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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Sebaz 13/12/2023 15:05:51
In un Comune capoluogo
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 13/12/2023 16:00:59
a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni.
==============
e se l'arca di noè chiude?
Rispondi

Da: Mah.... 1 - 13/12/2023 16:24:28
Da noi negli ultimi mesi c'è stato l'esodo di ingegneri in gamba, i meglio ce li ha soffiati una multinazionale oil e gas, con una ral di quasi il triplo e un lavoro molto più interessante fotte sega se chiude l'arca di noè...
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Da: GinTonic82 13/12/2023 16:34:48
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +91 13/12/2023 16:00:59
a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni.
==============
e se l'arca di noè chiude?
__
sono anni che deve chiudere ed invece continuano ad uscire concorsi sempre più fattibili (prova unica a crocette)
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 13/12/2023 18:24:11
Un conto sono gli ingegneri, un conto i diplomati
Rispondi

Da: Sebaz 13/12/2023 18:39:26
Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâ��il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo
Rispondi

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Da: ex Centrale committenza 13/12/2023 18:39:39
Sandr0kan

Sebaz ha una laurea magistrale, quindi può far carriera nel pubblico e nel privato.
Rispondi

Da: unmasked 13/12/2023 18:53:25
meglio lavorare in un'azienda ospedaliera o in comune secondo voi? e per quali motivi?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 13/12/2023 18:54:17
Da: Sebaz 13/12/2023 18:39:26
Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâï¿�ï¿�il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo
...............................................................................

Puoi accettare, ma se hai una laurea che è richiesta nei concorsi pubblici cat D, dovresti provare. Non so se lo sai ma negli enti locali è dove si guadagna di meno e nei Comuni la produttività è inferiore rispetto p.es ad una Regione. La cat C non ha possiblità di carriera, insomma hai 26 anni, valuta tutto.
Rispondi

Da: Ma davvero 1 - 13/12/2023 21:41:20
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +91 13/12/2023 16:00:59
a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni.
==============
e se l'arca di noè chiude?
...
Non chiuderà mai, anzi con il tempo sta diventando sempre più facile entrare nella PA.
Ora con un quiz sei dentro.
Quando sono entrato io, ci volevano 4 prove in cui chiedevano quasi la Treccani giuridica.

Da: Sebaz 13/12/2023 18:39:26
Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâï¿�ï¿�il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo
...
Hai 26 anni, vivi nel nord est e ti vai a buttare in un ente locale, per un profilo da diplomati, dove nella migliore delle ipotesi farai protocollo o sportello?
Per me ti penti dopo un nanosecondo.
A 26 anni hai la vita davanti, puoi entrare nella PA anche tra 10 anni con un quiz, poi boh davvero non si capisce più niente.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 13/12/2023 21:54:45
La situazione migliore a 26 anni con una laurea magistrale, è quella di entrare nella PA come D e fare carriera. Si può entrare come C, ma giusto per entrare, poi agire come già detto.
Rispondi

Da: Ma davvero 13/12/2023 22:17:37
Quale sarebbe la carriera da D?
Io non l'ho mai vista
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 06:24:20
Se ti riferisci alle posizioni organizzative, almeno negli enti locali comportano rogne enormi. C'è un aumento di responsabilità molto alto, con un aumento di stipendio che spesso non compensa l'aggravio, ragion per cui è meglio non averle.
Il problema dei D è proprio l'assenza di possibilità di carriera.
Si ha uno stipendio che è infinitamente più basso di quello dei dirigenti e leggermente superiore rispetto a quello dei C, che normalmente hanno mansioni meno impegnative.
Per questo conosco tante persone che preferiscono rimanere C.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46
Ma davvero

Stai scherzando?

Come si diventa dirigente? Con la cat. C?
Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese.
Rispondi

Da: Mah.... 14/12/2023 07:37:43
: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46
Ma davvero

Stai scherzando?

