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Magistratura 2015
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Da: bloccouniversaleconcorsinudonelsuostudio 17/11/2015 09:58:43
descrittivo e compilativo ultracasistico, informativo agli eccessi, ma in alcun modo formativo o ampliativo del ragionamento critico
Rispondi

Da: siete folli 17/11/2015 10:04:10
ecco....blocco ha reso l'idea.
è una mera elencazione di sentenze.
di là c'è zaffiro che lo osanna....e ho detto tutto
Rispondi

Da: ovvietà 17/11/2015 10:26:10
Chinè? Chi è costui.. Ma dico, ci vuole tanto a vedere il profilo dell'Autore, prima di comprare un libro. Esistono decine di testi, ma quelli scritti da gente di alto livello intellettuale e scientificamente competente si contano sulle dita di una mano.
Rispondi

Da: Cattivo 17/11/2015 10:34:57
@cattivo
stai messo male, ma proprio male.

@mabel
non ho mai letto il testo in questione, so però che lo usa una mia collega penalista, la quale in civile ha bisogno di un manuale "facile".
In generale ritengo che i testi in voga tra i concorsisti siano tutti di buon livello. Io uso Gazzoni perchè su quel manuale mi sono formato all'università e perchè è un testo che non consente cali di concentrazione nello studio. in sostanza, non lo puoi leggere così per leggere, ci devi stare con la testa, quindi è un libro che ha in sé gli "anticorpi" contro i cali di concentrazione del lettore.
Rispondi

Da: pipparoli 17/11/2015 10:35:59
vigile, ha ragione l'utente di cui sopra ... lamentarsi al giorno d'oggi di 1400 netti al mese è mancanza di rispetto per gente senza lavoro ... stai zitto che fai più bella figura
Rispondi

Da: siete folli 17/11/2015 10:43:33
ragazzi che ne pensate dello zatti o del macario?
e del bianca minor? io non mi trovo con gazzoni ad esempio
Rispondi

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Da: x ovvietà 17/11/2015 10:49:18
In astratto hai ragione. Ma allora tu da dove studi?
Rispondi

Da: Cattivo 17/11/2015 10:53:31
Vigiletto, ci hai descritto la prestazione contrattuale che il tuo datore di lavoro esegue in tuo favore.
Per completezza, dovresti illustrarci in cosa consiste (sotto il profilo quantitativo-qualitativo) la prestazione professionale del vigile, e questo sia in generale che nel caso specifico.
Visto che sei a Roma, mi dici come è andata a finire la vicenda dello scorso capodanno? sono stati adottati provvedimenti disciplinari?
Per quest'anno i tuoi colleghi hanno fatto il vaccino anti-influenzale? Assumete regolarmente vitamina C contro il raffreddore?
Rispondi

Da: ovvietà 17/11/2015 11:23:06
Io uso Gazzoni per civile e i sistemi di Bellomo per penale e amministrativo.
Rispondi

Da: Blocco universale 17/11/2015 11:31:02
Zatti,civile o privato ? Devo rivedere ultima edizione non mi aveva convinto ,ma ne ho dato uno sguardo rapido in libreria ,
Rispondi

Da: ... ........................ 17/11/2015 11:40:41
Ottima scelta ovvietà. Io idem e devo dire che i sistemi di Bellomo sono davvero fatti bene
Rispondi

Da: Una cosa sui vigili 17/11/2015 11:42:01
E' bene si sappia che i vigili urbani fino al 1999 appartenevano alla 5^ qualifica funzionale dell'ordinamento del personale degli enti locali, alla quale si accedeva anche con la sola terza media. In pratica, prima di questa qualifica, c'erano gli uscieri e i commessi, o, altrimenti detto, i vigili erano sottordinati a tutti meno che a questi ultimi.
Con la brillante operazione sindacal legislativa fatta nel 99, ovverosia con il passaggio dalle qualifiche alle categorie, i vigili non sono stati inquadrati, come tutte le quinte qualifiche d'Italia in categoria B, ma sono stati promossi in massa in categoria C.
Ora, sempre grazie a brillanti operazioni sindacal legislative, guadagnano più di un laureato di categoria D della medesima area contrattuale.
Tirate voi le somme del perché (tra le altre cose) la pa borbonica era di gran lunga più efficiente di quella attuale.
Rispondi

