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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Nuova del forum22/02/2016 19:01:31
i suoi amici.
Rispondi

Da: Ma che scrivi a fare cara22/02/2016 22:47:26
Nuova del forum, se poi nessuno ti riesce a capire?
Di tutto quello che hai scritto, questa volta, ho capito solo che per non far trapelare il significato veicolato nel tuo discorso tipico di soggetti in stato confusionale, che, di norma solo i tuoi amici di cordata possono interpretare, hai dovuto talmente imbrogliare la matassa che alla fine tu stessa quando sei andata a rileggere il testo, ti sarai persa e non avendoci capito un bel tubo.
Se scrivendo in questo forum il tuo scopo è di rendere agli altri un servizio utile, beh allora, cerca di essere almeno un po' più chiara, se invece è quello di burlarti di noi, continua pure così se ti fa proprio tanto piacere.
Rispondi

Da: La vera storia dei ricorsi pendenti23/02/2016 01:07:41
Per fare un poco di chiarezza cerchiamo, una volta e per tutte, di comprendere quanto accaduto al riguardo con l'introduzione delle norme della L. 107/2015.
Partiamo con l'esaminare il comma 87 dell'art. 1 della legge sulla cosiddetta buona scuola, il quale recita: "Al fine di tutelare le  esigenze  di  economicità  dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico di cui al comma 88, con  decreto  del  Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da  emanare  entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della  presente  legge, sono definite le modalità di svolgimento di un  corso  intensivo  di formazione   e   della   relativa   prova   scritta   finale, volto all'immissione dei  soggetti  di  cui  al  comma  88  nei  ruoli  dei dirigenti scolastici…". Già si comprende da questo enunciato che il legislatore non ha inteso che venisse effettuata alcuna selezione. Infatti il corso intensivo e la successiva prova scritta sono specificamente e unicamente "volti all'immissione dei soggetti nei ruoli dei dirigenti scolastici". Dunque è chiaro che si tratta di una sanatoria. A riprova di questo assunto, in una recente sentenza del TAR Campania, si legge: "…la norma impugnata è volta a tutelare l' "economicità dell'azione amministrativa" e a "prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico" (co. 87);  pertanto, la finalità è volta a 'sanare' le pregresse pendenze onde consentire alla riforma operata dalla stessa L. 107/2015 di entrare 'a regime' quanto prima senza che tale obiettivo possa essere pregiudicato da eventuali pregressi contenziosi; a tal fine l'art. 1 co. 88 cit. ha previsto che potessero partecipare al corso in argomento non solo i "soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio" ma anche tutti coloro che "non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004…" ". E più avanti: "…gli altri soggetti ammessi alla procedura non assumono la veste di controinteressati in quanto si tratta di procedura che non prevede un limite numerico di posti, ma semplicemente un percorso idoneativo che culmina in una prova scritta per cui si prevede un voto minimo di ammissione…". Più chiaro di così! Lo conformano anche i giudici amministrativi quanto scrivono: " volta a sanare". Un'altra considerazione riguarda cosa s'intenda per "sentenza definitiva". Orbene  nel comma 88 dell'art. 1 della legge 107/2015 si afferma: "i soggetti che abbiano avuto una  sentenza  favorevole  almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto,  alla  data  di entrata in vigore della presente legge, alcuna  sentenza  definitiva, nell'ambito  del  contenzioso..". Risulta dunque evidente che un ricorso con "sentenza definitiva" del Consiglio di Stato, non può essere considerato "pendente" anche nel caso che si è fatto "ricorso per revocazione" a tale sentenza, che resta comunque definitiva. Ancora una volta, a riprova, nella sentenza del TAR già richiamata, si legge: "…la formulazione della norma non brilla per chiarezza (in particolare, l'aggettivo "alcuna" prima di "sentenza definitiva" è forse riferibile ai casi in cui sia stata proposta revocazione della sentenza 'definitiva'; infatti, la sentenza definitiva, di norma, è una e chiude il processo) e che conduce a un risultato positivo in ragione della mera 'pendenza' di un ricorso…".  Dunque si conferma che la sentenza del Consiglio di Stato è definitiva anche se si è fatto ricorso per revocazione. Invece risulta che alcuni candidati sono stati ammessi al corso intensivo e alla successiva prova orale, e, infine, nominati dirigenti scolastici, in quanto all'atto dell'entrata in vigore della legge 107/2015, dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che non solo respingeva il ricorso ma condannava alle spese i ricorrenti, era stato presentato un ricorso per revocazione. Segnatamente  su questo specifico aspetto è necessario indagare e ci auguriamo che gli uffici preposti lo stiano già facendo. Nel ribadire dunque la necessità delle opportune verifiche su tutti i cosiddetti ricorsi pendenti, anche alla luce di quanto appena evidenziato, occorre per ultimo ricordare che i commi succitati non erano presenti nella stesura iniziale della legge. Essi sono stati introdotti durante la discussione nelle commissioni. Inoltre, se si va a ripercorrere la storia di questa vicenda, si potrà scoprire che, in un arco temporale di svariati anni, già in altre occasioni si era cercato, in fase di discussione, d'introdurre analoghi emendamenti in altre proposte di legge, senza risultati operativi, anche perché sistematicamente essi venivano bocciati per la mancanza della necessaria copertura economica, non essendoci peraltro la necessaria autorizzazione del MEF per le nuove assunzioni. A questo punto, si potrebbe ipotizzare che più che tutelare le esigenze di economicità e di evitare ripercussioni sul sistema scolastico, che non sarebbe stato per nulla intaccato, dal momento che si trattava di ricorsi che, come tanti analoghi altri, sarebbero stati bocciati, se e quando fossero giunti a sentenza, ma semplicemente che bisognava finalmente cogliere l'occasione per togliersi dalle mani una patata bollente che sistematicamente e periodicamente, in oltre due lustri, ritornava nelle aule parlamentari. Da quest'ultima considerazione scaturisce anche il convincimento che, nel tempo e con lo stesso iter, verranno sanati pure i ricorsi pendenti relativi al concorso del 2011. Bisogna solo avere la pazienza e aspettare i tempi necessari affinché quei ricorsi pendenti si trasformino "ope legis" in un passaporto per la dirigenza. Mentre c'è ancora chi sogna che a breve verrà bandito un nuovo concorso. Un sogno destinato, purtroppo, come ben si comprende da questa breve analisi,a infrangersi contro un muro di "pendenze".

