>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
75409 messaggi, letto 1418315 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2504, 2505, 2506, 2507, 2508, 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>

Da: @ Evviva la Costituzione 01/12/2016 18:54:35
Come fa una persona a dire evviva la Costituzione sapendo che se vince il SI sarà fatta praticamente a pezzi? Coerenza ci vuole nella vita.
Rispondi

Da: @ ultimo post01/12/2016 19:18:04

Prima di farneticare STUDIA !!!!!!

Rispondi

Da: @ post 29/11/2016 20.46.2601/12/2016 19:19:32

Aggiungo io un altro No

NO ai coglioni come te !



Rispondi

Da: @ post delle ore 19.19.32 01/12/2016 20:15:16
Dovresti forse sapere che è meglio tacere e dare l'impressione di essere scemo, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio.
Rispondi

Da: Il rottamatore05/12/2016 08:25:19
Ti avevamo creduto e dato fiducia. Poi abbiamo capito che volevi rottamare il buono ed il bello ed abbiamo capito.
Abbiamo approfondito quando quattro tue seguaci avevano scambiato la casa di tutti con la loro casa e nessuno li ha fermate. Uno di loro si scontrò, alle primarie, con un vecchio militante e vinse e, nonostante le contestazioni, tu non intervenisti. Entrambi furono sconfitti -non andarono neanche al ballottaggio-. Giuse un tuo alleato e sostenitore che voleva vigilare affinché fossero fatte le nomine ed oggi in tanti vigilano su di lui. E tu zitto. Uno dei quattro ha visto il suo amico e sostenitore autodimettersi.. e tu zitto.
Se davvero tu avessi voluto rottamare, questo concorso lo era e lo è ancora ? Meditare per piacere

F.to  Anonimo.
Rispondi

Da: @Il rottamatore05/12/2016 09:14:41
Con la 107 è stato l'avallatore di quell'abominino
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: @ Il rottamatore05/12/2016 10:31:07
Si concordo, egli è stato un convinto fautore della legge 107 e di fatto, si è reso complice di un abominio odioso, consumato ai danni di numerose autentiche professionalità della scuola campana, sebbene fosse consapevole del fuoco che stava ardendo in questa sciagurata regione, abilmente coperto con uno strato di cenere da un'atipica catena di "solidarietà" che dovrebbe sparire da questa regione per poter ritornare almeno a un po' di normalità.
Rispondi

Da: Riflettete05/12/2016 15:05:38
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/12/05/news/referendum_napoli-153482044/
Rispondi

Da: A rimpiangere05/12/2016 18:10:00
questo governo, che ha varato la legge cosiddetta sulla "buona scuola" che, a mio avviso, andrebbe abrogata in toto, resteranno solo coloro che, dopo oltre dieci anni, grazie ai seguenti due commi, sono riusciti a diventare dirigenti scolastici, benchè bocciati nelle prove di un concorso pubblico. Un caso unico, tanto più grave nell'ipotesi che si accertasse che, in alcuni casi, le condizioni richiamate nella legge fossero inesistenti.

87. Al fine di tutelare le esigenze di economicità  dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico di cui al comma 88, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università' e della ricerca, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei dirigenti scolastici. Alle attività di formazione e alle immissioni in ruolo si provvede, rispettivamente, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente e a valere sulle assunzioni autorizzate per effetto dell'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
88. Il decreto di cui al comma 87 riguarda:
a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università' e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011;
b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università' e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202.
Rispondi

