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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: GRANDE EXDUCO 216/12/2011 14:43:34
Le tracce delle due prove scritte di quasi tutte le regioni italiane. Molte sono state ricostruite dai candidati perché non sono stati autorizzati a copiarle. In ogni caso, anche se sintetizzate o imprecise, consentono di cogliere benissimo l'impostazione generale e il quadro complessivo. Le prove sono raccolte per Regione, seguendo la disposizione geografica, da Nord a Sud

PIEMONTE

1^PROVA Alla fine degli anni '60 nel nostro Paese, sulla spinta della contestazione studentesca, si avvia un processo di revisione e di rinnovamento degli ordinamenti scolastici, che a distanza di oltre quarant'anni non può dirsi ancora del tutto concluso. Dagli ordinamenti centralistici della scuola e dell'amministrazione, che restano comunque ancora immutati per un primo lungo periodo anche dopo l'avvio delle riforme, si passa alle regole della partecipazione democratica al governo della scuola e, nell'ultimo decennio, all'autonomia didattica e organizzativa delle singole istituzioni scolastiche. Il candidato, dopo aver esposto in forma sintetica, quelle che a suo giudizio sono state le ragioni e le fasi salienti di questo processo di cambiamento, nonchè le fondamentali tappe normative attraverso le quali esso si è andato realizzando, illustri il parallelo processo di cambiamento, nelle relazioni interne ed esterne della scuola, del ruolo e delle funzioni direttive: dal capo di istituto, al direttore didattico-preside, al dirigente scolastico.

2^ PROVA Nella scuola x è prevista la definizione o pluriennale del piano di aggiornamento/formazione del personale. le iniziative sono organizzate sulla base della rilevazione dei bisogni, effettuata tramite la somministrazione di un apposito questinario a cura del docente funzione strumentale al POf.
Nonostantre i corsi siano congruenti con le esigenze segnalate, solo il 40% del personale si iscrive e inoltre il 10% non frequenta pur esendosi iscritto. Il candidato, facendo riferimento ad un ordine e grado di scuola, descriva:
â– quali ulteriori dati, in relazione alla scarsa partecipazione, possono essere utili al dirigente scolastico e quali obiettivi concreti possa porti per affrontare il caso;
â– quali sono le azioni da porre in atto, gli strumenti utlizzabili, gli attori interni ed esterni da coinvolgere ed il loro ruolo per il ragigungimento degli obiettivi individuati;
■quali difficoltà sono da considerarsi prevedibili e le possibili strategie per superarle;
■quali ricadute positive possono derivare all'istituto dal ragigungimento degli obiettivi in rapporto al miglioramento dell'organizzazione di lavoro e alla qualità del servizio erogato, sia in generale, sia rispetto a ciascuna figura professionale operante nella scuola.

LIGURIA

1^PROVA Dopo aver richiamato i principi costituzionali della rappresentanza democratica e della libertà di insegnamento, il candidato illustri la figura del Dirigente Scolastico in relazione al Consiglio di Circolo/Istituto e al Collegio dei Docenti.
Si soffermi altresì sulla distinzione tra poteri di indirizzo e poteri di gestione.

2^ PROVA Generica sul bullismo

LOMBARDIA

1^PROVA Il candidato, dopo aver eseguito una disamina dei documenti europei degli ultimi anni e aver stabilito un collegamento con le normative inerenti le riforme del sistema scolastico italiano, scelga un grado e ordine di scuola più confacente alle proprie esperienze ed elabori un Offerta Formativa operando tutte le necessarie ipotesi legislative, amministrative, organizzative, gestionali, sindacali ecc. e quelle relative al contesto territoriale in cui la scuola si trova.

