Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Preparazione al concorso referendario TAR
45363 messaggi, letto 2648316 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 624, 625, 626, 627, 628, 629, 630, 631, 632, 633, 634, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

Da: a vigile 15/08/2015 11:12:07
hai rotto li coj...! Te stai sempre a lagna'!
Se riesci a studia', provace. Si nun riesci, cambia prospettive e nun sta a frantuma' i gioielli de famiglia!

Da: Cicasco 15/08/2015 11:37:52
In diretta da quale borgata campana ?

Da: quattrocodici 15/08/2015 14:14:25
Con riferimento all'adozione di misure di precauzione, vorrei solo ricordare l'importante ruolo svolto dalle Prefetture.
Infatti, in base all'art 309, comma 2, del TU ambientale i soggetti individuati dalla norma sono legittimati a presentare al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, depositandole presso le Prefetture-Uffici territoriali del Governo, denunce e osservazioni che possano anche solo prefigurare la concreta minaccia di un danno all'ambiente per chiedere l'intervento statale a tutela dell'ambiente.

Si tratta di una norma importante, che declina insieme i principi di sussidiarietà e precauzione.

L'iniziativa virtuosa è tutelabile innanzi al ga in caso di silenzio inadempimento del Ministro dell'ambiente con riferimento all'adozione delle misure precauzionali.

Ciò dimostra come il g.a., anche per questa via, si presti a tutelare valori superindividuali, come l'ambiente.

Vorrei ricordare, in questa sede, anche lo straordinario lavoro compiuto dal sistema di Protezione Civile del nostro Paese a tutela dei valori ambientali.

Regalo a tutti un video suggestivo realizzato per renderci più consapevoli e attivi rispetto a questi valori.

Ama il mondo, il mondo è la tua casa!

https://www.youtube.com/watch?v=WmVLcj-XKnM

Buon Ferragosto!

Da: Vigile urbano 16/08/2015 00:42:20
Hai ragione . Me devo rassegna che er mondo è fatto a scale!!!

Da: Dottore un dir amm 16/08/2015 16:41:45
Riflessione : poteri ablatori patrimoniali tra giusto procedimento e giusto processo anche in relazione al sistema multilivello delle fonti

Da: Funzionario operativo 16/08/2015 18:25:37
Ma come parli? Parla come Magni! Dotto fatti na chiantella

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Dottore un dir amm 16/08/2015 20:47:50
Caro funzionario operativo...premesso che per capire il tuo linguaggio africano..ho dovuto consultare il vocabolario dei dialetti...che dire spero per te che la Commissione accetti la tua lingua da Mare Nostrum... Perché qui altrimenti non scatta il business, taec!! Ti lascio perché mi aspetta la mia Lei ( non quella ufficiale) quella ufficiale l'ho lasciata in clinica a sgonfiarsi! Lo vedi il mio non è un punto di vista, è un teorema! See you later

Da: PerDott 16/08/2015 21:46:46
Che si fa per vivere: amori gonfiabili :-)

Da: quattrocodici 16/08/2015 22:32:36
Caro Dottore un dir amministrativo,
spero di avere inquadrato bene l'argomento.
Se ho sbagliato, fammi capire dove. Si accettano suggerimenti e consigli.
Grazie
---
I poteri ablatori patrimoniali impongono obblighi a rilevanza patrimoniale, hanno come effetto la costituzione autoritativa di rapporti obbligatori: es. provvedimenti prezzi e prestazioni imposte.
Provvedimenti prezzi - la dottrina prevalente li considera atti amministrativi generali - i destinatari possono essere individuati solo ex post - per cui sono vulnerate le prerogative partecipative degli stessi al procedimento di adozione di tali atti.
Prestazioni imposte - art. 23 Cost - riserva di legge - l'adozione di un giusto procedimento per l'adozione di atti pregiudizievoli nei confronti di privati non è detto che integri il rispetto della riserva di legge (Luciani ) -
Il bilanciamento di interessi che l'ampio processo politico delle fonti primarie può garantire non ammette di essere surrogato da formule procedimentali ispirate ad un principio di contrattazione (Antonini) -
Corte Cost. 65/62 -> è garanzia di obiettività la rappresentanza degli interessati nelle Commissioni provinciali chiamate a svolgere compiti di accertamento nel procedimento di imposizione dei contributi unificati in agricoltura.
Corte Cost. 316/90 -> è esclusa l'arbitrarietà del potere di imporre assunzioni di personale attribuito al Comitato del Fondo di garanzia per le vittime della strada in caso di liquidazione coatta amministrativa di un'impresa operante nel settore dell'assicurazione r.c.a. - potere che si risolve nell'obbligo a carico di altre imprese di assumere il personale già dipendente dell'impresa in liquidazione - anche in ragione del fatto che dell'organo titolare del potere impositivo fanno parte tre rappresentanti delle imprese assicuratrici designati dall'associazione di categoria più rappresentativa sul piano nazionale.
Corte Cost. 180/1996 - fa salva l'attribuzione alla Giunta regionale del potere di approvare le tariffe per il rilascio del parere igienico-sanitario in materia edilizia, perché la legge ha previsto la partecipazione di organi consultivi, dotati di spiccata competenza tecnica, i quali, nella loro composizione allargata, assicurano l'intervento delle possibili categorie interessate, garantendo un'effettiva congrua ponderazione degli interessi coinvolti.
Sulla necessità di attuare il passaggio ad un giusto procedimento tributario, cui, tra l'altro, applicare i principio di proporzionalità, buona fede, non contraddizione ed adeguatezza dell'istruttoria, si veda E. M. Bagarotto, La frammentazione dell'attività accertativa ed i principi di unicità e globalità dell'accertamento, Giappichelli, 2014, p. 362.
Con riferimento al rapporto tra giusto processo e processo tributario, sussiste un'apposita monografia a firma di A. Poddighe, per la casa editrice Giuffré, del 2010.
Credo possa essere utile questo link.
http://www.altalex.com/documents/news/2011/10/11/il-processo-tributario-aspetti-e-problematiche

