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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Gintonic82! 26/08/2025 12:40:09
rimborsi per visite e spese sanitarie per apparecchi, occhiali et

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Occhiali non li porto ma in cosa consiste il rimborso per visite e spese sanitarie? Io le scarico normalmente con il 730...
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Da: perifx 1 1 - 26/08/2025 12:43:00
secondo me il sempliciotto è chi giudica le scelte professionali altrui solo sulla base del netto in busta paga e senza conoscere il contesto.
se una persona è serena ed ha trovato la propria dimensione non c'è discussione che tenga.
Diverso il discorso per chi non è soddisfatto e pensa di meritare di più ma non si sbatte e si accontenta per mera pigrizia o mancanza di attributi!

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Da: Personalmente 26/08/2025 13:18:06
Diverso ancora è il caso della volpe e dell'uva ossia il tipo mediocre che e' cosciente di essere un mediocre e che dice di essere contento di vivere in un contesto di mediocrità per la semplice ragione che non ha le qualità per ambire a qualcosa di meglio.
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Da: perifx 26/08/2025 13:34:49
qualcosa di "meglio"... chi definisce cosa è "meglio"?
un utente che ha commentato sopra ha chiaramente precisato cosa è il "meglio" per lui, ma questo non coincide per forza e per tutti con il far carriera fino al gradino più alto od il guadagnare di più.
ognuno sceglie il suo meglio ed è giusto che si metta in gioco fino a che lo ha trovato
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Da: miseRable 3 - 26/08/2025 14:08:46
Oggettivamente i parametri per cui dire cosa è il "meglio" sono il salario ed i benefits
Più il salario ed i benefit sono alti e più il posto di lavoro può essere considerato ambito.

Se in Accenture prendi 70k ed in più come benefit ti danno l'auto con buoni benzina, welfare aziendale, assicurazione sanitaria, smart working e premi di produzione, è poi normale che poi devi lavorare almeno 50h ore la settimana, perchè percepisci il senso di appartenenza e che ti stanno dando abbastanza per il tuo tempo.

Se fai il dipendente comunale ed esci alle 14.15, da lavoro, è normale che ti accontenti di lavorare 36h alla settimana, ti acconti del tuo stipendiuccio, ti fai la tessera CGIL perchè è sempre colpa di qualcun'altro ovvero della Meloni, se non addirittura di Berlusconi, se percepisci poco.