Da: Tra le altre cose,06/12/2016 00:20:40
rimanendo nel campo dell'istruzione, l'attuale governo lascia senza che il ministro all'istruzione abbia risposto, dopo oltre un anno, alle domande poste nell'interrogazione a risposta scritta, presentata alla Camera dei Deputati dall'on. Marco Di Lello, con la quale, in relazione ai concorsi banditi nel 2004 e nel 2011, per alcuni dirigenti scolastici, poi nominati, che avevano partecipato al concorso bandito nel 2004, alla luce di sentenze emesse dal Consiglio di Stato, con le quali si respingevano in via definitiva alcuni ricorsi, si chiedeva di verificare l'effettivo possesso dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015, laddove quest'ultima legge, peraltro, introducendo gravi e ingiustificate disparità, non aveva invece tenuto conto dei partecipanti al concorso bandito nel 2011 che, a seguito di provvedimenti cautelari, benché avessero superato tutte le prove concorsuali, erano stati poi esclusi dalla graduatoria di merito.
L'on Di Lello segnatamente chiedeva al Ministro della Pubblica Istruzione:
" quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere al fine di verificare i fatti esposti in premessa in ordine al possesso dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107 del 2015;
quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere, qualora riscontrasse una errata interpretazione delle disposizioni previste per l'espletamento della procedura concorsuale, per verificarne la correttezza in tutte le sedi di concorso;
quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda assumere al fine superare la situazione di disparità di trattamento tra i partecipanti ai vari corsi-concorsi per dirigenti scolastici banditi negli anni ".
E' auspicabile, a questo punto, che il nuovo inquilino di viale Trastevere, non appena s'insedierà, voglia colmare la lacuna lasciata dal suo predecessore.
Questo il testo integrale dell'interrogazione, disponibile al seguente link:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=43651
Rispondi

Da: Vergognatevi !06/12/2016 18:45:56

Secondo qualcuno...
Rispondi

Da: Vergognatevi !06/12/2016 18:50:45

Secondo qualcuno il governo avrebbe dovuto fare parti diseguali fra uguali !

Non c'è niente da fare ed è inutile spendere parole !

L'Italia ha dimostrato di essere quello che è !

Beccatevi pure l'armata brancaleone dei Salvini, dei Berlusconi, dei pentastellati, dei miracolati dell'ultima spiaggia... ben vi sta !

Ma poi, quando vi inculerXXXX senza lubrificante, non ricominciate con i soliti piagnistei !

Intanto Renzi è uscito di scena da vero signore, ammettendo di aver perso in un paese di meXXX in cui nessuno ammette mai di perdere ma nel quale tutti vincono.....
Rispondi

Da: Stupidaggini più stupidagini06/12/2016 19:33:10
di quelle che dicevano che se avesse vinto il sì ci sarebbe stato il diluvio universale.
Parliamo di politica e non di stupidaggini.
L'Italia ha mostrato al mondo di essere un popolo che sa decidere ed ha scartato una riforma dispotica ed inconcludente.
L'affluenza al voto è paragonabile al Piave che resiste e vince, o alla resistenza contro le malefatte e le sciagure.
Non si è votato per dare al paese un governo o una maggioranza di governo, benchè questo tentativo veniva portato in atto da chi sapeva della debolezza e della arretratezza culturale e politica della riforma che andava propagandando.
Il quaranta per cento ottenuto dal sì è da attribuire per una parte sostanziosa al voto di coloro che si son spaventati per gli eventi che venivano annunciati nel caso avesse vinto il no e non sono voti della forza di governo. Si è votato per la costituzione ed il popolo sovrano ha detto ai suoi delegati che non intende rinunciare alla sua sovranità. Una parte dei dirigenti del PD ha preso atto che una parte della base del partito si sentisse "partigiana" della costituzione ed ha interpretato il loro bisogno di cambiamento che si è manifestato con il no secco e deciso alla riforma costituzionale. Il popolo si dovrebbe vergognare di rivendicare la sua sovranità ? Credo proprio di no ! Si dovrebbe vergognare il delegato che invece di servire il popolo vorrebbe che la gente segua lui.
Rispondi

Da: Stupidaggini pi stupidagini06/12/2016 19:41:06
Per quanto riguarda l'appunto tra le uguaglianze... Credo che nessuno recrimini al governo ciò che dici o sostieni. Semmai avrebbe dovuto far cose uguali tra uguali e annullare le cose che rendono artificiosamente diseguali le cose uguali o che rovesciano l'uguaglianza.
Rispondi

