>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

111 posti ministero della difesa
11363 messaggi, letto 362527 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 345, 346, ..., 374, 375, 376, 377, 378, 379 - Successiva >>

Da: pamo 05/06/2014 01:31:13
Sul versante normativo, la materia dei concorsi attinge dall'art. 30, d.lgs. n. 165/2001 - rubricato "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse", modificato dal d.lgs. 150/2009 (c.d. riforma Brunetta) - una rilevante novità: la discrezionalità della Pubblica Amministrazione di bandire o meno concorsi pubblici, per colmare eventuali carenze di organico, soggiace ora alle seguenti prescrizioni: "1. Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni. Fonte: dal sito difesa.it, vademecum assunzioni
Rispondi

Da: pamo 05/06/2014 01:44:32


http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/funzione-pubblica/attivita/politiche-del-personale/assunzioni-e-reclutamento/ultimi-documenti.aspx
Rispondi

Da: pamo 05/06/2014 01:44:32


http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/funzione-pubblica/attivita/politiche-del-personale/assunzioni-e-reclutamento/ultimi-documenti.aspx
Rispondi

Da: x pamo05/06/2014 07:59:09
Conosco un ottimo psichiatra
Rispondi

Da: x pamo05/06/2014 14:02:01
Della PA non hai capito niente di niente.
Puoi citare quante leggi vuoi. Se un potere forte non decide che dobbiate entrare, non entra nessuno. Puoi scrivere e manifestare quanto vuoi, ti scontri con un muro di gomma.
Rispondi

Da: da p.07/06/2014 04:11:01
Oltre 20 mila mail sono giunte all'indirizzo di posta elettronica rivoluzione@governo.it attivato dall'esecutivo al fine di recepire i consigli degli italiani in materia di riforma della Pa. I cittadini chiedono ad esempio al governo di valutare seriamente il lavoro svolto dai dirigenti pubblici e di calibrare le retribuzioni di risultato anche in funzione dell'andamento dell'economia. Ma ad oggi sono numerosi i manager dello Stato che lavorano alla cieca. Sia i dirigenti della presidenza del Consiglio che quelli del Mise aspettano ancora di ricevere gli obbiettivi relativi al 2014, denuncia l'Unione nazionale dei dirigenti dello Stato (Unadis). La comunicazione degli obbiettivi da parte dei ministri va fatta entro il 10 gennaio (e dopo un anno esatto si valuta il lavoro svolto). «Il fatto che ancora non siano stati attribuiti ai dirigenti gli obiettivi per l'anno 2014 rende alquanto complicato valutare l'operato e la capacità di essere manager dei colleghi e costituisce un ostacolo di non poco conto per quanto riguarda l'attribuzione in futuro di incarichi di maggiore responsabilità ai più meritevoli tra loro», sottolinea il segretario generale di Unadis Barbara Casagrande.

Di più. «Il ruolo unico», prosegue il segretario generale, «va collegato a un sistema di valutazione stringente e oggettivo, che tenga conto di obiettivi misurabili e concreti, sulla base dei quali poter misurare il raggiungimento dei risultati. Solo se l'incarico dirigenziale sarà assegnato tenendo conto degli esiti di un sistema di valutazione così disegnato si potranno premiare la competenza e il merito». L'Unadis insiste affinché la riforma della dirigenza dia il giusto pese al processo di valutazione, all'accesso al ruolo per concorso e al conferimento di incarico per merito.

