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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Trovo molto interessante09/03/2016 18:26:24
la pagina precedente.
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Da: Trovo molto interessante09/03/2016 18:26:33
la pagina precedente.
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Da: Ovviamente09/03/2016 18:35:29
si può piangere per la gioia e per il dolore. Spero si pianga per la prima e non per il secondo.
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Da: Io penso09/03/2016 23:33:22
che i soggetti in stato di palese delirio paranoico, farebbero bene ad abbassare i toni dei loro interventi nei limiti della buona educazione riprendendo il contatto con la realtà.
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Da: Contenziosi pendenti in Campania storia infinita09/03/2016 23:39:54
Un'altra puntata si aggiunge alla precedenti. Con nota prot. n. AOODRCA.3660 del 08.03.2016, pubblicata sul sito dell'USR Campania in data 09.03.2016, avente ad oggetto: "variazione calendario. Svolgimento corso intensivo di formazione, ai sensi del D.M. n. 499 del 20.07.2015, in applicazione dell'art. 1, comma 87, della L. 13.07.2015, n. 107", è stato comunicato lo slittamento del calendario del corso intensivo di formazione a dopo il periodo pasquale, per l'esattezza dal 4 aprile al 15 aprile 2016. Il tutto, si legge nella stessa nota, "per sopravvenute esigenze organizzative". Ma pare che ci siano anche altre motivazioni. Ne sapremo di più quando sarà pubblicato l'elenco definitivo di coloro che saranno ammessi al corso intensivo. Al momento, e sottolineo, al momento, sono undici, che aggiunti ai diciassette precedenti, danno un totale di ventotto partecipanti al concorso bandito nel 2004, che hanno fruito dei cosiddetti "contenziosi pendenti", ma pare che non sia finita qui. Da rilevare che i nuovi DS andranno a infoltire l'elenco, già "affollato", di quasi 300 concorrenti, inseriti nella graduatoria di merito del concorso bandito nel 2011 nella regione Campania, ancora in attesa di nomina. Con l'interregionalità potrebbero essere sistemati in tutte le regioni italiane per l'anno scolastico 2016/2017. E' palese che fino a quando non saranno sistemati tutti gli aventi diritto, oltre a quelli che potrebbero arrivare da una norma in sanatoria per l'ultimo concorso, in analogia a quanto già fatto con le norme della L. 107/2015, per i concorsi banditi nel 2004 e nel 2006 ( riservato), non vi è alcuna necessità di bandire un nuovo concorso. E' lapalissiano. "Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate" nel girone infernale dei concorsi per dirigenti scolastici. Alla prossima puntata.

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Da: Io penso09/03/2016 23:45:00
inoltre che la verità di quanto è successo in questo concorso non è assolutamente occultabile e che pertanto le posizioni di vantaggio guadagnate indegnamente debbano essere rimesse in discussione senza se e senza ma. Perciò calma e gesso!
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Da: ma09/03/2016 23:56:04
se ....fosse finita?
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Da: Io penso10/03/2016 00:30:07
Se fosse finita cosa ? Non è finito un bel niente. Sono consentiti solo aggiustamenti in più e in meno, in altre parole: un sano riequilibrio, altre cose sono solo nella fantasia.
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Da: A ben riflettere10/03/2016 00:40:45
Non è solo finita.

Forse, in un certo senso, non è mai iniziata.

