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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: importantissimooooooo 28/12/2014 16:57:31
fare l'accesso agli atti.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER ________________
Oggetto: richiesta di accesso ai documenti amministrativi

_l_ sottoscritt_ __________________________, nat_ a _________________________ (____) il _____________ e residente a _________________________ via ________________ n. ____, tel._____________, cell.__________________, e-mail _____________________, avendo sostenuto, nei giorni 14 e 15 dicembre 2011, le prove scritte di cui all'art 10 comma 1 del D.D.G. 13 e 14 luglio 2011, con cui è stato indetto il Concorso per Esami e Titoli per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici per la Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Secondaria di II grado e degli Istituti Educativi, ai sensi dell'art 3 del DPR n. 140/2008

CHIEDE,

Ai sensi dell'art. 22, Legge n. 241 del 7-8-1990, di prendere visione e di estrarre copia conforme dei seguenti atti:

1. copia degli elaborati di n.____ (indicare numero, max 959:2+1=480 prima prova + 480 seconda prova per ciascun candidato) CANDIDATI idonei alle prove scritte e relative GRIGLIE DI VALUTAZIONE della prima e seconda prova scritta, anche in forma anonima, che si siano utilmente collocati nella graduatoria di ammissione alle prove orali e che abbiano ottenuto un punteggio nelle due prove scritte valutato dalla commissione rispettivamente "alto" (tra 27 e 30 punti), "medio" (tra 24 e 26 punti) e "sufficiente" (tra 21 e 23 punti).

2. copia del processo verbale della giornata delle operazioni d'esame e delle deliberazioni prese dalla commissione esaminatrice nel giudicare gli elaborati (art. 15 DPR 487/94);

A tal fine dichiara, in relazione a quanto richiesto, di avere un interesse diretto, concreto e attuale per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti in quanto 1(non ammesso/a alle prove orali del concorso summenzionato) - 2(non ha superato le prove orali del concorso summenzionato)
Si allega fotocopia del documento d'identità.

Luogo e data Firma

MODALITA' RITIRO COPIE
ritiro diretto
ritiro con delega (art. 30 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
invio per posta al seguente indirizzo (se diverso da quello indicato nella domanda di
partecipazione al concorso)
VIA ___________________________________________________
CITTA'__________________________CAP____________________
LUOGO _____________________________DATA_______________
Firma____________________________________________
Rispondi

Da: @ Mutatis mutandis 28/12/2014 11.10.22 28/12/2014 17:02:33
Sicuramente mi avrai confuso col qualche altra persona. Pensa un po' tu... io credo ancora in Biancaneve e nelle fate. In ogni caso, che c'è di male, credere che gli auguri siano rivolti proprio a me ? Perciò me li tengo e auguro a te, per il nuovo anno, molto di più di quello che desideri, con immensità e gioia infinita.
Rispondi

Da: Chiedere gli atti 28/12/2014 17:12:48
E' di estrema utilità e di estrema importanza. Bisogna farlo in assoluta fretta.

Rispondi

Da: La frenetica corsa 28/12/2014 17:42:12
fatta verso la pubblicazione della graduatoria, ponendosi sotto l'egida dei sindacati e della politica, ancor prima di conoscere l'esito dell'indagine che stava portando a termine la magistratura penale, a mio modesto parere ha un doppio significato:
1) che c'era la piena consapevolezza che ciò che a febbraio era stato raccontato dai giornali e dai telegiornali RAI, non era fantasia ma la pura verità;
2) che la pubblicazione ha (o aveva) lo scopo d'insabbiare lo scandalo emerso al fine di salvare i colpevoli che andrebbero ricercati ad ogni livello di responsabilità nelle varie strutture dell'istituzione scolastica campana, dei sindacati regionali e degli onnipresenti politici territoriali e centrali.
Qualunque dovesse essere l'epilogo di questo concorso, nessuno potrà mai avere più fiducia e stima dei soggetti riconosciuti come gli artefici di questa tragicommedia squisitamente campana.
Rispondi

Da: sono colpevoli 28/12/2014 19:18:48
tanti!
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Da: non è finita!!!! 28/12/2014 19:26:25
la verità verrà a galla e le cattedre non saranno attribuite
Rispondi

Da: non è finita!!!! 28/12/2014 19:26:26
la verità verrà a galla e le cattedre non saranno attribuite
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Da: speriamo che nel 2015 28/12/2014 19:53:59
ci sia posto nelle patrie galere ..... Che ritorni il celebre 1992!!!

