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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
25/12/2022 08:47:15
La prova pratica non è un male di per se.
Anche alle Università STEM ti fanno fare dei progettini pseudoreali.
Che un candidato sappia fare un impegno di spesa o un'approvazione di un regolamento non ci vedo niente di strano.
Il problema è quando la traccia della prova pratica è talmente specifica che non saprebbe farla nemmeno il 70% dei dipendenti già di ruolo, saprebbero farla solo quelli che lavorano in uno specifico ufficio perché ci sono riferimenti a leggi che non puoi sapere (rapporti con il terzo settore ecc); in tal caso per strappare un 22basta comunque individuare l'organo competente all'adozione dell'atto e metterci gli elementi essenziali, inventarsi una motivazione plausibile e rimanere piu' possibile sul generico.
Ma non è giusto che chi lavora nell'ufficio giusto prenda 30.
Se poi sono fetenti (ma per fortuna non l'ho mai visto fare per ora), ci mettono un caso particolarissimo che a loro è capitato e che per risolverlo hanno dovuto chiedere il parere dell'ANAC o della Funzione Pubblica o ARAN (a seconda di cosa si tratta) e allora puoi saperlo solo se eri il precario che ha lavorato in quell'ufficio :-)
Per fare un paragone con l'esame della patente, un conto è farti fare un giretto con l'esaminatore accanto per le vie di un quartiere di periferia poco frequentato, un conto è che la prova pratica consista in un rally in collina dove tu non conosci il percorso ma qualche altro candidato (quelli dell'ufficio giusto) sì e quindi sa perfettamente come impostare le curve
Rispondi

Da: ex Centrale committenza25/12/2022 09:54:11
Il giorno dell'esame di pratica della patente, mi è stato chiesto di percorrere una strada che conoscevo ma che non avevo mai percorso con la macchina. Poco male se non fosse che era ed è molto stretta, si trova nel centro storico del mio comune di residenza e se due macchine la percorrevano in entrambi i sensi di marcia c'era il pericolo di toccarsi. Ho usato il passato perché di lì a poco misero un semaforo che in pratica l'ha fatta diventare un senso unico. Tanto per rimanere in tema è la strada che si percorre per arrivare alla sede comunale.
Non vi dico il panico, io che facevo pratica da poco tempo, cmq sono stata promossa.

Sandrokan
Dubito fortemente che troverai anche questa strada, nel tal caso non mettere niente nel forum per motivi di privacy.
Grazie
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
25/12/2022 10:24:06
ti ho mandato via email la foto del semaforo :-)
Rispondi

Da: A proposito25/12/2022 11:12:09
di prova pratica, come avreste svolto questa traccia:
"Il candidato rediga il provvedimento amministrativo di diniego di accesso civico generalizzato"
Rispondi

Da: Studiate  -banned!-25/12/2022 11:27:27

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
25/12/2022 11:27:52
Comando di Polizia Locale di Topolinia

Settore Polizia Giudiziaria

Al Signor Gambadilegno

Oggetto: diniego accesso civico generalizzato ex art 5 comma 2 D.Lgs 33/2013

Egregio Sig. Gambadilegno,

la presente per comunicare il rigetto della Vs. istanza prot xxxx del yyyy con la quale la S.V. ha chiesto al Comando Scrivente gli atti relativi alle indagini sulla rapina avvenuta il giorno xx presso la Banca Centrale di Topolinia;

Tale istanza infatti non può essere accolta si sensi dell'art 5-bis comma 1 lettera f

Il procedimento è quindi da intendersi concluso.

