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concorso dirigenti campania
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Da: Non vi molleremo mai 3 1 - 08/12/2025 11:42:48
Senza dimenticare Roberto Affatato, Dirigente amministrativo del Distretto sanitario di base n.32 dell'ASL Napoli 1 Centro, attualmente in comando presso la Regione Campania - Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo dal 1 settembre 2023; Marianna Oliva, dirigente amministrativo dell'ASL Napoli 3 Sud, in comando presso la Regione Campania; e Luca Galantuomo, dirigente amministrativo della medesima Azienda Sanitaria Locale, ugualmente distaccato e comandato presso la Regione Campania.

L'elenco sarà oggetto di aggiornamento sistematico.

Osservando la ricorrenza dei percorsi, è difficile non notare un tratto comune:
queste ASL sembrano una vera e propria fucina di talenti fuori dall'ordinario, capaci di produrre dirigenti che - con una puntualità quasi matematica - finiscono puntualmente a rafforzare gli organi regionali.
Una coincidenza virtuosa?
Un'inaspettata concentrazione di eccellenza amministrativa?
Oppure, più semplicemente, una scuola d'élite dove ogni corridoio è un trampolino di lancio?

In qualsiasi caso, il risultato è chiaro:
le ASL campane non erogano solo servizi sanitari. Sfornano fenomeni.
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Da: Non vi molleremo mai 1 - 10/12/2025 00:11:25
Uffici coperti da bocciati al concorso, con qualifica di dirigenti, nell'amministrazione regionale, e da gente che si scocciava di studiare per il concorso e che, invece di prepararsi alle prove, preferiva restare al seguito di chi contava. Come voce diffusa, si racconta di figure che facevano da accompagnatore e da portaborse, sempre vicine alla prima della graduatoria, e presenti ogni volta che la macchina istituzionale si muoveva. Una presenza costante, senza ruolo concorsuale, ma sempre a bordo.

Sta prendendo forma un modello che non ha nulla a che vedere con il merito. Nell'amministrazione regionale ci sono uffici coperti da persone che non hanno superato i concorsi, ma che ottengono incarichi dirigenziali attraverso investiture assessorili o presidenziali, in quello che era la monarchia di De Luca.

Queste nomine non seguono la logica dello scorrimento delle graduatorie. Gli idonei restano in attesa, mentre chi non ha superato le prove si ritrova in posizioni di vertice. È la riproduzione perfetta di un familismo amorale che protegge se stesso e che respinge chi non appartiene.

Non solo: non si tratta soltanto di bocciati. In diversi uffici risultano figure che non si sono nemmeno misurate con le prove, e che non avevano alcuna voglia di affrontare un concorso. Eppure occupano posti chiave.

E alla lunga lista dei geni che provengono dalle Asl si aggiunge un nome dalla Asl Napoli 3 Sud: Enzo Pizzi. Curriculum sterminato, incarichi ovunque, e un passaggio che circola con insistenza negli ambienti: risulta che al concorso sia stato bocciato. Nessuno mostra un verbale, non c'è un atto affisso all'albo, ma la voce è talmente ricorrente nei corridoi e nelle ricostruzioni interne che viene trattata come informazione condivisa. È diventata quasi un luogo comune amministrativo.

Funziona così. Il concorso è per chi non ha appoggi. Chi li ha, viene nominato. La Regione parla di merito, trasparenza, efficienza. Nei fatti, il criterio è un altro: l'appartenenza politica e la fedeltà.

Questo sistema non è neutro. Ha un effetto sociale enorme. I giovani che studiano e che cercano opportunità non vedono alcuno spazio. Capiscono che in Italia il percorso non è prepararsi e vincere un concorso, ma appartenere a una rete. È la ragione per cui una generazione intera sta lasciando il Paese.

L'Italia diventa un posto dove i ruoli si trasmettono come eredità. Un Paese di vecchi e raccomandati. Chi resta vede porte chiuse e uffici occupati da figure che non sono arrivate per merito, ma per chiamata.

E mentre qualcuno, all'interno della Regione, tenta di applicare la soluzione più semplice e più giusta - lo scorrimento delle graduatorie - accade un fenomeno che tutti conoscono. Si dice che la Messina, per indicazione della Bove, continui a opporsi allo scorrimento. Non ci sono documenti ufficiali che lo confermano, ma il comportamento è talmente costante da essere diventato una ipotesi quasi vera. Quando ovunque si blocca tutto nello stesso punto, l'interpretazione diventa inevitabile.

In questo quadro, gira voce che esista persino una nota con una indicazione chiarissima: bloccare le graduatorie. Una nota che non serve vederla: basta osservare gli effetti.

E ora il nodo politico.

De Luca non è più presidente. Il nuovo presidente, Fico, si trova davanti a un bivio chiarissimo. Può scegliere di far scorrere le graduatorie e ristabilire un principio di merito. Oppure può continuare, di fatto, a essere la longa manus di De Luca, mantenendo in organigramma mine vaganti che devono tutto all'ex vicepresidente e che, per riconoscenza politica, potrebbero esplodere in qualunque momento.

