Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: ladymary 07/10/2017 14:42:48
"non avendo fatto lo sforzo" non è detto in accezione negativa, ma solo come dato di fatto, come scelta. Ehi, fino a ieri ero avvocato anch'io, lo sono stata per anni e ne sono stata orgogliosa, avendo fatto mille ricerche e approfondimenti, anche perché mi trovavo in un ambiente lavorativo molto esigente

Da: ladymary 07/10/2017 14:42:57
"non avendo fatto lo sforzo" non è detto in accezione negativa, ma solo come dato di fatto, come scelta. Ehi, fino a ieri ero avvocato anch'io, lo sono stata per anni e ne sono stata orgogliosa, avendo fatto mille ricerche e approfondimenti, anche perché mi trovavo in un ambiente lavorativo molto esigente

Da: Aspirante tra gli aspiranti 07/10/2017 14:50:49
Perdonami ma ho letto chiaramente quello che è stato scritto. E mi pare che tu stia tentando di correggere il tiro integrando quello che rimane scritto.

E non capisco per quale fine.

Il mondo è bello perché è vario forse questa è la vera realtà. Io concluderei così. Buon w.e.

Da: ironmax 07/10/2017 15:43:18
Quoto aspirante.

Da: Franco70 07/10/2017 15:51:32
Io non sono tra i 47 e mi dispiace, ma sono talmente sollevato di non dover fare nelle prossime settimane un'ammazzata tremenda di studio (interrompendo bruscamente tutto, cosa che non so neanche se mi sarebbe stata possibile) che alla fine mi consolo così... penso che sarei crollato...
In questo anno e due mesi, a periodi alterni, ho pensato di aver fatto bene e poi di aver fatto male, ogni tanto pensavo di farcela e ogni tanto mi davo del ridicolo anche solo per averci pensato.. quello che credo è Che, nella pratica, di fronte ad un caso, il lavoro lo saprei fare, ma che se non mi metto a studiare davvero non ce la farò mai a passare il concorso..
E quindi non so se lo riproverò, perché sono ormai avanti con gli anni, ho un bel lavoro, una famiglia numerosa e troppe cose da fare.. Non si può avere tutto e, a dirla anche tutta, mi sono davvero stufato di passare ogni minuto libero a rimproverarmi e pentirmi perché non ho un libro in mano!!! Ho vissuto col senso di colpa di aver fatto poco fino a ieri e sicuro che un'eventuale prova orale mi avrebbe atterrito, ora almeno posso godermi il fancazzismo in santa pace!
In bocca al lupo, quindi, ai 47 molto più meritevoli di me.. Vado a farmi una partitella di tennis al sole ;-)

Da: OrdoQuaestionum 07/10/2017 16:23:31
Franco, di nome e di fatto, buona partita!

Scusate, reitero la domanda perché i messaggi spariscono dalla schermata principale, dato che siamo in molti a scrivere in queste ore.

Una domanda per chi ha passato lo scritto: tributario su cosa lo avevate preparato? Grazie in anticipo

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Da: refer 07/10/2017 16:57:57
sento di persone che studia nel posto di lavoro. non so voi ma nell'amministrazione dove lavoro io c'è cosi tanto lavoro e responsabilità che è difficile trovare il tempo per fare una pausa per un caffe' figuriamoci studiare . Inoltre se crediamo nella costituzione e nei suoi principi io mi sentirei in colpa a rubare soldi allo stato distogliendo le mie forze al lavoro e dedicandolo nel lavoro alla mia vita privata . In ogni caso il lavoro c'è negli uffici e se ti sembra che non ci sia il lavoro per rendere piu' efficiente un ufficio lo si costruisce piuttosto che gestirsi la propria vita che va gestita fuori dall'ufficio. Poi se lavori in un ufficio tranquillo e a casa studi con serenità è un altro problema . Io conosco amici che hanno vinto il concorso rinunciando a svaghi e divertimenti e alzandosi presto la mattina : non siamo tutti uguali : certo è difficile io ad esempio non riesco piu a studiare due ore la mattina prima di recarmi al lavoro , ma questa è un altra storia . un bravi a tutti i vincitori ce ne sono alcuni che hanno sacrificato parecchio per questo concorso . ciao ragazzi

Da: aspirante referendario 07/10/2017 17:41:31
Cito: "volevo dire una cosetta a chi ha velenosamente criticato chi (forse) studia in ufficio, così (presuntivamente) danneggiando la mitica P.A.
Chi parla così, a parte la pochezza d'animo, non conosce certe amministrazioni e come sono organizzati certi uffici, specie di vertice o di responsabilità. Ed è ovvio che non sappia cosa accade.
Bene, ora ve lo dirò io in poche parole.
Lo sfascio di certe PA e' dovuto al fatto che NON fanno lavorare funzionari e dirigenti, specie chi avrebbe l'insana pretesa di farlo onorando la legge.
E così, di conseguenza, chi non gioca sul telefonino, studia".
Ecco, in nome di chi lavora nella PA, dedicandovi anima e corpo, quelli che perpetuano e quelli che giustificano questi comportamenti (che, tra l'altro, hanno rilevanza disciplinare e penale) meritano la massima riprovazione etica.

