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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Fonte Ceripnews28/03/2017 19:27:44
L'intento di non dare presidi titolari alle scuole per il 2017/2018 è stato centrato pienamente. Il nuovo concorso potrebbe dare nuovi ds solo per il 2018/2019. A settembre nuove e ulteriori reggenze, "che fanno risparmiare e fanno quadrare i conti dello Stato????" In ogni caso le reggenze sono un'anomalia destinata a durare nel tempo, perchè per quanti posti possa dare il nuovo concorso questi non basteranno a coprire tutte le vacanze. Insomma di fatto le reggenze sono entrate pienamente a sistema.

Da: @Fonte Ceripnews28/03/2017 19:42:56
A qualcuno piace risparmiare col culo altrui...

Da: trentuno28/03/2017 21:38:26
A proposito di reggenze, bisogna ammettere che la normativa in merito è molto "esplicita". Anche nei casi in cui un dirigente scolastico assunto a tempo indeterminato NON intenda in alcun modo avanzare domanda per ottenere un incarico annuale di reggenza,  il disposto dell'articolo 19 - commi 1, 2, 3 e 4 del CCNL Area V dell'11.04.2006, così come modificato dal CCNL 15.07.2010, recita quanto segue:
Comma 1 - Il MIUR e le Direzioni regionali, sulla base delle norme vigenti, possono formalmente conferire i seguenti incarichi, che il Dirigente Scolastico è tenuto ad accettare:
....omissis....
b) reggenza di altra istituzione scolastica, oltre quella affidata con incarico dirigenziale.
Si tratta di assegnazione d'ufficio di incarico aggiuntivo obbligatorio, quando necessario, come da contratto.

Da: Debora senza la h29/03/2017 01:34:10
@Fonte Ceripnews
L'articolo di Tuttoscuola sulla "road map" è roba da spanciarsi dalle risate. Sintesi dell'articolo: non si sa quando sarà bandito il concorso, però se fosse bandito ad aprile, allora le date delle prove potrebbero essere queste, queste e queste altre.
... Non so se è più cretino quello che ha scritto l'articolo o io che l'ho letto ... di certo è una bella lotta

Da: @Deborah29/03/2017 19:13:03
L'articolo di Tuttoscuola è veramente utopistico, inoltre avrebbe senso se la procedura fosse unica a livello nazionale, il che vale solo per la preselettiva che ci sarà certamente: prevedo non meno di 50.000 domande di partecipazione. La fase scritto-orali-corso di formazione-tirocinio avverrà a livello regionale, per cui avremo tempi differenziati, come sempre. Come non concordare quando dici che questo è un concorso cervellotico, ai limiti della follia, soprattutto considerato che i vincitori vinceranno col culo (non solo metaforicamente) e non col cervello, come sempre del resto. E se si pensa che per diventare ministro basta la primina  conseguita in una scuola parificata non si può che rimanere scandalizzati.

Da: Oltre 1500 scuole senza Dirigente Scolastico30/03/2017 00:02:30
Articolo al link: http://www.agenpress.it/notizie/2017/03/26/1500-scuole-senza-dirigente-scolastico/

Agenpess. Potranno oltre 1500 scuole in tutta Italia restare il prossimo anno senza Dirigente Scolastico ed essere affidate nuovamente in reggenza? Se lo chiederanno Eleonora Cimbro ed altri parlamentari di Camera e Senato, che incontreranno i delegati del Comitato Nazionale Ricorrenti Concorso Dirigenti Scolastici 2011, mercoledì prossimo 29 marzo nella sala stampa di via della Missione .

"Parlo soprattutto da insegnante quale sono: la scuola, per poterla definire veramente "buona", deve essere concretamente funzionante e disporre di veri dirigenti scolastici".- Dichiara Cimbro -: "Basta con le reggenze. A preoccuparmi sono particolarmente i numeri relativi alle cattedre vacanti, circa 1500. Così facendo si rischia di partire a settembre con la totalità di queste cattedre scoperte, e questo è inaccettabile. Serve, dunque, avviare una nuova interlocuzione, coinvolgendo maggiormente il mondo della scuola, e permettendo così di correggere i tanti difetti della riforma voluta da Renzi".