La vera gratitudine verso Fico, però, non potrebbe arrivare da chi deve la propria posizione a un sistema di appartenenze. La gratitudine sincera, solida, duratura, potrebbe arrivare soltanto dagli idonei che hanno studiato, superato le prove, e che sono stati tenuti fuori mentre si avvantaggiavano altri. Gli stessi idonei che, negli anni passati, hanno vissuto quello che molti definiscono un percorso ad ostacoli, perché prima dovevano passare i loro novantasette.

Il punto ora è politico, etico e amministrativo.
Non riguarda il passato: riguarda il presente e il futuro.

Fico può scegliere.
Se fa scorrere le graduatorie, restituisce dignità al merito.
Se non lo fa, eredita un sistema che non premia chi vale, ma chi appartiene.

La scelta dirà quale Regione vuol governare.
Rispondi

Da: Doraemon 10/12/2025 00:21:04
Ma ogni sistema ha un punto di rottura.
Ogni filiera di favori ha un giorno in cui si spezza.
Ogni monarchia, anche la più longeva, arriva all'ultimo atto.
Quando il merito viene tradito, quando le regole diventano facoltative e la fedeltà sostituisce il diritto, resta solo una conclusione possibile:un anatema sul sistema delle scorciatoie e su chi le ha intraprese. Perché la vita è una ruota. Oggi a te e domani a me.
Che crolli, che si consumi, che si estingua.
E che, finalmente, rinasca la normalità: posti occupati da chi li ha vinti.
Non la pagherete a noi, ma com il giudizio inevitabile del karma.
Rispondi

Da: Bocca della verità 1 - 10/12/2025 00:28:23
E funzionaria amica evitasse i suoi pollici verso il basso nei post di questo forum, le sue udienze dal Papa, le sue messe domenicali, le sue preghiere e i suoi atti di fede apparentemente incondizionata. Caccia le palle e rinuncia all'incarico se la dignità ti appartiene. Ma insieme alla tua amica siete troppo irragionevolmente e ingiustificatamente piene di voi stesse. Ma i risultati alla fine si vedranno. Non vi molleremo mai insieme a non vi molleremo mai. Gente senza dignità. Questo siete.
Sappiamo chi sei. Fattene una ragione.
Rispondi

Da: Spettatore disinteressato 10/12/2025 10:19:55
Che sistema marcio....
Che VERGOGNA!!!

Il racconto si fa sempre più interessante però ora prima del lieto fine ci vuole il colpo di scena.....
Ragazzi, uscite il nome della protagonista misteriosa.
Rispondi

Da: Ip 10/12/2025 18:44:16
Il mio timore è che per quando Fico affronterà questa questione le graduatorie saranno irrimediabilmente scadute. Questo è quello che vuole l'entourage di De Luca, ma probabilmente questo è quello che spera anche il nuovo gruppo regnante
Rispondi

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Da: Karma 11/12/2025 02:32:01
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fenomeno che merita più di una riflessione: tra riorganizzazioni interminabili, posti tenuti "in interim" per periodi anomali, continue giustificazioni sulla mancanza di fondi e procedure rinviate all'infinito, si è arrivati a collocare 93 posizioni dirigenziali senza ricorrere al percorso più rapido, trasparente e meritocratico: lo scorrimento di graduatoria.
La domanda, allora, sorge spontanea.
Perché tanto impegno nel complicare ciò che avrebbe potuto essere semplice?
Perché preferire strade lunghe, tortuose e piene di eccezioni invece dello strumento già disponibile, già formato e già idoneo all'utilizzo?
È difficile non notare una certa "coerenza" nella sequenza degli eventi: le inerzie amministrative, gli interim strategicamente prolungati, la riorganizzazione dilatata per anniâ�� Tutto sembra aver avuto un effetto preciso: creare lo spazio per conferire decine di incarichi dirigenziali al di fuori di uno scorrimento naturale e meritocratico, nel momento più conveniente.
Non spetta a noi stabilire cosa ci fosse "in cambio", né se ci fosse davvero qualcosa.
Ma una cosa è certa: quando si sceglie il percorso meno trasparente, resta sempre il dubbio che il prezzo lo paghino cittadini e lavoratori, mentre qualcun altro, altrove, ottiene benefici difficili da spiegare con il solo merito.
Forse è il momento di chiedere con forza che queste dinamiche vengano chiarite, e che la gestione della cosa pubblica torni ad avere un unico principio guida: la meritocrazia reale, non quella raccontata nelle conferenze stampa.
Rispondi