Rispondi

Da: @ speriamo che nel 2015 28/12/2014 19:57:12
Per dar vita alla "terza repubblica" Non sia mai !! Visto la seconda !!!

Dovrà essere diverso dal 1992 !!!
Rispondi

Da: atti accesso 28/12/2014 20:11:32
quanti elaborati chiediamo?
Rispondi

Da: atti accesso 28/12/2014 20:19:14
ma poi dobbiamo pagare moltissime marche da bollo se chiediamo 480 elaborati?
Rispondi

Da: E che ce ne importa 28/12/2014 21:53:15
Bisogna spendere i soldi per avere soddisfazione nella vita...
Rispondi

Da: E che ce ne importa 28/12/2014 21:53:16
Bisogna spendere i soldi per avere soddisfazione nella vita...
Rispondi

Da: Omelia del Papa per la messa 28/12/2014 22:47:29
della Notte di Natale:

�«Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse�» (Is 9,1). �«Un angelo del Signore si presentò [ai pastori] e la gloria del Signore li avvolse di luce�» (Lc 2,9). Così la liturgia di questa santa notte di Natale ci presenta la nascita del Salvatore: come luce che penetra e dissolve la più densa oscurità. La presenza del Signore in mezzo al suo popolo cancella il peso della sconfitta e la tristezza della schiavitù, e instaura la gioia e la letizia.

Anche noi, in questa notte benedetta, siamo venuti alla casa di Dio attraversando le tenebre che avvolgono la terra, ma guidati dalla fiamma della fede che illumina i nostri passi e animati dalla speranza di trovare la "grande luce". Aprendo il nostro cuore, abbiamo anche noi la possibilità di contemplare il miracolo di quel bambino-sole che rischiara l'orizzonte sorgendo dall'alto.

L'origine delle tenebre che avvolgono il mondo si perde nella notte dei tempi. Ripensiamo all'oscuro momento in cui fu commesso il primo crimine dell'umanità, quando la mano di Caino, accecato dall'invidia, colpì a morte il fratello Abele (cfr Gen 4,8). Così, il corso dei secoli è stato segnato da violenze, guerre, odio, sopraffazione. Ma Dio, che aveva riposto le proprie attese nell'uomo fatto a sua immagine e somiglianza, aspettava.Dio aspettava. Egli ha atteso talmente a lungo che forse ad un certo punto avrebbe dovuto rinunciare. Invece non poteva rinunciare, non poteva rinnegare sé stesso (cfr 2 Tm 2,13). Perciò ha continuato ad aspettare con pazienza di fronte alla corruzione di uomini e popoli. La pazienza di Dio. Quanto è difficile capire questo: la pazienza di Dio verso di noi!

Lungo il cammino della storia, la luce che squarcia il buio ci rivela che Dio è Padre e che la sua paziente fedeltà è più forte delle tenebre e della corruzione. In questo consiste l'annuncio della notte di Natale. Dio non conosce lo scatto d'ira e l'impazienza; è sempre lì, come il padre della parabola del figlio prodigo, in attesa di intravedere da lontano il ritorno del figlio perduto; e tutti i giorni, con pazienza. La pazienza di Dio.