2^PROVA Durante lo svolgimento di una verifica nella classe 1 a di un istituto professionale, l'insegnante di lettere si accorge che Alessandro ha la testa appoggiata sul banco e si rifiuta di svolgere il compito. L'insegnante lo chiama alla cattedra e si accorge che ha alcune bruciature circolari sulla mano, chiede delucidazioni senza ottenerle, mentre due compagni dal posto, guardandolo minacciosamente, commentano ad alta voce deridendolo. L'insegnante fa chiamare il Dirigente.Negli ultimi mesi nella cittadina sede dell'istituto professionale si sono verificati diversi atti di bullissimo ed il Sindaco ha contattato più volte l'istituto per chiedere di far fronte al problema. Negli incontri ha sempre sottolineato la responsabilità della scuola che ha il preciso dovere di attivarsi per svolgere al meglio il suo mandato istituzionale in tema di educazione e formazione.Il candidato analizzi il caso proposto e individui possibili strategie di interventi e affronti soluzioni che il Dirigente può adottare, motivando e argomentando le ragioni delle scelte

VENETO

1^PROVA Dopo aver presentato il ruolo, le funzioni, … le forme di responsabilità del DS, il candidato esponga alla luce della normativa previgente la responsabilità disciplinare così come modificata dal D. Lgs 150/09 …  si faccia riferimento al rapporto che il DS instaura con il contesto territoriale locale.

2^PROVA In una scuola secondaria di primo grado del comune capoluogo di una della province del Veneto si sono verificati gravi episodi di bullismo nei confronti di alunni e alunne frequentanti la classe terza di una scuola secondaria di primo grado.in particolare, sono stati commessi, da parte di alcuni studenti, atti di sopraffazione e violenza, anche a sfondo sessuale. Il ripetersi del fenomeno, a causa della frequenza di analoghi accadimenti, ha molto preoccupato i genitori ed anche componenti esterne alla scuola. Per questo, da più parti, si chiede al dirigente della scuola di farsi promotore di iniziative finalizzate ad impedire il ripetersi di simili incresciose azioni.Per tutti gli episodi segnalati sono stati individuati i responsabili.Ciò premesso, spieghi il candidato:
1.la procedura disciplinare da instaurare nei confronti degli alunni autori delle azioni riprovevoli, specificando quali sanzioni  possono essere inflitte;
2.se, nelle more dell'emissione dei provvedimenti disciplinari, possano assumersi misure urgenti interinali e, in caso affermativo, da parte di quale organo;
3.quali rimedi amministrativi possono essere esperiti dagli interessati e a quale organo vanno indirizzati;
4.se ritiene opportuno proporre iniziative di tipo educativo e formativo, indicando i contenuti e gli organi competenti in materia, compresi gli eventuali apporti professionali esterni;
5.come raccorderebbe tale azione formativa con il tema dell'educazione alla Costituzione e legalità.

FRIULI VENEZIA GIULIA

1^PROVA Il disagio dovuto a svantaggi sociali, culturali, linguistici, la disabilità e i DSA. Strumenti normativi, azioni organizzative e strategie del DS 2^PROVA Far di più con meno in un periodo di risorse decrescenti; con quali passaggi procedurali e con quali criteri, anche alla luce delle esigenze della comunità servita come emerse negli organi collegiali e segnalate dalle istituzioni territoriali, il dirigente scolastico può proporre soluzioni condivise nell'adozione dei progetti finanziabili. EMILIA ROMAGNA  1^PROVA Integrazione degli alunni stranieri. Partendo  dal contesto socio-economico, articolare il ruolo, le funzioni e le responsabilità del DS sia nella scuola primaria che secondaria, con riferimenti normativi e di tipo organizzativo-gestionale. Infine, esemplificare attraverso una situazione professionale tratta dall'esperienza personale.

2^PROVA Un docente usa linguaggio violento e provocatorio nei confronti degli studenti. I genitori minacciano di denunciare il docente e di far sapere tutto ai giornali. Come si comporta il DS, azioni di tipo disciplinare, organizzativo e gestionale.
â– analisi del contesto (da inventare)
â– elementi nodali su cui il DS deve ricercare informazioni
â– riferimenti normativi
â– atti e decisioni del DS di tipo gestionale, organizzativo, relazionale-comunicativo
â– documentazione e comunicazione delle azioni intraprese e delle decisioni assunte.

TOSCANA

1^PROVA Gli ultimi dieci anni del sistema italiano di Istruzione e Formazione sono stati caratterizzati da profondi cambiamenti. Il candidato evidenzi il ruolo, le funzioni e le responsabilità che il DS esercita nell'applicazione dei nuovi assetti ordinamentali in un Istituto Comprensivo o Istituto Superiore analizzando specifici aspetti organizzativi e didattici e con particolare riferimento ai rapporti con gli EE.LL.