Da: IURE2 07/10/2017 18:00:41
Questo sarà l'ultimo messaggio, su un tema quantomai frutto di malintesi.
Se Tizio inizia a lavorare alle 8 di mattina e finisce alle 17 saltando pausa pranzo, è liberissimo di fermarsi in ufficio a farsi i fatti suoi (giocate col telefono o studiare).
L'essenziale è che non risulti in servizio. Direi che è elementare.
Se Tizio va a lavoro, timbra e si fa i fatti suoi, la condotta è altamente deplorevole è penalmente rilevante.
Se Tizio deve scrivere in un mese 100 sentenze (di più non può) e in 3 giorni ne scrive 100 perché è bravissimo, il resto del tempo è libero di fare ciò che ritiene.
Vi arrabbiate per niente.

Da: Bada Bing 07/10/2017 19:19:11
Questo è il caro vecchio forum che conosco io!!!

Da: Fontedelpoggio 07/10/2017 19:19:29
Unisco le mie congratulazioni a chi ha superato gli scritti, ma penso che sia ora di pensare al prossimo bando che sta per uscire. Mesi fa ho avuto una conversazione con un bravissimo referendario del Tar Lombardia che mi ha dato alcune dritte che vi riassumo:
1) concentrare la propria preparazione su diritto privato e sulla prova pratica;
2) leggersi tante sentenze senza trascurare la parte in FATTO, perchè aiuta ad assimilare meglio il principio di diritto e ci fa capire come ragionano i magistrati. Nelle prove scritte bisogna dare l'impressione di essere abituati a ragionare come i magistrati già in servizio;
3) ragionare come un vero "ruminante del diritto". Il ruminante del diritto è quella persona che - per fare un esempio - incontra un amico che ha perso da poco un genitore che era pieno di debiti e l'amico non sa che fare. Così il ruminante del diritto comincia: 1) se tuo padre era pieno di debiti aveva contratto obbligazioni 2) se non aveva adempiuto si era esposto alle conseguenze del 2740 cc. 3) Tuttavia l'erede può anche accettare con beneficio d'inventario 4) l'accettazione, tuttavia, è soggetta ad un termine per l'erede nel possesso dei beni ereditari........ eccetera eccetera eccetera.....

Da: novit curia 08/10/2017 09:27:23
Se per vincere un concorso bisognasse scordarsi di essere un umano, non vorrei mai vincerlo. Per vincere un concorso, ceteris paribus, occorre solo fortuna. Chi giudica i futuri giudici? Ad esempio uno che faceva perquisizioni, anziché, come da legge, chiamare un agente. Uno che faceva girare le carte d'identità perché "altrimenti siete riconoscibili" e le appoggiava sui codici il cui frontespizio recava tutte le generalità di tutti. Pensi che un consigliere di stato sia un agente superiore e poi vedi queste cose. Allora tutto torna sulla Terra, sotto il dominio del caso. Ceteris paribus.

Da: magister.02 08/10/2017 10:02:12
Amici del forum, nemmeno io sono in elenco. Vi voglio ringraziare di cuore per avermi fatto compagnia quotidianamente ... ho condiviso speranze e ansie con voi sin dallo scorso Natale ... un sincero in bocca al lupo ai bravi e fortunati che sono stati ammessi .... con gli altri ci aggiorniamo per la Corte dei Conti e per il prossimo concorso tar.

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 08/10/2017 10:19:24
Iure da un punto di vista di buon senso quanto dici è condivisibile, ma giuridicamente no. Un lavoratore non potrebbe trattenersi in Ufficio oltre il suo orario di lavoro, così come non può arrivare prima. Per quanto possa sembrare assurdo ci sono stati casi concreti di lavoratori a cui è stato contestato di arrivare prima dell'orario di servizio, o di andare via dopo qualora non fossero autorizzati allo straordinario.

Da: OrdoQuaestionum 08/10/2017 10:31:43
Iure, perdonami, in effetti non può per nulla fermarsi in ufficio. L'utilizzo di beni e servizi di una p.a. per fini non istituzionali - fosse anche solo l'elettricità usta per leggere - è sanzionato penalmente...