No caro amico, fai un lavoro mediocre, in un ambiente mediocre e percepisci come un mediocre.
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 2 3 - 26/08/2025 14:21:16
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del cazzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5G anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro" mentre gli altri si divertono con amici e ragazze e voi vi illudete di una futura rivalsa sociale rispetto a loro che non arriverà mai; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna ragazza vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna postwallata alpha widow separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica di quelle che se esci alle 18 ti dicono "oggi metà giornata?"; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza nascosta che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro stressati alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri; scegliete il master da ventimila euro a Londra, per tornare e finire a fare stage non pagati; scegliete il Master in Business Administration MBA da appendere in ufficio come un santino, mentre vi scannate per il titolo di "junior manager assistant deputy"; scegliete di consumarvi il fegato in aperitivi di networking, a scambiarvi biglietti da visita con gente che non rivedrete mai; scegliete di crederci quando il capo vi dice: "Se l'azienda va bene, ci guadagniamo tutti", ma poi lui guadagna i milioni di euro, voi nemmeno le cento lire; scegliete di sentirvi dire dal collega acido: "Oh, siamo a lavorare eh" sottointendendo che voi non siete professionali; scegliete di arrivare prima e andar via dopo, perché "così si vede l'impegno"; Scegliete di leggere la mail del capo alle 23, con scritto "urgente", e rispondere pure con un bel "Ricevuto, grazie!"; scegliete di rientrare dalle ferie con orgoglio, raccontando di aver lavorato anche dalla spiaggia "perché ci tenevo al progetto"; scegliete i premi aziendali: una targa di plastica con scritto "impiegato del mese" e la foto imbarazzante nell'atrio; scegliete di raccontare a tutti che "siamo una grande famiglia", quando non vi salutate manco in corridoio; scegliete di fare straordinari gratis e vantarvene, come se fosse una medaglia al valore; scegliete di pensare che il vostro lavoro cambierà il mondo, mentre in realtà state solo facendo qualcosa di quasi inutile; scegliete di vivere aspettando il feedback del capo, il performance review, il bonus che non arriva mai; scegliete di misurare il vostro valore in KPI, SLA, ROI, e tutte le altre sigle da bingo delle cazzate; scegliete di guardare storto chi alle 18 spacca il minuto e se ne va, pensando "poco professionale"; scegliete di programmare le email in uscita per il collega alle 17:55, così chi le riceve si trovi in difficoltà, o quelle per il capo schedulate per le 2:37 di notte, mentre voi russate come maiali, solo per far credere al capo che lavorate H24; scegliete le call di allineamento con la cabina di regia, dove si parla di "accountability", "stakeholder engagement" e "sinergie", mentre voi vorreste solo farvi un bel bagno in mare; scegliete i laboratori di design thinking, con i post-it colorati e la gente che dice "Detto questo" ogni tre minuti; scegliete di mappare i processi complessi e creare roadmap con KPI e benchmark, quando l'unica cosa che volete mappare è il giro dei chioschi in spiaggia; scegliete il training di empowerment cognitivo, per imparare il problem solving su finti casi studio che nella vita reale non userete mai; scegliete di sentirvi dire che "il nostro ecosistema è sostenibile, inclusivo, diverso", e intanto siete tutti uguali: stanchi, Incel e frustrati; scegliete la narrazione aziendale, la vision strategica, la mission piena di parole abusate: inclusione, green, circolarità, innovazione; scegliete la digital transformation "user-centric" e la transizione ecologica, mentre intanto non buttate nemmeno la plastica nel giusto cestino; scegliete la Gamification del nulla, con badge virtuali e avatar aziendali, perché vi trattano come bambini; scegliete la Governance, la concertazione, la co-creazione, la partecipazione dal basso, anche se decide sempre e solo il capo;
scegliete il burn-out raccontato come opportunità di crescita personale; scegliete la diversity & inclusion, l'empatia, la mindfulness, mentre vi spingono al limite per una deadline impossibile; scegliete il networking agli hub di startup, con parole fighe come disruption, pivot, growth hacking, ecosistema; scegliete il benchmarking, il brainstorming, il blue sky thinking; scegliete le best practice che nessuno applica, il lean management, la roadmap scalabile; scegliete la carbon neutrality, la gigabit society, gli slogan green che puzzano di greenwashing; scegliete di vivere di alert, engagement strategy, exit strategy, onboarding, retention; scegliete di fittare la sala riunioni, di matchare i progetti, di implementare deliverable che nessuno leggerà; scegliete l'hype del metaverso, il cloud, la blockchain, la cybersecurity, i big data, la AI e il budello di sù mà; scegliete di vivere dentro uno storytelling infinito, fatto di buzzword e powerpoint.
scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando invece costa più che andare a gasolio, le ricariche sono una menata e una volta esauste le batterie butterete via l'auto; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e pensate che fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perché "open source è bello" e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per produrre; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto e poi non va più nulla; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare delivery a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie, scegliete l'LGBT; scegliete di andare a messa a Natale perché va di moda, scegliete la cena di classe dopo 30 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete banali sfigati schiavi di qualche azienda; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare.
Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un posto fisso a 15 minuti da casa e a 5 minuti dal mare e fai qualcosa di utile per i cittadini. (da leggere sullo stile di Transpotting)
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Da: ma sei serio?? 3 - 26/08/2025 14:50:31
Sandokan ma sei serio???
Ma ti leggi?? Non si parla del tuo caso particolare, da quello che hai scritto tu, mpglie che lavora casa di proprietà, casa locata e abitante in una cittadina , presumo del sud. E grazie al cazzo in una situazione del genere potresti anche fare part tiime. Amche io ho conosciuto 2 colleghi uno con 4 case affittate,nun'altra con il marito con ristorante avviato ine proprità di ogni tipo, mai fatto straordinatio e si venivano al lavoro e si vedeva lontano 2 km che non gliene fregava niente.
Qui si parla di concorsi locali, non del caso Sandokan, a cui non importa una cippa a nessuno.
Pfresumo che non hai figli, ma prova a pensare ad una famiglia normale con il tuo stipendio da garzone quando i figli crescono e magari non puoi mandarli all'università perchè fuori sede. Ma che cavolo di discorsi fai ???
Rispondi

Da: Mamma mia 1 - 26/08/2025 14:51:41
Quante parole retoriche mamma mia
Rispondi

Da: ma sei serio?? 3 - 26/08/2025 14:52:41
Sandokan ma sei serio???
Ma ti leggi?? Non si parla del tuo caso particolare, da quello che hai scritto tu, mpglie che lavora casa di proprietà, casa locata e abitante in una cittadina , presumo del sud. E grazie al cazzo in una situazione del genere potresti anche fare part tiime. Amche io ho conosciuto 2 colleghi uno con 4 case affittate,nun'altra con il marito con ristorante avviato ine proprità di ogni tipo, mai fatto straordinatio e si venivano al lavoro e si vedeva lontano 2 km che non gliene fregava niente.
Qui si parla di concorsi locali, non del caso Sandokan, a cui non importa una cippa a nessuno.
Pfresumo che non hai figli, ma prova a pensare ad una famiglia normale con il tuo stipendio da garzone quando i figli crescono e magari non puoi mandarli all'università perchè fuori sede. Ma che cavolo di discorsi fai ???
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 1 2 - 26/08/2025 15:23:05
Ma la tua conclusione quale sarebbe? Che gli stipendi comunali sono troppo bassi? Nessuno ti obbliga a farli. Quindi il problema quale è?
Rispondi

