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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: 5tarlet 09/07/2014 23:50:41
@ Ottilia: beh, la scelta e le valutazioni spettano a te. Io lavoravo (e lavoro) per conto mio, quindi non dovevo dar conto a nessuno e mi organizzavo in base a come ritenevo opportuno, altri lavoravano come dipendenti (non molti in vero) ed avevano raggiunto accordi coi datori di lavoro di modo da poter seguire, i più studiavano in via esclusiva.
Quanto conciliare lavoro, corso e studio, se si è decisi e si ha la forza di sacrificarsi ci si riesce. Purtroppo, lavorando, non ci si può concedere week end di riposo o 8 ore di sonno ogni notte, ma essere pronti al tutto per tutto è un buon punto di partenza.

Da: Ottilia 10/07/2014 00:24:59
Si, hai ragione 5tarlet, e sono pronta al sacrificio, anche se sicuramente ne ignoro la portata effettiva, ma sono determinata perchè ci tengo molto e voglio impegnarmi al massimo; quello che mi preoccupa e che i sacrifici non bastino, ovvero che non basti cmq il tempo perchè vedi, io non lavoro per conto mio, quindi ho poca autonomia nella gestione del mio tempo.
Sono molto, molto combattuta.
Anzi scusami se forse sono insistente ma tu sei sempre molto schietta quindi mi aiuti a farmi un'idea...dunque vorrei anche chiederti se il materiale di studio "raccolto" nelle lezioni sia molto cospicuo rispetto all'intevallo tra l'un e l'altra.
Grazie sempre.

Da: melaniaB 10/07/2014 09:04:11
Buongiorno a tutti, in particolare ad Ottilia e 5tarlet.
Ottilia ti ho scritto in posta! :)))
Stamattina ho un gran sonno..ieri sera ho visto la partita e la curiosità mi ha portato ad aspettare la fase dei rigori :(

Da: sofista 10/07/2014 10:00:11
Grazie a tutti per le risposte.
La situazione è questa: è il caso di un soggetto che ha acquistato un terreno edificabile e deve iniziare i lavori per la costruzione della casa. In merito all'apposizione dei termini di confine del terreno medesimo il geometra sostiene che debba farsi una comunicazione a mezzo raccomandata agli altri proprietari confinanti. Io mi chiedo: posto che non c'è alcuna situazione di litigiosità, questa comunicazione agli altri proprietari confinanti è comunque obbligatoria?
Come dice ottilia, se l'apposizione dei termini di confini deve essere fatta in contraddittorio tra le parti, anche senza che vi sia incertezza o litigiosità tra le parti, allora vuol dire che l'omessa comunicazione agli altri confinanti renderebbe senza valore l'apposizione del confini poichè questa sarebbe sempre contestabile?
Ma allora l'apposizione dei confini è una procedura che pone come requisito minimo la comunicazione agli altri confinanti?
Spero di essermi spiegata bene....tra l'altro non è facile approfondire l'argomento sui manuali.
Qualcuno sa darmi indicazioni in merito?
Grazie.

Da: Ottilia 10/07/2014 12:44:49
Oh, Melania, non ti ho ancora letto in posta, lo farò subito :) anch'io son rimasta sveglia a guardare i rigori..peccato però...io tifavo Olanda....!!
Ciao Sofista, esattamente, qualora il soggetto in questione procedesse unilaterlamente legittimerebbe una contestazione di cui dovrebbe inevitabilmente conoscere il giudice di pace.
Molto più semplice e conveniente procedere con un atto formale di parte nei modi in cui dice correttamente 5tarlet, che approfitto per salutare.
Buonagiornata a tutti

Da: Meglio andare in vacanza 10/07/2014 12:57:37
L'apposizione presuppone che i confini siano certi ma non più segnalati; e prevede la condivisione delle spese. Quindi se non c'è contestazione (confini né certi, né segnalati) su dove possa passare il confine è bene comunicare con i proprietari dei fondi contigui anche per farli partecipare alle spese.
La contestazione dei confini, e quindi la conseguente azione in giudizio, è proprio una perdita di tempo, di soldi e di buoni rapporti di vicinato, visto che ciò che utilizzerebbe il giudice sarebbero prioritariamente le mappe catastali, ovvero lo stesso mezzo che utilizzerebbe il geometra (onesto) per fare l'apposizione in assenza di contestazione.
Il discorso del cercare di mantenere il rapporto nella bonarietà è ancor più valido nel caso, comune, di piccoli lotti edificabili (e non), in genere ben tracciati nelle mappe catastali.