2^PROVA Istituto scolastico i cui studenti provengono da diversi comuni, di varia estrazione socio-culturale. Si sono registrati scarsi risultati negli apprendimenti, specialmente in ambito scientifico-matematico.
Il corpo docente si caratterizza per una forte pendolarità ed una età medio-alta. Il DS è di nuova nomina e subentra dopo la reggenza di un collega.
Fondo d'istituto utilizzato solo per il 70%.
Descrivere le strategie del ds per rilanciare l'azione didattica e formativa, specificando i soggetti coinvolti, ed i risultati verificabili.

MARCHE

1^PROVA Il Dirigente scolastico, oltre alle funzioni giuridico-amministrative e gestionali sempre più rilevanti, riveste, come carattere primario, il ruolo di educatore, esperto nelle strategie organizzative, maturo nell' interpretare l'Istituzione Scolastica come sistema dinamico che dialoga con il territorio, capace di stimolare e di valorizzare risorse e competenze, affinché ogni alunno possa esprimere in massimo grado tutte le potenzialità di cui è portatore.Dica il candidato quale tipo di formazione e di esperienza culturale ritenga più idonea alla costruzione di una tale figura.

2^PROVA Costruire un "piano strategico" sulla realtà di una scuola che forse sarebbe stato meglio … chiudere! Istituto Professionale, problemi di disciplina, di apprendimento, di rendimento; insegnanti demotivati, retrogradi…; famiglie problematiche e chi più ne ha più ne metta

LAZIO

1^PROVA La scuola che vuole rendicontare ha chiaro la responsabilità del suo mandato. In questa prospettiva il candidato delinei compiti e funzioni del dirigente scolastico.

2^PROVA Un dirigente scolastico, recentemente assegnato ad un Istituto, deve affrontare il problema rappresentato dal crescente numero di iscrizioni da parte di alunni provenienti da contesti migratori. Alcuni docenti, non particolarmente formati ai processi di inclusione sociale e/o lavorativa e all'innovazione, faticano a trovare strategie che consentano il conseguimento di esiti formativi efficaci. Il candidato descriva le azioni professionali promosse dal dirigente per la realizzazione del mandato istituzionale.

UMBRIA

1^PROVA Dal libro bianco a Maastricht, da conoscenze a competenze … l'ordinamento italiano comparato ad altri sistemi europei

2^PROVA Da qualche anno, l'istituto sta registrando un evidente calo di iscrizioni, il quale si accompagna con situazioni ed episodi di criticità nella vita della scuola, che trovano cassa di risonanza anche nei mezzi di comunicazione locali. I problemi non sono riconducibili a un ambito specifico, ma riguardano vari aspetti: rapporti tra famiglie e scuola talora piuttosto conflittuali, comportamenti degli studenti caratterizzati da episodi di bullismo, esiti scolastici non di rado contestati e oggetto di ricorsi, prese di posizione molto critiche da parte di alcuni docenti nei confronti di decisioni assunte dal Consiglio di Istituto. Il dirigente si trova, dunque, nella necessità di mettere concretamente mano ad un'azione di risanamento e di ricomposizione della critica situazione.Il candidato definisca un'ipotesi di percorso di miglioramento che il dirigente scolastico dovrebbe attuare, con particolare riferimento al comportamento degli studenti e ai rapporti fra la scuola e la famiglia, illustrando alla luce delle disposizioni normative, da indicare opportunamente, le strategie, le motivazioni, gli obiettivi, le fasi, le possibili azioni di monitoraggio e di verifica della propria azione."

ABRUZZO

1^PROVA La valutazione degli alunni e la didattica per competenze. Il candidato era tenuto ad illustrare : il dibattito europeo, le novità legislative e didattiche, le azioni del Ds.

2^PROVA Le prove Invalsi rilevano dati al di sotto della media regionale e nazionale. Cosa fa il DS.

PUGLIA

1^PROVA Il miglioramento della qualità del sistema pubblico di istruzione e di formazione trova il suo snodo fondamentale nella valutazione degli apprendimenti e della stessa istituzione scolastica. Il candidato evidenzi le dimensioni pedagogiche, istituzionali e organizzative di tale affermazione e si soffermi in particolare sulle modalità di utilizzo degli strumenti di valutazione addottati dall'Invalsi al fine di programmare le strategie di miglioramento della scuola nella quale si svolge la funzione di dirigente scolastico.