Concordo con "Io penso": saranno possibili solo "aggiustamenti" (=ulteriori schifezze), ma il concorso nel suo insieme non verrà mai messo in discussione.
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Da: èeeeeeeeeeee10/03/2016 00:49:29
Faresti bene a precisare meglio. Se non è mai cominciato non può finire e non può aggiustarsi. Se è cominciato può finire. Tu che dici che è finito?
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Da: ma10/03/2016 08:13:35
stavo scherzando sul "senza se e senza ma" e comunque mi riferivo all'inchiesta.,,,
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Da: ma10/03/2016 08:14:48
stavo scherzando sul "senza se e senza ma" e comunque mi riferivo all'inchiesta.... ci sono notizie?
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Da: Sapete che10/03/2016 15:16:49
Infatti in Campania sono sempre possibili aggiustamenti a favore di gente che non ne avrebbe titolo come mai?
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Da: Pensi sia facile10/03/2016 16:59:29
stare dietro ai campani ? Ma poi se voglio sanno fare ordine e pulizia. Talvolta basta aggiungere una virgola, un apostrofo, un accento o togliere un punto e le risposta vien da sè. In ogni caso il campano  trova sempre quello che cerca  ed è   sempre  pronto a camminare sul filo di lana.
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Da: La pagina precedente è10/03/2016 19:28:57
interessantissima. Bisogna leggerla con molta attenzione.
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Da: La pagina precedente è10/03/2016 19:29:23
interessantissima. Bisogna leggerla con molta attenzione.
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Da: pagina precedente interessantissima?10/03/2016 20:50:48
Pur leggendola con attenzione non ho trovato alcunché di straordinario interesse. Ho trovato, invece, solo un'ipotesi fondata su un semplice quanto scontato esercizio di coerenza applicata.
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Da: E'' interessantissima.11/03/2016 11:34:47
Mooooooooooooolto interessante.
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Da: La Controriforma11/03/2016 11:42:54
La differenza che esiste tra la filologia e la filosofia può essere la chiave della corretta interpretazione e comprensione della "controriforma". Vico fece di questo l'anima della ragione del suo pensiero per interpretare la storia ed il cammino dell'umanità. Speculativamente si può prendere per vero il modello che ci propone e interpretare e comprendere lo scontro che rappresenta lo spartiacque tra due diversi modi di concepire il destino : libero arbitrio e  predestinazione. Agostino, sulla base della filologia, fermava il suo credo alla lettura dei testi sacri e restava legato ai due Sacramenti, Battesimo ed Eucarestia. Il " Bue Grasso", Tommaso, Che trovò più seguito, introduceva la possibilità che, attraverso le indulgenze, si potesse determinare la conversione come scelta e non come essenza dell'essere supremo che tutto può e tutto predetermina. E' L'essenza del divenire che potrebbe avvicinare l'uomo a ciò che non è causa di se stesso ed è per questo che diventa essenza della vita e del mistero. Lo scontro tra il pensare e il leggere non stabilisce i confini tra la ricerca interiore e la regola della crescita culturale e spirituale. Tale confine non è neanche astrattamente concepibile e la filologia si fonde con la filosofia e i due modelli interpretativi, pur generando maggior confusione, esprimono la risultante asimmetrica tra il potere temporale e spirituale. Quando si vuole costruire un modello umano lontano dal predestinato e lontano dal libero arbitrio si rafforza la presenza del male che è ostile al perdono e per questo si è lontani dalla filologia e dalla filosofia. Si è in un inventato mondo trasversale e mutato a tutto e a tutti ove il tutto non è compreso nei tutti e la miseria comprende il tutto. Pure questa è predestinazione ? E' la miseria dell'intelligenza umana che vorrebbe possedere il mare, il tempo e l'anima ? E forse  l'invenzione del perdono per ascendere a Dio ? Quando si pensa di agire fuori dal contesto del rispetto dei propri limiti, ammesso che esistano, si tende alla ricerca del perdono e del Purgatorio o si accetta di essere il pozzo che tende e crede di contenere il mare ?
In ogni caso si accetta di non essere e di non divenire per essere e si è spinti alla ricerca di sopraffare l'insopraffabile per predestinazione carismatica altrui o per la ricerca di una delle "cinque vie" che altri hanno già compiuto. Filosofia e filologia si fondono e si possono fondere.
Resta lo scisma con le sue conseguenze.
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Da: La settimana corta tipo del DS fuori sede11/03/2016 16:59:23
Lunedì: in viaggio per tornare dal luogo di residenza con una puntatina a scuola
Da martedì a giovedì: nella propria stanza, in orari a proprio piacimento, senza alcun controllo, per lo più impegnato in attività di ricevimento e di firma di documenti già predisposti.
Venerdì: dopo una comparsa a scuola, in viaggio per tornare al luogo di residenza
Sabato e domenica: riposo in famiglia.
Qualche notizia in più su quanto guadagna un DS la troverete al seguente link:
http://www.tecnicadellascuola.it/item/13130-quanto-guadagna-un-dirigente-scolastico.html
In definitiva: "la retribuzione annua complessiva di un dirigente scolastico, considerando le contrattazioni integrative regionali, varia nella realtà tra un minimo di circa 53.000 euro per un dirigente senza retribuzione di anzianità posto a capo di un istituto poco complesso (ad es. 4° fascia retributiva CIR della regione Calabria), a 65.000/75.000 euro per un dirigente con assegno di anzianità e posto a capo di un istituto complesso, fino a 85.000/95.000 euro per un dirigente con assegno di anzianità, posto a capo di un istituto complesso e incaricato della reggenza di un'ulteriore istituzione scolastica".
Con un buon DSGA e un discreto staff, il lavoro è minimo, specialmente se confrontato a quello di un insegnante, che non può certo organizzare la propria attività secondo le proprie esigenze e che deve stare in classi pollaio, anche con 30 allievi, con un orario settimanale che va dalle 18 alle 25 ore, spalmato su cinque giorni, oltre a tutti gli impegni obbligatori - riunioni, consigli, collegi e chi più ne ha più ne metta-, alla preparazione delle lezioni e alla correzione degli elaborati.
Adesso saranno più chiari i motivi che spingono molti alla frenetica corsa alla…dirigenza.

