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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: canguro 13/11/2011 00:15:38
stefania, tra 10 mesi sarà alle medie.
conviene dargli un doppio trauma di cambiamento dell'ambiente scolastico?
Rispondi

Da: Stefania39 13/11/2011 00:20:56
Cangu
Se è DAVVERO così vessato, il cambiamento gli sembrerà un paradiso (altro che trauma) e poi non dimenticare che i bambini hanno risorse ed energie inaspettate. Parliamo tanto di mobilità, autonomia individuale...e poi diciamo cavolate tipo oh, poverino, lo traumatizziamo?
Ovviamente non conosco l'alunno, magari è molto timido e non sa "cavarsela" da solo, ma anche in questo caso non avrei aspettato 5 anni. Probabilmente la situazione raccontataci non è così brutta. Qui da noi se ne vengono con i coltelli a serramanico e appiccano il fuoco nei bagni...oltre agli occhi neri che non si contano.
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 00:23:41
certo, stefania, infatti era una domanda (ovviamente più per nara che per te)
cioè capire se sono episodi intensi e sporadici o frequenti
non era una critica al tuo giusto consiglio
Rispondi

Da: @ nara838 13/11/2011 00:25:58

Il compito del DS è quello di attivare interventi
mirati sia alla risoluzione del caso bulllismo,
sia ad affrontare il disagio "dei due ragazzini",
( spesso la figura dello psicologo / educatore è poco presente,
o si muove su un piano troppo teorico)
I comportamenti dei due ragazzini sono frutto di un disagio,
loro sono vittime e non solo carnefici,
Il DS deve affrontare il problema in Consiglio di Classe,
decidere quali interventi attivare, sia per prevenire il bullismo,
sia per trovare soluzioni al disagio dei due ragazzini di cui il bullismo è solo effetto.
Il DS ed il Consiglio di Classe, quindi, sono doppiamente coinvolti.
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 00:29:59
Tu puoi anche coinvolgere il DS o suggerire strategie agli insegnanti, ma i bulli continueranno a stare in classe di tuo figlio e non diventeranno angeli all'improvviso.
Alle elementari, se si mettono i bambini in punizione, si finisce sui giornali, perciò più del convincimento non si può tentare.
Solo che ormai sono in quinta ed è tardi: come si fa a lavorare sui comportamenti di bambini i cui genitori non ammettono (quando non appoggiano) il problema?

Rispondi

Da: Stefania39 13/11/2011 00:30:55
per l'anonimo
Forse non hai capito che il ds non ne sa nulla e la insegnanti non hanno nessuna intenzione di fare nulla.
O scontro, o fuga...non ci sono soluzioni.
Rispondi

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Da: canguro 13/11/2011 00:36:21
oppure scontro, fuga e ulteriore scontro, che forse è l'alternativa migliore.
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 00:37:05
Ma perché, quando il dirigente lo saprà cosa potrà cambiare?
Ho lavorato per anni alle elementari e ogni volta che ho segnalato un problema al DS se n'è bellamente lavato le mani.
Magari questo DS non è così, ma, oggettivamente, cosa può fare oltre a convocare inutilmente dei genitori che, come ha detto nara, reputano che i figli non abbiano un problema? Come si fa a concordare un intervento senza i genitori?
E questo varrebbe anche per le insegnanti, che magari fanno finta di nulla. Ma se anche non fosse, cosa potrebbero fare in quinta?
Li educano al rispetto? Adesso?
E se i bambini continuano a fare i bulli cosa possono fare le insegnanti? Li mettono in punizione? Alle elementari?
Io la vedo nera. Mi spiace, ma in base alla mia esperienza c'è poco da fare.
Ma spero di sbagliarmi, ovviamente
Rispondi