Da: Devo dire 17/11/2015 11:48:50
Che ho studiato i sistemi.
E che alla luce degli ultimi due concorsi è stata veramente una perdita di tempo.
Più eleganti dei classici caringella e garofoli ma alla fine stessa identica attitudine casistica e attenzione x la giurisprudenza.
Non quella che esce però.
In sostanza:/buoni ma inutili.
Rispondi

Da: wonder-woman 17/11/2015 12:04:04
I sistemi sono eccezionali. In ciò è il loro unico limite: fuori della portata dei più. Come si vede.
Rispondi

Da: iniziato 17/11/2015 12:11:42
Uhm, io li ho cominciati da un mese. La difficoltà non è nell'esposizione, che è cristallina, ma nei concetti. La parte scientifica è davvero complessa. Comunque concordo: è un'altra dimensione.
Rispondi

Da: x oh e che ecc ecc 17/11/2015 12:14:44
Alcune sommesse precisazioni. Di scommesse e gioco in riferimento ai derivati si parla ancora: Ferri, Utet 2011, Manuale di Diritto commerciale.
La prima sentenza italiana su un derivato è del tribunale di Milano di esattamente 20 anni fa. Per questo nel 1996, recependo la direttiva "Eurosim", e cedendo alle pressioni bancarie, il Legislatore ha inserito la famosa esclusione del 1933 cc.
Concordo per il resto sulla centralità della causa nell'economia della traccia. Faccio però notare (la stessa cosa è stata scritta in questo forum da un associato di diritto civile) che la traccia era mal formulata (e su questo innesto una digressione: il confezionamento delle tracce all'ultimo momento aumenta forse la "trasparenza" della procedura ma diminuisce la qualità delle tracce stesse). L'incipit basato sulla "negoziazione" rimanda ai mercati regolamentati e agli intermediari abilitati, ossia a un ramo speciale del diritto privato, quello dell'intermediazione finanziaria. Nel codice civile non ci sono riferimenti alla "negoziazione", almeno in contesto causale. Quindi l'incipit rimandava al diritto degli intermediari finanziari, dove tutti gli strumenti finanziari sono meritevoli di tutela in quanto legislativamente (o, in delegificazione, normativamente) previsti. A meno di considerare la causa in concreto (che può mancare, afferma ultimamente la Cassazione, anche nei contratti tipici). Ma allora, perché parlare di strumenti finanziari e di speculazione o di alea? Il problema della causa in concreto rileva in rapporto a qualsiasi contratto tipico.
Rispondi

Da: Cattivo 17/11/2015 12:18:16
I Sistemi sono come il Gazzoni, tocca essere concentrati
Rispondi

Da: bah 17/11/2015 12:41:29
è uscito banca d'italia..solito voto minimo 105...qualcuno partecipa e impugna il bando?
Rispondi

Da: Dove? 17/11/2015 13:32:11
Sull gazzetta non lo trovo.
Rispondi

Da: X una cosa sui vigili 17/11/2015 13:47:22
Quante cazzate che si leggono.
Lo sai, caro invertebrato, che i vigili sono considerati come impiegati normali con la differenza che svolgono anche compiti di pg?
A differenza, però, delle forze armate non hanno scivoli sulla pensione, non hanno gli stessi turni.
Sono, in pratica, degli ibridi perché non hanno le agevolazioni degli impiegati semplici (lavorano le notti, i festivi le domeniche) né quelle di polizia e carabinieri.
E l'ultimo contratto approvato in via unilaterale da Mafia capitale è qualcosa di vergognoso.
Rispondi

Da: bah 17/11/2015 13:47:42
sul sito della banca?
qualcuno impugna? ci sono speranze di vittoria?
Rispondi