Da: nessun problema 26/08/2025 15:26:26
si sono oggettivamente troppo bassi, Nessuno obbliga a farli certo ma è una cosa ingiusta,
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 4 3 - 26/08/2025 15:39:48
Ragazzi, ognuno parte da situazioni diverse: c'è chi è monoreddito con figli, chi ha un mutuo, chi vive in affitto, chi mantiene un ex moglie separata scappata col ganzo, chi ha una casa di proprietà, chi è figlio di notaio. È normale che le scelte di lavoro e di vita cambino in base a questo. Io ho raccontato la mia esperienza: preferisco guadagnare un po' meno ma avere più tempo libero, stare vicino alla famiglia e non sprecare ore ogni giorno in treno o in macchina. Per me questa è qualità della vita.
Rispetto e ammiro chi punta in alto, chi fa carriera e guadagna molto: ci vuole impegno e determinazione e non è da tutti. Ma allo stesso modo va rispettato chi sceglie strade diverse, perché non significa per forza non essere capaci di fare di più: talvolta è vero ma talvolta è solo questione di priorità.
Se poi a qualcuno piace pensare che chi resta in un Comune o in un ente locale sia necessariamente "incapace" di fare concorsi in altri enti o carriera nel privato, va vene così, chi se ne frega.
Ma ricordiamoci che guadagnare di più non è sempre a costo zero: spesso significa lavorare molte più ore, vivere lontani da casa, e quindi avere dei costi ombra: dover pagare baby-sitter, colf, pendolarismo o affitti salati. Alla fine il saldo netto non è sempre quello che sembra.
Io leggo i commenti e sorrido: non devo convincere nessuno. C'è chi trova realizzazione nella carriera, chi nel tempo libero, chi nella stabilità. Tutte scelte valide.
Il post "scegliete la vita" lo faccio da anni, ma non è stata colta l'ironia.
Alla fine non è una gara a chi ha ragione: conta solo svegliarsi la mattina ed essere contenti della propria vita. Io il mio equilibrio l'ho trovato in un Comune, altri lo troveranno in percorsi diversi.
E va bene così.
Rispondi

Da: Poatan 26/08/2025 15:55:07
Da: Gintonic82! 26/08/2025 12:40:09
rimborsi per visite e spese sanitarie per apparecchi, occhiali et

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Occhiali non li porto ma in cosa consiste il rimborso per visite e spese sanitarie? Io le scarico normalmente con il 730...

Sì tratta della legge regionale 54/76, è una sorta di welfare aziendale per i dipendenti.
Oltre a poter scaricare le spese col 730, R.L. ti romborsa una quota. Esempio: spendo 500 euro per gli occhiali da vista. Scarico 500 e col cedolino di luglio mi trovo 300 euro in più in busta (circa il 65%).
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 26/08/2025 16:03:35
....mantenere una ex moglie scappata con il ganzo....hahahahahahahahahah tanta roba ahahahahahahahah
Grande Sandr0kan!
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 26/08/2025 16:05:03
Pure mantenere un ex marito scappato con la pischella...
Rispondi

Da: Gemello non diverso 1 1 - 26/08/2025 19:07:42
Sandrokan ti devi calmare.
Il mondo è bello perché è vario, non hai la verità in tasca. Io ammiro chi vuole elevarsi e percorre nuove strade. Ma nessuno deve sentirsi migliore degli altri o essere offeso per le sue scelte.
Io ti rispetto ma bisogna rispettare gli altri.
Vuoi fare il comunale? Per me va benissimo. Tutti i lavori sono belli e devono essere rispettati.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 1 3 - 26/08/2025 19:24:58
Curioso che mi si inviti a calmarmi proprio dopo un messaggio in cui ho scritto nero su bianco che tutte le scelte sono valide e rispettabili.
Non ho mai detto che chi fa carriera sbaglia, anzi: ho espresso ammirazione.
Se qualcuno ha bisogno di leggere il contrario per sentirsi al centro della scena, liberissimo.

Io resto sereno: racconto la mia esperienza e rispetto quella degli altri.
Chi vuol vedere polemiche dove non ci sono, si diverte da solo 😉
Rispondi

