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Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
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Da: Il nostro amato PAPA21/03/2015 20:04:57
oggi e piu' di una volta, e' ritornato con ferma condanna sul tema della corruzione,  il primo di tutti mali del nostro paese, in particolare quella che viene consumata ogni giorno in ogni ambito sociale della nostra citta' e della nostra regione. Non potete immaginare quale sia stata la mia gioia nell'aver ascoltato dalle labbra del capo della Chiesa Cattolica, quelle semplici e sincere parole di condanna partite dal profondo del suo cuore e dette con una grande partecipazione emotiva. Per la prima volta ho avvertito con una forte emozione, che questo grande Papa sia veramente riuscito a fare giungere il suo messaggio di riscatto e di speranza nei cuori e nelle coscienze di tutti i napoletani e percio' sono femamente ottimista che da oggi iniziera' un processo lento, ma reale, per uscire dalla crisi morale in cui siamo miseramente scivolati da molti decenni e sono sicura che noi in particolare ne avremo presto un'illuminante testimonianza.

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità21/03/2015 21:39:17
I CORROTTI PUZZANO PUZZANO PUZZANO PUZZANO PUZZANO
Rispondi

Da: o grillo22/03/2015 16:33:28
ma pensi di essere solo tu onesta? ma smettila sei irritante!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità25/03/2015 18:51:41
I CORROTTI PUZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANOOOOOOOOOOOOOOOOOOO PUZZANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO INSOPPORTABILMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità25/03/2015 18:55:25
Corruzione, Italia prima in classifica tra i paesi Ocse
   
(Teleborsa) - Italia da record nella percezione della corruzione nelle istituzioni governative.
Secondo una tabella contenuta nel documento Ocse "Cubbing corruption", che cita lo studio Gallup, l'Italia è al primo posto tra i 34 Paesi membri nella classifica sull'esposizione percepita di pubblici ufficiali e politici a fenomeni corruttivi. Il rapporto dell'organizzazione parigina rileva inoltre che il Belpaese è seguito da Portogallo e Grecia. La percezione più bassa è in Svezia ed è inferiore al 15% a fronte del 90% dell'Italia. I risultati del Corruption perception index 2014 giungono proprio nei giorni in cui il tanto tormentato Ddl anticorruzione è approdato in Aula al Senato per la discussione, in attesa del voto finale a inizio aprile. Il costo delle truffe e della corruzione negli investimenti pubblici - scrive l'Ocse - non è solo economico, ma politico e istituzionale con "seri risvolti per la legittimazione dell'apparato dello Stato e la capacità delle istituzioni governative di funzionare in modo efficace". Per l'ente parigino è una "forte relazione" tra la corruzione percepita e la fiducia nel Governo.
25 Mar 2015 16:18 - Ultimo aggiornamento: 17:10
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità28/03/2015 20:41:41
PRESIDENTE MATTARELLA
28 marzo 2015



"(Expo dimostra) la capacità della Pubblica amministrazione di operare, con tenacia e trasparenza, contro i tentativi di inquinamento e corruttela. La conferma che non servono generiche esortazioni, quanto, piuttosto, la mobilitazione ostinata e perseverante delle risorse della società italiana".



TUTTI CONTRO LA CORRUZIONE PERCHE' CORRUZIONE = MAFIA, PERCHE' LA CORRUZIONE CI HA RUBATO LA LEGALITA', PERCHE' LA CORRUZIONE PUZZA PUZZA PUZZA PUZZA PUZZA PUZZA SPUZZA SPUZZA SPUZZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Da: Grillo parlante/Sincerità29/03/2015 15:37:17
Il nuovo libro di Raffaele Cantone sulla corruzione in Italia

Uscito qualche giorno fa, edito Rizzoli, il nuovo libro di Raffaele Cantone descrive il "malessere Italiano" dettato dalla corruzione, dal "malaffare" che ingoia sempre di più il paese - di Filippo Fassino


Uscito qualche giorno fa, edito Rizzoli, il nuovo libro di Raffaele Cantone descrive il "malessere Italiano" dettato dalla corruzione, dal "malaffare" che ingoia sempre di più il paese. Nel saggio, viene descritta una società alle prese con una sorta di rassegnazione del marcio che ha intorno, con lo stesso popolo, gli Italiani, che non vogliono in qualche modo vedere, che sono in qualche modo a volte anche rassegnati.
...