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Da: gigettorossetto 10/07/2014 13:56:27
Ciao a tutti. Secondo voi chi è il miglior amministrativista rapporto qualità -prezzo? Abbamonte??

Da: 5tarlet 10/07/2014 13:57:15
Sulla questione confini, è stato molto esaustivo Meglio andare in vacanza.
Ottilia, cara, io non so cosa consigliarti (sono scelte complicate). Tra una lezione e l'altra Galli lascia una marea di roba da studiare, però è anche vero che, nel complesso, se riesci a far anche solo la metà di quel che ti dice di fare sei già a buon punto (non tanto da sostenere un concorso dopo 6 mesi di corso, ma sei a buon punto).
Tenere i ritmi militareschi del corso sarebbe l'optimum che consentirebbe di superare il concorso dopo pochi mesi di frequenza (ho alcuni esempi a riguardo), ma lavorando è matematicamente impossibile.
Cmq se sei pronta all'impossibile x riuscirci, ti consiglio di lanciarti nel fare questa esperienza, tanto se non ti piace, onon è adatto alle tue esigenze, puoi seguire 2 mesi e poi non andarci più.

Da: 5tarlet 10/07/2014 14:00:34
Gigetto, sul rapporto qualità prezzo non saprei...qui abbiamo Caputi Jambrenghi che è molto bravo, ma quanto a parcella non saprei...sicuramente non sarà uno scherzo...

Da: shishu 10/07/2014 14:17:02
Ma avete notizie sull'inizio delle correzioni?aveva ragione chi diceva che inizieranno dopo l'estate o fino ad inizio agosto porranno la mano iniziale?Cerco di trovare notizie ma nulla.....

Da: sofista 10/07/2014 14:50:46
Per Meglio andare in vacanza: Grazie davvero mi hai chiarito una serie di dubbi di natura pratica!:)
Per 5tarlet: grazie anche a te!:)

Da: 5tarlet 10/07/2014 15:06:54
@ sofista: è un piacere! È utile anche a me fare mente locale su alcune questioni.
@ shishu: penso inizieranno adesso con le correzioni in plenum x stabilire le linee guida e poi si fermeranno fino a settembre. Considera che i commissari sono esonerati dal lavoro x tutto il tempo della procedura, dunque credo si metteranno subito all'opera.

Da: Ottilia 10/07/2014 16:33:27
Ciao 5tarlet :) guarda, stamattina riflettevo proprio sull'assenza di vincoli nella partecipazione al corso favorita dal pagamento bimestrale, ho anche chiamato la segretreria per avere dettagli vari (per risparmiare a te questa vessazione!!!) e credo che in effetti avrebbe poco senso precludersi l'opportunità almeno di sperimentare le possibilità di conciliare i vari oneri, vantando comunque il beneficio del ripensamento, diciamo così !!
Rifletto ancora un pochino ma credo di aver deciso...grazie ancora:)
A te, e aglia altri che hanno consegnato, in bocca al lupo per l'imminente inizio delle correzioni!!
Melania, quando vuoi guarda la posta :)

Da: shishu 10/07/2014 16:39:35
Grazie 5tarlet!

Da: shishu 10/07/2014 17:51:22
Ragazzini,che dire.....è triste ma non ci resta che attendere marzo,mi paicerebbe che ci fossero news su cui parlare,il che allieterebbe l'attesa, ma la realtà è che non c'è più nulla da dire sul concorso.

Da: 0707 10/07/2014 20:29:54
Perché attendete i risultati?
I 360 compiti vincenti sono già in una bellissima busta bianca.

Da: dimo 10/07/2014 21:02:20
per 0707
Bene se ci dici anche i nomi passiamo l'estate più serenamente!

Da: gigettorossetto 10/07/2014 23:49:34
Chi la ora di voi? Per lavoro non intendo Vvocato autonomo, m massimo avvocato dipende te di multinaziobale

Da: 5tarlet 11/07/2014 00:19:12
@ shishu: di nulla, del resto sono solo mie supposizioni sulla base di alcune informazioni certe.
@ Ottilia: figurati, non mi stresso affatto nel risponderti. Chiedi pure tutto quel che vuoi, se avrò una risposta, sarò lieta di aiutarti!
@ gigetto: capisco che il lavoro autonomo sia più gestibile di altri grazie ad una maggior flessibilità negli orari, ma è pur sempre un lavoro che impegna e sottrae tempo allo studio. Quando c'è udienza devi esserci all'orario stabilito, quando devi andare x uffici devi andarci ad orari stabiliti e quando ricevi i clienti (o devi re arti ad un meeting aziendale) devi andarci ad orari stabiliti, non è che puoi fare come ti pare...non so che esperienze traumatiche hai avuto con gli avvocati, ma ti assicuro che (specie se non sei figlio d'arte) non è un lavoro meno impegnativo di altri...poi, vabè, se hai 10 schiavetti che si sbattono x te e ti sfizi solo a scriver qualche atto, allora la cosa cambia. Di solito, però, non è così!