Da: la traccia ultima 17/08/2015 00:20:35
di diritto amministrativo assegnata al concorso tar è stata: l'atto amministrativo retroattivo.
Tre parole ed un concetto in apparenza semplice, dietro al quale si toccavano le corde dell'intero sistema del diritto amministrativo.

Da: Il prossimo titolo 17/08/2015 01:39:45
Il consigliere senza requisiti. Profili, tendenze e natura di questa nuova figura. In particolare di a il candidato se un soggetto con la terza media ovvero un ingegnere in mancanza di opportuni controlli nei tempi prescritti possano assurgere a tale ruolo soffermando si sulla certezza dell'atto amministrativo

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 17/08/2015 04:23:09
Grazie per l'interessante post, cara Quattrocodici!
Saluti passanti

Da: Dottore un dir amm 17/08/2015 10:20:46
Grande Quattordici sei molto preparata!!

Da: Dottore un dir amm 17/08/2015 11:08:39
Se vi interessa continuo se no pazienza dato che c'è chi insulta e non vuole confrontarsi in modo costruttivo e studiare assieme..comunque oggi pensavo..a questa tematica: concessioni demaniali e principio di concorrenza. Io direi che questo forum da cui in passato sono usciti alcuni vincitori anche alla corte dei conti va utilizzato in senso propositivo e positivo con stima e rispetto di tutti coloro che con serietà ed impegno credono nello studio e nella possibilità di vincere e diventare protagonisti della Giustizia amministrativa. Cmq, bando alle parole inutili, concessioni demaniali e principio di concorrenza ( ps c'è un motivo per cui il tema è attualissimo :-). )

Da: quattrocodici 17/08/2015 11:10:00
Grazie,
ma è tutto merito delle vostre sollecitazioni se tento di prepararmi al meglio e magari comincio a consultare, pur rimanendo affezionata ai miei testi, più manuali: alcuni già in mio possesso, altri desunti da Internet.
Stimo molto Un Passante per la sua determinazione e per la sua generosità!
Non mollare!
Dottore un dir amministrativo...sei un tesoro.
Ma reputo più saggio rimanere "piccolina" e tenere il cappello con le ciliegie calcato sulla testa (co' 'sto caldo) e i piedi ben piantati in terra.

P.S.
Spero che i miei interventi risultino brevi e di facile lettura.
Mi piacerebbe che questo forum divenisse uno spazio di confronto e di crescita:)...
Piccolina

Da: Quizas 17/08/2015 11:56:06
Eh già: rimessione alla CG della vergognosa proroga delle concessioni in atto!!

Da: Perquizas 17/08/2015 12:27:20
Discorso che deve tener conto delle direttive europee sui contratti pubblici e del ddl delega appalti che è all'esame della Camera.

Da: In effetti.. 17/08/2015 12:39:51
Pensandoci il tema della certezza dell'atto amministrativo genera mostri e non solo giuridici. Ritengo ad esempio che la nullità debba travolgere in qualsiasi momento la certezza dell'atto. Diversamente qualsiasi nefandezza se non scoperta nei termini può diventare diritto quesito e quindi atto certo e non più contestabile.
È un assurdo

Da: Dottore un dir amm 17/08/2015 16:45:18
La nuova performance amministrativa nell'amministrazione di risultato...date le riforme in atto che ne dite?

Da: Marple per Un Passante e per tutti 17/08/2015 19:04:47
Salve, vorrei approfittare della vostra disponibilità per domandarvi, in media, quanto tempo riterreste sia indispensabile studiare ogni giorno per sedersi con un minimo di dignità al concorso TAR.
Ho 40 anni, sono avv. civilista da 11 (con un dottorato), e ho sempre avuto l'idea della magistratura, ma la libera professione (spesso ingiustamente) e la famiglia (sempre giustamente) mi hanno sempre assorbito molto. Aggiungete che la mole del programma TAR mi ha abbagliato... Il punto è che fare l'avvocato per campare la famiglia (monoreddito) richiede un impegno da panico, ecco quindi che vorrei capire, da chi l'abbia già vagliata, se l'idea di ricavarsi 2/3 ore al giorno di studio abbia un senso (difficilmente per il prossimo concorso...) almeno per il bando TAR successivo a quello pubblicato (a cui mi sono iscritto). Considerata la penuria che la professione oggigiorno offre, l'alternativa è investire in un master di alto livello per cambiare mercato e prodotto... Ringrazio chi vorrà rispondere. M