Da numerosi anni si ricorre al sistema delle reggenze che, oltre ad essere oneroso, sta creando una disparità tra istituti che possono fare leva su dirigenze stabili ed istituti che si trovano costretti a condividere con altre cinque o più scuole un unico dirigente . In questo modo, difatti, sta aumentando il numero delle scuole che, prive di una dirigenza fissa, stanno accumulano ritardi nell'innovazione, nell'accesso alle risorse e persino nella gestione della ordinaria amministrazione.

Il concorso per Dirigenti Scolastici, più volte annunciato, non potrà certo risolvere, nel breve tempo, questo gravissimo problema della carenza di Dirigenti, in quanto saranno necessari molti mesi per portare a termine una procedura concorsuale, ammesso che non vi siano, come nei casi dei concorsi del 2004, 2006 e del 2011, rallentamenti dovuti ad errori o impedimenti procedurali e contenziosi. La mancanza di nuovi Dirigenti, continuerà a crescere negli anni a venire e già all'inizio del nuovo anno scolastico, il prossimo settembre 2017, vi saranno nuovi disagi per le istituzioni scolastiche, per la comunità e il territorio di appartenenza. Il concorso per Dirigenti Scolastici, ultimo in ordine di data e cioè quello del 2011, ha lasciato, in numerose regioni d'Italia, strascichi che hanno generato, a vario titolo, contenzioso (circa 600 ricorsi), segnale evidente che qualcosa non ha funzionato nelle procedure di reclutamento adottate.

Al riguardo, la legge 107 del 2015, nei commi che vanno dall'87 al 91, si era proposta di trovare una soluzione definitiva ai ricorsi pendenti legati ai passati concorsi per dirigenti. Ma così non è stato. La legge, infatti, ha risolto soltanto alcune delle situazioni pendenti risalenti ai concorsi effettuati nel 2004 e nel 2006, ed alcune altre situazioni risalenti al 2011, in regioni nelle quali la giustizia amministrativa aveva annullato i concorsi. La possibilità di trovare una soluzione al problema delle reggenze potrebbe essere rappresentata dalla concessione ai ricorrenti, del medesimo titolo all'accesso alle procedure concorsuali di cui al comma 88, lett. b), dell'art. 1 della L. 107/2015, alle medesime condizioni assicurate ai ricorrenti dei precedenti concorsi per dirigente scolastico tenutisi nel 2004 e nel 2006, dal momento che la norma suddetta ha escluso dalle predette procedure soltanto i ricorrenti dell'analogo concorso tenutosi nel 2011, nonostante il fatto che gli stessi si trovassero nelle identiche condizioni di fatto e di diritto dei predetti, oltre ad avere superato anche una fase preselettiva istituita nella nuova procedura di reclutamento.

Partendo da un ordine del giorno accolto dal Governo come raccomandazione a firma dell'onorevole Cimbro ed altri e da un ordine del giorno a firma dell'onorevole Albanella ed altri, accolto favorevolmente dal Governo in occasione dell'esame del decreto "Milleproroghe 2017", l'incontro vuole anche essere l'occasione per la ricerca di quelle più opportune, equanimi, responsabili e non discriminatorie soluzioni al contenzioso legato al concorso per dirigenti scolastici, (così come già accaduto con la sopracitata legge 107 del luglio 2015). Tale soluzione potrebbe dunque far fronte alla problematica situazione delle reggenze in cui verseranno le oltre 1500 istituzioni scolastiche il prossimo settembre.

A queste considerazioni occorre aggiungere che tale riconoscimento consentirebbe anche un più certo raggiungimento del fine, espresso efficacemente al comma 87 dell'art. 1 della medesima legge, di "tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico" .