Da: brady 11/07/2014 00:31:15
Quoto 5tarlet!! Io sono avvocato ho il mio studio da due anni, non posso permettermi aiutanti e devo fare tutto da sola. Oltre a tutto lo sbattersi per uffici e tribunali vari il problema è la responsabilità nei confronti dei clienti, lo studio di pratiche magari mai trattate prima, la paura di sbagliare.. Non c'è bisogno di essere dipendenti di una multinazionale per capire di cosa sto parlando, quando non dormi la notte per il pensiero di aver adottato magari la strategia non ottimale, nei confronti di gente che si mette completamente nelle tue mani!! Evidentemente chi parla nei termini di cui al post sopra non ha alcuna idea di cosa vuol dire fare l'avvocato VERAMENTE e non solo lo scribacchìno in uno studio altrui dove tutte le decisioni sono prese da altri! Scusate lo sfogo ma sono veramente stufa di sentire continuamente che l'avvocato "non lavora"! Dopo il mazzo che mi faccio onestamente sentire questi ragionamenti mi fa vedere rosso e che ca...!!!

Da: 5tarlet 11/07/2014 01:50:17
@ Brady: la questione responsabilità, decisioni pesanti che non ti fanno stare tranquillo, l'aver a che fare ogni giorno con un sistema macchinoso e lacunoso, dover sempre cercare di salvare capre e cavoli nel senso di tener insieme il sistema, gli interessi del cliente e le controparti, le continue vessazioni dei luoghi comuni (e x le donne è ancora peggio visto anche l'imperante sessismo anche nella categoria), un legislatore ultimamente spesso in preda a deliri di onnipotenza, i conti da far quadrare (le spese sono ormai una emorragia continua), ecc...ecc... sono cose che può comprendere solo chi le vive.
Il discorso su questo forum si limita alla mera idea del tempo x lo studio.
Non ce lo ha detto il medico di intraprendere la via della professione, nessun vittimismo; ma è giusto che si consideri che alla fine, sia pur con l'autonomia che certamente consente di organizzare vari impegni, è un lavoro come un altro che, esattamente come gli altri, può svolgersi con faciloneria e lassismo così come con serietà e dedizione.
Io non generalizzò mai sulla fannulloneria dei dipendenti, pubblici o privati, e non capisco proprio perché debba generalizzarsi il giudizio sui lavoratori autonomi.
X intenderci, quanti x riuscire a studiare, lavorando, hanno passato settimane lavorative con 3 ore di sonno a notte? È disumano, ma vero...eppure, noi siamo i fancazzisti....eh vabè, ! Pazienza se alcuni non sono convinti, noi sappiamo ciò che facciamo e forse xciò non abbiamo rimpianti o rimproverci da muoverci cmq vada.
Questo giusto x dovere di cronaca, ma non occorre farne un caso di Stato, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Personalmente non ho nulla nè contro chi studia in via esclusiva, nè contro chi svolge lavori diversi, nè mi sento penalizzata rispetto a nessuno. È vero che chi studia "soltanto" si stressa meno ed ha più tempo x lo studio, ma è vero che non ha alcuna indipendenza economica; così come chi ha il posto fisso è legato da vincoli d'orario, ma ha lo stipendio sicuro a fine mese cascasse il mondo...Insomma, tutte le situazioni hanno pro e contro e tutte sono degne d'egual ammirazione!

Da: melaniaB 11/07/2014 09:35:26
Buongiorno.
Leggo i post di 5tarlet e gli altri.
Credo che nessuna professione sia esente da stress e responsabilità...io ho fatto l'avvocato per alcuni anni in uno studio legale, ma lo stress era tanto! Scadenze, adempimenti, relazioni con clienti, memoria all'ultimo secondo la sera alle 22,00 ecc ecc.....questo sia che si abbia uno studio proprio sia che si lavori in proprio!!!!! ho lasciato per mancanza di prospettive e me ne pento...ho lasciato un pezzo di cuore nei tribunali, in modo particolare al TAR.
Ora lavoro al mef, dopo aver superato una prova concorsuale complicatissima e non proporzionata alle effettive competenze.....quanto rimpiango quello stress!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: gigettorossetto 11/07/2014 10:54:29
Ragazzi, almeno tra di noi non prendiamo i in giro. Qua dentro tutti abbiamo fatto gli avvocatoi e sappiamo benissimo come vanno le cose. Se si è alle dipendenze di qualcuno si fa lo schiavetto il tempo per studiare è praticamente zero . Se ci di mette in proprio , in specie per i primi 5 anni i clienti di vedono con il binocolo e c'è tutto il tempo per studiare ed approfondire per magistratura.
Se si lavora nel privato tendenzialmente le 40 ore di lavoro settimanale non tu lasciano molto spazio... Le 36 del pubblico un po' di più , ma specialmente al sud dove arrivi a casa abbastanza riposato quando addirittura non riesci a studiare in ufficio.
Purtroppo questo è un concorso strutturato per chi ha molto- moltissimo tempo libero .