Da: Dottore un dir amm 17/08/2015 19:33:56
Caro Marple, non ho la tua età e situazione ma ti comprendo..in tutto quello che dici sulla professione pur essendo io un amministrativista come avvocato con il dottorato in amm..ascolta ma il master di alto livello parliamo i chiaramente che offre? Un conto è avere 28 anni esser neoavv e fare in master ad esempio in proprietà intellettuale per entrare in uno dei grossi studi milanesi...ma devi esser ad un livello di inglese da paura e esser disposto a veder la tua famiglia in cartolina...14 ore al giorno sabato e domenica per prendere poi cosa? 6000 euro se te li danno esageriamo 7000 euro imponibili che con le tasse guarda non arrivi allo stipendio di ingresso del TAR cioè non arrivi a 3500 euro...ah poi prega di non avere mai da star a casa per un influenza..o di non far girare le palle a nessuno perché dall'oggi con il domani sei fuori....quindi: se c'è la vera Passione per lo studio e la dedizione per il sacrificio ai fini di un bene più grande...prova TAR e corte dei conti tutta la vita!!due o tre al giorno più weekend? C'è gente che è riuscita. Consiglio fatti aiutare da un corso parlando con il docente che deve esser magistrato TAR per aiutarti a pianificare

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 17/08/2015 20:01:19
Caro Marple,
tu mi chiedi qualcosa che non solo io, ma nessuno ti può ovviamente dire con certezza.
Certo, una buona preparazione ce l'hai già, ma in Civile.
Ti mancano Amministrativo e Tributario.
Però come faccio a dirti se puoi farcela ?
Dipende da quanto tempo ci metti a studiare.
Dipende dalla commissione che ci sarà, e dalle tracce che verranno sorteggiate.
Circa il Master per cambiare mercato e prodotto, beh, ne so ancora meno che di concorsi, e questo è tutto dire...
Ma l'idea di fare l'uno e l'altro no ?
Mi spiego: ti ricavi le suddette due o tre ore, magari alzandoti all'alba come faccio io (cinque ore di sonno al giorno si possono sopportare, sono dure all'inizio ma poi ci si abitua), e nel contempo ti iscrivi al Master.
Però lo studio lo concentri sul concorso fino a febbraio o marzo, quando sarà lo scritto.
Vieni e vedi di che si tratta, come ti trovi a studiare e scopri quanto ti avvicini alla meta.
Dopo di che da marzo in poi ti dedichi al Master, ed appena finisci con quello, ti rimetti, più seriamente e con più tempo allo studio per il prossimo TAR, che, pensionamenti futuri alla mano, dovrebbe essere imminente, almeno in teoria.
Io non credo che il Master richieda un impegno di tempo così grande da collidere davvero con lo studio concorsuale. Di solito quando si paga una prestazione chi ti esamina non è esigentissimo...
Poi, sai tu la tua condizione, non so quale master tu voglia seguire, ma permettimi, in generale, di credere poco nella possibilità di un riciclaggio professionale davvero efficace.
Anche perchè se il settore è davvero promettente ci arriveranno in tanti, e quindi il vantaggio differenziale dato dal master è destinato presto o tardi ad azzerarsi e far ripresentare il problema...
Gli avvocati non vanno a diminuire...
Ammesso poi sempre che il cliente ci sia e sia "sensibile" al titolo, cosa che di solito non è, ma invece magari in qualche ricco mercato di nicchia potrebbe verificarsi...
E' chiaro che non sei nelle condizioni di fare uno studio ottimale, e tanti te lo diranno dopo o prima di me.
Alcuni perchè temono un concorrente in più e amano demoralizzare i potenziali rivali, altri, in buona fede, perchè soffrono nel vedere persone gettare la propria vita...
Rischio che c'è tutto, diciamocelo.
Hai il tempo stretto stretto di dare una lettura a qualche buon manuale, senza doverti ridurre ai compendi, come ti direi se tentassi per Corte conti, che è domani.
Però, vedi, il fatto è che quasi nessuno è in condizioni di fare uno studio ottimale, e pure questo non va dimenticato...
Chiediti, a prescindere dal master, se te la senti di rimetterti in gioco e rischiare di restare con un pugno di mosche in mano.
Solo tu puoi saperlo.
E chiedi consiglio a tua moglie, che è quella che sopporterà, eventualmente, la parte più grande dei sacrifici.
Puoi concentrarti sul master, e leggere tra qualche mese di tracce estratte che, almeno in teoria, conoscevi benissimo. Se solo fossi andato...
O puoi gettarti in uno studio matto e disperatissimo, e poi trovarti davanti a temi che non hai mai sentito nominare in vita tua, ed andartene furente ed umiliato. Dopo aver perso tempo e soldi, e magari rinunciato al master che farà invece un tuo collega con esisti brillanti.
La vita è un rischio, comunque (e ti anticipo che in ogni caso finisce peggio che in un romanzo di George R.R. Martin... - se non sai chi sia però informati DGO, dopo gli orali, perchè se inizi ora a leggerlo non fai nè concorso nè master...).
Ma solo tu puoi sapere quale rischio preferisci correre...
Se mai decidessi, inaudita altera pars, di insistere col concorso, mandami, se vuoi, una mail a malpelorosso1960@libero.it , ne riparliamo con più calma e così evito di ripetere coram populo i soliti miei consigli sui libri che so per certo che hanno stufato tutti.
Se decidi per il Master ti auguro ogni fortuna, e ti ricordo poi di non sederti sugli allori, perchè il cliente recuperato oggi potrebbe scappare di nuovo domani !
Saluti passanti

Da: quattrocodici 17/08/2015 22:16:35
Marple,
fai una cosa alla voltaâ��
Non fare troppe domande,
comincia a studiare: coltiva il tuo fiore.