Da: e_basta_ 4 3 - 26/08/2025 20:25:52
Sandrokan falla finita, non sei al centro dell'universo.
Sei solo un fallito di merda che non è riuscito in nulla nella vita e quel poco che ha ottenuto cerca di trasformarlo mentalmente in un finto successo per fare coping;
se tu provassi ad andare nel privato non dureresti 20 giorni, e dubito che passeresti mai un concorso superiore.
Immagino pure che tu sia odiato dai colleghi; poveretti a dover lavorare con uno come te.
Fai quantomeno un favore al forum: evita di postare le tue cazzate arroganti e logorroiche; nessuno sente la necessità di leggerle.
Poi voglio anche vedere se le cose che millanti di avere sono vere. Per me sei il classico trentenne che vive con papà e mammà, passa il giorno sui porntube e la sera trova la cena pronta. Un uomo indipendente con una famiglia non si rispecchierebbe in ciò che scrivi
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 1 3 - 27/08/2025 06:31:35
Scegliete la vita, scegliete di pensare che io sia un fallito.
Scegliete di immaginarmi trentenne mantenuto da mamma e papà.
Scegliete di credere che passo le giornate su ****hub e la sera trovo la cena pronta.
Scegliete di fantasticare che al lavoro mi odiano tutti e che non durerei venti giorni nel privato.
Scegliete di convincervi che vivo di buoni pasto e pizze surgelate del discount.
Scegliete di crederci forte, così magari vi aiuta scalare le gocce.

Io vi confermo tutto: sì, sono esattamente quel fallito che vi fa piace immaginare.
Se questa convinzione vi fa stare più sereni, se vi riduce i farmaci o vi aiuta a prendere sonno, ben venga.

Io, intanto, scelgo altro.
Scelgo di ridere, di non prendermi sul serio, di non dover dimostrare nulla a nessuno.
Scelgo la mia qualità della vita, che ovviamente è diversa dalle ambizioni di ognuno, perché siamo tutti liberi di scegliere e diversi.
Scelgo di uscire dal lavoro e in poco dopo essere al mare, mentre voi scegliete di stressarvi a convincere sconosciuti su un forum che valete di più.

E sapete la cosa buffa?
Alla fine avete ragione voi: sono un fallito.
Ma sono un fallito sereno.
Rispondi

Da: miseRable 4 - 27/08/2025 09:53:30
Non sei un fallito, sei un funzionario del quotidiano che si muove nei corridoi del Comune come un impiegato del destino.
Alle 14.30, con gesto rituale e immutabile, lasci cadere la penna come fossi arreso al tempo, e ti dissolvi diretto verso casa.

Sei il gregario esistenziale, colui che non aspira a comandare nè a cambiare, perchè per te il senso ultimo è non lasciare che la vita ti agiti più del necessario.
Ti immagino di fronte a figure storiche, spiriti forti e leadership carismatiche, sussurrare con pigrizia: "Ma chi gliel'ha fatto fare a Napoleone? Si stava tanto bene al sole, in riva al mare all'Elba"

Ecco, tu sei questo: il testimone non coinvolto, lo spettatore sereno del teatro umano, colui che preferisce non salire mai sul palco pur sapendo che lo spettacolo non può esistere senza pubblico.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 2 3 - 27/08/2025 10:20:11
Vedo che mi hai vestito con i panni del "gregario esistenziale".
Innanzitutto, ciò che tu chiami "resa al tempo", altri lo hanno chiamato arte del vivere. Seneca ricordava che "non è poco il tempo che abbiamo, ma è molto quello che sprechiamo". Se alle 14.30 poso la penna e cammino verso casa, non è fuga: è esercizio stoico, è custodire le ore come un bene prezioso.
Essere "spettatore sereno del teatro umano" non è sempre un difetto. Pirandello, che di teatri se ne intendeva, scriveva che "ognuno di noi recita la sua parte e nello stesso tempo assiste alla commedia degli altri". Scegliere il ruolo di pubblico consapevole può essere, paradossalmente, la forma più lucida di partecipazione.
Quanto a Napoleone: Machiavelli lo avrebbe definito "principe nuovo" spinto dalla virtù e dalla fortuna, ma sappiamo bene che la sua parabola si è infranta proprio all'Elba, quell'isola dove io andrei a godermi il sole. Forse non è un caso che persino i condottieri finiscano, prima o poi, per desiderare la mia "pigrizia".
Infine, se il destino mi ha fatto "funzionario del quotidiano", non me ne dolgo. Montaigne scriveva: "Il compito più grande dell'uomo è saper vivere con se stesso". Se ho imparato a farlo tra faldoni, timbri e una passeggiata al mare, forse non è fallimento, ma piccola vittoria personale.
In fondo, qualcuno dovrà pur garantire che la vita quotidiana funzioni mentre altri cercano di cambiare il mondo. Io mi accontento del mio ruolo nel teatro: meno protagonista, forse, ma comunque non meno necessario.
Rispondi

Da: X sopra 1 - 27/08/2025 10:25:36
Chat gpt fa miracoli
Rispondi

Da: mompracen perchè lo fai? 27/08/2025 12:13:51
Con questa pioggia nei capelli perché lo fai
con questi occhi un po'stralunati i e po' marinai
con i tuoi post delle 6.30 che non finiscono mai
per una dose di veleno che poi
dentro di te non basta mai. verso chi dei tuoi, che scrivi salvandolo prima su word e di andare all'officettino alzanodotii per scriverli al 4 del mattino,post non ti caga mai.Mompracem perchè lo fai?
Non arrabbiarti se i tuoi ticken non li accettano mai
se la macchina conn lo stipendio da garzone non vcambierai mai
Con le tue mani da violino sul computerino perché lo fai?