L'incontro del 29 marzo prossimo, al quale parteciperanno i referenti delle regioni Abruzzo, Liguria, Molise, Lombardia, Campania, Puglia, Veneto, Umbria, Lazio, Sicilia, Sardegna, Toscana, è stato programmato in seguito ai numerosi incontri avvenuti nei mesi precedenti con referenti del Ministero.

Da gennaio a marzo, infatti, delegati dei vari comitati si sono incontrati con la Ministra Senatrice Valeria Fedeli, il Sottosegretario Vito De Filippo, il Capo di Gabinetto Sabrina Bono, il Vice Capo di Gabinetto Rocco Pinneri ed il consulente della Ministra Luciano Chiappetta, oltre ad altri referenti competenti. Grande attenzione alla annosa questione è stata riservata dai parlamentari di Camera e Senato, di schieramenti differenti, che hanno proposto un numero importante di emendamenti alle leggi di stabilità 2015 e 2016 e ai due successivi decreti Milleproroghe.

Alla conferenza stampa oltre all'onorevole Eleonora Cimbro, hanno aderito, tra gli altri, gli onorevoli Luisella Albanella, Claudia Mannino, Gianni Melilla, Giuseppe Zappulla, e i senatori Gian Marco Centinaio, Miguel Gotor, Bruno Mancuso, Giovanni Mauro, Stefania Pezzopane, Lucrezia Ricchiuti, Luciano Uras.

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Da: Possibilità 30/03/2017 07:41:14
E adesso, come al solito, si aspetta e si spera.

Da: Sj 30/03/2017 08:38:59
Certo certo propongo di fare il corso anche per quelli che non hanno il contenzioso, per quelli che avevano intenzione di partecipare, per tutti i contenziosi passati presenti e futuri
Vergogna, vergogna senza limite
Studiate bocciati e vergognatevi negli sprazzi di tempo residuo

Da: Finchè ci sono politici come la Cimbro30/03/2017 09:04:34
c'è speranza in Italia. Questo ci fa sperare che che il Paese non sia morto.

Da: Sj 30/03/2017 09:35:39
Rimarrete delusi nuovamente

Da: il 2011 nn ha speranze30/03/2017 09:54:01
il 2011 nn ha speranze

Da: @ il 2011 nn ha speranze30/03/2017 10:45:01
Affermi, forse, che il Paese sia morto ?

Da: Ho capito30/03/2017 10:59:03
hai ragione il 2011 non ha speranza. In parte è vero.

Da: spirgazione30/03/2017 11:03:49
Purtroppo il numero dei contenziosi del 2011 è stratosferico (pare circa 4000 ricorrenti).Il Comitato ha voluto inserire tutti i pendenti, anche quelli che avavano superato la preselettiva. Quando il barcone è pieno di troppi naviganti, purtroppo affonda senza poter raggiungere la meta.

Da: ALL''ANEMA ''RA PALLA !!! 30/03/2017 12:22:44
Che tè si firatè é dicere.

Da: Sj 30/03/2017 14:45:23
No no ce la faranno i supereroi riusciranno a scongiurare pericolo reggenze ce la faranno ....lo fanno per il bene del paese ahahahah

Da: tutte chiacchiere30/03/2017 14:52:40
Ma che dite... i pendenti 2011 non sono 4000... sono 400 mila.... anzi 4 milioni

Da: zzzzzz 30/03/2017 15:57:42
Solito mantra: studieró ( poco ) quando e se uscirà il bando.

Da: Il precedente post 30/03/2017 15:58:27
Con questi numeri altissimi non c'è speranza.
Non siete come il 2004 quattro gatti!

Da: tutte chiacchiere30/03/2017 16:06:45
infattiiiiii... siamo 4 milioni... milioni di milioni... le stelle di negroniiiii.... vuol dire qualità....

