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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: ciaociao30/10/2011 08:25:48
Gli idonei e le percentuali regione per regione

Regione    Partecipanti    Idonei     Posti
         n.        %    
Abruzzo    999       315            32                68
Basilicata    565       149            26             42
Calabria    1.854   451            24            108
Campania    5.539 1.484            27            224
Emilia R.    1.726    492            28            153
Friuli               404    122            30              43+3
Lazio            3.784    925            24            215
Liguria       616   225            35              72
Lombardia    3.195   969            30            355
Marche       765   220            29              53
Molise       259     62            23              16
Piemonte    1.557    461            30            172
Puglia    3.258    895            27            236
Sardegna       969    261            27              87
Sicilia    3.946    971            25            237
Toscana    1.675    440            26            112
Umbria       526    148            28              35
Veneto    1.894    523            27            155
Totale    33.531 9.113            27         2.386
Rispondi

Da: profpaulus 30/10/2011 08:26:39
buongiorno e buona domenica di ora solare a tutti,

sintetizzo alcuni consigli - apparentemente banali ma utili - avuti tra ve e sab ad un corso di formazione per gli scritti, nella mia città:

- controllare la tentazione di dire tutto, l'elaborato non è un sacco da riempire;
- l'elaborato scritto, nella sua forma ultra tradizionale, è una delle poche maniere di valutare appunto la capacità di ELABORAZIONE (non la saccenteria);
- di solito la traccia, contiene una introduzione seguita da una domanda: individuarla, focalizzarla: il tema è LA DOMANDA;
- NO BOMBARDAMENTO NORMATIVO (elenco di norme, giuridichese, ecc)
- prima mezz'ora: vietato scrivere, (ma entro 45' - 1h scrivere!)
- scaletta a 2 livelli: primo (max 4-5 punti essenziali), secondo: (argomentazioni di ogni punto);
- evitare incisi di abbellimento;
- rigorosa attinenza al tema: scartare il superfluo!
- NO conclusioni forzate, scelte di campo drastiche;
- meglio mantenere profilo problematico, conclusione aperta;
- citazioni ridotte al minimo o a zero (e solo se molto sicuri dell'esattezza):
- 50 % dei bocciati agli scritti per errori gravi di sintassi-grammatica: ATTENZIONE!!!;
- Lunghezza testo: 6 MAX 8 facciate, non di più a meno che non siate Proust o Moravia;
- finale 'alto' ma non retorico: lascia "in bocca" un gusto positivo alla ommissione mentre formula il giudizio;
- Disposizione testo: chiedere alla commissione. Pagina piena non è leggibile, metà pagina in verticale aumenta il malloppo di fogli (impressione negativa per chi corregge); ideale 3/4 verticale (lascia spazio a eventuali correzioni (aggiunte di qualche riga, ecc) senza eccessivi pasticci, è leggibile;
- tempo: i precedenti sono di 6 - 8h;
- brutta si/brutta no - scelta personale.
- Se brutta sì: 1/2 h riflessione, 2h e 1/2 - 3h per svolgimento, resto del tempo per copiare - rileggere ecc;
- se brutta no: 4h per svolgimento, ecc.
- scrittura a mano: attenzione ai crampi! Se è un problema, scartare l'idea di brutta e bella, fare subito la bella.
- non decidere a metà che la brutta diventa bella o viceversa: problemi di gestione del tempo;
- dopo stesura, prima della revisione/rilettura definitiva, PAUSA (pipì, sigaretta, sgranchirsi... 5 - 10 minuti), poi revisione;
- FARE SIMULAZIONI VERE come per i quiz:
- 6 (o 8) ore consecutive (ma oltre le 6 si è cotti);
- farsi assegnare i temi da qualcuno (non scegliere da soli: si finisce per assecondare le proprie preferenze);
- scrivere PER QUALCUNO che leggerà: un collega, il vostro DS, un amico... non solo per sé stessi, psicologicamente è molto diverso;
- durante la simulazione scrivere A PENNA  su protocollo;
- NON FUMARE durante la simulazione (non si potrà farlo per alcune ore consecutive);
......
ancora (forse cose principali)
- SI critiche (senza esagerare), NO PESSIMISMO: è richiesta un po' di "vision", farsela venire! Ottimismo!
- NO autobiografia, NO prima persona;
- SI propria esperienza ma 'spersonalizzata' (racconto in 3a persona);
soprattutto:
- PENSARE DA DIRIGENTE, non da docente: il docente FA, si sporca le mani personalmene, il dirigente CREA LE CONDIZIONI AFFINCHE' SI FACCIA...

