetti informati dei fatti? Allora la si potrebbe citare con puntualità (in modo da consentire alla platea di verificare se vi sia sovrapponibilità di fatto concret e quali i criteri vautati). C'è prassi disciplinare? Idem. Mi accontento di sembrare parente di persona che non ama i processi di piazza (se fatti tra aspiranti magistrati, poi).
Rispondi

Da: .............	26/04/2016 15:04:54
Mi vedo costretto a precisare cose che, sbagliando, davo per scontate. - La sanzione NON é stata irrogata. Solo la I commissione del CSM (commissione disciplinare) può irrogarla - come per il procedimento penale, anche per quello disciplinare esiste l'obbligo per "l'accusa" (il procuratore generale di cassazione, titolare dell'azione disciplinare) di esercitarla, contestando l'addebito al magistrato e investendo la I commissione del CSM del procedimento. - la I commissione potrà poi archiavare, se ritiene l'addebito manifestamente infondato, oppure avviare il rito disciplinare in contraddittorio tra accusa (procura generale di cassazione) e magistrato incolpato (che ha diritto di farsi assistere e difendere da un collega magistrato o da un avvocato in seno al procedimento) Come l'utente prima di me ha evidenziato, qui non si tratta di comune cittadino, ma di titolare di carica pubblica, precisamente di un potere dello Stato. Come dire: un minimo di sobrietà, discrezione e attenzione a quel che si dice o a quel che si fa è l'ABC del mestiere. La cosa è di un'ovvietà e banalità così sconcertante, che quasi quasi ci si dovrebbe meravigliare del tempo speso (o perso) ad esprimerla!
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Da: fans club	26/04/2016 15:19:28
Poteva farne articoli didattici da diffondere tra allievi. Nessun disciplinare, è la scienza che ce lo chiede.
Rispondi

Da: La Stampa	26/04/2016 15:43:30
Articolo tratto da La Stampa �«Pensare che poche ore dopo che mia mamma era morta gridando tra le fiamme, il magistrato che doveva indagare sull'accaduto scriveva su Facebook quanto fosse bello Garko, è inaccettabile, mi provoca molta rabbia. Ecco, vorrei chiedere a questo magistrato se conosca la vergogna�». Nella voce di Lorenzo Noveri si percepisce il dolore che prova parlando della morte della madre, Maria Teresa Gugliermetti, avvenuta il primo febbraio nell'esplosione della villetta di zona Solaro dove viveva e dov'erano ospitati il co-presentatore del Festival di Sanremo Gabriel Garko assieme alla sua assistente. Alcune ore dopo, il magistrato di turno Barbara Bresci, dopo avere interrogato Garko come parte offesa e testimone della tragedia, aveva risposto sul suo profilo Facebook - personale e accessibile solo agli �«amici�» - alle domande di alcune amiche sull'avvenenza dell'attore. Commentando con entusiasmo la sua bellezza. Una delle risposte più significative, alla richiesta �«Com'è Garko?�», era stata �«Tanta roba, anche acciaccato e in pigiama non si sa dove guardare�». �«Questa persona - dice Noveri riferendosi al pm - sapeva bene com'erano andate le cose, era intervenuta subito dopo l'esplosione in cui mia madre ha perso la vita in maniera orribile: ho saputo pochi giorni fa che non ha perso conoscenza per le esalazioni, ma è arsa viva, gridando di terrore. Eppure, poco dopo, il magistrato si è permessa di scherzare su Facebook, di commentare la bellezza del signor Garko, anche lui una vittima, ferito e sicuramente provato dall'accaduto. So che ha tentato di salvare mia madre, lo ringrazio infinitamente�». �«Poi - prosegue il figlio di Maria Teresa Gugliermetti - ho scoperto il comportamento del pm, che ritengo la dimostrazione di una mancanza di umanità e di capacità di capire quale sia il proprio ruolo. Oltretutto, adesso capisco come mai l'indagine abbia subìto un ritardo, con un'altra grave conseguenza: la villetta è ancora sotto sequestro, io e mia moglie non siamo potuti entrare, e nel frattempo è stata saccheggiata dai ladri�». �«Sono disgustato, quelle frasi non hanno davvero senso pensando a quello che era successo poche ore prima. Roba da quindicenni, non da magistrati della Repubblica italiana�».
Rispondi

