Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: canguro 22/11/2011 21:05:56
no, sabbia, la scelta iniziale la fa il dirigente, poi il consiglio controlla se condivide la scelta e quindi solo dopo il dirigente può firmare
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Da: sabbia_vera 22/11/2011 21:07:20
Beh canguro, sappiamo che nella realtà è così che funziona, ma in teoria no..
Rispondi

Da: Divenire 22/11/2011 21:11:47
L'attività negoziale rappresenta un aspetto cardine nell'esercizio dell'autonomia scolastica e, in modo particolare, un efficace presupposto per l'attuazione del Pof. In tale prospettiva il ruolo del dirigente è di rilevante importanza e anche nel DPR n. 275 del 1999 si può cogliere quanto l'attività negoziale sia connaturata al suo ruolo, alle sue funzioni e alle sue responsabilità. Infatti, l'art. 3 del suddetto Regolamento ricorda che il capo d'istituto attiva i necessari rapporti con gli Enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio. Tali rapporti sono finalizzati a dare concretezza agli intenti dichiarati nel POF e a consentire che esso sia coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi di indirizzi di studi e rifletta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa.

Io parto da queste considerazioni, Sabbia... I rapporti con gli ee.ll. e le diverse realtà istituzionali li realizza attraverso le diverse figure negoziali...

Canguro, sì, io cerco di vederla così. Come dire: visto che comunque la sua determina segue deteminati indirizzi (consiglio, eventuali espressioni del CDD sulla didattica) per raggiungere gli obiettivi del POF, attraverso l'attività negoziale lui regola tutti i rapporti della micropolitica locale.
Negoziare per risolvere conflitti per me è una caratteristica della leadership.. bohhhhhh!
Rispondi

Da: canguro 22/11/2011 21:14:08
negoziare non è solo per risolvere conflitti, è anche per migliorare gli accordi.
patti chiari amicizia lunga
Rispondi

Da: sabbia_vera 22/11/2011 21:18:41
x divenire. beh c'è solo divergenza di opinioni :-)
Rispondi

Da: elenator 22/11/2011 21:18:57
STasera sento parlare di Vito Piazza... Nn vorrei spendere altri soldi per niente (ma quanti ne ho gia spesi?!?!?)... è possibile leggere qualcosa in internet - giusto per farmi un'idea e capire se mi piace o meno?
Un GRAZIE MILLLE per chi potrà aiutarmi.
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Da: sabbia_vera 22/11/2011 21:19:52
scusa canguro, ma tu la definiresti funzione "politica"?
Rispondi

Da: Divenire 22/11/2011 21:26:05
Sabbia,
invece non sai quanto questo "divergere" mi aiuti :-)))

Sì, ho utilizzato una giornata intera colpa di questa definizione di dimensione politica...
Ma è anche vero che tutte le negoziazioni per mediare le vedo ancor meno politiche :-((( vabbe', almeno mi è servito per rivedere la negoziazione. Avevo dimenticato parecchie cose :-(
Rispondi

Da: sabbia_vera 22/11/2011 21:27:02
Anche io :-(((((((( Ma come mai mi succede questo??????
Rispondi

Da: debiti o insufficienze 22/11/2011 21:28:09
qualcuno può darmi un riferimento normativo da cui si evince come chiamare le insufficienze del 1 quadrimestre o dobbiamo ancora definirle "debiti formativi". E poi i giudizi sospesi si chiamano ancora "debiti Formativi". Esiste solo la norma del 2007???????????????
Rispondi

Da: platonicus 22/11/2011 21:30:42
segnalo dati recenti MIUR sulla presenza di alunni stranieri in Italia
(temi connessi: intercuturalità, inclusione...)

http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/ddeae23b-7f1e-4dec-b122-ccb399332db3/Sintesi_Miur-Ismu_Alunni_stranieri.pdf
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Da: Ricominciamo 22/11/2011 21:31:51
Mi erudite sulla differenza tra programmazione e progettazione?????
Rispondi

Da: canguro 22/11/2011 21:32:56
sabbia, qualunque decisione è politica, ovvero la ricerca di applicare in pratica ciò che si vuole per il futuro
Rispondi