Rispondi

Da: Precisiamo23/02/2016 11:44:22
Il comma 88 art.1 della legge 107/2015 ha ragione di esistere perché ha la chiara finalità di sanare le situazioni di coloro che alla data di entrata in vigore della legge, avevano contenziosi ancora pendenti nei vari tribunali, conseguenti a procedimenti civili e penali inerenti alla loro immotivata  esclusione dal concorso, verosimilmente a seguito di gravi anomalie procedimentali o per interventi anomali tesi a favorire raccomandati e corruttori a danno di altri concorrenti meritevoli. Quindi, a vederlo nella giusta luce e senza riserve mentali, il comma 88 non rappresenta né un'anomalia giuridica e né un regalo, ma una sanatoria a tutti gli effetti, volta a restituire per giustizia il mal tolto a vecchi e nuovi concorrenti e al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso presente, e nella fattispecie di salvare in extremis un concorso in cui erano presenti tutti gli elementi per essere reso nullo.
Rispondi

Da: Si resta attoniti23/02/2016 12:19:27
Quando si apprende che sono state date in reggenza scuole libere per dimissioni di colleghi nominati dalla graduatoria a settembre. Sconcerta ancora di più, se dovesse essere vera la sensazione che tutti abbiamo, che i colleghi immediatamente dopo i ds nominati non chiedono di far valere il sacrosanto diritto ad essere nominati anche in considerazione del fatto che molti si sono recati fuori regione e lontano dai loro affetti e dal loro ambiente con dispendio di denaro per organizzarsi l'esistenza nella speranza di un'eventuale sanatoria all'italiana nel caso dovesse abbattersi un probabile terremoto giudiziario. E' maggiormente incomprensibile tutto questo dal momento che le sedi liberatesi sono facilmente raggiungibili.
Rispondi

