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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Interessante18/02/2016 14:50:43
http://m.tecnicadellascuola.it/easyblog/nel-paese-della-corruzione-i-concorsi-per-ds-sono-lottizzati.html
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Da: @ La situazione al momento potrebbe essere18/02/2016 15:13:13
Ma perché vi piace tanto rendere incomprensibili le cose che in fondo sono semplici da spiegare? Qual è il vostro scopo? Voi pensate che chi vi legge non sappia interpretare ciò che dite?
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Da: Conte aiutaci tu18/02/2016 15:41:10
Consiglio sindacale :abbandoniamo i sindacati che hanno aiutato gli idonei,senza aspettare la sentenza penale.Che ne pensate dell'anief?

Consiglio politico:andiamo a votare e votiamo m5s,almeno loro si tagliano gli stipendi per creare nuovi posti di lavoro.

Gli idonei onesti sono mosche bianche.
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Da: Perchè non ce18/02/2016 15:45:04
le spieghi tu ?
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Da: Nuova del forum18/02/2016 17:01:24
Io sono tonta certificata e patentata. Non capisco perchè qualcuno sul forum vuole far credere che sia più tonta di me. Io se non fossi stata tonta avrei superato il concorso come ha fatto la stragrande maggioranza dei miei colleghi. Perciò non fate finta di non capire che quando dico che quelle come me stanno in una botte di ferro non significa che possiamo essere assimilate ad Attilio Regolo. Costui rispettò le regole e ritornò a Cartagine per essere messo in una botte di legno con gli aculei rivolti verso l'interno della botte. Poi fu fatto ruzzolare da un pendio e morì. Se voi immaginaste che qualcuno potesse far ruzzolare la botte di ferro, nella quale quelle come me si trovano, per un pendio non potreste non immaginare che potrebbe finire contro i vasi di terra cotta e romperli. Poi che si fa ? Si prova il mastice di Zi Dima per incollarli ? Poi si daranno i punti di sutura come vorrebbe don Lollò per rimanere imprigionati nella giara ? Una tonta come me capisce bene che una botte di ferro non si fa ruzzolare. Bando alle ciance, mia sorella, la geniaccia, vorrebbe che l'accompagnassi di nuovo  uno dei prossimi giorni al solito posto. Io, però, non ho compreso se nostra nipote era venuta da Roma per aiutare mia sorella o se mia sorella fosse andata per aiutare lei. Di sicuro sono una coppia di fenomeni da osservare. Per quanto le si osserva non si capisce nulla delle loro arti. Parlano strano e difficile. Mi sono accorta che quando siamo andate, io e mia sorella, al paesino del babbo, lei si è portata una vecchia macchina da scrivere ed adesso l' ha messa in alto sullo scaffale della sua libreria privata. Quando non c'erano i computer ricordo che la portava sempre con sè e si metteva a scrivere ovunque. Una volta scrissi pure io qualcosa con la sua macchina da scrivere. Non immaginate l'emozione che provai quando mia sorella si complimentò con me per quello che avevo scritto  e se ne appropriò. Io non mi arrabbiai, fui felice perchè pensai che se mia sorella faceva suo  quello che avevo scritto significava  pure che io avrei potuto credere di essere intelligente come lo era e lo è lei. Macchè, sono tontissima, patentata e certificata, cari amici simpatici del forum che non tradirei mai per nessuna ragione. Ormai avete capito che non mancherei all'appuntamento con voi per nessuna ragione al mondo. <3.
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Da: ho il vago sospetto che18/02/2016 17:01:37
le due affermazioni intendano dire che fra i ds nominati a settembre ci siano dei potenziali indagati, che a rigor di logica andrebbero sospesi dall'incarico, e che ciò non è possibile farlo ad anno scolastico inoltrato, perché sarebbe pressocché impossibile sostituirli con le reggenze. Probabilmente è sbagliato ciò che ho capito, ma a quelle affermazioni, non riesco a dare ad altre spiegazioni.
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Da: Io capisco che qualcuno18/02/2016 18:48:00
voleva far scrivere un concetto diverso da ciò che era stato scritto, cambiando il verbo: sostituire il verbo rimanere con lasciare. Si comprende che cambiando il verbo cambia il significato della frase.
Da qui nascerebbe la riflessione che le due frasi potrebbero rappresentare la situazione attuale e le tendenze a mutare o a conservare.
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Da: Si si, tonta..18/02/2016 19:05:14
"quelle come me stanno in una botte di ferro".
Tonte semmai siamo noi, ma non tu. Anzi sei anche astuta e non riveleresti mai quale prerogativa bisogna avere per stare lì dentro.
Rispondi