Da: 5tarlet 11/07/2014 12:05:04
Ciao a tutti, nessuna polemica, nè smaniedi grandezza, ma non è sempre vero che all'inizio non ci sono clienti, è invece più rispondente al vero che ci sono pochi clienti paganti. Tante volte la gente viene anche più volte x il famoso consiglio, ti fa perdere tempo a profusione e poi stop. Chiedere il compenso? Magari, ma spesso ti vengono mandati da amici e parenti x aver un consiglio e, si sa, di consigli non si campa, ma non puoi esimerti, anche xkè sono potenziali clienti... In questo modo x esempio ho preso a portafoglio alcune ditte e da li alcuni soci x questioni loro personali, però ci son voluti mesi o anni di "corteggiamento" gratuito, x non parlare delle consulenze x il pubblico che sono assolutamente frustranti, lunghe, mal retribuite e il compenso ti arriva dopo un anno dalla conclusione e nel frattempo le bollette e le spese corrono (e bisogna ingegnarsi x farvi fronte)... e questi sono solo alcuni esempi...io ho studio in proprio da oltre 5 anni xò devo continuare l'opera di fidelizzazione della clientela e devo tenere prezzi contenuti e dare il massimo, se voglio concorrere con chi ha 10 schiavetti ed un nome altisonante e magari è duomo sulla cinquantina.
Conosco avvocatesse adulte molto brave che qui stentano a campare della professione xkè lo stereotipo del buon avvocato è quello dell'uomo coi capelli bianchi, che poi si porta dietro tutta la progenie (talvolta svogliata ed impreparata). Non ho 1 udienza al giorno, x carità, nè ho megacause internazionalistiche, ma non ho mai perso un giudizio o sbagliato un consiglio. Anzi,alcune volte, dopo il consiglio spassionato, qualcuno si è diretto altrove x "concretizzare" salvo tornare all'ovile con un pugno di mosche ed il portafogli svuotato...non nego un pizzico di sadica soddisfazione xkè il cliente, inizialmente diffidente x la mia giovane età, è tornato con la coda fra le gambe dopo essersi fatto denudare dal collega 50enne x farsi ovviamente (visto il fascicolo) rigettare l'istanza. Era una questione di dir internaz privato ed in pochi mesi da quando è ritornato ha avuto ciò che gli serviva. È ora un cliente un po pasticcione, ma affezionato...come vedi, il tempo se ne va più di quanto te lo paghino (se sei onesto e non sponsorizzato)

Da: melaniaB 11/07/2014 12:30:02
5tarlet,
ti posso chiedere la tua età?

Da: qoob 11/07/2014 12:59:24
gigettorossetto è evidente che non hai mai avuto uno studio tuo!

Da: 5tarlet 11/07/2014 13:11:21
@ melaniaB: ne ho 32

Da: melaniaB 11/07/2014 13:26:34
5tarlet, complimenti per il tuo percorso :) sei in gamba....

per tutti:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=782669

Da: 5tarlet 11/07/2014 13:41:00
@ melaniaB: ti ringrazio, ma credo di non essere la sola con un percorso così, ci sono molti ragazzi/e in gamba, forse pure più di me... Molti, pur seguendo strade diverse dalla mia, non sono da meno. Penso anche a chi studia a tempo pieno, o alle tante giovani mamme che fanno i salti mortali per star dietro a tutto e studiare, ecc... Ripeto, siamo tutti meritevoli (almeno per l'impegno) pur se abbiamo compiuto scelte differenti.
Questo concorso, certo, non è facilmente accessibile x tutti, però, in tutta onestà, non mi sento discriminata o svantaggiata. Gli ostacoli del cammino rendono più piacevole l'arrivo e rendono l'onore delle armi a chi si ferma x strada.