Da: Bocca della verità 11/12/2025 09:17:16
A questo punto possiamo dirlo: altro che scorrimento di graduatoria.
I 93 posti dirigenziali sono il risultato di anni di riorganizzazioni infinite, interim tenuti in vita apposta e scuse su scuse. Tutto mentre le stesse persone, sempre le stesse, si muovevano esattamente dove serviva.
C'è chi ha detto sì a tutto, chi è rimasto agganciato ai vertici per convenienza, chi ha fatto carriera senza mai passare da una selezione vera. E alla fine guarda caso i posti sono finiti lì.
La realtà è semplice: non se li sono guadagnati, se li sono scippati.
E chi ci rimette? Chi avrebbe diritto allo scorrimento, e i cittadini che devono subire un sistema costruito per premiare fedeltà e convenienze, non il merito.
Io mi vergognerei di alzarmi anche la mattina da dentro al letto. E se riuscissi ad alzarmi mi sputerei in faccia allo specchio. Ma questi hanno la faccia come il culo. E magari in pubblico e con i figli predicano anche il Vangelo.
E quali valori trasmettete? Niente. Il nulla di nulla, questo sarà il vostro cruccio più grande.
Rispondi

Da: Idoneo meritevole 1 - 11/12/2025 09:27:33
Vedremo se il nuovo Presidente vorrà raddrizzare questo percorso, in nome della citata ETICA e in contrasto alla corruzione.
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Da: Non idoneo interpello 2 - 11/12/2025 09:32:11
Nel frattempo abbiamo scoperto che in Regione Campania si diventa Dirigenti o facendosi da sé un concorso, nominando in Commissione Colleghi di merende sodali amici del sistema o transitando per le ASL con gli amici degli amici. Se Qualcuno di loro fosse stata veramente una "mente" o preparata sarebbe riuscita a vincere qualche altro concorso oltre quello fatto da se stessa in Regione. Anche perché, visto il livello, Dirigente Regionale in Campania è proprio uno scuorno! 😅
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Da: Doraemon 2 11/12/2025 10:28:29
Effettivamente chissà cosa penseranno i parenti degli "scippatori", tipo i genitori (no, i genitori no perché i frutti non cadono lontano dagli alberi) ma i figli (che diventeranno uguali ai genitori) quando sapranno (perché quello che non si fa non si sa) come i genitori si sono scippati i posti da dirigenti destinati meritocraticamente ad altri.
Che insegnamento grandioso e magari, riconoscendo sotto sotto tutti i loro limiti, scaricheranno pure la frustrazione su chi gli è più vicino.
Immaginate che zuppa.
Chapeau
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Da: Non idoneo interpello 11/12/2025 10:59:45
Caro Doraemon, non credo questi personaggi si siano mai posti un tale problema, racconteranno a figlie, mariti, ex mariti, compagni e compagne, le stesse bugie che raccontano a se stessi: che in fondo gli spetta, pure se hanno superato un concorso con trucco o non sono riuscite a superare alcun concorso, ma si sono impegnate a fare le portaborse del potente di turno e quindi gli tocca; che la dignità è un concetto a destinazione variabile e che l'importante è arrivare al potere, ecc.. Hanno pontificato su questo forum per tre anni, a parlare contro gli idonei di un concorso, contro ricorsi sacrosanti, utilizzando le loro informazioni riservate, perseguendo conflitti di interessi gravissimi e incompatibilità.
Rispondi

Da: Doraemon 2 11/12/2025 11:06:26
Caro non idoneo non interpellato, mi dispiace ma ti sbagli perché una di loro va a messa tutte le domeniche e ha cercato di infondere alla propria discendenza i valori cattolici, salvo poi mostrarsi nella vita di tutti i giorni per quello che è. Una caina. Lei crede che sia sufficiente portare la propria discendenza a messa, fare le prime comunioni, cresime, battesimi e sacramenti vari. Ma come però giustamente scrivi tu, non ci arrivano che l'educazione, i valori si trasmettono senza parlare perché li hai dentro.
È l'essenza che insegna. Non il parlare o dare l'esempio senza essere. La discendenza impara quello che vive,
Omaggi
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Da: Idoneo arrabbiato 11/12/2025 21:04:46
Buonasera, i beneficiari degli incarichi sono perfettamente consapevoli di aver scippato gli incarichi agli idonei.
Rispondi

Da: I disumani 11/12/2025 21:16:43
Ma guardateâ�� certi scippatori sono semplicemente persone senza scrupoli, probabilmente dei diavoli: sono individui che calpestano tutto e tutti, inclusi i propri figli e i propri partner, come dimostrerebbero molte storie parallele che circolano attorno alle loro vite. E quando la loro discendenza finisce travolta dalle conseguenze di un ambiente marcio (come nel caso ben noto del figlio di un ex megadirigente che ha spalancato carriere a chiunque gli convenisse) non muovono un muscolo, tanto a loro interessa solo il potere.
I loro figli, immersi fin da piccoli nella melma morale dei loro genitori, purtroppo finiscono spesso per crescere storti e andare incontro a una brutta fine che era scritta da tempo
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Da: Vero Vincitore 13/12/2025 09:11:43
Lasciando stare figli e figlie, che non hanno le colpe dei padri (e delle madri!), io vi dico che avrete solo onore di non essere entrati in quella Regione. Io ho vinto poco dopo un altro concorso molto più prestigioso (anzi due), perché quelli bravi ce la fanno da soli nei concorsi seri, senza padrini politici o amichette del cuore. Continuate a provare, non vi fermate alle esperienze deludenti degli Enti politici e degli enti locali, dove il frustrato/a di turno si permette il lusso di esaltarsi per una carriera fatta con triplo salto mortale, con selezioni farsa e con leggi ad hoc, su nomina del monarca e della sua regina.
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Da: Regionale neo interpellato 13/12/2025 14:37:42
Avete notato come si sta bene in questo forum e come si riescono a trattare approfonditamente le vere tematiche di corruttela e mala gestione nelle assegnazioni Dirigenziali regionali senza chi parlava solo di ricorsi al TAR, di sentenze e di decisioni cautelari molto discutibili?! Non fa nulla se non hanno assunto gli idonei, ma agli altri resterà per sempre impresso lo scuorno di come sono stati assunti.
Rispondi