https://www.youtube.com/watch?v=zlI-tfkdhjE

***
Con riferimento alla normativa nazionale che consente la proroga delle concessioni demaniali in scadenza per un lungo periodo, il TAR Lombardia (sez. IV, sent. n. 2401/2014) ha sollevato una questione pregiudiziale dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, subordinando l'esito del contenzioso al responso che il giudice comunitario).
Secondo il g.a. lombardo i principi di libertà di stabilimento, libertà di prestazione dei servizi, parità di trattamento, divieto di discriminazione in base alla nazionalità, trasparenza e non discriminazione trovano piena e diretta applicazione anche nell'ambito della concessione dei beni demaniali.
In base al principio di trasparenza, le Amministrazioni concedenti dovrebbero rendere conoscibile, con appropriati mezzi di pubblicità, l'intendimento di assegnare una concessione demaniale, risultando "evidente che l'individuazione del concessionario di un bene demaniale di rilevanza economica soggiace ai principi comunitari, sicché deve essere effettuata all'esito di una procedura ad evidenza pubblica, che garantisca l'apertura al mercato e il confronto competitivo tra gli operatori del settore".

La Direttiva Servizi (Direttiva Bolkestein - Direttiva 123/2006/CE relativa alle concessioni demaniali marittime ), nel consentire la libera circolazione dei servizi e nell'assicurare la libertà di stabilimento (art. 1), individua nel regime concorrenziale il criterio attraverso cui erogare servizi e svolgere le attività commerciali e intellettuali, nell'ottica di una competizione trasparente e transnazionale. La Direttiva ritiene il servizio erogato dalle imprese balneari un servizio del settore turismo (destinato al consumatore), in quanto tale assoggettabile a gara, con conseguente applicazione delle norme che sovrintendono le procedure ad evidenza pubblica.

Giova ricordare come, nel verificare il rispetto della Direttiva da parte dello Stato italiano, la Commissione Europea, nel 2008, ha rilevato l'incompatibilità con i principi in essa contenuti delle disposizioni rinvenibili nel Codice della Navigazione attinenti al c.d. diritto di insistenza, ossia al diritto di preferenza accordato al concessionario uscente in sede di assegnazione della concessione. La procedura d'infrazione comunitaria che ne è scaturita (n. 2008/4908) ha comportato, per l'ordinamento giuridico interno, la revisione del dettato normativo in contrasto con la Direttiva in argomento.

Da: Dadà 17/08/2015 22:17:15
Per Quattrocodici

Bravissima! Virrei sapere quanti anni di preparazione e quali libri
hai studiato. Se occorre avere fatto un dottorato per essere preparati per questo concorso. Concordo sul giudizio di stima su Pasante.

Da: Funzionario operativo 17/08/2015 22:21:28
W passante il saggio andante

Da: Quizas 17/08/2015 22:34:16
Il cds, VI, ha rimesso di nuovo la questione alla corte di giustizia, con pronuncia del 14 agosto. Tema mooolto caldo!

Da: quattrocodici 17/08/2015 22:44:14
Mi ricordavo del diritto di insistenza per averlo studiato nel manuale che ho adottato all'Università.
Un Dottore mi ha dato l'indizio: ho capito che la questione era al vaglio della giurisprudenza.
Ho consultato il sito della giustizia amministrativa...poi mi è venuto in mente di inserire in Google le parole chiave: "concessione demaniale - concorrenza - Corte di Giustizia".
Ho trovato l'articolo che dava conto della questione pregiudiziale sollevata dal Tar Lombardia.
Ho fatto una supersintesi e l'ho postata "a beneficio" di chiunque visiti queste pagine (le persone che cercano di imparare da tutto e da tutti, ad ogni costo, come me).

Sono una persona come tante altre: studio come e quando posso.

Da: quattrocodici 17/08/2015 22:55:15
Consiglio di Stato, Sezione VI, Sentenza parziale e contestuale ordinanza di rinvio pregiudiziale - n. 3936/2015 - Presidente Patroni Griffi; Estensore Giovagnoli

Il Consiglio di Stato ha sollevato dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, ai sensi dell'art. 267 del TFUE (ex articolo 234 del TCE), la stessa questione pregiudiziale già sollevata dal T.a.r. Lombardia con la decisione 26 settembre 2014, n. 2401:
"Se i principi della libertà di stabilimento, di non discriminazione e di tutela della concorrenza, di cui agli articoli 49, 56, e 106 del TFUE, nonché il canone di ragionevolezza in essi racchiuso, ostano ad una normativa nazionale che, per effetto di successivi interventi legislativi, determina la reiterata proroga del termine di scadenza di concessioni di beni del demanio marittimo, lacuale e fluviale di rilevanza economica, la cui durata viene incrementata per legge per almeno undici anni, così conservando in via esclusiva il diritto allo sfruttamento a fini economici del bene in capo al medesimo concessionario, nonostante l'intervenuta scadenza del termine di efficacia previsto dalla concessione già rilasciatagli, con conseguente preclusione per gli operatori economici interessati di ogni possibilità di ottenere l'assegnazione del bene all'esito di procedure ad evidenza pubblica".

Da: Quizas 17/08/2015 23:00:53
Per 4 codici
Proprio quella: rimette alla corte identica questione (rispetto a TAR Lombardia), ma con riferimento alle concessioni di porti ed approdi turistici

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 18/08/2015 04:24:04
Ancora grazie, Quattro codici, per gli spunti interessanti !
Saluti passanti e anche un po' febbricitanti (maledetta aria condizionata, e' una rovina per noi anziani !),ma comunque si va avanti ! (se no saremmo gamberi tutti quanti...) :-)

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 624, 625, 626, 627, 628, 629, 630, 631, 632, 633, 634, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

Torna al forum

Da: a vigile	15/08/2015 11:12:07
hai rotto li coj...! Te stai sempre a lagna'! Se riesci a studia', provace. Si nun riesci, cambia prospettive e nun sta a frantuma' i gioielli de famiglia!