Da: @il vago sospetto18/02/2016 19:13:19
non sarebbe impossibile sostituirli credo che il problema sia che l' anno non sarebbe valido  per alunni, docenti immessi in ruolo etc etc...
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Da: problema18/02/2016 21:38:47
molto grosso anche sanzioni ad alunni, docenti,ata e poi ricorsi contro le bocciature ed altro ancora...vaso di Pandora ...
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Da: Il vero problema19/02/2016 00:29:55
non è la lottizzazione che esiste in tutti i concorsi, ma il dato che, negli ultimi due concorsi per dirigenti scolastici - è questa è una vera anomalia -, si è partiti con un bando, contenete regole e numero stabilito di posti messi a concorso, e poi, attraverso modifiche in corso d'opera, tali regole sono state stravolte, sicché il numero di nominati in alcune regioni, come la Campania, si è anche triplicato, introducendo pure l'interregionalità - altra palese anomalia - in un concorso che partiva invece su base regionale.  Ultima chicca di questi concorsi è consistita nell'introduzione delle norme sui cosiddetti contenziosi pendenti, che hanno consentito a persone che non avevano superato neppure una delle prove previste nel relativo bando, con modalità che ci si auspica siano già al vaglio degli organi di controllo, di essere nominate DS, attraverso un corso intensivo di appena 80 ore e un esame scritto superato da tutti i partecipanti.
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Da: Lottizzazione la chiami?19/02/2016 07:15:57
Io penso che il termine non sia adeguato al fenomeno, è troppo indulgente. Lottizzazione significa, più che altro, spartizione dei posti che avviene per lo più con lo scambio di favori, che pure è avvenuta ed è illegale. Ma se alla spartizione si associa un forte compenso monetario o similare, allora il termine giusto credo che sia corruzione, il cancro che sta mettendo in ginocchio il nostro martoriato paese e rubando il presente, il futuro e perfino la speranza alle persone oneste.
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Da: Neo ds19/02/2016 10:51:29
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Da: scusa19/02/2016 12:22:22
c'è  qualcosa che non mi torna...Compenso monetario?
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Da: Mi dispiace ma non concordo19/02/2016 13:18:14
Premetto di non riferirmi al concorso ds e ragiono in termini astratti e generali.
Ritengo la lottizzazione un male più grande di qualsiasi  corruzione se non la causa generatrice di altre forme di corruzione.
Se in un Pubblico concorso i posti venissero ripartiti tra diversi "soggetti o parti" questo implicherebbe l'assoluta nullità del concorso e la volontà di costruire un modello sociale nel quale le persone libere, benchè capaci, siano escluse in quanto libere, perchè non disposte ad assecondare le istanze e gli interessi di una delle parti ammesse al processo di lottizzazione. Questo richiederebbe la creazione di un sistema capace di pre-dirigere  e di controllare l'esecuzione dello svolgimento di ciascuna fase concorsuale. Le persone chiamate a scegliere non svolgerebbero il ruolo a favore della nazione, ma a favore degli interessi delle parti che sarebbero riconosciute legittimate alla ripartizione. Vien da sè che costoro sarebbero tentati di curare sia gli interessi delle parti ammesse al sistema della lottizzazione che i loro piccoli e significativi interessi, sapendo di poter contare sul sistema  che ha già organizzato come e quali parti del tutto assegnare a ciascuno. Una volta garantito le quote che spetterebbero a ciascuna parte del sistema di lottizzazione nessuno potrebbe impedire di ampliare i privilegi secondo ed in base ai loro bisogni e ai loro desideri. A me sembra molto strano pensare ad una logica tanto perversa e parassitaria per il bene comune. Preferisco credere che possano esistere in un qualsiasi concorso degenerato alcune persone corrotte che rendano, in ogni caso, la selezione nulla. Non mi è gradito pensare che esista la possibilità di una lottizzazione : essa coinvolge non alcune persone (una qualsiasi commissione di esami) ma una pluralità di soggetti stabilmente organizzati. I due fenomeni ipotizzati da un post precedente possono, in un qualsiasi concorso che si baserebbe sul principio della lottizzazione, intersecarsi, innescarsi e costituire uno la radice dell'altro.
Rispondi