Da: nara838 13/11/2011 00:37:57
@ stefania39
no non è possibile, c'è solo un'altra quinta con ragazzino handicap e non è possibile ulteriore inserimento, avrei dovuto fare un pò di casino. Ci avevo pensato in terza, il gruppo insegnante "accogliente" era d'accordo (sono anche colleghe che conosco bene) e molti bimbi (ben 3) si erano dati alla "fuga", mio figlio sarebbe stato il 4 (tra i 3 anche la nipote del dirigente, quindi ne è all'oscuro solo ufficialmente). Mio figlio però non ha voluto poichè in quella classe ci sono amichetti che ha fin dall'asilo, con cui gioca a tennis; in fondo era sempre riuscito (con qualche tormento interiore) a gestire la situazione e io ho sbagliato a lasciar correre.
Quest'anno però è tragica. Torna sempre stressato e triste e non posso ignorare la cosa.
Non ho capito bene cosa sia successo, ma mi sa che il resto della classe abbia "capitolato", adeguandosi allo stile dei due o comunque evitando ogni forma di condanna (c'era anche qualche quiz sull'argomento).
Vi racconto solo un episodio per rendere l'idea.
Due giorni fa, mio figlio torna tristissimo, non mi racconta nulla, dice solo che non vede l'ora che quest'anno finisca per cambiare scuola andando alle medie ... in una scuola che nessuno dei suoi compagni sceglierà. Il pomeriggio, quando lo vado a riprendere al tennis, mi saluta la mamma di un suo caro amichetto (uno che conosce da quando aveva 4 anni) e si scusa con me. Non capisco il perchè e mi faccio spiegare la situazione. Il suo figliolo, per ricevere l'approvazione degli altri aveva fatto lo sgambetto a mio figlio, suo amico ... poi a casa lo aveva confessato alla madre piangendo e disperandosi.
Tornando al COSA fare. E' chiaro che l'azione più profiqua in questi casi è agire sul gruppo classe (non sui due singoli come hanno fatto le insegnanti rafforzandone la figura); dovevano operare puntando a creare una cultura del rigetto di simili comportamenti; d'altra parte il soggiacere alle prepotenze, anche se non direttamente coinvolti non è certo educativo.
Il lavorare con il gruppo classe non è però cosa rapida che da i suoi frutti dall'oggi al domani e quindi mi pongo un problema di efficacia rispetto ai tempi.
L'altro problema è guidare "con tatto" le insegnanti. Per questo motivo chiedevo LINK da CONSIGLIARE LORO tra una chiacchiera e l'altra.
Rispondi

Da: @stefania39 13/11/2011 00:39:22

da anonimo

mi sono limitata a dire come le cose dovrebbero essere,
non come sono,
come del resto i casi che studiamo sulla carta,
dove dallo svolgimento dell'autore tutto sembra più semplice,
ma sai che nella realtà son più amari.

Ad ogni modo se il DS dorme, i docenti della classe dormono,
c'è un C. di Circolo ?
I genitori classe sono aperti all'idea di un'assemblea a cui il DS
non potrà sottrarsi?
Rispondi

Da: Agostino2011 13/11/2011 00:40:25
Anche io dopo 5 anni l'avrei cambiato di classe.
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 00:42:10
nara, coinvolgi il DS per iscritto, se al protocollo non vogliono ricevere la tua missiva, fax e mail PEC o raccomandata, ma coinvolgilo pesantemente.
nel documento scrivi alla fine che ti rivolgerai alle sedi più opportune e quindi, se non risolve, interessa la stampa, che è la cosa di cui la PA ha più paura.
hai la possibilità di cambiare scuola a tuo figlio?
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 00:44:10
Una cosa si può fare, però.
Chiedere un'assemblea straordinaria con all'ordine del giorno i casi di bullismo.
Deve chiederla un buon numero di genitori, ma, visto che questi non risparmiano nessuno, non dovrebbe essere un problema.
In questo caso, il DS dovrebbe inviare un invito ai genitori sottolineando l'importanza della questione.
I genitori dei bulli, qualora presenti, dovrebbero prendere atto di quanto lamentato da tutti, ma non è detto.
Probabilmente denuncerebbero un fumus persecutionis, ma almeno ci sarebbe una dichiarazione collettiva di disagio e forse qualche piccola cosa si potrebbe muovere.
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 00:46:47
La stampa può aiutare nei piccoli centri.
Se sta a Napoli, Roma, Milano et similia, di lettere così ne riceve centinaia ogni giorno e difficilmente interviene.
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 00:50:47
pocodafare, hai ragione, non lo ho specificato correttamente: se sta in piccoli centri usa la stampa, se sta in grossi centri cambia scuola, se sta in un medio centro può farle entrambe
Rispondi