Si informa che l S.V. può presentare richiesta di riesame al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, che è il Segretario Generale dell'Ente - di cui si forniscono di seguito i contatti - il quale decide, con provvedimento motivato, entro il termine di 20 giorni.
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Da: Rileggendo25/12/2022 12:10:16
Comunque nella determina natalizia di cui sopra, mancherebbe secondo me l'indicazione della comunicazione obbligatoria alle oo.ss. rappresentative degli elfi e delle renne  :) 😀 buon natale a tutti
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
25/12/2022 13:49:31
Poi mancherebbe l'accertamento di entrata per i regali in arrivo....
Rispondi

Da: Dan95 25/12/2022 14:12:37
Comincia dai testi di legge; scrivi e riscrivi gli articoli così da memorizzarli; traduci attraverso un linguaggio "codificato" rielaborando le informazioni degli articoli. Metodo testato su una sessantina di comma. Rispondevo esattamente a tutte le domande sugli articoli studiati. Avevo iniziato a preparare un concorso per un comune. Il problema è essere costanti. Una cosa è fare quest'operazione su una sessantina di commi, un'altra su interi testi di legge.
Rispondi

Da: Prova pratica25/12/2022 15:01:18
Però c'è una differenza... nell'esame per la patente almeno c'è un corso da seguire e puoi fare tutte le guide che vuoi fin quando ti senti pronto, in vista della prova con l'esaminatore. Nei concorsi invece non sono previsti corsi di formazione obbligatoria da seguire in vista della prova pratica. Per questo penso che non è corretto far redigere un atto a chi non ha lavorato mai in una pa. La pratica la si può conoscere solo dopo aver fatto esperienze di lavoro o formazione, non la si può conoscere prima o con lo studio di un libro. Questa della pratica sa tanto di "cerchiamo gente con esperienza".
Rispondi

Da: Moretta5656525/12/2022 15:30:14
concordo con sopra, un concorso pubblico aperto a chiunque non dovrebbe prevedere una prova pratica come la redazione di un  atto, visto che tali prove favoriscono troppo gli interni che lavorano a tempo determinato. L'atto da redigere è un qualcosa che si dovrebbe apprendere DOPO il superamento di un concorso, anche perchè ci fosse una sorta di corso di formazione propedeutico alla prova pratica allora avrebbe senso, altrimenti è solo un modo di favorire gli interni...per quanto possa studiarmi per conto mio l'albo pretorio è chiaro che chi fa già gli atti perchè già lavora in PA sarà troppo avvantaggiato
Rispondi

Da: X sopra25/12/2022 16:18:07
Ancora, sempre la stessa storia... se si vuole veramente avvantaggiare gli interni basta che si fa un concorso con riserva al 50% per gli interni e con la sola idoneità ottengono il posto.
Invece di state a lamentarvi, imparate a fare gli atti...
Rispondi

Da: Non idoneo 25/12/2022 18:19:30
Negli ultimi concorsi che ho fatto (D tecnico) c'era lo scritto con domande aperte, ma nessuna prova pratica. Per gli amministrativi è ancora prevista? (intendo solitamente, so che ogni ente fa a modo proprio)
Rispondi

Da: Respect25/12/2022 18:33:51
Nei concorsi le prove pratiche sugli atti non dovrebbero essere MAI previste senza una formazione propedeutica. Non è una prassi corretta. Ma soprattutto perché nei requisiti del bando non scrivono pure che si cerca gente con esperienza? Se chiedi pratica cerchi esperienza. Non è una questione di studio ma si tratta di rispetto nei confronti dei partecipanti. Solo in questo Paese si usano tutte le assurdità quando si tratta di assumere personale.
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +42
 1  - 25/12/2022 19:31:27
Auguri di buon Natale a tutti
Rispondi

Da: ex Centrale committenza25/12/2022 19:33:21
Non idoneo

In alcuni concorsi è prevista. Certo la pandemia ha cambiato un pò tutto, mi sembra che adesso ci sia una prevalenza di un'unica prova scritta e l'orale.
Fosse per me toglierei la prova di lingua straniera. Non serve a niente, ma ti costringe a studiarla.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza25/12/2022 19:35:52
...e così il Natale 2022 ha portato Test.infinito, chissà che non porti pure impiegato_comunale.

