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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Ma davvero  1  1  - 22/08/2025 18:12:48
Io ho rinunciato a 5K di RAL e a un lavoro che amavo.
Tornerei indietro? No, mai.
--
Di cosa stiamo parlando?
5 mila di RAL sono impossibili.
O ti riferisci a 50k annui o a 5 mila al mese.
Rispondi

Da: Ahi ahi22/08/2025 18:23:13
Si, pure io ho rinunciato a 10mila euro al mese per fare lo sfigato comunale a 1500 euro..
Ma non ci credo nemmeno io che lo dico....
Rispondi

Da: Domanda sincera22/08/2025 18:30:14
Io non ho rinunciato a nulla
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 2  2  - 22/08/2025 18:38:58
Io ho rinunciato a 5K di RAL  significa che il mio RAL nel pubblico oggi è X, mentre nel privato era X+5000
Mi sembrava evidente:  "ho rinunciato a...." significa che è la differenza tra prima e adesso
Rispondi

Da: Domanda sincera22/08/2025 18:54:44
Quindi due spicci. No no io 5k netti mese
Rispondi

Da: Ma davvero  2  1  - 22/08/2025 19:22:41
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +90    22/08/2025 18:38:58
Io ho rinunciato a 5K di RAL  significa che il mio RAL nel pubblico oggi è X, mentre nel privato era X+5000
Mi sembrava evidente:  "ho rinunciato a...." significa che è la differenza tra prima e adesso
--
Hai scritto: Io ho rinunciato a 5K di RAL e a un lavoro che amavo.
Con la congiunzione e, scritta così sembra che hai rinunciato al lavoro che amavi e che ti fruttava la bellezza di 5k all'anno.
Comunque saranno 200 euro netti al mese, non è chissà quale sacrificio eh...
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Da: ma infatti..22/08/2025 19:24:30
ma di che parliamo???? 5k lordi l'anno????
Il nulla cosmico
Rispondi

Da: Domanda sincera22/08/2025 19:38:02
Io parlavo di mensile infatti, tutt'altra cosa
Rispondi