Da: Cicasco	15/08/2015 11:37:52
In diretta da quale borgata campana ?

Da: quattrocodici	15/08/2015 14:14:25
Con riferimento all'adozione di misure di precauzione, vorrei solo ricordare l'importante ruolo svolto dalle Prefetture. Infatti, in base all'art 309, comma 2, del TU ambientale i soggetti individuati dalla norma sono legittimati a presentare al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, depositandole presso le Prefetture-Uffici territoriali del Governo, denunce e osservazioni che possano anche solo prefigurare la concreta minaccia di un danno all'ambiente per chiedere l'intervento statale a tutela dell'ambiente. Si tratta di una norma importante, che declina insieme i principi di sussidiarietà e precauzione. L'iniziativa virtuosa è tutelabile innanzi al ga in caso di silenzio inadempimento del Ministro dell'ambiente con riferimento all'adozione delle misure precauzionali. Ciò dimostra come il g.a., anche per questa via, si presti a tutelare valori superindividuali, come l'ambiente. Vorrei ricordare, in questa sede, anche lo straordinario lavoro compiuto dal sistema di Protezione Civile del nostro Paese a tutela dei valori ambientali. Regalo a tutti un video suggestivo realizzato per renderci più consapevoli e attivi rispetto a questi valori. Ama il mondo, il mondo è la tua casa! https://www.youtube.com/watch?v=WmVLcj-XKnM Buon Ferragosto!

Da: Vigile urbano	16/08/2015 00:42:20
Hai ragione . Me devo rassegna che er mondo è fatto a scale!!!

Da: Dottore un dir amm	16/08/2015 16:41:45
Riflessione : poteri ablatori patrimoniali tra giusto procedimento e giusto processo anche in relazione al sistema multilivello delle fonti

Da: Funzionario operativo	16/08/2015 18:25:37
Ma come parli? Parla come Magni! Dotto fatti na chiantella

Da: Dottore un dir amm	16/08/2015 20:47:50
Caro funzionario operativo...premesso che per capire il tuo linguaggio africano..ho dovuto consultare il vocabolario dei dialetti...che dire spero per te che la Commissione accetti la tua lingua da Mare Nostrum... Perché qui altrimenti non scatta il business, taec!! Ti lascio perché mi aspetta la mia Lei ( non quella ufficiale) quella ufficiale l'ho lasciata in clinica a sgonfiarsi! Lo vedi il mio non è un punto di vista, è un teorema! See you later

Da: PerDott	16/08/2015 21:46:46
Che si fa per vivere: amori gonfiabili :-)

Da: quattrocodici	16/08/2015 22:32:36
Caro Dottore un dir amministrativo, spero di avere inquadrato bene l'argomento. Se ho sbagliato, fammi capire dove. Si accettano suggerimenti e consigli. Grazie --- I poteri ablatori patrimoniali impongono obblighi a rilevanza patrimoniale, hanno come effetto la costituzione autoritativa di rapporti obbligatori: es. provvedimenti prezzi e prestazioni imposte. Provvedimenti prezzi - la dottrina prevalente li considera atti amministrativi generali - i destinatari possono essere individuati solo ex post - per cui sono vulnerate le prerogative partecipative degli stessi al procedimento di adozione di tali atti. Prestazioni imposte - art. 23 Cost - riserva di legge - l'adozione di un giusto procedimento per l'adozione di atti pregiudizievoli nei confronti di privati non è detto che integri il rispetto della riserva di legge (Luciani ) - Il bilanciamento di interessi che l'ampio processo politico delle fonti primarie può garantire non ammette di essere surrogato da formule procedimentali ispirate ad un principio di contrattazione (Antonini) - Corte Cost. 65/62 -> è garanzia di obiettività la rappresentanza degli interessati nelle Commissioni provinciali chiamate a svolgere compiti di accertamento nel procedimento di imposizione dei contributi unificati in agricoltura. Corte Cost. 316/90 -> è esclusa l'arbitrarietà del potere di imporre assunzioni di personale attribuito al Comitato del Fondo di garanzia per le vittime della strada in caso di liquidazione coatta amministrativa di un'impresa operante nel settore dell'assicurazione r.c.a. - potere che si risolve nell'obbligo a carico di altre imprese di assumere il personale già dipendente dell'impresa in liquidazione - anche in ragione del fatto che dell'organo titolare del potere impositivo fanno parte tre rappresentanti delle imprese assicuratrici designati dall'associazione di categoria più rappresentativa sul piano nazionale. Corte Cost. 180/1996 - fa salva l'attribuzione alla Giunta regionale del potere di approvare le tariffe per il rilascio del parere igienico-sanitario in materia edilizia, perché la legge ha previsto la partecipazione di organi consultivi, dotati di spiccata competenza tecnica, i quali, nella loro composizione allargata, assicurano l'intervento delle possibili categorie interessate, garantendo un'effettiva congrua ponderazione degli interessi coinvolti. Sulla necessità di attuare il passaggio ad un giusto procedimento tributario, cui, tra l'altro, applicare i principio di proporzionalità, buona fede, non contraddizione ed adeguatezza dell'istruttoria, si veda E. M. Bagarotto, La frammentazione dell'attività accertativa ed i principi di unicità e globalità dell'accertamento, Giappichelli, 2014, p. 362. Con riferimento al rapporto tra giusto processo e processo tributario, sussiste un'apposita monografia a firma di A. Poddighe, per la casa editrice Giuffré, del 2010. Credo possa essere utile questo link. http://www.altalex.com/documents/news/2011/10/11/il-processo-tributario-aspetti-e-problematiche