Non solo. Il sindacato dei manager pubblici ha anche proposto la creazione di un'alta commissione, formata da garanti dell'indipendenza del ruolo unico. E ha sottolineato l'esigenza di una standardizzazione dei trattamenti retributivi e giuridici di tutte le amministrazioni statali. Giovedì 29 maggio, in occasione del Forum Pa, l'Unadis illustrerà le sue proposte per una vera riforma della Pubblica amministrazione.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: pamo 07/06/2014 05:39:59
Decreto precari: la legge 125/2013 è già in vigore. Il ministro D'Alia: proroga solo per chi sarà coinvolto dai concorsi
Rispondi

Da: pamo 07/06/2014 05:54:28
Nel 2012 c'é stata una manifestazione di tutti i vincitori di concorso pubblici non assunti. Prima della presentazione del decreto sulla riforma della p.a., proponiamo alle OO.SS. manifestazione unitamente ai dipendenti della p.a.
Rispondi

Da: pamo 09/06/2014 04:29:58
Potrebbe arrivare per i dipendenti del MD nuova fase di progressioni economiche interne alle aree ("passaggi economici"). Ma senza riservare Una percentuLe agli esterni perché Tali progressioni vengono coperte con fondi del FUA. Chiedere spiegazioni alle OO.SS.
Rispondi

Da: ma da ndo 09/06/2014 17:45:12
Cazzo è uscito questo?!
Rispondi

Da: il bello è09/06/2014 17:49:04
che ce s'è pure registrato...
Rispondi

Da: Per pamo09/06/2014 20:34:44
Si potrebbe sapere la fonte del tuo ultimo intervento? o è una tua opinione? Grazie
Rispondi

Da: pamo 09/06/2014 21:51:12
Ecco la fonts:
http://flpdifesa.org/2014/04/e-partita-la-trattativa-per-la-distribuzione-del-fua-2014-la-proposta-dellamministrazione-e-le-richieste-di-flp-difesa/
Rispondi

Da: pamo 10/06/2014 01:51:30
Il M.D. Con relativo personale Civile potrebbe passare nel comparto sicurezza. Link:
http://flpdifesa.org/2014/06/lipotesi-di-transito-nel-comparto-sicurezza-e-difesa-va-chiarita-presto-e-bene/
Rispondi

Da: si non rompere il 10/06/2014 08:32:54
Pesce con ste puttanate propagandistiche! E poi tutti quanti conosciamo il sito di flp difesa.....non postare cose che non ci interessano da vicino.!
Rispondi

Da: Incaz10/06/2014 14:29:24
il governo sta facendo marcia indietro sul  pensionamento anticipato chiave per la staffetta generazionale
la vedo male
Rispondi

Da: cambia ben poco 10/06/2014 14:35:33
A fine anno si annullano gli esuberi!
A meno che non taglino ancora gli organici civili della difesa.......
Rispondi

Da: pamo 10/06/2014 15:50:03
Disponibilitá per lavorare all'estero. Dirigenti seconda fascia amministrativi.
http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/28677
Rispondi

Da: pamo 10/06/2014 15:57:24
Definizione di dirigente:
Benché non esista una precisa griglia di equiparazione tra le varie cariche civili e militari dello Stato, il rango dei dirigenti può essere dedotto sia dall'ordine cerimoniale della Repubblica che da altre normative. A fini cerimoniali, i dirigenti si collocano nella sesta e nella settima categoria nell'ordine di precedenza dei funzionari pubblici stabilito con d.p.c.m. del 14 aprile 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28 luglio 2006) recante "Disposizioni generali in materia di cerimoniale e disciplina delle precedenze tra le cariche pubbliche".

Ordine delle cariche della Repubblica Italiana
Rispondi

Da: pamo hai rotto i coglioni! 10/06/2014 16:35:03
Hai capito!
Rispondi

Da: p.10/06/2014 17:49:30
Visti gli articoli 2, 3, comma secondo, 76, 87,97, 113, e 117 della Costituzione italiana.
Propongo di scrivere Alla c.a.  Presidente del Consiglio
Considerando i  pensionamenti, gli esuberi di Personale Civile/Militare e con riferimento alla vigente normativa in materia di trasparenza ammistrativa, chiedo di avere maggiori informazioni sullo stato di avanzamento del procedimento per la formale autorizzazione all'assunzione a completamento dei  concorsi pubblici (Gazzetta Ufficiale,  pubblicazione n. 59 - 4^ serie speciale del 27/07/2007). Invocando
Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 che riordina la disciplina relativa agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Obiettivo della norma è la trasparenza, intesa come accessibilità totale delle informazioni, per favorire un controllo diffuso sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Rispondi

