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111 posti ministero della difesa
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| Da: x riguarda l''''INPS ma dovrebbe valere anche per MD | 05/01/2014 19:56:08 |
| ma va la............. | |
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| Da: .._ | 07/01/2014 01:01:37 |
| Pensioni, l'allarme di Mastrapasqua: se lo Stato non paga, Inps a rischio | |
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| Da: poveraccio | 07/01/2014 12:36:14 |
| Come fa lo stato a pagare le pensioni se con monti a bloccato completamente le assunzioni? Chi verserà all'INPS le tasse per sovenzionare il pagamento delle pensioni? Creando disoccupati prima o poi anche i nostri politici passeranno dei brutti momenti. | |
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| Da: poveraccio | 07/01/2014 13:30:10 |
| Roma, 18 nov - (a cura dell'avv. Giorgio Carta) Come è noto, con l'articolo 4 del Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 101 (convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della Legge 30 ottobre 2013, n. 125), sono state introdotte «disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego». Il provvedimento, ribattezzato "Decreto D'Alia" dal nome del Ministro che l'ha concepito, si prefigge il meritevole obbiettivo di abbattere il precariato nel pubblico impiego, problema questo particolarmente avvertito nel comparto sicurezza e difesa ove, all'insaputa dei più, esso ha assunto proporzioni drammatiche (e forse ormai irreparabili), anche in considerazione del fatto che, frattanto, l'Italia non esita ad inviare nelle cosiddette missioni di pace anche personale militare avventizio, che nemmeno può confidare, al rientro in Patria, in un impiego a tempo indeterminato. Viste le numerose richieste di chiarimenti rivoltemi all'indomani dell'entrata in vigore del decreto in questione, il presente scritto si prefigge di provare a dirimere i dubbi che più frequentemente, in questo momento di grave crisi economica e sociale, attanagliano tanti ragazzi e ragazze in uniforme dichiarati vincitori o idonei in precedenti concorsi e non ancora assunti. L'efficacia delle graduatorie Il Decreto D'Alia proroga l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato anche nel comparto sicurezza e difesa. La regola generale, come è noto, è quella fissata dall'articolo 35 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) che, al comma 5-ter, stabilisce che «le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione». Il Decreto D'Alia, al comma 4 dell'articolo 4, stabilisce che «l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2016». Ora, se si considera che la legge di conversione del Decreto D'Alia è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 30 ottobre 2013, n. 204, ed è entrata in vigore il giorno dopo, si dovrebbe ritenere che rimangano efficaci fino al 31 dicembre 2016 tutte le graduatorie concorsuali pubblicate dal 31 ottobre 2010 ad oggi. In realtà , l'art. 1, comma 388, della L. 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013), in combinato disposto con l'art. 1, comma 4, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, aveva prorogato, fino al 30 giugno 2013, l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003. Da ultimo, però, con D.p.c.m. del 19 giugno 2013, in attuazione dell'art. 1, comma 394 della L. 228/2012, il termine di efficacia delle graduatorie concorsuali di cui all'art. 1, comma 4 del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216 convertito in L. 24 febbraio 2012, n. 14 era stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2013. Di conseguenza, il Decreto D'Alia proroga fino al 31.12.2016 anche dette graduatorie e ne impone lo scorrimento, se approvate dopo il 1° gennaio 2007. Nuovi concorsi o scorrimento delle graduatorie? Il decreto D'Alia conferisce valore normativo ad un principio giurisprudenziale ormai consolidato e fatto proprio dall'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 28 luglio 2011, n. 14, secondo cui, «in presenza di graduatorie concorsuali valide ed efficaci, l'amministrazione, se stabilisce di provvedere alla copertura dei posti vacanti, deve motivare la determinazione riguardante le modalità di reclutamento del personale, anche qualora scelga l'indizione di un nuovo concorso, in luogo dello scorrimento delle graduatorie vigenti». Il Consiglio di Stato, quindi, aveva già chiarito che lo scorrimento della graduatoria preesistente ed efficace rappresenta la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico. Il Decreto D'Alia va oltre e, limitando ulteriormente le possibilità di deroga al summenzionato principio, all'articolo 4, comma 3, stabilisce che, per le amministrazioni dello Stato, l'autorizzazione all'avvio di nuove procedure concorsuali è subordinata alla verifica: a. dell'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie graduatorie vigenti di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per qualsiasi qualifica, salve comprovate non temporanee necessità organizzative adeguatamente motivate; b. dell'assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° gennaio 2007, relative alle professionalità necessarie anche secondo un criterio di equivalenza. In tal modo, si impedisce espressamente all'Amministrazione di bandire nuovi concorsi fino a quando non siano stati assunti tutti i concorrenti già dichiarati vincitori (ma non ancora assunti) e tutti gli idonei non vincitori posizionati in graduatorie ancora vigenti. I concorsi ancora in svolgimento Il comma 3-quater dell'articolo 4 del Decreto D'Alia estende ulteriormente il principio espresso dal Consiglio di Stato e stabilisce che l'assunzione dei vincitori e degli idonei, nelle procedure concorsuali già avviate e non ancora concluse alla data di entrata in vigore della