Da: non fate come al solito 22/11/2011 21:35:50
Adesso ci incartiamo anche con l'italiano. Scherzo, neh.. "Negoziale" ha un duplice significato a seconda del contesto. Poi è ovvio che si tratta di due significati nell'ambito dello stesso campo semantico, quindi portatori di mutue analogie. Ma sempre di due cose diverse si parla. Quando il DS esercita la "capacità negoziale" in senso giuridico, significa che sta "contrattando" in senso stretto. Quando esercita la negoziazione come stile o strategia di leadership, sta "contrattando" in senso lato, sta raggiungendo un accordo o sta aiutando altri a raggiungerlo. E' chiaro che i due significati hanno zone di sovrapposizione, ma non è che quando io dico che "negozio" con mio figlio l'ora in cui dovrà andare a letto, lo dico nello stesso senso in cui dico che ho la capacità negoziale giuridica di cercare qualcuno che mi rifacciua il terrazzo, concordare il tipo di contratto e concluderlo..
Rispondi

Da: elenator 22/11/2011 21:37:15
Niente di Vito Piazza in internet?? Io nn ho trovato nulla ma speravo che qualcuno potesse illuminarmi... ero curiosa di leggere qualcosa ..
Rispondi

Da: veracasu 22/11/2011 21:38:19
Progetto è un percorso che ha caratteristiche di unicità
Piano è invece sul lungo periodo

II. LA CAPACITÀ NEGOZIALE
L'autonomia negoziale conferisce alle scuole una reale "capacità di confronto, interazione e negoziazione con gli enti locali, le istituzioni, le organizzazioni sociali e le associazioni operanti nell'ambito territoriale di competenza" , consentendo alle stesse di concludere un'ampia gamma di contratti pubblici e privati, e così perseguire interessi e fini istituzionali (pubblici) e "progettare interventi di educazione, formazione, istruzione miranti allo sviluppo della persona" .
La capacità negoziale, che è capacità di diritto privato ed assimila la scuola all'operatore del mercato giuridico, è conferita in forma ampia, è "piena" capacità di porre in essere una serie consistenze di forme contrattuali. È una capacità modellata sul tipo dell'autonomia privata, pur essendo condizionata dai canoni amministrativi dell'imparzialità e del buon andamento e dal perseguimento funzionale dell'interesse pubblico (fini d'istruzione e di educazione).
L'autonomia negoziale apre le scuole a nuove logiche di programmazione (collaborare progettualmente con altri soggetti diversi che operano in modi diversi dai nostri) e d'impresa (fornendo servizi di qualità sul mercato).
Gli strumenti negoziali di cui può avvalersi la scuola autonoma per il raggiungimento dei propri obiettivi di istruzione, formazione e orientamento sono: l'accordo di programma, la programmazione negoziata, l'intesa istituzionale di programma, il patto territoriale, il contratto di programma, il consorzio o contratto di consorzio, la convenzione, il contratto per prestazione d'opera, l'intesa. Sono negozi giuridici di concertazione e di coordinamento della programmazione e dell'azione amministrativa sul territorio, e come tali sono espressivi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, attuativi delle istanze di decentramento e di semplificazione amministrativa.
Rispondi

Da: non fate come al solito 22/11/2011 21:40:56
Insomma, diventa complicato, anche se non impossibile, andarsi ad incartare sulla valenza politica della capacità negoziale del ds in senso stretto. Poi, siamo d'accordo, ogni scelta del ds è una scelta politica, ma a questo punto vale per tutto, non solo per la capacità negoziale..
Rispondi

Da: @ricominciamo 22/11/2011 21:42:58
programmazione: comprende la progettazione a breve, medio e lungo termine.
progettazione: predisposizione e realizzazione pratica (cfr. project management).
Rispondi

Da: lalas 22/11/2011 21:44:03
per ricominciamo: sulla differenza fra programmazione e progetta zione vedi mio post di qualche ora fa... ciao, laura
Rispondi