Da: Mi dispiace ma non concordo19/02/2016 13:28:55
E' NECESSARIA UN CORREZIONE :

...Una volta garantite le quote che spetterebbero a ciascuna parte del sistema di lottizzazione nessuno potrebbe, SE NON LO STATO TRUFFATO, CON I SUOI ORGANI, impedire a queste persone di ampliare i privilegi secondo ed in base ai loro bisogni e ai loro desideri...

Con questo voglio dire che la "lottizzazione" è come principio un male di dimensioni gigantesche rispetto alle briciole della semplice corruzione.
Rispondi

Da: Il Diritto Romano19/02/2016 13:55:56
Per i Romani, non aveva importanza il solo momento della nascita, ma anche il momento del concepimento: infatti, in relazione allo status libertatis, nasceva libero il figlio di chi -al momento del concepimento- era libero, anche se successivamente il genitore perdeva la libertà.
Giustiniano stabilì che per determinare lo status libertatis si doveva avere riguardo al momento della nascita o a quello del concepimento a seconda dei vantaggi che ne potevano derivare all'individuo.

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Da: Per post precedente19/02/2016 17:04:31
Certo che si. 
Ma non basta di certo solo una tessera di appartenenza ad un sindacato o ad un'altra associazione per essere raccomandato.
Caro Ficara le tessere servono ai dirigenti di tali associazioni per far valere il loro peso nella bilancia della spartizione , che spesso include solo loro parenti se non addirittura sé stessi. 
Sono esclusi anche gli amici
Rispondi

Da: Non perdetevi in elucubrazioni19/02/2016 18:18:41
inutili, perché lottizzazione e corruzione sono speculari.
Rispondi

Da: Da Arthur Conan Doyle20/02/2016 18:19:37
Una volta escluso l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, non può che essere la verità.
Rispondi

Da: Tutto il resto che verrà21/02/2016 16:50:33
non riesco a immaginarlo minimamente, ma quello che a mio parere bisognerebbe escludere categoricamente, è che ciò che fu narrato dai giornali agli inizi del 2004 possa in qualche modo essere messo in dubbio oggi.
Rispondi

Da: Per il prossimo concorso21/02/2016 17:32:10
Da: Per il prossimo concorso    21/02/2016 17.31.36
se e quando sarà bandito, c'è chi sta pensando d'interpellare un buon avvocato che cominci a stendere sin d'ora un bel ricorso. Non importa per che cosa, diciamo genericamente contro le norme inserite nel futuro bando. Anche un ricorso cumulativo può essere sufficiente. Dopo alcuni anni, come per i "beneficiati" del bando del 2004, anche se bocciati, e qualcuno più volte, ai relativi esami - dunque con una chiara e inequivocabile attestazione d'impreparazione al ruolo richiesto da parte della commissione d'esame - in pendenza del suddetto ricorso, in un qualsivoglia grado di giudizio, obiettivo che, visti i tempi della giustizia in Italia, attraverso ben noti artifici, non dovrebbe poi essere così difficile da raggiungere, basterà una norma come quella inserita nella legge sulla cosiddetta buona scuola per scavalcare anche coloro che hanno nel frattempo superato tutte le prove d'esame e che, di conseguenza, risultano regolarmente inseriti nelle graduatorie di merito, col risultato di essere immediatamente nominati dirigenti scolastici. Certo, per evitare le ovvie reazioni, bisognerà inizialmente mettere in conto una migrazione verso altri lidi aspettando che si plachino le acque. S'immagina infatti che, col trascorrere del tempo, nessuno si ricordi che il posto di dirigente è stata ottenuto non con  il superamento di un regolare concorso ma attraverso una delle tante leggi e leggine che non si negano a nessuno. E ciò nonostante che secondo la costante giurisprudenza della Corte Costituzionale "nessun dubbio può nutrirsi in ordine al fatto che il conferimento di incarichi dirigenziali nell'ambito di un'amministrazione pubblica debba avvenire previo esperimento di un pubblico concorso e che il concorso sia necessario anche nei casi di nuovo inquadramento di dipendenti già in servizio. Anche il passaggio ad una fascia funzionale comporta l'accesso ad un nuovo posto di lavoro corrispondente a funzioni più elevate ed è soggetto, pertanto, quale figura di reclutamento, alla regola del pubblico concorso".  La "macchia" comunque resterà perché nel curriculum non si potrà di certo scrivere che l'incarico di dirigente scolastico è stato ottenuto quale vincitore di concorso ma grazie alla legge tal dei tali, la qual cosa farà immediatamente comprendere, a tutti, in qual modo si è raggiunto l'agognata scranna.