Poi però il g.a. dice che i professionisti possono essere chiamati da una p.a. a lavorare gratis, per redigere una cosa come un piano strutturale, per cui magari servono vent'annidi esperienza alle spalle: http://www.casaportale.com/public/uploads/16857-pdf1.pdf

Stiamo entrando in un pericoloso cortocircuito

Da: Fontedelpoggio 08/10/2017 10:32:54
Una breve replica a novit curia: ma se per superare un concorso bastasse avere fortuna cosa cXXXo studiamo a fare? E ve lo dice uno che al c.d. concorso delle mogli ha partecipato e ha visto all'opera un presidente di commissione, ex presidente del Consiglio di Stato e oggi in pensione, abbondantemente e meritatamente smerdato dagli organi di stampa per il suo affarismo.
Fortunatamente non tutti i commissari sono uguali.

Da: Bada Bing 08/10/2017 12:18:04
La storia dell'agente superiore...di Agente Superiore ce n'è uno solo. E si chiama Bond. James Bond!

Da: IURE2 08/10/2017 12:59:17
Per fortuna s lavoro non utilizzo la luce (fa buio tardi) e studio con un libro, altrimenti rischierei di essere indagato per peculato.

Mi aspetto che i zelanti dipendenti che hanno visioni così rigorose non chattino durante l'orario di lavoro, non utilizzino la energia pubblica per caricare i loro telefono e che siano parchi nell'impiego della carta igienica.
Non si sa mai che troviate qualche giudice zelante che vi condanni (anche se potete confidare sempre di imbattervi in qualche giudice truffatore che come lavoro parallelo prepara concorsi, nel qual caso avrete dalla vostra la prescrizione).

Ad maiora!

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 08/10/2017 13:04:50
Iure io da un punto di vista di buon senso ripeto sono d'accordo con te, ma da un punto di vista giuridico non posso esserlo. Preciso che secondo i piu recenti orientamenti http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/ABVVC5N/0?refresh_ce=1
il peculato d'uso presuppone un danno apprezzabile, ed è quindi discutibile.
Al di la dei profili penali, semplicemente trattenersi in Ufficio dopo l'orario di lavoro o arrivare prima è condotta che può essere ritenuta in contrasto con i doveri d'ufficio. Ci sono casi concreti in cui seppure informalmente conoscenti sono stati richiamati perchè arrivavano troppo presto in Ufficio ( dalle 5.30 l'Ufficio era già aperto ) o si trattenevano troppo senza che fossero autorizzati allo straordinario.
Anche sull'uso del badge non sono d'accordo. La timbratura deve corrispondere all'effettivo ingresso e all'effettiva uscita del dipendente dalla sede di lavoro. Timbrare l'uscita e restare in Ufficio potrebbe essere contestato. Nella mia amministrazione sono anche girate circolari che precisavano che la timbratura deve coincidere con ingresso ed uscita dall'Ufficio. La motivazione di scuola che viene fornita è : e se ti fai male quando risulti che non sei in Ufficio mentre in realtà ci sei come giustifichiamo questa cosa???

Da: sgnacchelos 08/10/2017 14:14:28
Suggerisco a tutti il ripasso del 131 bis CP e del reato impossibile per inquadrare correttamente le condotte sopra menzionate

Da: OrdoQuaestionum 08/10/2017 15:19:16
Iure, forse parliamo di due cose diverse e potrebbe esserci un malinteso. Tu, in quanto magistrato, penale se non ricordo male, puoi entrare e uscire dall'ufficio all'ora che meglio credi. Non voglio personalizzare, ci mancherebbe, lo faccio solo per rendere l'idea.

Ti posso assicurare che per i pubblici dipendenti non è così: tempo fa un amico alto funzionario di un'autorità indipendente mi diceva che alle 17,30 deve uscire obbligatoriamente dall'ufficio; per restare più tempo, deve fare istanza motivata al dirigente di riferimento indicando l'istruttoria, o le istruttorie, per cui gli serve restare più ore a lavoro. Il problema, mi spiegava, è unicamente economico: gli dovrebbero pagare gli straordinari, e con le varie riforme in materia di spending review degli ultimi anni, gli straordinari sono stati regolati restrittivamente e molto rigorosamente, magari proprio perché prima c'era chi se ne approfittava. Stesso esempio vale per tutti gli altri dipendenti della p.a.. Tutto quanto sopra in ogni caso non mi riguarda, sono avvocato

Sostengo in realtà, o almeno credo di sostenere, la tua stessa identica posizione. Se un magistrato scrive 100 provvedimenti in due mesi e ha raggiunto il suo target annuale, buon per lui, avrà dieci mesi a disposizione per convegni, corsi di formazione (anche sul lato attivo, vedi i numerosi g.a.che tengono corsi di preparazione al concorso di magistratura). [nota a latere: a mio avviso resta in ogni caso inefficiente un sistema giustizia che permette che un magistrato tenga un comportamento simile; quel magistrato, con quelle capacità che si ritrova, potrebbe scriverne "n" volte tante di provvedimenti in un anno, invece gli è "concesso" di fermarsi al "compitino"]

Questa possibilità però non esiste per un semplice dipendente della p.a., soggetto a regole ben più stringenti.