La corruzione paralizza il paese, rende l'Italia uno stato dove si "erege" solo chi paga bustarelle, chi compra appalti, chi falsifica carte e tutto questo non fa altro che bloccare il paese, renderlo economicamente distrutto, incapace di reagire, di rialzarsi, di crescere, di tornare in qualche modo a "volare". Il meccanismo della corruzione è cosi consolidato che uscirne fuori sembra impossibile eppure andrebbe combattuto con tutte le forze necessarie, anche e soprattutto partendo dal "basso", dallo stesso cittadino, per toccare poi soprattutto la classe politica.

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Raffele Cantone è attualmente il presidente dell'autorità anti-corruzione per l'evento Expo che ti terrà a Maggio a Milano, e indubbiamente questo lo ha portato a vedere e conoscere realtà ben più "malsane" di quanto lui stesso avrebbe potuto pensare o immaginare. Insieme a Cantone il giornalista Di Feo indaga attraverso questo sistema di corruzione, che ha portato tra l'altro allo scoppio della famosa "bolla" di Roma Mafia Capitale.

Nel saggio, sia Cantone che Di Feo, suggeriscono come poter uscire da questa "melma" e l'unico modo è quello di non aver paura a fare piazza pulita, a spazzare via la corruzione in tutti i suoi ambiti, con leggi severe, controlli seri, dando forza alla buona economia, al buon lavoro. L'italia in qualche modo, sembra non essere uscita mai dal periodo delle Tangenti e dagli scandali di Mani Pulite, in qualche modo il nostro paese sembra non aver ricevuto nessun insegnamento da quel periodo drammatico.

Rispondi

Da: A proposito29/03/2015 17:36:40
del magistrato dott. Raffaele Cantone dell'anticorruzione; sapete se  qualcuno ha provveduto ad inviargli un'informativa sul caso del concorso d.s. campano?
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità30/03/2015 22:05:37
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Seconda
Adunanza di Sezione del 5 novembre 2014
NUMERO AFFARE 02998/2013                                Numero 00715/2015 e data 11/03/2015
OGGETTO:
Ministero dell'istruzione, dell'università ' e della ricerca.


Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto da........., per l'annullamento, previa sospensiva, del verbale n. 10 del 29 febbraio 2012 della prima Sottocommissione della Commissione giudicatrice del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e per gli istituti educativi per la regione Campania di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011.
L'annullamento è stato, altresì, chiesto per la griglia di valutazione delle prove scritte, per il verbale n. 12 del 20 gennaio 2012 della predetta Commissione giudicatrice, per i decreti adottati dal Direttore generale dell'Ufficio scolastico per la Campania del 6 ottobre 2011, 3 gennaio 2012 e 309 ottobre 2012 con cui viene costituita la Commissione giudicatrice del concorso, per il decreto dello stesso direttore del 3 gennaio 2012, nonché per tutti i verbali della Commissione giudicatrice medesima.
LA SEZIONE
Vista la relazione del 17 luglio 2013 con la quale il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Ufficio scolastico regionale per la Campania, ha chiesto al Consiglio di Stato il previsto parere sul ricorso straordinario sopraindicato;
visto il ricorso straordinario proposto con atto notificato il 25 febbraio 2013;
Visto il parere espresso nelle Adunanze del 20 novembre e del 18 dicembre 2013 e la conseguente nota di adempimento dell'Amministrazione n. prot. A00DRCA/3770 del 22.5.2014;
Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Sabato Malinconico;