Da: La riforma teatrale23/02/2016 13:45:26
Dalla commedia dell'arte si passa al testo da interpretare per veicolare un sentimento morale che attraversi la cultura  dell'uomo della strada che diventa protagonista di saggezza razionale e sentimentale. Su queste basi si forgia la nuova arte che regolarizzerà il concetto di maschera comica o sarcastica. C'è spazio per rappresentare l'uomo allo specchio di se stesso e l'uomo dietro lo specchio trasfigurante la sua immagine riflessa filtrata dalle convenzioni sociali secondo ed in base al relativismo astratto. Nessuno si diventa per spersonalizzazione della propria identità votata ad esprimere ciò che la società vuole che ciascuno sappia esprimere di sè e non ciò che l'uomo potrebbe sapere di essere. Si è comici, ironici, semplici, sarcastici a seconda della situazione. Si è opportunisti, onesti o disonesti a difesa del proprio pupo o dell'immagine proiettata agli altri del sè sconosciuto anche al sè medesimo, confuso tra l'essere ed il dover essere per apparire come meglio vorrebbero gli altri. Ma gli altri chi sono se non l'immagine trasfigurata dietro lo specchio che ciascuno ha di se stesso ?
E' il teatro e gli attori recitano la  parte che gli altri gli disegnano. E' un sistema di relazioni ove ognuno crede di essere protagonista della storia altrui e cerca di ritrovarsi vestendo i panni che sarebbero di un' altra persona, di un'altra maschera. Qualcuno indossa l'abito che ad altri starebbe bene, ma lo rende non dissimile ad un pinguino in mezzo agli uomini. E' il teatro dell'assurdo e dei paradossi. Ecco allora nascere i pregiudizi su Goldoni ed il suo teatro, mai dissipati. Ecco allora che Pirandello, vestendosi del pregiudizio che ancora non esisteva, trasforma le maschere in un'idea che insegna a chi sa apprendere e a chi sa vestirsi dei panni della saggezza. All'attore resta la scelta di sapere interpretare la parte o di scrivere il copione e soprattutto quella di saper scegliere tra i diversi copioni la parte più giusta da interpretare, pena l'espulsione dal teatro a manifestazione pubblica per essere ricondotto a recitare la parte in un teatro senza pubblico che si consuma in pochi metri quadri di superficie insieme ad attori poco noti per le loro beltà e molto per le loro cattiverie.
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Da: @ si resta attoniti23/02/2016 13:48:10
sul sito dell'usr campania non si fa alcun riferimento alle reggenze di cui scrivi, dovute a dimissioni, eccetto quella di gragnano, per decesso del ds; pertanto come fai a dare per certo che " sono state date in reggenza scuole libere per dimissioni di colleghi nominati dalla graduatoria a settembre"?
Rispondi

Da: Si resta attoniti23/02/2016 14:11:48
Basta leggere:
Prot. n. AOODRCA.  14005                                                         Napoli,   17 Dicembre 2015

e

  Napoli,   1 DICEMBRE 2015


Ai DD.SS. della regione Campania
Loro sedi

Alle Organizzazioni sindacali Area V
Loro sedi




OGGETTO:  Conferimento Incarichi  aggiuntivi  di reggenza  su posti vacanti


    Si comunica , per opportuna conoscenza , che a seguito di recesso dei DDSS titolari ,  sono stati conferiti i seguenti incarichi aggiuntivi di reggenza su posti vacanti e disponibili
Rispondi

Da: @ Si resta attoniti23/02/2016 14:14:09
Si, più che essere sconcertante, è un mistero nella sua globalità, il fatto che siano state date in reggenza scuole libere a seguito di dimissioni di colleghi nominati ds a settembre e che i colleghi posti immediatamente dopo nella graduatoria non abbiano contestualmente chiesto di far valere il proprio diritto ad essere nominati.
Pur tuttavia, potrebbe anche non trattarsi di un mistero, se fossero subentrati nel frattempo dei veti a riguardo, non resi noti, in quanto non rientranti nei criteri di obbligatorietà della diffusione, disciplinati dalla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi.
Rispondi