Da: il resto di Renzi09/12/2016 19:21:07
Non mi pare che gli apocalittici siano stati quelli del SI'. Al contrario gli intolleranti e i sicuri proliferavano tra quelli del NO. Con tutte le paranoie, i deliri e l'intolleranza della vasta e disomogenea area di centrodestra (che si riconosce in un Salvini o un Brunetta), affondata l'unica persona che ha tentato di smuovere il pantano e le croste del nostro sistema, vedremo come ben saranno trattati i docenti e i dirigenti scolastici da chi da sempre considera l'impiego pubblico e la scuola pubblica una bolgia di parassiti, di furbetti o, per dirla alla Gelmini, un ammortizzatore sociale (in senso negativo). Dopo Renzi, per la scuola pubblica si profilano sonore mazzate (altro che precari assunti in ruolo che invece di essere riconoscenti, maledicono la buona scuola e si considerano dei deportati). Col Berlusca e company ne vedrete delle belle, con la riedizione dei bei tempi delle riforme del 2009 (meno 150000 insegnanti, se ben ricordo). Dio ci salvi, infine dai 5 stelle, pronti a criticare ogni cosa e a non fare null'altro. Anche nelle loro mani la scuola e gli insegnanti avranno il posto che (non) meritano. Renzi non mollare!
Rispondi

Da: Cosa resta ?09/12/2016 19:50:00
Purtroppo resta l'abominio della legge 107.

Potere ai dirigenti rispondente ad una logica indecorosa e autoritaria, figlia della costruzione dispotica dello stato, organizzato dalle piccole cellule di potere sostenuta dall'attribuzione del merito, verso il quale non resta agli insegnanti che far valere i propri diritti in sede giurisdizionale. Non i più bravi hanno avuto il merito.

Resta una violazione dello statuto del PD in tema di riforme costituzionali.

Resta il tradimento verso coloro che hanno avuto una storia politica di sinistra da parte del maggior partito di riferimento.

Resta l'incapacità di sapesi confrontare con la storia e con il presente di un partito che guardava da un'altra parte.


Questo post, che riprendo lo ritengo molto significativo:

" Il rottamatore    05/12/2016 08.25.19
Ti avevamo creduto e dato fiducia. Poi abbiamo capito che volevi rottamare il buono ed il bello ed abbiamo capito.
Abbiamo approfondito quando quattro tue seguaci avevano scambiato la casa di tutti con la loro casa e nessuno li ha fermate. Uno di loro si scontrò, alle primarie, con un vecchio militante e vinse e, nonostante le contestazioni, tu non intervenisti. Entrambi furono sconfitti -non andarono neanche al ballottaggio-. Giuse un tuo alleato e sostenitore che voleva vigilare affinché fossero fatte le nomine ed oggi in tanti vigilano su di lui. E tu zitto. Uno dei quattro ha visto il suo amico e sostenitore autodimettersi.. e tu zitto.
Se davvero tu avessi voluto rottamare, questo concorso lo era e lo è ancora ? Meditare per piacere

F.to  Anonimo."

Rispondi

Da: Interessante sentenza 09/12/2016 21:27:55
https://lookaside.fbsbx.com/file/ORDINANZA%20TAR%20CAMPANIA%20NAPPA-%20ALFIERI%20riesumati.pdf?token=AWzG6VhACT2AdI9kgNkis2JNhJAHd75F0YJb25FGPEMSzw8zY9jJUcSCEfK-K8Gn3ZHp3o2By1hCPZ7Fog7LbTpAk_wHzatRS5MRR9nsycrAiDmxI9G9F9BiSeiWp4OF94nUfvdGfA1vb2BjS4Hb-Yft9kByRxaROyH_nwARGREoe8xP98Z1QwH3mxxN95OelMQ
Rispondi