Premesso:
Con l'odierno ricorso straordinario i docenti....... chiedono l'annullamento, previa sospensiva, del verbale n. 10 del 29 febbraio 2012 della prima Sottocommissione della Commissione giudicatrice del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e per gli istituti educativi per la regione Campania di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011; chiedono altresì l'annullamento della griglia di valutazione delle prove scritte, del verbale n. 12 del 20 gennaio 2012 della predetta Commissione giudicatrice, dei decreti adottati dal Direttore generale dell'Ufficio scolastico per la Campania del 6 ottobre 2011, 3 gennaio 2012 e 309 ottobre 2012 con cui viene costituita la Commissione giudicatrice del concorso, del decreto dello stesso direttore del 3 gennaio 2012, nonché di tutti i verbali della Commissione giudicatrice medesima.
I ricorrenti, avendo partecipato al citato concorso relativamente ai 224 posti per la regione Campania ed essendo stati ammessi, a seguito della prova selettiva, alle prove scritte svoltesi il 14 e il 15 dicembre 2011, ma non alla prova orale, si dolgono di tale esito e deducono plurime doglianze; con le prime due censure lamentano, con riguardo alle prove scritte, la violazione dell'articolo 12 del D.P.R. n. 487/1994 e dell'articolo 3, comma 1, della legge n. 241/90, nonché l'eccesso di potere sotto i profili dell'arbitrarietà , dell'irragionevolezza, dell'irrazionalità e della contraddittorietà e, infine, la violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione. Ciò in quanto ritengono di meritare un punteggio ampiamente favorevole sulla base peraltro del parere del prof. Vauro, presidente dell'associazione nazionale preside della provincia di Caserta, secondo cui la Commissione giudicatrice ha contraddetto il proprio operato dal punto di vista valutativo e ha espresso un giudizio globale stridente con la realtà contenutistica.
Con un'ulteriore censura, i ricorrenti ribadiscono le doglianze già esposte relativamente all'assenza di corrispondenza tra le tracce e i criteri predisposti per la correzione degli elaborati, risultando le tracce vaghe e generiche, tali da consentire soluzioni opinabili e differenti operazioni interpretative.
Con riguardo alle griglie di valutazione i ricorrenti eccepiscono, con la quarta censura, la violazione dei più volte citati articoli 12 della legge n. 487/94 e 3, comma 1, della legge n. 241/90, per erronea formulazione delle griglie di valutazione, poiché solo il raggiungimento della soglia dei 21/30 consente l'ammissione alla prova orale.
Con riguardo poi al giudizio analitico - descrittivo conclusivo, i ricorrenti, con la quinta censura, lamentano l'eccesso di potere per difetto di motivazione, avendo la Commissione contravvenuto all'obbligo di esprimere una valutazione analitica effettivamente descrittiva del giudizio espresso.
Con riguardo ancora al verbale n. 12 del 20 gennaio 2012, i ricorrente deducono la violazione del bando, l'illogicità , la disparità di trattamento, l'istruttoria carente e il difetto di motivazione, nonché la violazione del giusto procedimento. Ciò per la mancata indicazione, in ogni pagina del verbale, della firma di tutti e tredici i commissari con conseguente illegittimità e nullità del verbale medesimo. Con riguardo, poi, ai tempi di correzione degli elaborati, contestano l'insufficienza del tempo destinato alla correzione di ogni singolo elaborato pari a 13 minuti di cui solo 6 o 7 destinati alla lettura e valutazione.
I ricorrenti hanno infine, in via gradata, eccepito sulla composizione della Commissione esaminatrice relativamente alla violazione dell'articolo 35, comma 3, lett. e) del decreto legislativo n. 165/2001 e alla violazione del D.P.R. n. 487/94 e degli articoli 3 e 97 della Costituzione. Ciò in quanto la dott.ssa Giuseppina Bonaiuto, per la sua posizione di esponente sindacale, non poteva far parte della Commissione giudicatrice e integrarla in base a quanto previsto dal citato articolo 35, visto che non si trovava in posizione di imparzialità . Simili impedimenti vengono evidenziati altresì per la violazione dell'articolo 11 del D.P.R. n. 487/94 relativamente alla dott.ssa Antonietta Tartaglia e alla dott.ssa Alessandra Monda, entrambe docenti di un corso e di master di preparazione al concorso in questione, i cui frequentatori, in numero di nove, sono stati ammessi alla prova orale. Con altra censura in modo analogo, sono stati eccepiti i rapporti di colleganza e/o stretta collaborazione tra alcuni componenti della Commissione e i candidati, senza che i primi si siano doverosamente astenuti. In particolare, il riferimento è alla menzionata dott.ssa Buonaiuto, dirigente scolastico di un istituto professionale di Nola dove insegnano 4 impiegati ammessi agli orali, nonché alla citata dott.ssa Sellitto, dirigente scolastico della scuola media statale "Verga" di Napoli di cui sono risultati ammessi agli orali cinque dipendenti.
Con la penultima censura, I ricorrenti rilevano poi la presenza tra i commissari del dott. Angelo Francesco Marcucci, dirigente tecnico presso l'U.S.R. Campania, la cui moglie è risultata essere tra i candidati ammessi alle prove scritte e che il medesimo, nonostante l'obbligo di astensione, si è dimesso dalla Commissione, solo dopo che si erano già svolte le prove scritte del concorso.
Con l'ultima censura, infine, viene dedotta la violazione del D.P.R. n. 140/2008 sul reclutamento dei dirigenti scolastici e lamentata la violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione. Ciò in quanto l'Amministrazione non ha mai dato conto, nella motivazione della delibera di nomina della Commissione giudicatrice, delle competenze richieste ai dirigenti tecnici, amministrativi e scolastici componenti della Commissione medesima, così come richiesto dall'art. 1, comma 618 del D.P.R. n. 140/2008; al contrario dal curriculum dei membri della Commissione medesima, mancavano, secondo le ricorrenti, tali specifiche competenze da ritenersi aggiuntive rispetto all'ulteriore requisito dei 5 anni di servizio come dirigente.
L'Amministrazione, nella sua relazione istruttoria, ha respinto ogni censura, ritenendo il gravame infondato.
Allo scopo di pervenire, nel più breve tempo possibile, alla formulazione del parere, nelle Adunanze del 20 novembre e 18 dicembre 2013 richiamate in epigrafe la Sezione ha invitato l'Amministrazione a trasmettere in copia autentica:
 la circolare n. 11/2010 del Dipartimento della funzione pubblica, richiamata nella relazione ministeriale;
 l'atto con il quale è stato preso atto delle dimissioni del dott. Angelo Francesco Marcucci da componente supplente della Commissione giudicatrice;
 con riferimento alla candidata dott.ssa Rosalia Manasseri, il Collegio ha chiesto di acquisire documentati chiarimenti sulla sua attuale posizione concorsuale (allo stato degli atti la stessa risulta ammessa con riserva alla prova orale).