Da: bah 17/11/2015 13:48:28
era un'affermazione sul sito della banca
Rispondi

Da: Ma scusate 17/11/2015 14:31:00
Rispondermi anche se dovessi aver fatto una domanda stupida please
Rispondi

Da: Nababbo 17/11/2015 14:56:07
Ma vai sul sito della banca d Italia no? A sagoma!
Rispondi

Da: Ilenia 17/11/2015 15:00:30
viggile perche ti lamendi sembre? Forse ti cachi soto andare a Roma in strada in questi periodi?
Rispondi

Da: oh e che cazzo 17/11/2015 15:15:47
Concordo che il riferimento alla negoziazione apre i confini del mercato degli strumenti finanziari, però non vero che il codice non preveda strumenti di negoziazione che assolvano, in cocnreto, ad una causa speculativa ( ove sia voluta, ovviamente).
Si tratta della vendita a termine di titoli di credito e del contratto di riporto la cui struttura causale, seppur tipica, ben può assolvere alla finalità speculativa, diventando secondo una tesi, contratto aleatorio.
Di contro chi ritiene tipico lo strumento di negoziazione degli strumenti finanziari e, per questo, meritevole di tutela e non soggetto alle eccezioni inerenti alla rescindibilità e risoluzione per eccessiva onerosità; diventando la funzione speculativa mero motivo del negozio stesso.

Questo solo per confortare l'assunto per cui non era necessario scomodare i contatti di borsa per scrivere due concetti sull'argomento.

Gioco e scommessa potevano certamente far parte del corollario sulla causa, però, ripeto, anche alla luce dell'ultima cassazione di luglio 2015, sul punto, fondamentale era considerare i contratti tipici e degni di meritevolezza, nei limiti in cui non siano lese norme inderogabili dell'ordinamento.

Trovo, comununque, che tutte le soluzioni azzardate dalle varie scuole, trattino in modo sommario il problema della causa e diano particolare attenzione ad aspetti irrilevanti, tipo la storia del tuf, dei contratti derivati ( contratti molto particolari e anch'essi tipici ma non oggetto diretto della traccia concorsuale, e, in alcuni casi, una eccessiva trattazione degi art. 23 e 1933 c.c. che sono solo uno dei tasselli, per altro irrilevanti nella soluzione finale, del quesito.
Rispondi

Da: Trovo 17/11/2015 15:36:06
Che sei con l acqua alla gola e te la stai rigirando come te pare.
Direi che la possiamo.pure finire con questo tema di civile.
Rispondi

Da: Trovo 17/11/2015 15:38:46
Vi posto l ennesimo recentissimo contributo sui derivati di cui, dopo sto concorso, parla chiunque.
Bn studio.

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.juscivile.it/contributi/2015/24_Belli.pdf&ved=0CCAQFjABahUKEwiw2fOq15fJAhUDvBoKHXZlCBU&usg=AFQjCNGKgfQTe6syGI05tQ3JPwoHByyuhQ
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Da: Njx 17/11/2015 15:41:08
Ancora a preoccuparvi della traccia di civile che era la più facile tra le tre. Bastava conoscere bene il rapporto tra tipo e causa e la teoria della causa in concreto, il resto veniva da se.
Il vero problema è amministrativo e l'ho capito dal primo giorno, quello è il tema che fará la differenza. Tutti felici fuori al padiglione della traccia di amministrativo per la sua semplicitá. Il problema era che dal teorico, che tutti conoscevamo, bisognava passare al pratico e ai risvolti. Il problema era: dato il principio di alternativitá e considerata la natura giuridica è possibile impugnare?? Se si che problemi si pongono ( in termini di doppia pronuncia del consiglio di stato)? Tutti invece hanno parlato dei possibili rimedi, ma la traccia era sull'ammissibilita del rimedio impugnatorio e poi dopo sul rimedi esperibili in caso di mancata esecuzione anche in forma specifica. Per me è stato il tema più difficile.
Rispondi