Da: veracasu 22/11/2011 21:45:05
L'altra sera ho cercato di coinvolgervi su Brunetta ma non ci sono riuscita
i risvolti sono enormi e su vari aspetti qualità valutazione perfomance controlli e chi ne ha più ne metta
dopo aver studiato alcune parti ho deciso di lasciarlo a sedimentare per un pò
Rispondi

Da: Stefania39 22/11/2011 21:47:12
messaggio di servizio.
Ho fatto ciò che tu sai ma è ancora in forma scritta a penna. sono stravolta. linea cadente, piove a dirotto da ore. vado a nanna, domani spero di avere tempo, ma è difficile perchè è giornata piena...vediamo.
baci baci e notte.
Rispondi

Da: AIo 22/11/2011 21:47:21
Buonasera a tutti ! Su cosa si disquisisce? Valenza politica dell'autonomia negoziale? Oh maronna...
Rispondi

Da: MalcomP 22/11/2011 21:49:15
X tutti
l'attività negoziale del DS può anche essere quella con le RSU?
ciao a tutti
=:-)
Rispondi

Da: AIo 22/11/2011 21:50:31
Beh ma forse li non si conclude un negozio giuridico in senso stretto...quindi direi di no.. mi sbaglio?
Rispondi

Da: Divenire 22/11/2011 21:54:31
Vera,
ok... grazie, mi conforta.

Aio, ebbene sì!!!
Rispondi

Da: Divenire 22/11/2011 21:55:26
Malcom P,
ci ho messo dentro pure quella!!! Qualcosa sarà pur giusto!!! .-)
Rispondi

Da: AIo 22/11/2011 21:55:44
dal DM 44/01
Il dirigente scolastico si avvale dell'attività istruttoria del direttore dei servizi generali ed amministrativi nell'attuazione dell'attività negoziale.
Il dirigente scolastico può utilizzare esperti esterni all'istituzione scolastica, nel caso in cui in questa non ci siano risorse umane, che abbiano competenze professionali specifiche indispensabili per lo svolgimento di particolari attività negoziali.
Il consiglio d'istituto delibera in ordine:
1) all'accettazione o alla rinuncia di legati, eredità e donazioni;
2) alla costituzione o compartecipazione a fondazioni e all'istituzione a borse di studio;
3) all'accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;
4) ai contratti d'alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti all'istituzione scolastica, previa verifica della mancanza di condizioni ostative alla dismissione del bene;
5) all'adesione a reti di scuole e consorzi;
6) all'utilizzazione economica delle opere d'ingegno;
7) alla partecipazione della scuola ad iniziative, che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
8) all'individuazione del limite di spesa;
9) all'acquisto di immobili.
Nei casi summenzionati, l'attività negoziale del dirigente scolastico è soggetta alla deliberazione del consiglio d'istituto, in questi casi il dirigente scolastico non può recedere, rinunciare o transigere se non prima autorizzato dal consiglio d'istituto, in tutti gli altri casi il dirigente ha soltanto l'obbligo di perseguire l'interesse dell'istituzione scolastica.
Al consiglio d'istituto spetta inoltre, di deliberare in merito al criterio e ai limiti dello svolgimento dell'attività negoziale del dirigente scolastico su particolari attività negoziali quali:
1) contratti di sponsorizzazione;
2) contratti di locazione di immobili;
3) utilizzazioni di locali, beni o siti informatici appartenenti all'istituzione scolastica da parte di terzi;
4) convenzioni relative a prestazioni del personale scolastico e degli studenti per conto terzi;
5) alienazioni di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
6) acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
7) contratti di prestazione d'opera con esperti esterni per particolari attività ed insegnamenti;
8) partecipazione a progetti internazionali.
Rispondi

Da: Form. 22/11/2011 21:55:45
Buonasera ragazzi, ci sono anch'io. Ma vi leggo ed imparo. Bei toni questa sera!
Rispondi

Da: geffy 22/11/2011 22:00:17
quando finirà tutto questo?.......sono molto ma molto stanca....e demoralizzata
Rispondi