Da: Lal PD10/12/2016 13:13:51
è l'esito di una metamorfosi durata 70 anni, di un vino di classe in aceto.
Rispondi

Da: Lal PD10/12/2016 13:13:51
è l'esito di una metamorfosi durata 70 anni, di un vino di classe in aceto.
Rispondi

Da: Interessante sentenza 10/12/2016 22:52:41
Forse non l'avete letta con attenzione. Questa sentenza sospende fino all'udienza del 5 luglio tutte le assunzioni, comprese quelle già effettuate nel 2016.
Rispondi

Da: Si 11/12/2016 11:54:40
è un'altra presa in giro della giustizia amministrativa.
Rispondi

Da: Non confermato13/12/2016 11:15:47
il ministro della cosiddetta "buona scuola" che ha suscitato tante giuste polemiche e che andrebbe abrogata. Gli unici beneficiati sono stati alcuni bocciati  del concorso a dirigente scolastico bandito nel 2004, che hanno vantato un contenzioso che sarebbe rimasto pendente per circa dieci anni, aspetto che lascia perplessi e sul quale occorrerebbe promuovere le opportune indagini.
Rispondi

Da: Oggi tutto  cambiato14/12/2016 20:53:26
Nel concorso 2011 la corda è stata fin troppo tirata e se finora non si è spezzata lo si deve al robusto scudo sollevato dalle istituzioni direttamente o indirettamente coinvolte, col fine di salvare una procedura concorsuale segnata da errori, inadempienze, irregolarità amministrative e perfino da gravi illeciti di natura penale, che un paese appena normale, non avrebbe mai potuto tollerare. Ma lo scorso 4 dicembre, qualcosa di nuovo è avvenuto, il popolo italiano mediante un democratico referendum, che non ha precedenti nella storia repubblicana degli ultimi decenni, ha saputo dire no a un avventuroso viaggio nel buio senza ritorno, con una forte ricaduta nella situazione politica corrente, ma, in prospettiva, soprattutto in quella futura. Oggi, si può quindi dire che tutto è cambiato. Il popolo italiano scrollandosi di dosso le incrostazioni accumulatesi in troppi anni d'ignavia e di colpevole silenzio e liberandosi delle relative sovrastrutture mentali, ha dimostrato di sapersi riappropriare del potere di autodeterminazione che la Costituzione gli conferisce, allorquando è messo in pericolo; ed esige dal nuovo governo che oggi lo rappresenta, una netta e chiara discontinuità rispetto al passato in ogni ambito della vita democratica e perché no anche in quello afferente al nostro bistrattato concorso DS del 2011.
Rispondi

Da: Per i farlocchi16/12/2016 07:17:41
"Il primo giorno di scuola, il professore di diritto entrò in classe e la prima cosa che fece fu chiedere il nome ad uno studente che era seduto in prima fila: "Qual è il suo nome?".
"Il mio nome è Nelson, signore".
"Fuori dalla mia classe e non tornare mai più!" gridò il maestro sgradevolmente.
Nelson era perplesso. Quando ritornò in sé, si alzò in fretta, raccolse le sue cose e uscì dalla stanza. Tutti gli altri erano spaventati ed indignati, ma nessuno parlò.
"Molto bene! Iniziamo la lezione - disse il professore - A cosa servono le leggi?".
Gli studenti erano spaventati, ma a poco a poco cominciarono a rispondere alla sua domanda.
"Per avere un ordine nella nostra società".
"No!" rispose il professore.
"Per mantenerle".
"No!"
"Perchè le persone che sbagliano paghino per le loro azioni".
"No! Qualcuno sa la risposta a questa domanda!".
"Per fare giustizia" disse una ragazza con timidezza.
"Finalmente! Per la giustizia. E ora, che cos'è la giustizia?".
Tutti hanno iniziato a preoccuparsi per l'atteggiamento così vile del professore. Tuttavia, hanno continuato a rispondere.
"Al fine di salvaguardare i diritti umani..."
"Bene, cos'altro?" disse il maestro.
"Per distinguere il bene dal male, per premiare coloro che fanno il bene..."
"Ok, non è male, ma rispondete a questa domanda: ho agito correttamente ad espellere Nelson dell'aula?".
Tutti restarono in silenzio, nessuno rispose.
"Voglio una risposta all'unanimità!".
"No!" risposero tutti con una sola voce.
"Si potrebbe dire che ho commesso un'ingiustizia?"
"Sì!".
"E perchè nessuno ha fatto nulla al riguardo? Perchè vogliamo leggi e regole, se non abbiamo la volontà necessaria per metterle in pratica? Ognuno di voi ha l'obbligo di parlare quando è testimone di un'ingiustizia. Sempre. Non tornate a stare in silenzio. Mai più! Andate a cercare Nelson! Imparate che quando non difendiamo i nostri diritti, perdiamo la dignità e la dignità non può essere negoziata. (dal web)"
Rispondi