Auguri anche a te Test.infinito.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
25/12/2022 20:26:33
Però c'è una differenza... nell'esame per la patente almeno c'è un corso da seguire e puoi fare tutte le guide che vuoi fin quando ti senti pronto, in vista della prova con l'esaminatore. Nei concorsi invece non sono previsti corsi di formazione obbligatoria
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prego? Io quando presi la patente, negli anni 90, studiai per conto mio i quiz e le guide le feci, prima con la vespa per la patente A, poi con la panda di mio padre, con lui accanto. Non c'era nessun corso "obbligatorio". Io nella scuola guida non ci sono neanche entrato, ho fatto tutto con la motorizzazione.
E di corsi "facoltativi" ce ne sono quanti ne vuoi anche per entrare in Comune: c'è il Maestro, c'è quella, molto brava, che è l'autrice delle "dispense magiche", poi ce n'è un'altra, anche lei brava... la cosa curiosa è che sono tutti piu' o meno della stessa città. Sicuramente ce ne saranno anche altri. Basta pagare. D'altronde anche l'istruttore di scuola guida mica era gratis eh.... e se uno vuole, le guide se le fa da se con un familiare.
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Per questo penso che non è corretto far redigere un atto a chi non ha lavorato mai in una pa.
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A mio parere è corretto farla purché non sia troppo specifica. Talvolta serve anche per capire la capacità di problem solving del candidato (tipo la prova di Firenze del ramo pericolante dove non c'era una sola soluzione valida)
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La pratica la si può conoscere solo dopo aver fatto esperienze di lavoro o formazione, non la si può conoscere prima o con lo studio di un libro. 
==============================
Come no, il Tessaro da 118 euro è pieno di atti amministrativi tipo. E studiando su quello prendevo voti piu' alti degli interni. Eh no, 118 euro non sono nemmeno tanti, bocciare a un concorso "costa" molto di più in termini di tempo perso.
Rispondi

Da: Maria234825/12/2022 20:48:04
State scherzando??? Un concorso senza prova pratica? Assurdo anche solo pensarlo.
Rispondi

Da: To change25/12/2022 21:31:13
Ma se adesso è prevista la formazione anche per i neoassunti che senso ha chiedere prove pratiche? Questo paese ancora non ha capito che la formazione è la chiave di tutti i problemi. All'estero lo hanno capito già 60 anni fa, dove basano tutto sulla formazione che valorizza il lavoratore. Qui invece noi siamo ancora fermi all'era dei concorsi e delle prove pratiche... Se non mettono le persone in condizione di lavorare in modo semplice certo che poi c'è bassa natalità e assenza di pensionamenti futuri. I tempi sono cambiati, e noi per non cambiare mai ci troviamo sempre più ultimi nelle classifiche UE sull'occupazione e sulla povertà.
Rispondi

Da: Lei8 
Reputazione utente: +49
25/12/2022 21:34:51
Auguroni di Buon natale a tutti
Rispondi

Da: Lei8 
Reputazione utente: +49
25/12/2022 21:37:23
Prova pratica in uno degli ultimi concorsi, nella prova pratica, posso dirti che da non lavoratrice nella p.a. sono riuscita a fare meglio di qualcuno che già lavorava da qualche tempo nella p.a., quindi non mollare, potresti riuscire a fare bene con lo studio.
Rispondi

Da: X sopra25/12/2022 21:46:50
Non solo interni, ci possono essere anche ex interni che hanno avuto un tempo determinato in passato e sono nell'attesa del concorso della vita.