Da: Regionale storico 5 - 14/12/2025 09:44:12
Lo sfogatoio alla sua massima potenza!
Comprendo la frustrazione degli idonei del concorso dirigenti (forum che dovrebbe parlare solo di questo e non di interpelli, politica e invettive su caste), ma gettare veleno non farà scorrere le vostre graduatorie!
Dovete sperare nel neo-governatore perché la giustizia amministrativa ha già bocciato tutti i vostri ricorsi.
Parlo SEMPRE E SOLO del concorso dirigenti.
Interpelli e altre faccende sono e saranno sempre OFF TOPIC
Rispondi

Da: Regionale neo interpellato 2 - 14/12/2025 10:01:35
È tornato/a ad insultare gli idonei dall'alto della Sua ormai notoria prosopopea! E contraddice la se stessa funzionaria amica, affermando che non vi siano più ricorsi sul concorso dirigenti. Oltretutto anche un bambino capirebbe che gli interpelli sono stati impugnati perché considerata modalità illegittima e ostativa allo scorrimento delle graduatorie, avendo bruciato posti spettanti agli idonei per personaggi dalla dubbia professionalità specifica e da un insussistente curriculum particolare. Speriamo veramente che il neo Presidente renda giustizia vera, rimettendo al posto che meritano questi "scippatori".
Rispondi

Da: Idoneo meritevole 1 - 14/12/2025 10:14:00
Regionale storica funzionario amica davvero non hai capito che l'unica ad essere off topic ormai si questo forum sei Tu?!!
Tu e chi, come te, non puoi comprendere la frustrazione degli idonei che hanno superato un concorso con le proprie capacità.
Rispondi

Da: Idoneo non interpellato 14/12/2025 10:58:28
Funzionario storico pare che il neo -governatore ha già chiesto notizie sulle ragioni per cui anziché scorrere le graduatorie del concorso Dirigenti sono stati nominati personaggi a vario titolo e senza titoli, sia a fare i DG sia come Dirigenti senza aver superato il relativo concorso. Fossi in te e negli amici tuoi me ne tornerei a lavorare nell'ombra, senza alzare troppo la cresta.
Rispondi

Da: Ghyfull 14/12/2025 11:42:49
Ma scusate fico non ha vinto insieme con de Luca???
Rispondi

Da: Idoneo non interpellato 14/12/2025 11:49:05
Ghyfull certamente, ma è ovvio che se ora vuole governare non può farlo con un sistema clientelare creato da altri, oltretutto a pochi mesi dalla scadenza dell' Amministrazione. Inoltre Fico parla di etica e anticorruzione, che spingono nel verso di valorizzare il merito di chi ha superato un concorso rispetto a chi non l'ha mai superato. Su questo dovranno battersi gli idonei e che che ne dica funzionaria regionale storica in questo senso c'è una stretta attinenza tra interpelli e scorrimento graduatorie.
Rispondi

Da: Idoneo arrabbiato 14/12/2025 12:11:18
Buonasera sembrerebbe che il neo Presidente della Regione Campania sia stato già informato della gestione clientelare di De Luca e che voglia nominare come Capo Gabinetto il Dott. Busia.
Rispondi

Da: Idoneo arrabbiato 14/12/2025 12:13:09
Il Presidente dell' ANAC.
Rispondi

Da: Doraemon 2 1 - 14/12/2025 13:16:32
Tiziana, questo forum nasce come spazio di confronto e di sfogo per gli idonei, per chi al concorso si è presentato davvero, studiando e mettendosi in gioco.
Non è il luogo di chi non si è nemmeno seduto in aula, perché già sapeva che la posizione dirigenziale sarebbe arrivata per altre vie.
Nessuno ti obbliga a scrivere qui. Ma se scegli di farlo, evita di venire a fare lezioni sul merito quando il tuo percorso non è passato dal concorso.
Hai scelto un percorso senza metterti in gioco, affidandoti alle raccomandazioni e a rapporti di fedeltà invece che a una selezione pubblica: è una tua scelta, ma non riguarda questo spazio.
Chi voleva davvero diventare dirigente si è presentato al concorso. Tu hai fatto altro.
Perciò questo forum resta il posto degli idonei. Se non ti riconosci, apriti un altro spazio: www.raccomandati.it. Qui parla chi il concorso lo ha affrontato davvero.
Rispondi