Da: la traccia ultima	17/08/2015 00:20:35
di diritto amministrativo assegnata al concorso tar è stata: l'atto amministrativo retroattivo. Tre parole ed un concetto in apparenza semplice, dietro al quale si toccavano le corde dell'intero sistema del diritto amministrativo.

Da: Il prossimo titolo	17/08/2015 01:39:45
Il consigliere senza requisiti. Profili, tendenze e natura di questa nuova figura. In particolare di a il candidato se un soggetto con la terza media ovvero un ingegnere in mancanza di opportuni controlli nei tempi prescritti possano assurgere a tale ruolo soffermando si sulla certezza dell'atto amministrativo

Da: Un passante Reputazione utente: +166	17/08/2015 04:23:09
Grazie per l'interessante post, cara Quattrocodici! Saluti passanti

Da: Dottore un dir amm	17/08/2015 10:20:46
Grande Quattordici sei molto preparata!!

Da: Dottore un dir amm	17/08/2015 11:08:39
Se vi interessa continuo se no pazienza dato che c'è chi insulta e non vuole confrontarsi in modo costruttivo e studiare assieme..comunque oggi pensavo..a questa tematica: concessioni demaniali e principio di concorrenza. Io direi che questo forum da cui in passato sono usciti alcuni vincitori anche alla corte dei conti va utilizzato in senso propositivo e positivo con stima e rispetto di tutti coloro che con serietà ed impegno credono nello studio e nella possibilità di vincere e diventare protagonisti della Giustizia amministrativa. Cmq, bando alle parole inutili, concessioni demaniali e principio di concorrenza ( ps c'è un motivo per cui il tema è attualissimo :-). )

Da: quattrocodici	17/08/2015 11:10:00
Grazie, ma è tutto merito delle vostre sollecitazioni se tento di prepararmi al meglio e magari comincio a consultare, pur rimanendo affezionata ai miei testi, più manuali: alcuni già in mio possesso, altri desunti da Internet. Stimo molto Un Passante per la sua determinazione e per la sua generosità! Non mollare! Dottore un dir amministrativo...sei un tesoro. Ma reputo più saggio rimanere "piccolina" e tenere il cappello con le ciliegie calcato sulla testa (co' 'sto caldo) e i piedi ben piantati in terra. P.S. Spero che i miei interventi risultino brevi e di facile lettura. Mi piacerebbe che questo forum divenisse uno spazio di confronto e di crescita:)... Piccolina

Da: Quizas	17/08/2015 11:56:06
Eh già: rimessione alla CG della vergognosa proroga delle concessioni in atto!!

Da: Perquizas	17/08/2015 12:27:20
Discorso che deve tener conto delle direttive europee sui contratti pubblici e del ddl delega appalti che è all'esame della Camera.

Da: In effetti..	17/08/2015 12:39:51
Pensandoci il tema della certezza dell'atto amministrativo genera mostri e non solo giuridici. Ritengo ad esempio che la nullità debba travolgere in qualsiasi momento la certezza dell'atto. Diversamente qualsiasi nefandezza se non scoperta nei termini può diventare diritto quesito e quindi atto certo e non più contestabile. È un assurdo

Da: Dottore un dir amm	17/08/2015 16:45:18
La nuova performance amministrativa nell'amministrazione di risultato...date le riforme in atto che ne dite?

Da: Marple per Un Passante e per tutti	17/08/2015 19:04:47
Salve, vorrei approfittare della vostra disponibilità per domandarvi, in media, quanto tempo riterreste sia indispensabile studiare ogni giorno per sedersi con un minimo di dignità al concorso TAR. Ho 40 anni, sono avv. civilista da 11 (con un dottorato), e ho sempre avuto l'idea della magistratura, ma la libera professione (spesso ingiustamente) e la famiglia (sempre giustamente) mi hanno sempre assorbito molto. Aggiungete che la mole del programma TAR mi ha abbagliato... Il punto è che fare l'avvocato per campare la famiglia (monoreddito) richiede un impegno da panico, ecco quindi che vorrei capire, da chi l'abbia già vagliata, se l'idea di ricavarsi 2/3 ore al giorno di studio abbia un senso (difficilmente per il prossimo concorso...) almeno per il bando TAR successivo a quello pubblicato (a cui mi sono iscritto). Considerata la penuria che la professione oggigiorno offre, l'alternativa è investire in un master di alto livello per cambiare mercato e prodotto... Ringrazio chi vorrà rispondere. M

