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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: anya_marusca 08/11/2011 10:10:50
stile di direzione e leadership...secondo voi si equivalgono come concetti o sono due aspetti distinti del management scolastico?
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Da: beloved08/11/2011 10:13:04
punti di vista

concordo che l'azione deve essere rivolta al territorio ma la mia era una strategia per creare coinvolgimento, motivazione e voglia di fare, poi tutto il resto è a venire, perché se il DS si preoccupa solo di riempire il carnet della spesa racimolando più progetti possibili, c'è il rischio che alla fine questi saranno portati avanti dai soliti "noti" e in modo autoreferenziale. La routine di cui si faceva cenno prima resta, anzi viene consolidata.

Creato il terreno fertile con le varie strategie che il DS attua, poi occorre instaurare i dovuti rapporti con le realtà presenti sul territorio, come gli enti locali e favorire i processi di apertura della scuola al mondo esterno, come le realtà lavorative e le altre istituzioni scolastiche.

Questa azione non è detto che debba attuarla  necessariamente il DS, anzi può essere svolta benissimo da un docente delegato, distribuendo così le responsabilità (da qui la leadership diffusa a cui mi riferivo prima)

In pratica prima prepara il terreno poi lo semina e forse in seguito raccoglie i primi frutti.

Non so se mi sono fatta capire ;-)
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Da: gozzano08/11/2011 10:15:33
A me pare che l'approccio di "anya", seppur corretto nella forma, potrebbe far irrigidire il corpo docenti che, come detto anche da altri, potrebbe non reagire bene di fronte ad un nuovo Ds che si proponesse subito come un innovatore a prescindere o, peggio, come un "teorico" dell'innovazione.
In accordo con "punti di vista" per prima cosa cercherei di costruire un quadro approfondito di informazioni sulle reali esigenze del territorio e sulle criticità concrete delle procedure didattiche e organizzative, attivando o rinforzando i contatti con EELL, associazioni, scuole di livello inferiore e superiore, etc. Una fase spinta di analisi, insomma, in modo da presentare al Collegio e al Consiglio un quadro reale di criticità e problemi da affrontare, al tempo stesso dimostrando di essersi mossi con cautela prima di giudicare il lavoro che comunque i docenti hanno portato avanti negli anni (il cambiamento sarà inevitabilmente anche percepito come una critica nei confronti di anni di insegnamento, non solo della conduzione del precedente Ds che peraltro potrebbe anche aver creato consenso e legami positivi con i docenti, quindi questa fase credo sia particolarmente delicata).
A questo punto, di fronte all'evidenza delle criticità, si potrebbe cercare di condividere il più possibile i percorsi di innovazione, con il decentramento della leadership e, fin dove possibile, una leadership gestita in maniera democratica.
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Da: punti di vista 08/11/2011 10:16:00
anya

ti serve un ripasso veloce veloce su questi aspetti? ;)
Rispondi

Da: punti di vista 08/11/2011 10:18:19
@gozzano
chiarissimo!
A me stamattina ci vuole l'interprete... sto fusa!
Comunque grazie, era quello che intendevo.
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Da: punti di vista 08/11/2011 10:24:06
@anya
secondo me sono due aspetti complementari del management.
Lo stile di direzione si rifa agli studi manageriali e alla qualifica dirigenziale posta in essere oggi dalla dirigenza dello Stato (compiti e funzioni proprie del dirigente), la leadership attiene più alla personalità del manager che adotterà di conseguenza uno stile piuttosto che un altro (autoritario, democratico, lassista...)
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Da: anya_marusca 08/11/2011 10:29:40
gozzano

Ok, su tutta la linea, ma se non ti "lavori" il collegio (passatemi il termine!) rischi che l'apertura all'esterno risulti "subita" e non condivisa. L'abilità sta nel gestire i due momenti in maniera contemporanea: da una parte dialoghi con il sistema interno, dall'altro apri all'sterno...arriverà il momento in cui le due azioni convergeranno e si concretizzeranno nel pof.

la scaletta che ho proposto è per lo studio di caso. COSA fare, QUANDO, con QUALI STRUMENTI, con CHI...solo che, mentre lo svolgo, sta diventando un romanzo sceneggiato ;-D
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Da: anya_marusca 08/11/2011 10:32:21
punti divista

grazie per il feedback...mi era venuto il dubbio di poterli usare entrambi nella stessa frase proprio come due aspetti distinti, ma interagenti dell'azione ds...sai, non sono abituata a nessuno dei due :-D
Rispondi

