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Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
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Da: @.....25/09/2014 14:58:57
Scusa Grillo ma non sono state pubblicate tutte le sentenze del Consiglio di Stato?Che senso hanno le tue parole?????
Rispondi

Da: Gia''25/09/2014 16:27:35
che senso hanno?
Rispondi

Da: giustizia sarà03/10/2014 23:08:15
Io ho fiducia nella giustizia, l'ho sempre avuta... e ringrazio i magistrati per il lavoro che hanno fatto e ringrazio anche la Guardia di Finanza...
Tutta un'altra musica
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità04/10/2014 16:14:32
@Tutta un'altra musica

Condivido pienamente.
Un saluto affettuoso!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità05/10/2014 12:07:06
Avete domande su giustizia, diritti fondamentali, discriminazione o cittadinanza dell'UE?


Come contattare Europe Direct, il servizio di informazioni aperto a tutti i cittadini europei:

Per telefono, componendo il numero gratuito 00 800 6 7 8 9 10 11 da tutti i 28 Stati membri dell'UE risponderà un operatore che parla la vostra lingua (Vedere "Lingue ufficiale dell'Unione europea")Online, compilando il modulo online:
Utilizzate il modulo nella versione linguistica che preferite e il call centre di Europe Direct vi risponderà nella lingua prescelta.  
Formato elettronico: Informativa sulla protezione dei dati  ) Prima di contattare Europe Direct per chiedere informazioni sulle politiche sulla giustizia si prega di consultare il nostro sito web!

Sito web della giustizia della Commissione europea  : costruire uno spazio europeo di giustiziaSito web del commissario Martine Reicherts: giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza
Rispondi

Da: @Grillo parlante06/10/2014 20:53:13
Un saluto affettuossimo a te
Tutta un'altra musica
Rispondi

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Da: Grillo parlante/Sincerità07/10/2014 19:49:38
La provocazione di Cantone: «A volte rispetto più i Casalesi dei colletti bianchi»


«A volte ho più rispetto dei Casalesi che dei colletti bianchi, perché gli uni li guardi negli occhi e sai che sono tuoi nemici, mentre non puoi dire lo stesso degli altri». Lo ha detto il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, durante l'incontro 'Alle radici della corruzione', tenutosi all'Università Luiss di Roma con gli studenti. Cantone ha poi sostenuto che «in Italia manca la cultura della legalità».

«La politica è diventata uno strumento servente delle logiche di potere». Lo ha detto il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone, durante l'incontro «alle radici della corruzione» tenutosi alla Luiss di Roma con gli studenti, moderato da Sergio Rizzo. Cantone aggiunge: «oggi la corruzione è un meccanismo che crea potere, lasciando meno traccia della classica mazzetta».
martedì 7 ottobre 2014 - 19:39
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità16/10/2014 20:07:45

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Tutta un''altra musica21/10/2014 21:32:26
Ma c'è modo per sapere a che punto sono le indagini?
Rispondi