legge di conversione (31 ottobre 2013), è subordinata all'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitoricollocati nelle proprie graduatorie vigenti di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per qualsiasi qualifica. Anche in questo caso, sono fatte salve le deroghe giustificate da comprovate non temporanee necessità organizzative adeguatamente motivate. In questo modo, quindi, l'Amministrazione è tenuta addirittura a sospendere le procedure di assunzione già in svolgimento fino all'assunzione a tempo indeterminato di tutti i vincitori di precedenti concorsi, le cui graduatorie siano ancora vigenti. E' necessario fare ricorso al TAR per avvalersi del Decreto D'Alia? No. Come detto, in questi giorni sono stato subissato di richieste di ricorsi collettivi al TAR Lazio da parte di idonei non vincitori dei precedenti concorsi. Il Decreto D'Alia impedisce di bandire nuovi concorsi senza che si sia prima provveduto allo scorrimento delle graduatorie pubblicate dal 31 ottobre 2010 ad oggi. Non si ha motivo di credere che l'Amministrazione non si atterrà a tale disposizione onde occorre tutt'al più verificare come si intenderà dare concreta esecuzione alla normativa in esame. In sostanza, un ricorso sarebbe necessario solo nel caso in cui fosse eventualmente bandito un nuovo concorso in riferimento a qualifiche e gradi per cui residuino idonei non vincitori di precedenti procedure. Quindi, non adesso. Il problema delle seconde aliquote Il punto critico del Decreto D'Alia è senza dubbio quello concernente la sorte dei vincitori di concorso posizionati nelle cosiddette "seconde aliquote". Come è noto, infatti, nei concorsi per il reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze di polizia, dei concorrenti giudicati idonei e utilmente collocati nelle graduatorie, una parte è immessa direttamente nelle carriere iniziali, mentre la restante parte viene assunta solo dopo avere prestato servizio nelle Forze armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale. Considerando che normalmente residua un'altra fascia di concorrenti dichiarati idonei, ma non rientranti nelle due predette aliquote di vincitori, con quale ordine di precedenza dovrà essere assunto questo personale? Il Decreto D'Alia nulla dice al riguardo, onde si prospettano due possibili soluzioni, entrambe però foriere di problemi applicativi. La prima soluzione è che lo scorrimento della graduatoria sia fatto in modo da assumere prima i vincitori posizionati nelle "seconde aliquote" e, solo, successivamente, i rimanenti concorrenti dichiarati idonei non vincitori. Questa soluzione appare la più "giusta", ma si applicherebbe a concorrenti che stanno attualmente svolgendo la ferma quadriennale e che dovrebbero, pertanto, immediatamente interrompere. Soluzione, questa, di difficile praticabilità concreta. La soluzione alternativa sarebbe quella di lasciar concludere la ferma quadriennale ai concorrenti della seconda fascia e, frattanto, assumere gli idonei non vincitori della cosiddetta terza fascia. Tale soluzione sarebbe certamente la più semplice dal punto di vista pratico, ma determinerebbe l'oggettiva ingiustizia di far assumere prima (conferendo peraltro loro una più risalente anzianità ) i concorrenti classificati in posizione deteriore rispetto ai vincitori collocati nella seconda aliquota. Purtroppo, il legislatore nulla ha previsto al riguardo, onde bisogna attendere di vedere come l'Amministrazione intenda dare attuazione, sotto questo profilo, al Decreto D'Alia. Con quale ordine procedere allo scorrimento delle graduatorie? Altro punto critico della normativa in esame è dato dalla mancata indicazione dell'ordine in cui debba farsi luogo allo scorrimento delle numerose vecchie graduatorie. Il personale va attinto a partire dalle graduatorie più risalenti per poi arrivare a quelle più recenti o viceversa? Personalmente, nel silenzio del legislatore, mi parrebbe più rispondente alla ratio della normativa in esame (sanare il precariato nel pubblico impiego) la scelta di iniziare dalle graduatorie più vecchie e di passare, via via, a quelle più recenti. Potrebbe, però, essere parimenti giustificabile la scelta di attingere personale contemporaneamente da tutte le graduatorie vigenti, partendo dai primi classificati e scorrendo parallelamente le graduatorie fino agli ultimi posti. Sotto questo profilo, quindi, il Decreto D'Alia mi pare pecchi di approssimazione, onde andrà verificata la modalità con cui l'Amministrazione intenderà darvi applicazione. E' applicabile ai concorsi interni? Il problema è spinoso, ma sono dell'idea che l'articolo 4 del Decreto D'Alia non si applichi ai concorsi interni cioè quelli riservati a personale già legato da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e semplicemente intenzionato ad acquisire un grado o una qualifica superiori nell'ambito della stessa amministrazione. L'articolo in questione, infatti, disciplina la «immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi» presupponendo, quindi, il pregresso status di concorrente non già in servizio permanente. Non solo, il terzo comma fa esclusivo riferimento all'avvio di nuove procedure concorsuali, ai sensi dell'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e quindi alle «procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni», che, a mio parere, parimenti implica l'incorporamento di personale esterno o, se interno, precario. Il decreto si applica, però, certamente al personale interno che partecipi da esterno ad un concorso della stessa amministrazione. Ricorso si, ricorso no? In conclusione, il Decreto D'Alia, pur condivisibile negli obbiettivi, pone non pochi problemi applicativi. Senza considerare, poi, che avrà comunque l'effetto di impedire per qualche anno l'indizione di nuovi concorsi, così pregiudicando le aspettative lavorative di coloro che non siano stati dichiarati idonei nei precedenti concorsi o, comunque, non vi abbiano partecipato. Chi tutelerà questi giovani nella loro legittima aspettativa a conquistare un posto di lavoro? Ciò detto, ribadisco l'assunto iniziale: nessuno, al momento, deve proporre alcun ricorso. Bisogna piuttosto attendere di vedere come l'Amministrazione intenderà dare attuazione alla normativa ora esaminata e dipanare i dubbi interpretativi sopra esposti. Ovviamente, sarò a disposizione nel caso in cui l'Amministrazione dovesse comunque bandire nuovi concorsi, con ciò violando le citate disposizioni del Decreto D'Alia. In bocca al lupo a tutti quanti. | |