Posto il tutto anche sul WIKI
sperando che sia utile,
ev. integrando poi.

Buona scrittura a tutti!

Rispondi

Da: punti di vista 30/10/2011 08:26:59
E' importante la famosa "scaletta" del tema e scriverla in brutta copia, quando saremo in sede d'esame. La commissione potrebbe valutare anche quella, cioè la capacità di organizzare un argomento.

Rispetto alla traccia proposta da anya mi permetto di suggerire un punto che non trascurerei, che è quello della leadership, da non "confondere" con il management. Trattasi di due aspetti complementari che riguardano la conduzione delle organizzazioni complesse a legame debole, come è la scuola. Gestione educativa da una parte, gestione organizzativa dall'altra. Insomma DS "manager" o "leader"?
Rispondi

Da: paolo68 30/10/2011 08:30:34
Vi dirò, io se fossi in commissione prenderei malissimo quei saggi che cercano di trattare la scuola come una fabbrica (stakeholders e menate varie) perché è chiaro ed evidente che questa roba non ci appartiene, e il saggio risulterebbe un ridicolo trattato di management.
Bello sarebbe trovare un saggio che ragiona sull'applicare i princìpi di organizzazione e pedagogia senza forzare insistentemente l'intero sistema sulla scuola.
Ho letto in passato de begli esempi dell'uno e dell'altro tipo.
Rispondi

Da: stravolto 30/10/2011 08:33:07
x anya_marusca
x il forum

avete letto/acquistato/scaricato

il volume
A. PALETTA-Scuole responsabili dei risultati ?
che ne pensate?
Sembra sviluppare inj modo articolato la tematica dell'accountability e del managment della scuola.
Rispondi

Da: anya_marusca 30/10/2011 08:33:23
Punti di vista

Hai ragione, ma il riferimento alla legge 150 mi fa propendere verso il management...poi che, en passant, si possa sottolineare la complementarietà dei du aspetti...ci sta tutta!

Grazire prof :))

Rispondi

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Da: paolo68 30/10/2011 08:34:58
Paulus, belle indicazioni. Grazie.
Rispondi

Da: marimadda 30/10/2011 08:35:01
esatto tutto quello che sta venendo fuori!
punti di vista, io penso che la domanda sia  facilmente risolvibile: il ds deve essere leader...leader perchè a scuola non facciamo barattoli (per cui basterebbe un buon manager...presente marchionne??' :))). ma formiamo...che formiamo noi? persone? mah! mica siamo solo noi...e l'informale???...allora noi contribuiamo in maniera preponderante alla formazione di coscienze critiche in grado di realizzare la cittadinanza attiva di ciascuno...ufff, forse così?
Rispondi

Da: anya_marusca 30/10/2011 08:36:46
stravolto

non compro nulla per il momento, ma saccheggio il web alla ricerca di spunti e riflessioni interessanti. Voglio arrivare alla prova scritta con un grosso bagaglio di ricerca e di elaborazione personale in modo da poter affrontare qualsiasi tematica proposta
Rispondi

Da: Divenire 30/10/2011 08:37:19
Grazie Prof Paulus,
interessanti suggerimenti!
Rispondi

Da: paolo68 30/10/2011 08:38:19
@marimadda: concordo! leader, non manager. Lasciamo le parti di alta organizzazione al Ministero, d'altra parte in DS non assume e licenzia, quindi...