Da: I risultati delle indagini05/11/2014 08:55:05
non ribalteranno l'intero concorso.
Purtroppo la giustizia amministrativa ha spezzato ogni speranza di poter rimediare allo scempio di questo concorso.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità05/11/2014 18:01:59
Ricordo che, quando il Concorso fu sospeso in sede cautelare dal TAR nel febbraio del 2013, l'USR fece ricorso contro la sospensiva di cui sopra, auspicando l'immediata ripresa delle prove orali che erano state bruscamente interrotte. Il ricorso fu rigettato; ma, poi, come sappiamo,  la sentenza emessa dal Tar nel luglio 2013, in seguito alla quale gli orali furono ripresi dal 3 settembre, fu accolta con grande favore dall'USR, tanto è vero che quando nella primavera del 2014, ad orali conclusi, ci fu il sequestro degli atti da parte della Magistratura, Bouchè scrisse al Miur e si rivolse all'Avvocatura dello Stato, pur di pubblicare la graduatoria.
Insomma, la linea di condotta dell'USR è sempre stata di "sostegno" nei confronti di coloro che avevano superato le prove scritte del Concorso; addirittura io lessi e leggo ancora in questa chiave il rifiuto da parte dell'Amministrazione  alla legittima richiesta di  accesso agli atti degli ammessi da parte dei non ammessi.
Ora, invece, contro la richiesta da parte degli "idonei" di pubblicazione della graduatoria, l'USR si è costituito, chiedendo il rigetto del ricorso ed evidenziando che in data 25 febbraio 2014, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Napoli, la Guardia di Finanza aveva sequestrato tutti gli atti e documenti indicati nei relativi verbali custoditi presso la sede dei lavori della Commissione.
Cosa è successo? Perché questo repentino cambiamento di rotta da parte dell'USR, che avrebbe dovuto, invece, sentirsi forte in virtù delle sentenze con cui il CdS ha rigettato tra Agosto e Settembre tutti i ricorsi?
Secondo me, la motivazione non è da ricercare nel cambiamento di vertice, che, peraltro, è un non trascurabile indizio di quanto la faccenda del Concorso abbia condizionato tutto l'assetto dell'USR.
Gli "idonei" stanno fortemente scalpitando perché la graduatoria sia pubblicata, sicuri che la pubblicazione consoliderebbe la loro posizione; di fatto, l'USR, nel tentare di impedire improvvisamente che ciò avvenga, sta, secondo me, tutelando ancora una volta gli "idonei" e, ovviamente, se stesso.
In fondo, come il passaggio di vertice, avvenuto, peraltro, in estate, non ha avuto una grande eco, così eventuali atti della Magistratura, a conclusione delle indagini in corso, potrebbero avere un effetto non eccessivamente risonante se la graduatoria non fosse stata ancora pubblicata e si potrebbe meglio glissare su tante cose...
Rispondi

Da: bei sunti08/11/2014 17:41:34
se sono veri ci sarà uno sfoltimento gigantesco nella graduatoria
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità09/11/2014 18:57:59
Dirigentiscuola-Confedir sindacato di dirigenti scolastici
ESITO INCONTRO CON DIRETTORE GENERALE USR CAMPANIA
Dettagli
Pubblicato Mercoledì, 05 Novembre 2014 18:10
Scritto da redazione
Tweet Preoccupato per il ritardo nella pubblicazione della graduatoria del concorso per dirigenti scolastici della Campania, il segretario regionale della DIRIGENTISCUOLA, Gennaro Di Martino, sollecitato da componenti del Coordinamento Campano vincitori del concorso 2011, ha chiesto un appuntamento al Direttore Generale dell'USR Franzese , per avere spiegazioni e motivazioni.



Come noto la Dr.ssa Franzese aveva annunciato alla stampa e alla televisione, la pubblicazione della graduatoria del famigerato concorso, assicurando che avrebbe provveduto all'affidamento degli incarichi entro dicembre e, comunque prima della vacanze natalizie.

La mancata pubblicazione della graduatoria nei tempi annunciati, ha legittimamente allarmato i vincitori del concorso che hanno visto sfumare, per l'ennesima volta, l'affidamento dell'incarico.

Durante il colloquio, terminato alle ore 16.30, "Il D.G. Franzese, consapevole dello stato d'animo degli interessati - comunica Di Martino – mi ha assicurato che il problema che non le ha consentito di pubblicare la graduatoria è squisitamente tecnico ed è in fase di definizione e sarà, comunque, definitivamente risolto entro brevissimo tempo. Mi ha assicurato che provvederà il più presto possibile alla pubblicazione e che, comunque, i 103 incarichi previsti saranno affidati entro la data prevista di fine anno."

"Ritengo – conclude Di Martino – che si possa dare credito alla promessa e impegno del Direttore Franzese che mi è sembrata molto sincera e determinata a risolvere il problema e, quindi, meritevole di un ulteriore credito. Sono certo che profonde il massimo sforzo per risolvere l'ingarbugliata vicenda, frutto anche di fatti sgradevoli ed incresciosi, che hanno visto coinvolti organizzazioni sindacali durante tutta l'organizzazione concorsuale."