2^PROVA In una scuola non periferica di una grande città uno studente dopo reiterati episodi di molestie, ferisce gravemente con una pietra un alunno dell'Istituto, durante l'intervallo delle lezioni, in uno spazio di pertinenza della scuola.Il candidato, in qualità di dirigente scolastico, nell'affrontare questo caso, si soffermi a delineare:
â– le azioni che avrebbero potuto essere promosse in via preventiva
â– i provvedimenti e le possibili sanzioni disciplinari che riterrebbe opportuno attivare
â– gli strumenti e gli organi di garanzia cui fare riferimento
■le azioni di accertamento ed i relativi provvedimenti per eventuali responsabilità del personale scolastico.

BASILICATA

1^PROVA Dopo aver riportato integralmente il comma 2, art. 1 del DPR n.275/99, nella citazione è chiaramente indicata la filosofia stessa del POF.
Il candidato, nella sua funzione di DS, commenti puntualmente quanto sopra. In particolare si soffermi su:
■ autonomia come responsabilità e garanzia del conseguimento dei risultati attesi;
■libertà di insegnamento e finalità fondamentali della scuola;
â– condizioni per un efficace processo di apprendimento.

2^PROVA Il Presidente e la componente genitori di un Consiglio di Istituto contestano al DS alcune procedure relative all'adozione del POF ed alla gestione finanziaria. Inoltre la tensione si diffonde anche all'interno dei diversi consigli di classe, dove i genitori sono accusati, da parte dei docenti, di disinteressarsi delle problematiche e del successo formativo dei figli. A loro volta i genitori esprimono notevoli critiche nei confronti dei docenti, in particolare la modesta attenzione, rivolta alle esigenze degli alunni ed una inappropriata distribuzione dei carichi di lavoro da svolgere a casa. Anche di tale quadro conflittuale il presidente del Consiglio di istituto si fa portavoce dei genitori.Il DS, dopo una prima fase molto tesa di rapporti, si rende conto che si sta concretizzando nei genitori una convinzione errata sui ruoli, competenze e potere dei docenti, degli organi collegiali e di quello monocratico. Di conseguenza ritiene che vadano adottate iniziative concrete per svolgere una adeguata attività di informazione, ripristinare un clima di normalità nei rapporti tra docenti e genitori, recuperare la piena efficienza del CVonsiglio d'Istituto e stabilire una leale e positiva collaborazione con il Presidente dell'organo.Quali azioni e procedure deve mettere in campo il DS, per dare risposte alle problematiche emerse?

CALABRIA

1^PROVA L'art. 25 del Dls 165/2001 prevede che il Ds responsabile della gestione unitaria dell'istituzione sia coadiuvato dal responsabile amministrativo operi nel rispetto delle competenze degli organi collegiali e possa, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative  avvalersi di docenti da lui individuati ai quali possono essere delegati specifici compiti, il candidato tratti criticamente il tema della governance delle istituzioni scolastiche, definendo preliminarmente, e in modo sintetico, le competenze specifiche dei vari attori e delineando poi le migliori strategie di direzione per prevenire relazioni di tipo conflittuale tra i medesimi, anche in considerazione dei processi di dimensionamento.

SICILIA

1^PROVA Titolo V, territorio e azioni del Ds

2^PROVA Un dirigente scolastico di un istituto comprensivo rileva che i risultati delle prove INVALSI all'esame di terza media sono al di sotto delle aspettative nelle quattro terze dell'istituto e soprattutto quelli di una di queste classi al di sotto della media regionale.Il candidato esponga le azioni che il DS dovrebbe avviare per evitare il ripetersi di questi risultati.

SARDEGNA

1^PROVA Valutazione, autovalutazione, quali azioni quali strumenti deve compiere il dirigente per promuovere e premiare il merito

2^PROVA I risultati delle prove INVALSI sono negativi solo in alcune classi dove invece le valutazioni negli scrutini sono in linea con il resto della scuola.
I docenti si lamentano che il precedente dirigente non ha dato chiari indirizzi circa criteri e modalità di  valutazione.



Che fare per migliorare i risultati di apprendimento?