Da: debiti o insufficienze 22/11/2011 22:00:18
qualcuno può darmi un riferimento normativo da cui si evince come chiamare le insufficienze del 1 quadrimestre o dobbiamo ancora definirle "debiti formativi". E poi i giudizi sospesi si chiamano ancora "debiti Formativi". Esiste solo la norma del 2007???????????????
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Da: canguro	22/11/2011 21:05:56
no, sabbia, la scelta iniziale la fa il dirigente, poi il consiglio controlla se condivide la scelta e quindi solo dopo il dirigente può firmare
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Da: sabbia_vera	22/11/2011 21:07:20
Beh canguro, sappiamo che nella realtà è così che funziona, ma in teoria no..
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Da: Divenire	22/11/2011 21:11:47
L'attività negoziale rappresenta un aspetto cardine nell'esercizio dell'autonomia scolastica e, in modo particolare, un efficace presupposto per l'attuazione del Pof. In tale prospettiva il ruolo del dirigente è di rilevante importanza e anche nel DPR n. 275 del 1999 si può cogliere quanto l'attività negoziale sia connaturata al suo ruolo, alle sue funzioni e alle sue responsabilità. Infatti, l'art. 3 del suddetto Regolamento ricorda che il capo d'istituto attiva i necessari rapporti con gli Enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio. Tali rapporti sono finalizzati a dare concretezza agli intenti dichiarati nel POF e a consentire che esso sia coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi di indirizzi di studi e rifletta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Io parto da queste considerazioni, Sabbia... I rapporti con gli ee.ll. e le diverse realtà istituzionali li realizza attraverso le diverse figure negoziali... Canguro, sì, io cerco di vederla così. Come dire: visto che comunque la sua determina segue deteminati indirizzi (consiglio, eventuali espressioni del CDD sulla didattica) per raggiungere gli obiettivi del POF, attraverso l'attività negoziale lui regola tutti i rapporti della micropolitica locale. Negoziare per risolvere conflitti per me è una caratteristica della leadership.. bohhhhhh!
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Da: canguro	22/11/2011 21:14:08
negoziare non è solo per risolvere conflitti, è anche per migliorare gli accordi. patti chiari amicizia lunga
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Da: sabbia_vera	22/11/2011 21:18:41
x divenire. beh c'è solo divergenza di opinioni :-)
Rispondi

Da: elenator	22/11/2011 21:18:57
STasera sento parlare di Vito Piazza... Nn vorrei spendere altri soldi per niente (ma quanti ne ho gia spesi?!?!?)... è possibile leggere qualcosa in internet - giusto per farmi un'idea e capire se mi piace o meno? Un GRAZIE MILLLE per chi potrà aiutarmi.
Rispondi

Da: sabbia_vera	22/11/2011 21:19:52
scusa canguro, ma tu la definiresti funzione "politica"?
Rispondi