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Da: sintesi di questo concorso21/02/2016 18:08:26
sintesi di questo concorso.
Aspettano tutti e tutti aspettano a trasformare il tempo in un'attesa
Rispondi

Da: @ Per il prossimo concorso21/02/2016 19:24:18
Se un concorso risulta, di fatto, alterato al fine di conferire ad uno o più esiti, un aspetto diverso da quello che realmente ha o hanno, allora è solo con la presunzione che si può asserire con assoluta certezza che tutti i vincitori sono nella condizione di una chiara e inequivocabile attestazione di preparazione al ruolo.

"Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi". (Bertrand Russel)
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Da: Fallace e sciocca retorica21/02/2016 19:35:22
figlia di una pessima educazione conservatrice e tendente a far diventare sudditi, e non di se stessi, gli sciocchi. Essa è fuorviante e tende a giustificare i misfatti tipici di chi vorrebbe persone indecise e bisognose di protezione anziché persone che sanno di essere libere per nascita e per continue conferme.
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Da: X Fallace e sciocca retorica21/02/2016 20:06:43
Non mi è chiaro a chi rivolgi il tuo panegirico?
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Da: LA LEGGE NATURALE21/02/2016 20:10:04
Dunque, che un uomo sottragga qualcosa ad un altro e aumenti il proprio vantaggio con lo svantaggio di un altro è contro natura più della morte, della povertà, del dolore e di tutti gli altri mali che possono accadere al corpo o ai beni esterni: ciò infatti mina alle basi la convivenza umana e la società: [se infatti saremo così disposti da spogliare o violare un altro a causa del suo guadagno, di necessità si disgrega quella che è soprattutto secondo natura, cioè il legame tra gli uomini].  Come se ciascun membro (umano) avesse una tale sensibilità, da pensare di poter star bene, coll'aver tratto a sé la salute del membro più vicino, sarebbe necessariamente indebolito e perirebbe l'intero corpo, così, se ciascuno di noi si appropriasse dei profitti degli altri e sottraesse quanto gli fosse possibile a ciascuno per il proprio guadagno, la società umana e la comunità necessariamente sarebbero sovvertite. Infatti che ciascuno preferisca acquistare per sé ciò che riguarda l'uso della vita anziché per un altro, lo si è ammesso, poiché non si oppone la natura; ma la natura non sopporta che con le spoglie degli altri aumentiamo le nostre sostanze, ricchezze e potenza.

IL DIRITTO POSITIVO

E d'altra parte questo non è stato stabilito solamente dalla natura, cioè dal diritto delle genti, ma anche dalle leggi dei popoli, sulle quali si fonda lo Stato nelle singole città, perché non sia permesso nuocere ad altri per il proprio vantaggio. A questo, infatti, mirano le leggi, questo è il loro scopo, che sia salva ed integra l'unione dei cittadini, e puniscono coloro che la rompono con la morte, l'esilio, la prigione e le multe. E questo principio è molto più un prodotto della stessa razionalità naturale, che è legge divina ed umana; colui che volesse obbedirgli (in verità dovranno obbedire tutti gli uomini che vivono secondo natura) non si renderà mai colpevole di desiderare la proprietà altrui  e di prendere per sé ciò che abbia sottratto ad altri.