Da: stefy_avv16/12/2011 14:46:21
@grillo parlante

puoi postare qui

Da: Res pubblica16/12/2011 14:48:43
Quindi...per ben due volte
il Consiglio di Stato riunitosi il 13/12/2011 ribadisce che...
"...è ipotizzabile che possano assumere rilevanza i presunti errori dei quiz prospettati nel ricorso..."
...

Da: Res pubblica16/12/2011 14:56:51
Art. 2 del Bando
"Organizzazione del concorso
1. In applicazione dell'art. 3 del D.P.R. 10 luglio 2008, n. 140, la procedura concorsuale si svolge in tutte le sue fasi a livello regionale.
2. L'Ufficio Scolastico Regionale, in particolare, cura l'organizzazione del concorso, nomina le commissioni giudicatrici, vigila sul regolare e corretto espletamento della procedura concorsuale..."
...

Da: ragazzina 16/12/2011 14:57:28
@ Baccio
Dire che la preselezione sia stata una cosa serie, beh, non direi!! Non era sbagliata la metodologia ma errata la sua applicazione!!

Da: in attesa16/12/2011 15:07:52
Negli ammessi della Campania ci sono nomi IMPORTANTI (amici,amiche,mogli e......) di personaggi che sono nelle "alte sfere" . Pensate che questi personaggi non avessero saputo quali sarebbero state le tracce della Campania? E pensate che gli amici, le amiche, le mogli e........ non vinceranno il concorso? Noi siamo dei poveri illusi se speriamo ancora nella giustizia. Siamo in Italia e sappiamo le cose come vanno. Pensate all'ottavo NANO che incattivito con la natura matrigna che lo ha generato riversa tutto l'astio sui dipendenti della P.A.
Ci tolgono una quota giornaliera per ogni giorno di malattia (loro non si ammalano mai perché sono " sempre presenti " a fare il "loro dovere" (quando non dormono o giocano con i portatili),le nostre pensioni,se ci arriveremo ,dopo più di 40 anni di servizio, sono calcolate con il sistema contributivo ,mentre le loro con il sistema retributivo e anche se adesso sembra sia cambiato anche il loro sistema,rimane ,comunque ,il fatto che hanno diritto alla pensione dopo una sola legislatura (questo è perché stiamo in recessione ,altrimenti non sarebbe cambiato niente).E noi vogliamo cambiare
l'Italia? E noi ci vogliamo meravigliare se se gli amici vinceranno il concorso e se il CDS non annullerà la sentenza del TAR della Campania? No non verrà annullata.
Ps A cosa serve il comitato?

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Da: exduco216/12/2011 15:08:51
il 20 arete le vostre risposte

concorso nulla...

Da: exduco216/12/2011 15:14:03
x in attesa

lo sfogo lo posso condividere

ma ricordo a tutti che il cds dovra' emettere na sentenza ed entrare nel merito

qualunque sia la sentenza....i giudici la devono motivare e deve essere inattacccabile

anche il giudice deve rispettare la legge....

Per cui...il concorso sara' annullato....anche il miur lo vuole morto..

Da: Raffa5716/12/2011 15:14:47
A Bari sono stati espulsi dalla prova scritta candidati scoperti mentre copiavano.
Chissà perché sono contenta.
Fate ricorso adesso? Dove e' finita la preparazione dimostrata nella preselezione?  Ah Ah Ah Ah

Da: giac 16/12/2011 15:20:05
questo è tra i commenti più stupidi. E tu saresti futuro DS?
mah! Vergognati della tua miseria intellettuale e per aver avuto l'ardire di presentarti ad un concorso del genere.
saluti

Da: Enrico I16/12/2011 15:20:10

- Messaggio eliminato -

Da: tranquilla16/12/2011 15:21:03
aggiungetemi alla lista   immacolata.franzese@istruzione.it

Da: tranquilla16/12/2011 15:21:49
aggiungetemi alla lista   immacolata.franzese2@istruzione.it

Da: avv. Pasquale Marotta 16/12/2011 15:22:28
Avv.Pasquale Marotta                                                                                        
Specializzato in Diritto Amm.vo                                                                                           
e Scienza dell'Amministrazione 
   Perfezionato in Amministrazione                                                                                                     
   e Finanza degli Enti Locali 