Da: Stefania39 13/11/2011 00:54:11
@canguro
mmmmmm, si hai ragione, questa è la strada. Ma io credo che nara ci stia chiedendo un'altra cosa....vorrebbe "insegnare" alle maestre come dovrebbero fare o cosa dovrebbero fare.
Personalmente non mi sembra una buona strada nara. Qualche responsabilità come genitore devi prendertela anche tu. Devi valutare come stanno realmente le cose e agire. Del resto gli amichetti di una vita li rivede al catechismo o al tennis, o puoi organizzare merende o incontrarvi ai baby parking. Non ti fare schiavizzare da questi capricci di un bimbo di 10 anni. Sei tu che devi decidere cosa è meglio per lui e farglielo capiire.
Non so, naturalmente è solo un consiglio spassionato. Uno sgambetto, visto il bronx nel quale insegno, mi fa sorridere, ma mi rendo conto che tutto è relatvo e fai bene a non abbassare la guardia. Le maestre però no, tesoro...lascia perdere.
Maldestre come sono farebbero solo più casini.
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 00:58:24
si, lo so, stefania.
a quanto ho capito nara vorrebbe evitare lo scontro con le maestre, ma secondo me è inevitabile a questo punto rivolgersi più in alto, visto che la situazione sta degenerando.
Rispondi

Da: Stefania39 13/11/2011 00:59:22
Appunto!
è quello che dico.
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 01:02:14
nara, scusa, ma quali le dritte che vorresti suggerire alle maestre?
Rispondi

Da: nara838 13/11/2011 01:02:30
@poco da fare , canguro ecc.

è quello che pensavo di fare più o meno
1- colloquio con le insegnanti con consegna al gruppo insegnante di lettera firmata per ricevuta (azione dura/morbida). Dichiarando di voler coinvolgere Ds ecc nel caso non ci fossero miglioreamenti.
2- Alle assemblee i genitori non sempre partecipano, poi è facile fare della situazione un caso personale ed è facile finire a fare il "battibecco da condominio". Tra poco però ci saranno i colloqui individuali. Il gruppo insegnante, potrebbe, scelta una linea d'azione, dedicare qualche minuto del colloquio per spiegare e chiedere a ciascun genitore (calibrando quindi il discorso) la collaborazione per un percorso di crescita e sviluppo del sentimento di legalità e democrazia.
3- c'è l'insegnante di storia con cittadinanza e costituzione che potrebbe fare un progettino mirato
vanno però guidate. L'unica capace, con competenze psico-pedagogiche e non solo specifiche è quella di matematica.

che ne pensate?

per quanto riguarda il disaggio dei 2 ragazzini sicuramente esiste, anche per questo avevo un po lasciato correre (ma è stato un errore). Uno è figlio di separati molto conflittuali (anche io sono separata), ma lui è molto solo. Suo riferimento adulto è il fratello solo ora 18enne che ha avuto i suoi bei problemini in età adolescenziale. L'altro è figlio di extracomunitari (non sono razzista, non significa nulla, mio figlio ha amichetti extrac. che vengono a casa tranquillamente). Anche lui molto solo, più grande di 1 anno. I genitori hanno un negozietto e da quando aveva 7/8 anni lo vedo girar solo, andare a far sport da solo, cenare da solo con un pezzo di pizza. Non fa quasi mai i compiti ... perchè da solo. Anche lui ha come riferimenti adulti gruppi di ragazzi 17-18 ... e tanti atteggiamenti sbagliati nel linguaggio e negli atteggiamenti verso le donne e il sesso.
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 01:02:46
quali sarebbero, scusa
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 01:05:57
Prova, nara.
E in bocca al lupo :-)
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 01:07:32
nara, sei molto ottimista, ti auguro di riuscirci.
in ogni caso 7 mesi passano presto.
Rispondi