Da: Sonnie 17/11/2015 15:57:19
Ciao, mi rivolgo a chi sta intervenendo sia sul tema di civile che su quello di amministrativo negli ultimi post di ieri e di oggi.
La mia domanda è:a parte l'aggiornamento giurisprudenziale, dove avete studiato civile? Su quale manuale? Il Gazzoni principalmente?
Rispondi

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Da: bloccouniversaleconcorsinudonelsuostudio	17/11/2015 09:58:43
descrittivo e compilativo ultracasistico, informativo agli eccessi, ma in alcun modo formativo o ampliativo del ragionamento critico
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Da: siete folli	17/11/2015 10:04:10
ecco....blocco ha reso l'idea. è una mera elencazione di sentenze. di là c'è zaffiro che lo osanna....e ho detto tutto
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Da: ovvietà	17/11/2015 10:26:10
Chinè? Chi è costui.. Ma dico, ci vuole tanto a vedere il profilo dell'Autore, prima di comprare un libro. Esistono decine di testi, ma quelli scritti da gente di alto livello intellettuale e scientificamente competente si contano sulle dita di una mano.
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Da: Cattivo	17/11/2015 10:34:57
@cattivo stai messo male, ma proprio male. @mabel non ho mai letto il testo in questione, so però che lo usa una mia collega penalista, la quale in civile ha bisogno di un manuale "facile". In generale ritengo che i testi in voga tra i concorsisti siano tutti di buon livello. Io uso Gazzoni perchè su quel manuale mi sono formato all'università e perchè è un testo che non consente cali di concentrazione nello studio. in sostanza, non lo puoi leggere così per leggere, ci devi stare con la testa, quindi è un libro che ha in sé gli "anticorpi" contro i cali di concentrazione del lettore.
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Da: pipparoli	17/11/2015 10:35:59
vigile, ha ragione l'utente di cui sopra ... lamentarsi al giorno d'oggi di 1400 netti al mese è mancanza di rispetto per gente senza lavoro ... stai zitto che fai più bella figura
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Da: siete folli	17/11/2015 10:43:33
ragazzi che ne pensate dello zatti o del macario? e del bianca minor? io non mi trovo con gazzoni ad esempio
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Da: x ovvietà	17/11/2015 10:49:18
In astratto hai ragione. Ma allora tu da dove studi?
Rispondi

Da: Cattivo	17/11/2015 10:53:31
Vigiletto, ci hai descritto la prestazione contrattuale che il tuo datore di lavoro esegue in tuo favore. Per completezza, dovresti illustrarci in cosa consiste (sotto il profilo quantitativo-qualitativo) la prestazione professionale del vigile, e questo sia in generale che nel caso specifico. Visto che sei a Roma, mi dici come è andata a finire la vicenda dello scorso capodanno? sono stati adottati provvedimenti disciplinari? Per quest'anno i tuoi colleghi hanno fatto il vaccino anti-influenzale? Assumete regolarmente vitamina C contro il raffreddore?
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Da: ovvietà	17/11/2015 11:23:06
Io uso Gazzoni per civile e i sistemi di Bellomo per penale e amministrativo.
Rispondi

Da: Blocco universale	17/11/2015 11:31:02
Zatti,civile o privato ? Devo rivedere ultima edizione non mi aveva convinto ,ma ne ho dato uno sguardo rapido in libreria ,
Rispondi

Da: ... ........................	17/11/2015 11:40:41
Ottima scelta ovvietà. Io idem e devo dire che i sistemi di Bellomo sono davvero fatti bene
Rispondi