Da: Regionale neo interpellato 14/12/2025 22:18:15
Doraemon 2: 100 minuti di applausi!!! CHAPEAU🎉😉
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Da: Non vi molleremo mai	3 1 - 08/12/2025 11:42:48
Senza dimenticare Roberto Affatato, Dirigente amministrativo del Distretto sanitario di base n.32 dell'ASL Napoli 1 Centro, attualmente in comando presso la Regione Campania - Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo dal 1 settembre 2023; Marianna Oliva, dirigente amministrativo dell'ASL Napoli 3 Sud, in comando presso la Regione Campania; e Luca Galantuomo, dirigente amministrativo della medesima Azienda Sanitaria Locale, ugualmente distaccato e comandato presso la Regione Campania. L'elenco sarà oggetto di aggiornamento sistematico. Osservando la ricorrenza dei percorsi, è difficile non notare un tratto comune: queste ASL sembrano una vera e propria fucina di talenti fuori dall'ordinario, capaci di produrre dirigenti che - con una puntualità quasi matematica - finiscono puntualmente a rafforzare gli organi regionali. Una coincidenza virtuosa? Un'inaspettata concentrazione di eccellenza amministrativa? Oppure, più semplicemente, una scuola d'élite dove ogni corridoio è un trampolino di lancio? In qualsiasi caso, il risultato è chiaro: le ASL campane non erogano solo servizi sanitari. Sfornano fenomeni.
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Da: Non vi molleremo mai	1 - 10/12/2025 00:11:25
Uffici coperti da bocciati al concorso, con qualifica di dirigenti, nell'amministrazione regionale, e da gente che si scocciava di studiare per il concorso e che, invece di prepararsi alle prove, preferiva restare al seguito di chi contava. Come voce diffusa, si racconta di figure che facevano da accompagnatore e da portaborse, sempre vicine alla prima della graduatoria, e presenti ogni volta che la macchina istituzionale si muoveva. Una presenza costante, senza ruolo concorsuale, ma sempre a bordo. Sta prendendo forma un modello che non ha nulla a che vedere con il merito. Nell'amministrazione regionale ci sono uffici coperti da persone che non hanno superato i concorsi, ma che ottengono incarichi dirigenziali attraverso investiture assessorili o presidenziali, in quello che era la monarchia di De Luca. Queste nomine non seguono la logica dello scorrimento delle graduatorie. Gli idonei restano in attesa, mentre chi non ha superato le prove si ritrova in posizioni di vertice. È la riproduzione perfetta di un familismo amorale che protegge se stesso e che respinge chi non appartiene. Non solo: non si tratta soltanto di bocciati. In diversi uffici risultano figure che non si sono nemmeno misurate con le prove, e che non avevano alcuna voglia di affrontare un concorso. Eppure occupano posti chiave. E alla lunga lista dei geni che provengono dalle Asl si aggiunge un nome dalla Asl Napoli 3 Sud: Enzo Pizzi. Curriculum sterminato, incarichi ovunque, e un passaggio che circola con insistenza negli ambienti: risulta che al concorso sia stato bocciato. Nessuno mostra un verbale, non c'è un atto affisso all'albo, ma la voce è talmente ricorrente nei corridoi e nelle ricostruzioni interne che viene trattata come informazione condivisa. È diventata quasi un luogo comune amministrativo. Funziona così. Il concorso è per chi non ha appoggi. Chi li ha, viene nominato. La Regione parla di merito, trasparenza, efficienza. Nei fatti, il criterio è un altro: l'appartenenza politica e la fedeltà. Questo sistema non è neutro. Ha un effetto sociale enorme. I giovani che studiano e che cercano opportunità non vedono alcuno spazio. Capiscono che in Italia il percorso non è prepararsi e vincere un concorso, ma appartenere a una rete. È la ragione per cui una generazione intera sta lasciando il Paese. L'Italia diventa un posto dove i ruoli si trasmettono come eredità. Un Paese di vecchi e raccomandati. Chi resta vede porte chiuse e uffici occupati da figure che non sono arrivate per merito, ma per chiamata. E mentre qualcuno, all'interno della Regione, tenta di applicare la soluzione più semplice e più giusta - lo scorrimento delle graduatorie - accade un fenomeno che tutti conoscono. Si dice che la Messina, per indicazione della Bove, continui a opporsi allo scorrimento. Non ci sono documenti ufficiali che lo confermano, ma il comportamento è talmente costante da essere diventato una ipotesi quasi vera. Quando ovunque si blocca tutto nello stesso punto, l'interpretazione diventa inevitabile. In questo quadro, gira voce che esista persino una nota con una indicazione chiarissima: bloccare le graduatorie. Una nota che non serve vederla: basta osservare gli effetti. E ora il nodo politico. De Luca non è più presidente. Il nuovo presidente, Fico, si trova davanti a un bivio chiarissimo. Può scegliere di far scorrere le graduatorie e ristabilire un principio di merito. Oppure può continuare, di fatto, a essere la longa manus di De Luca, mantenendo in organigramma mine vaganti che devono tutto all'ex vicepresidente e che, per riconoscenza politica, potrebbero esplodere in qualunque momento. La vera gratitudine verso Fico, però, non potrebbe arrivare da chi deve la propria posizione a un sistema di appartenenze. La gratitudine sincera, solida, duratura, potrebbe arrivare soltanto dagli idonei che hanno studiato, superato le prove, e che sono stati tenuti fuori mentre si avvantaggiavano altri. Gli stessi idonei che, negli anni passati, hanno vissuto quello che molti definiscono un percorso ad ostacoli, perché prima dovevano passare i loro novantasette. Il punto ora è politico, etico e amministrativo. Non riguarda il passato: riguarda il presente e il futuro. Fico può scegliere. Se fa scorrere le graduatorie, restituisce dignità al merito. Se non lo fa, eredita un sistema che non premia chi vale, ma chi appartiene. La scelta dirà quale Regione vuol governare.
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Da: Doraemon	10/12/2025 00:21:04
Ma ogni sistema ha un punto di rottura. Ogni filiera di favori ha un giorno in cui si spezza. Ogni monarchia, anche la più longeva, arriva all'ultimo atto. Quando il merito viene tradito, quando le regole diventano facoltative e la fedeltà sostituisce il diritto, resta solo una conclusione possibile:un anatema sul sistema delle scorciatoie e su chi le ha intraprese. Perché la vita è una ruota. Oggi a te e domani a me. Che crolli, che si consumi, che si estingua. E che, finalmente, rinasca la normalità: posti occupati da chi li ha vinti. Non la pagherete a noi, ma com il giudizio inevitabile del karma.
Rispondi