La profezia di Isaia annuncia il sorgere di una immensa luce che squarcia il buio. Essa nasce a Betlemme e viene accolta dalle mani amorevoli di Maria, dall'affetto di Giuseppe, dallo stupore dei pastori. Quando gli angeli annunciarono ai pastori la nascita del Redentore, lo fecero con queste parole: �«Questo è per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia�» (Lc 2,12). Il "segno" è proprio l'umiltà di Dio, l'umiltà di Dio portata all'estremo; è l'amore con cui, quella notte, Egli ha assunto la nostra fragilità, la nostra sofferenza, le nostre angosce, i nostri desideri e i nostri limiti. Il messaggio che tutti aspettavano, quello che tutti cercavano nel profondo della propria anima, non era altro che la tenerezza di Dio: Dio che ci guarda con occhi colmi di affetto, che accetta la nostra miseria, Dio innamorato della nostra piccolezza.

In questa santa notte, mentre contempliamo il Bambino Gesù appena nato e deposto in una mangiatoia, siamo invitati a riflettere. Come accogliamo la tenerezza di Dio? Mi lascio raggiungere da Lui, mi lascio abbracciare, oppure gli impedisco di avvicinarsi? "Ma io cerco il Signore" - potremmo ribattere. Tuttavia, la cosa più importante non è cercarlo, bensì lasciare che sia Lui a cercarmi, a trovarmi e ad accarezzarmi con amorevolezza. Questa è la domanda che il Bambino ci pone con la sua sola presenza: permetto a Dio di volermi bene?

E ancora: abbiamo il coraggio di accogliere con tenerezza le situazioni difficili e i problemi di chi ci sta accanto, oppure preferiamo le soluzioni impersonali, magari efficienti ma prive del calore del Vangelo? Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo! Pazienza di Dio, vicinanza di Dio, tenerezza di Dio.

La risposta del cristiano non può essere diversa da quella che Dio dà alla nostra piccolezza. La vita va affrontata con bontà, con mansuetudine. Quando ci rendiamo conto che Dio è innamorato della nostra piccolezza, che Egli stesso si fa piccolo per incontrarci meglio, non possiamo non aprirgli il nostro cuore, e supplicarlo: "Signore, aiutami ad essere come te, donami la grazia della tenerezza nelle circostanze più dure della vita, donami la grazia della prossimità di fronte ad ogni necessità, della mitezza in qualsiasi conflitto".

Cari fratelli e sorelle, in questa notte santa contempliamo il presepe: lì �«il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce�» (Is 9,1). La vide la gente semplice, la gente disposta ad accogliere il dono di Dio. Al contrario, non la videro gli arroganti, i superbi, coloro che stabiliscono le leggi secondo i propri criteri personali, quelli che assumono atteggiamenti di chiusura. Guardiamo il presepe e preghiamo, chiedendo alla Vergine Madre: "O Maria, mostraci Gesù!".
Rispondi

Da: domanda scema 29/12/2014 01:00:11
Dopo l'accesso devo tirare lo sciacquone?
Rispondi

Da: a luisella 29/12/2014 07:42:46
m'hai intossicato il natale?
ti auguro un 2015 di cocenti delusioni e immensi dispiaceri
Rispondi

Da: @ : atti accesso 29/12/2014 07:51:02
Non sono molti soldi.
Rispondi

Da: Se vi saprete muovere 29/12/2014 08:16:42
Grosse sconvolgenti novità.

Rispondi

Da: @ se vi saprete muovere 29/12/2014 09:25:32
se tu sai con assoluta certezza come bisogna muoversi, dacci qualche dritta
Rispondi

Da: mi intrometto nella discussione 29/12/2014 09:55:26
prima informatevi telefonicamente a quale indirizzo bisogna inviare la richiesta e magari chiedete il costo delle marche per un tot numero di elaborati(o meglio per il massimo, cioè 480+480);
poi potreste formare un gruppo così ì costi sarebbero ripartiti.
Rispondi

Da: l... 29/12/2014 10:01:51
E dopo aver letto gli elaborati che succede? Altri avvocati. ..?
Rispondi

Da: La contrapposizione 29/12/2014 10:07:13
L'altro giorno ho scritto un post e qualcuno ha cambiato il verbo che avevo usato : I VERBI non si cambiano. Cambiando i verbi si modifica l'azione (ipotetica o reale) che esprime il soggetto.