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità15/11/2014 22:30:32
Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per il Personale scolastico
AVVISO
Concorso ordinario per esami e titoli per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici (DDG
13/07/2011). Iscrizione nell'elenco degli aspiranti alla nomina nella Commissione di
concorso per la Regione Toscana.
Il Consiglio di Stato, investito dall'Avvocatura Generale dello Stato ai sensi dell'art.
112, comma 5, cod. proc. amm., ha fornito chiarimenti in ordine alle modalità di
ottemperanza delle decisioni con cui il Consiglio di Stato medesimo ha confermato il
parziale annullamento degli atti della procedura concorsuale per il reclutamento di n. 112
dirigenti scolastici per la regione Toscana.
Questo Ministero dovrà, pertanto, nominare una nuova commissione composta da
soggetti, aventi i prescritti requisiti legali, con il compito di procedere ad una nuova
valutazione delle prove scritte corrette dalla commissione illegittimamente costituita, allo
svolgimento delle prove orali per tutti i candidati che abbiano superato il complesso delle
prove scritte nonché al compimento di ogni altra operazione necessaria per il rinnovo e il
completamento delle operazioni concorsuali.
Con riferimento ai requisiti richiesti, l'art. 10 del D.P.R. 10 luglio 2008, n. 140,
dispone che:
- Le commissioni sono composte da un presidente e due componenti, devono garantire
le pari opportunità tra uomini e donne nella configurazione complessiva delle commissioni
a livello regionale e possono comprendere anche soggetti collocati in quiescenza da non
più di tre anni.
- Il presidente è scelto tra: professori di prima fascia di università statali o equiparate,
magistrati amministrativi o contabili o avvocati dello Stato, dirigenti di amministrazioni
pubbliche che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali
generali. In carenza di personale nelle qualifiche citate, la funzione di presidente è
esercitata da dirigenti amministrativi o tecnici o scolastici con una anzianità di servizio di
almeno dieci anni.
- Gli altri due componenti sono scelti uno fra i dirigenti scolastici e l'altro fra esperti di
organizzazioni pubbliche o private con competenze in campo organizzativo e gestionale,
dirigenti tecnici o dirigenti amministrativi. Per i dirigenti tecnici, amministrativi e scolastici
si richiedono documentate competenze nella organizzazione, gestione e direzione di
sistemi complessi e un'anzianità nel ruolo di almeno cinque anni.
MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0014113.31-10-2014
All'atto della nomina, tutti i componenti della Commissione dovranno dichiarare per
iscritto – pena decadenza della nomina stessa – che non sussistono situazioni di
incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli artt. 51 e 52 del codice di procedura
civile.
Dovranno altresì dichiarare, secondo quanto prescritto dal d.lgs n. 165/2001 e
successive modifiche e integrazioni, di non essere componenti dell'organo di direzione
politica dell'amministrazione, di non ricoprire cariche politiche, di non essere
rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o
dalle associazioni professionali e di non essere stati condannati, anche con sentenza
non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del
codice penale.
Gli stessi dovranno, inoltre, "rendere e verbalizzare, prima ancora di procedere a
qualunque operazione di correzione, una dichiarazione con la quale attestino – consapevoli
delle conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci – di non avere in alcun modo e in
alcuna forma preso visione in precedenza di elaborati riferibili alla procedura in questione",
secondo quanto prescritto dalle sentenze del Consiglio di Stato.
In relazione a quanto sopra, coloro che intendano proporsi come Presidente o
componente della Commissione in argomento dovranno far pervenire a questa Direzione
Generale, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, la propria
candidatura corredata da un curriculum vitae entro il termine ultimo del 7 novembre
2014, alla casella di posta elettronica dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Maria Maddalena Novelli
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità18/11/2014 13:20:01
Corrotti e corruttori pentitevi!

da Il Papa: «Quando la conversione arriva alle tasche, è sicura»
Omelia del Pontefice che ritorna sul tema del cristiano e del danaro: anche per i dirigenti corrotti c'è la possibilità di cambiare vita
di Gian Guido Vecchi Corriere della Sera