Ma davvero sta dicendo che la carriera di un D in un ente locale è cosa rara, per farla devi avere culo, trovarti al posto giusto a al momento giusto.
Nel privato se sei in gamba un modo di premiarti lo trovano, nel pubblico c'è un notevole appiattimento delle valutazioni.
Anche i concorsi da dirigente sono altra cosa rispetto ai nostri e mi riferisco alla gestione delle graduatorie.
Rispondi

Da: Sebaz 14/12/2023 07:52:01
Ma un C quanto guadagna? 1450? E lo stipendio può variare da regione a regione (magari quelle a statuto speciale)?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 14/12/2023 10:38:15
Non chiuderà mai, anzi con il tempo sta diventando sempre più facile entrare nella PA.
Ora con un quiz sei dentro.
Quando sono entrato io, ci volevano 4 prove in cui chiedevano quasi la Treccani giuridica.
=====================
Anche negli anni 80 si entrava con un quiz a crocette o addirittura con un tema di italiano. Poi è arrivato il periodo 2010-2016 in cui uscivano quasi solo concorsi per vigili.
Poi è arrivato il periodo 2017-2019 in cui i concorsi per amministrativi sembravano concorsi per magistratura
Poi è arrivato il covid con i concorsi a crocette e le graduatorie di centinaia di persone
Adesso gli enti sono pieni di graduatorie di centinaia di persone che non rimarranno fermi a farsele scadere ma faranno le barricate
Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni
Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto.
Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico.
Rispondi

Da: Cvt 14/12/2023 14:22:52
Ciao a tutti è possibile essere assunto come istruttore amministratore cat C a tempo pieno e indeterminato,se sono in una graduatoria al 50%?Grazie
Rispondi

Da: Cvt 14/12/2023 14:23:59
Mi è stata chiesta la disponibilità ieri
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 17:46:59
Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46
Ma davvero

Stai scherzando?

Come si diventa dirigente? Con la cat. C?
Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese.
...
Probabilmente confondi due concetti diversi, un conto sono i requisiti di accesso ad un concorso, un altro è la carriera che si fa in un determinato ambito.
Uno dei requisiti per diventare dirigente è aver svolto almeno 5 anni da D ma non si può dire che il diventare un dirigente fa parte della carriera di un funzionario: devi fare un concorso e le categorie sono totalmente separate. Una volta superato questo, fai la carriera da dirigente, prima o seconda fascia, direttore di ente, generale, ecc
Tra l'altro la tendenza attuale (almeno negli enti più grandi) è quella di assumere dirigenti SNA, che non hanno fatto nemmeno 1 giorno di lavoro né come funzionario né come assistente o altro.
Ma non bisogna confondere concetti diversi tra loro.
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 17:53:36
Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni
...
Non sono assolutamente d'accordo.
Nel mio ente stanno andando quasi tutti via e parlo di neo assunti.

Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto.
...
Chi lo ha detto?
C'è una vera e propria desertificazione degli enti pubblici specialmente al nord.
Guarda la graduatoria INL: in due anni sono riusciti a coprire pochissimi posti, c'è una carenza d'organico enorme, in Lombardia e Veneto che te lo dico a fare ma credo che ci siano vuoti in quasi tutte le regioni del sud (e lì lo stipendio è nettamente superiore a quello dei comuni).

Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico.
...
Sulle tue idee, si sa da tempo.
Ma che senso ha per un ragazzo laureato di 26 anni, residente nel nord est andarsi a chiudere in un ufficio comunale del nord est per un posto da C, in cui il massimo del divertimento è fare protocollo?
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 19:53:09
Ma davvero

Ma perchè non la fai più semplice?
Una persona che entra da D adesso, fra cinque anni può fare se vuole il concorso da dirigente. Stop

Per diventare dirigente SNA bisogna avere la laurea, gli altri requisiti non li so. Si parte cmq da una laurea, ragion per cui chi possiede tale titolo può ambire ad una carriera totalmente inesistente se sei un C e resti tale.

Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero 14/12/2023 20:59:30
Quindi non c'è nessuna carriera da D (tranne le limitate ipotesi di posizioni organizzative).
L'unico vantaggio è che dopo 5 anni hai un requisito per accedere al concorso, non alla figura dirigenziale. E' una differenza non da poco.
Le due carriere sono separate.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 21:22:15
Vabbè...io tutte ste s.....mentali non me le faccio
Rispondi

Da: Ma davvero 1 - 14/12/2023 21:34:02
E' come dire che un praticante notaio può far carriera e diventare notaio.
Un paio di palle, c'è un concorso di mezzo.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 21:56:35
Per raggiungere un qualsiasi risultato, c'è sempre un percorso da fare.
Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero 15/12/2023 06:29:55
E' ovvio che per raggiungere un risultato c'è un percorso da fare.
Il concorso implica un passaggio di carriera, che poi viene svolta nell'area in cui si accede.
Tu fai un concorso, entri in una nuova area e fai carriera in quell'area.
Non a caso, se diventi dirigente ma anche se passi da C a D, devi firmare un nuovo contratto di lavoro, di certo non è lo stesso.
Rispondi

Da: Sebaz 1 - 15/12/2023 09:04:57
Sono d'accordo sul fatto che a 26 anni una persona, a maggior ragione se laureata, debba pensare a realizzarsi ed emergere. Al contempo dico anche che ormai, in Italia, una qualsiasi laurea non ti garantisce alcuna carriera, neppure a coloro che oltre alla laurea in sè possiedono competenze, conoscenze e capacità che esulano da quello che si può apprendere dai corsi universitari. Senza considerare che neppure un ingegnere (meccanico/elettronico) oggi viene valorizzato per ciò che merita (in alcuni casi).
Al giorno d'oggi una laurea non la si nega a nessuno e a tal proposito sta via via diventando come un qualsiasi altro diploma superiore, perciò non rappresenta più una qualifica distintiva. Per emergere, poi, non puoi pensare di rimanere nella tua cittadina, devi essere predisposto a spostarti e a fare sacrifici che potrebbero risultare vani.
Personalmente io, nonostante una laurea magistrale (campo economico), non mi reputo un fenomeno e fare carriera non è una mia priorità. Al contrario, con un lavoro soddisfacente, con un buon stipendio, ambiente di lavoro sereno e un'azienda stabile io sono felice (cose che attualmente ho). Ed è per questo che mi sono posto il dubbio tra pubblico o privato
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 15/12/2023 09:53:22
Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente. E nella P.A. se ti trovi male puoi facilmente cambiare ufficio o ente. Nel privato all'inizio di ingolosiscono con una facile carriera ed in effetti all'inizio qualche aumento te lo danno, ma poi ti ritrovi a 35 anni che ti hanno spremuto come un limone, che lavori 50 ore settimanali, che sei alla mercé dell'azienda che ti richiede straordinari e trasferte e che se ti trovi male non è che puoi chiedere la mobilità in un'altra azienda e a quel punto se vuoi passare al pubblico riparti da zero.
Se la tua idea è quella che prima o poi andrai nel pubblico, lascia perdere il privato ed entra subito nel pubblico a 26 anni, fatti il mazzo e la carriera arriverà. Quelli che conosco che ce l'hanno fatta sono quelli che sono entrati da giovani nella P.A., quando leggo i curricula dei dirigenti, sono entrati come B3 o C1 da giovanissimi e poi piano piano diventati D, poi PO poi dirigenti. Se tu entri a 26 anni già come D sei avvantaggiato. Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D, non un B3 e hai tutta la vita davanti per far carriera.
Nel privato puo' andarti bene ma puo' anche andarti male dall'oggi al domani. Se hai già dei dubbi significa che la tua scelta giusta è il pubblico.
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Da: Sebaz 15/12/2023 10:10:22
Entrerei come C, non D
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Da: Sebaz	13/12/2023 15:05:51
In un Comune capoluogo
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	13/12/2023 16:00:59
a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni. ============== e se l'arca di noè chiude?
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Da: Mah....	1 - 13/12/2023 16:24:28
Da noi negli ultimi mesi c'è stato l'esodo di ingegneri in gamba, i meglio ce li ha soffiati una multinazionale oil e gas, con una ral di quasi il triplo e un lavoro molto più interessante fotte sega se chiude l'arca di noè...
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Da: GinTonic82	13/12/2023 16:34:48
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +91 13/12/2023 16:00:59 a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni. ============== e se l'arca di noè chiude? __ sono anni che deve chiudere ed invece continuano ad uscire concorsi sempre più fattibili (prova unica a crocette)
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	13/12/2023 18:24:11
Un conto sono gli ingegneri, un conto i diplomati
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Da: Sebaz	13/12/2023 18:39:26
Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâ��il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo
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Da: ex Centrale committenza	13/12/2023 18:39:39
Sandr0kan Sebaz ha una laurea magistrale, quindi può far carriera nel pubblico e nel privato.
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Da: unmasked	13/12/2023 18:53:25
meglio lavorare in un'azienda ospedaliera o in comune secondo voi? e per quali motivi?
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Da: ex Centrale committenza	13/12/2023 18:54:17
Da: Sebaz 13/12/2023 18:39:26 Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâï¿�ï¿�il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo ............................................................................... Puoi accettare, ma se hai una laurea che è richiesta nei concorsi pubblici cat D, dovresti provare. Non so se lo sai ma negli enti locali è dove si guadagna di meno e nei Comuni la produttività è inferiore rispetto p.es ad una Regione. La cat C non ha possiblità di carriera, insomma hai 26 anni, valuta tutto.
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Da: Ma davvero	1 - 13/12/2023 21:41:20
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +91 13/12/2023 16:00:59 a 26 anni fossi in te starei ancora nel privato a guadagnare bei soldi. Hai tutto il tempo per pensare al "posto fisso". Io ci sono entrate a 36 anni senza metterci tanto. Puoi pensarci intorno ai 40-45 anni. ============== e se l'arca di noè chiude? ... Non chiuderà mai, anzi con il tempo sta diventando sempre più facile entrare nella PA. Ora con un quiz sei dentro. Quando sono entrato io, ci volevano 4 prove in cui chiedevano quasi la Treccani giuridica. Da: Sebaz 13/12/2023 18:39:26 Anche se con molto dispiacere, sono più propenso ad accettare il posto nella PAâï¿�ï¿�il futuro socio-economico che si prospetta negli anni a venire è sempre meno roseo ... Hai 26 anni, vivi nel nord est e ti vai a buttare in un ente locale, per un profilo da diplomati, dove nella migliore delle ipotesi farai protocollo o sportello? Per me ti penti dopo un nanosecondo. A 26 anni hai la vita davanti, puoi entrare nella PA anche tra 10 anni con un quiz, poi boh davvero non si capisce più niente.
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Da: ex Centrale committenza	13/12/2023 21:54:45
La situazione migliore a 26 anni con una laurea magistrale, è quella di entrare nella PA come D e fare carriera. Si può entrare come C, ma giusto per entrare, poi agire come già detto.
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Da: Ma davvero	13/12/2023 22:17:37
Quale sarebbe la carriera da D? Io non l'ho mai vista
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Da: Ma davvero	14/12/2023 06:24:20
Se ti riferisci alle posizioni organizzative, almeno negli enti locali comportano rogne enormi. C'è un aumento di responsabilità molto alto, con un aumento di stipendio che spesso non compensa l'aggravio, ragion per cui è meglio non averle. Il problema dei D è proprio l'assenza di possibilità di carriera. Si ha uno stipendio che è infinitamente più basso di quello dei dirigenti e leggermente superiore rispetto a quello dei C, che normalmente hanno mansioni meno impegnative. Per questo conosco tante persone che preferiscono rimanere C.
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Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 06:59:46
Ma davvero Stai scherzando? Come si diventa dirigente? Con la cat. C? Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese.
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Da: Mah....	14/12/2023 07:37:43
: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46 Ma davvero Stai scherzando? Ma davvero sta dicendo che la carriera di un D in un ente locale è cosa rara, per farla devi avere culo, trovarti al posto giusto a al momento giusto. Nel privato se sei in gamba un modo di premiarti lo trovano, nel pubblico c'è un notevole appiattimento delle valutazioni. Anche i concorsi da dirigente sono altra cosa rispetto ai nostri e mi riferisco alla gestione delle graduatorie.
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Da: Sebaz	14/12/2023 07:52:01
Ma un C quanto guadagna? 1450? E lo stipendio può variare da regione a regione (magari quelle a statuto speciale)?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	14/12/2023 10:38:15
Non chiuderà mai, anzi con il tempo sta diventando sempre più facile entrare nella PA. Ora con un quiz sei dentro. Quando sono entrato io, ci volevano 4 prove in cui chiedevano quasi la Treccani giuridica. ===================== Anche negli anni 80 si entrava con un quiz a crocette o addirittura con un tema di italiano. Poi è arrivato il periodo 2010-2016 in cui uscivano quasi solo concorsi per vigili. Poi è arrivato il periodo 2017-2019 in cui i concorsi per amministrativi sembravano concorsi per magistratura Poi è arrivato il covid con i concorsi a crocette e le graduatorie di centinaia di persone Adesso gli enti sono pieni di graduatorie di centinaia di persone che non rimarranno fermi a farsele scadere ma faranno le barricate Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto. Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico.
Rispondi