Per quanto riguarda gli avvocati, poi, ognuno è libero di fare quel che crede, salva la necessità, per chi campa del proprio lavoro, di far quadrare i conti a fine mese. Come il sottoscritto.

Ciao

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 08/10/2017 15:41:36
Concordo non per tutti i lavoro è la stessa cosa. Un umile funzionario di una PA ha un rapporto di lavoro disciplinato dal contratto collettivo che prevede orari di ingresso e uscita e... di questi tempi, con le cose che accadono ( vedasi vicende striscia la notizia) vi è un'attenzione maniacale sulla rispondenza tra entrate/ uscite e timbrature. Un umile funzionario se arriva prima dell'orario di inizio della prestazione, per quanto possa sembrare strano, può ricevere delle contestazioni. Ciò a prescindere da cosa stia facendo prima dell'inizio dell'orario di servizio, in sostanza anche se sta già lavorando regalando del tempo allo Stato.Analogo discorso per chi si trattiene oltre l'orario di fine prestazione sia per l'eventualità di infortunio sul lavoro che per un eventuale problema di retribuibilità di ore eccedenti effettuate. In generale poi con una PA formale tutto quello che non è in linea con la lettera del Contratto va approvato dalla PA stessa

Da: sgnacchelos 08/10/2017 16:28:37
Oralisti, potete dire se e quale corso di preparazione avete frequentato? E' informazione preziosa per noi cornuti e mazziati, grazie

Da: Incasinatissima 08/10/2017 17:01:18
Io non ho frequentato corsi di preparazione, per mancanza di tempo. Comunque, secondo me per la parte teorica i corsi di preparazione servono a poco (a meno che non vi siano gravi lacune di base). Se avessi avuto tempo, mi sarebbe piaciuto frequentare un corso pratico per esercitarmi con le sentenze

Da: OrdoQuaestionum 08/10/2017 17:06:33
Per tributario invece quali scelte hai fatto? Studio su manuali e riviste? Qualcosa da suggerire in particolare? In bocca al lupo!

Da: IoDicoNo 08/10/2017 20:54:19
Incasinatissima, forse abbiamo chiacchierato in attesa dell'inizio della prima prova: il racconto dei concorsi vinti in passato che hai riportato qui mi porta a pensarlo....

E allora (premesso che chi vince concorsi in serie ha una marcia in più, qls cosa ne dicano gli altri) ti chiedo: se ricordo benw pure tu hai figli...mi racconti la tua giornata e come organizz(av)i lavoro e studio?

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 08/10/2017 21:48:50
Va bene ma mo sarà presa dagli orali.dopo sono sicuro potrà dispensare consigli

Da: emila16 08/10/2017 21:56:08
Ma come andava impostata la sentenza?

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 08/10/2017 22:49:11
Carissimi,
ha straragione Ilpulcinopio.
Lasciamo in pace chi ha l'oneroso compito di preparare un orale in una quarantina di giorni e non abusiamo della loro gentilezza e disponibilità!
Basta domande a loro!
Io mi sentirei in colpa se le leggessi e non avessi il tempo di rispondere!
Se voi foste al posto loro come vorreste essere trattati?
Hanno mostrato amplissima disponibilità, da veri signori, e questo e mi fa ben sperare per il futuro della giustizia amministrativa, perchè oltre ad essere ottimi giuristi sono anche persone disponibili.
Ma aspettiamo un po' a porre domande che possono aspettare, e che invece a loro sottraggono tempo prezioso!
Perchè una domanda oggi ed una domani ti scappa il tempo tra le mani...
Se e quando qualcuno che ha fatto accesso agli atti ci vorrà dare delle risposte gliene saremo grati, anch'io sono curioso.
Ma gli oralisti ora vanno lasciati in pace, non muore nessuno se poniamo loro delle domande tra 40 giorni, in fondo mica stiamo a digiunare nel deserto!
Saluti passanti gli altri come vorrebbe trattato se stesso trattanti

Da: sgnacchelos 08/10/2017 23:31:47
Mo non esageriamo, domandare è lecito e rispondere è cortesia.. Se poi non rispondono, dormiremo ugualmente..