Da: zeroeffe22/08/2025 20:49:40
A quanto una persona abbia rinunciato non è rilevante.
Se volete cambiare lavoro l'ente locale o il pubblico impiego in generale è uno sbocco, ribadisco non per maggiori guadagni. Se poi non vi trovate avrete almeno uno stipendio ed il tempo per provare altre strade. Dopo cinque anni potete provare la mobilità.
Il mio consiglio è di partire da un ente medio grande.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 3  4  - 23/08/2025 08:56:39
Ribadisco che confrontare pubblico e privato solo per lo stipendio significa guardare il dito e non la luna,
o è fare come quello che compra un vestito a 1 euro alla bancarella cinese e poi si lamenta della qualità dicendo che al negozio di confezioni la qualità è migliora.
Se si confronta bisogna confrontare tutto.
Intanto nel privato a meno di non essere delle eccellenze difficilmente si hanno questi grandi stipendi così superiori rispetto al pubblico.
Poi lo stipendio va rapportato al fatto che nel pubblico si fanno 36 ore, nel privato 40 (sono come 208 ore in meno l'anno, tipo 208 ore di permesso in più); i giorni di ferie sono 32 anziché 20, ci sono 18 ore per visite mediche, 18 ore per motivi personali, ecc.
Ma soprattutto la sicurezza del posto. Nel privato ogni 2-3 anni c'era mare mosso per via di acquisizioni o fusioni della società con rischio di esuberi, trasferimenti, ecc. Mettiamo che nel privato tu debba accantonare una quota mensile per quando perderai il posto, vogliamo calcolarla? Nel pubblico ogni mese puoi semplicemente spendere tutto.
E se, dio non volesse, capitasse una malattia grave o cronica, nel privato cercano di metterti alla porta, nel pubblico hai tutti i diritti.
Nel privato ho visto una collega piangere per essere stata costretta a fare straordinari il giorno della morte di un parente di primo grado, nel pubblico non esiste proprio.
Ah, per non parlare delle colleghe disperate a fare il giro di telefonate tra genitori e suoceri (cioè nonni e nonne del bimbo) per supplicarle di andare a prendere il bimbo all'asilo e portarlo dal pediatra perché a loro era stata appioppata una riunione urgente.
E delle inculatine quotidiane dei regolamenti interni ne vogliamo parlare?
Nel pubblico ho flessibilità assoluta e vale tutto. Se esco 11 minuti dopo, valgono come 11 minuti effettivi in più. Ci si guadagna tutti perché io non lascio il lavoro a metà e finisco il lavoro che sto facendo ed esco quando ho finito; nei posti dove il plus in uscita non vale la gente molla un lavoro a metà e all'ora di uscita c'è, giustamente, la fila al timbro (non è giusto lavorare gratis). Nel privato la "granularità/risoluzione" di straordinari e permessi era di mezz'ora in mezz'ora, sempre a sfavore del dipendente, cioè se entravi con un minuto di ritardo dovevi prendere mezz'ora di permesso a carico tuo, se invece uscivi 29 minuti dopo valeva zero. Dovevi aspettare 30 minuti o 60 e così via ed essere esplicitamente autorizzato. Poi col fatto che le "ore viaggio" non fanno fede si inventarono che in caso di trasferta in una sede di lavoro in un'altra città, nella sede di trasferta dovevi garantire le 8 ore. Quindi se uno della sede di Milano doveva andare ad un meeting alla sede di Roma, doveva partire con l'auto aziendale di notte per arrivare a Roma alle 9, fare magari il meeting dalle 11 alle 13 e poi attendere le 18 mettendosi ad un computer di lì o al portatile facendo finta di lavorare per poter uscire alle 18 e tornare a Milano a chissà quale ora, senza che conti come straordinario perché sono ore viaggio non riconosciute. Non ha alcun senso a meno che non sperino che in quelle ore uno lavori in trasferta ad un PC. Io lo vedo come una pura vessazione. Ah, il premio produzione non era tutti gli anni, solo quando gli pareva, e a volte di soli 500 euro lordi mentre nel pubblico la produttività è da contratto e ai lavori pubblici ci sono pure gli incentivi (sembra poco ma se fate molti appalti di milioni di euro alla fine si fanno sentire). Quindi andare nel pubblico e poi lamentarsi che si guadagna poco non è onesto; vero è che nel privato, di fronte a moltissimi rischi, moltissime rogne ed angherie, il delta_RAL in più è veramente poco e non vale la pena, tant'è che gli unici (o quasi) che passano da pubblico a privato sono i medici... ma attenzione, non passano da pubblico a privato, bensì generalmente da pubblico a "libera professione". Infatti in tutti i campi se uno vuole guadagnare la soluzione non è fare il dipendente sfruttato in una ditta privata ma la libera professione o l'imprenditoria.... che però non sono per tutti.
Rispondi