Da: Cvt	14/12/2023 14:22:52
Ciao a tutti è possibile essere assunto come istruttore amministratore cat C a tempo pieno e indeterminato,se sono in una graduatoria al 50%?Grazie
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Da: Cvt	14/12/2023 14:23:59
Mi è stata chiesta la disponibilità ieri
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Da: Ma davvero	14/12/2023 17:46:59
Da: ex Centrale committenza 14/12/2023 06:59:46 Ma davvero Stai scherzando? Come si diventa dirigente? Con la cat. C? Stipendio di un dirigente: 4000 5000 euro al mese. ... Probabilmente confondi due concetti diversi, un conto sono i requisiti di accesso ad un concorso, un altro è la carriera che si fa in un determinato ambito. Uno dei requisiti per diventare dirigente è aver svolto almeno 5 anni da D ma non si può dire che il diventare un dirigente fa parte della carriera di un funzionario: devi fare un concorso e le categorie sono totalmente separate. Una volta superato questo, fai la carriera da dirigente, prima o seconda fascia, direttore di ente, generale, ecc Tra l'altro la tendenza attuale (almeno negli enti più grandi) è quella di assumere dirigenti SNA, che non hanno fatto nemmeno 1 giorno di lavoro né come funzionario né come assistente o altro. Ma non bisogna confondere concetti diversi tra loro.
Rispondi

Da: Ma davvero	14/12/2023 17:53:36
Nel frattempo gli enti si sono riempiti di gente giovane che non si leverà dalle scatole per i prossimi 20-30 anni ... Non sono assolutamente d'accordo. Nel mio ente stanno andando quasi tutti via e parlo di neo assunti. Già si parla di togliere il fondo di solidarietà comunale e rimettere il turn-over al 25%; l'arca di noè potrebbe chiudere presto. ... Chi lo ha detto? C'è una vera e propria desertificazione degli enti pubblici specialmente al nord. Guarda la graduatoria INL: in due anni sono riusciti a coprire pochissimi posti, c'è una carenza d'organico enorme, in Lombardia e Veneto che te lo dico a fare ma credo che ci siano vuoti in quasi tutte le regioni del sud (e lì lo stipendio è nettamente superiore a quello dei comuni). Non si ha nessuna certezza su quanto possa essere facile o difficile entrare nella P.A. tra 10 anni. Io fossi in lui mi metterei subito in saccoccia il posticino pubblico. ... Sulle tue idee, si sa da tempo. Ma che senso ha per un ragazzo laureato di 26 anni, residente nel nord est andarsi a chiudere in un ufficio comunale del nord est per un posto da C, in cui il massimo del divertimento è fare protocollo?
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Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 19:53:09
Ma davvero Ma perchè non la fai più semplice? Una persona che entra da D adesso, fra cinque anni può fare se vuole il concorso da dirigente. Stop Per diventare dirigente SNA bisogna avere la laurea, gli altri requisiti non li so. Si parte cmq da una laurea, ragion per cui chi possiede tale titolo può ambire ad una carriera totalmente inesistente se sei un C e resti tale. Quindi?
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Da: Ma davvero	14/12/2023 20:59:30
Quindi non c'è nessuna carriera da D (tranne le limitate ipotesi di posizioni organizzative). L'unico vantaggio è che dopo 5 anni hai un requisito per accedere al concorso, non alla figura dirigenziale. E' una differenza non da poco. Le due carriere sono separate.
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Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 21:22:15
Vabbè...io tutte ste s.....mentali non me le faccio
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Da: Ma davvero	1 - 14/12/2023 21:34:02
E' come dire che un praticante notaio può far carriera e diventare notaio. Un paio di palle, c'è un concorso di mezzo.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	14/12/2023 21:56:35
Per raggiungere un qualsiasi risultato, c'è sempre un percorso da fare. Quindi?
Rispondi