Rispondi

Da: L''ingordigia11/03/2016 18:09:34
Amittit merito proprium qui alienum adpetit. Canis, per fluvium carnem cum ferret, natans lympharum in speculo vidit simulacrum suum, aliamque praedam ab altero ferri putans eripere voluit; verum decepta aviditas et quem tenebat ore dimisit cibum, nec quem petebat adeo potuit tangere.

Traduzione Italiana

Perde meritatamente il proprio chi aspira all'altrui (bene). Un cane, mentre portava la carne sul fiume, nuotando vide nello specchio delle acque la sua immagine, e pensando che una diversa preda fosse portata da un altro volle strapparla; ma l'avidità ingannata perse anche il cibo che teneva con la bocca, né poté così toccare quello che bramava.
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Da: Isotta Isotta11/03/2016 19:09:14
Non scrivo dai tempi della ripresa degli orali, dopo la sospensiva del TAR e con nostalgia e rimpianto non posso che rilevare che più siamo andati avanti più nulla è cambiato. Nessuno avrebbe immaginato che la Procura della Repubblica stesse intercettando ed indagando finchè non furono sequestrati gli atti e non fu diffusa la notizia del sequestro sulle agenzie di stampa. In tutto questo tempo non si è fatto altro che sperare che se tutto crolli resti almeno un brandello di muro, comunque probabilmente malsano, in piedi e ognuno spera di essere quel brandello di muro che abbia retto al crollo ed ai quattro venti. Nessuno vuole immaginare di essere i calcinacci che potrebbero cadere a terra bagnati dalla pioggia di una tempesta inimmaginabile. C'è troppo silenzio e troppi segni di un terreno scivoloso che sta per crollare. Facciamo come gli struzzi: mettiamo la testa sotto la sabbia e cerchiamo conforto e notizie in chi notizie non ne ha e seppur le avesse le tiene strettamente per sè. Avreste mai pensato che la procura della repubblica avesse i tabulati telefonici di tante persone e avesse le trascrizioni delle conversazioni telefoniche ? Io non lo avrei mai pensato. Adesso mi domando cosa ha raccolto in tutto questo periodo ? Non ci resta che aspettare    e non credo tantissimo tempo ancora per sapere e per accedere agli atti.
Rispondi