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| Da: sa suffit | 07/01/2014 16:32:38 |
| e quindi? | |
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Da: patrono ![]() | 08/01/2014 12:09:53 |
| Ma si sa nulla sulle graduatorie di priorità dei pensionamenti? | |
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Da: Iddio ![]() | 09/01/2014 13:45:21 |
| 1) Domani è prevista l'emanazione dei D.lgs. di riordino dello strumento militare. Mi chiedo: se riducono i quadri tra le fila dei signori con le stellette e c'è carenza in terza area tra i civili, allora quella carenza non può che essere riempita dai militari stessi (idonei al servizio e non) i quali non hanno alcun interesse, perciò, a smuovere le acque x farci assumere. Anche contando i pensionamenti i militari sono veramente una cifra. 2) la cessione della graduatoria ad altre pubbliche amministrazioni possiamo scordarcela poiché ogni amministrazione vuole dentro la sua "robba" di verghiana memoria. 3) Azione legale x forza e pressione affinché emanino il DPR di riorganizzazione rimarcando che oltretutto non è stato emanato il DPCM previsto dal DL 101 entro il 31/12/2013. Amen | |
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| Da: macchè | 09/01/2014 16:52:03 |
| le nostre assunzioni hanno priorità su tutto | |
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Da: patrono ![]() | 09/01/2014 21:02:15 |
| Ma si sa nulla sulle graduatorie di priorità dei pensionamenti? | |
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| Da: xxx/yyy | 10/01/2014 12:19:13 |
| Allo stato attuale gli esuberi dei militari si attestano a 33.000 unità leggasi (trentatremila) ca. 30.000 Marescialli ed il resto Ufficiali per la maggior parte con il grado di Tenente Colonnello. "con stipendio omologato a Colonnello" quindi pagato come un dirigente. Morale.. mi spegate con quale motivazione altre amministrazioni dello stato dovrebbero accollarsi questi individui, per i quali bisognerà pagare un assegno ad personam a volte di 2 3 mila Euro mensili e perdipiù con professionalità arcaiche non interattive con i contesti attuali? qUI NON SE NE VIENE FUORI. Nessun politico si vuole assumere alcuna responsabilità e men che meno i vertici militari. D'altronde non hanno nessunissimo interesse a far si che la situazione cambi. Continueranno a percepire le loro prebende vita natural durante ARQ compresa alla faccia di chi ha sempre studiato e si è preparato per accedere nel mondo del lavoro. QUESTA E' LA SITUAZIONE | |
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| Da: massimomax | 10/01/2014 12:41:38 |
| lo sappiamo che i militari non li vuole nessuno xchè costano troppo, lo abbiamo capito è inutile che continui a ripeterlo. Questo non pregiudica le nostre assunzioni. | |
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| Da: pervert | 10/01/2014 12:55:17 |
| Finalmente qualcuno che ragiona. Bravo Massimo! Dov'è la troll che vedeva enormi esuberi? Le farei vedere io qualcosa di enorme...... | |
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Da: patrono ![]() | 10/01/2014 13:00:11 |
| Carissimo xxx/yyy devi capire che ci sonodei ruoli encicliche i militari non possono ricoprire perché non na hanno competenza. Per cui prima o poi queste cazzo di 300_400 assunzioni di civili le dovranno pure sbloccare! | |
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| Da: poveraccio | 10/01/2014 13:25:00 |
| Abbiamo a che fare con dei criminali delinquenti che pensano solamente a riempirsi la saccoccia, anche a costo di mandare i nostri a rischiare di morire all'estero. Con gente del genere cosa possiamo sperare? | |
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| Da: INGEGNERI IN 3 AREA | 10/01/2014 23:26:00 |
| MI CHIEDEVO: SE ALCUNI MILITARI PASSERANNO IN TERZA AREA E AVRANNO UN CERTO STIPENDIO ED UNA CERTA FASCIA RETRIBUTIVA. GLI INGEGNERI ASSUNTI NON DOVREBBERO PRENDERE LO STIPENDIO MAGGIORATO EQUIPARATO AI MILITARI E CHE TENGA CONTO DEGLI ANNI DI SERVIZIO?. BELLA DOMANDA! VOGLIO DIRE NON SARANNO 1300 EURO DI BASE MA DI PIU', IL GRADO CORRISPONDE A QUELLO DI UN SOTTOTENENTE ( EX C1 DA CONCORSO INGEGNERI) | |
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| Da: vivono | 10/01/2014 23:43:09 |
| Un Ingegnere (militare) dipendente Ministero della Difesa ha un reddito lordo annuo 35000 euro. vantaggi: posto fisso, passione per la vita militare svantaggi: sede di servizio non fissa, nessuna possibilità di incrementare i guadagni. Un Ingegnere (civile) dipendente Ministero della Difesa prende circa un 30%in meno | |
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| Da: x ingegneri 3 area | 11/01/2014 10:13:07 |
| Quando un militare passa a ruolo civile oltre allo stipendio da dipendente civile riceve anche un assegno ad personam in maniera tale da raggiungere la stessa somma percepita precedentemente. E' frequente il caso di assistenti ex sottufficiali che percepiscono 1800-2000 euro di stipendio a fronte del loro capo funzionario che ne percepisce 1350-1600. Fino ad oggi questa disparità non ha fatto scandalo ( del resto i funzionari della difesa siamo meno di 2 mila a fronte dei 300000 docenti interessati dallo scatto di anzianità ). Concludo esprimendo tutta la mia solidarietà ai futuri colleghi da 5 anni in attesa di assunzione. | |