Da: .............	26/04/2016 15:53:12
Ecco la dimostrazione più lampante del perché al magistrato si richiedono riserbo ed equilibrio: checché se ne dica, quando opera e lavora, rappresenta lo Stato nella funzione pubblica più importante, ossia l'amministrazione della giustizia. E anche quando non è in servizio, non può mai dismettere il ruolo e la figura che ricopre. Gli altri cittadini e la pubblica opinione si aspettano da lui che sia all'altezza del ruolo che ricopre. Ed é lo stesso comportamento che ci si può e ci si deve attendere da un prefetto o da un ambasciatore. Non è poi chiedere la luna, mi pare...
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Da: Bando ottobre 2016	26/04/2016 16:06:19
Ad ottobre 2016 é confermato il nuovo bando? Dovrebbe essere anche con più posti visto il disegno di legge della giustizia tributaria....
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Da: D''accordissimo	26/04/2016 16:09:30
Pienamente d'accordo: condotta non all'altezza di un magistrato... Diciamo che poteva comodamente evitarsela questa bella uscita!!! In questo periodo, poi, dove tutti stanno a guardare a quello che fanno o non fanno i magistrati... Insomma: indifendibile
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Da: Diamond6	26/04/2016 16:10:39
Cosa ne pensate di quelle che chiedono sempre cosa ne pensate? Pensateci.
Rispondi

Da: @bando ottobre 2016	26/04/2016 16:12:33
sarà confermato quando ci sarà, ovviamente... Non ora! Comunque, la legge dispone che i bandi siano emanati con cadenza, di regola, annuale. Il vuoto di organico è simile più ad un abisso che ad un buco... Le premesse ci stanno... Ma la conferma arriverà a luglio, nella direttiva annuale del ministro della giustizia
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Da: Ha ragione il Silvio - matteo	26/04/2016 16:39:12
Non trovate affascinante che quando un pM va in giro per comizi a dire che il politico tizio o caio rubava già nel grembo materno il csm chiude un occhio e diventa eroe della patria e questa povera ragazza viene sputtanata urbi et orbe per un peccato veniale? Avesse elogiato le capacità recitative di quel cane, quello sì sarebbe stato grave. Mentre l infame che ha spifferato il contenuto del profilo se la ride. Invoco l intervento della mano sinistra di Dio
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Da: Comunque....	26/04/2016 16:53:59
A dirla tutta, neanche lei è affatto male... Anzi...........
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Da: Addebiti disciplinari	26/04/2016 16:59:06
Pare che i fascicoli aperti dalla commissione disciplinare del CSM a carico della dott.ssa Bresci siano 2, e riguardano: 1) leso prestigio dell'istituzione giudiziaria 2) violazione dell'obbligo di continenza
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Da: Giurista e non costumista	26/04/2016 17:10:21
Come al solito qui si fanno discssioni di costume e poco tecniche. Nè il CSM nè l'Autorità politica possono mettere becco nella vita privata di un magistrato, se questi rispetta la legge. Ma qui la vita privata non c'entra niente. La Pm in questione ha espresso giudizi personali su una persona informata dei fatti le cui dichiarazioni doveva valutare in modo imparziale. Una condotta grottesca.
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Da: altra versione	26/04/2016 17:15:25
http://www.corriere.it/anniversario-140-anni-corriere-della-sera/notizie/pm-punita-gli-elogi-garko-a2f0a71e-0a50-11e6-b6e3-5a67b8a1023d.shtml un po' meno Libro Cuore, un po' più vita di Procura
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Da: Attendiamo ancora	26/04/2016 17:18:59
di capire se, tradotto in articolo di divulgazione didattica (qualcosa come: caso-regola-effetto) un commento simile sarebbe passato per scienza.
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Da: politica e magistratura	26/04/2016 17:29:50
L'errore del Pm c'è. Resta il fatto che sembra una compensazione alle attuali polemiche sullo sconfinamento di ruolo dei magistrati.
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Da: Annettina	26/04/2016 17:35:58
Sono dubbiosa. Da un lato capisco che il magistrato titolare di un procedimento penale non dovrebbe esprimersi in questi termini sulla persona offesa, dall'altra mi preoccupa che il CSM si preoccupi di queste cose e non della giustizia allo sfascio e delle carenze di organico.
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