Da: Bocca della verità	1 - 10/12/2025 00:28:23
E funzionaria amica evitasse i suoi pollici verso il basso nei post di questo forum, le sue udienze dal Papa, le sue messe domenicali, le sue preghiere e i suoi atti di fede apparentemente incondizionata. Caccia le palle e rinuncia all'incarico se la dignità ti appartiene. Ma insieme alla tua amica siete troppo irragionevolmente e ingiustificatamente piene di voi stesse. Ma i risultati alla fine si vedranno. Non vi molleremo mai insieme a non vi molleremo mai. Gente senza dignità. Questo siete. Sappiamo chi sei. Fattene una ragione.
Rispondi

Da: Spettatore disinteressato	10/12/2025 10:19:55
Che sistema marcio.... Che VERGOGNA!!! Il racconto si fa sempre più interessante però ora prima del lieto fine ci vuole il colpo di scena..... Ragazzi, uscite il nome della protagonista misteriosa.
Rispondi

Da: Ip	10/12/2025 18:44:16
Il mio timore è che per quando Fico affronterà questa questione le graduatorie saranno irrimediabilmente scadute. Questo è quello che vuole l'entourage di De Luca, ma probabilmente questo è quello che spera anche il nuovo gruppo regnante
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Da: Karma	11/12/2025 02:32:01
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fenomeno che merita più di una riflessione: tra riorganizzazioni interminabili, posti tenuti "in interim" per periodi anomali, continue giustificazioni sulla mancanza di fondi e procedure rinviate all'infinito, si è arrivati a collocare 93 posizioni dirigenziali senza ricorrere al percorso più rapido, trasparente e meritocratico: lo scorrimento di graduatoria. La domanda, allora, sorge spontanea. Perché tanto impegno nel complicare ciò che avrebbe potuto essere semplice? Perché preferire strade lunghe, tortuose e piene di eccezioni invece dello strumento già disponibile, già formato e già idoneo all'utilizzo? È difficile non notare una certa "coerenza" nella sequenza degli eventi: le inerzie amministrative, gli interim strategicamente prolungati, la riorganizzazione dilatata per anniâ�� Tutto sembra aver avuto un effetto preciso: creare lo spazio per conferire decine di incarichi dirigenziali al di fuori di uno scorrimento naturale e meritocratico, nel momento più conveniente. Non spetta a noi stabilire cosa ci fosse "in cambio", né se ci fosse davvero qualcosa. Ma una cosa è certa: quando si sceglie il percorso meno trasparente, resta sempre il dubbio che il prezzo lo paghino cittadini e lavoratori, mentre qualcun altro, altrove, ottiene benefici difficili da spiegare con il solo merito. Forse è il momento di chiedere con forza che queste dinamiche vengano chiarite, e che la gestione della cosa pubblica torni ad avere un unico principio guida: la meritocrazia reale, non quella raccontata nelle conferenze stampa.
Rispondi