Da: punti di vista 08/11/2011 10:36:57
COSA fare: è stato detto
QUANDO: secondo me da subito e in itinere, considerando che il DS è di nuova nomina e quindi prepara il terreno per sviluppi futuri, non solo immediati
QUALI STRUMENTI: piano di comunicazione interna ed esterna, più informale la prima, più formale e istituzionale la seconda, anche attraverso l'uso di strumenti tecnologici, ma non solo
CON CHI: con lo staff di direzione in primis e gli stakeholder
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Da: gozzano08/11/2011 10:41:37
anya 1: credo che la differenza tra stile di direzione e leadership nasca dal fatto che la scuola è comunque una struttura a legami deboli, per cui il DS, a differenza di altri dirigenti soprattutto in azienda, si trova ad affrontare soggetti con ampi margini di autonomia (ad esempio naturalmente i docenti stessi, gli OOCC). Quindi lo stile di direzione potrebbe riferirsi alla conduzione dei rapporti gerarchizzati, la leadership, invece, alla gestione dei rapporti con soggetti nei confini della loro autonomia;

anya 2: in effetti hai ragione sulla necessità di sviluppare in concreto il caso. Ecco, diciamo che dal punto di vista metodologico io partirei con l'analisi delle criticità e delle esigenze territoriali. Anche perché credo sarebbe fondamentale, in concreto, riuscire a proporsi immediatamente come un soggetto informato, preparato e, appunto, cauto nel valutare il passato. Credo sia indispensabile per iniziare a "costruire" la propria leadership, che è tutt'altro che scontata.

Comunque a prescindere ti ringrazio per il tema proposto e per i toni costruttivi del confronto...
Rispondi

Da: punti di vista 08/11/2011 10:48:01
Gozzano? Come Guido?
Mi piace il tuo nick e quello che scrivi, ribadisco che riesci a chiarire i concetti che io esprimo forse in maniera troppo sintetica. Ma con Anya bisogna andare piano piano... ;)))))
Rispondi

Da: beloved08/11/2011 10:48:35
anya

stile di direzione e leadership hanno significati diversi.

lo stile di direzione, legato al manager ha a che fare con l'organizzazione, i processi, i risultati. Un buon  manager che entra in una struttura già collaudata si preoccupa che tutto proceda così come codificato e standardizzato.

La leadership ha a che fare con il cambiamento.

In definitiva un buon manager non è detto che sia un leader se fa funzionare tutto perfettamente e non apporta cambiamenti ovvero miglioramenti mentre un buon leader potrebbe avere capacità che inducono al cambiamento ma non avere competenze manageriali.

Il combinato manager + leader naturalmente è il top perché oltre ad avere una buona gestione, tendiamo sempre al miglioramento.

Nel caso che stiamo studiando abbiamo bisogno di entrambi ovvero abbiamo bisogno del Ds leader che da un lato porti al cambiamento e dall'altro del Ds manager che sappia gestire questo cambiamento.



Rispondi

Da: punti di vista 08/11/2011 10:54:33
@beloved@Anya@Gozzano

mi piace come sta evolvendo la cosa, purtroppo devo prepararmi per andare al lavoro :(
Rispondi

Da: anya_marusca 08/11/2011 10:59:38
nel nostro caso, dovendo affrontare un cambio di prospettiva importante, bisogna avere un profilo di leadership visionario nel senso dato a questi da goleman!
Rispondi

Da: dodipetto 08/11/2011 11:11:30
Per Canguro

rientro, dopo un pò di latitanza...  :(

ma oggi vedo che  sei tu a non esserci...

Volevo chiederti, nell'eventualità decidessi,

l'aspettativa senza stipendio:

il "senza assegno " viene conteggiato sui soli giorni lavorativi, o sull'intero periodo di assenza?
Rispondi

Da: TerryLuna08/11/2011 11:12:51
qualcuno mi dice se si sa niente circa la dichiarazione dei titoli in Puglia?
Rispondi

Da: canguro 08/11/2011 11:18:00
ci sono, dopo 4 giorni di pausa mi è tornata la fantasia di scrivere :D
il senza assegni è sull'intero periodo
Rispondi

Da: Mary72 08/11/2011 11:18:04
@stravolto
ho chiesto ad un insegnante di sostegno della mia classe se ce l'aveva; mi ha detto di no, però che avrebbe potuto averlo (è previsto per gli insegnanti di sostegno); ma lei non lo ha chiesto. Ovviamente, se nessuno glielo impone. Anche perchè, se lo prende, poi deve registrare tutto, a partire dalle assenze, ecc.
Rispondi