Da: Si resta attoniti23/02/2016 14:14:34
Prot. n. AOODRCA.  13260                                                         Napoli,   25     novembre 2015

La ricerca puoi continuarla tu se ti interessa.
Rispondi

Da: Si resta attoniti23/02/2016 14:21:20
"Pur tuttavia, potrebbe anche non trattarsi di un mistero, se fossero subentrati nel frattempo dei veti a riguardo, non resi noti, in quanto non rientranti nei criteri di obbligatorietà della diffusione, disciplinati dalla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi."

Se sono disposizioni di carattere amministrativo non vedo ostacoli a renderli noti in quanto sono riferibili ad una graduatoria di un concorso. Se fossero di altra natura... bisognerebbe conoscere la natura degli eventuali atti.
Rispondi

Da: 23/02/2016 15:41:28
Rispondi

Da: Big Balls24/02/2016 15:22:24
"Dunque, che un uomo sottragga qualcosa ad un altro e aumenti il proprio vantaggio con lo svantaggio di un altro è contro natura più della morte..."

Retorica ciceroniana...Non a caso tanto amata dai democristiani.
Sulla natura umana hanno scritto pagine bellissime il Machiavelli, Hobbes e Marx.
Rispondi

Da: Non vorreo disilludere 24/02/2016 15:33:23
qualcuno, ma purtroppo il fatto che i posti resisi disponibili a seguito delle rinunce non verranno coperti attingendo dalla graduatoria rappresenta semplicemente una scelta dell'USR motivata da ragioni economiche. A settembre ci sarà una nuova infornata che svuoterà quasi completamente la graduatoria regionale. Tra l'altro, pare che l'ultima fase di razionalizzazione abbia soppresso ben poche dirigenze.
Rispondi

Da: @  Non vorreo disilludere24/02/2016 18:26:50
Perchè pensi di disilludere qualcuno ?

Non ci sono illusioni. Ci sono dati di fatto.

1) Circa una decina di scuole hanno perso la dirigenza. Un numero più sostanzioso risulta sottodimensionato.
2) I posti da assegnare  dovrebbero essere in totale circa 240.
3) L' usr ha deciso di non nominare dalla graduatoria per i posti nei limiti di quelli autorizzati dal MEF e gli aventi diritto, secondo la graduatoria, sembrerebbe che accettino questo e sono sicuri di essere nominati successivamente.
Tutto questo è in piena armonia e non è in disarmonia.
Se poi vuoi provocare per sapere quello che nessuno sa, a parte i tantissimi che potrebbero sapere e preferiscono tacere, sappi che se nessuno sa non puoi avere altra risposta se non quella che già conosci.

Rispondi

Da: @  Big Balls24/02/2016 19:09:41
Questa frase non è di Cicerone e non appartiene ai democristiani: è' la base del diritto Giustiniano. Non escludo che abbia potuto usarla il grande Cicerone. Sulla base di questa logica giuridica si fonda il diritto naturale e positivo per ridurre gli effetti che molto tempo dopo i filosofi e studiosi di cui tu parli hanno messo in evidenza con diverse modalità.

La tua citazione non credo sia fatta a caso.  Probabilmente avrai letto tempo fa un articolo pubblicato su alcuni giornali che li accomunava in quanto a metodo di lavoro scientifico, pur appartenenti a periodi storici diversi e tutti insieme orientati ad affermare la nascita di una società organizzata da pochi. L'ultimo che citi, in particolare, tentava di sostituire l'uomo a Dio e per far questo nascondeva il dispotismo post capitalistico che probabilmente aveva in mente, con l'elevazione della società al posto dell'uomo, copiando e distorcendo il lavoro di pensatori del calibro di Platone e di Proudhon. La rottura con Bakunin e l'amore con  Engels raccontano come si possa costruire il capitalismo e non come si possa dar vita ad una società di liberi individui sull'esperienza della comune di Parigi. Molte delle teorizzazioni di Marx sono state attuate dai capitalisti liberisti e rappresentano la base teorica e pratica della costruzione della società stratificata che oggi conosciamo e viviamo.
Era un provocatore ed ha provocato la storia. Sosteneva tesi tra loro antitetiche, ma funzionali al risultato: essere stimato. Ha dissipato enormi patrimoni e ha ridotto in miseria le persone che riponevano fiducia in lui: prima tra tutte la moglie. Era infedele e narcisista. Era affascinante (così raccontano gli ufficiali giudiziari, che spesso andavano a fargli visita) e inaffidabile.
Rispondi