...Zaccheo, «capo dei pubblicani e ricco» era un «corrotto» che «lavorava per gli stranieri, i Romani e  tradiva la sua patria». Personaggio attuale, considera Francesco: «Era uno come tanti dirigenti che noi conosciamo: corrotti. Quelli che, invece di servire il popolo, sfruttano il popolo per servire se stessi». Più che morta, è gente «in stato di putrefazione». Eppure Zaccheo sente la chiamata e «non ha vergogna» di salire su un albero, il sicomoro di Gerico, per vedere passare Gesù: «Dentro di lui lavorava lo Spirito Santo. La Parola di Dio è entrata in quel cuore e, con la Parola, la gioia».
... Così Zaccheo promette di restituire quattro volte ciò che aveva rubato e mette mano alle tasche, la più sicura delle conversioni, conclude il Papa: «Quelli della comodità e quelli dell'apparenza avevano dimenticato cosa fosse la gioia, questo corrotto la riceve subito».
Rispondi

Da: @concorso29/11/2014 01:14:19
Io non conosco i fatti relativi a parentele ed altro. Mi viene riferito che anche all'USR Campania vi siano diverse parentele. Certo ciò non significa nulla anche se stupisce a prima vista.
Come stupisce che nella commissione rinnovata, tolto un preside di un paese perché incriminato se ho ben capito, sia subentrato un altro dello stesso paese e della stessa scuola. E peraltro molto vicino a chi ha nominato la commissione.
Si tratta di coincidenze, certamente. Tuttavia agli occhi anche di profani e non appaiono un po' stonate, lasciano perplessi.
Sembra di vedere quei servizi di Striscia che intervista casi di parentele strette all'interno di Atenei.

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità29/11/2014 18:29:51

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità03/12/2014 18:08:20
L'Italia ha un primato in Ue: è il paese più corrotto
Pasquale Almirante Mercoledì, 03 Dicembre 2014

Ma siamo al 69° posto nel mondo con Romania, Grecia e Bulgaria. Peggio di noi la Somalia, Corea del Nord, Sudan e Afghanistan.


AAL'Italia è il paese più corrotto in Europa. E' quanto emerge dal ventesimo rapporto di Transparency International sull'indice di corruzione percepita in 174 paesi del mondo.

L'Italia si classifica al 69° posto come nel 2013. Sullo stesso gradino troviamo la Romania, la Grecia e la Bulgaria. I paesi meno corrotti sono Danimarca, Nuova Zelanda e Finlandia. All'ultimo posto tra quelli meno virtuosi, la Somalia e Corea del Nord precedute da Sudan e Afghanistan

"L'Indice di Percezione della Corruzione (CPI) 2014 evidenzia come il nostro paese non sia ancora riuscito a intraprendere la strada giusta per il suo riscatto etico. Non possiamo restare fermi a guardare ancora per molto, mentre invece altri paesi fanno progressi: come cittadini possiamo e dobbiamo essere parte attiva nella lotta contro la corruzione", dichiara Virginio Carnevali, presidente di Transparency International Italia.

"Il lavoro iniziato quest'anno dall'Anac siamo sicuri che darà i suoi frutti - aggiunge Carnevali - ma c'è bisogno anche del supporto dei cittadini. Solo grazie al loro coinvolgimento sarà possibile portare alla luce gli illeciti che altrimenti continueranno a rimanere insabbiati. Per questo motivo abbiamo dato vita al servizio Allerta Anticorruzione - Alac, per tutti coloro che vogliono segnalare un caso di corruzione ma sono spaventati o sfiduciati dalle istituzioni". Il servizio è stato presentato oggi a Roma dal presidente di Transparency International Italia e Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, e Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria.

Secondo i dati del Barometro Globale della Corruzione 2013, solo il 56% degli italiani è disposta a segnalare un episodio di corruzione, rispetto alla media globale del 69%. I motivi che spingono a rimanere in silenzio sono soprattutto la paura, la sfiducia e la triste convinzione che nulla può cambiare.