Da: Dottore un dir amm	17/08/2015 19:33:56
Caro Marple, non ho la tua età e situazione ma ti comprendo..in tutto quello che dici sulla professione pur essendo io un amministrativista come avvocato con il dottorato in amm..ascolta ma il master di alto livello parliamo i chiaramente che offre? Un conto è avere 28 anni esser neoavv e fare in master ad esempio in proprietà intellettuale per entrare in uno dei grossi studi milanesi...ma devi esser ad un livello di inglese da paura e esser disposto a veder la tua famiglia in cartolina...14 ore al giorno sabato e domenica per prendere poi cosa? 6000 euro se te li danno esageriamo 7000 euro imponibili che con le tasse guarda non arrivi allo stipendio di ingresso del TAR cioè non arrivi a 3500 euro...ah poi prega di non avere mai da star a casa per un influenza..o di non far girare le palle a nessuno perché dall'oggi con il domani sei fuori....quindi: se c'è la vera Passione per lo studio e la dedizione per il sacrificio ai fini di un bene più grande...prova TAR e corte dei conti tutta la vita!!due o tre al giorno più weekend? C'è gente che è riuscita. Consiglio fatti aiutare da un corso parlando con il docente che deve esser magistrato TAR per aiutarti a pianificare

Da: Un passante Reputazione utente: +166	17/08/2015 20:01:19
Caro Marple, tu mi chiedi qualcosa che non solo io, ma nessuno ti può ovviamente dire con certezza. Certo, una buona preparazione ce l'hai già, ma in Civile. Ti mancano Amministrativo e Tributario. Però come faccio a dirti se puoi farcela ? Dipende da quanto tempo ci metti a studiare. Dipende dalla commissione che ci sarà, e dalle tracce che verranno sorteggiate. Circa il Master per cambiare mercato e prodotto, beh, ne so ancora meno che di concorsi, e questo è tutto dire... Ma l'idea di fare l'uno e l'altro no ? Mi spiego: ti ricavi le suddette due o tre ore, magari alzandoti all'alba come faccio io (cinque ore di sonno al giorno si possono sopportare, sono dure all'inizio ma poi ci si abitua), e nel contempo ti iscrivi al Master. Però lo studio lo concentri sul concorso fino a febbraio o marzo, quando sarà lo scritto. Vieni e vedi di che si tratta, come ti trovi a studiare e scopri quanto ti avvicini alla meta. Dopo di che da marzo in poi ti dedichi al Master, ed appena finisci con quello, ti rimetti, più seriamente e con più tempo allo studio per il prossimo TAR, che, pensionamenti futuri alla mano, dovrebbe essere imminente, almeno in teoria. Io non credo che il Master richieda un impegno di tempo così grande da collidere davvero con lo studio concorsuale. Di solito quando si paga una prestazione chi ti esamina non è esigentissimo... Poi, sai tu la tua condizione, non so quale master tu voglia seguire, ma permettimi, in generale, di credere poco nella possibilità di un riciclaggio professionale davvero efficace. Anche perchè se il settore è davvero promettente ci arriveranno in tanti, e quindi il vantaggio differenziale dato dal master è destinato presto o tardi ad azzerarsi e far ripresentare il problema... Gli avvocati non vanno a diminuire... Ammesso poi sempre che il cliente ci sia e sia "sensibile" al titolo, cosa che di solito non è, ma invece magari in qualche ricco mercato di nicchia potrebbe verificarsi... E' chiaro che non sei nelle condizioni di fare uno studio ottimale, e tanti te lo diranno dopo o prima di me. Alcuni perchè temono un concorrente in più e amano demoralizzare i potenziali rivali, altri, in buona fede, perchè soffrono nel vedere persone gettare la propria vita... Rischio che c'è tutto, diciamocelo. Hai il tempo stretto stretto di dare una lettura a qualche buon manuale, senza doverti ridurre ai compendi, come ti direi se tentassi per Corte conti, che è domani. Però, vedi, il fatto è che quasi nessuno è in condizioni di fare uno studio ottimale, e pure questo non va dimenticato... Chiediti, a prescindere dal master, se te la senti di rimetterti in gioco e rischiare di restare con un pugno di mosche in mano. Solo tu puoi saperlo. E chiedi consiglio a tua moglie, che è quella che sopporterà, eventualmente, la parte più grande dei sacrifici. Puoi concentrarti sul master, e leggere tra qualche mese di tracce estratte che, almeno in teoria, conoscevi benissimo. Se solo fossi andato... O puoi gettarti in uno studio matto e disperatissimo, e poi trovarti davanti a temi che non hai mai sentito nominare in vita tua, ed andartene furente ed umiliato. Dopo aver perso tempo e soldi, e magari rinunciato al master che farà invece un tuo collega con esisti brillanti. La vita è un rischio, comunque (e ti anticipo che in ogni caso finisce peggio che in un romanzo di George R.R. Martin... - se non sai chi sia però informati DGO, dopo gli orali, perchè se inizi ora a leggerlo non fai nè concorso nè master...). Ma solo tu puoi sapere quale rischio preferisci correre... Se mai decidessi, inaudita altera pars, di insistere col concorso, mandami, se vuoi, una mail a malpelorosso1960@libero.it , ne riparliamo con più calma e così evito di ripetere coram populo i soliti miei consigli sui libri che so per certo che hanno stufato tutti. Se decidi per il Master ti auguro ogni fortuna, e ti ricordo poi di non sederti sugli allori, perchè il cliente recuperato oggi potrebbe scappare di nuovo domani ! Saluti passanti