Da: @  Big Balls24/02/2016 19:16:27
Per chi crede nel fatalismo e nell'astrologia Marx era nato il cinque di maggio (data della morte di Napoleone) e il suo segno zodiacale era toro. Il suo ascendente era acquario. Era nato di martedì (giorno di Marte, dio della guerra).
Rispondi

Da: Big Balls25/02/2016 14:31:29
Senti, non solo la frase, ma tutto il brano riportato da LA LEGGE NATURALE è di Cicerone (De officiis, III, 21-23 passim), ed è stato perfino dato come versione nel 1976 all'esame di maturità classica. Ecco il link:
http://www.progettovidio.it/matura_classico/maturaview.asp?key=31

Siete professori o che?

P.S. (Significa post scriptum!).Le considerazioni su Marx, non ammettono replica:)
Rispondi

Da: Big Balls25/02/2016 14:31:36
Senti, non solo la frase, ma tutto il brano riportato da LA LEGGE NATURALE è di Cicerone (De officiis, III, 21-23 passim), ed è stato perfino dato come versione nel 1976 all'esame di maturità classica. Ecco il link:
http://www.progettovidio.it/matura_classico/maturaview.asp?key=31

Siete professori o che?

P.S. (Significa post scriptum!).Le considerazioni su Marx, non ammettono replica:)
Rispondi

Da: @  Big Balls25/02/2016 17:19:14
Hai ragione quando dici che questo brano è stato ripreso da Cicerone ed il link che posti è perfettissimo. Hai ragione quando dici che è stato dato agli esami di maturità. Hai torto nel non sapere sapere che Cicerone riprende, in questo passo, gli elementi concettuali della riforma di Giustiniano. Fai bene a chiederti se io sia un professore o che.
Invece mi attendevo repliche si Marx.
Rispondi

Da: @  Big Balls25/02/2016 17:28:15
"P.S. (Significa post scriptum!).Le considerazioni su Marx, non ammettono replica:)"

Accidenti. Ho sempre pensato che P.S. significasse particolarmente simpatica o polizia di stato. E' proprio vero quando si dice che la vecchia non voleva morire per imparare.
Rispondi

Da: @  Big Balls25/02/2016 17:35:02
Secondo te postavo un passo senza sapere l'autore del passo ? Ma lo stai seguendo il forum ?
Rispondi

Da: per @  Big Balls25/02/2016 18:12:56
Ascolta, P.S significa pubblica sicurezza e non quello che dici tu.
Rispondi

Da: L''ingordigia25/02/2016 18:14:13
Amittit merito proprium qui alienum adpetit. Canis, per fluvium carnem cum ferret, natans lympharum in speculo vidit simulacrum suum, aliamque praedam ab altero ferri putans eripere voluit; verum decepta aviditas et quem tenebat ore dimisit cibum, nec quem petebat adeo potuit tangere.