Da: Ma davvero  3  1  - 23/08/2025 09:55:37
Questi discorsi non li fa nemmeno mio padre. Sembri fermo agli anni '70 e non ti è chiaro che siamo nel 2025.
Probabilmente ti ha mandato in palla il rischio di licenziamento. Fosse per me, vieterei per principio i contratti a tempo indeterminato e lascerei solo contratti a tempo. Con un perfetta equivalenza tra pubblico e privato.
Se sei bravo e lavori, non ti licenzierà nessuno né nel pubblico, né nel privato, stai tranquillo.
Così la finiamo con questi discorsi fantozziani da posto fisso.
E comunque fosse vero quello che scrivi, le pubbliche amministrazioni sarebbero piene di personale. Oggi c'è il fenomeno opposto, la desertificazione degli uffici pubblici, con il rischio di non poter garantire nemmeno le prestazioni essenziali.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 3  5  - 23/08/2025 10:15:09
la desertificazione degli uffici pubblici
======================
questo vale solo per i profili tecnici. Per i profili amministrativi la carenza di personale è data dai lenti processi di reclutamento o prove eccessivamente difficili. Nessun concorso per amministrativi (a parte forse casi particolarissimi in sedi particolarmente disagiate) ha meno candidati dei posti a concorso
======================
lascerei solo contratti a tempo
======================
così alcune professioni andrebbero deserte.
Di solito si è favorevoli alla competitività esacerbata quando si è giovani, forti, in buona salute e belli. Ma basta un nulla a passare dalla parte dei perdenti (una malattia cronica, o il normale invecchiamento e rincretinimento) e allora a quel punto si invocano i vecchi valori della solidarietà. Oggi nel pubblico (e fino a 40 anni fa nel privato), l'accordo era "io ti assumo quando sei giovane e forte e dai il meglio di te e in cambio ti tengo anche da 60enne, magari ti metto a fare un lavoro più leggero". Con quello che dici te il datore di lavoro potrebbe prendersi il lavoratore nei suoi anni migliori e poi buttarlo nel cesso nella fase calante. A parte la bomba sociale che si creerebbe (disoccupati over 50 difficilmente ricollocabili), siccome c'è nisciun è fess', anche i lavoratori giovani pretenderebbero di più. Avverrebbe quello che oggi accade coi medici del pronto soccorso: danno le dimissioni e si organizzano in cooperative (non fatevi illudere dal nome, sono cooperative di lusso, non quelle di sfruttamento che siamo abituati a sentire) per proporre di nuovo i propri servizi alle ASL ma al prezzo che decidono loro.
La sicurezza del posto la considero un benefit contrattuale che il datore di lavoro mette sul piatto, al pari della palestra aziendale o dell'asilo pagato o qualunque altro benefit, quindi il datore di lavoro per avermi puo' decidere se pagarmi X con la sicurezza del posto o X+500 senza sicurezza del posto, perché per X senza sicurezza del posto a lavorare per qualcun altro non ci vado e, se devo rischiare di rimanere in braghe di tela, rischiare per rischiare apro una pizzeria al taglio sul lungomare che almeno se mi va bene i soldi sono miei.
Chi ci andrebbe a fare lavori pericolosi come il vigile del fuoco o il poliziotto o faticosi come l'infermiere senza neanche la sicurezza del posto all'attuale stipendio?
Rispondi

Da: X Sandrokan 4  2  - 23/08/2025 10:42:00
Ognuno nella vita ha il suo modo di vedere le cose
Tu, senza voler offendere, sei il sempliciotto che si accontenta del pezzetto di pane, che vuole stare tranquillo, non voglio avere problemi ...che è legittimo per carità.
Ma non siamo tutti così, x fortuna.

Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 3  5  - 23/08/2025 11:13:24
Ognuno nella vita ha il suo modo di vedere le cose
Tu, senza voler offendere, sei il sempliciotto che si accontenta del pezzetto di pane, che vuole stare tranquillo, non voglio avere problemi ...che è legittimo per carità.
Ma non siamo tutti così, x fortuna.
======================
Tra 1500 e 1900 euro netti mensili non c'è così tanta differenza, la vita è breve e non vale la pena passarla a pensare a rogne di lavoro, magari 50 ore settimanali e portandosele pure nel letto (nel privato).
Ma, come dici giustamente tu, ognuno ha il suo modo di vedere le cose.
Il punto è un altro: questo è il forum dei concorsi negli enti locali
In pratica voi siete quelli a cui la carbonara fa cagare (ed è legittimo) ma passate il tempo nel forum della carbonara a dire che fa cagare.
E' legittimo eh, nessuno dice di non farlo, ma non ne capisco proprio il senso.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 1  6  - 23/08/2025 11:14:56
Ognuno nella vita ha il suo modo di vedere le cose
====================
...quelle che per te son spine per me son solo rose....

(sembra una frase da discoteca toscana anni 90)
Rispondi

Da: Jackje  1  4  - 23/08/2025 12:14:21
Ha ragione Sandr0kan
Questo è un forum sui concorsi enti locali, utile per chi vuole avere info sui concorsi o sugli impieghi nella PA. Chi deve parlare del privato si crei un suo forum o vada altrove.
Concordo con chi dice che dipende da quello che si vuole nella vita. Se uno cerca più sicurezza, e magari il fatto di non portarsi a casa le rogne, il pubblico è sicuramente il posto giusto (nn parlo del settore sanitario però).
Personalmente ho lavorato nel privato e ne so qualcosa di quello che succede (sfruttamento, permessi concessi con il contagocce, ferie non fatte ma fatte passare per godute, nero che ti passa sotto il naso ma a te dicono che nn riescono a darti di più etc.etc...). Poi c'è l'azienda più seria che però magari va in crisi e quindi, comunque, sei costretto a cercare altro. 
Per la questione stipendio , anche in questo caso, dipende dalle varie situazioni. Certo che se uno ha studiato ingegneria matematica avrà sicuramente poca concorrenza,offerte migliori e stipendio incomparabile rispetto al posto pubblico. Ma se uno ha un diploma o una laurea meno spendibile rispetto, ad esempio, alle Stem, il pubblico può essere un'opportunità.
Rispondi