Da: Ma davvero	15/12/2023 06:29:55
E' ovvio che per raggiungere un risultato c'è un percorso da fare. Il concorso implica un passaggio di carriera, che poi viene svolta nell'area in cui si accede. Tu fai un concorso, entri in una nuova area e fai carriera in quell'area. Non a caso, se diventi dirigente ma anche se passi da C a D, devi firmare un nuovo contratto di lavoro, di certo non è lo stesso.
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Da: Sebaz	1 - 15/12/2023 09:04:57
Sono d'accordo sul fatto che a 26 anni una persona, a maggior ragione se laureata, debba pensare a realizzarsi ed emergere. Al contempo dico anche che ormai, in Italia, una qualsiasi laurea non ti garantisce alcuna carriera, neppure a coloro che oltre alla laurea in sè possiedono competenze, conoscenze e capacità che esulano da quello che si può apprendere dai corsi universitari. Senza considerare che neppure un ingegnere (meccanico/elettronico) oggi viene valorizzato per ciò che merita (in alcuni casi). Al giorno d'oggi una laurea non la si nega a nessuno e a tal proposito sta via via diventando come un qualsiasi altro diploma superiore, perciò non rappresenta più una qualifica distintiva. Per emergere, poi, non puoi pensare di rimanere nella tua cittadina, devi essere predisposto a spostarti e a fare sacrifici che potrebbero risultare vani. Personalmente io, nonostante una laurea magistrale (campo economico), non mi reputo un fenomeno e fare carriera non è una mia priorità. Al contrario, con un lavoro soddisfacente, con un buon stipendio, ambiente di lavoro sereno e un'azienda stabile io sono felice (cose che attualmente ho). Ed è per questo che mi sono posto il dubbio tra pubblico o privato
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	15/12/2023 09:53:22
Nel pubblico chi entra come D a 26 anni a 40 generalmente è PO se non addirittura dirigente. E nella P.A. se ti trovi male puoi facilmente cambiare ufficio o ente. Nel privato all'inizio di ingolosiscono con una facile carriera ed in effetti all'inizio qualche aumento te lo danno, ma poi ti ritrovi a 35 anni che ti hanno spremuto come un limone, che lavori 50 ore settimanali, che sei alla mercé dell'azienda che ti richiede straordinari e trasferte e che se ti trovi male non è che puoi chiedere la mobilità in un'altra azienda e a quel punto se vuoi passare al pubblico riparti da zero. Se la tua idea è quella che prima o poi andrai nel pubblico, lascia perdere il privato ed entra subito nel pubblico a 26 anni, fatti il mazzo e la carriera arriverà. Quelli che conosco che ce l'hanno fatta sono quelli che sono entrati da giovani nella P.A., quando leggo i curricula dei dirigenti, sono entrati come B3 o C1 da giovanissimi e poi piano piano diventati D, poi PO poi dirigenti. Se tu entri a 26 anni già come D sei avvantaggiato. Non è vero che sarai messo a protocollare PEC, sei un D, non un B3 e hai tutta la vita davanti per far carriera. Nel privato puo' andarti bene ma puo' anche andarti male dall'oggi al domani. Se hai già dei dubbi significa che la tua scelta giusta è il pubblico.
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Da: Sebaz	15/12/2023 10:10:22
Entrerei come C, non D
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