Da: Bocca della verità	11/12/2025 09:17:16
A questo punto possiamo dirlo: altro che scorrimento di graduatoria. I 93 posti dirigenziali sono il risultato di anni di riorganizzazioni infinite, interim tenuti in vita apposta e scuse su scuse. Tutto mentre le stesse persone, sempre le stesse, si muovevano esattamente dove serviva. C'è chi ha detto sì a tutto, chi è rimasto agganciato ai vertici per convenienza, chi ha fatto carriera senza mai passare da una selezione vera. E alla fine guarda caso i posti sono finiti lì. La realtà è semplice: non se li sono guadagnati, se li sono scippati. E chi ci rimette? Chi avrebbe diritto allo scorrimento, e i cittadini che devono subire un sistema costruito per premiare fedeltà e convenienze, non il merito. Io mi vergognerei di alzarmi anche la mattina da dentro al letto. E se riuscissi ad alzarmi mi sputerei in faccia allo specchio. Ma questi hanno la faccia come il culo. E magari in pubblico e con i figli predicano anche il Vangelo. E quali valori trasmettete? Niente. Il nulla di nulla, questo sarà il vostro cruccio più grande.
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Da: Idoneo meritevole	1 - 11/12/2025 09:27:33
Vedremo se il nuovo Presidente vorrà raddrizzare questo percorso, in nome della citata ETICA e in contrasto alla corruzione.
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Da: Non idoneo interpello	2 - 11/12/2025 09:32:11
Nel frattempo abbiamo scoperto che in Regione Campania si diventa Dirigenti o facendosi da sé un concorso, nominando in Commissione Colleghi di merende sodali amici del sistema o transitando per le ASL con gli amici degli amici. Se Qualcuno di loro fosse stata veramente una "mente" o preparata sarebbe riuscita a vincere qualche altro concorso oltre quello fatto da se stessa in Regione. Anche perché, visto il livello, Dirigente Regionale in Campania è proprio uno scuorno! 😅
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Da: Doraemon 2	11/12/2025 10:28:29
Effettivamente chissà cosa penseranno i parenti degli "scippatori", tipo i genitori (no, i genitori no perché i frutti non cadono lontano dagli alberi) ma i figli (che diventeranno uguali ai genitori) quando sapranno (perché quello che non si fa non si sa) come i genitori si sono scippati i posti da dirigenti destinati meritocraticamente ad altri. Che insegnamento grandioso e magari, riconoscendo sotto sotto tutti i loro limiti, scaricheranno pure la frustrazione su chi gli è più vicino. Immaginate che zuppa. Chapeau
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Da: Non idoneo interpello	11/12/2025 10:59:45
Caro Doraemon, non credo questi personaggi si siano mai posti un tale problema, racconteranno a figlie, mariti, ex mariti, compagni e compagne, le stesse bugie che raccontano a se stessi: che in fondo gli spetta, pure se hanno superato un concorso con trucco o non sono riuscite a superare alcun concorso, ma si sono impegnate a fare le portaborse del potente di turno e quindi gli tocca; che la dignità è un concetto a destinazione variabile e che l'importante è arrivare al potere, ecc.. Hanno pontificato su questo forum per tre anni, a parlare contro gli idonei di un concorso, contro ricorsi sacrosanti, utilizzando le loro informazioni riservate, perseguendo conflitti di interessi gravissimi e incompatibilità.
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Da: Doraemon 2	11/12/2025 11:06:26
Caro non idoneo non interpellato, mi dispiace ma ti sbagli perché una di loro va a messa tutte le domeniche e ha cercato di infondere alla propria discendenza i valori cattolici, salvo poi mostrarsi nella vita di tutti i giorni per quello che è. Una caina. Lei crede che sia sufficiente portare la propria discendenza a messa, fare le prime comunioni, cresime, battesimi e sacramenti vari. Ma come però giustamente scrivi tu, non ci arrivano che l'educazione, i valori si trasmettono senza parlare perché li hai dentro. È l'essenza che insegna. Non il parlare o dare l'esempio senza essere. La discendenza impara quello che vive, Omaggi
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Da: Idoneo arrabbiato	11/12/2025 21:04:46
Buonasera, i beneficiari degli incarichi sono perfettamente consapevoli di aver scippato gli incarichi agli idonei.
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Da: I disumani	11/12/2025 21:16:43
Ma guardateâ�� certi scippatori sono semplicemente persone senza scrupoli, probabilmente dei diavoli: sono individui che calpestano tutto e tutti, inclusi i propri figli e i propri partner, come dimostrerebbero molte storie parallele che circolano attorno alle loro vite. E quando la loro discendenza finisce travolta dalle conseguenze di un ambiente marcio (come nel caso ben noto del figlio di un ex megadirigente che ha spalancato carriere a chiunque gli convenisse) non muovono un muscolo, tanto a loro interessa solo il potere. I loro figli, immersi fin da piccoli nella melma morale dei loro genitori, purtroppo finiscono spesso per crescere storti e andare incontro a una brutta fine che era scritta da tempo
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Da: Vero Vincitore	13/12/2025 09:11:43