Da: 5tarlet 11/07/2014 13:42:44
@ melaniaB: ti posso chiedere di cosa tratta il link che hai postato? Con lo smartphone non riesco ad accedervi

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Da: 5tarlet	09/07/2014 23:50:41
@ Ottilia: beh, la scelta e le valutazioni spettano a te. Io lavoravo (e lavoro) per conto mio, quindi non dovevo dar conto a nessuno e mi organizzavo in base a come ritenevo opportuno, altri lavoravano come dipendenti (non molti in vero) ed avevano raggiunto accordi coi datori di lavoro di modo da poter seguire, i più studiavano in via esclusiva. Quanto conciliare lavoro, corso e studio, se si è decisi e si ha la forza di sacrificarsi ci si riesce. Purtroppo, lavorando, non ci si può concedere week end di riposo o 8 ore di sonno ogni notte, ma essere pronti al tutto per tutto è un buon punto di partenza.

Da: Ottilia	10/07/2014 00:24:59
Si, hai ragione 5tarlet, e sono pronta al sacrificio, anche se sicuramente ne ignoro la portata effettiva, ma sono determinata perchè ci tengo molto e voglio impegnarmi al massimo; quello che mi preoccupa e che i sacrifici non bastino, ovvero che non basti cmq il tempo perchè vedi, io non lavoro per conto mio, quindi ho poca autonomia nella gestione del mio tempo. Sono molto, molto combattuta. Anzi scusami se forse sono insistente ma tu sei sempre molto schietta quindi mi aiuti a farmi un'idea...dunque vorrei anche chiederti se il materiale di studio "raccolto" nelle lezioni sia molto cospicuo rispetto all'intevallo tra l'un e l'altra. Grazie sempre.

Da: melaniaB	10/07/2014 09:04:11
Buongiorno a tutti, in particolare ad Ottilia e 5tarlet. Ottilia ti ho scritto in posta! :))) Stamattina ho un gran sonno..ieri sera ho visto la partita e la curiosità mi ha portato ad aspettare la fase dei rigori :(

Da: sofista	10/07/2014 10:00:11
Grazie a tutti per le risposte. La situazione è questa: è il caso di un soggetto che ha acquistato un terreno edificabile e deve iniziare i lavori per la costruzione della casa. In merito all'apposizione dei termini di confine del terreno medesimo il geometra sostiene che debba farsi una comunicazione a mezzo raccomandata agli altri proprietari confinanti. Io mi chiedo: posto che non c'è alcuna situazione di litigiosità, questa comunicazione agli altri proprietari confinanti è comunque obbligatoria? Come dice ottilia, se l'apposizione dei termini di confini deve essere fatta in contraddittorio tra le parti, anche senza che vi sia incertezza o litigiosità tra le parti, allora vuol dire che l'omessa comunicazione agli altri confinanti renderebbe senza valore l'apposizione del confini poichè questa sarebbe sempre contestabile? Ma allora l'apposizione dei confini è una procedura che pone come requisito minimo la comunicazione agli altri confinanti? Spero di essermi spiegata bene....tra l'altro non è facile approfondire l'argomento sui manuali. Qualcuno sa darmi indicazioni in merito? Grazie.

Da: Ottilia	10/07/2014 12:44:49
Oh, Melania, non ti ho ancora letto in posta, lo farò subito :) anch'io son rimasta sveglia a guardare i rigori..peccato però...io tifavo Olanda....!! Ciao Sofista, esattamente, qualora il soggetto in questione procedesse unilaterlamente legittimerebbe una contestazione di cui dovrebbe inevitabilmente conoscere il giudice di pace. Molto più semplice e conveniente procedere con un atto formale di parte nei modi in cui dice correttamente 5tarlet, che approfitto per salutare. Buonagiornata a tutti

Da: Meglio andare in vacanza	10/07/2014 12:57:37
L'apposizione presuppone che i confini siano certi ma non più segnalati; e prevede la condivisione delle spese. Quindi se non c'è contestazione (confini né certi, né segnalati) su dove possa passare il confine è bene comunicare con i proprietari dei fondi contigui anche per farli partecipare alle spese. La contestazione dei confini, e quindi la conseguente azione in giudizio, è proprio una perdita di tempo, di soldi e di buoni rapporti di vicinato, visto che ciò che utilizzerebbe il giudice sarebbero prioritariamente le mappe catastali, ovvero lo stesso mezzo che utilizzerebbe il geometra (onesto) per fare l'apposizione in assenza di contestazione. Il discorso del cercare di mantenere il rapporto nella bonarietà è ancor più valido nel caso, comune, di piccoli lotti edificabili (e non), in genere ben tracciati nelle mappe catastali.