Mai Cambiare i verbi in un periodo !!!
Rispondi

Da: Bisogna fare in fretta 29/12/2014 10:13:07
con la richiesta atti: Il tempo è di fondamentale importanza !!!

@ l... 29/12/2014 10.01.51 Tranquillo, Devi essere serena e non ti devi preoccupare.
Rispondi

Da: bisogna andare 29/12/2014 10:23:57
A Roma e protestare sul malcostume Napoletano.
Vi assicuro che qualcuno finisce la sua carriera!
Rispondi

Da: Franceschiello della Sanità 29/12/2014 10:45:45
Se qualcuno cambierebbe i verbi della mia frase me la rovinasse. Fosse proprio una cattiveria!
Rispondi

Da: @ mi intrometto nella discussione 29/12/2014 10:45:56
Chi ha la possibilità di "associarsi" con altri, sia bocciati che idonei (molti dei quali finalmente hanno compreso che è nel loro interesse muoversi), per fare l'accesso agli atti, fo caccia, ma si sbrighi !!!
Rispondi

Da: @ : Franceschiello della Sanità 29/12/2014 10.45.4 29/12/2014 10:57:12
L'altro giorno hai espresso un concetto molto perspicace e molto bello. Nella sostanza hai affermato che se qualcuno avesse scritto alcuni dei periodi nei suoi compiti del tipo se.. condizionale... condizionale, la commissione avrebbe bocciato il candidato. In effetti, secondo la prevalente concezione della costruzione del periodo ipotetico, al quale la commissione si sarebbe dovuta attenere, questo modo di scrivere sarebbe da ritenere un gravissimo errore, con le conseguenze che ne deriverebbero in sede di valutazione.

Dici bene e concordo pienamente con te. Allo stesso modo avrebbe dovuto valutare positivamente i compiti che ...
Rispondi

Da: Jeff hard 29/12/2014 11:22:21
Coppino pensaci tu
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1834, 1835, 1836, 1837, 1838, 1839, 1840, 1841, 1842, 1843, 1844, ..., 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>

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Da: importantissimooooooo	28/12/2014 16:57:31
fare l'accesso agli atti. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER ________________ Oggetto: richiesta di accesso ai documenti amministrativi _l_ sottoscritt_ __________________________, nat_ a _________________________ (____) il _____________ e residente a _________________________ via ________________ n. ____, tel._____________, cell.__________________, e-mail _____________________, avendo sostenuto, nei giorni 14 e 15 dicembre 2011, le prove scritte di cui all'art 10 comma 1 del D.D.G. 13 e 14 luglio 2011, con cui è stato indetto il Concorso per Esami e Titoli per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici per la Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Secondaria di II grado e degli Istituti Educativi, ai sensi dell'art 3 del DPR n. 140/2008 CHIEDE, Ai sensi dell'art. 22, Legge n. 241 del 7-8-1990, di prendere visione e di estrarre copia conforme dei seguenti atti: 1. copia degli elaborati di n.____ (indicare numero, max 959:2+1=480 prima prova + 480 seconda prova per ciascun candidato) CANDIDATI idonei alle prove scritte e relative GRIGLIE DI VALUTAZIONE della prima e seconda prova scritta, anche in forma anonima, che si siano utilmente collocati nella graduatoria di ammissione alle prove orali e che abbiano ottenuto un punteggio nelle due prove scritte valutato dalla commissione rispettivamente "alto" (tra 27 e 30 punti), "medio" (tra 24 e 26 punti) e "sufficiente" (tra 21 e 23 punti). 2. copia del processo verbale della giornata delle operazioni d'esame e delle deliberazioni prese dalla commissione esaminatrice nel giudicare gli elaborati (art. 15 DPR 487/94); A tal fine dichiara, in relazione a quanto richiesto, di avere un interesse diretto, concreto e attuale per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti in quanto 1(non ammesso/a alle prove orali del concorso summenzionato) - 2(non ha superato le prove orali del concorso summenzionato) Si allega fotocopia del documento d'identità. Luogo e data Firma MODALITA' RITIRO COPIE ritiro diretto ritiro con delega (art. 30 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) invio per posta al seguente indirizzo (se diverso da quello indicato nella domanda di partecipazione al concorso) VIA ___________________________________________________ CITTA'__________________________CAP____________________ LUOGO _____________________________DATA_______________ Firma____________________________________________
Rispondi