Considerato:
Con la nota del 22.5.2014, pure richiamata in epigrafe, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in adempimento degli incombenti disposti dalla Sezione, ha trasmesso la documentazione richiesta dalla quale risultano confermate le situazioni di incompatibilità rispettivamente rilevate nel gravame per la dott.ssa Buonaiuto e per il dott. Marcucci.
Quanto alla dott.ssa Buonaiuto risulta infatti acclarato in relazione alle disposizioni della circolare n. 11/2010 del Dipartimento della funzione pubblica il ruolo di rappresentante sindacale della medesima rivestito all'atto della designazione a far parte della Commissione giudicatrice del concorso. Per quanto concerne la posizione del dott. Angelo Francesco Marcucci, l'Amministrazione riferente ha trasmesso alla Sezione copia conforme della lettera di dimissioni dall'incarico di commissario supplente nella Commissione per il concorso a dirigenti scolastici in argomento che reca la data del 20.12.2011.
Da tutto quanto sopra esposto il Collegio rileva che risultano confermate le incompatibilità a far parte della Commissione giudicatrice del concorso in contestazione riferite alla dott.ssa Buonaiuto e al dott. Marcucci e la illegittimità della composizione di detta Commissione come eccepite dai ricorrenti con il sesto e nono motivo di impugnativa, i quali (anche a voler tacere delle ulteriori, dubbie situazioni e correlazioni denunciate dalle ricorrenti con il settimo e ottavo motivo di gravame) appaiono meritevoli di accoglimento in relazione alla evidente mancanza di imparzialità di giudizio connessa alla illegittima posizione rivestita da detti membri nell'ambito dell'organo di valutazione dei candidati.
P.Q.M.
esprime il parere che il ricorso straordinario indicato in oggetto debba essere accolto in parte nei sensi di cui in motivazione con assorbimento dell'istanza cautelare di sospensiva. Restano assorbite le residue censure.        
       
L'ESTENSORE    IL PRESIDENTE F/F   
Sabato Malinconico    Paolo De Ioanna
       
       
       
IL SEGRETARIO
Marisa Allega

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Da: Grillo parlante/Sincerità01/04/2015 14:25:53
Mercoledì, 01 Aprile 2015
   
Concorso Dirigenti scolastici 2015, slitta. Pronto regolamento, manca parere CdS. Ci sarà un solo scritto
di Paolo Damanti


Manca il parere del Consiglio di Stato per l'approvazione e la pubblicazione del regolamento. Ormai evidente lo slittamento del 31 marzo per la pubblicazione.

Il Ministero dell'economia non ha ancora dato l'esatto numero dei posti messi a bando. Secondo nostre indiscrezioni, saranno circa 2.800.