"La corruzione è alimentata dall'eccessiva e inutile burocrazia", spiega il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello secondo il quale "occorrono azioni volte a semplificare il rapporto tra Pubblica Amministrazione e impresa". Inoltre, "è indispensabile aumentare i grado di consapevolezza del fenomeno e fornire agli imprenditori degli strumenti semplici per prevenirlo".

Secondo Marcella Pannucci, dg di Confindustria, "resta ancora tanto da fare per rafforzare le politiche di contrasto alla corruzione". Per questo, "Confindustria ha posto il tema tra le sue priorità e sta portando avanti un'intensa attività di analisi e di proposta per contribuire ad un'azione anticorruzione corale. Il tutto nella consapevolezza che anche il sistema delle imprese deve fare la sua parte e assumersi la responsabilità". (Adnkronos)

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità09/12/2014 16:55:02
ROMA - Nepotismo e concorsi 'truccati': molto spesso ai sospetti su favoritismi di ogni tipo seguono veri e propri scandali.
Come nel caso del nuovo Rettore dell'Università La Sapienza di Roma, finito al centro delle polemiche come il suo predecessore Luigi Frati. Eugenio Gaudio, anatomopatologo di Cosenza alla guida dell'ateneo, ha già i suoi primi grattacapi per un presunto favoritismo al figlio Domenico.

Come racconta l'Espresso, riportando la denuncia di un professore, il figlio del Rettore lo scorso gennaio ha vinto un dottorato in Ingegneria ma andava escluso subito perché «nel compito scritto ha infatti usato il bianchetto per fare alcune correzioni, violando le regole del bando e il principio dell'anonimato».

Il caso è finito anche davanti all'Avvocatura Generale dello Stato, che ha deciso di convalidare comunque la prova assegnando al figlio del Rettore la borsa di studio. La motivazione è che la commissione d'esame non avrebbe letto ai candidati l'articolo del bando che impone solo l'uso dell'inchiostro nero. Domenico ha ammesso di aver usato il bianchetto, ma nulla è cambiato.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità12/12/2014 17:03:18
Il New York Times: «Non c'è angolo d'Italia immune da crimine»

L'inchiesta sulla corruzione a Roma «sta a ricordare che, virtualmente, non c'è angolo dell'Italia che sia immune dall'infiltrazione criminale»: è il commento pubblicato nell'edizione internazionale del New York Times in una corrispondenza da Roma di Elisabetta Povoledo apparsa in prima pagina. Analizzando quanto accaduto nella Capitale negli ultimi dieci giorni, da quando il 2 dicembre sono scattati i 37 arresti per l'inchiesta che vede indagati un centinaio tra malavitosi, manager delle aziende municipalizzate e politici romani, il quotidiano statunitense spiega che l'inchiesta rivela uno scandalo nazionale e sottolinea come «virtually no corner of Italy is immune to criminal penetration».

E commentando la grande mole di intercettazioni, il quotidiano Usa scrive: «Perfino per un Paese in cui la corruzione è data per scontata nella vita quotidiana, le rivelazioni hanno sbalordito i cittadini». E il giornale non ha dubbi: «La diffusa e incontrollata corruzione, con sottrazione di fondi pubblici rivelata dall'inchiesta è un'esempio della situazione che ha portato il debito pubblico dell'Italia ad uno dei livelli più alti in Europa».
Rispondi

Da: Scetticismo puro13/12/2014 00:21:40
Ma se tutti i partecipanti pensano sempre al concorso, come fanno a dimenticare?
Rispondi

Da: che schifo .........13/12/2014 13:30:09
Ma quando finirà'?????
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità16/12/2014 18:31:49
Martedì, 16 Dicembre 2014
   Home » Concorso Dirigenti. Slittamento febbraio-marzo, possibile eliminazione lingue e informatica dal test
Concorso Dirigenti. Slittamento febbraio-marzo, possibile eliminazione lingue e informatica dal test
di redazione



Ci giungono notizie relative a modifiche al decreto per l'avvio del concorso a dirigenti scolastici, soprattutto relativamente al test preselettivo.