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Da: ladymary	07/10/2017 14:42:48
"non avendo fatto lo sforzo" non è detto in accezione negativa, ma solo come dato di fatto, come scelta. Ehi, fino a ieri ero avvocato anch'io, lo sono stata per anni e ne sono stata orgogliosa, avendo fatto mille ricerche e approfondimenti, anche perché mi trovavo in un ambiente lavorativo molto esigente

Da: ladymary	07/10/2017 14:42:57
"non avendo fatto lo sforzo" non è detto in accezione negativa, ma solo come dato di fatto, come scelta. Ehi, fino a ieri ero avvocato anch'io, lo sono stata per anni e ne sono stata orgogliosa, avendo fatto mille ricerche e approfondimenti, anche perché mi trovavo in un ambiente lavorativo molto esigente

Da: Aspirante tra gli aspiranti	07/10/2017 14:50:49
Perdonami ma ho letto chiaramente quello che è stato scritto. E mi pare che tu stia tentando di correggere il tiro integrando quello che rimane scritto. E non capisco per quale fine. Il mondo è bello perché è vario forse questa è la vera realtà. Io concluderei così. Buon w.e.

Da: Franco70	07/10/2017 15:51:32
Io non sono tra i 47 e mi dispiace, ma sono talmente sollevato di non dover fare nelle prossime settimane un'ammazzata tremenda di studio (interrompendo bruscamente tutto, cosa che non so neanche se mi sarebbe stata possibile) che alla fine mi consolo così... penso che sarei crollato... In questo anno e due mesi, a periodi alterni, ho pensato di aver fatto bene e poi di aver fatto male, ogni tanto pensavo di farcela e ogni tanto mi davo del ridicolo anche solo per averci pensato.. quello che credo è Che, nella pratica, di fronte ad un caso, il lavoro lo saprei fare, ma che se non mi metto a studiare davvero non ce la farò mai a passare il concorso.. E quindi non so se lo riproverò, perché sono ormai avanti con gli anni, ho un bel lavoro, una famiglia numerosa e troppe cose da fare.. Non si può avere tutto e, a dirla anche tutta, mi sono davvero stufato di passare ogni minuto libero a rimproverarmi e pentirmi perché non ho un libro in mano!!! Ho vissuto col senso di colpa di aver fatto poco fino a ieri e sicuro che un'eventuale prova orale mi avrebbe atterrito, ora almeno posso godermi il fancazzismo in santa pace! In bocca al lupo, quindi, ai 47 molto più meritevoli di me.. Vado a farmi una partitella di tennis al sole ;-)

Da: OrdoQuaestionum	07/10/2017 16:23:31
Franco, di nome e di fatto, buona partita! Scusate, reitero la domanda perché i messaggi spariscono dalla schermata principale, dato che siamo in molti a scrivere in queste ore. Una domanda per chi ha passato lo scritto: tributario su cosa lo avevate preparato? Grazie in anticipo

Da: refer	07/10/2017 16:57:57
sento di persone che studia nel posto di lavoro. non so voi ma nell'amministrazione dove lavoro io c'è cosi tanto lavoro e responsabilità che è difficile trovare il tempo per fare una pausa per un caffe' figuriamoci studiare . Inoltre se crediamo nella costituzione e nei suoi principi io mi sentirei in colpa a rubare soldi allo stato distogliendo le mie forze al lavoro e dedicandolo nel lavoro alla mia vita privata . In ogni caso il lavoro c'è negli uffici e se ti sembra che non ci sia il lavoro per rendere piu' efficiente un ufficio lo si costruisce piuttosto che gestirsi la propria vita che va gestita fuori dall'ufficio. Poi se lavori in un ufficio tranquillo e a casa studi con serenità è un altro problema . Io conosco amici che hanno vinto il concorso rinunciando a svaghi e divertimenti e alzandosi presto la mattina : non siamo tutti uguali : certo è difficile io ad esempio non riesco piu a studiare due ore la mattina prima di recarmi al lavoro , ma questa è un altra storia . un bravi a tutti i vincitori ce ne sono alcuni che hanno sacrificato parecchio per questo concorso . ciao ragazzi

Da: aspirante referendario	07/10/2017 17:41:31
Cito: "volevo dire una cosetta a chi ha velenosamente criticato chi (forse) studia in ufficio, così (presuntivamente) danneggiando la mitica P.A. Chi parla così, a parte la pochezza d'animo, non conosce certe amministrazioni e come sono organizzati certi uffici, specie di vertice o di responsabilità. Ed è ovvio che non sappia cosa accade. Bene, ora ve lo dirò io in poche parole. Lo sfascio di certe PA e' dovuto al fatto che NON fanno lavorare funzionari e dirigenti, specie chi avrebbe l'insana pretesa di farlo onorando la legge. E così, di conseguenza, chi non gioca sul telefonino, studia". Ecco, in nome di chi lavora nella PA, dedicandovi anima e corpo, quelli che perpetuano e quelli che giustificano questi comportamenti (che, tra l'altro, hanno rilevanza disciplinare e penale) meritano la massima riprovazione etica.