Avv.Maria Rosaria Graziano 
Avv.Ferdinando Romano
Avv.Giuseppe Maiolica
Avv.Giuseppe di Fratta
Avv.p.Antonietta Di Saverio

Ill.mo sig Ministro dell'Istruzione
dell'Università e Ricerca,
On. prof. Profumo

Al Capo di Gabinetto p.t del MIUR


Al Direttore Generale del Personale
dott. Chiappetta


p.c                        Agli Organi di Stampa, 

Richiesta di annullamento del concorso, in autotutela, o, comunque, di sospensione della procedura  anche alla luce degli ultimi Decreti monocratici Presidenziali emessi dai TAR periferici.

Il sottoscritto avv. Pasquale Marotta, con studio in Caserta alla via G. Galilei n.14,
premesso
-che, nell'interesse di moltissimi candidati, ha presentato ricorso   presso il TAR per il Lazio-Roma (i cui numeri sono contrassegnati dal nr di RG 8947/2011, nr RG 8949/2011, nr 9116/2011 e nr RG 9715/2011);
-che, col ricorso, ha impugnato il Bando di Concorso, nonché il foglio istruzioni per la prova preselettiva, e le modalità  di svolgimento della stessa, chiedendo l'annullamento dei predetti atti con ripetizione della prova stessa;
-che, il TAR Lazio, Sezione Terza Bis, nella seduta del 24/11/2011 e, in quella successiva del 06/12/2011 ha respinto la domanda cautelare con le Ord.ze rispettivamente nn 4404/2011, 4405/2011, 4654/2011, 4600/2011 ;

-che, avverso le prime  due ord.ze, ha presentato appello dinanzi al Consiglio di Stato chiedendo anche in via temporanea, e nelle more dell'udienza collegiale, un Decreto Presidenziale che ammettesse i ricorrenti alle prove del concorso;
-che il Presidente  della VI Sezione, ha respinto tale richiesta con Decreto n 5422/2011 e n. 5423/2011, fissando nel contempo l'udienza collegiale dinanzi alla VI Sezione per il giorno 20/12/2011;
-che i suddetti ricorsi risultano ancora pendenti dinanzi al TAR Lazio;
-che, nelle more, sono intervenuti diversi Decreti monocratici Presidenziali emessi da vari TAR periferici i quali disattendendo l'orientamento negativo del TAR Lazio, hanno ammesso quei ricorrenti alle prove del concorso;
-che, per brevità, si segnalano solamente alcuni di tali decreti ( Decreto n 489/2011, TAR Sardegna; Decreto n 919/2011, TAR Puglia; Decreto n 608/2011, TAR Calabria; Decreto n.1830/2011, TAR Lombardia);
-che, successivamente, è intervenuto il Decreto di revoca del precedente Decreto monocratico, da parte del TAR Puglia (decreto n 984/2011) il quale ha chiarito che la competenza per questa tipologia di ricorsi spetta al TAR Lazio e non ai TAR periferici;
-che, da ultimo, in prossimità delle date di svolgimento delle prove del concorso, fissate per  il 14 e 15 dicembre, sono intervenuti ulteriori decreti presidenziali emessi dal TAR Campania-NA, con i quali sono stati ammessi numerosi ricorrenti alle prove;
-che, in virtù di tutti i richiamati Decreti Presidenziali, risultano ammessi alle prove oltre due mila ricorrenti;
-che, i suddetti Decreti presidenziali hanno una efficacia limitata fino alle  udienze collegiali, previste presso i rispettivi TAR periferici per i giorni, rispettivamente: per il TAR  Sardegna, ud.za dell'11/01/12; TAR Puglia, ud.za del 21/12/2011; TAR Calabria, ud.za del 14/12/2011; TAR Lombardia, ud.za del 31/01/12, ove verranno discussi compiutamente e più approfonditamente i ricorsi;
-che, è prevedibile, che i vari TAR periferici, in seduta collegiale, dichiareranno la propria incompetenza territoriale e la competenza territoriale del TAR per il  Lazio (così come del resto lo ha già fatto il TAR Puglia);
-che, per l'effetto di tali decisioni, risulteranno decaduti gli effetti  dei Decreti Presidenziali, e, conseguentemente,  gli Uffici Scolastici Regionali  dovranno estromettere dal concorso quei ricorrenti ammessi  alle prove in virtù dei predetti Decreti Presidenziali.