Da: X Sandrokan e Jackie 4  1  - 23/08/2025 12:40:50
Se tutti fossimo come voi 2 il genere umano sarebbe costituito da invertebrati senza spina dorsale e ci estingueremmo nell'arco di una generazione.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 1  4  - 23/08/2025 12:43:20
Invece voi che insultate senza nemmeno metterci la faccia sareste quelli con spina dorsale?
(io uso un nick ma mi conoscono tutti)
Rispondi

Da: ex Centrale di Committenza 1  - 23/08/2025 13:22:58
Se il lavoro dovrebbe essere tutto a tempo determinato, allora anche tutto il resto: affitti mutui, cibo, bollette etc...
Non credo che viviamo in un paese dove si perde un lavoro e se ne trova subito un altro, almeno non nel centro - sud. Però le necessità suddette sono quotidiane. OK si possono avere o si hanno dei risparmi, ma finiscono.
Se una famiglia di 3 persone, padre madre e figlio piccolo, uno dei due genitori perde il lavoro e lo stipendio dell'altro non basta, come si fa?  E chi è single? Torna dai genitori?
------------------------------------------------------------
Jackie
Torniamo al tema del Forum, quando hai fatto il colloquio per la mobilità al Comune, ti hanno chiesto in modo molto dettagliato le tue competenze lavorative?
Rispondi

Da: Jackje 23/08/2025 14:50:38
@ Ex Centrale

Mi hanno chiesto abbastanza nello specifico di cosa mi occupo e anche info sulla struttura in cui lavoro attualmente. Nel bando erano previste domande su degli argomenti di studio, ma di quello nn mi hanno chiesto nulla. Infatti il colloquio è durato pochissimo.
Rispondi

Da: ex Centrale di Committenza23/08/2025 18:08:40
Grazie Jackje, sai per darmi una regolata, anche se credo che non si possa generalizzare.
Rispondi

Da: zeroeffe 1  - 23/08/2025 18:35:54
tronando al topic, i concorsi nei grandi enti sono molto più fattibili rispetto ai piccoli comuni. Io consiglio sempre di concentrarsi su quelli. Ovviamente compatibilmente con le possibilità di trasferimento in un'altra città.
Inoltre, non preoccupatevi se siete laureati  e vi candidate, ad esempio per istruttore, al primo bando utile per D tentate il passaggio (vengono banditi regolarmente a scadenza graduatoria), anche perchè le progressioni interne sono difficili da ottenere dopo pochi anni di assunzione.
Rispondi

Da: Lelyne  1  - 23/08/2025 20:54:45
Non sarei del tutto sicuro come difficoltà perché in un piccolo Comune ormai non ci vuole entrare quasi più nessuno e se vogliono una graduatoria non possono fare prove più di tanto difficili se gli iscritti sono pochi.
Rispondi

Da: MiseRable 4  - 23/08/2025 23:16:46
Caro Sandr0kan,
Io non ti insulto, la tua è una scelta libera, ma a mio modo di vedere poco comprensibile.
Ci sono belle differenze tra enti comunale e altre P.A..
Onestamente tra 1.500 del comune e 2200 di Dogane/Inps/Inail c'è una bella differenza e a volte anche legata alla professionalità del lavoro e le persone che ti circondano.
Se vogliamo salire ci sono le authority, che sono enti di diritto pubblico e non P.A., ma per cui entri solo per concorso e al quale la differenza può essere anche di 1.500+ euro rispetto gli enti comunali.
Che vuoi che ti dica, per te non è importante la RAL e valuti il tempo, ma per me avere 1.500 euro in più di te al mese, lavorare a 30 min da casa, avere tanti benefit tra assicurazione sanitaria per i miei figli, welfare, etc...valgono quelle 5h di tempo che dedico al lavoro, in più di te, la settimana.
Rispondi