Da: nara838 13/11/2011 01:08:24
.........Maldestre come sono farebbero solo più casini.
è proprio questa la mia paura.

ps.
per il passato ho invitato , separatamente i bimbi bulletti a casa ... troppo difficili da gestire. Il primo non riesce a fare che giochi di movimento, il secondo con i suoi fuochi d'artificio e accendini vari e gesti sconci imponevano un tipo d'intervento che non mi competeva. Penso solo, egoisticamente, per fortuna mio figlio non ha legato.
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 01:09:55
e vado a nanna, notte a tutti
Rispondi

Da: Stefania39 13/11/2011 01:13:56
andiamo nara...se vuoi credere alle favole, dopo 5 anni il progettino, bah. Tenta, ma canguro ha ragione, in 7 mesi che fai? Anche con i genitori non ne caverai nulla. Ma magari mi sbaglio.
In ogni caso in bocca al lupo e facci sapere, adesso sono curiosa. ;)
Notte a tutti, stacco anche io, ripasso la normativa di oggi e vado a morire nel letto.
Notte.
Rispondi

Da: nara838 13/11/2011 01:14:31
@ canguro
si, lo vedi, questa sera ti condivido sempre.
Anche io penso proprio di essere ottimista e che 7 mesi passano presto e di sicuro poi non li incontrerà poichè vuol fare il musicale .. quindi ciao!
Però è un discorso che mercoledì farò con le insegnanti. Credo che al massimo si guadagneranno un paio di mesi di pace, non di più.

Devo solo "studiare" il discorso da fare. Calibrarlo per non urtare suscettibilità ...
Rispondi

Da: nara838 13/11/2011 01:17:32
buonanotte a tutti e grazie. Parlare con voi mi è servito ad allentare la rabbia e delimitare obiettivi e limiti . Thank you
Rispondi

Da: poco da fare 13/11/2011 01:19:36
you're welcome, nara
Rispondi

Da: canguro 13/11/2011 01:22:04
nara, nei rapporti umani è bello scontrarsi e incontrarsi.
altrimenti il mondo sarebbe monotono.
ricordati però che 7 mesi sono brevi per noi adulti e lunghi per un preadolescente
Rispondi

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Da: canguro	13/11/2011 00:15:38
stefania, tra 10 mesi sarà alle medie. conviene dargli un doppio trauma di cambiamento dell'ambiente scolastico?
Rispondi

Da: Stefania39	13/11/2011 00:20:56
Cangu Se è DAVVERO così vessato, il cambiamento gli sembrerà un paradiso (altro che trauma) e poi non dimenticare che i bambini hanno risorse ed energie inaspettate. Parliamo tanto di mobilità, autonomia individuale...e poi diciamo cavolate tipo oh, poverino, lo traumatizziamo? Ovviamente non conosco l'alunno, magari è molto timido e non sa "cavarsela" da solo, ma anche in questo caso non avrei aspettato 5 anni. Probabilmente la situazione raccontataci non è così brutta. Qui da noi se ne vengono con i coltelli a serramanico e appiccano il fuoco nei bagni...oltre agli occhi neri che non si contano.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 00:23:41
certo, stefania, infatti era una domanda (ovviamente più per nara che per te) cioè capire se sono episodi intensi e sporadici o frequenti non era una critica al tuo giusto consiglio
Rispondi

Da: @ nara838	13/11/2011 00:25:58
Il compito del DS è quello di attivare interventi mirati sia alla risoluzione del caso bulllismo, sia ad affrontare il disagio "dei due ragazzini", ( spesso la figura dello psicologo / educatore è poco presente, o si muove su un piano troppo teorico) I comportamenti dei due ragazzini sono frutto di un disagio, loro sono vittime e non solo carnefici, Il DS deve affrontare il problema in Consiglio di Classe, decidere quali interventi attivare, sia per prevenire il bullismo, sia per trovare soluzioni al disagio dei due ragazzini di cui il bullismo è solo effetto. Il DS ed il Consiglio di Classe, quindi, sono doppiamente coinvolti.
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 00:29:59
Tu puoi anche coinvolgere il DS o suggerire strategie agli insegnanti, ma i bulli continueranno a stare in classe di tuo figlio e non diventeranno angeli all'improvviso. Alle elementari, se si mettono i bambini in punizione, si finisce sui giornali, perciò più del convincimento non si può tentare. Solo che ormai sono in quinta ed è tardi: come si fa a lavorare sui comportamenti di bambini i cui genitori non ammettono (quando non appoggiano) il problema?
Rispondi