Da: Divenire	22/11/2011 21:26:05
Sabbia, invece non sai quanto questo "divergere" mi aiuti :-))) Sì, ho utilizzato una giornata intera colpa di questa definizione di dimensione politica... Ma è anche vero che tutte le negoziazioni per mediare le vedo ancor meno politiche :-((( vabbe', almeno mi è servito per rivedere la negoziazione. Avevo dimenticato parecchie cose :-(
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Da: sabbia_vera	22/11/2011 21:27:02
Anche io :-(((((((( Ma come mai mi succede questo??????
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Da: debiti o insufficienze	22/11/2011 21:28:09
qualcuno può darmi un riferimento normativo da cui si evince come chiamare le insufficienze del 1 quadrimestre o dobbiamo ancora definirle "debiti formativi". E poi i giudizi sospesi si chiamano ancora "debiti Formativi". Esiste solo la norma del 2007???????????????
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Da: platonicus	22/11/2011 21:30:42
segnalo dati recenti MIUR sulla presenza di alunni stranieri in Italia (temi connessi: intercuturalità, inclusione...) http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/ddeae23b-7f1e-4dec-b122-ccb399332db3/Sintesi_Miur-Ismu_Alunni_stranieri.pdf
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Da: Ricominciamo	22/11/2011 21:31:51
Mi erudite sulla differenza tra programmazione e progettazione?????
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Da: canguro	22/11/2011 21:32:56
sabbia, qualunque decisione è politica, ovvero la ricerca di applicare in pratica ciò che si vuole per il futuro
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Da: non fate come al solito	22/11/2011 21:35:50
Adesso ci incartiamo anche con l'italiano. Scherzo, neh.. "Negoziale" ha un duplice significato a seconda del contesto. Poi è ovvio che si tratta di due significati nell'ambito dello stesso campo semantico, quindi portatori di mutue analogie. Ma sempre di due cose diverse si parla. Quando il DS esercita la "capacità negoziale" in senso giuridico, significa che sta "contrattando" in senso stretto. Quando esercita la negoziazione come stile o strategia di leadership, sta "contrattando" in senso lato, sta raggiungendo un accordo o sta aiutando altri a raggiungerlo. E' chiaro che i due significati hanno zone di sovrapposizione, ma non è che quando io dico che "negozio" con mio figlio l'ora in cui dovrà andare a letto, lo dico nello stesso senso in cui dico che ho la capacità negoziale giuridica di cercare qualcuno che mi rifacciua il terrazzo, concordare il tipo di contratto e concluderlo..
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Da: elenator	22/11/2011 21:37:15
Niente di Vito Piazza in internet?? Io nn ho trovato nulla ma speravo che qualcuno potesse illuminarmi... ero curiosa di leggere qualcosa ..
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Da: veracasu	22/11/2011 21:38:19
Progetto è un percorso che ha caratteristiche di unicità Piano è invece sul lungo periodo II. LA CAPACITÀ NEGOZIALE L'autonomia negoziale conferisce alle scuole una reale "capacità di confronto, interazione e negoziazione con gli enti locali, le istituzioni, le organizzazioni sociali e le associazioni operanti nell'ambito territoriale di competenza" , consentendo alle stesse di concludere un'ampia gamma di contratti pubblici e privati, e così perseguire interessi e fini istituzionali (pubblici) e "progettare interventi di educazione, formazione, istruzione miranti allo sviluppo della persona" . La capacità negoziale, che è capacità di diritto privato ed assimila la scuola all'operatore del mercato giuridico, è conferita in forma ampia, è "piena" capacità di porre in essere una serie consistenze di forme contrattuali. È una capacità modellata sul tipo dell'autonomia privata, pur essendo condizionata dai canoni amministrativi dell'imparzialità e del buon andamento e dal perseguimento funzionale dell'interesse pubblico (fini d'istruzione e di educazione). L'autonomia negoziale apre le scuole a nuove logiche di programmazione (collaborare progettualmente con altri soggetti diversi che operano in modi diversi dai nostri) e d'impresa (fornendo servizi di qualità sul mercato). Gli strumenti negoziali di cui può avvalersi la scuola autonoma per il raggiungimento dei propri obiettivi di istruzione, formazione e orientamento sono: l'accordo di programma, la programmazione negoziata, l'intesa istituzionale di programma, il patto territoriale, il contratto di programma, il consorzio o contratto di consorzio, la convenzione, il contratto per prestazione d'opera, l'intesa. Sono negozi giuridici di concertazione e di coordinamento della programmazione e dell'azione amministrativa sul territorio, e come tali sono espressivi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, attuativi delle istanze di decentramento e di semplificazione amministrativa.
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Da: non fate come al solito	22/11/2011 21:40:56
Insomma, diventa complicato, anche se non impossibile, andarsi ad incartare sulla valenza politica della capacità negoziale del ds in senso stretto. Poi, siamo d'accordo, ogni scelta del ds è una scelta politica, ma a questo punto vale per tutto, non solo per la capacità negoziale..