Uno dei problemi da risolvere è la questione del concorso in Toscana. Infatti, si stanno svolgendo ancora delle prove a seguito di sentenza del Tar. Si dovranno svolgere a breve le prove orali e il Ministero, ieri, durante una informativa ai sindacati, si è impegnato a contenere i tempi del rinnovo delle graduatorie.

C'è, infatti, chi sostiene che prima dell'avvio del nuovo concorso si devono terminare tutte le operazioni del precedente. Secondo il calendario degli esami previsto per il rinnovo del concorso in Toscana, le ultime prove orali saranno svolte a giugno. Una tempistica che non si sposa con l'esigenza di nuovi dirigenti da assumere entro settembre 2016.

Altra questione pendente riguarda il concorso in Campania. Infatti l'USR ha riaperto la questione dei reclami per il calcolo del punteggio e avrebbe inviato un quesito al Consiglio di Stato per chiedere un'interpretazione autentica che superi il contrasto fra il parere di legittimità sulla procedura, a suo tempo reso all'Amministrazione, ed altri due pareri di segno parzialmente diverso, resi nel contesto dell'istruttoria di ricorsi al Capo dello Stato. Tutto ciò lascia presupporre tempi non brevi per le nomine dei vincitori.

Tra le soluzioni, l'utilizzo della riserva dei posti nel nuovo concorso per far fronte ai contenziosi legati al precedente.

Rispetto alla bozza di regolamento precedente, le prove scritte saranno ridotte da due a una. Questo per far fronte ad una tempistica più spedita e per evitare ridondanze nella ripetizione dei contenuti tra le prove.

Una notizia che vi avevamo già anticipato il 13 di febbraio.

Tra le altre indiscrezioni fornite dalla nostra redazione

Concorso Dirigenti scolastici 2015. Non ci sarà batteria domande per test d'accesso

Rispondi

Da: I magistrati del CdS01/04/2015 21:17:34
"della composizione di detta Commissione come eccepite dai ricorrenti con il sesto e nono motivo di impugnativa, i quali (anche a voler tacere delle ulteriori, dubbie situazioni e correlazioni denunciate dalle ricorrenti con il settimo e ottavo motivo di gravame) appaiono meritevoli di accoglimento in relazione alla evidente mancanza di imparzialit�  di giudizio connessa alla illegittima posizione rivestita da detti membri nell'ambito dell'organo di valutazione dei candidati."


"Anche a voler tacere dicono i Magistrati nella motivazione !!!
ANCHE A VOLER TACERE !!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità03/04/2015 13:24:57
Napoli. Concorso Dirigenti Scolastici: Consiglio di Stato annulla Commissione Esaminatrice. Codacons: "Accolte nostre tesi, concorso da rifare"

     Con una clamorosa decisione il Consiglio di Stato ha bocciato la commissione esaminatrice del concorso relativo al reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania indetto dal Ministero dell'Istruzione. I candidati, infatti, dopo aver sostenuto le prime prove, avevano deciso di proporre ricorso, ravvedendo l'illegittimità nella composizione della commissione.
Il CdS ha ritenuto espressamente confermate le incompatibilità a far parte della Commissione di alcuni commissari e l'illegittimità della composizione "in relazione alla evidente mancanza di imparzialità di giudizio connessa alla illegittima posizione rivestita da detti membri nell'ambito dell'organo di valutazione dei candidati".

Il Consiglio di Stato ha peraltro accolto non solo le loro ragioni ma anche le tesi sostenute dal Codacons, intervenuto dinanzi ai giudici attraverso il Presidente Avv. Carlo Rienzi in difesa di due ricorrenti ingiustamente escluse dalle prove.

"Ora – spiega l'associazione dei consumatori – l'intero concorso tenutosi a Napoli dovrà essere annullato, e le prove sostenute dagli aspiranti presidi della Campania dovranno essere interamente ripetute, per effetto del decadimento della commissione deciso dal CdS. Con un precedente decreto del 6 marzo scorso il Consiglio di Stato aveva già bocciato il concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, disponendo il rinnovo delle prove orali per le sole ricorrenti appoggiate dal Codacons e difese dall'avv. prof. Carlo Rienzi. Le candidate, infatti, dopo aver sostenuto le prime prove, avevano deciso di proporre ricorso, censurando l'illegittimità della nota di nomina della nuova commissione giudicatrice, nella parte in cui non aveva disposto la
rinnovazione delle prove orali delle ricorrenti che non le avevano superate, stante la completa illegittimità delle prove stesse in quanto svolte e giudicate da commissari privi della necessaria legittimazione a valutare".