Da: pamo hai rotto i coglioni!, 10/06/2014 18:24:25
Anche se ti firmi p.
Rispondi

Da: Pervert10/06/2014 19:07:49
Dai ragazzi, non siate troppo cattivi con Pamo. Scrive cose interessanti, anche se pertinenti ed utili come un kit da immersioni nel deserto.... Peccato che non sia una donnina carina, sennò me la sarei ripassata io......
Rispondi

Da: Curiosità10/06/2014 19:52:19
Anch'io ho sentito che il Governo non ha più intenzione di favorire l'uscita dei dipendenti anziani dalla PA, ma solo di favorire la loro mobilità.  Ora sono proprio curioso di sapere quali provvedimenti il Governo adotterà venerdì 13 per assumere i vincitori/idonei dei concorsi (come ha più volte sostenuto la Madia) e per effettuare la famosa staffetta generazionale, annunciata anche nell'ultima campagna elettorale per le europee.
Rispondi

Da: Poveraccio10/06/2014 22:43:27
Riforma della Pa, Madia convoca i sindacati. Sul tavolo il nodo contratto
Giovedì il ministro della pubblica amministrazione vedrà le parti sociali, venerdì il Consiglio dei Ministri per il via libera. Tre i pilastri voluti dal premier: "Capitale umano, tagli agli sprechi della Pa e open data come strumento di trasparenza e innovazione". Sul tavolo arriva il tema del rinnovo del contratto
Lo leggo dopo
Riforma della Pa, Madia convoca i sindacati. Sul tavolo il nodo contratto Il ministro della Pa, Marianna Madia
TAG riforma pubblica amministrazione, riforma pa, sindacati, Matteo Renzi, marianna madia
MILANO - Il ministero della Pubblica amministrazione, guidato da Marianna Madia, ha convocato i sindacati per giovedì 12 giugno alle 10.30 per una riunione con il ministro sugli "interventi di riforma della Pubblica amministrazione". Lo si apprende da fonti sindacali secondo cui l'appuntamento avrà all'ordine del giorno la riforma che verrà poi discussa il giorno successivo in Consiglio dei ministri. I tre punti della riforma voluta dal governo Renzi, espressi in una lettera ai dipendenti statali, poggiano "sul capitale umano, sui tagli agli sprechi della Pa e sugli open data come strumento di trasparenza e innovazione". Ai 44 punti della riforma della Pa già emersi, si aggiunge "il tema del rinnovo della parte economica del contratto", che come emerge dal documento inviato dal Ministero ai sindacati "merita di essere affrontato a partire dal prossimo anno". Il punto era stato indicato dalle sigle di categoria nella consultazione aperta alle parti.

Dirigenti e personale. L'esecutivo propone l'introduzione di un ruolo unico dirigenziale, senza più la divisione in prima e seconda fascia. Si stringeranno poi le maglie per la valutazione delle performance dei dirigenti statali, con un tetto agli stipendi massimi di 240mila euro. Si è parlato molto di esuberi, ma per il premier non sarebbero all'ordine del giorno: "La riforma non
parte dall'esigenza di risparmiare, ma dall'efficienza del servizio" aveva detto Renzi lo scorso 29 aprile. Tuttavia tra gli obiettivi del governo c'è un "ringiovanimento selettivo e strategico" del personale, forse anche attraverso una procedura di prepensionamenti. Il ministro Madia punta anche sullo sblocco del turn over, attualmente al 20% (un ingresso ogni cinque uscite)
Rispondi

Da: pamo 11/06/2014 01:58:53
Prepensionamenti non credo. Bisogna modificare la legge fornero.
Rispondi