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| Da: alfieri175 | 11/01/2014 12:11:45 |
| riduzione organici del personale militare e civile http://www.governo.it/backoffice/allegati/74391-9178.pdf | |
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Da: troller 2 ![]() | 11/01/2014 17:22:50 |
| Ma quanto cazzo ci vuole per stilare queste graduatorie! ? | |
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| Da: S.S.S.S.S.S.S. | 12/01/2014 18:54:03 |
| Nel testo indicato da "alfieri175" si parla di una riduzione del personale civile a 20mila unità entro il 2024. E il Governo presenta questa notizia con grandissimo orgoglio tanto da farci una presentazione con disegnini colorati e schemi illustrativi. Questo rappresenta bene la considerazione che abbiamo nelle stanze governative. A detrimento della nostra situazione, bisogna poi ricordare che non è assolutamente vero che in questi ultimi anni la PA non abbia assunto: ci sono state autorizzazioni ad assumere per diversi Ministeri (persino al Ministero dell'Istruzione), da ultimo sono state autorizzate ben 300 assunzioni all'Agenzia delle Entrate. Ma nessuna di queste ha mai riguardato la Difesa. Il nostro problema non è tanto il blocco delle assunzioni nella PA, ma il fatto di aver partecipato ad un concorso per un ente, la Difesa, in via di dismissione. E' legittimo che lo Stato decida di ridurre il personale in un Ministero che non ritenga più strategico, ma uno Stato giusto, nell'attuare tale scelta, oltre a tener conto dei dipendenti in servizio, dovrebbe anche considerare quelli che hanno partecipato ai concorsi banditi dall'ente prima della decisione di dismissione dello stesso. E il modo sarebbe quello della mobilità : come c'è la mobilita in altre PA per i dipendenti in esubero, così si potrebbero destinare i vincitori/idonei di questi concorsi in altri settori della PA (anche locale) dove c'è ancora interesse ad assumere. In tal modo si coniugherebbe il rispetto delle giuste aspettative dei vincitori/idonei di pubblici concorsi con un risparmio certo per la PA, che non dovrebbe affrontare nuovi costi per le selezioni. Ma per fare questo c'è bisogno di una volontà politica forte e lungimirante, che manca totalmente; e quindi ogni Amministrazione gestisce la proprio politica di reclutamento in modo rigidamente settoriale. Prova di ciò: con migliaia di vincitori di concorsi pubblici non assunti, lo Stato ha pensato bene di autorizzare il MEF a bandire un concorso per ben 179 unità di personale della terza area, fascia retributiva F1. Sono certo che quando i vincitori e gli idonei di questo concorso saranno assunti, noi staremo ancora ad aspettare la nostra assunzione. In questo Paese non solo i campionati di calcio, ma anche i concorsi pubblici sono divisi in serie A e serie B. S.S.S.S.S.S.S. (Siamo Soli Spaesati Sconsolati Senza Speranze Salde) | |
| Rispondi | |
Da: troller 2 ![]() | 12/01/2014 19:44:38 |
| Ma nessuno sa qual'è il numero dell'ufficio personale di persociv in modo da poter chiamare e chiedere a che punto sono con le graduatorie!? | |
| Rispondi | |
Da: Recapiti ![]() | 12/01/2014 21:12:54 |
| http://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/PERSOCIV/Pagine/Recapiti.aspx | |
| Rispondi | |
Da: Qui ci sono tutti ![]() | 12/01/2014 21:16:15 |
| http://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/PERSOCIV/Documents/ModificaContatti_13mag2013_cat.pdf | |
| Rispondi | |
| Da: Cercano di fare televisione uccidendo | 13/01/2014 00:06:48 |
| Anzitutto scrivo qui perchè la situazione è gravissima, non perchè non si possa fare una inutile segnalazione altrove (come si capisce dal contenuto): qui si evidenzia qualcosa che accade in tutta Italia e che parzialmente si è già evidenziato in casi precedenti, altrove. Le corporation delle armi, biotecnologie per il controllo della popolazione, gli orchestratori del danaro e materie prime, i fautori dei rincari spropositati, delle privatizzazioni truffa, della svendita di compagnie Italiane, della rabbia ed indigenza civile, della fuga di cervelli (a fini schiavistici), i "filantropi" della depopolazione, guadagnano ed aumentano il peso politico solo dalla distruzione, dal sabotaggio, dalle malattie, dalla divisione e dal caos sociale, dalla fine della collaborzione e dalla estremizzazione della competizione. C'è il rischio che l'Intelligence straniera ed anche di corporation private, mediante intermediari dal colletto bianco ed intermediari criminali, stia finanziando le mafie per fomentare il caos in italia e fare guerra civile a bassa intensità di modo da fare intervenire eserciti "umanitari" ed introdurre terrorismo Feudalesimo (zone rosse gialle verdi blu marroni grigie, qui si vede brutta) ed Afganizzare l'italia. ---------------------------------------------------- Scrivo qui in pubblico perchè dati i mezzi utilizzati dall'associazione a delinquere (che sembra abbia strumenti militari e d'intelligence) ogni altro genere di comunicazione da me fatta giungerebbe rapidamente (forse istantaneamente) alla rete criminale. Premesso che le Istituzioni e le forze dell'ordine potrebbero essere state FACILMENTE CONDIZIONATE od infiltrate o minacciate (vista la notorietà degli avvenimenti qui, visto il numero di famiglie coinvolte sotto riportato, numero ben più ampio in realtà ) od in carenza di mezzi ed attrezzature per fronteggiare i reati del caso... Con la presente esprimo il mio profondo rammarico nel vedere che le Istituzioni Italiane sono totalmente assenti anche per dare una misera risposta, attestante l'avvenuto ricevimento di almeno una della decine e decine di E-Mail, da me inoltrate a Comandi