Da: La tua è un''ottima sintesi 16/12/2016 10:05:58
di ciò che è accaduto in questo schifoso concorso 2011.
Perciò, se abbiamo le palle, alziamo il culo dalla sedia e andiamo a denunciare gli abomini che sono stati commessi. Non dobbismo concedere alcun alibi a nessuno, neppure alla giustizia, perché se non difendiamo i nostri diritti, perdiamo la dignità e la dignità non può essere negoziata.
Rispondi

Da: Sfugge un particolare 16/12/2016 15:01:20
Di non poco conto. Qui non si discute della partecipazione a un corso intensivo di 80 ore per diventare dirigenti scolastici, del tutto legittima per quanti avevano le carte in regola. Qui si richiama l'attenzione su contenziosi pendenti che non sarebbero stati più tali perché ci sarebbe stata una sentenza definitiva prima della pubblicazione della legge 107/2015. Se, e come e perché ciò si sarebbe verificato, non essendo stato possibile allo stato accedere alla documentazione o avere risposte dagli uffici interpellati, spetta stabilirlo alla magistratura che, come dimostrano le notizie diffuse oggi dai mass media, si sta occupando tra l'altro anche di altri concorsi nella pubblica amministrazione.
Rispondi

Da: @ Sfugge un particolare 17/12/2016 10:33:10
Dove hai letto che la magistratura si sta occupando anche di altri concorsi nella pubblica amministrazione? Puoi citare il link?
Rispondi

Da: Per aver copiato i compiti esami avvocato18/12/2016 18:38:37
http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2016/12/18/news/sotto-inchiesta-gli-esami-da-avvocato-1.14586463

SALERNO. Sono oltre sessanta gli aspiranti avvocati che la Procura diNocera Inferiore ha messo sotto inchiesta per l'esame di stato svoltosi nel dicembre del 2015 all'Università degli studi di Salerno, negli spazi del campus di Fisciano. Sono indagati con l'accusa di falso in concorso, per aver tentato di ingannare la commissione d'esame copiando gli elaborati da un sito internet.
Rispondi

Da: Lo scorso anno20/12/2016 08:10:15
avevo detto che non c'è l'obbligo di frequentare corsi di formazione, Dissi anche che semmai i CD avessero previsto ore di formazione queste ore dovevano essere retribuite, perchè la formazione è affidata all'autonoma decisione dell'insegnante e per questo vengono date ad esso 500 euro. Vi ricordate ?

Oggi chi ha fatto ore non si attardi a chiedere il pagamento delle ore effettuate al DS,  che avrebbe dovuto prevedere tali somme nel relativo bilancio a carico del fondo d'istituto, e se non lo ha fatto è responsabile contabilmente dell'omissione.

AFFRETTATEVI.

