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Magistratura 2015
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Da: ggggggggggggggggg10/10/2015 11:06:49
quante bagianate ...........
allora sspl più selettive non con i voti di accesso, minimo 105 etc questo non serve a nulla se non a discriminare. bisogna BOCCIARE FACENDO CONTINUE INTERROGAZIONI E PROVE SCRITTE PIù ESAME FINALE.
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Da: Pipparoli10/10/2015 11:09:12
Siete veramente dei gran pipparoli, ma quante seghe vi fate tra un ripasso e l'altro?
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Da: Baci e abbracci10/10/2015 11:24:24
X Pressapochismo: a chi l hai data/hai dato il culo? Ê risaputo che al dottorato passano solo i leccaculo dei prof.
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Da: pressapochismo.10/10/2015 11:53:01
Solo i patetici e i falliti si esprimono così. Infatti tu lo sei :)
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Da: SSPL 10/10/2015 12:14:34
Ma magari le eliminassero queste SSPL.
Sono nate solo per agevolare le varie baronie universitarie.
Nel momento in cui ci si è resi conto del business che stava diventando questo concorso e del proliferare di corsi privati oltre che di testi, di case editrici ecc. si è sfruttato questo business attraverso la creazione di queste SSPL che dietro una facciata di presunta specializzazione celano solo un intento speculativo finalizzato a spremere giovani laureati disoccupati.
È un sistema creato ad arte.
Si sfornano laureati in giurisprudenza in batteria: migliaia di laureati che diventano inevitabilmente disoccupati o che, alla fine, sono costretti a fare lavori che non c'entrano nulla con la laurea conseguita (call center, camerieri ecc.).
È tutto uno squallido mercimonio.
Negli ultimi trent'anni sono proliferate le università/impresa e le università telematiche che hanno come fine non quello di preparare al meglio i giovani che andranno a costituire un domani l'ossatura e la risorsa del paese, ma quello di fare soldi.
Si regalano voti, lauree per l'ovvia ragione che un'università che boccia non regge come impresa!
Chi ci si iscriverebbe?
Chi si iscriverebbe a un'università tosta se dovesse impiegare il doppio degli anni e della fatica rispetto a università facili?
Chi si iscriverebbe per uscire con un voto normale quando altre università/impresa garantiscono voti alti?
Ma per di più quale azienda assumerebbe un ragazzo preparato che, x aver studiato in un'università seria ed essersi formato degnamente, si è laureato più "maturo' e con voto più basso rispetto al collega che, uscendo dall'università/impresa, si è laureato più giovane e col massimo dei voti?
Le SSPL sono figlie di queste perversioni o meglio di questo squallido mercimonio.
È ovvio che la maggior parte di coloro che vi si iscrive è animata solo dal desiderio di poter partecipare al concorso in magistratura.
In definitiva è la strada più breve e più sicura di accesso.
Tutti gli altri titoli sono non solo più lunghi ma anche molto più aleatori.
In definitiva chi vuole avere la certezza di partecipare al concorso in magistratura deve sborsare un bel po' di quattrini!
Ricordiamo che le SSPL sono nate all'epoca dei quiz per permettere evidenti favoritismi e palesi discriminazioni.
Non solo gli specializzati ma anche gli specializzandi avrebbero, infatti, avuto accesso diretto al concorso senza passare x i quiz!
E non era già questo uno squallido mercimonio?
Non era un modo per "comprarsi" l'accesso diretto al concorso?
Stiamo parlando, ricordiamolo, di un concorso per "la giustizia" che di equo non ha proprio nulla!
Il resto è storia: ovviamente il TAR accolse i ricorsi degli avvocati e di tutti coloro che non avevano accesso diretto e fu necessario un ulteriore intervento del Legislatore che sempre per manette i soliti favoritismi e le baronie universitario ha portato ad ulteriore scempio (iscrizione al l'albo x gli avvocati) che è stato censurato dalla corte costituzionale.
Anche in quell'occasione la sentenza della corte Cost., per chi l'ha letta, ha evidenziato le storture di questo concorso e di un legislatore preoccupato più a tutelare interessi di casta che di giustizia.
Quello che la consulta ha censurato, infatti, è stato non aver previsto (come, invece, era nel disegno iniziale di legge) un periodo di anzianità di iscrizione all'albo!
Nella stesura definitiva della legge, però, il legislatore si è reso conto che prevedere l'accesso diretto x le SSPL e un periodo di anzianità di iscrizione all'albo x gli avvocati, avrebbe portato sicuramente ad una pronuncia di incostituzionalità della legge ex art. 3 Cost. sicché ha eliminato il periodo di anzianità lasciando (o forse dimenticando) di espungere anche l'iscrizione all'albo.
In definitiva il legislatore ha eliminato il periodo di anzianità di iscrizione all'albo (come, invece, sarebbe dovuto essere anche ad avviso della consulta) x l'ovvia ragione che se l'avesse mantenuto avrebbe dovuto eliminare le SSPL o prevedere, x gli specializzati, un requisito ulteriore rispetto alla sola specializzazione.
Ma eliminare le SSPL sarebbe stato contrario alle logiche clientelari, alle varie baronie e, soprattutto, al business mostruoso che esse garantiscono proprio perché consentono di spremere x bene migliaia di giovani che vengono fatti laureare apposta x essere spremuti x benino.
È tutto uno squallido e schifoso mercimonio questo concorso che, ricordiamolo, è per la "giustizia"!
Rispondi