dimmi perché, perché lo fai.
Perché lo fai non rispondermi se non vuoi
però lo sai che io vedo con gli occhi tuoi
e tu se vuoi puoi nasconderti dentro me
finché non capirai che al mondo intero una frega nulla lo sai
Perché lo fai disperatao mompracem mio
perché di sdai come un angelo in agonia
perché ti fai
perché ti fai del male, perché ce l'hai
perché lo fai e il domani diventa mai
per te, per me, per noi.
Perché, perché lo fai? Mompracen non rispondermi se non vuoi
fra questi angeli nel fango di questa via
dove non entra più neanche la polizia e dove
io non ti lascio in questo nostro Vietnam,
anima mia
come la gente che lascia che sia.
Disperata ragazza mia
perché non vuoi che il mio amore ti porti via
perché lo fai e il domani diventa mai
per te, per me, per noi.
Perché lo fai, puoi rinascere quando vuoi
perché lo sai che io vedo con gli occhi tuoi
se tu volessi vivere io non ti lascerei
se ritornassi libera, se ritornassi mia
invece sei una macchina che va via.
Perché lo fai e il domani diventa mai...

Rispondi

Da: PTPE 1 - 27/08/2025 12:59:16
Sandr0kan, io voglio uscire e farmi una birra insieme a te, passando la serata a parlare del mondo contemporaneo.
I tuoi post sono stupendi, sempre.
Rispondi

Da: Gemello non diverso 27/08/2025 16:34:38
Sandrokan ha la sua schiera di seguaci che lo esalta e non è un funzionario ma un c.
Però ripeto che ognuno deve essere libero di fare le proprie scelte senza essere giudicato.
Rispondi

Da: Sandrokan fallito 1 - 28/08/2025 18:52:45
Da: Gemello non diverso 27/08/2025 16:34:38
Sandrokan ha la sua schiera di seguaci che lo esalta e non è un funzionario ma un c.
Però ripeto che ognuno deve essere libero di fare le proprie scelte senza essere giudicato.

ormai ha fatto il suo tempo
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 3 2 - 28/08/2025 18:56:52
A proposito di filosofie di vita:
https://www.temporary-url.com/AAE610
Rispondi

Da: Gintonic82! 28/08/2025 21:51:04
Vabbè Sandrokan si può re inventare perché è il nostro Masini 2 (stessa voce)!!
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92 29/08/2025 06:03:14
sie, magari avessi la voce di Masini
Rispondi

Da: IL VASO DI PANDORA 1 - 30/08/2025 08:52:24
Il vaso di pandora.

Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che accade a volte quando vi appioppano un lavoro o meglio, un progetto da seguire o comunque un'incombenza o competenza (intesa come "siete voi che dovete occuparvi di quello") in più. Insomma, ci siamo capiti, per definire questa nuova "incombenza/competenza/lavoro/progetto" la parola giusta è "rogna".

Vi verrà presentata come una cosa semplice, che richiede magari un'oretta di lavoro, ma che non è ben chiaro cosa bisogna fare, forse c'è da fare una determina e una letterina... insomma, vi fanno credere che sia una cosa che si esaurisce in un'oretta. Non capite perché dovete farla voi visto che sembra attinenza di altri uffici, ma credendo che sia una cosa che si sbriga una tantum in un'oretta pensate che sia più comodo farla e non pensarci più che litigare; (solo dopo scoprirete che altri uffici, specie quelli che dovevano farla, han fatto le barricate per non farla loro).

Prendete in mano il materiale e ci capite poco o nulla. Chiedete lumi al vostro capo (che non ci capisce giustamente neanche lui, non avendola mai fatta) e vi risponde con calma buddista e aria rincuorante: vai tranquillo, ti prendo un appuntamento con l'ufficio contratti e ti spiegano loro.

Andate all'Ufficio contratti e, con aria sadica di chi non deve fare le cose ma le rifila agli altri, vi spiegano che ci sono mille adempimenti su mille portali, poi c'è da calcolare cauzioni con una tabella complicatissima, altre cose da fare su cui è bene chiedere lumi all'ANAC o a quello e quell'altro ente che ovviamente non vi risponderanno oppure gli enti che vi risponderanno, alla richiesta di delucidazioni, vi diranno che sono necessari altri 50 adempimenti. E che poi c'è da rendicontare tutto all'ente X che ha erogato il finanziamento e se si sbaglia una virgola si perde il finanziamento ed è supermegadannoerariale e ovviamente è colpa tua. Poi l'ufficio contratti vi fissa un appuntamento con la ragioneria perché ci sarà da fare variazione di bilancio, applicazione dell'avanzo vincolato, cassi e mazzi...