Da: @ Mutatis mutandis 28/12/2014 11.10.22	28/12/2014 17:02:33
Sicuramente mi avrai confuso col qualche altra persona. Pensa un po' tu... io credo ancora in Biancaneve e nelle fate. In ogni caso, che c'è di male, credere che gli auguri siano rivolti proprio a me ? Perciò me li tengo e auguro a te, per il nuovo anno, molto di più di quello che desideri, con immensità e gioia infinita.
Rispondi

Da: Chiedere gli atti	28/12/2014 17:12:48
E' di estrema utilità e di estrema importanza. Bisogna farlo in assoluta fretta.
Rispondi

Da: La frenetica corsa	28/12/2014 17:42:12
fatta verso la pubblicazione della graduatoria, ponendosi sotto l'egida dei sindacati e della politica, ancor prima di conoscere l'esito dell'indagine che stava portando a termine la magistratura penale, a mio modesto parere ha un doppio significato: 1) che c'era la piena consapevolezza che ciò che a febbraio era stato raccontato dai giornali e dai telegiornali RAI, non era fantasia ma la pura verità; 2) che la pubblicazione ha (o aveva) lo scopo d'insabbiare lo scandalo emerso al fine di salvare i colpevoli che andrebbero ricercati ad ogni livello di responsabilità nelle varie strutture dell'istituzione scolastica campana, dei sindacati regionali e degli onnipresenti politici territoriali e centrali. Qualunque dovesse essere l'epilogo di questo concorso, nessuno potrà mai avere più fiducia e stima dei soggetti riconosciuti come gli artefici di questa tragicommedia squisitamente campana.
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Da: non è finita!!!!	28/12/2014 19:26:25
la verità verrà a galla e le cattedre non saranno attribuite
Rispondi

Da: non è finita!!!!	28/12/2014 19:26:26
la verità verrà a galla e le cattedre non saranno attribuite
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Da: speriamo che nel 2015	28/12/2014 19:53:59
ci sia posto nelle patrie galere ..... Che ritorni il celebre 1992!!!
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Da: @ speriamo che nel 2015	28/12/2014 19:57:12
Per dar vita alla "terza repubblica" Non sia mai !! Visto la seconda !!! Dovrà essere diverso dal 1992 !!!
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Da: atti accesso	28/12/2014 20:11:32
quanti elaborati chiediamo?
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Da: atti accesso	28/12/2014 20:19:14
ma poi dobbiamo pagare moltissime marche da bollo se chiediamo 480 elaborati?
Rispondi

Da: E che ce ne importa	28/12/2014 21:53:15
Bisogna spendere i soldi per avere soddisfazione nella vita...
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Da: E che ce ne importa	28/12/2014 21:53:16
Bisogna spendere i soldi per avere soddisfazione nella vita...
Rispondi