Atteso per dicembre, con molta probabilità la pubblicazione del Decreto per l'avvio delle operazioni legate al bando del nuovo concorso per diventare Dirigenti scolastici, subirà uno slittamento. I più ottimisti pensano ciò avverrà tra febbraio e marzo, a noi sono arrivate notizie diverse. E' possibile che non se ne parli prima di aprile.

Ritardo dovuto ai lavori della commissione che si è occupata di redigere il Decreto, unito allo strumento legislativo scelto.

Pare, però, che il testo della bozza (della quale vi abbiamo già dato anticipazione) sia giunto ad una definitiva elaborazione, ma non mancheranno le novità.

Tra esse, la possibilità di eliminazione dal test preselettivo delle domande concernenti le lingue e l'informatica che potrebbero essere oggetto di verifica durante l'orale, come già per il concorso a cattedra.

Tra le voci giunte in redazione, anche quella che vorrebbe quale unica lingua per sostenere l'esame l'inglese, togliendo le possibilità di opzione tra varie lingue comunitarie.

Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità20/12/2014 16:20:41
USR CAMPANIA
- Via Ponte della Maddalena, 55 - 80142 Napoli
tel. 081/5576001;
- Via S.G. in Corte, 7 - 80133 Napoli
tel. 081/2449511;
email: direzione-campania@istruzione.it
PEC: drca@postacert.istruzione.it

Oggetto: Richiesta copia/visione di atti relativi al Concorso ordinario per Dirigenti Scolastici indetto il 13 luglio 2011.
Il/la
sottoscritto/a________________________________________________________________________
nato/a a ____________________il___________________________Tel_____________________
e-mail____________________,

avendo partecipato al concorso di cui all'oggetto ed essendo risultato/a: non idoneo/a alle prove scritte -idoneo/a -non idoneo/a alle prove orali, chiede, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche:

visione copia
della seguente documentazione:

ELABORATI CANDIDATI IDONEI


MODALITA' RITIRO COPIE
ritiro diretto
ritiro con delega (art. 30 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
invio per posta al seguente indirizzo (se diverso da quello indicato nella domanda di
partecipazione al concorso)
VIA ___________________________________________________
CITTA'__________________________CAP____________________
LUOGO _____________________________DATA_______________
Firma____________________________________________
Rispondi

Da: @grillo22/12/2014 07:13:48
Ma non hai una vita sociale?
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità24/12/2014 22:59:07
Natale, il Papa a S.Pietro per la messa
"Dio più forte di tenebre e corruzione"
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità31/12/2014 23:12:30
dal discorso del Presidente G. Napolitano:

...Gli inquirenti stanno svelando una rete di rapporti tra «mondo di sotto» e «mondo di sopra». Sì, dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.

Auguri solo ed esclusivamente agli Onesti!
Auguri, auguri, auguri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità02/01/2015 22:27:51
Dirigentiscuola-Confedir sindacato di dirigenti scolastici
ALEA IACTA EST: PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEL CONCORSO D.S. CAMPANIA
Dettagli
Pubblicato Giovedì, 18 Dicembre 2014 16:46
Scritto da Administrator
Tweet Finalmente il D.G. dell'USR della Campania ha pubblicato il decreto e la graduatoria del concorso indetto nel 2011.  Sarà stata l'ordinanza del TAR, le varie pressioni, i vari comunicati o  la  recente lettera aperta alla Dr.ssa Franzese (http://www.dirigentiscuola.org/44-notizie/1572-concorso-d-s-campania-lettera-aperta.html), con la quale Le è stata preannunciata una denuncia-querela da parte della DIRIGENTISCUOLA.  Ora tutti se ne attribuiranno il merito. La cosa importante è che la graduatoria finalmente è stata pubblicata.  

Gli interessati possono esultare: finalmente hanno avuto il diritto di conoscere almeno la loro posizione in graduatoria! DIRIGENTISCUOLA non può festeggiare. E', infatti, terminato, esattamente pochi minuti fa, il programmato incontro tra l'USR e il Seg. Reg. Gennaro di Martino. L'amministrazione, come si   legge dall'allegato verbale, ha ribadito che  non intende procedere all'affidamento degli incarichi.