Inoltre il lavoro non si esaurisce mai perché è un progetto che continuerà con nuovi finanziamenti e nuove opere in futuro, la cosa continua, nei secoli dei secoli.

Ecco che allora si scopre iL VASO DI PANDORA: il lavoretto semplice che sembrava risolvibile da una persona sola in un'oretta, si rivela essere un'inculata gigantesca, che per seguirla sarebbero necessarie 3 persone, e soprattutto non si esaurisce mai, non è un lavoretto una tantum, ma una nuova incombenza che seguirai tu. Per sempre.

Adesso capisci perché te l'hanno rifilata. Ma ormai sei in una fase in cui l'inculata l'hai presa, ti sei già informato da più uffici su come farla ed è troppo tardi per dire "no, non ci penso nemmeno a farla io". Se ti avessero subito fatto capire l'entità del lavoro avresti anche tu fatto le barricate invece te l'hanno presentata -con tanta vasellina- come fosse un lavoretto semplice estemporaneo.

Ora la patata bollente, il gobbo nero, è tuo.

Chi di voi si è ritrovato in questa situazione?
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Da: Gintonic82!	26/08/2025 12:40:09
rimborsi per visite e spese sanitarie per apparecchi, occhiali et __ Occhiali non li porto ma in cosa consiste il rimborso per visite e spese sanitarie? Io le scarico normalmente con il 730...
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Da: perifx	1 1 - 26/08/2025 12:43:00
secondo me il sempliciotto è chi giudica le scelte professionali altrui solo sulla base del netto in busta paga e senza conoscere il contesto. se una persona è serena ed ha trovato la propria dimensione non c'è discussione che tenga. Diverso il discorso per chi non è soddisfatto e pensa di meritare di più ma non si sbatte e si accontenta per mera pigrizia o mancanza di attributi!
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Da: Personalmente	26/08/2025 13:18:06
Diverso ancora è il caso della volpe e dell'uva ossia il tipo mediocre che e' cosciente di essere un mediocre e che dice di essere contento di vivere in un contesto di mediocrità per la semplice ragione che non ha le qualità per ambire a qualcosa di meglio.
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Da: perifx	26/08/2025 13:34:49
qualcosa di "meglio"... chi definisce cosa è "meglio"? un utente che ha commentato sopra ha chiaramente precisato cosa è il "meglio" per lui, ma questo non coincide per forza e per tutti con il far carriera fino al gradino più alto od il guadagnare di più. ognuno sceglie il suo meglio ed è giusto che si metta in gioco fino a che lo ha trovato
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Da: miseRable	3 - 26/08/2025 14:08:46
Oggettivamente i parametri per cui dire cosa è il "meglio" sono il salario ed i benefits Più il salario ed i benefit sono alti e più il posto di lavoro può essere considerato ambito. Se in Accenture prendi 70k ed in più come benefit ti danno l'auto con buoni benzina, welfare aziendale, assicurazione sanitaria, smart working e premi di produzione, è poi normale che poi devi lavorare almeno 50h ore la settimana, perchè percepisci il senso di appartenenza e che ti stanno dando abbastanza per il tuo tempo. Se fai il dipendente comunale ed esci alle 14.15, da lavoro, è normale che ti accontenti di lavorare 36h alla settimana, ti acconti del tuo stipendiuccio, ti fai la tessera CGIL perchè è sempre colpa di qualcun'altro ovvero della Meloni, se non addirittura di Berlusconi, se percepisci poco. No caro amico, fai un lavoro mediocre, in un ambiente mediocre e percepisci come un mediocre.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	2 3 - 26/08/2025 14:21:16
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del cazzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5G anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro" mentre gli altri si divertono con amici e ragazze e voi vi illudete di una futura rivalsa sociale rispetto a loro che non arriverà mai; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna ragazza vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna postwallata alpha widow separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica di quelle che se esci alle 18 ti dicono "oggi metà giornata?"; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza nascosta che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro stressati alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri; scegliete il master da ventimila euro a Londra, per tornare e finire a fare stage non pagati; scegliete il Master in Business Administration MBA da appendere in ufficio come un santino, mentre vi scannate per il titolo di "junior manager assistant deputy"; scegliete di consumarvi il fegato in aperitivi di networking, a scambiarvi biglietti da visita con gente che non rivedrete mai; scegliete di crederci quando il capo vi dice: "Se l'azienda va bene, ci guadagniamo tutti", ma poi lui guadagna i milioni di euro, voi nemmeno le cento lire; scegliete di sentirvi dire dal collega acido: "Oh, siamo a lavorare eh" sottointendendo che voi non siete professionali; scegliete di arrivare prima e andar via dopo, perché "così si vede l'impegno"; Scegliete di leggere la mail del capo alle 23, con scritto "urgente", e rispondere pure con un