@paulus, ho attribuito la categoria Appunti al tuo scritto
Rispondi

Da: danilo12 30/10/2011 08:38:36
X profpaulus -- Grazie.
come ti chiedevo l'altro ieri. ci consigli di frequentare il corso anpi?
x zagor 72 capisco le tue perplessità anch'io temo che fare il ds possa peggiorare la qualità della vita (a parte ovviamente l'aspetto economico). Ciò non toglie che cercherò di fare al meglio le prove scritte e.. se vi arriverò, l'orale...
Rispondi

Da: mirka6230/10/2011 08:40:18
riposto....
qualcuno sa dirmi, per piacere, se il D.M. 382/1998 è stato sostituito così come era stato previsto?
Grazie...
Rispondi

Da: pulpedda30/10/2011 08:41:55
qualcuno sa entro quando si deve pronunciare il TAR?
Rispondi

Da: profpaulus 30/10/2011 08:42:44
@ stravolto, @ tutti

trovate il pensiero (molto chiaro e utile) di A. Paletta riferito da lui medesimo in video, qui:
http://www.gaudio.org/risorse/materia/materiale_video.htm

o qui
http://video.google.com/videoplay?docid=-2333755867825131241&hl=it

42 minuti molto intensi
Rispondi

Da: boh30/10/2011 08:43:42
per stravolto...dove è possibile scaricare il libro del prof.Angelo Paletta??
grazie
Rispondi

Da: marimadda 30/10/2011 08:47:55
prof paulus   graaaazzzziiiiieeeeee!
smack!
hai colto nel segno, non ne potevo più di leggere, adesso mi metto comoda, mi faccio un caffè e mi godo questi cervelloni (anche la armone che adoro!)
grazie ancora per li link!
Rispondi

Da: punti di vista 30/10/2011 08:47:55
Vi posto qui le 10 tracce che ci sono state suggerite in occasione del concorso DT da ANP, ma che potete trovare anche su un certo testo.
Ritrovate per caso tra la mole esagerata di materiali che via via ho archiviato, le condivido volentieri con voi. Sicuramente canguro si arrabbierà perchè non le metto su wiki: tranquillo, lo farò, ma penso che da qui siano più raggiugibili da tutti.

1."Poiché la nostra educazione ci ha insegnato a separare, compartimentale, isolare e non a legare le conoscenze, l'insieme di queste costituisce un puzzle inintellegibile. Le interazioni, le relazioni, i contesti, le complessità che si trovano nella no man's land tra le discipline diventano invisibili. I grandi problemi umani scompaiono a vantaggio dei problemi tecnici particolari. L'incapacità di organizzare il sapere sparo e compartimentato porta all'atrofia della disposizione mentale naturale a contestualizzare e a globalizzare". (E. Morin, I sette saperi necessari all'educazione del futuro)
Analizzi il candidato quali basi teoriche, quali strategie didattiche e quali strumenti normativi, con particolare riferimento all'autonomia didattica e funzionale, possono aiutare dirigenti e docenti a tradurre in modelli organizzativi e in agire quotidiano gli obiettivi posti nel brano citato.

2.Le spinte innovative in atto nella scuola italiana ed europea sono fortemente orientate ai traguardi posti dal Consiglio di Lisbona 2000 che prevedono processi di apprendimento impostati sulla acquisizione di competenze e saperi e, parallelamente, ripropongono l'integrazione dei sistemi formativi e l'attenzione alla Formazione professionale ai vari livelli.
Disegni il candidato il nuovo panorama proposto dal sistema italiano con particolare riferimento all'obbligo di istruzione e alle successive uscite nel Canale della FP e ne sottolinei analogie e differenze con i principali sistemi europei anche per quanto concerne il sistema dei crediti e della loro spendibilità.

3.Tenendo conto delle indicazioni nazionali di recente emanazione, disegni il candidato, nell'ambito del proprio settore disciplinare, un curricolo in cui siano messi in particolare evidenza l'utilizzo del laboratorio, le metodologie connesse, gli aspetti relativi all'apprendimento ed alla valutazione; si mettano inoltre in evidenza proposte relative agli aspetti organizzativi, tenendo conto anche delle potenzialità offerte dalle flessibilità curricolari introdotte dall'autonomia didattica e funzionale.