Da: per sspl10/10/2015 12:25:36
BRAVA!!! cosa ci fate ancora in questo paese di m.... andate via fino a quando potete. se non diveneterete come loro
Rispondi

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Da: zaffiro7 10/10/2015 13:01:49
quando ho fatto la sspl io, ne sono stati bocciati 7! Ed era gente che ha studiato, non so se rendo l'idea.
Rispondi

Da: lol82  10/10/2015 15:02:40
@gigettorossetto, quando parlo di concorso con cadenza annuale mi riferisci proprio a tutti i concorsi fatti dopo la riforma del 2007, fatta da Mastella, nella quale fu fissato per legge per la prima volta la periodicità di regola annuale del concorso. Il blocco Castelli fu precedente alla riforma, all'epoca il concorso era diverso e la cadenza annuale fissata per legge non esisteva. Dalla riforma Mastella del 2007 in poi, ed eccettuato il periodo di gravissima crisi finanziaria in Italia, la cadenza annuale é sempre stata rispettata. Altrettanto lo sarà quest'anno. Se ricordate già a luglio scrissi in questo forum preannunciandovi la volontà del ministero di presentare proposte di riforma nella magistratura. La commissione infatti si é poi insediata ad inizio settembre, ma a parte qualche ritocco all'attuale procedura concorsuale (attualmente la commissione deve per legge correggere 600 compiti al mese; questo numero dovrebbe essere portato a 700, e conseguentemente incrementato il numero dei commissari magistrati), il lavoro della commissione si sta concentrando sulle modifiche al sistema degli illeciti dei magistrati e ad una nuova organizzazione interna delle procure. State tranquilli dunque
Rispondi