Da: ..............30/03/2017 16:39:11
Ma la pendenza non bisognava averla alla data di entrata in vigore della 107? In  tal modo il numero si restringerebbe a non piu' di 800.

Da: spiegazione30/03/2017 16:45:51
Da una fonte diretta dal Miur, mi risulta che non c'è chiusura a un intervento a favore dei ricorrenti del 2011, ma senza cognizione di quanti effettivamente possano essere i contenziosi (a loro risultano in troppi)  e senza un filtro che differenzi le varie posizioni, stanno trovando difficoltà a trovare una soluzione fattibile che non infici il senso del nuovo concorso che dovrebbe essere bandito a fine aprile.

Da: @spirgazione 30/03/2017 16:53:26
Non ti preoccupare ché se fanno come in Sicilia da 4000 li fanno diventare 40.

Da: trentuno30/03/2017 18:48:34
Volete dire che:
1. Se il numero dei contenziosi pendenti è molto alto
2. Se le sentenze sono/saranno a favore dei ricorrenti di ogni genere e di ogni annata
a quel punto il serbatoio al quale attingere per avviare le nomine nelle sedi scolastiche attualmente prive di un dirigente titolare sarebbe disponibile senza ricorrere all'indizione di un nuovo bando di concorso?

Da: @trentuno30/03/2017 19:18:31
Il numero delle reggenze è tale che anche quando tutti i pendenti del 2011 passassero l'ipotetico nuovo corso intensivo non coprirebbero che un terzo delle attuali sedi vacanti (circa 1500). 

Da: Sj 30/03/2017 21:38:01
Il MIUR è contrario

Da: trentuno30/03/2017 22:38:16
Non si conosce - all'incirca - il numero dei dirigenti scolastici sul territorio nazionale che hanno avanzato domanda di collocamento in pensione a far data dal 1° settembre 2017?
Grazie. 

Da: Ma perché31/03/2017 01:48:29
i "quattro gatti" del 2004 li avevano i contenziosi pendenti all'atto dell'approvazione della legge sulla buona scuola? Alcuni di loro si  sarebbero "ammacchiati", presentando documentazioni farlocche anche con ricorsi per revocazione a sentenze che erano comunque già definitive o con opposizioni avverso a decreti di perenzione. A giusta ragione ai "veri" pendenti del 2011, siano 4, 40, 400 0 4.000 - ricordando che anche per il 2004 il ministero non sarebbe stato in condizione di sapere quante pendenze esistessero, al punto che non  fu fatta una "ricognizione" ma ci si affidò alle domande degli interessati, sicché, per esemplificare, in Campania bisognò organizzare un secondo corso intensivo al quale furono ammessi quelli che non avevano potuto partecipare al primo tenutosi in fretta e furia nell'estate del 2015  -,  bisogna riconoscere il diritto, attraverso i provvedimenti del caso, a essere ammessi a partecipare al corso intensivo e alla prova scritta mentre, nel contempo, i truffatori e i marioli, insieme ai loro complici, a seguito delle opportune indagini, devono essere assicurati alle patrie galere, restituendo il maltolto. Giustizia se ci sei, batti un colpo! Al più presto, però!

Da: @Sj 31/03/2017 08:16:27
Il miur non è d'accordo? Bene, lo sarà tra qualche giorno il CdS.

Da: X tutti31/03/2017 10:34:01
Il numero dei pendenti del 2011 con riscorso pendente a luglio del 2015 era tra 600 e 800 non di più. Chiaramente non si devono considerare coloro che non avevano superato la preselettiva e i ricorrenti tardivi che hanno presentato ricorso avverso la 107 e quindi dopo il luglio 2015. non mi sembra così difficile per il governo fare una veloce ricognizione e decidersi a fare un corso intensivo visto che se aspettano il nuovo concorso non avranno nuovi DS prima di settembre 2018 e forse 2019 , soprattutto in posti come la Sicilia.

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