LE VIRTU' SOCIALI

Infatti sono molto di più secondo natura l'elevatezza d'animo e la grandezza, ed ugualmente l'affabilità, la giustizia, la generosità, che non il piacere, la vita e le ricchezze: è proprio di un animo grande ed elevato disprezzare questi beni e ritenerli cose di nessun valore a confronto dell'utile comune. [Sottrarre, invece, ad un altro a causa del proprio vantaggio è più contro natura della stessa morte, del dolore e delle altre calamità simili.]
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Da: Nuova del forum22/02/2016 18:54:53
Qualcuno ha detto che sono astuta e non ha capito che sono tonta e tonda e non scema. Per farvi capire questo vi dissi che sono una persona che, quando è andata in pizzeria, suggeritami dagli amici, senza leggere il menù, ha scelto la pizza "quattro stagioni", come mi avevano indicato di prendere i miei amici. Dissi allora che se avessi scelto la stessa pizza dopo aver letto il menù che il cameriere, con tanta grazia, mi aveva portato al tavolo sarei stata scema, però io il menù l'ho guardato senza leggerlo e perciò non sono scema. Se fossi stata astuta sarei rimasta nell'associazione delle zitelle e gli scapoloni e non mi sarei curata del fatto che fosse stata nominata un'amministratrice maritata, contro le regole dello statuto dell'associazione, che escludevano la presenza di persone sposate tra gli iscritti e gli amministratori potevano essere solo persone iscritte all'associazione, perciò non sposate. Mi è sembrata poco convincente la giustificazione che lei fosse stata nominata per le sue qualità e non perchè fosse maritata. Ho lasciato l'associazione. Sono tanto tonta che vi ho raccontato i miei sogni e ho saputo che molti, più tonti di me, si sono preoccupati del mio sogno. Hanno pensato veramente che quel giovane politico, che assomigliava tantissimo a quello che veniva a far visita alla suora, stesse per ritornare in politica e molti lo seguivano. Io non so neppure chi fosse costui ed intanto molti si sono allarmati, perchè ancora lo temono. Mia sorella, la genia, è appassionata di mobili vecchi e non riusciva a spiegarsi perchè il falegname per parecchio tempo non aveva messo il quarto piede al tavolo che stava restaurando ed aveva riempito il piano di lavoro del tavolo con tanti pesi inutili. Alcuni erano caduti a terra e non sono ancora stati rimpiazzati, altri stavano come zavorra a scaricare il loro peso sui tre piedi che reggevano il mobile e i soprammobili inerti e privi di vita e di fantasia. Adesso crede di averlo capito. Sul  piede mancante si reggeva il peso di una scommessa ed adesso serve per reggere il peso dei soprammobili che stanno su altri piani di lavoro, nella speranza che non crolli. Io, come vi dissi, ho ricevuto, per volontà di mammà, un'educazione cattolica e sono stata ospitata per un anno dalle suore ed ho capito che la fede in Dio riusciva a far crescere quei ragazzi sfortunati, che venivano affidati a loro, meglio di come crescono oggi nelle "case famiglie". Sono tanto tonta e non astuta che non ho superato il concorso come ha fatto la stragrande maggioranza dei miei colleghi. Quelle come me sanno di essere come me. Quelle che non sono come me, sono contente di essere intelligenti e sanno di non essere come quelle come me, perciò non c'è astuzia, cari amici del forum. Adesso devo salutarvi per dedicarmi alle faccende domestiche tipiche delle massaie rispettose del proprio ruolo. <3. vi voglio tanto bene.
Rispondi

Da: Nuova del forum22/02/2016 18:57:28
Sono mortificata : suggeritale dagli amici
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Da: Nuova del forum22/02/2016 18:59:43
Che sbadata. come le avevano indicato...
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