Da: Gen-Z 3  - 23/08/2025 23:35:37
Secondo voi, Boomer, noi dovremmo litigarci un posto al comune in futuro?
Ma raga, voi vivete proprio in un'altra dimensione.
Oggi basta beccare il video giusto su TikTok o YouTube e fai più soldi di un impiegato comunale in un anno, easy.
Siamo nell'era dove la creatività digitale paga e ti diverti pure, non a fare timbrate e contare le ore.
Spoiler: stai andando in estinzione, bro. 🦖
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +92
 4  - 24/08/2025 07:24:05
Ci sono belle differenze tra enti comunale e altre P.A..
=============
sugli enti superiori hai perfettamente ragione, i miei confronti erano col privato
=============
Oggi basta beccare il video giusto su TikTok o YouTube e fai più soldi di un impiegato comunale in un anno, easy.
=============
Questo è il bias del sopravvissuto
Rispondi

Da: Ma davvero 24/08/2025 09:10:32
Da: MiseRable     4  - 23/08/2025 23:16:46
Caro Sandr0kan,
Io non ti insulto, la tua è una scelta libera, ma a mio modo di vedere poco comprensibile.
Ci sono belle differenze tra enti comunale e altre P.A..

Da: Gen-Z     2  - 23/08/2025 23:35:37
Secondo voi, Boomer, noi dovremmo litigarci un posto al comune in futuro?
--
I Comuni sono a rischio desertificazione e per me è un processo inevitabile. Tecnici non se ne trovano più ma ora lo spopolamento riguarda anche e soprattutto gli amministrativi.
Con i mega concorsi Inps, Ade e ministeriali è inevitabile che i dipendenti vadano altrove. Se gli stipendi non saranno parificati il risultato sarà questo. E non si tratta solo di un discorso economico ma anche lavorativo. Nelle agenzie o enti superiori ci sono istituti che nei comuni non sanno nemmeno che esistono, tipo il lavoro agile a tempo indeterminato, il telelavoro, lavoro da remoto (cioè lavori per una sede ad esempio del nord ma recandoti nella sede più vicino a casa), mobilità infraregionali, corsi d'inglese, colonie estive per i figli, ecc.
Ma siccome nessuno si occuperà della questione, si andrà avanti per inerzia. Ed è un peccato perché il lavoro negli enti locali è sicuramente più interessante ed istruttivo rispetto a quello degli enti nazionali.

Rispondi

Da: ex Centrale di Committenza 1  - 24/08/2025 12:12:55
Ripropongo la domanda fatta qualche giorno fa: in un Comune di circa 40.000 abitanti è meglio lavorare nel servizio tributi ed altre entrate oppure nel servizio personale? In base anche alle vostre esperienze...
Rispondi

Da: La risposta è ovvia 1  - 24/08/2025 12:42:18
Per sopra... per chi chiede la differenza fra tributi e personale, direi che la vince tributi, molti comuni (quasi tutti) prevedono l'incentivo anti-evasione imu-tari, si tratta di un incentivo pari al 15% della retribuzione annua lorda che viene erogato solitamente ad agosto. Il personale sono tante rotture, ai tributi il lavoro è molto schematico, forse ripetitivo, ma se controlli l'imu impari anche tante cose che poi sono utili nella vita. Esistono poi altri aspetti la tassa di soggiorno, il suolo pubblico ecc... Per me vince i tributi, attenzione però perchè a volte c' è lo sportello.
Rispondi

Da: ex Centrale di Committenza24/08/2025 13:08:36
Grazie per la risposta.
Il problema è che io non ho mai lavorato in un Comune e adesso ho i requisiti per partecipare a una mobilità. Ovvio che la mia preparazione può essere solo teorica, quindi credevo che la materia dei tributi e altre entrate fosse più ampia di quella del personale.
Sicuro che cercano persone preparate, perchè l'Avviso parla chiaro e il colloquio lo  farà  il dirigente con cui poi si andrà a lavorare.
Il mio è solo un tentativo, ma almeno teoricamente non volevo fare scena muta.
Rispondi

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