Da: gigettorossetto	10/07/2014 13:56:27
Ciao a tutti. Secondo voi chi è il miglior amministrativista rapporto qualità -prezzo? Abbamonte??

Da: 5tarlet	10/07/2014 13:57:15
Sulla questione confini, è stato molto esaustivo Meglio andare in vacanza. Ottilia, cara, io non so cosa consigliarti (sono scelte complicate). Tra una lezione e l'altra Galli lascia una marea di roba da studiare, però è anche vero che, nel complesso, se riesci a far anche solo la metà di quel che ti dice di fare sei già a buon punto (non tanto da sostenere un concorso dopo 6 mesi di corso, ma sei a buon punto). Tenere i ritmi militareschi del corso sarebbe l'optimum che consentirebbe di superare il concorso dopo pochi mesi di frequenza (ho alcuni esempi a riguardo), ma lavorando è matematicamente impossibile. Cmq se sei pronta all'impossibile x riuscirci, ti consiglio di lanciarti nel fare questa esperienza, tanto se non ti piace, onon è adatto alle tue esigenze, puoi seguire 2 mesi e poi non andarci più.

Da: 5tarlet	10/07/2014 14:00:34
Gigetto, sul rapporto qualità prezzo non saprei...qui abbiamo Caputi Jambrenghi che è molto bravo, ma quanto a parcella non saprei...sicuramente non sarà uno scherzo...

Da: shishu	10/07/2014 14:17:02
Ma avete notizie sull'inizio delle correzioni?aveva ragione chi diceva che inizieranno dopo l'estate o fino ad inizio agosto porranno la mano iniziale?Cerco di trovare notizie ma nulla.....

Da: sofista	10/07/2014 14:50:46
Per Meglio andare in vacanza: Grazie davvero mi hai chiarito una serie di dubbi di natura pratica!:) Per 5tarlet: grazie anche a te!:)

Da: 5tarlet	10/07/2014 15:06:54
@ sofista: è un piacere! È utile anche a me fare mente locale su alcune questioni. @ shishu: penso inizieranno adesso con le correzioni in plenum x stabilire le linee guida e poi si fermeranno fino a settembre. Considera che i commissari sono esonerati dal lavoro x tutto il tempo della procedura, dunque credo si metteranno subito all'opera.

Da: Ottilia	10/07/2014 16:33:27
Ciao 5tarlet :) guarda, stamattina riflettevo proprio sull'assenza di vincoli nella partecipazione al corso favorita dal pagamento bimestrale, ho anche chiamato la segretreria per avere dettagli vari (per risparmiare a te questa vessazione!!!) e credo che in effetti avrebbe poco senso precludersi l'opportunità almeno di sperimentare le possibilità di conciliare i vari oneri, vantando comunque il beneficio del ripensamento, diciamo così !! Rifletto ancora un pochino ma credo di aver deciso...grazie ancora:) A te, e aglia altri che hanno consegnato, in bocca al lupo per l'imminente inizio delle correzioni!! Melania, quando vuoi guarda la posta :)

Da: shishu	10/07/2014 17:51:22
Ragazzini,che dire.....è triste ma non ci resta che attendere marzo,mi paicerebbe che ci fossero news su cui parlare,il che allieterebbe l'attesa, ma la realtà è che non c'è più nulla da dire sul concorso.

Da: 0707	10/07/2014 20:29:54
Perché attendete i risultati? I 360 compiti vincenti sono già in una bellissima busta bianca.

Da: dimo	10/07/2014 21:02:20
per 0707 Bene se ci dici anche i nomi passiamo l'estate più serenamente!

Da: gigettorossetto	10/07/2014 23:49:34
Chi la ora di voi? Per lavoro non intendo Vvocato autonomo, m massimo avvocato dipende te di multinaziobale

Da: 5tarlet	11/07/2014 00:19:12
@ shishu: di nulla, del resto sono solo mie supposizioni sulla base di alcune informazioni certe. @ Ottilia: figurati, non mi stresso affatto nel risponderti. Chiedi pure tutto quel che vuoi, se avrò una risposta, sarò lieta di aiutarti! @ gigetto: capisco che il lavoro autonomo sia più gestibile di altri grazie ad una maggior flessibilità negli orari, ma è pur sempre un lavoro che impegna e sottrae tempo allo studio. Quando c'è udienza devi esserci all'orario stabilito, quando devi andare x uffici devi andarci ad orari stabiliti e quando ricevi i clienti (o devi re arti ad un meeting aziendale) devi andarci ad orari stabiliti, non è che puoi fare come ti pare...non so che esperienze traumatiche hai avuto con gli avvocati, ma ti assicuro che (specie se non sei figlio d'arte) non è un lavoro meno impegnativo di altri...poi, vabè, se hai 10 schiavetti che si sbattono x te e ti sfizi solo a scriver qualche atto, allora la cosa cambia. Di solito, però, non è così!