Il Codacons annuncia inoltre un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli in merito al caos durante l'esame di ieri generato dalla protesta di alcuni candidati contro la riammissione alle prove orali decisa dal Consiglio di Stato in favore di due aspiranti presidi difese dal Codacons, che ha obbligato le forze dell'ordine ad intervenire e la commissione a far accedere
all'aula oltre 100 manifestanti.

Rispondi

Da: gilles64 03/04/2015 19:19:15
il codacons un altro arroZone da eliminare solo bugie il concorso non è annulato a breve la giannino rispondera a favore del concorso
Rispondi

Da: questo tread03/04/2015 19:27:07
si chiama Cornuti e mazziati se vi sentite così continuate a scrivere qui
Rispondi

Da: questo tread03/04/2015 19:27:20
si chiama Cornuti e mazziati se vi sentite così continuate a scrivere qui
Rispondi

Da: questo tread03/04/2015 19:27:27
si chiama Cornuti e mazziati se vi sentite così continuate a scrivere qui
Rispondi

Da: questo tread03/04/2015 19:27:34
si chiama Cornuti e mazziati se vi sentite così continuate a scrivere qui
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità03/04/2015 21:36:57
Aspettiamo l'aurora di un nuovo giorno!



La decisione sarà emanata sotto forma di dpr del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero e in seguito al parere obbligatorio e, per gli effetti della legge n.69/2009, vincolante del Consiglio di Stato.


Poi, ci saranno anche i risultati delle indagini penali.


Che dolce attesa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Come sono feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!alla faccia di chi mi ha scippato il mio sacrosanto diritto di partecipare ad un concorso pulito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: questo tread03/04/2015 21:42:42
si abbiamo capito chi è l'anima del tread ....il98 percento dei post è suo
Rispondi

Da: il papa03/04/2015 22:28:23
parla soprattutto di misericordia io vedo solo egoismo ....
Rispondi

Da: buona pasqua04/04/2015 10:46:48
comunque non gioite troppo..il concorso non è stato ancora annullato! Infatti a meno che non si tratti di giornali manipolati da avvocati che non hanno che da guadagnare dall'intera faccenda, usano tutti il condizionale.
Buona Pasqua
Rispondi

Da: x grillo parlante04/04/2015 10:54:25
ma tu che titoli hai per parlare? io ti immagino come una maestrina insoddisfatta che non ha nessun incarico particolare ed ai consigli dice sempre di no a tutto....sbaglio?
Rispondi

Da: buona pasqua04/04/2015 11:40:51
incredibile come certa gente gioisca per siffatte vicende: gli altri gioiscono per i propri figli, per le gioie matrimoniali, per la primavera che sta arrivando...e grillo parlante gioisce per un concorso annullato che tra l'altro neppure la/lo riguarda più...deve essere frustrata/o nella vita privata!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità04/04/2015 13:02:28
Concorso a preside, in Campania salta tutto
Alessandro Giuliani Sabato, 04 Aprile 2015

Il Consiglio di Stato, eccependo sulla irregolarità della nomina di due commissari, il 2 aprile ha annullato gli esiti del concorso bandito nel luglio del 2011.
Per il Coordinamento dei Ds è la mortificazione dello Stato di diritto, perchè in precedenza il Tar e lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, avevano accertato la regolarità della procedura.

Quasi quattro anni persi. È questo il triste epilogo del concorso per dirigenti scolastici della Regione Campania bandito il 15 luglio del 2011, su cui la sezione consultiva del Consiglio di Stato, eccependo sulla irregolarità della nomina di due commissari d'esame, il 2 aprile ha annullato tutte le procedure concorsuali. L'esito della battaglia in tribunale, quindi, giustifica anche i tempi davvero troppo rallentati con cui si erano venuta a realizzare l'individuazione dei vincitori.

"Perplessi e mortificati", intanto, si dicono dal Coordinamento dei dirigenti scolastici. Che in una nota denunciano "la mortificazione dello Stato di diritto" rispetto ad una questione sulla quale in precedenza sia il Tar che lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, avevano accertato la regolarità del concorso.

Vale la pena ricordare che in Campania, i candidati idonei alla selezione per ds, inseriti nella graduatoria a scorrimento, erano risultati 657 su 224 posti messi a concorso.

Ma il concorso campano è stato oggetto di un travagliato percorso, costellato da ricorsi, sospensioni e sentenze contrastanti dei giudici amministrativi. Sino alla sentenza di annullamento finale.