bel "Ricevuto, grazie!"; scegliete di rientrare dalle ferie con orgoglio, raccontando di aver lavorato anche dalla spiaggia "perché ci tenevo al progetto"; scegliete i premi aziendali: una targa di plastica con scritto "impiegato del mese" e la foto imbarazzante nell'atrio; scegliete di raccontare a tutti che "siamo una grande famiglia", quando non vi salutate manco in corridoio; scegliete di fare straordinari gratis e vantarvene, come se fosse una medaglia al valore; scegliete di pensare che il vostro lavoro cambierà il mondo, mentre in realtà state solo facendo qualcosa di quasi inutile; scegliete di vivere aspettando il feedback del capo, il performance review, il bonus che non arriva mai; scegliete di misurare il vostro valore in KPI, SLA, ROI, e tutte le altre sigle da bingo delle cazzate; scegliete di guardare storto chi alle 18 spacca il minuto e se ne va, pensando "poco professionale"; scegliete di programmare le email in uscita per il collega alle 17:55, così chi le riceve si trovi in difficoltà, o quelle per il capo schedulate per le 2:37 di notte, mentre voi russate come maiali, solo per far credere al capo che lavorate H24; scegliete le call di allineamento con la cabina di regia, dove si parla di "accountability", "stakeholder engagement" e "sinergie", mentre voi vorreste solo farvi un bel bagno in mare; scegliete i laboratori di design thinking, con i post-it colorati e la gente che dice "Detto questo" ogni tre minuti; scegliete di mappare i processi complessi e creare roadmap con KPI e benchmark, quando l'unica cosa che volete mappare è il giro dei chioschi in spiaggia; scegliete il training di empowerment cognitivo, per imparare il problem solving su finti casi studio che nella vita reale non userete mai; scegliete di sentirvi dire che "il nostro ecosistema è sostenibile, inclusivo, diverso", e intanto siete tutti uguali: stanchi, Incel e frustrati; scegliete la narrazione aziendale, la vision strategica, la mission piena di parole abusate: inclusione, green, circolarità, innovazione; scegliete la digital transformation "user-centric" e la transizione ecologica, mentre intanto non buttate nemmeno la plastica nel giusto cestino; scegliete la Gamification del nulla, con badge virtuali e avatar aziendali, perché vi trattano come bambini; scegliete la Governance, la concertazione, la co-creazione, la partecipazione dal basso, anche se decide sempre e solo il capo; scegliete il burn-out raccontato come opportunità di crescita personale; scegliete la diversity & inclusion, l'empatia, la mindfulness, mentre vi spingono al limite per una deadline impossibile; scegliete il networking agli hub di startup, con parole fighe come disruption, pivot, growth hacking, ecosistema; scegliete il benchmarking, il brainstorming, il blue sky thinking; scegliete le best practice che nessuno applica, il lean management, la roadmap scalabile; scegliete la carbon neutrality, la gigabit society, gli slogan green che puzzano di greenwashing; scegliete di vivere di alert, engagement strategy, exit strategy, onboarding, retention; scegliete di fittare la sala riunioni, di matchare i progetti, di implementare deliverable che nessuno leggerà; scegliete l'hype del metaverso, il cloud, la blockchain, la cybersecurity, i big data, la AI e il budello di sù mà; scegliete di vivere dentro uno storytelling infinito, fatto di buzzword e powerpoint. scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando invece costa più che andare a gasolio, le ricariche sono una menata e una volta esauste le batterie butterete via l'auto; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e pensate che fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perché "open source è bello" e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per produrre; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto e poi non va più nulla; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare delivery a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie, scegliete l'LGBT; scegliete di andare a messa a Natale perché va di moda, scegliete la cena di classe dopo 30 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete banali sfigati schiavi di qualche azienda; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare. Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un posto fisso a 15 minuti da casa e a 5 minuti dal mare e fai qualcosa di utile per i cittadini. (da leggere sullo stile di Transpotting)
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Da: ma sei serio??	3 - 26/08/2025 14:50:31
Sandokan ma sei serio??? Ma ti leggi?? Non si parla del tuo caso particolare, da quello che hai scritto tu, mpglie che lavora casa di proprietà, casa locata e abitante in una cittadina , presumo del sud. E grazie al cazzo in una situazione del genere potresti anche fare part tiime. Amche io ho conosciuto 2 colleghi uno con 4 case affittate,nun'altra con il marito con ristorante avviato ine proprità di ogni tipo, mai fatto straordinatio e si venivano al lavoro e si vedeva lontano 2 km che non gliene fregava niente. Qui si parla di concorsi locali, non del caso Sandokan, a cui non importa una cippa a nessuno. Pfresumo che non hai figli, ma prova a pensare ad una famiglia normale con il tuo stipendio da garzone quando i figli crescono e magari non puoi mandarli all'università perchè fuori sede. Ma che cavolo di discorsi fai ???