Da: IURE2	07/10/2017 18:00:41
Questo sarà l'ultimo messaggio, su un tema quantomai frutto di malintesi. Se Tizio inizia a lavorare alle 8 di mattina e finisce alle 17 saltando pausa pranzo, è liberissimo di fermarsi in ufficio a farsi i fatti suoi (giocate col telefono o studiare). L'essenziale è che non risulti in servizio. Direi che è elementare. Se Tizio va a lavoro, timbra e si fa i fatti suoi, la condotta è altamente deplorevole è penalmente rilevante. Se Tizio deve scrivere in un mese 100 sentenze (di più non può) e in 3 giorni ne scrive 100 perché è bravissimo, il resto del tempo è libero di fare ciò che ritiene. Vi arrabbiate per niente.

Da: Bada Bing	07/10/2017 19:19:11
Questo è il caro vecchio forum che conosco io!!!

Da: Fontedelpoggio	07/10/2017 19:19:29
Unisco le mie congratulazioni a chi ha superato gli scritti, ma penso che sia ora di pensare al prossimo bando che sta per uscire. Mesi fa ho avuto una conversazione con un bravissimo referendario del Tar Lombardia che mi ha dato alcune dritte che vi riassumo: 1) concentrare la propria preparazione su diritto privato e sulla prova pratica; 2) leggersi tante sentenze senza trascurare la parte in FATTO, perchè aiuta ad assimilare meglio il principio di diritto e ci fa capire come ragionano i magistrati. Nelle prove scritte bisogna dare l'impressione di essere abituati a ragionare come i magistrati già in servizio; 3) ragionare come un vero "ruminante del diritto". Il ruminante del diritto è quella persona che - per fare un esempio - incontra un amico che ha perso da poco un genitore che era pieno di debiti e l'amico non sa che fare. Così il ruminante del diritto comincia: 1) se tuo padre era pieno di debiti aveva contratto obbligazioni 2) se non aveva adempiuto si era esposto alle conseguenze del 2740 cc. 3) Tuttavia l'erede può anche accettare con beneficio d'inventario 4) l'accettazione, tuttavia, è soggetta ad un termine per l'erede nel possesso dei beni ereditari........ eccetera eccetera eccetera.....

Da: novit curia	08/10/2017 09:27:23
Se per vincere un concorso bisognasse scordarsi di essere un umano, non vorrei mai vincerlo. Per vincere un concorso, ceteris paribus, occorre solo fortuna. Chi giudica i futuri giudici? Ad esempio uno che faceva perquisizioni, anziché, come da legge, chiamare un agente. Uno che faceva girare le carte d'identità perché "altrimenti siete riconoscibili" e le appoggiava sui codici il cui frontespizio recava tutte le generalità di tutti. Pensi che un consigliere di stato sia un agente superiore e poi vedi queste cose. Allora tutto torna sulla Terra, sotto il dominio del caso. Ceteris paribus.

Da: magister.02	08/10/2017 10:02:12
Amici del forum, nemmeno io sono in elenco. Vi voglio ringraziare di cuore per avermi fatto compagnia quotidianamente ... ho condiviso speranze e ansie con voi sin dallo scorso Natale ... un sincero in bocca al lupo ai bravi e fortunati che sono stati ammessi .... con gli altri ci aggiorniamo per la Corte dei Conti e per il prossimo concorso tar.

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	08/10/2017 10:19:24
Iure da un punto di vista di buon senso quanto dici è condivisibile, ma giuridicamente no. Un lavoratore non potrebbe trattenersi in Ufficio oltre il suo orario di lavoro, così come non può arrivare prima. Per quanto possa sembrare assurdo ci sono stati casi concreti di lavoratori a cui è stato contestato di arrivare prima dell'orario di servizio, o di andare via dopo qualora non fossero autorizzati allo straordinario.