4.Il cambiamento nelle P.A., processo iniziato negli anni '90 e tuttora in corso di attuazione, ha richiesto il passaggio dalla cultura dell'adempimento alla cultura del risultato.
Il candidato illustri con quali strumenti e attraverso quali strutture organizzative le istituzioni scolastiche possano realizzare tale passaggio, in modo da ottenere la piena responsabilizzazione di ciascuno ed il pieno controllo dei processi.

5.La riforma del Titolo V della Costituzione, le politiche di decentramento e l'istituzione del sistema nazionale di valutazione concordano nell'evidenziare e salvaguardare l'autonomia delle scuole. Inoltre, a partire dall'art. 21 della L.59/97, fino alle indicazioni contenute nei regolamenti di riordino del II Ciclo, si ipotizza una definizione dell'offerta formativa che, accanto ad obiettivi di sistema, preveda una concertazione territoriale per un'articolazione del curricolo dastinata a far fronte a fabbisogni collegati con le situazioni locali.
Analizzi il candidato, evidenziando i punti essenziali, le azioni che le istituzioni scolastiche possono promuovere per attivare una relazione col territorio, sia in merito ai fabbisogni dell'utenza, sia in una linea di sviluppo e di politica della formazione in connessione con le politiche del lavoro e la transizione alla vita adulta.

6.Uno dei problemi aperti nel nostro sistema riguarda la valutazione nella sua globalità: da quella degli apprendimenti, a quella delle scuole, a quella delle prestazioni professionali del personale.
Delinei il candidato un disegno di sistema in grado di affrontare la complessità delle problematiche, individuando anche gli strumenti necessari per la sua realizzazione.

7. Nel sistema dell'autonomia ciascuna scuola è legittimata a progettare e realizzare "interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona" (DPR 275/99, art.1.2): si definisce così il nuovo sistema istituzionale di scuola-servizio costruito sui principi del decentramento, dell'autonomia e della flessibilità dei modelli organizzativi. In questo quadro, quale ruolo può assumere la funzione ispettiva, chiamata a concorrere alla realizzazione delle finalità di educazione, formazione anche professionale e di istruzione affidata alle scuole?
Il candidato sviluppi il tema proposto delineando competenze e azioni coerenti con il profilo professionale del dirigente tecnico.

8. Il candidato, nell'analizzare e discutere le affermazioni di seguito riportate, delinei la sua visione di istruzione e di educazione nel quadro delle innovazioni in atto ed in fieri:
"…è essenziale un profondo ripensamento della missione della pubblica istruzione: è necessario passare dall'istruzione all'Educazione, da  a , dall'eguaglianza del livello di istruzione alle pari opportunità nel ricevere la migliore educazione. Questa missione e il cambiamento epocale che comporta richiedono che l'educazione in Italia resti in gran parte ancora pubblica, almeno fino a quando avremo visto un profondo miglioramento; ma questo non deve essere considerato un limite al coraggio delle riforme possibili". (R. Abravanel)

9. E' stata inoltrata dal Dirigente scolastico dell'Istituto XYZ la richiesta di una visita ispettiva per l'esame del seguente caso:
Un alunno X di 13 anni colpisce con il gomito un coetaneo Y, durante una lezione di musica con esercizi di flauto, causando la rottura di parte della dentatura, la famiglia dell'alunno X afferma che il figlio si è sempre comportato bene e che l'evento è accidentale, in quanto causato dall'eccessiva vicinanza degli alunni, disposti in aula in modo non corretto dalla docente Z non è nuova a disattenzioni di questo genere e a supporto cita una lettera scritta da alcuni genitori della classe, alcune settimane prima dell'evento.
Il Dirigente scolastico, colpito dalla gravità del fatto, convoca una seduta straordinaria del Consiglio d'istituto per cambiare in senso più rigoroso la parte disciplinare del Regolamento d'istituto; successivamente irroga una sanzione disciplinare all'alunno X ritenuto responsabile, senza aspettare la fine del giudizio civile di risarcimento del danno promosso dalla famiglia di Y nei confronti della scuola.
Nel frattempo, la docente Z chiede al dirigente di conoscere se è in corso un procedimento ispettivo nei suoi confronti…
Il candidato inquadri l'evento anche dal punto di vista giuridico ed indichi i punti critici della situazione prospettata.