Da: Stefania39	13/11/2011 00:30:55
per l'anonimo Forse non hai capito che il ds non ne sa nulla e la insegnanti non hanno nessuna intenzione di fare nulla. O scontro, o fuga...non ci sono soluzioni.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 00:36:21
oppure scontro, fuga e ulteriore scontro, che forse è l'alternativa migliore.
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 00:37:05
Ma perché, quando il dirigente lo saprà cosa potrà cambiare? Ho lavorato per anni alle elementari e ogni volta che ho segnalato un problema al DS se n'è bellamente lavato le mani. Magari questo DS non è così, ma, oggettivamente, cosa può fare oltre a convocare inutilmente dei genitori che, come ha detto nara, reputano che i figli non abbiano un problema? Come si fa a concordare un intervento senza i genitori? E questo varrebbe anche per le insegnanti, che magari fanno finta di nulla. Ma se anche non fosse, cosa potrebbero fare in quinta? Li educano al rispetto? Adesso? E se i bambini continuano a fare i bulli cosa possono fare le insegnanti? Li mettono in punizione? Alle elementari? Io la vedo nera. Mi spiace, ma in base alla mia esperienza c'è poco da fare. Ma spero di sbagliarmi, ovviamente
Rispondi

Da: nara838	13/11/2011 00:37:57
@ stefania39 no non è possibile, c'è solo un'altra quinta con ragazzino handicap e non è possibile ulteriore inserimento, avrei dovuto fare un pò di casino. Ci avevo pensato in terza, il gruppo insegnante "accogliente" era d'accordo (sono anche colleghe che conosco bene) e molti bimbi (ben 3) si erano dati alla "fuga", mio figlio sarebbe stato il 4 (tra i 3 anche la nipote del dirigente, quindi ne è all'oscuro solo ufficialmente). Mio figlio però non ha voluto poichè in quella classe ci sono amichetti che ha fin dall'asilo, con cui gioca a tennis; in fondo era sempre riuscito (con qualche tormento interiore) a gestire la situazione e io ho sbagliato a lasciar correre. Quest'anno però è tragica. Torna sempre stressato e triste e non posso ignorare la cosa. Non ho capito bene cosa sia successo, ma mi sa che il resto della classe abbia "capitolato", adeguandosi allo stile dei due o comunque evitando ogni forma di condanna (c'era anche qualche quiz sull'argomento). Vi racconto solo un episodio per rendere l'idea. Due giorni fa, mio figlio torna tristissimo, non mi racconta nulla, dice solo che non vede l'ora che quest'anno finisca per cambiare scuola andando alle medie ... in una scuola che nessuno dei suoi compagni sceglierà. Il pomeriggio, quando lo vado a riprendere al tennis, mi saluta la mamma di un suo caro amichetto (uno che conosce da quando aveva 4 anni) e si scusa con me. Non capisco il perchè e mi faccio spiegare la situazione. Il suo figliolo, per ricevere l'approvazione degli altri aveva fatto lo sgambetto a mio figlio, suo amico ... poi a casa lo aveva confessato alla madre piangendo e disperandosi. Tornando al COSA fare. E' chiaro che l'azione più profiqua in questi casi è agire sul gruppo classe (non sui due singoli come hanno fatto le insegnanti rafforzandone la figura); dovevano operare puntando a creare una cultura del rigetto di simili comportamenti; d'altra parte il soggiacere alle prepotenze, anche se non direttamente coinvolti non è certo educativo. Il lavorare con il gruppo classe non è però cosa rapida che da i suoi frutti dall'oggi al domani e quindi mi pongo un problema di efficacia rispetto ai tempi. L'altro problema è guidare "con tatto" le insegnanti. Per questo motivo chiedevo LINK da CONSIGLIARE LORO tra una chiacchiera e l'altra.
Rispondi