Da: OrdoQuaestionum	08/10/2017 10:31:43
Iure, perdonami, in effetti non può per nulla fermarsi in ufficio. L'utilizzo di beni e servizi di una p.a. per fini non istituzionali - fosse anche solo l'elettricità usta per leggere - è sanzionato penalmente... Poi però il g.a. dice che i professionisti possono essere chiamati da una p.a. a lavorare gratis, per redigere una cosa come un piano strutturale, per cui magari servono vent'annidi esperienza alle spalle: http://www.casaportale.com/public/uploads/16857-pdf1.pdf Stiamo entrando in un pericoloso cortocircuito

Da: Fontedelpoggio	08/10/2017 10:32:54
Una breve replica a novit curia: ma se per superare un concorso bastasse avere fortuna cosa cXXXo studiamo a fare? E ve lo dice uno che al c.d. concorso delle mogli ha partecipato e ha visto all'opera un presidente di commissione, ex presidente del Consiglio di Stato e oggi in pensione, abbondantemente e meritatamente smerdato dagli organi di stampa per il suo affarismo. Fortunatamente non tutti i commissari sono uguali.

Da: Bada Bing	08/10/2017 12:18:04
La storia dell'agente superiore...di Agente Superiore ce n'è uno solo. E si chiama Bond. James Bond!

Da: IURE2	08/10/2017 12:59:17
Per fortuna s lavoro non utilizzo la luce (fa buio tardi) e studio con un libro, altrimenti rischierei di essere indagato per peculato. Mi aspetto che i zelanti dipendenti che hanno visioni così rigorose non chattino durante l'orario di lavoro, non utilizzino la energia pubblica per caricare i loro telefono e che siano parchi nell'impiego della carta igienica. Non si sa mai che troviate qualche giudice zelante che vi condanni (anche se potete confidare sempre di imbattervi in qualche giudice truffatore che come lavoro parallelo prepara concorsi, nel qual caso avrete dalla vostra la prescrizione). Ad maiora!

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	08/10/2017 13:04:50
Iure io da un punto di vista di buon senso ripeto sono d'accordo con te, ma da un punto di vista giuridico non posso esserlo. Preciso che secondo i piu recenti orientamenti http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/ABVVC5N/0?refresh_ce=1 il peculato d'uso presuppone un danno apprezzabile, ed è quindi discutibile. Al di la dei profili penali, semplicemente trattenersi in Ufficio dopo l'orario di lavoro o arrivare prima è condotta che può essere ritenuta in contrasto con i doveri d'ufficio. Ci sono casi concreti in cui seppure informalmente conoscenti sono stati richiamati perchè arrivavano troppo presto in Ufficio ( dalle 5.30 l'Ufficio era già aperto ) o si trattenevano troppo senza che fossero autorizzati allo straordinario. Anche sull'uso del badge non sono d'accordo. La timbratura deve corrispondere all'effettivo ingresso e all'effettiva uscita del dipendente dalla sede di lavoro. Timbrare l'uscita e restare in Ufficio potrebbe essere contestato. Nella mia amministrazione sono anche girate circolari che precisavano che la timbratura deve coincidere con ingresso ed uscita dall'Ufficio. La motivazione di scuola che viene fornita è : e se ti fai male quando risulti che non sei in Ufficio mentre in realtà ci sei come giustifichiamo questa cosa???

Da: sgnacchelos	08/10/2017 14:14:28
Suggerisco a tutti il ripasso del 131 bis CP e del reato impossibile per inquadrare correttamente le condotte sopra menzionate

Da: OrdoQuaestionum	08/10/2017 15:19:16
Iure, forse parliamo di due cose diverse e potrebbe esserci un malinteso. Tu, in quanto magistrato, penale se non ricordo male, puoi entrare e uscire dall'ufficio all'ora che meglio credi. Non voglio personalizzare, ci mancherebbe, lo faccio solo per rendere l'idea. Ti posso assicurare che per i pubblici dipendenti non è così: tempo fa un amico alto funzionario di un'autorità indipendente mi diceva che alle 17,30 deve uscire obbligatoriamente dall'ufficio; per restare più tempo, deve fare istanza motivata al dirigente di riferimento indicando l'istruttoria, o le istruttorie, per cui gli serve restare più ore a lavoro. Il problema, mi spiegava, è unicamente economico: gli dovrebbero pagare gli straordinari, e con le varie riforme in materia di spending review degli ultimi anni, gli straordinari sono stati regolati restrittivamente e molto rigorosamente, magari proprio perché prima c'era chi se ne approfittava. Stesso esempio vale per tutti gli altri dipendenti della p.a.. Tutto quanto sopra in ogni caso non mi riguarda, sono avvocato Sostengo in realtà, o almeno credo di sostenere, la tua stessa identica posizione. Se un magistrato scrive 100 provvedimenti in due mesi e ha raggiunto il suo target annuale, buon per lui, avrà dieci mesi a disposizione per convegni, corsi di formazione (anche sul lato attivo, vedi i numerosi g.a.che tengono corsi di preparazione al concorso di magistratura). [nota a latere: a mio avviso resta in ogni caso inefficiente un sistema giustizia che permette che un magistrato tenga un comportamento simile; quel magistrato, con quelle capacità che si ritrova, potrebbe scriverne "n" volte tante di provvedimenti in un anno, invece gli è "concesso" di fermarsi al "compitino"] Questa possibilità però non esiste per un semplice dipendente della p.a., soggetto a regole ben più stringenti. Per quanto riguarda gli avvocati, poi, ognuno è libero di fare quel che crede, salva la necessità, per chi campa del proprio lavoro, di far quadrare i conti a fine mese. Come il sottoscritto. Ciao