Da: Una cosa sui vigili	17/11/2015 11:42:01
E' bene si sappia che i vigili urbani fino al 1999 appartenevano alla 5^ qualifica funzionale dell'ordinamento del personale degli enti locali, alla quale si accedeva anche con la sola terza media. In pratica, prima di questa qualifica, c'erano gli uscieri e i commessi, o, altrimenti detto, i vigili erano sottordinati a tutti meno che a questi ultimi. Con la brillante operazione sindacal legislativa fatta nel 99, ovverosia con il passaggio dalle qualifiche alle categorie, i vigili non sono stati inquadrati, come tutte le quinte qualifiche d'Italia in categoria B, ma sono stati promossi in massa in categoria C. Ora, sempre grazie a brillanti operazioni sindacal legislative, guadagnano più di un laureato di categoria D della medesima area contrattuale. Tirate voi le somme del perché (tra le altre cose) la pa borbonica era di gran lunga più efficiente di quella attuale.
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Da: Devo dire	17/11/2015 11:48:50
Che ho studiato i sistemi. E che alla luce degli ultimi due concorsi è stata veramente una perdita di tempo. Più eleganti dei classici caringella e garofoli ma alla fine stessa identica attitudine casistica e attenzione x la giurisprudenza. Non quella che esce però. In sostanza:/buoni ma inutili.
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Da: wonder-woman	17/11/2015 12:04:04
I sistemi sono eccezionali. In ciò è il loro unico limite: fuori della portata dei più. Come si vede.
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Da: iniziato	17/11/2015 12:11:42
Uhm, io li ho cominciati da un mese. La difficoltà non è nell'esposizione, che è cristallina, ma nei concetti. La parte scientifica è davvero complessa. Comunque concordo: è un'altra dimensione.
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Da: x oh e che ecc ecc	17/11/2015 12:14:44
Alcune sommesse precisazioni. Di scommesse e gioco in riferimento ai derivati si parla ancora: Ferri, Utet 2011, Manuale di Diritto commerciale. La prima sentenza italiana su un derivato è del tribunale di Milano di esattamente 20 anni fa. Per questo nel 1996, recependo la direttiva "Eurosim", e cedendo alle pressioni bancarie, il Legislatore ha inserito la famosa esclusione del 1933 cc. Concordo per il resto sulla centralità della causa nell'economia della traccia. Faccio però notare (la stessa cosa è stata scritta in questo forum da un associato di diritto civile) che la traccia era mal formulata (e su questo innesto una digressione: il confezionamento delle tracce all'ultimo momento aumenta forse la "trasparenza" della procedura ma diminuisce la qualità delle tracce stesse). L'incipit basato sulla "negoziazione" rimanda ai mercati regolamentati e agli intermediari abilitati, ossia a un ramo speciale del diritto privato, quello dell'intermediazione finanziaria. Nel codice civile non ci sono riferimenti alla "negoziazione", almeno in contesto causale. Quindi l'incipit rimandava al diritto degli intermediari finanziari, dove tutti gli strumenti finanziari sono meritevoli di tutela in quanto legislativamente (o, in delegificazione, normativamente) previsti. A meno di considerare la causa in concreto (che può mancare, afferma ultimamente la Cassazione, anche nei contratti tipici). Ma allora, perché parlare di strumenti finanziari e di speculazione o di alea? Il problema della causa in concreto rileva in rapporto a qualsiasi contratto tipico.
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Da: Cattivo	17/11/2015 12:18:16
I Sistemi sono come il Gazzoni, tocca essere concentrati
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Da: bah	17/11/2015 12:41:29
è uscito banca d'italia..solito voto minimo 105...qualcuno partecipa e impugna il bando?
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Da: Dove?	17/11/2015 13:32:11
Sull gazzetta non lo trovo.
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Da: X una cosa sui vigili	17/11/2015 13:47:22
Quante cazzate che si leggono. Lo sai, caro invertebrato, che i vigili sono considerati come impiegati normali con la differenza che svolgono anche compiti di pg? A differenza, però, delle forze armate non hanno scivoli sulla pensione, non hanno gli stessi turni. Sono, in pratica, degli ibridi perché non hanno le agevolazioni degli impiegati semplici (lavorano le notti, i festivi le domeniche) né quelle di polizia e carabinieri. E l'ultimo contratto approvato in via unilaterale da Mafia capitale è qualcosa di vergognoso.