Da: brady	11/07/2014 00:31:15
Quoto 5tarlet!! Io sono avvocato ho il mio studio da due anni, non posso permettermi aiutanti e devo fare tutto da sola. Oltre a tutto lo sbattersi per uffici e tribunali vari il problema è la responsabilità nei confronti dei clienti, lo studio di pratiche magari mai trattate prima, la paura di sbagliare.. Non c'è bisogno di essere dipendenti di una multinazionale per capire di cosa sto parlando, quando non dormi la notte per il pensiero di aver adottato magari la strategia non ottimale, nei confronti di gente che si mette completamente nelle tue mani!! Evidentemente chi parla nei termini di cui al post sopra non ha alcuna idea di cosa vuol dire fare l'avvocato VERAMENTE e non solo lo scribacchìno in uno studio altrui dove tutte le decisioni sono prese da altri! Scusate lo sfogo ma sono veramente stufa di sentire continuamente che l'avvocato "non lavora"! Dopo il mazzo che mi faccio onestamente sentire questi ragionamenti mi fa vedere rosso e che ca...!!!

Da: 5tarlet	11/07/2014 01:50:17
@ Brady: la questione responsabilità, decisioni pesanti che non ti fanno stare tranquillo, l'aver a che fare ogni giorno con un sistema macchinoso e lacunoso, dover sempre cercare di salvare capre e cavoli nel senso di tener insieme il sistema, gli interessi del cliente e le controparti, le continue vessazioni dei luoghi comuni (e x le donne è ancora peggio visto anche l'imperante sessismo anche nella categoria), un legislatore ultimamente spesso in preda a deliri di onnipotenza, i conti da far quadrare (le spese sono ormai una emorragia continua), ecc...ecc... sono cose che può comprendere solo chi le vive. Il discorso su questo forum si limita alla mera idea del tempo x lo studio. Non ce lo ha detto il medico di intraprendere la via della professione, nessun vittimismo; ma è giusto che si consideri che alla fine, sia pur con l'autonomia che certamente consente di organizzare vari impegni, è un lavoro come un altro che, esattamente come gli altri, può svolgersi con faciloneria e lassismo così come con serietà e dedizione. Io non generalizzò mai sulla fannulloneria dei dipendenti, pubblici o privati, e non capisco proprio perché debba generalizzarsi il giudizio sui lavoratori autonomi. X intenderci, quanti x riuscire a studiare, lavorando, hanno passato settimane lavorative con 3 ore di sonno a notte? È disumano, ma vero...eppure, noi siamo i fancazzisti....eh vabè, ! Pazienza se alcuni non sono convinti, noi sappiamo ciò che facciamo e forse xciò non abbiamo rimpianti o rimproverci da muoverci cmq vada. Questo giusto x dovere di cronaca, ma non occorre farne un caso di Stato, ognuno è libero di pensarla come vuole. Personalmente non ho nulla nè contro chi studia in via esclusiva, nè contro chi svolge lavori diversi, nè mi sento penalizzata rispetto a nessuno. È vero che chi studia "soltanto" si stressa meno ed ha più tempo x lo studio, ma è vero che non ha alcuna indipendenza economica; così come chi ha il posto fisso è legato da vincoli d'orario, ma ha lo stipendio sicuro a fine mese cascasse il mondo...Insomma, tutte le situazioni hanno pro e contro e tutte sono degne d'egual ammirazione!

Da: melaniaB	11/07/2014 09:35:26
Buongiorno. Leggo i post di 5tarlet e gli altri. Credo che nessuna professione sia esente da stress e responsabilità...io ho fatto l'avvocato per alcuni anni in uno studio legale, ma lo stress era tanto! Scadenze, adempimenti, relazioni con clienti, memoria all'ultimo secondo la sera alle 22,00 ecc ecc.....questo sia che si abbia uno studio proprio sia che si lavori in proprio!!!!! ho lasciato per mancanza di prospettive e me ne pento...ho lasciato un pezzo di cuore nei tribunali, in modo particolare al TAR. Ora lavoro al mef, dopo aver superato una prova concorsuale complicatissima e non proporzionata alle effettive competenze.....quanto rimpiango quello stress!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: gigettorossetto	11/07/2014 10:54:29
Ragazzi, almeno tra di noi non prendiamo i in giro. Qua dentro tutti abbiamo fatto gli avvocatoi e sappiamo benissimo come vanno le cose. Se si è alle dipendenze di qualcuno si fa lo schiavetto il tempo per studiare è praticamente zero . Se ci di mette in proprio , in specie per i primi 5 anni i clienti di vedono con il binocolo e c'è tutto il tempo per studiare ed approfondire per magistratura. Se si lavora nel privato tendenzialmente le 40 ore di lavoro settimanale non tu lasciano molto spazio... Le 36 del pubblico un po' di più , ma specialmente al sud dove arrivi a casa abbastanza riposato quando addirittura non riesci a studiare in ufficio. Purtroppo questo è un concorso strutturato per chi ha molto- moltissimo tempo libero .