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Da: @ricominciamo	22/11/2011 21:42:58
programmazione: comprende la progettazione a breve, medio e lungo termine. progettazione: predisposizione e realizzazione pratica (cfr. project management).
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Da: lalas	22/11/2011 21:44:03
per ricominciamo: sulla differenza fra programmazione e progetta zione vedi mio post di qualche ora fa... ciao, laura
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Da: veracasu	22/11/2011 21:45:05
L'altra sera ho cercato di coinvolgervi su Brunetta ma non ci sono riuscita i risvolti sono enormi e su vari aspetti qualità valutazione perfomance controlli e chi ne ha più ne metta dopo aver studiato alcune parti ho deciso di lasciarlo a sedimentare per un pò
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Da: Stefania39	22/11/2011 21:47:12
messaggio di servizio. Ho fatto ciò che tu sai ma è ancora in forma scritta a penna. sono stravolta. linea cadente, piove a dirotto da ore. vado a nanna, domani spero di avere tempo, ma è difficile perchè è giornata piena...vediamo. baci baci e notte.
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Da: AIo	22/11/2011 21:47:21
Buonasera a tutti ! Su cosa si disquisisce? Valenza politica dell'autonomia negoziale? Oh maronna...
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Da: MalcomP	22/11/2011 21:49:15
X tutti l'attività negoziale del DS può anche essere quella con le RSU? ciao a tutti =:-)
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Da: AIo	22/11/2011 21:50:31
Beh ma forse li non si conclude un negozio giuridico in senso stretto...quindi direi di no.. mi sbaglio?
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Da: Divenire	22/11/2011 21:54:31
Vera, ok... grazie, mi conforta. Aio, ebbene sì!!!
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Da: Divenire	22/11/2011 21:55:26
Malcom P, ci ho messo dentro pure quella!!! Qualcosa sarà pur giusto!!! .-)
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Da: AIo	22/11/2011 21:55:44
dal DM 44/01 Il dirigente scolastico si avvale dell'attività istruttoria del direttore dei servizi generali ed amministrativi nell'attuazione dell'attività negoziale. Il dirigente scolastico può utilizzare esperti esterni all'istituzione scolastica, nel caso in cui in questa non ci siano risorse umane, che abbiano competenze professionali specifiche indispensabili per lo svolgimento di particolari attività negoziali. Il consiglio d'istituto delibera in ordine: 1) all'accettazione o alla rinuncia di legati, eredità e donazioni; 2) alla costituzione o compartecipazione a fondazioni e all'istituzione a borse di studio; 3) all'accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale; 4) ai contratti d'alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti all'istituzione scolastica, previa verifica della mancanza di condizioni ostative alla dismissione del bene; 5) all'adesione a reti di scuole e consorzi; 6) all'utilizzazione economica delle opere d'ingegno; 7) alla partecipazione della scuola ad iniziative, che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; 8) all'individuazione del limite di spesa; 9) all'acquisto di immobili. Nei casi summenzionati, l'attività negoziale del dirigente scolastico è soggetta alla deliberazione del consiglio d'istituto, in questi casi il dirigente scolastico non può recedere, rinunciare o transigere se non prima autorizzato dal consiglio d'istituto, in tutti gli altri casi il dirigente ha soltanto l'obbligo di perseguire l'interesse dell'istituzione scolastica. Al consiglio d'istituto spetta inoltre, di deliberare in merito al criterio e ai limiti dello svolgimento dell'attività negoziale del dirigente scolastico su particolari attività negoziali quali: 1) contratti di sponsorizzazione; 2) contratti di locazione di immobili; 3) utilizzazioni di locali, beni o siti informatici appartenenti all'istituzione scolastica da parte di terzi; 4) convenzioni relative a prestazioni del personale scolastico e degli studenti per conto terzi; 5) alienazioni di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; 6) acquisto ed alienazione di titoli di Stato; 7) contratti di prestazione d'opera con esperti esterni per particolari attività ed insegnamenti; 8) partecipazione a progetti internazionali.
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Da: Form.	22/11/2011 21:55:45
Buonasera ragazzi, ci sono anch'io. Ma vi leggo ed imparo. Bei toni questa sera!
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Da: geffy	22/11/2011 22:00:17
quando finirà tutto questo?.......sono molto ma molto stanca....e demoralizzata
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Da: debiti o insufficienze	22/11/2011 22:00:18
qualcuno può darmi un riferimento normativo da cui si evince come chiamare le insufficienze del 1 quadrimestre o dobbiamo ancora definirle "debiti formativi". E poi i giudizi sospesi si chiamano ancora "debiti Formativi". Esiste solo la norma del 2007???????????????
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