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Da: bah	17/11/2015 13:47:42
sul sito della banca? qualcuno impugna? ci sono speranze di vittoria?
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Da: bah	17/11/2015 13:48:28
era un'affermazione sul sito della banca
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Da: Ma scusate	17/11/2015 14:31:00
Rispondermi anche se dovessi aver fatto una domanda stupida please
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Da: Nababbo	17/11/2015 14:56:07
Ma vai sul sito della banca d Italia no? A sagoma!
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Da: Ilenia	17/11/2015 15:00:30
viggile perche ti lamendi sembre? Forse ti cachi soto andare a Roma in strada in questi periodi?
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Da: oh e che cazzo	17/11/2015 15:15:47
Concordo che il riferimento alla negoziazione apre i confini del mercato degli strumenti finanziari, però non vero che il codice non preveda strumenti di negoziazione che assolvano, in cocnreto, ad una causa speculativa ( ove sia voluta, ovviamente). Si tratta della vendita a termine di titoli di credito e del contratto di riporto la cui struttura causale, seppur tipica, ben può assolvere alla finalità speculativa, diventando secondo una tesi, contratto aleatorio. Di contro chi ritiene tipico lo strumento di negoziazione degli strumenti finanziari e, per questo, meritevole di tutela e non soggetto alle eccezioni inerenti alla rescindibilità e risoluzione per eccessiva onerosità; diventando la funzione speculativa mero motivo del negozio stesso. Questo solo per confortare l'assunto per cui non era necessario scomodare i contatti di borsa per scrivere due concetti sull'argomento. Gioco e scommessa potevano certamente far parte del corollario sulla causa, però, ripeto, anche alla luce dell'ultima cassazione di luglio 2015, sul punto, fondamentale era considerare i contratti tipici e degni di meritevolezza, nei limiti in cui non siano lese norme inderogabili dell'ordinamento. Trovo, comununque, che tutte le soluzioni azzardate dalle varie scuole, trattino in modo sommario il problema della causa e diano particolare attenzione ad aspetti irrilevanti, tipo la storia del tuf, dei contratti derivati ( contratti molto particolari e anch'essi tipici ma non oggetto diretto della traccia concorsuale, e, in alcuni casi, una eccessiva trattazione degi art. 23 e 1933 c.c. che sono solo uno dei tasselli, per altro irrilevanti nella soluzione finale, del quesito.
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Da: Trovo	17/11/2015 15:36:06
Che sei con l acqua alla gola e te la stai rigirando come te pare. Direi che la possiamo.pure finire con questo tema di civile.
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Da: Trovo	17/11/2015 15:38:46
Vi posto l ennesimo recentissimo contributo sui derivati di cui, dopo sto concorso, parla chiunque. Bn studio. https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.juscivile.it/contributi/2015/24_Belli.pdf&ved=0CCAQFjABahUKEwiw2fOq15fJAhUDvBoKHXZlCBU&usg=AFQjCNGKgfQTe6syGI05tQ3JPwoHByyuhQ
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Da: Njx	17/11/2015 15:41:08
Ancora a preoccuparvi della traccia di civile che era la più facile tra le tre. Bastava conoscere bene il rapporto tra tipo e causa e la teoria della causa in concreto, il resto veniva da se. Il vero problema è amministrativo e l'ho capito dal primo giorno, quello è il tema che fará la differenza. Tutti felici fuori al padiglione della traccia di amministrativo per la sua semplicitá. Il problema era che dal teorico, che tutti conoscevamo, bisognava passare al pratico e ai risvolti. Il problema era: dato il principio di alternativitá e considerata la natura giuridica è possibile impugnare?? Se si che problemi si pongono ( in termini di doppia pronuncia del consiglio di stato)? Tutti invece hanno parlato dei possibili rimedi, ma la traccia era sull'ammissibilita del rimedio impugnatorio e poi dopo sul rimedi esperibili in caso di mancata esecuzione anche in forma specifica. Per me è stato il tema più difficile.
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Da: Sonnie	17/11/2015 15:57:19
Ciao, mi rivolgo a chi sta intervenendo sia sul tema di civile che su quello di amministrativo negli ultimi post di ieri e di oggi. La mia domanda è:a parte l'aggiornamento giurisprudenziale, dove avete studiato civile? Su quale manuale? Il Gazzoni principalmente?
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