Da: pamo 11/06/2014 18:41:40
Visto che ho rotto coglioni, proponete cosa possiamo fare
Rispondi

Da: GIà11/06/2014 19:32:14
Inoltre, possono essere effettuate assunzioni solo con «concorsi unici con cadenza annuale»: «sono nulle le procedure concorsuali avviate in violazione» degli obblighi del testo «e le successive eventuali assunzioni».       LA BOZZA SULLA RIFORMA P.A.  é  sulla STAMPA     NON HO PAROLE !
Rispondi

Da: ma che fesserie postate 11/06/2014 20:37:51
Questo non significa che annullano le graduatorie dei concorsi conclusi. Poi cita la fonte
Rispondi

Da: Poveraccio11/06/2014 22:49:27
Pubblico impiego, mobilità fino a 100 chilometri, prepensionamenti automatici in caso di esuberi
Le ipotesi contemplate nella bozza di riforma della P.A. allo studio del governo prevedono anche la rinuncia alla qualifica per chi chiede di rientrare dalla mpobilità. I sindacati alla vigilia dell'incontro con Madia: "Dopo i tagli ora centomila assunzioni"
Lo leggo dopo
Pubblico impiego, mobilità fino a 100 chilometri, prepensionamenti automatici in caso di esuberi Il ministro per la Pa, Marianna Madia
APPROFONDIMENTI
ARTICOLO
Inps, in calo la cassa integrazione e la disoccupazione
TAG riforma pa, PA, statali, sindacati, marianna madia, Matteo Renzi
MILANO - Dovranno accettare di spostarsi entro i 100 chilometri dalla propria sede, andare in pensione per decisione unilaterale dello stato o essere demansionati in caso di esubero. Le indicazioni emerse dal documento che il ministro Madia ha inviato ai sindacati oltre che dalle bozze della riforma che girano nei palazzi del governo, prevedono per la Pubblica amministrazione alcune novità di non poco conto. E che i sindacati, che chiedono invece l'assunzione di 100mila giovani a fonte degli ultimi tagli, non digeriranno facilmente.

Gli statali saranno sottoposti alla mobilità interna anche tra diversi comparti e senza il loro assenso, purché ciò avvenga nel rispetto di limiti chilometrici (tra i 50 e i 100 km) e con la garanzia degli stipendi. Tra le altre disposizioni che vanno oltre le aspettative, anche la correlazione dei bonus dei dirigenti all'andamento economico del Pil (che dovrebbe essere di almeno il +1,3%). Secondo la bozza, in caso di esuberi e in assenza di criteri e modalità condivise con i sindacati, lo Stato potrà licenziare chi è vicino alla pensione. "La Pa procede alla risoluzione unilaterale, senza possibilità di sostituzione, del rapporto di lavoro di coloro che entro il biennio successivo maturano il diritto all'accesso" alla pensione "con conseguente corresponsione del trattamento".

Chi è in eccedenza e chiede di essere reintegrato, invece, si potrà vedere decurtato
lo stipendio. I dipendenti pubblici "in disponibilità" (collocati in mobilità a seguito di rilevazioni di eccedenze) possono presentare richiesta di ricollocazione "in via subordinata, in una qualifica o in posizione economica inferiore", per ampliare le occasioni di ricollocazione.

Dovrebbero invece saltare alcuni provvedimenti come l'esonero dal servizio o i prepensionamenti, attraverso i quali sembrava si realizzasse inizialmente la "staffetta generazionale" voluta da Madia. Verrà abolito il "trattenimento in servizio" (che permette di restare al lavoro due anni dopo la maturazione dei requisiti pensionistici) e così si libererà qualche posto, anche se il provvedimento ha sollevato la protesta pure della Corte dei Conti: si peggiorerebbe il già "gravissimo" vuoto organico della magistratura contabile con dimensioni "difficilmente gestibili".