"In questi ultimi tempi corre voce che la formazione in servizio, così come propugnata dal Piano Nazionale per la formazione dei docenti, pubblicato lo scorso 3 ottobre, anticipato dall'art.1 comma 124 della Legge 107 del 2015, sia obbligatoria e che per assolvere a tale obbligatorietà sia necessario aver svolto un determinato monte ore, da diluire nei tre anni, durata del Piano di formazione emanato dal Miur.

Di primo acchito è essenziale il dover ribadire che la formazione in servizio, come definito nella Legge 107, pur nella sua pregnante aggettivazione "obbligatoria, permanente e strutturale", si arricchisce di un nuovo significato di obbligatorietà, per nulla identificabile con un monte orario da svolgere annualmente. La Nota n.2915 del 2016 ha spiegato il senso dell'obbligatorietà, fugando ogni dubbio sull'esistenza del binomio formazione/obbligo orario che circola invece in molte istituzioni scolastiche.

Alcuni parametri innovativi della formazione, ricavabili dalla Nota 2915, a sostegno del nuovo costrutto della formazione, sono:

"il principio della obbligatorietà della formazione in servizio intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente";

"la formazione come ambiente di apprendimento continuo, insita in una logica strategica e funzionale al miglioramento";

"il riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente".

Più avanti lo stesso documento ministeriale aggiunge che "l'obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del Piano" adottato dalle singole istituzioni scolastiche.

L'obbligo della formazione come sviluppo professionale

L'obbligo della formazione è quindi da intendersi come etica ed impegno professionale di formarsi e in maniera che le attività formative producano benefici per l'intera comunità, siano perciò funzionali al miglioramento dell'istituzione scolastica.

Un'altra leva strategica patrocinata dal Piano Nazionale spinge verso la valorizzazione di tutti quei modus operandi, sia a livello didattico che organizzativo, che nell'esercizio della funzione docente sono rimasti per molto tempo sommersi, ma che trovando adesso il modo giusto per riconoscerli, saranno in grado di diventare strumento per incentivare la professionalità dei docenti. Il significato precipuo della formazione sembra essere proprio questo.

L'obbligatorietà della formazione e la libera scelta dei docenti

L'obbligatorietà della formazione non aderisce automaticamente ad un obbligo orario da svolgere. Il Piano Nazionale non fornisce alcun riferimento a un monte orario stabilito e valevole indistintamente per tutti. Ciononostante è nella libertà del Collegio dei docenti fissarlo ai fini dello svolgimento delle attività formative, previste dal singolo piano di formazione a livello di istituzione scolastica; questo non significa che l'obbligatorietà diventi tale, nell'accezione di quota oraria annuale da assolvere per ciascun docente, piuttosto è essenziale stabilire che le attività formative del Piano comprendono anche quelle derivanti dalle libere scelte dei docenti. Al momento si parla di Unità formative, "purché coerenti con il Piano della formazione della scuola" e rispettose comunque delle priorità nazionali di cui ben si conoscono le priorità.

Malgrado il Piano Nazionale faccia allusione a questo parametro innovativo della formazione è giusto sottolineare che esiste un riferimento contrattuale ancora vigente, l'art.66 del CCNL 2007 che mette in capo al Collegio dei docenti, la delibera del Piano annuale delle istituzioni scolastiche "coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando anche le esigenze ed opzioni individuali"; dalla declinazione dell'articolo si comprende come il piano di formazione debba tenere conto delle libere scelte dei docenti e che ciò sia un tratto già esistente a livello contrattuale.

Pertanto l'obbligo formativo non si traduce in obbligo di seguire tutte le attività deliberate dalla scuola con relativo monte ore fissato, ma possibilità di spaziare verso esigenze ed opzioni individuali.

Perlomeno al momento le regole sono queste e il significato della formazione è inteso come impegno e responsabilità professionale di ogni docente.

Formazione obbligatoria"
Rispondi

Da: Silenzio assordante22/12/2016 09:12:00
notizia splendente
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 2504, 2505, 2506, 2507, 2508, 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)