Da: 11/03/2016 19:45:44
Rispondi

Da: Prossimamente12/03/2016 07:01:05
essenziali notizie
Rispondi

Da: Isotta Isotta12/03/2016 16:50:45
Per continuare la mia breve riflessione di ieri, aggiungo che posso capire la nostra posizione. Abbiamo tutto l'interesse a dimenticare e a far dimenticare che non ci siano indagini in corso e che tutto sia stato regolare, ma i bocciati dovrebbero avere l'interesse opposto al nostro. Il loro silenzio mi preoccupa molto. Potrebbe essere che alcuni di  loro siano stati individuati come soggetti danneggiati e potrebbero avere notizie e penso possano essere confortanti per loro. Altrimenti avrebbero scritto, come hanno fatto nel passato, le loro lamentele sul forum. Non mi aspetto repliche o risposte; la mia è una sensazione che ho voluto comunicarvi e spero tanto di sbagliarmi.
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Da: Da Cicerone13/03/2016 07:06:10
Ciò che non è onesto, non può giovare allo stato, e non dobbiamo mai preferire l'utilità alla giustizia. Il potere non ha gloria con la malvagità, le ricchezze non hanno potuto essere utile con l'infamia.

Un tempo Lucio Silla ricevette denaro dalle città dell'Asia e da un senato consulto le liberò da tutti i tributi. Dopo pochi anni il Senato, su esortazione di Lucio Filippo, impose nuovamente le tasse alle città e non restituì loro il denaro che avevano dato per la libertà. Ciò è alquanto vergognoso per il nostro potere: dunque vale più la parola dei pirati che del Senato! "Ma così le tasse sono state aumentate"; avrebbe potuto dire qualcuno- "il giudizio del Senato è stato utile". Ma il nostro potere deve porsi nella gloria dei cittadini e nella benevolenza degli alleati, non nell'odio di tutti i popoli e nell'infamia. Si comportò male anche Catone, che difendeva troppo agguerritamente l'erario e le tasse, e negava concessioni agli alleati; si comportò male anche Curione, che riteneva giusta la causa dei transpadani, ma   si opponeva ad essa, perchè la riteneva dannosa per lo stato.
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Da: 800 indagati13/03/2016 07:31:24
in un'indagine a Salerno per assenteismo.
Rispondi