dei Carabinieri e Polizia di Stato e Procura, Presidenza della Repubblica, mediante la Casella di Posta Certificata, fornita dalle Poste Italiane, in collaborazione con il Governo Italiano e finalizzata alle comunicazioni tra Pubblica Amministrazione, Cittadini e viceversa. Se ne deduce che quando in un Comune Italiano si diffondono Mafie che collaborano e sette minori ed anche Esoteriche, attività che sono identificabili in Sperimentazione Illegale su Cittadini, lo Stato Italiano sia condiscendente nonostante a conoscenza di quelli che a grandi linee sembra siano gli accadimenti locali. Assente lo Stato, assente la Giustizia delle leggi Statali. Qui sono al Nord Italia, in un medio Comune, in una ricca Provincia, in una zona vicina ad il ricco asse del Sempione, non in una zona oberata, non senza risorse, non a bassa densità di popolazione. I Cittadini devono regolarsi da se? Considerato il contenuto delle E-Mail, delle risposte ricevute telefonicamente dai tutori dell'ordine e della pubblica sicurezza (Vigili del Fuoco inclusi). Solo per precisare nelle E-mail si argomentava di attività simil terroristiche (ritengo, armi non convenzionali), associazioni a delinquere ove collaborano apparentemente diversi gruppi di Mafie comprese Ndrangheta e Camorra, sperimentazioni su cittadini durante il sonno, limitazione del diritto al Lavoro, disturbo ed interruzione di servizio e possibile infiltrazione nelle telecomunicazioni, limitazione dei diritti umani, cancellazione della dignità , possibili omicidi, o danni permanenti alla salute, costrizione dello Stato a spendere per i danni arrecati da criminali alla salute dei Cittadini (supponendo che le attività violente siano rivolte verso una moltitudine), criminalizzazione di chi parla, tentativo di mettere a tacere (dall'interno delle famiglie). Il Bel Paese a quanto pare è tanto più bello, tanto più si opera criminalmente. Infine. Un'aggiunta se volete da girare al Ministero della Difesa: ci sono interessi stranieri nella questione, interessi di Multinazionali, interessi di società di armamenti, di società di telecomunicazioni, probabilmente anche l'utilizzo di social network come metodo di comunicazione tra i criminali. Pare vi sia stata, considerate le armi ed i meccanismi "coercitivi" e di "plagio" utilizzati da parte dei gruppi criminali, l'intermediazione con qualcuno vicino all'Intelligence straniera, magari ex dipendenti. Considerato che potrebbero esservi infiltrazioni o manomissioni abusive o collaborazione con dipendenti nelle telecomunicazioni, qualcuno vedendo questa potrebbe anche provvedere a scrivere qualcosa di simile, tentando di apparire me medesimo. -------------------------------------------------------- Qui una descrizione di cosa sembra accada: In Via Sciesa al civico 29, ed altrove, a Busto Garolfo, in Provincia di Milano, Italia, ci sono terroristi [ parte di un'associazione a delinquere, in accordo con compagnie di telecomunicazioni, apparati militari, industrie farmaceutiche e chimiche, criminali infiltrati in Testimoni di Geova ed altre minoranze, diverse Mafie, società di biotecnologie, bioingegneria, esperti in biofisica, biochimica, società di nanotecnologie, società che producono armamenti, professionisti vari tra i quali avvocati e contabili, neurologi e psicologi, ingegneri e tecnici anche del suono ed informatici, fotografi e gestori di centinaia di blog, politici, infiltrati nelle forze dell'ordine e P.A., adepti di sette esoteriche, individui loschi inseriti in Club e Logge, quali Rotary e Lions, sette transumaniste e del culto della morte (come le Bestie di Satana ed altri, dipendenti di servizi d'INTELLIGENCE e sicurezza, privati e pubblici), criminali assassini infiltrati e nascosti tra le fila di fedeli di religioni più note ] che approntano, testano, sviluppano, sistemi per il controllo della volontà delle persone, per la creazione di malanni alle persone, per la generazione di danni alla salute ed alle apparecchiature elettroniche, mediante armi elettromagnetiche, suoni infrasuoni ed ultrasuoni, ipnosi a distanza e SCRIPT (o simili) durante il sonno, telecomunicazioni (forse usano anche evoluzioni dell'effetto frey), composizioni di interazioni sulle vittime, di CEM ed onde EM da più sorgenti, per influenzare il metabolismo e la salute del corpo e del sistema nervoso. Violano le identità , forse sono anche collusi con estremisti idolatori di culti deviati della reincarnazione (o più probabilmente criminali infiltrati tra gli individui di culti orientali, allo scopo di fare ricaderela colpa ancora sulle minoranze). Trattano in prostituzione usano escort e trattano esseri umani e bambini, costruiscono e condizionano la vita delle cavie umane per metterle a tacere. Rovineranno il mondo, sono affini ad una rete di gruppi simili, che come obiettivo ha la depopolazione mediante caos e malattie, plagio, disinformazione, corruzzione. Hanno a che fare con molti casi di cronaca nera. L'associazione criminale, od un'altra che opera in Busto Garolfo, potrebbe essere (stata) dotata di strumentazione che è in grado di produrre effetti in modo selettivo su determinate regioni di spazio ed in funzione di quanto è ivi presente. Sfruttano l'interazione tra campi (od onde) elettrici - magnetici e determinate strutture della biologia (DNA, molecole) e della fisica in genere. Sfruttano strumenti che generano queste radiazioni e campi in modo tale da poter controllare la rotazione dello spin dei "fotoni" (fotone-antifotone, definito come due fotoni identici ma di intensità , rotazione, polarizzazione opposta, la differenza rispetto allo stato precedente, quello in assenza del campo o radiazione aggiunta), sfruttano la capacità di fare variare l'inclinazione attorno ai tre assi cartesiani dell'asse di polarizzazione, sfruttano la variazione d'intensità