Da: @stefania39	13/11/2011 00:39:22
da anonimo mi sono limitata a dire come le cose dovrebbero essere, non come sono, come del resto i casi che studiamo sulla carta, dove dallo svolgimento dell'autore tutto sembra più semplice, ma sai che nella realtà son più amari. Ad ogni modo se il DS dorme, i docenti della classe dormono, c'è un C. di Circolo ? I genitori classe sono aperti all'idea di un'assemblea a cui il DS non potrà sottrarsi?
Rispondi

Da: Agostino2011	13/11/2011 00:40:25
Anche io dopo 5 anni l'avrei cambiato di classe.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 00:42:10
nara, coinvolgi il DS per iscritto, se al protocollo non vogliono ricevere la tua missiva, fax e mail PEC o raccomandata, ma coinvolgilo pesantemente. nel documento scrivi alla fine che ti rivolgerai alle sedi più opportune e quindi, se non risolve, interessa la stampa, che è la cosa di cui la PA ha più paura. hai la possibilità di cambiare scuola a tuo figlio?
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 00:44:10
Una cosa si può fare, però. Chiedere un'assemblea straordinaria con all'ordine del giorno i casi di bullismo. Deve chiederla un buon numero di genitori, ma, visto che questi non risparmiano nessuno, non dovrebbe essere un problema. In questo caso, il DS dovrebbe inviare un invito ai genitori sottolineando l'importanza della questione. I genitori dei bulli, qualora presenti, dovrebbero prendere atto di quanto lamentato da tutti, ma non è detto. Probabilmente denuncerebbero un fumus persecutionis, ma almeno ci sarebbe una dichiarazione collettiva di disagio e forse qualche piccola cosa si potrebbe muovere.
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 00:46:47
La stampa può aiutare nei piccoli centri. Se sta a Napoli, Roma, Milano et similia, di lettere così ne riceve centinaia ogni giorno e difficilmente interviene.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 00:50:47
pocodafare, hai ragione, non lo ho specificato correttamente: se sta in piccoli centri usa la stampa, se sta in grossi centri cambia scuola, se sta in un medio centro può farle entrambe
Rispondi

Da: Stefania39	13/11/2011 00:54:11
@canguro mmmmmm, si hai ragione, questa è la strada. Ma io credo che nara ci stia chiedendo un'altra cosa....vorrebbe "insegnare" alle maestre come dovrebbero fare o cosa dovrebbero fare. Personalmente non mi sembra una buona strada nara. Qualche responsabilità come genitore devi prendertela anche tu. Devi valutare come stanno realmente le cose e agire. Del resto gli amichetti di una vita li rivede al catechismo o al tennis, o puoi organizzare merende o incontrarvi ai baby parking. Non ti fare schiavizzare da questi capricci di un bimbo di 10 anni. Sei tu che devi decidere cosa è meglio per lui e farglielo capiire. Non so, naturalmente è solo un consiglio spassionato. Uno sgambetto, visto il bronx nel quale insegno, mi fa sorridere, ma mi rendo conto che tutto è relatvo e fai bene a non abbassare la guardia. Le maestre però no, tesoro...lascia perdere. Maldestre come sono farebbero solo più casini.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 00:58:24
si, lo so, stefania. a quanto ho capito nara vorrebbe evitare lo scontro con le maestre, ma secondo me è inevitabile a questo punto rivolgersi più in alto, visto che la situazione sta degenerando.
Rispondi

Da: Stefania39	13/11/2011 00:59:22
Appunto! è quello che dico.
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 01:02:14
nara, scusa, ma quali le dritte che vorresti suggerire alle maestre?
Rispondi