"Vorrà dire - afferma il Seg. Gen. Attilio Fratta - che già domani depositerò l'annunciata denuncia-querela al D.G. Franzese per omissione d'atti d'ufficio con riserva di costituzione di parte civile. Ancora una volta  voglio augurarmi che tutte le OO.SS. facciano altrettanto uscendo dall'equivocità. Se veramente ci tengono alla scuola Campana e ai diritti dei vincitori, piuttosto che alle tutele personalistiche,  ora hanno la possibilità di dimostrarlo.  E' ormai di dominio pubblico che l'ordine  di non affidare gli incarichi, è arrivato dall'alto e che la Franzese è disposta ad obbedire. I sodati fanno "ammuina" e si espongono e i generali manovrano dietro le quinte! Ormai anche i più ingenui e sprovveduti lo hanno capito. Se la Dr.ssa Franzese, che, ribadiamo, siamo convinti ha tutta l'intenzione di procedere all'affidamento degli incarichi,  rischia in proprio, atteso che la responsabilità penale è personale, potrà anche disubbidire e noi saremo pronti a rimettere le querele."

Rispondi

Da: nun se leve,nun se leve03/01/2015 13:42:12
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità07/01/2015 22:48:07
  Blasting News > News cronaca > 2015 > 01 > I Carabinieri aprono un'inchiesta sul concorsone per dirigenti scolastici in Basilicata     Pubblicato il:
3 gennaio 2015
Pubblicato il03/01/2015
Bruno Ventura
- Esperto di Lavoro
Bruno Ventura
I Carabinieri aprono un'inchiesta sul concorsone per dirigenti scolastici in Basilicata
Depositata in procura la perizia tecnica sulle prove scritte palesemente falsate e con tante insufficienze

Concorso truccato in Basilicata Mentre si è in attesa del prossimo concorso per dirigenti scolastici al quale potranno partecipare anche i docenti precari con esperienza di servizio nelle scuole, dalla Basilicata giunge una notizia che scuote il mondo degli insegnanti. E' stata aperta ufficialmente un'inchiesta per delle gravi irregolarità nelle prove scritte del concorsone per dirigenti scolastici che ha evidenziato elaborati scritti ben al di sotto della sufficienza grazie ai quali molti hanno scavalcato gli onesti rimasti esclusi.

Prove scritte falsate

Il reparto operativo dell'Arma dei Carabinieri di Potenza condotto dal capitano Antonio Milone, come scritto sulle pagine de "Il Quotidiano del Sud", ha condotto un'indagine che dal giugno scorso ad oggi ha portato all'invio di 3 avvisi di garanzia ai commissari d'esame e a due candidati vincitori della selezione. In merito al concorsone che ha prodotto 22 nuovi ingressi nelle scuole di mezza Basilicata è stato scoperto che le prove scritte erano state fraudolentemente valutate in maniera positiva nonostante fossero strapiene di errori. Sulla scrivania del Pm Gerardo Salvia che ha preso in carico il dossier aperto dal predecessore Salvatore Colella si sta perfezionando una accusa molto pesante.

Errori inspiegabili nelle prove

Oltre a grossolani errori grammaticali apparirebbero anche risposte al quesito di lingua straniera con l'idioma sbagliato. La notizia in sé ha del clamoroso in quanto appare inspiegabile come si possa rispondere in francese ad una domanda in lingua inglese! In alcune comparirebbero anche risposte a casaccio. Il sospetto del solito vizietto italico della raccomandazione diventa ora talmente evidente che pare impossibile nascondersi dietro a un dito. Le prove sono state ricorrette ma nonostante l'evidenza degli errori si è già provveduto all'immissione in ruolo dei candidati risultati vincitori. Apprendiamo della triste notizia solo grazie al contributo di un quotidiano locale, essendo i mass media tradizionali forse distratti da altre vicende.

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