Da: 5tarlet	11/07/2014 12:05:04
Ciao a tutti, nessuna polemica, nè smaniedi grandezza, ma non è sempre vero che all'inizio non ci sono clienti, è invece più rispondente al vero che ci sono pochi clienti paganti. Tante volte la gente viene anche più volte x il famoso consiglio, ti fa perdere tempo a profusione e poi stop. Chiedere il compenso? Magari, ma spesso ti vengono mandati da amici e parenti x aver un consiglio e, si sa, di consigli non si campa, ma non puoi esimerti, anche xkè sono potenziali clienti... In questo modo x esempio ho preso a portafoglio alcune ditte e da li alcuni soci x questioni loro personali, però ci son voluti mesi o anni di "corteggiamento" gratuito, x non parlare delle consulenze x il pubblico che sono assolutamente frustranti, lunghe, mal retribuite e il compenso ti arriva dopo un anno dalla conclusione e nel frattempo le bollette e le spese corrono (e bisogna ingegnarsi x farvi fronte)... e questi sono solo alcuni esempi...io ho studio in proprio da oltre 5 anni xò devo continuare l'opera di fidelizzazione della clientela e devo tenere prezzi contenuti e dare il massimo, se voglio concorrere con chi ha 10 schiavetti ed un nome altisonante e magari è duomo sulla cinquantina. Conosco avvocatesse adulte molto brave che qui stentano a campare della professione xkè lo stereotipo del buon avvocato è quello dell'uomo coi capelli bianchi, che poi si porta dietro tutta la progenie (talvolta svogliata ed impreparata). Non ho 1 udienza al giorno, x carità, nè ho megacause internazionalistiche, ma non ho mai perso un giudizio o sbagliato un consiglio. Anzi,alcune volte, dopo il consiglio spassionato, qualcuno si è diretto altrove x "concretizzare" salvo tornare all'ovile con un pugno di mosche ed il portafogli svuotato...non nego un pizzico di sadica soddisfazione xkè il cliente, inizialmente diffidente x la mia giovane età, è tornato con la coda fra le gambe dopo essersi fatto denudare dal collega 50enne x farsi ovviamente (visto il fascicolo) rigettare l'istanza. Era una questione di dir internaz privato ed in pochi mesi da quando è ritornato ha avuto ciò che gli serviva. È ora un cliente un po pasticcione, ma affezionato...come vedi, il tempo se ne va più di quanto te lo paghino (se sei onesto e non sponsorizzato)

Da: melaniaB	11/07/2014 12:30:02
5tarlet, ti posso chiedere la tua età?

Da: qoob	11/07/2014 12:59:24
gigettorossetto è evidente che non hai mai avuto uno studio tuo!

Da: melaniaB	11/07/2014 13:26:34
5tarlet, complimenti per il tuo percorso :) sei in gamba.... per tutti: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=782669

Da: 5tarlet	11/07/2014 13:41:00
@ melaniaB: ti ringrazio, ma credo di non essere la sola con un percorso così, ci sono molti ragazzi/e in gamba, forse pure più di me... Molti, pur seguendo strade diverse dalla mia, non sono da meno. Penso anche a chi studia a tempo pieno, o alle tante giovani mamme che fanno i salti mortali per star dietro a tutto e studiare, ecc... Ripeto, siamo tutti meritevoli (almeno per l'impegno) pur se abbiamo compiuto scelte differenti. Questo concorso, certo, non è facilmente accessibile x tutti, però, in tutta onestà, non mi sento discriminata o svantaggiata. Gli ostacoli del cammino rendono più piacevole l'arrivo e rendono l'onore delle armi a chi si ferma x strada.

Da: 5tarlet	11/07/2014 13:42:44
@ melaniaB: ti posso chiedere di cosa tratta il link che hai postato? Con lo smartphone non riesco ad accedervi