attorno al campo statico od onda "statica", rilevano (o sfruttano per indurre altri effetti) la radiazione ed il campo riemesso in seguito all'eccitazione del DNA e molecole interessate ("prese a bersaglio"). Usano onde lunghissime, di modo da determinare la propagazone dell'effetto nel modo più veloce possibile. "Caricano" le molecole di DNA in modo selettivo in base alla "coltura" cellulare propria di ogni tessuto ed in funzione della variazione temporale di sviluppo cellulare, così da individuare regioni del corpo precise, applicano aggiuntivi campi od onde EM per modificare lo stato delle molecole (potendo tra l'altro ottenere la "risposta" determinata dalla diseccitazione della molecola interessata, in teoria permettendo di conoscere lo stato eccitativo delle singole cellule del sistema nervoso centrale e periferico). Possono indurre effetti distorsivi nel pensiero, generare interferenze che rendono più difficoltoso il pensare, più lento, possono indurre tremori o farli percepire, possono danneggiare le catene cellulari, possono generare malattie, impedire reazioni chimiche, danneggiare la struttura di cristalli sollecitati dalle forze determinate dalla gravità , dalla interazione e vibrazione "reciproca" delle energie dello spazio. Sono coinvoltte molte persone, operano, cercando gruppi di vittime, con il concetto di dividere ed imperare, di isolare, stremare, cercano di portare al suicidio chi cerca di segnalare (forse in preda al loro delirio se ne rendono ormai poco conto perchè abituati cosi, ciò non toglie che debbano essere fermati e pagare) cercano di ottenere quanti più guadagni possibile, usando professionisti e facendo pianificazioni per fare passare in torto le vittime. Creano danni e malanni per guadagnare dalle cure finchè le cavie-vittime sono in vita, guadagnano dalla pubblicità , dal raccontarie storie incredibili, dalla stretta di accordi con altri gruppi criminali mediante la vendita di sistemi, scambio di metodi, immagini, vittime, guadagnano dagli intermediari tra le società criminali e loro, guadagnano dal rovinare la vita alle vittime. Sono associazioni a delinquere che diffonderanno, chimica e tecnologie a campo EM per danneggiare costantemente la salute, tecnologie che verranno presentate, con plagio, come sistemi per migliorare la qualità della vità , quand'invece sono dannose. Chimica e tecnologie che probabilmente verranno usate, all'insaputa delle vittime, in abbinamento con sistemi complessi creando quei malanni e necessità che servono, ai criminali e collusi, per spolpare, di soldi ed averi, i creduloni: danneggiando e beffandosi delle vittime ignoranti della truffa; sistemi non placebo, ma dannosi, sistemi che, nemmeno vi accorgerete che staranno utilizzando su di voi (in quanto verranno implementati nel lungo periodo con influenza crescente sulla vostra salute), e che "vi faranno guarire" solo quando i criminali non li useranno più su di voi, ovvero sia quando gli stessi criminali vi indicheranno delle "presunte cure", queste si placebo. Cimica e tecnologia criminale che verranno diffuse in concomitanza allo sviluppo di nuove, queste sì, reali cure, così da confondere e rendere difficile l'identificazione delle cause dei danni. Sistemi per sottrarre soldi a Persone e Collettività , agli Stati, alle finanze pubbliche. Sistemi per privatizzare, rendere inefficienti gli apparati Statali, privatizzare, dividere la popolazione, gerarchizzare, togliere potere, benessere e benavere ai più, per dare ai meno, che già sono drogati di potere. Svegliatevi! c'è bisogno di partigiani del Bene contro gli idolatori della prevaricazione, del danaro, della scienza. La scienza ed il mercato sono uno strumento non il fine, la scienza loro porta solo alla fine. Sono persone che costruiscono, anche per evadere ed eludere il fisco, situazioni dove si dipingono migliori di quello che sono, si dipingono, usando la rete criminale che contempla anche esperti in pubbliche relazioni o dipendenti di agenzie pubblicitarie o d'informazione, come persone insospettabili. Usano forse criminali noti che saranno poi capri espiatori qualora le cose andassero per il peggio. Data la posizione alcuni tra i coinvolti vittime o carnefici, sono: Denti, Rossana, Pedretti, Balzan, Vignati, Bignami, Torre, Mammone, Dell'Acqua, Pizzo, Inguanti, Pisoni, Pinciroli, Raimondi, Zanzottera, Sana, Capra, Caprarulo, Parotti, Vizzini. C'è un'intero condominio (civico 29 di Via Sciesa, in Busto Garolfo) che funge da base criminale, nonche le residenze attorno al civico in cui abito (fino ad ora nessuno tra il personale delle forze dell'ordine si è rivolto a me a chiedere spiegazioni ne sono giunte comunicazioni. Andrea Dell'Acqua (B.G., V. P.M. n40) P.S. Sette, logge, mafie, utili idioti, tecnocrati, economisti da strapazzo, avvocati e criminologi e psicologi collusi, politici corrotti od orchestrati, minacciati, plagiati, coercisi, ricattati: stanno preparando l'Italia all'intervento Umanitario per riportarci alla civiltà sotto torture, senza arbitrio, senza libertà , schiavi di un'economia condizionata ultra liberale (solo a parole) perchè totalmente orchestrata, inefficiente, con il solo scopo di aumentare il divario tra burattinai irraggiungibili e burattini, mantenere la gran parte della popolazione indietro rispetto un nugulo di balordi, in una guerra permanente, in una Iraquizzazione del territorio, in una spettacolarizzazione di crimini sempre più efferati, mentre state davanti alle TV straniere! Dove finiranno veramente per esempio i 20000 militari tagliati, le famiglie, tra file di sicurezza privata esposti alla criminalità nel tentativo di avere qualcosa, perchè le nostre navi nuove vengono subito esposte a chi comanda nella NATO? Attendiamo che ci mettano tutti gli uni contro gli altri per essere preda facile, stremati, di stranieri? Imparato nulla dalla storia, intanto ci fottono tutte le industrie e spazzano via le piccole imprese. Sveglia! Intanto cercano di ammazzarmi. Italia -> Paesi Slavi -> Paesi Slavi -> Italia, Medioriente, Nord Africa -> Italia -> Europa (chiaro? ed il controllo della popolazione la stimolazione dell'irrascibilità e violenza e crimine con suoni ed elettromagnetismo? nuove Basi, nuove armi, profitti da ottenere, nuove guerre. Fermiamoli) | |