Da: nara838	13/11/2011 01:02:30
@poco da fare , canguro ecc. è quello che pensavo di fare più o meno 1- colloquio con le insegnanti con consegna al gruppo insegnante di lettera firmata per ricevuta (azione dura/morbida). Dichiarando di voler coinvolgere Ds ecc nel caso non ci fossero miglioreamenti. 2- Alle assemblee i genitori non sempre partecipano, poi è facile fare della situazione un caso personale ed è facile finire a fare il "battibecco da condominio". Tra poco però ci saranno i colloqui individuali. Il gruppo insegnante, potrebbe, scelta una linea d'azione, dedicare qualche minuto del colloquio per spiegare e chiedere a ciascun genitore (calibrando quindi il discorso) la collaborazione per un percorso di crescita e sviluppo del sentimento di legalità e democrazia. 3- c'è l'insegnante di storia con cittadinanza e costituzione che potrebbe fare un progettino mirato vanno però guidate. L'unica capace, con competenze psico-pedagogiche e non solo specifiche è quella di matematica. che ne pensate? per quanto riguarda il disaggio dei 2 ragazzini sicuramente esiste, anche per questo avevo un po lasciato correre (ma è stato un errore). Uno è figlio di separati molto conflittuali (anche io sono separata), ma lui è molto solo. Suo riferimento adulto è il fratello solo ora 18enne che ha avuto i suoi bei problemini in età adolescenziale. L'altro è figlio di extracomunitari (non sono razzista, non significa nulla, mio figlio ha amichetti extrac. che vengono a casa tranquillamente). Anche lui molto solo, più grande di 1 anno. I genitori hanno un negozietto e da quando aveva 7/8 anni lo vedo girar solo, andare a far sport da solo, cenare da solo con un pezzo di pizza. Non fa quasi mai i compiti ... perchè da solo. Anche lui ha come riferimenti adulti gruppi di ragazzi 17-18 ... e tanti atteggiamenti sbagliati nel linguaggio e negli atteggiamenti verso le donne e il sesso.
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 01:02:46
quali sarebbero, scusa
Rispondi

Da: poco da fare	13/11/2011 01:05:57
Prova, nara. E in bocca al lupo :-)
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 01:07:32
nara, sei molto ottimista, ti auguro di riuscirci. in ogni caso 7 mesi passano presto.
Rispondi

Da: nara838	13/11/2011 01:08:24
.........Maldestre come sono farebbero solo più casini. è proprio questa la mia paura. ps. per il passato ho invitato , separatamente i bimbi bulletti a casa ... troppo difficili da gestire. Il primo non riesce a fare che giochi di movimento, il secondo con i suoi fuochi d'artificio e accendini vari e gesti sconci imponevano un tipo d'intervento che non mi competeva. Penso solo, egoisticamente, per fortuna mio figlio non ha legato.
Rispondi

Da: canguro	13/11/2011 01:09:55
e vado a nanna, notte a tutti
Rispondi

Da: Stefania39	13/11/2011 01:13:56
andiamo nara...se vuoi credere alle favole, dopo 5 anni il progettino, bah. Tenta, ma canguro ha ragione, in 7 mesi che fai? Anche con i genitori non ne caverai nulla. Ma magari mi sbaglio. In ogni caso in bocca al lupo e facci sapere, adesso sono curiosa. ;) Notte a tutti, stacco anche io, ripasso la normativa di oggi e vado a morire nel letto. Notte.
Rispondi

Da: nara838	13/11/2011 01:14:31
@ canguro si, lo vedi, questa sera ti condivido sempre. Anche io penso proprio di essere ottimista e che 7 mesi passano presto e di sicuro poi non li incontrerà poichè vuol fare il musicale .. quindi ciao! Però è un discorso che mercoledì farò con le insegnanti. Credo che al massimo si guadagneranno un paio di mesi di pace, non di più. Devo solo "studiare" il discorso da fare. Calibrarlo per non urtare suscettibilità ...
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Da: nara838	13/11/2011 01:17:32
buonanotte a tutti e grazie. Parlare con voi mi è servito ad allentare la rabbia e delimitare obiettivi e limiti . Thank you
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Da: poco da fare	13/11/2011 01:19:36
you're welcome, nara
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Da: canguro	13/11/2011 01:22:04
nara, nei rapporti umani è bello scontrarsi e incontrarsi. altrimenti il mondo sarebbe monotono. ricordati però che 7 mesi sono brevi per noi adulti e lunghi per un preadolescente
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