Da: quattrocodici	17/08/2015 22:16:35
Marple, fai una cosa alla voltaâ�� Non fare troppe domande, comincia a studiare: coltiva il tuo fiore. https://www.youtube.com/watch?v=zlI-tfkdhjE *** Con riferimento alla normativa nazionale che consente la proroga delle concessioni demaniali in scadenza per un lungo periodo, il TAR Lombardia (sez. IV, sent. n. 2401/2014) ha sollevato una questione pregiudiziale dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, subordinando l'esito del contenzioso al responso che il giudice comunitario). Secondo il g.a. lombardo i principi di libertà di stabilimento, libertà di prestazione dei servizi, parità di trattamento, divieto di discriminazione in base alla nazionalità, trasparenza e non discriminazione trovano piena e diretta applicazione anche nell'ambito della concessione dei beni demaniali. In base al principio di trasparenza, le Amministrazioni concedenti dovrebbero rendere conoscibile, con appropriati mezzi di pubblicità, l'intendimento di assegnare una concessione demaniale, risultando "evidente che l'individuazione del concessionario di un bene demaniale di rilevanza economica soggiace ai principi comunitari, sicché deve essere effettuata all'esito di una procedura ad evidenza pubblica, che garantisca l'apertura al mercato e il confronto competitivo tra gli operatori del settore". La Direttiva Servizi (Direttiva Bolkestein - Direttiva 123/2006/CE relativa alle concessioni demaniali marittime ), nel consentire la libera circolazione dei servizi e nell'assicurare la libertà di stabilimento (art. 1), individua nel regime concorrenziale il criterio attraverso cui erogare servizi e svolgere le attività commerciali e intellettuali, nell'ottica di una competizione trasparente e transnazionale. La Direttiva ritiene il servizio erogato dalle imprese balneari un servizio del settore turismo (destinato al consumatore), in quanto tale assoggettabile a gara, con conseguente applicazione delle norme che sovrintendono le procedure ad evidenza pubblica. Giova ricordare come, nel verificare il rispetto della Direttiva da parte dello Stato italiano, la Commissione Europea, nel 2008, ha rilevato l'incompatibilità con i principi in essa contenuti delle disposizioni rinvenibili nel Codice della Navigazione attinenti al c.d. diritto di insistenza, ossia al diritto di preferenza accordato al concessionario uscente in sede di assegnazione della concessione. La procedura d'infrazione comunitaria che ne è scaturita (n. 2008/4908) ha comportato, per l'ordinamento giuridico interno, la revisione del dettato normativo in contrasto con la Direttiva in argomento.

Da: Dadà	17/08/2015 22:17:15
Per Quattrocodici Bravissima! Virrei sapere quanti anni di preparazione e quali libri hai studiato. Se occorre avere fatto un dottorato per essere preparati per questo concorso. Concordo sul giudizio di stima su Pasante.

Da: Funzionario operativo	17/08/2015 22:21:28
W passante il saggio andante

Da: Quizas	17/08/2015 22:34:16
Il cds, VI, ha rimesso di nuovo la questione alla corte di giustizia, con pronuncia del 14 agosto. Tema mooolto caldo!

Da: quattrocodici	17/08/2015 22:44:14
Mi ricordavo del diritto di insistenza per averlo studiato nel manuale che ho adottato all'Università. Un Dottore mi ha dato l'indizio: ho capito che la questione era al vaglio della giurisprudenza. Ho consultato il sito della giustizia amministrativa...poi mi è venuto in mente di inserire in Google le parole chiave: "concessione demaniale - concorrenza - Corte di Giustizia". Ho trovato l'articolo che dava conto della questione pregiudiziale sollevata dal Tar Lombardia. Ho fatto una supersintesi e l'ho postata "a beneficio" di chiunque visiti queste pagine (le persone che cercano di imparare da tutto e da tutti, ad ogni costo, come me). Sono una persona come tante altre: studio come e quando posso.

Da: quattrocodici	17/08/2015 22:55:15
Consiglio di Stato, Sezione VI, Sentenza parziale e contestuale ordinanza di rinvio pregiudiziale - n. 3936/2015 - Presidente Patroni Griffi; Estensore Giovagnoli Il Consiglio di Stato ha sollevato dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, ai sensi dell'art. 267 del TFUE (ex articolo 234 del TCE), la stessa questione pregiudiziale già sollevata dal T.a.r. Lombardia con la decisione 26 settembre 2014, n. 2401: "Se i principi della libertà di stabilimento, di non discriminazione e di tutela della concorrenza, di cui agli articoli 49, 56, e 106 del TFUE, nonché il canone di ragionevolezza in essi racchiuso, ostano ad una normativa nazionale che, per effetto di successivi interventi legislativi, determina la reiterata proroga del termine di scadenza di concessioni di beni del demanio marittimo, lacuale e fluviale di rilevanza economica, la cui durata viene incrementata per legge per almeno undici anni, così conservando in via esclusiva il diritto allo sfruttamento a fini economici del bene in capo al medesimo concessionario, nonostante l'intervenuta scadenza del termine di efficacia previsto dalla concessione già rilasciatagli, con conseguente preclusione per gli operatori economici interessati di ogni possibilità di ottenere l'assegnazione del bene all'esito di procedure ad evidenza pubblica".

Da: Quizas	17/08/2015 23:00:53
Per 4 codici Proprio quella: rimette alla corte identica questione (rispetto a TAR Lombardia), ma con riferimento alle concessioni di porti ed approdi turistici

Da: Un passante Reputazione utente: +166	18/08/2015 04:24:04
Ancora grazie, Quattro codici, per gli spunti interessanti ! Saluti passanti e anche un po' febbricitanti (maledetta aria condizionata, e' una rovina per noi anziani !),ma comunque si va avanti ! (se no saremmo gamberi tutti quanti...) :-)