Da: SSPL 10/10/2015 15:05:05
Ma infatti la critica non è rivolta a chi ha fatto la SSPL.
La critica è contro un sistema che è stato pensato ad arte x sfruttare giovani laureati disposti a tutto pur di trovare un'occupazione decente.
È indubbio che oltre il 90% di coloro che fanno la SSPL conseguano poi il titolo.
Così com'è indubbio che vengano fatte materie che servono a poco o a nulla (se non a far lavorare professori o loro galoppini).
Insomma c'è un'evidente discriminazione rispetto a tutti gli altri titoli (alcuni pure "di cartone" ma con tempi più lunghi e più aleatori se non impossibili x chi non ha santi in paradiso).
Titolo d'avvocato: occorre superare un esame che è una vera e propria scommessa e che tra pratica, scritto e orale rischia di durare, quando si ha la fortuna di superarlo al primo colpo, circa tre anni.
Dottorato: dura tre anni (ma di fatto qualcosa in più) ed è sempre più difficile da conseguire per due ordini di motivi.
Il primo è dato sempre dal sistema clientare che caratterizza questo concorso e che finisce con l'agevolare soggetti "sponsorizzati".
Quindi "i figli di nessuno" possono sperare solo di vincerlo senza borsa.
Il secondo è dato dall'accorpamento dei dottorati che portando ad una graduatoria unica, rende ridicola la comparazione tra i candidati (in pratica si mettono sullo stesso piano le mele con le pere): sicché anche il più bravo del proprio profilo potrebbe non vincere se altri candidati appartenti a profili diversi conseguono un punteggio migliore!
5 anni di anzianità in una PA x un profilo x cui è richiesta la laurea in g.: qui occorre non solo superare a monte un concorso pubblico (che non è affatto semplice) ma aspettare anche che l'ente faccia la "concessione" di assumere i vincitori (potrebbero passare anni vedi il caso INAIL ma ce ne sono molti altr ad es. Roma capitale) i quali pur vantando un diritto soggettivo devono attendere tempi biblici per l'assunzione e poi maturare i 5 anni di anzianità.
Per i ricercatori e i professori universitari valgono le considerazioni fatte x i dottorati.
In definitiva è un sistema marcio.
Ed è ovvio che un neolaureato sia portato a scegliere la strada più semplice e più diretta per accedere al concorso che è quella della SSPL.
Strada che è stata creata ad arte solo per fini di lucro da parte di un legislatore che se ne frega del merito, delle capacità e dell'occupazione e che risponde solo a logiche clientari e schifosamente speculative.
È tutto uno squallido mercimonio
Rispondi

Da: zaffiro7 10/10/2015 15:08:27
il titolo di avvocato è questione di fortuna non di bravura; siamo un pò onesti.
La sspl è quella che sappiamo, ma nemmeno puoi dire che se sei avvocato sei un genio: più facile dire che sei fortunato se consideriamo che è fortuna al 90 per cento.
Rispondi

Da: SSPL 10/10/2015 15:15:07
E chi ha detto il contrario?
Dico, semplicemente, che il titolo d'avvocato è più lungo (anche quando si ha la fortuna di passarlo al primo colpo) e molto più aleatorio della SSPL.
Questa dura due anni e nel 90% dei casi si conclude con il conseguimento del titolo.
Chi decide di farla sa quanto impiegherà per conseguire il titolo (incertus an certus quando).
Chi vuole prendere il titolo d'avvocato non sa se e quando lo conseguirà.
È quindi ovvio che chi vuole partecipare a magistratura sarà portato a scegliere la SSPL e a sborsare un bel po' di soldi.
Rispondi

Da: @SSPL 10/10/2015 15:33:38
Solo il 90% dei corsisti sspl arriverebbe al titolo? Facciamo 99,99% va.... Un dato molto più realistico!
Rispondi

Da: 10/10/2015 15:42:02
Rispondi

Da: SSPL 10/10/2015 15:43:18
Va be' era per non dire che il titolo è in pratica regalato o, meglio, comprato.
Altrimenti qualcuno si irrita.
Però ripeto il problema non è di chi fa la SSPL ma di un sistema marcio.
Le SSPL sono la logica conseguenza di questo schifo (che investe anche i dottorati, l'esame d'avvocato ecc.).
Rispondi

Da: @SSPL 10/10/2015 15:57:31
Ah sì. che il sistema è marcio è poco ma sicuro! Le sspl hanno manifestamente fallito lo scopo proclamato per cui erano state istituite, ossia fornire una preparazione elevata tale da poter sostenere il concorso in magistratura o quello da notaio o l'esame d'avvocato. In compenso si sono rivelate la gallina dalle uova d'oro: dai 3.500 ai 4.000 euro per conseguire un pezzo di carta che non certifica affatto la tua superiore preparazione giuridica per poter esercitare una professione forense, ma soltanto la tua condizione di persona che ha sborsato un sacco di soldi per niente!
Rispondi