Tanto premesso,
considerata la confusione di orientamento dei vari TAR;
considerato, altresì, che, allo stato, i vari Decreti monocratici Presidenziali devono ancora essere convalidati dagli stessi  TAR, in composizione collegiale;
considerato, ancora, che il contrasto delle decisioni dei vari TAR ha determinato una forte confusione tra i candidati nonché una assurda disparità di trattamento tra i candidati ricorrenti non ammessi, dal TAR Lazio, a sostenere le prove e gli altri candidati ricorrenti ammessi, invece, alle prove, da altri TAR periferici;
considerato che occorre ristabilire serenità ai concorrenti, nonché serietà e certezza all'azione amministrativa;
considerato, che, in data 20/12/2011 si terrà l'udienza collegiale dinanzi al Consiglio di Stato, Sesta Sezione, che si dovrà pronunciare sui primi ricorsi;
considerato, infine, che risultano ancora pendenti i ricorsi dinanzi al TAR Lazio tendenti all'annullamento della prova preselettiva;
CHIEDE,
anche in ossequio ai principi di imparzialità e buona amministrazione, dettati dagli artt. 3 e 97  della Costituzione, e nell'interesse pubblico, di disporre, in autotutela, l'annullamento della procedura concorsuale in oggetto, o, comunque, la sospensione "ad horas",  della stessa procedura concorsuale in atto,e ciò,  in attesa della definizione dei vari giudizi pendenti presso i vari Tribunali Amministrativi Regionali e presso il Consiglio di Stato.
Ai sensi della legge n.241/90, un riscontro al presente atto.
distinti saluti
avv. Pasquale Marotta

Da: cicciobello bis16/12/2011 15:25:27
Hai ragione, cosa serve continuare a sperare:
1) quando paghi un avvocato specificando che la tua lista delle domande della preselezione era scritta con un carattere pari alla metà di quello utilizzate in tutte le altre scuole d'Italia, ma poi cita neppure il problema al TAR;
2) quando un TAR da la sospensiva e uno te la nega;
3) quando il C. di Stato rimanda la decisione ad una data successiva allo svolgimento delle prove, sapendo così che tu non potrai mai sostenerle, ma devi solo sperare che annullino tutto danneggiando così anche molti idonei meritevoli.
4) sapere che molti dopo il ricorso al TAR Lazio hanno fatto anche ricorso al TAR Campania avendo la sospensiva (pratica che mi sembra non legale).
Ma cosa esiste di legale in Italia, beati voi che continuate a sperare lottate anche per me, che di speranza proprio non ne ho più e neppure ne voglio più sentire (neppure del dott. Speranza del TAR Lazio che proprio mi ha tolto ogni motivo per credere in qualcosa di diverso e giusto).

Da: titoli16/12/2011 15:29:50
presunti errori

SEMPRE PRESUNTI MAI ACCERTATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: x macload16/12/2011 15:31:26
io invece penso che la maggior parte di quelli che detestano la preselettiva è per il fatto che non si poteva copiare, e così si mangiano le mani per non aver potuto affrontare le prove scritte dove ben avrebbero potuto dispiegare le loro abilità copiative...

Da: CAMPANIA16/12/2011 15:36:25
Negli ammessi della Campania ci sono nomi IMPORTANTI (amici,amiche,mogli e......) di personaggi che sono nelle "alte sfere" . Pensate che questi personaggi non avessero saputo quali sarebbero state le tracce della Campania? E pensate che gli amici, le amiche, le mogli e........ non vinceranno il concorso?

HO ASSOLUTA CERTEZZA E AMPIE PROVE TESTIMONIALI che diversi ricorsisti (ho nomi e cognomi) Campani, ben noti per la loro impreparazione, ammessi con riserva, conoscevano in anticipo le tracce delle prove. Se dovessero essere ammessi anche dopo il giudizio di merito del TAR farò un documentato esposto alla Procura della Repubblica.

Fatti non parole.

Da: 16/12/2011 15:39:20
è quello che vado dicendo da tempo: denunciare alla procura.