| Rispondi | |
| Da: the news | 13/01/2014 10:56:49 |
| http://flpdifesa.org/il-consiglio-dei-ministri-approva-i-due-decreti-legislativi-attuativi-della-legge-delega-per-la-revisione-dello-strumento-militare/ | |
| Rispondi | |
| Da: x S.S.S.S.S.S.S. | 13/01/2014 12:21:51 |
| il problema non è che la Difesa è in via di dismissione, ma il fatto che i risparmi ottenuti dalla riduzione dgli organici (civili e militari) saranno destinati ai sistemi d'arma e quindi per lo stato italiano nessun risparmio! | |
| Rispondi | |
| Da: marilù | 13/01/2014 12:37:21 |
| Completiamo questo Notiziario dando ancora conto di un paio di cose: la prima, il ribadito e forte impegno del sen. Pinotti e del Ministro per ottenere dalla F.P. una deroga per l'assunzione dei vincitori di concorso; la seconda, la nostra richiesta di istituire un "Osservatorio A.D-OO.SS." per seguire tutto il processo di riduzione. Infine, è fissato per il 20 p.v. l'avvio del confronto con il SSS Pinotti su mobilità e reimpieghi | |
| Rispondi | |
| Da: x sopra | 13/01/2014 12:44:28 |
| Sono Bubbole! | |
| Rispondi | |
| Da: x sopra | 13/01/2014 12:46:01 |
| piuttosto qualcuno ha telefonato per lo stato dei prepensionamenti? | |
| Rispondi | |
| Da: x sopra | 13/01/2014 12:47:56 |
| CONTATTI PERSOCIV SEGRETERIA DEL DIRETTORE GENERALE Telefono 0649862301 - 61 Telefono 064460575 Fax 0649862489 E-mail dirgen@persociv.difesa.it E-mail dirgensegreteria@persociv.difesa.it VICE DIRETTORE GENERALE - CIVILE dr.ssa Gabriella MONTEMAGNO Telefono 0649862304 - 2305 E-mail vicedirgenciv@persociv.difesa.it VICE DIRETTORE GENERALE - MILITARE Colonnello Giancarlo FRACCASCIA Telefono 0649862302 Fax 0649862451 E-mail vicedirgenmil@persociv.difesa.it RESPONSABILE GESTIONE FLUSSO DATI Col. 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Bernardo LEACCHE Telefono 0649862322 - 2323 Fax 0649862439 E-mail rep1div1@persociv.difesa.it Servizio Capo Servizio Francesco COLUCCI (Programmazione del fabbisogno di personale, dotazioni organiche) Telefono 0649862434 Fax: 0649862431 E-mail rep1servizio@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Assunta GAGLIARDI (Assunzioni per passaggio personale militare all'impiego civile) Telefono 0649862447 E-mail rep1div1sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Rosaria MOIO (Concorsi, assunzioni, professori delle accademie, dirigenti) Telefono 0649862681 E-mail rep1div1sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Roberto DE ANGELIS (Concorsi pubblici personale non dirigente, magistrati) Telefono 0649862354 Fax 0649862709 E-mail rep1div1sez3@persociv.difesa.it Capo 4^ sezione Giuseppe PENSIEROSO (Attività istruttoria del contenzioso, progressioni economiche, assunzioni categorie protette) Telefono 0649862356 Fax 0649862715 E-mail rep1div1sez4@persociv.difesa.it 2^ DIVISIONE (Impiego e mobilità , riordino e formazione) Dirigente dr.ssa Marina MASSARUTI Telefono 0649862330 E-mail rep1div2@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Domenica SALATINI (Mobilità esterna, personale all'estero) Telefono 0649862481 Fax 0649862482 E-mail rep1div2sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Sabrina LOVALLO (Mobilità interna) Telefono 0649862440 Fax 0649862693 E-mail rep1div2sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Giuseppina CARDONA (Comandi e collocamento fuori ruolo) Telefono 0649862335 Fax 0649862439 E-mail rep1div2sez3@persociv.difesa.it Capo 4^ sezione Marco MARRACCINI (Formazione) Telefono 0649862475 Fax 0649862691 E-mail rep1div2sez4@persociv.difesa.it CAPO 2° REPARTO (Stato giuridico, disciplina e relazioni sindacali) Dirigente dr. Giuseppe MORTILLARO Telefono 0649862328 E-mail caporeparto2@persociv.difesa.it 3^ DIVISIONE (Stato giuridico, gestione contratti individuali, disciplina) Dirigente dr.ssa Rosaria Domenica FURNARI Telefono 0649862324 Fax: 0649862409 E-mail: rep2div3@persociv.difesa.it Servizio Capo Servizio Elisabetta RAUCCI (Disciplina - UPD) Telefono 0649862669 E-mail: rep2servizio@persociv.difesa.it disciplina@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Gloria VINCENZI (Ordinamento professionale) Telefono 0649862422-23 E-mail rep2div3sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Isabella DE PALMA (Incarichi e mansioni, contenzioso convenzioni sanitarie) Telefono 0649862412 E-mail rep2div3sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Flaviana ROSSI (Part-time, orario di lavoro - convenzioni personale sanitario) Telefono 0649862673 E-mail rep2div3sez3@persociv.difesa.it 4^ DIVISIONE (Assenze, aspettative, variazioni posizioni di stato e relazioni sindacali) Dirigente Vacante Telefono 0649862418 E-mail rep2div4@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Marco TISEO (Aspettative a vario titolo, assenze per richiamo alle armi) Telefono - fax 0649862403 E-mail rep2div4sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Eliana PERFETTO (Assenze per malattie, aspettative e congedi) Telefono 0649862415 Fax 0649862407 E-mail rep2div4sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Alessandra BUCCHERI (Relazioni e prerogative sindacali) Telefono 0649862425 Fax 0649862424 E-mail rep2div4sez3@persociv.difesa.it CAPO 3° REPARTO (Trattamento economico, contabilità e bilancio) Dirigente dr. Filippo GUAGNANO Telefono 0649862311 - 2332 Fax 0649862449 E-mail caporeparto3@persociv.difesa.it 5^ DIVISIONE (Affari finanziari, contabilità e bilancio, determinazioni competenze economiche accessorie per il personale) Dirigente dr. Marco BORRUTO Telefono 0649862338-2339 Fax 0649862574 E-mail rep3div5@persociv.difesa.it Servizio Capo Servizio Simona COCOZZA (Programmazione e pianificazione risorse finanziarie, contabilità economica analitica) Telefono 0649862564 E-mail rep3servizio@persociv.difesa.it Capo 1^sezione Stefano FORTUNATI (Gestione fondi trattamento economico fisso, adempimenti contributivi) Telefono 0649862572 Fax 0649862574 E-mail rep3div5sez1@persociv.difesa.it Capo 2^sezione Simonetta CESETTI (Gestione fondi trattamento economico eventuale) Telefono 0649862567 E-mail rep3div5sez2@persociv.difesa.it Capo 3^sezione Michele RUBERTI (Gestione F.U.A.) Telefono 0649862583 Fax 0649862585 E-mail rep3div5sez3@persociv.difesa.it Capo 4^ sezione Luisa MUCCIACCIO (Aspetti giuridici del trattamento economico accessorio extra F.U.A.) Telefono 0649862557 Fax 0649862558 E-mail rep3div5sez4@persociv.difesa.it 6^ DIVISIONE (Determinazioni competenze economiche fisse e trattamento economico accessorio dei dirigenti civili, provvidenze del personale) Dirigente dr.ssa Antonella CIAFFI Telefono 0649862340 Fax 0649862525 E-mail rep3div6@persociv.difesa.it Servizio Capo Servizio Antonio CRUSCO (Assistenza e benessere del personale) Telefono 0649862426 Fax 0649862748 E-mail servizioprovvidenze@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Barbara GRAPPASONNI (Adempimenti trattamento economico fisso ed accessorio, dirigenti, magistrati militari e professori delle accademie) Telefono 0649862539 E-mail rep3div6sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Filomena COLETTA (Determinazioni stipendiali I e III area e militari transitati impiego civile in area III) Telefono 0649862535 E-mail rep3div6sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Angela MONTI (Determinazioni stipendiali personale II area, personale comparto ricerca, militari transitati in area II) Telefono 0649862529 E-mail rep3div6sez3@persociv.difesa.it 7^ DIVISIONE (Liquidazione trattamento economico fisso e accessorio personale enti centrali) Dirigente dr. Domenico ABBONDANZA Telefono 0649862342 Fax 0649862570 E-mail rep3div7@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Rosa DE LOGU (Liquidazione trattamento economico fisso e accessorio, assistenza fiscale) Telefono 0649862706 Fax 0649862704 E-mail rep3div7sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Giuseppe SGLAVO (Liquidazione trattamento economico fisso e accessorio, assistenza fiscale) Telefono 0649862560 Fax 0649862559 E-mail rep3div7sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Anna PIZZINI (Liquidazione trattamento economico fisso e accessorio, assistenza fiscale) Telefono 0649862576 E-mail rep3div7sez3@persociv.difesa.it Capo 4^ sezione Vincenzo CONVERTITO (Liquidazione trattamento economico fisso e accessorio, assistenza fiscale) Telefono 0649862544 E-mail rep3div7sez4@persociv.difesa.it CAPO 4° REPARTO (Trattamento pensionistico, infortuni sul lavoro, matricola e documentazione) Dirigente dr.ssa Mimma FIORE Telefono 0647353566 - 064885833 Fax 06484769 E-mail caporeparto4@persociv.difesa.it 8^ DIVISIONE (Matricola, documentazione) Dirigente dr.ssa Fiorentina D'ASCOLI Telefono 0649862344-2345 Fax 0649862510 E-mail rep4div8@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Stefano ERAMO (Matricola, inserimento banca dati SIPeC) Telefono 0649862509 E-mail rep4div8sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Antonella SCOTTO (Matricola, documentazione e certificazione) Telefono 0649862699 E-mail rep4div8sez2@persociv.difesa.it 9^ DIVISIONE (Cause di servizio, equo indennizzo, trattamento pensionistico privilegiato, speciali elargizioni e benefici, infortuni sul lavoro e malattie professionali) Dirigente dr. Paolo BUSCEMI Telefono 0647354785 Fax 064744338 E-mail rep4div9@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione Lorenzo D'AMICO (Provvedimenti di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio, richieste di riesame) Telefono 0647354506 E-mail rep4div9sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Alessandra ZAGARI (Provvedimenti negativi di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio, gestione archivio informatico) Telefono 0647353511 E-mail rep4div9sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Paola BONIFAZIO (Istruttoria relativa al trattamento di pensione privilegiata e trattamenti speciali, contenzioso) Telefono 0647354584 E-mail rep4div9sez3@persociv.difesa.it Capo 4^ sezione Virginia TRIPODI (Infortuni sul lavoro e malattie professionali) Telefono 0649862406 Fax 0649862419 E-mail rep4div9sez4@persociv.difesa.it 10^ DIVISIONE (Cessazioni, riscatti, ricongiunzioni e trattamento pensionistico ordinario e buonuscita TFS-TFR) Dirigente dr. Gianfranco MATTEI Telefono 0647355272 Fax 064746666 E-mail rep4div10@persociv.difesa.it Servizio Capo Servizio Loredana GALASSI (Collocamenti a riposo, esoneri dal servizio, risoluzioni del rapporto di lavoro e contenzioso) Telefono 0647353531 E-mail rep4div10servizio@persociv.difesa.it Capo 1^ sezione (Vacante) (Liquidazione e riliquidazione TFS-TFR , rivalsa ex INDPAP per interessi legali, prospetto per liquidazione pensione (lettere A-L), contenzioso) Telefono 0647354595 E-mail rep4div10sez1@persociv.difesa.it Capo 2^ sezione Rosaria MACCARONE (Valutazioni previdenziali, prospetti assicurativi INPS e ex INPDAP, prospetti liquidazione pensione (lettere M-Z), contenzioso) Telefono 0647355194 E-mail rep4div10sez2@persociv.difesa.it Capo 3^ sezione Diego PIETRAFORTE (Riliquidazioni pensioni ordinarie, computo riscatti e ricongiunzioni, contenzioso) Telefono 0647354602 E-mail rep4div10sez3@persociv.difesa.it | |
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