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	08/10/2017 15:41:36
Concordo non per tutti i lavoro è la stessa cosa. Un umile funzionario di una PA ha un rapporto di lavoro disciplinato dal contratto collettivo che prevede orari di ingresso e uscita e... di questi tempi, con le cose che accadono ( vedasi vicende striscia la notizia) vi è un'attenzione maniacale sulla rispondenza tra entrate/ uscite e timbrature. Un umile funzionario se arriva prima dell'orario di inizio della prestazione, per quanto possa sembrare strano, può ricevere delle contestazioni. Ciò a prescindere da cosa stia facendo prima dell'inizio dell'orario di servizio, in sostanza anche se sta già lavorando regalando del tempo allo Stato.Analogo discorso per chi si trattiene oltre l'orario di fine prestazione sia per l'eventualità di infortunio sul lavoro che per un eventuale problema di retribuibilità di ore eccedenti effettuate. In generale poi con una PA formale tutto quello che non è in linea con la lettera del Contratto va approvato dalla PA stessa

Da: sgnacchelos	08/10/2017 16:28:37
Oralisti, potete dire se e quale corso di preparazione avete frequentato? E' informazione preziosa per noi cornuti e mazziati, grazie

Da: Incasinatissima	08/10/2017 17:01:18
Io non ho frequentato corsi di preparazione, per mancanza di tempo. Comunque, secondo me per la parte teorica i corsi di preparazione servono a poco (a meno che non vi siano gravi lacune di base). Se avessi avuto tempo, mi sarebbe piaciuto frequentare un corso pratico per esercitarmi con le sentenze

Da: OrdoQuaestionum	08/10/2017 17:06:33
Per tributario invece quali scelte hai fatto? Studio su manuali e riviste? Qualcosa da suggerire in particolare? In bocca al lupo!

Da: IoDicoNo	08/10/2017 20:54:19
Incasinatissima, forse abbiamo chiacchierato in attesa dell'inizio della prima prova: il racconto dei concorsi vinti in passato che hai riportato qui mi porta a pensarlo.... E allora (premesso che chi vince concorsi in serie ha una marcia in più, qls cosa ne dicano gli altri) ti chiedo: se ricordo benw pure tu hai figli...mi racconti la tua giornata e come organizz(av)i lavoro e studio?

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	08/10/2017 21:48:50
Va bene ma mo sarà presa dagli orali.dopo sono sicuro potrà dispensare consigli

Da: emila16	08/10/2017 21:56:08
Ma come andava impostata la sentenza?

Da: Un passante Reputazione utente: +166	08/10/2017 22:49:11
Carissimi, ha straragione Ilpulcinopio. Lasciamo in pace chi ha l'oneroso compito di preparare un orale in una quarantina di giorni e non abusiamo della loro gentilezza e disponibilità! Basta domande a loro! Io mi sentirei in colpa se le leggessi e non avessi il tempo di rispondere! Se voi foste al posto loro come vorreste essere trattati? Hanno mostrato amplissima disponibilità, da veri signori, e questo e mi fa ben sperare per il futuro della giustizia amministrativa, perchè oltre ad essere ottimi giuristi sono anche persone disponibili. Ma aspettiamo un po' a porre domande che possono aspettare, e che invece a loro sottraggono tempo prezioso! Perchè una domanda oggi ed una domani ti scappa il tempo tra le mani... Se e quando qualcuno che ha fatto accesso agli atti ci vorrà dare delle risposte gliene saremo grati, anch'io sono curioso. Ma gli oralisti ora vanno lasciati in pace, non muore nessuno se poniamo loro delle domande tra 40 giorni, in fondo mica stiamo a digiunare nel deserto! Saluti passanti gli altri come vorrebbe trattato se stesso trattanti

Da: sgnacchelos	08/10/2017 23:31:47
Mo non esageriamo, domandare è lecito e rispondere è cortesia.. Se poi non rispondono, dormiremo ugualmente..