Da: pressapochismo.10/10/2015 17:53:36
Mi fate pena, vi ammazzate di parole per cose assolutamente inconsistenti.
Nessuno che parli realmente di cose come il futuro, nessuno che pensi ad ingegnarsi, a lavorare realmente. Fatevi un bagno di realtà, vediamo come annegate.
Rispondi

Da: @pressapochismo10/10/2015 18:03:26
vai a cagare tu e il tuo dottorato sicuramente "vinto per merito". Certo, sì. Ci crediamo tutti quanti infatti. Proprio tutti.
Rispondi

Da: Concorsista part time 10/10/2015 18:39:38
X zaffiro: esame da avvocato solo fortuna? mah, con una base decente di diritto (fatta con una buona pratica) è alla portata di tutti....sii seria
Rispondi

Da: ...........................10/10/2015 18:50:08
DAI COMMENTI è EVIDENTE LA PRESENZA DI GENTE CHE HA FATTO LA SSPL E NON è AVV. RAGION PER CUI DICE CHE è FORTUNA. LA VOLPE NON ARRIVA ALL'UVA E DICE CHE è ACERBA.
Rispondi

Da: Pipparoli10/10/2015 18:53:46
All'esame d'avvocato devi saper scrivere come un avvocato, cioè dare la soluzione giusta x il cliente, ma se non fai la pratica questo puoi anche non saperlo, conta solo la fortuna è il solito alibi che si sente anche x magistratura... Pipparoli
Rispondi

Da: Andrewp.10/10/2015 19:25:59
L esame di avv nn lo superi se nn hai capacita ragionamento e se nn sai esprimerti in forma corretta..zaffiro  ... In bocca al lupo  cmq. Poi saprai dirci
Rispondi

Da: ABC3410/10/2015 20:17:03
Concordo! Ma spesso nascondersi dietro ad un dita fa davvero comodo.
Rispondi

Da: Pressappochismo 10/10/2015 23:28:48
Si, merito. E vai a cagare tu, bestia.
Rispondi

Da: @SSPL 10/10/2015 23:54:15
Merito al dottorato? Ma fammi il piacere! Un tempo c'erano le prove scritte ed orali per accedervi. Ma tanto la cooptazione baronale era garantita dal fatto che i "prescelti" conoscevano in anticipo tutte e tre le tracce da cui una sarebbe stata estratta. Con la riforma gelmini almeno è stato detto stop all'ipocrisia: adesso a più della metà dei dottorati giuridici in Italia si accede tramite "progetto di ricerca" e "lettere di presentazione". Che poi vuol dire solo che il tuo professore ti sponsorizza, ma stavolta lo fa prendendosi pubblicamente la responsabilità di farlo. Che poi è il metodo di selezione e accesso ai ph.d. di vari dottorati in tutto il mondo. Con la differenza che all'estero un docente che segnala un tizio che in futuro si rivelerà un incompetente perde la faccia davanti all'intera comunità accademica e ne viene emarginato. Da noi invece non gliene frega nulla di nulla a nessuno. Però devo ammettere che perlomeno, così, abbiamo fatto un gran passo avanti: le università risparmiano la carta bollata su cui i candidati prima dovevano fare la prova scritta. E tutti sono più contenti!
Questo caro mio non è merito! Il merito è altra cosa: competizione pubblica con altri candidati e soprattutto alla pari con loro!
Rispondi

Da: zaffiro7 11/10/2015 00:17:27
Il dottorato poi è solo ed esclusivamente x i raccomandati.
Rispondi