Da: La riforma teatrale13/03/2016 10:29:46
Dalla commedia dell'arte si passa al testo da interpretare per veicolare un sentimento morale che attraversi la cultura  dell'uomo della strada che diventa protagonista di saggezza razionale e sentimentale. Su queste basi si forgia la nuova arte che regolarizzerà il concetto di maschera comica o sarcastica. C'è spazio per rappresentare l'uomo allo specchio di se stesso e l'uomo dietro lo specchio trasfigurante la sua immagine riflessa filtrata dalle convenzioni sociali secondo ed in base al relativismo astratto. Nessuno si diventa per spersonalizzazione della propria identità votata ad esprimere ciò che la società vuole che ciascuno sappia esprimere di sè e non ciò che l'uomo potrebbe sapere di essere. Si è comici, ironici, semplici, sarcastici a seconda della situazione. Si è opportunisti, onesti o disonesti a difesa del proprio pupo o dell'immagine proiettata agli altri del sè sconosciuto anche al sè medesimo, confuso tra l'essere ed il dover essere per apparire come meglio vorrebbero gli altri. Ma gli altri chi sono se non l'immagine trasfigurata dietro lo specchio che ciascuno ha di se stesso ?
E' il teatro e gli attori recitano la  parte che gli altri gli disegnano. E' un sistema di relazioni ove ognuno crede di essere protagonista della storia altrui e cerca di ritrovarsi vestendo i panni che sarebbero di un' altra persona, di un'altra maschera. Qualcuno indossa l'abito che ad altri starebbe bene, ma lo rende non dissimile ad un pinguino in mezzo agli uomini. E' il teatro dell'assurdo e dei paradossi. Ecco allora nascere i pregiudizi su Goldoni ed il suo teatro, mai dissipati. Ecco allora che Pirandello, vestendosi del pregiudizio che ancora non esisteva, trasforma le maschere in un'idea che insegna a chi sa apprendere e a chi sa vestirsi dei panni della saggezza. All'attore resta la scelta di sapere interpretare la parte o di scrivere il copione e soprattutto quella di saper scegliere tra i diversi copioni la parte più giusta da interpretare, pena l'espulsione dal teatro a manifestazione pubblica per essere ricondotto a recitare la parte in un teatro senza pubblico che si consuma in pochi metri quadri di superficie insieme ad attori poco noti per le loro beltà e molto per le loro cattiverie.
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Da: Nuova del forum13/03/2016 15:22:32
Avete ragione. Ultimamente vi sto trascurando un po'. Tra mia sorella, la genia, che sempre più spesso si fa accompagnare nei posti più impensabili e le faccende domestiche, mi resta poco tempo da dedicare a voi che meritate la mia stima e la mia simpatia. A disturbare il mio tempo ci si è messa pure la festa della donna e l'omaggio floreale che ho ricevuto. Per non fare appassire i fiori e l'edera ho dovuto sistemare il tutto in un vaso da fiori in un posto lontano da dove normalmente soggiorniamo, mia sorella ed io: le mimose procurano allergie. Vi dissi che mi sento donna ogni giorno e so che la donna si distingue dagli uomini soprattutto per l'onestà.Ma, però, noi donne siamo le madri degli uomini e  loro tendono ad assumere i tipici comportamenti maschili. e se noi non li educhiamo, con l'esempio di vita vissuta, ai valori del rispetto, come hanno fatto le suore con me, la società va allo sbando. Siamo il fulcro della storia e le mamme dell'umanità e non possiamo che amare entrambe per amare noi stesse, perciò siamo, e lo dico con franchezza, superiori agli uomini. Ho sognato ancora di quel politico che assomigliava a quel giovane che veniva a fare visita alla suora di cui vi ho tanto parlato nel passato. La gente lo implorava di scendere in politica. Aveva un vestito grigio chiaro di  lino del basso Nilo. C'era una donna con lui che mendicava spiccioli per comprare un bicchiere di birra e lui l'allontanava. Si scomponevano in gruppi le persone e si contavano i traditori che tanto avevano avuto ed erano passati all'altra sponda, sputando nel primo piatto nel quale avevano mangiato per leccare nel secondo che era apparso senza seme. Lui, il politico, ormai avanti negli anni, non rispondeva al richiamo delle persone, però, osservava la gente. Sorrideva. Sapeva che qualcuno si era ammalato ed un altro era stato ospitato da un suo vecchio nemico in una famosa scuola dove avrebbe fatto meglio a non andare, però c'è andato. Non scende in campo per non far riunire il diavolo e l'acqua santa ? O per non far riunire i diavoli ? Il suo volto era sereno, mostrava la tranquillità che hanno quelle come me, perchè sanno di essere in una botte di ferro. Nel sogno, stranamente, compariva pure la moglie del mio amico. ormai senza gonna e senza mutande, però con molta cellulite e si accostava, con timore di essere vista, alla donna che chiedeva le miserie per ubriacarsi. Rideva e nascondeva il suo riso. Era ubriaca di preoccupazioni senza aver ancora assaporato il calice del dolore che la caduta del muro le ha procurato e le procurerà. Era un sogno ed io mi son rivista piccola e tonta, umiliata da un cafone che mi disse di aver parlato, a braccio, per sminuirlo. Da allora non ho più parlato in pubblico per non sminuire qualcuno. Mia sorella, invece, parla tanto e spesso in pubblico e viene sempre tanto applaudita. Si è fatto tardi e mia sorella vuole che l'accompagni ad un convegno in un vecchio convento. Ho promesso che starò zitta. Vi voglio tanto bene <3
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Da: Conte aiutaci tu13/03/2016 19:34:30
Consiglio sindacale :abbandoniamo i sindacati che hanno aiutato gli idonei,senza aspettare la sentenza penale.Che ne pensate dell'anief?

Consiglio politico:andiamo a votare e votiamo m5s,almeno loro si tagliano gli stipendi per creare nuovi posti di lavoro.

Gli idonei onesti sono mosche bianche.
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