Da: chattosilvestro 08/11/2011 11:22:03
facciamo un passo indietro
l'età avanzata dei docenti e il fossilizzarsi delle routines non deve certamente essere un alibi ma è un PROBLEMA che va sicuramente affrontato. Un ds giovane che si trova a dirigere in una scuola in cui l'età media è 20 anni superiore alla sua trovera certamente più difficoltà di legittimazione. Attenzione all'entusiasmo eccessivo. Un ds deve entrare in punta dei piedi in una scuola così altrimenti nel giro di un mese si è giocato tutte le possibilità di cambiamento. Deve riuscire a far regia scomparendo dietro le quinte e coinvolgendo proprio quelli che potrebbero essere o sono i più restii al cambiamento.
Credo che nello studio di caso per arrivare ad una soluzione bisogna molto riflettere sui presupposti. Non voglio dire che i matusa siano per definizione i più restii al cambiamento ma che tendenzialmente siano meno propensi ad abbandonare le loro certezze o forse meno propensi ad investire in una scuola che stanno per abbandonare...questo sì. E su questo punto che bisogna inizialmente lavorare, perdendoci anche tempo se occorre
Rispondi

Da: anya_marusca 08/11/2011 11:37:08
chatto...

sono d'accordo con te sull'entrare in punta di piedi. E' un concetto che ho ribadito, in varie forme, nel mio elaborato. Su un altro concetto mi sono soffermata...sulla consapevolezza del problema. Se il sistema è antiquato può essere che non sia mai stata attuata una autovalutazione che mettesse in luce punti deboli e punti di forza...quindi le persone sono inconsapevoli e questo è un grosso problema. Altro punto che ho privilegiato...l'ascolto empatico. Non si può entrare a gamba tesa in un sistema senza tenere conto del vissuto accumulato negli anni.

Mannaggia devo andare a scuola...cmq grazie a chi ha collaborato al confronto di stamani. E' stato produttivo e, soprattutto, ha messo in luce come ognuno abbia una sua prospettiva personale che ben si inserisce in quella degli altri...presupposto per il lavoro in rete...futuro ;-D
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Da: dodipetto 08/11/2011 11:47:48
x Canguro

Ok, grazie, ora vedo
Rispondi

Da: Divenire 08/11/2011 11:51:20
Ciao a tutti,
vi risulta che le competenze in uscita siano state stabilite a livello nazionale? Non parlo della certificazione delle stesse...
Leggo qualcosa che non mi quadra...
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Da: Ricominciamo08/11/2011 11:56:45
Io non ho ancora comprato nè l'Auriemma , nè il Francavilla....ma dentro c'è inserito anche il CCNL 2007?
Rispondi

Da: canguro 08/11/2011 12:04:05
l'adi interpreta la comunicazione di ieri nel peggiore dei modi, ovvero come 8 ore per prova e non come 8 ore totali

http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=6945

E naturalmente 4 o 5 uscite ai servizi igienici, dove sarà agevole avere numerose consultazioni  via cellulare sistemato nei reggiseni o negli slip, dove i meno tecnologici avranno collocato pacchetti di appunti, trasformando le prove scritte in improbabili sfilate di superdotate/i.
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Da: biru08/11/2011 12:07:30
E' cosi negativo avere tempo a disposizione? Sarà lapalissiano ma se hai tempo puoi finire prima, se ti manca non puoi chiedere i supplementari. io spero in 8+8.
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Da: Divenire 08/11/2011 12:09:09
Canguro...
mi hai fatto ridere: immagino la scena.
Ma a questo punto bisognerebbe avere due cellulari: diversamente, pensa che brutto seno!
Rispondi

Da: beloved08/11/2011 12:14:50
questa pausa mi ha ridato la carica

grazie Terra di Calabria ad averci dato questa meraviglia

http://www.youtube.com/watch?v=mb6Zp-bSHuE&feature=related
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Da: Ricominciamo08/11/2011 12:15:10
Mi dite per favore se sui compendi legislativi c'è anche il CCNL?
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Da: canguro 08/11/2011 12:26:18
divenire, stavo pensando che se dovesse squillare alla mia compagna di banco, direi "rispondo io, è per me!"
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Da: grifog 08/11/2011 12:26:27


sul francavilla c'è
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