Anche il turnover, oggi bloccato al 20%, dovrebbe essere rivisto. Le percentuali di limite per le amministrazioni centrali restano al 20% delle uscite per il 2014, ma, stando alla bozza, salirebbero al 40% per il 2015, al 60% per il 2016 e all'80% per il 2017. Il limite si riferisce solo alla spesa complessiva e non alle persone.

Sono unificate le scuole di formazione della Pubblica amministrazione. Resiste solo la Scuola nazionale dell'amministrazione che accorpa le funzione delle altre, che vengono soppresse. "In vista di una riduzione della spesa pubblica", distacchi, aspettative e permessi sindacali sono ridotti del 50% per ogni organizzazione sindacale.

Sempre nell'ambito del decreto, iI Governo lavora alla messa a punto di un archivio unico sui veicoli circolanti. Il ministro dell'Economia stabilirà le misure dell'imposta regionale di immatricolazione per tipo, categoria, emissioni e potenza dei veicoli. Gli importi delle tasse auto possono aumentare per il solo 2015 fino a un massimo del 12%. La carta unica del veicolo nella quale saranno annotati i dati relativi alla proprietà, verrà rilasciata dal ministero delle Infrastrutture a cui è conferita anche la vigilanza e il controllo dell'attività svolta dal pubblico registro automobilistico. Al Mit, inoltre, è concessa una deroga al blocco del turnover, con cui potrà assumere 150 lavoratori di cui almeno l'80% con profilo tecnico ingegneristico.

I tre pilastri della riforma

Promettono guerra i sindacati. "Noi pretendiamo che, a fronte dei 400mila posti persi in 10 anni, 100mila possano entrare": così il leader della Fp-Cgil, Rossana Dettori, ha aperto la presentazione della proposta dei sindacati del pubblico impiego, che chiedono un "confronto vero" sulla riforma e non "un ennesimo spot". Domani, infatti, il ministro Marianna Madia ha convocato i rappresentanti dei lavoratori (insieme a una dozzina di associazioni di categoria) in vista del Consiglio dei Ministri di venerdì, durante il quale dovrebbe essere approvata la riforma della Pubblica amministrazione. "Fare la staffetta con 5mila giovani è una risposta ridicola", aggiunge durante la presentazione Giovanni Faverin della Cisl-Fp, insieme a Giovanni Torluccio (Uil Fpl) e Benedetto Attili (Uil Pa).

Centomila nuove assunzioni di giovani nel pubblico impiego attraverso il blocco del turn over dei dirigenti e il pensionamento di dipendenti, quali infermieri o insegnanti, che svolgono mansioni usuranti è dunque la controproposta unitaria, più incisiva, che i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, UilFpl e Uil Pa presenteranno al governo domani.

I sindacati arrivano all'incontro fortemente scettici sulla validità della convocazione, in quanto reclamano "l'avvio di un confronto vero sulla riforma" e contrappongono alla "staffetta generazionale" del governo di 5 mila nuove assunzioni che reputano "ridicola", questa loro proposta, confidando anche sul fatto che "un neo assunto costa circa la metà rispetto a un impiegato a fine carriera, ancora di più rispetto a un dirigente", hanno spiegato i segretari. "Occorre fare il blocco del turnover dei dirigenti, in modo che per ogni dirigente si possono ipotizzare 10 nuove assunzioni", hanno osservato aggiungendo che il numero di 100mila si dovrebbe declinare nell'arco di un triennio o quinquennio e che va visto, secondo i sindacati, rispetto alle 400mila uscite degli ultimi 10 anni.

"Dopodomani avremo un decreto legge", hanno lamentato oggi i sindacati, "che parla di dirigenti, di riduzione dei dirigenti, di licenziamenti dei dirigenti e di tagli dei permessi sindacali. Mi sembra davvero che di riforma ci sia ben poco", ha detto Dettori. Motivo per cui da parte dei lavoratori sono previste "forme di mobilitazione, anche importanti".
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 345, 346, ..., 374, 375, 376, 377, 378, 379 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)