Da: Omelia del Papa per la messa	28/12/2014 22:47:29
della Notte di Natale: �«Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse�» (Is 9,1). �«Un angelo del Signore si presentò [ai pastori] e la gloria del Signore li avvolse di luce�» (Lc 2,9). Così la liturgia di questa santa notte di Natale ci presenta la nascita del Salvatore: come luce che penetra e dissolve la più densa oscurità. La presenza del Signore in mezzo al suo popolo cancella il peso della sconfitta e la tristezza della schiavitù, e instaura la gioia e la letizia. Anche noi, in questa notte benedetta, siamo venuti alla casa di Dio attraversando le tenebre che avvolgono la terra, ma guidati dalla fiamma della fede che illumina i nostri passi e animati dalla speranza di trovare la "grande luce". Aprendo il nostro cuore, abbiamo anche noi la possibilità di contemplare il miracolo di quel bambino-sole che rischiara l'orizzonte sorgendo dall'alto. L'origine delle tenebre che avvolgono il mondo si perde nella notte dei tempi. Ripensiamo all'oscuro momento in cui fu commesso il primo crimine dell'umanità, quando la mano di Caino, accecato dall'invidia, colpì a morte il fratello Abele (cfr Gen 4,8). Così, il corso dei secoli è stato segnato da violenze, guerre, odio, sopraffazione. Ma Dio, che aveva riposto le proprie attese nell'uomo fatto a sua immagine e somiglianza, aspettava.Dio aspettava. Egli ha atteso talmente a lungo che forse ad un certo punto avrebbe dovuto rinunciare. Invece non poteva rinunciare, non poteva rinnegare sé stesso (cfr 2 Tm 2,13). Perciò ha continuato ad aspettare con pazienza di fronte alla corruzione di uomini e popoli. La pazienza di Dio. Quanto è difficile capire questo: la pazienza di Dio verso di noi! Lungo il cammino della storia, la luce che squarcia il buio ci rivela che Dio è Padre e che la sua paziente fedeltà è più forte delle tenebre e della corruzione. In questo consiste l'annuncio della notte di Natale. Dio non conosce lo scatto d'ira e l'impazienza; è sempre lì, come il padre della parabola del figlio prodigo, in attesa di intravedere da lontano il ritorno del figlio perduto; e tutti i giorni, con pazienza. La pazienza di Dio. La profezia di Isaia annuncia il sorgere di una immensa luce che squarcia il buio. Essa nasce a Betlemme e viene accolta dalle mani amorevoli di Maria, dall'affetto di Giuseppe, dallo stupore dei pastori. Quando gli angeli annunciarono ai pastori la nascita del Redentore, lo fecero con queste parole: �«Questo è per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia�» (Lc 2,12). Il "segno" è proprio l'umiltà di Dio, l'umiltà di Dio portata all'estremo; è l'amore con cui, quella notte, Egli ha assunto la nostra fragilità, la nostra sofferenza, le nostre angosce, i nostri desideri e i nostri limiti. Il messaggio che tutti aspettavano, quello che tutti cercavano nel profondo della propria anima, non era altro che la tenerezza di Dio: Dio che ci guarda con occhi colmi di affetto, che accetta la nostra miseria, Dio innamorato della nostra piccolezza. In questa santa notte, mentre contempliamo il Bambino Gesù appena nato e deposto in una mangiatoia, siamo invitati a riflettere. Come accogliamo la tenerezza di Dio? Mi lascio raggiungere da Lui, mi lascio abbracciare, oppure gli impedisco di avvicinarsi? "Ma io cerco il Signore" - potremmo ribattere. Tuttavia, la cosa più importante non è cercarlo, bensì lasciare che sia Lui a cercarmi, a trovarmi e ad accarezzarmi con amorevolezza. Questa è la domanda che il Bambino ci pone con la sua sola presenza: permetto a Dio di volermi bene? E ancora: abbiamo il coraggio di accogliere con tenerezza le situazioni difficili e i problemi di chi ci sta accanto, oppure preferiamo le soluzioni impersonali, magari efficienti ma prive del calore del Vangelo? Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo! Pazienza di Dio, vicinanza di Dio, tenerezza di Dio. La risposta del cristiano non può essere diversa da quella che Dio dà alla nostra piccolezza. La vita va affrontata con bontà, con mansuetudine. Quando ci rendiamo conto che Dio è innamorato della nostra piccolezza, che Egli stesso si fa piccolo per incontrarci meglio, non possiamo non aprirgli il nostro cuore, e supplicarlo: "Signore, aiutami ad essere come te, donami la grazia della tenerezza nelle circostanze più dure della vita, donami la grazia della prossimità di fronte ad ogni necessità, della mitezza in qualsiasi conflitto". Cari fratelli e sorelle, in questa notte santa contempliamo il presepe: lì �«il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce�» (Is 9,1). La vide la gente semplice, la gente disposta ad accogliere il dono di Dio. Al contrario, non la videro gli arroganti, i superbi, coloro che stabiliscono le leggi secondo i propri criteri personali, quelli che assumono atteggiamenti di chiusura. Guardiamo il presepe e preghiamo, chiedendo alla Vergine Madre: "O Maria, mostraci Gesù!".
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Da: domanda scema	29/12/2014 01:00:11
Dopo l'accesso devo tirare lo sciacquone?
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Da: a luisella	29/12/2014 07:42:46
m'hai intossicato il natale? ti auguro un 2015 di cocenti delusioni e immensi dispiaceri
Rispondi