10. Un Dirigente scolastico pone in essere una serie di fatti lesivi che causano un evento dannoso (con richiesta di condanna della P.A. al risarcimento) con dolo o colpa grave (art. 23 del T.U. n.3/1957). In particolare, il Dirigente in questione ostacola in tutti i modi un docente della sua scuola, a causa di rancori personali legati al rapporto tra quest'ultimo e la sua ex moglie. Il docente cerca di provare in giudizio i rilevanti danni psichici subiti, dovuti al comportamento del Dirigente, con l'obiettivo di veder condannata l'amministrazione dell'Istruzione al risarcimento del danno.
L'amministrazione si difende, anche con riferimenti giurisprudenziali (Corte Cass. Sez III Civile-Sent. 08/10/2007 n°20968), sostenendo che il dipendente non ha agito nell'ambito delle attività volte al conseguimento dei fini istituzionali dell'ente ma, al contrario, per fini personali, illegittimi e contrari alle finalità perseguite dall'amministrazione.
Il candidato delinei un quadro articolato delle problematiche sopra richiamate con il fine di sostenere la difesa dell'amministrazione.


Rispondi

Da: giogio661 30/10/2011 08:48:44
@ cristinella
certo che devono frequentare anche loro almeno i 3/4 del monte ore. Il serale presente nella mia scuola ha un orario di 29 ore settimanali organizzato dal lunedì al venerdì. Pertanto eccetto un giorno alla settimana in cui si entra alle 17.00, negli altri giorni si entra alle 16.00 e si esce alle 22.00. Le iscrizioni si sono dimezzate x i problemi creati agli studenti-lavoratori. Ma cosa si può fare? Finora il mio DS non è riuscito a trovare una soluzione alternativa.
Rispondi

Da: profpaulus 30/10/2011 08:50:06
@ danilo & all

la scelta se frequentare un corso è molto personale: io ne avevo MOLTO bisogno, per me è stato una miniera di informazioni - consigli - suggerimenti. Altri, che  avevano già ascoltato più volte lo stesso relatore, erano un po' meno entusiasti.

E' anche un momento di incontro con i colleghi/rivali, ci si guarda in faccia, ci si annusa...

mi sono anche "fatto interrogare" per primo, con risultati... lasciamo perdere, il relatore ha detto  (non solo a me)  "spero di non essere stato troppo duro!"...

cmq correggeranno alcune tracce che noi invieremo - a me interessa!
Rispondi

Da: profpaulus 30/10/2011 08:51:24
@ marimadda...
utile,
e riposa gli occhi!

(riferito ai video qui)
http://www.gaudio.org/risorse/materia/materiale_video.htm
Rispondi

Da: micpo 30/10/2011 08:51:55
Egregi Colleghe e Colleghi!!!!
Io non ho passato la prova ( ne verificherò il motivo) e non ho fatto alcun ricorso; pertanto, mi pongo "super partes" in questa lunga diatriba!! Voglio però dire la mia! Ho studiato talmente tanto che conosco tutto sulla Dirigenza Scolastica e dintorni!!!
Vi state azzuffando come le comari di fine '800!!!!
I ricorsi non credo siano stati fatti contro "Voi" impallinatori del superenalotto vincente. I ricorsi sono stati fatti contro il MIUR, che ha scatenato questa formidabile bagàrre!
Io probabilmente non ho superato la prova solo per aver risposto in maniera corretta alla definizione di Stakeholder etc etc etc etc etc etc........
Chi invece ha memorizzato le barzellette estese dal Miur è andato alla grande! Non per questo però dovete sentirvi grandi DS....perchè ancora il bello deve venire: 2 Elaborati mica da ridere ed 1 orale mica da sghignazzare! Non riesco sinceramente a capire qual è il vostro problema: Andrete agli scritti e se siete così bravi, come avete superato il quiz a pari modo supererete le prove scritte e diventerete DDss! Pertanto please mettete da parte tutto il Livore che vi attanaglia e non temete di concorrere insieme ai ricorsisti!!
E' proprio con gli esami scritti miei cari che si diventa idonei a fare il  Dirigente! Chi sà argomentare, chi conosce e chi ha profonde abilità metacognitive deve passare un concorso per dirigere le scuole e non chi sà impallinare!
Consiglio: Holly (fiore di Bach) per la rabbia
Clematis per la memoria.
...e a tutti break a Leg!!!!!!!!
Rispondi