Lasciando stare figli e figlie, che non hanno le colpe dei padri (e delle madri!), io vi dico che avrete solo onore di non essere entrati in quella Regione. Io ho vinto poco dopo un altro concorso molto più prestigioso (anzi due), perché quelli bravi ce la fanno da soli nei concorsi seri, senza padrini politici o amichette del cuore. Continuate a provare, non vi fermate alle esperienze deludenti degli Enti politici e degli enti locali, dove il frustrato/a di turno si permette il lusso di esaltarsi per una carriera fatta con triplo salto mortale, con selezioni farsa e con leggi ad hoc, su nomina del monarca e della sua regina.
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Da: Regionale neo interpellato	13/12/2025 14:37:42
Avete notato come si sta bene in questo forum e come si riescono a trattare approfonditamente le vere tematiche di corruttela e mala gestione nelle assegnazioni Dirigenziali regionali senza chi parlava solo di ricorsi al TAR, di sentenze e di decisioni cautelari molto discutibili?! Non fa nulla se non hanno assunto gli idonei, ma agli altri resterà per sempre impresso lo scuorno di come sono stati assunti.
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Da: Regionale storico	5 - 14/12/2025 09:44:12
Lo sfogatoio alla sua massima potenza! Comprendo la frustrazione degli idonei del concorso dirigenti (forum che dovrebbe parlare solo di questo e non di interpelli, politica e invettive su caste), ma gettare veleno non farà scorrere le vostre graduatorie! Dovete sperare nel neo-governatore perché la giustizia amministrativa ha già bocciato tutti i vostri ricorsi. Parlo SEMPRE E SOLO del concorso dirigenti. Interpelli e altre faccende sono e saranno sempre OFF TOPIC
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Da: Regionale neo interpellato	2 - 14/12/2025 10:01:35
È tornato/a ad insultare gli idonei dall'alto della Sua ormai notoria prosopopea! E contraddice la se stessa funzionaria amica, affermando che non vi siano più ricorsi sul concorso dirigenti. Oltretutto anche un bambino capirebbe che gli interpelli sono stati impugnati perché considerata modalità illegittima e ostativa allo scorrimento delle graduatorie, avendo bruciato posti spettanti agli idonei per personaggi dalla dubbia professionalità specifica e da un insussistente curriculum particolare. Speriamo veramente che il neo Presidente renda giustizia vera, rimettendo al posto che meritano questi "scippatori".
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Da: Idoneo meritevole	1 - 14/12/2025 10:14:00
Regionale storica funzionario amica davvero non hai capito che l'unica ad essere off topic ormai si questo forum sei Tu?!! Tu e chi, come te, non puoi comprendere la frustrazione degli idonei che hanno superato un concorso con le proprie capacità.
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Da: Idoneo non interpellato	14/12/2025 10:58:28
Funzionario storico pare che il neo -governatore ha già chiesto notizie sulle ragioni per cui anziché scorrere le graduatorie del concorso Dirigenti sono stati nominati personaggi a vario titolo e senza titoli, sia a fare i DG sia come Dirigenti senza aver superato il relativo concorso. Fossi in te e negli amici tuoi me ne tornerei a lavorare nell'ombra, senza alzare troppo la cresta.
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Da: Ghyfull	14/12/2025 11:42:49
Ma scusate fico non ha vinto insieme con de Luca???
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Da: Idoneo non interpellato	14/12/2025 11:49:05
Ghyfull certamente, ma è ovvio che se ora vuole governare non può farlo con un sistema clientelare creato da altri, oltretutto a pochi mesi dalla scadenza dell' Amministrazione. Inoltre Fico parla di etica e anticorruzione, che spingono nel verso di valorizzare il merito di chi ha superato un concorso rispetto a chi non l'ha mai superato. Su questo dovranno battersi gli idonei e che che ne dica funzionaria regionale storica in questo senso c'è una stretta attinenza tra interpelli e scorrimento graduatorie.
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Da: Idoneo arrabbiato	14/12/2025 12:11:18
Buonasera sembrerebbe che il neo Presidente della Regione Campania sia stato già informato della gestione clientelare di De Luca e che voglia nominare come Capo Gabinetto il Dott. Busia.
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Da: Idoneo arrabbiato	14/12/2025 12:13:09
Il Presidente dell' ANAC.
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Da: Doraemon 2	1 - 14/12/2025 13:16:32
Tiziana, questo forum nasce come spazio di confronto e di sfogo per gli idonei, per chi al concorso si è presentato davvero, studiando e mettendosi in gioco. Non è il luogo di chi non si è nemmeno seduto in aula, perché già sapeva che la posizione dirigenziale sarebbe arrivata per altre vie. Nessuno ti obbliga a scrivere qui. Ma se scegli di farlo, evita di venire a fare lezioni sul merito quando il tuo percorso non è passato dal concorso. Hai scelto un percorso senza metterti in gioco, affidandoti alle raccomandazioni e a rapporti di fedeltà invece che a una selezione pubblica: è una tua scelta, ma non riguarda questo spazio. Chi voleva davvero diventare dirigente si è presentato al concorso. Tu hai fatto altro. Perciò questo forum resta il posto degli idonei. Se non ti riconosci, apriti un altro spazio: www.raccomandati.it. Qui parla chi il concorso lo ha affrontato davvero.
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Da: Regionale neo interpellato	14/12/2025 22:18:15
Doraemon 2: 100 minuti di applausi!!! CHAPEAU🎉😉
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