Comunque dicono bene sopra la formazione è la migliore soluzione. Rende tutti i lavoratori preparati, è neutrale e soprattutto trasparente.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza25/12/2022 21:51:43
To change ha "fotografato" in modo eccellente la situazione italiana e quella estera.
In Italia per avere un lavoro, dobbiamo scalare l'Everesr, per qualsiasi tipo di lavoro, poco ci manca che chiedono la laurea per pulire i pavimenti.
All'estero ste s.... mentali non se le fanno e a 20 anni giù di lì hanno un buon lavoro, pagato più che bene che permette di vivere in modo indipendente dalla famiglia e culturalmente parlando quasi sempre sono "inferiori" a qualsiasi ragazzo/a italiani con un diploma, non certo laurea
Rispondi

Da: Anonima_SS 1  5  - 25/12/2022 21:55:25
La redazione di un atto amministrativo è fondamentale per capire il livello di studio e di comprensione degli argomenti di studio di un candidato. Ho vinto concorsi prendendo anche 29/30 alla prova pratica senza mai aver lavorato in una pubblica amministrazione, mentre una collega interna che già lavorava nell'amministrazione che ha indetto il concorso (in categoria inferiore) alla stessa prova pratica ha preso 25/30.
Ovviamente l'atto dovrebbe essere commisurato al livello, ho visto concorsi da C con atti più difficili di quelli da Dirigente e questo non è giusto, ma la redazione dell'atto permette di capire se il candidato ha studiato "a pappagallo" o se ha capito quello che studiava. Con uno studio approfondito si può assolutamente arrivare a redigere qualunque tipo di atto, anzi spesso lavorando ci si fossilizza sugli atti che si fanno e non si conoscono gli altri, io ad esempio in un concorso da D ho avuto un po' di difficoltà con una delibera di Giunta perché nel mio lavoro non ne redigo, mentre quando facevo i concorsi da fuori le sapevo scrivere benissimo perché studiavo tutti i tipi di atti.
È chiaro che se hai la fortuna di beccare alla prova pratica una tipologia di atto che scrivi tutti i giorni sei facilitato, ma non è assolutamente vero che i candidati che non lavorano nella PA siano penalizzati in generale.
Ritengo che l'atto, per le categorie da C in su, sia assolutamente necessario in un concorso.
Purtroppo negli ultimi anni i concorsi sono diventati più facili, e purtroppo si vede dalla gente che poi viene selezionata.
Per quanto riguarda il paragone con la patente, le guide con la scuola guida non sono obbligatorie, uno può fare l'esame alla motorizzazione imparando a guidare con un genitore o chi per lui, e idem per la teoria.
Anche per i concorsi, se è per questo, esistono corsi a pagamento che chiunque è libero di frequentare e che, quelli sì, aiutano molto soprattutto per la prova pratica.
Rispondi

Da: X sopra25/12/2022 23:37:20
Comunque non è vero, le guide con la scuola guida sono obbligatorie
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +42
 1  1  - 26/12/2022 00:37:21
Non c'è niente di più aleatorio e arbitrario della prova pratica.
Parere personale non serve a nulla.
Non serve a misurare la preparazione delle persone perché quasi sempre è questione di fortuna.
Altro grosso inconveniente è che far perdere tempo nella preparazione e nello studio di atti presi e scaricati a casaccio su internet che magari non si troveranno mai nel lavoro quotidiano.
Non è nemmeno utile studiare questi atti perché si tratta quasi sempre di determine o ordinanze che possono essere tranquillamente imparate una volta che si è assunti.
Preferisco di gran lunga scritti generici, meglio ancora se a quiz, dove le correzioni non vengono fatte dalla commissione ma da un computer.

Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
26/12/2022 08:58:55
Comunque non è vero, le guide con la scuola guida sono obbligatorie
==============
Quando l'ho fatta io, negli anni 90, no. Nelle scuole guide non sono mai entrato. Né per la A né per la B
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +93
 2  - 26/12/2022 09:13:21
Parere personale non serve a nulla.
Non serve a misurare la preparazione delle persone perché quasi sempre è questione di fortuna.
Altro grosso inconveniente è che far perdere tempo nella preparazione e nello studio di atti presi e scaricati a casaccio su internet che magari non si troveranno mai nel lavoro quotidiano.
Non è nemmeno utile studiare questi atti perché si tratta quasi sempre di determine o ordinanze che possono essere tranquillamente imparate una volta che si è assunti.
Preferisco di gran lunga scritti generici, meglio ancora se a quiz, dove le correzioni non vengono fatte dalla commissione ma da un computer.
=====================
Serve a capire se sai ragionare un minimo e sai scrivere in italiano
studiare atti a casaccio non serve: non uscirà mai una variante e suppletiva o un atto di sottomissione (a meno che non vogliano paraculare un precario dei LLPP)

Ovviamente l'atto serve se è un atto che rientra in una macrocategoria generica (deteminazioni a contrarre, aggiudicazioni, determine semplificate con impegno di spesa; approvazione di regolamenti; approvazioni di variazioni di bilancio o PEG; ordinanze di vario tipo; patrocinio con compartecipazione)

Mi capito' che mi usci' un'ordinanza di cancellazione anagrafica... senza mai aver studiato le leggi specifiche dei demografici, impapocchiai qualcosa con quello che sapevo del TUEL e la sfangai con 22; sicuramente chi aveva studiato le leggi dei demografici avrà preso 30, ma c'est la vie, anche nelle domande a risposta aperta ti puo' capitare l'argomento che hai ripassato il giorno prima.

Non ha senso dire "si possono imparare una volta che si è assunti" perché ciò vale anche per tutte le altre leggi. Anche le bidelle o gli operai assunti dal collocamento e poi diventati D3 giuridico prima del 2008 a son di progressioni verticali le leggi su cui lavorare le hanno imparate strada facendo. Ma allora se ad un concorso ci sono 10 posti e 8000 candidati, che si fa, si tira a sorte?

Perché:
-"la logica no perche' non c'entra niente col lavoro che si andrà a fare"
-"le crocette no perché premiano chi impara a memoria ed è anche fortuna"
-"l'atto no perche' avvantaggia gli interni ed è questione di fortuna e uno lo può imparare dopo"
-"le domande a risposta aperta no perché anche quelle potrebbero avvantaggiare gli interni chiedendo cose che si fanno in un ufficio piu' che in un altro, e poi le cose uno se le puo' imparare lavorando"

Signori, abbiamo un problema, la domanda di poshto shtatale supera l'offerta e siccome non possiamo diventare il Paese dei 23 milioni di statali (siamo già il Paese dei 60 milioni di virologi, esperti di calcio, geologi quando c'è un terremoto, geopolitologi quando c'è una guerra ecc....), qualcuno deve rimanere fuori. Come lo si sceglie chi entra e chi rimane fuori? A sorte?

Il concorso così com'è (con preselettiva, scritto, pratico, orale) non sarà perfetto, ma è il metodo più collaudato ed equo. Con un'unica prova a crocette allora sì che potrebbe passare tizio per pura fortuna e bocciare caio magari piu' preparato.
Rispondi

Da: Nuovi concorsi26/12/2022 09:53:57
Se si è capaci ad esprimersi in un italiano decente, secondo me lo si verifica più all'orale, quando nel giro di pochi secondo o sai rispondere oppure no e se rispondi devi dire frasi di senso compiuto.

L'atto di per se non è così necessario, alla fine anche questa tipologia di prova diventa un imparare a memoria uno schema e citare un pò di leggi.

I mini temi o le domande a risposta sintetica, se hai studiato sai rispondere anche in senso critico, facendo dei collegamenti, diversamente no.

Le domande a quiz sono quelle che garantiscono più celerità e trasparenza e non è vero che è questione di fortuna, si può rimanere fuori per pochi centesimi e il voto alto lo prendi se hai studiato tutto e bene, assimilando le materie, tenendo conto che ci possono essere domande cosiddette a trabocchetto, che se hai studiato semplicemente a memoria, sicuramente sbaglierai.
Rispondi

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