Da: x tutti gli ostinati16/12/2011 15:41:57
Se aveste dispiegato tutta questa ostinazione per prepararvi alla preselettiva sarebbe stato meglio: forse l'avreste superata.

Annulare il concorso...una chimera...

Fatevene una ragione, cominciate a preparare il prossimo: una bella pianificazione decennale e questa volta nessun pallino, nessun tar, nessun cds potranno fermarvi.

Però studiate bene, e soprattutto abituatevi a produrre senza usare libri, e senza la speranza che allo scritto potrete copiare uno dei 3.000 temi che riuscirete a preparare e stampare in formato norma con carattere 7 nell'arco di 10 anni.

Perchè le modalità del concorso andranno riviste, rimarrà la preselettiva e i due scritti saranno molto diversi per impedire anche qui di copiare.

Da: campania bis16/12/2011 15:42:19
a mio avviso se ciò che affermi è vero dovresti denunciare tutto senza aspettare il giudizio di merito del tar in nome di quella giustizia che tutti invochiamo, ma che nessuno persegue....

Da: Qui, Napoli16/12/2011 15:42:22
@ in attesa

Puoi scrivere quei nomi importanti, per favore?
Dove possiamo reperire la lista di tutti i 200?
Io ne ho solo una cinquantina.
Indica i nomi, che si sappiano una buona volta.

Da: pat16/12/2011 15:43:35
@campania e @tutti
io ho svolto le prove scritte in campania e vi assicuro che la prima prova era veramente complessa. Ho letto le tracce delle altre regioni, quella della lombardia fa ridere per quanto è facile. Io credo che in campania faranno una bella selezione con la prima prova che ovviamente qualcuno sapeva già!!! il controllo è stato severissimo io avevo delle gendarmi non potevo neppure guardare gli altri candidati che già si inferocivano....

Da: campania bis16/12/2011 15:45:23
OSA CAMPANIA

Da: Qui, Napoli16/12/2011 15:47:31
Dicci chi sono: i nomi e soprattutto le "qualifiche" (cioè moglie/amante/socio/amichetto/compare di chi).

Da: campania16/12/2011 15:49:31
in campania, ho sentito un gruppo di ricorsisti che chiamavano un preside, pultroppo non ho capito il nome, perchè all'istituto Augusto erano già state dettate le tracce (I prova). Io ho  sottoscritto tutto (anche l'ore 10,15) e consegnato agli ispettori.

PS ho superato la preselezione

Da: scorpione1316/12/2011 15:50:38
Sia diffusi in TUTTA ITALIA.

I quesiti emanati dal MIUR  " Tecnicamente " sono stati  >.  Lo conferma anche l'analisi pubblicata anche on-line, accertata  dall' Illustre Prof. Isdrael che li ha commentati, rilevandone i numerosi errori  formulati a danno  dei candidati, generando , incertezze e danno materiale.
L'EGREGIO  CONSIGLIO DI STATO, dovrà nella seduta del 20/12/2011, analizzare anche " l'aspetto tecnico"-  MOLTO IMPORTANTE, oltre che gli aspetti giuridici.
IL CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO ESPLETATO, DOVRA'
ESSERE ANNULLATO !

Occorre garantire a TUTTI , una   >.

CONFIDIAMO anche nell'AUTOREVOLE INTERVENTO DELL'ECCELLENTE   RAPPRESENTANTE ISTITUZIONALE, QUALE
L'ILLUSTRISSIMO  " CAPO DELLO STATO ", ONOREVOLE " GIORGIO NAPOLITANO".



Da: RICORSO16/12/2011 15:53:16
Sto predisponendo con il mio avvocato un ricorso tendente a far escludere tutti quei candidati che hanno ottenuto meno di 84 (tra 80 e 84). Infatti chia ha totalizzato 84 o meno ha  fornito risposte non esatte e ritenute tali (PRESUNTI ERRORI dice il TAR) quindi è al di sotto di 80 e deve essere escluso se i ricorrenti devono essere ammessi!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: campania bis16/12/2011 15:54:47
Il fatto che tu abbia superato la preselezione è ininfluente....ma l'istituto Augusto io non l'ho mai sentito a Napoli....sii più precisa

Da: leana 16/12/2011 15:56:05
Leggete bene
AetnaNet - Lettera aperta a Marcello Pacifico ( Presidente ANIEF )

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