Da: dodipetto 30/10/2011 08:52:27
Buongiorno a Tutti!

Alcune cose.

1)Un ringraziamento:
Grazie tanto PPaulus, davvero molto interessante e credo utile;

2) una proposta:

ho un dsa, e da docente mi sto ponendo il problema, per una imminente verifica scritta, di disporgli   un tempo maggiore (compensazione, vd L. 170/10), senza introdurre apparenti disparità di trattamento agli occhi degli altri, ovvero imbarazzare lo studente rendendo pubblica la sua situazione.

tra l'altro si potrebbe costruire uno studio di caso per il ds.

3) un consiglio:
durante il giorno ignoriamo i trolls che vengono a rompere, e concentriamoci sullo studio; poi la notte , grando il grano quotidiamo è già in cascina, possiamo toglierci qualche sassolino dalla scarpa e fare quattro risate;

4) una dedica:

alla ragazza di cui silos ignance racconta nel suo ottimo articolo su orizzonte

http://www.youtube.com/watch?v=uiAVCoH5j7U
Rispondi

Da: Alga 30/10/2011 08:53:43
Profpaulus
Grazie, molto utili le indicazioni che ci hai fornito
Rispondi

Da: Talete 30/10/2011 08:55:46
Buona giornata a tutti, ho letto le ultime pagine e vedo che il forum non dorme mai!

Grintosi, lucidi e collaborativi, così vi vogliamo.
Adesso attacco il tema sull'integrazione e sull'inclusione (disabili, stranieri, DSA, alunni a rischio...) l'ho tenuto abbastanza in caldo.

Buon lavoro a tutti
Rispondi

Da: paolo68 30/10/2011 08:57:37
Paulus, quel link era già in wikiDS; lo avevi messo tu?
Rispondi

Da: stravolto 30/10/2011 08:59:49
@ boh
Paletta lo puoi scaricare qui: http://www.darwinbooks.it/doi/10.978.8815/303295/toc

@profpaulus
grazie il video di Paletta è un ottimo consiglio
Rispondi

Da: gio_vanna Campania30/10/2011 08:59:58
la commissione Campania è composta da persone di provenienza e formazione  poco scolastiche, salvo una dirigente del primo ciclo conosciuta sul web solo per l'evento, verificatosi nella sua scuola, di una bocciatura in classe prima di una bambina . Allora mi chiedo: questi criteri di valutazione, così evoluti, saranno nelle competenze di costoro, o troveremo più  attenzione al "temino" infarcito di situazioni inerenti le specifiche competenze dei singoli commissari??
Voi che pensate??
Rispondi

Da: @ micpo30/10/2011 09:00:42
ahahahha, hai davvero un concetto strano di stare sopra le parti!
Qui nessun livore: sete di giustizia!
Agli scritti chi ha superato la prova. Il resto: aria fritta!
Tu che puoi, fatti una bella passeggiata e vai altrove a fare le tue predicozze da due soldi.
Qui si studia per gli scritti.
Addio
PS. Tu non sei un ricorsista come io sono Madre Teresa di Calcutta.
Rispondi

Da: cristinella 30/10/2011 09:03:47
x giogio661
e allora il percorso modulare personalizzato, che prevede le sole verifiche...porterà lo studente del serale a sostenere l'Esame di Stato come privatista.....dovendo prima superare gli esami di idoneità e solo dopo......potrà accedere alle prove d'Esame è così????Grazie Giorgio. Cri Veneto
Rispondi

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