Da: @ : atti accesso	29/12/2014 07:51:02
Non sono molti soldi.
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Da: Se vi saprete muovere	29/12/2014 08:16:42
Grosse sconvolgenti novità.
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Da: @ se vi saprete muovere	29/12/2014 09:25:32
se tu sai con assoluta certezza come bisogna muoversi, dacci qualche dritta
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Da: mi intrometto nella discussione	29/12/2014 09:55:26
prima informatevi telefonicamente a quale indirizzo bisogna inviare la richiesta e magari chiedete il costo delle marche per un tot numero di elaborati(o meglio per il massimo, cioè 480+480); poi potreste formare un gruppo così ì costi sarebbero ripartiti.
Rispondi

Da: l...	29/12/2014 10:01:51
E dopo aver letto gli elaborati che succede? Altri avvocati. ..?
Rispondi

Da: La contrapposizione	29/12/2014 10:07:13
L'altro giorno ho scritto un post e qualcuno ha cambiato il verbo che avevo usato : I VERBI non si cambiano. Cambiando i verbi si modifica l'azione (ipotetica o reale) che esprime il soggetto. Mai Cambiare i verbi in un periodo !!!
Rispondi

Da: Bisogna fare in fretta	29/12/2014 10:13:07
con la richiesta atti: Il tempo è di fondamentale importanza !!! @ l... 29/12/2014 10.01.51 Tranquillo, Devi essere serena e non ti devi preoccupare.
Rispondi

Da: bisogna andare	29/12/2014 10:23:57
A Roma e protestare sul malcostume Napoletano. Vi assicuro che qualcuno finisce la sua carriera!
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Da: Franceschiello della Sanità	29/12/2014 10:45:45
Se qualcuno cambierebbe i verbi della mia frase me la rovinasse. Fosse proprio una cattiveria!
Rispondi

Da: @ mi intrometto nella discussione	29/12/2014 10:45:56
Chi ha la possibilità di "associarsi" con altri, sia bocciati che idonei (molti dei quali finalmente hanno compreso che è nel loro interesse muoversi), per fare l'accesso agli atti, fo caccia, ma si sbrighi !!!
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Da: @ : Franceschiello della Sanità 29/12/2014 10.45.4	29/12/2014 10:57:12
L'altro giorno hai espresso un concetto molto perspicace e molto bello. Nella sostanza hai affermato che se qualcuno avesse scritto alcuni dei periodi nei suoi compiti del tipo se.. condizionale... condizionale, la commissione avrebbe bocciato il candidato. In effetti, secondo la prevalente concezione della costruzione del periodo ipotetico, al quale la commissione si sarebbe dovuta attenere, questo modo di scrivere sarebbe da ritenere un gravissimo errore, con le conseguenze che ne deriverebbero in sede di valutazione. Dici bene e concordo pienamente con te. Allo stesso modo avrebbe dovuto valutare positivamente i compiti che ...
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Da: Jeff hard	29/12/2014 11:22:21
Coppino pensaci tu
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