Rispondi

Da: grilla....04/04/2015 13:33:46
POVERACCIA !
Rispondi

Da: buona pasqua04/04/2015 15:07:24
è un articolo di tecnica della scuola, non una sentenza...aggiornati sulle differenze tra articolo di giornale e atti amministrativi, forse perciò sei stata bocciata..addio
Rispondi

Da: Secondo me04/04/2015 18:26:41
rrata la notizia di queste ore sul presunto annullamento del concorso per diventare dirigenti in Campania. In realtà si tratta del parere di un giudice favorevole all'annullamento.

La precisazione è arrivata alla nostra redazione da dirigenti coinvolti nelle procedure concorsuali. Falsa la notizia data da alcune agenzie di stampa e testate giornalistiche circa l'annullamento del concorso a dirigente.

Si tratta, infatti, di un parere consultivo di un giudice del Consiglio di stato favorevole all'annullamento. Parere che, tra l'altro ci fanno notare i nostri lettori come già pubblicato dalla nostra redazione accogliendo un comunicato stampa dei vincitori del concorso a preside in Campania, in contrasto con le numerose sentenze dei giudici amministrativisti del TAR e del Consiglio di Stato che, più volte e unanimamente, hanno affermato la legittimità dell'intera procedura concorsuale e nello specifico della legittimità della commissione d'esame. "Un pronunciamento propedeutico e vincolante, il  pronunciamento del giudice, ma che non decreta da solo l'annullamento del concorso", ci scrive una nostra lettrice.

Si tratta comunque di una nuova doccia fredda per l'avvio del nuovo concorso a cattedra che dovrebbe prendere le mosse nel 2015.

Dopo il caso Toscana che sta bloccando l'avvio delle procedure per il nuovo concorso, anche la Campania diventa terreno di preoccupazione.

Ricordiamo che  i candidati idonei inseriti nella graduatoria a scorrimento, sono 657, mentre i posti disponibili messi a concorso sono 224.

Dura la reazione dei vincitori del concorso a preside in Campania, che in una lettera pubblicata dalla nostra redazione hanno espresso sbigottimento per quanto accaduto. Soprattutto alla luce delle sentenze emesse dai Tar e dal CdS che fino ad ora avevano affermato la regolarità della Commissione.
Rispondi

Da: Secondo me04/04/2015 18:26:54
rrata la notizia di queste ore sul presunto annullamento del concorso per diventare dirigenti in Campania. In realtà si tratta del parere di un giudice favorevole all'annullamento.

La precisazione è arrivata alla nostra redazione da dirigenti coinvolti nelle procedure concorsuali. Falsa la notizia data da alcune agenzie di stampa e testate giornalistiche circa l'annullamento del concorso a dirigente.

Si tratta, infatti, di un parere consultivo di un giudice del Consiglio di stato favorevole all'annullamento. Parere che, tra l'altro ci fanno notare i nostri lettori come già pubblicato dalla nostra redazione accogliendo un comunicato stampa dei vincitori del concorso a preside in Campania, in contrasto con le numerose sentenze dei giudici amministrativisti del TAR e del Consiglio di Stato che, più volte e unanimamente, hanno affermato la legittimità dell'intera procedura concorsuale e nello specifico della legittimità della commissione d'esame. "Un pronunciamento propedeutico e vincolante, il  pronunciamento del giudice, ma che non decreta da solo l'annullamento del concorso", ci scrive una nostra lettrice.

Si tratta comunque di una nuova doccia fredda per l'avvio del nuovo concorso a cattedra che dovrebbe prendere le mosse nel 2015.

Dopo il caso Toscana che sta bloccando l'avvio delle procedure per il nuovo concorso, anche la Campania diventa terreno di preoccupazione.

Ricordiamo che  i candidati idonei inseriti nella graduatoria a scorrimento, sono 657, mentre i posti disponibili messi a concorso sono 224.

Dura la reazione dei vincitori del concorso a preside in Campania, che in una lettera pubblicata dalla nostra redazione hanno espresso sbigottimento per quanto accaduto. Soprattutto alla luce delle sentenze emesse dai Tar e dal CdS che fino ad ora avevano affermato la regolarità della Commissione.
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Da: buona pasqua04/04/2015 19:37:05
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Da: CERTO CERTOSINO04/04/2015 19:39:10
IL ds è QUI VICINO!
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