Traduzione Italiana

Perde meritatamente il proprio chi aspira all'altrui (bene). Un cane, mentre portava la carne sul fiume, nuotando vide nello specchio delle acque la sua immagine, e pensando che una diversa preda fosse portata da un altro volle strapparla; ma l'avidità ingannata perse anche il cibo che teneva con la bocca, né poté così toccare quello che bramava.
Rispondi

Da: Ma nel loro curriculo25/02/2016 18:25:54
Cosa scriveranno? Dirigente scolastico per "contenzioso pendente"? No, non lo farebbero mai, sarebbero così additati dai loro docenti e da tutto il personale scolastico: " questi sono quelli del ricorso pendente"! Avranno dunque  la faccia tosta di attestare un falso, vale a dire che hanno vinto un concorso, partecipando al quale, invece, come ben sappiamo, sono stati sonoramente bocciati? Cose che non accadano in nessun altro paese del mondo: andare a svolgere un incarico così delicato, senza aver superato le prove di un concorso ma solo una prova scritta con il voto minimo garantito, dopo un corso di appena ottanta ore spalmate dieci giorni. Ecco: un alternativa potrebbe essere: "dirigente dalle 80 ore"!

Rispondi

Da: ZZZZZZZZZZZZZ25/02/2016 19:45:28
@Ma nel loro curriculo

Non rientro tra quelli che hanno un condenzioso pendente, ma mi viene spontanea una domanda:

TU COSA METTI NEL CURRICULO? DICHIARI CHE SEI STATO/A UN/UNA RACCOMANDATO/A DI MERDA E PER QUESTO HAI SUPERATO LE PROVE DI UN CONCORSO CHE TU E TUTTI I CORROTTI COME TE AVETE INQUINATO O NON LO DICHIARI?

VAI A FARE IN CULO STRONZO/A FOTTUTO/A DI MERDA PUZZOLENTE, PRESUNTUOSO/A CHE PENSI DI ESSERE UN/UNA DS COI FIOCCHI!

DS DEI MIEI STIVALI!

COSA STAI A FARE SU QUESTO FORUM, SCHIFOSO/A CHE NON SEI ALTRO?
Rispondi

Da: Da Cicerone25/02/2016 19:54:51
Ciò che non è onesto, non può giovare allo stato, e non dobbiamo mai preferire l'utilità alla giustizia. Il potere non ha gloria con la malvagità, le ricchezze non hanno potuto essere utile con l'infamia.

Un tempo Lucio Silla ricevette denaro dalle città dell'Asia e da un senato consulto le liberò da tutti i tributi. Dopo pochi anni il Senato, su esortazione di Lucio Filippo, impose nuovamente le tasse alle città e non restituì loro il denaro che avevano dato per la libertà. Ciò è alquanto vergognoso per il nostro potere: dunque vale più la parola dei pirati che del Senato! "Ma così le tasse sono state aumentate"; avrebbe potuto dire qualcuno- "il giudizio del Senato è stato utile". Ma il nostro potere deve porsi nella gloria dei cittadini e nella benevolenza degli alleati, non nell'odio di tutti i popoli e nell'infamia. Si comportò male anche Catone, che difendeva troppo agguerritamente l'erario e le tasse, e negava concessioni agli alleati; si comportò male anche Curione, che riteneva giusta la causa dei transpadani, ma   si opponeva ad essa, perchè la riteneva dannosa per lo stato.
Rispondi

Da: Conte aiutaci tu26/02/2016 08:27:21
Consiglio sindacale :abbandoniamo i sindacati che hanno aiutato gli idonei,senza aspettare la sentenza penale.Che ne pensate dell'anief?

Consiglio politico:andiamo a votare e votiamo m5s,almeno loro si tagliano gli stipendi per creare nuovi posti di lavoro.

Gli idonei onesti sono mosche bianche.
Rispondi

Da: Conte aiutaci tu26/02/2016 08:27:50
Consiglio sindacale :abbandoniamo i sindacati che hanno aiutato gli idonei,senza aspettare la sentenza penale.Che ne pensate dell'anief?

Consiglio politico:andiamo a votare e votiamo m5s,almeno loro si tagliano gli stipendi per creare nuovi posti di lavoro.

Gli idonei onesti sono mosche bianche.
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Da: Big Balls26/02/2016 10:08:14
"Hai torto nel non sapere sapere che Cicerone riprende, in questo passo, gli elementi concettuali della riforma di Giustiniano."

Ai tempi del Codex iuris civilis di Giustiniano, Marco Tullio Cicerone era già morto e sepolto da secoli!

Comunque, meglio parlare dei classici che di calcio.Saluti.
Rispondi

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