Da: SSPL 11/10/2015 00:24:16
Be' comunque non è ovunque così.
Ci sono ancora oggi molti dottorati che prevedono uno scritto e un orale.
L'assurdo è che ogni università fa ciò che vuole.
Alcune, ad es., selezionano prevedendo anche un punteggio ai titoli (in alcuni casi so che è stato dato un punteggio a chi avesse la SSPL e nessun punto al titolo d'avvocato), altre non prevedono alcun punteggio titoli e altre ancora prevedono una o addirittura due lettere di presentazione.
Mi è capitato anche di leggere bandi con evidenti sperequazioni in cui si richiedeva una copia della tesi o una sua sintesi o un piccolo progetto scritto relativo all'eventuale tesi di dottorato x i laureati mentre i laureandi venivano ammessi senza necessità di presentare alcunché.
Certo è che queste lettere di presentazione sono assurde perché, di fatto, hanno reso ormai legittima la raccomandazione.
Ora la raccomandazione si fa, in pratica, alla luce del sole.
Io credo che i posti con borsa 9 volte su 10 siano già assegnati.
I candidati bravi e preparati ma senza santi in paradiso possono sperare di vincerlo solo senza borsa.
Rispondi

Da: boh11/10/2015 00:58:43
ragazzi volete forse negare tutte le irregolarità che ci sono all'esame di avvocato? gente che spudoratamente copia dai cellulari. commissari che dettano i compiti ai candidati protetti...suvvia siamo seri. ci vuole coraggio a dire che chi supera questo esame farsa è  più meritevole di uno specializzato.
Rispondi

Da: Intanto.... 11/10/2015 09:09:50
Non nego che in molti casi (e io stesso li ho visti di persona) ci siano state delle vere ingiustizie agli scritti d'avvocato. Però è anche vero che chi passa gli scritti e poi deve andare all'orale, minimo minimo si passa 3 mesi estivi a studiare seriamente le materie dell'orale. E chi si è fatto quell'estate di chiusa sa a cosa mi riferisco. mentre alla sspl non mi risulta che mai nessuno per arrivare alle "prove" finali si sia chiuso in casa a studiare seriamente per almeno 3 mesi. già solo questo segna la differenza tra sspl ed esame d'avvocato!
Rispondi

Da: Intanto.... 11/10/2015 09:32:33
E io parlo di cda serie agli orali come quella di milano che conosco per esperienza personale. gli orali lì non sono affatto una passeggiata e bisogna arrivare molto ben preparati sennò non si passa. poi ci sono situazioni molto differenziate in italia, ad un collega che l'ha sostenuto alla cda di potenza hanno chiesto domande a piacere. una cosa che a milano non si è mai vista. quindi ci sono molte differenze da cda a cda. E il fenomeno dei cellulari posso garantire che a milano non esiste, c'era la polizia penitenziaria che come ti muovevi ti perquisiva, invece che ad un esame scritto sembrava d'esser in carcere! Quindi a quanti dicono si tratti solo di fortuna dico di moderare le affermazioni. chi passa da cda serie e supera l'esame è di sicuro più meritevole di uno della sspl. anche ad aver avuto fortuna agli scritti, come dite, agli orali questa fortuna non esiste. o si è studiato o si viene bocciati. in quelle serie perlomeno.
Rispondi

Da: X intanto 11/10/2015 09:39:12
Verissimo quello che dici.
Lo scritto dell'esame d'avvocato è un terno al lotto
Però l'orale è qualcosa di terribile.
Intanto devi studiare 5 materie anzi 6 visto che deontologia la chiedono (generalmente poi che studia x magistratura tende a mettere i tre sostanziali) ma poi ti trovi davanti ad una commissione che ti interroga come se stessi rifacendo un esame all'università!
E bocciano se vai male.
Quando l'ho sostenuto io era così.
Tutti a dire che lo scoglio più duro era lo scritto ma x me è stato l'orale.
La commissione non regalava niente a nessuno: anzi ricordo il caso di due candidi (uno peraltro lo conoscevo e aveva studiato visto che veniva a studiare nella biblioteca dove andavo anch'io) che non meritavano affatto la bocciatura!
Veramente un incubo.
Ho superato successivamente anche dei concorsi pubblici (dove, peraltro, ti giochi molto un posto di lavoro e non una semplice abilitazione) ma posso dire che l'orale di avvocato è stato il peggiore!
Rispondi

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