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Da: Mamma mia	1 - 26/08/2025 14:51:41
Quante parole retoriche mamma mia
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Da: ma sei serio??	3 - 26/08/2025 14:52:41
Sandokan ma sei serio??? Ma ti leggi?? Non si parla del tuo caso particolare, da quello che hai scritto tu, mpglie che lavora casa di proprietà, casa locata e abitante in una cittadina , presumo del sud. E grazie al cazzo in una situazione del genere potresti anche fare part tiime. Amche io ho conosciuto 2 colleghi uno con 4 case affittate,nun'altra con il marito con ristorante avviato ine proprità di ogni tipo, mai fatto straordinatio e si venivano al lavoro e si vedeva lontano 2 km che non gliene fregava niente. Qui si parla di concorsi locali, non del caso Sandokan, a cui non importa una cippa a nessuno. Pfresumo che non hai figli, ma prova a pensare ad una famiglia normale con il tuo stipendio da garzone quando i figli crescono e magari non puoi mandarli all'università perchè fuori sede. Ma che cavolo di discorsi fai ???
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	1 2 - 26/08/2025 15:23:05
Ma la tua conclusione quale sarebbe? Che gli stipendi comunali sono troppo bassi? Nessuno ti obbliga a farli. Quindi il problema quale è?
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Da: nessun problema	26/08/2025 15:26:26
si sono oggettivamente troppo bassi, Nessuno obbliga a farli certo ma è una cosa ingiusta,
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	4 3 - 26/08/2025 15:39:48
Ragazzi, ognuno parte da situazioni diverse: c'è chi è monoreddito con figli, chi ha un mutuo, chi vive in affitto, chi mantiene un ex moglie separata scappata col ganzo, chi ha una casa di proprietà, chi è figlio di notaio. È normale che le scelte di lavoro e di vita cambino in base a questo. Io ho raccontato la mia esperienza: preferisco guadagnare un po' meno ma avere più tempo libero, stare vicino alla famiglia e non sprecare ore ogni giorno in treno o in macchina. Per me questa è qualità della vita. Rispetto e ammiro chi punta in alto, chi fa carriera e guadagna molto: ci vuole impegno e determinazione e non è da tutti. Ma allo stesso modo va rispettato chi sceglie strade diverse, perché non significa per forza non essere capaci di fare di più: talvolta è vero ma talvolta è solo questione di priorità. Se poi a qualcuno piace pensare che chi resta in un Comune o in un ente locale sia necessariamente "incapace" di fare concorsi in altri enti o carriera nel privato, va vene così, chi se ne frega. Ma ricordiamoci che guadagnare di più non è sempre a costo zero: spesso significa lavorare molte più ore, vivere lontani da casa, e quindi avere dei costi ombra: dover pagare baby-sitter, colf, pendolarismo o affitti salati. Alla fine il saldo netto non è sempre quello che sembra. Io leggo i commenti e sorrido: non devo convincere nessuno. C'è chi trova realizzazione nella carriera, chi nel tempo libero, chi nella stabilità. Tutte scelte valide. Il post "scegliete la vita" lo faccio da anni, ma non è stata colta l'ironia. Alla fine non è una gara a chi ha ragione: conta solo svegliarsi la mattina ed essere contenti della propria vita. Io il mio equilibrio l'ho trovato in un Comune, altri lo troveranno in percorsi diversi. E va bene così.
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Da: Poatan	26/08/2025 15:55:07
Da: Gintonic82! 26/08/2025 12:40:09 rimborsi per visite e spese sanitarie per apparecchi, occhiali et __ Occhiali non li porto ma in cosa consiste il rimborso per visite e spese sanitarie? Io le scarico normalmente con il 730... Sì tratta della legge regionale 54/76, è una sorta di welfare aziendale per i dipendenti. Oltre a poter scaricare le spese col 730, R.L. ti romborsa una quota. Esempio: spendo 500 euro per gli occhiali da vista. Scarico 500 e col cedolino di luglio mi trovo 300 euro in più in busta (circa il 65%).
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Da: ex Centrale committenza	26/08/2025 16:03:35
....mantenere una ex moglie scappata con il ganzo....hahahahahahahahahah tanta roba ahahahahahahahah Grande Sandr0kan!
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Da: ex Centrale committenza	26/08/2025 16:05:03
Pure mantenere un ex marito scappato con la pischella...
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Da: Gemello non diverso	1 1 - 26/08/2025 19:07:42
Sandrokan ti devi calmare. Il mondo è bello perché è vario, non hai la verità in tasca. Io ammiro chi vuole elevarsi e percorre nuove strade. Ma nessuno deve sentirsi migliore degli altri o essere offeso per le sue scelte. Io ti rispetto ma bisogna rispettare gli altri. Vuoi fare il comunale? Per me va benissimo. Tutti i lavori sono belli e devono essere rispettati.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	1 3 - 26/08/2025 19:24:58
Curioso che mi si inviti a calmarmi proprio dopo un messaggio in cui ho scritto nero su bianco che tutte le scelte sono valide e rispettabili. Non ho mai detto che chi fa carriera sbaglia, anzi: ho espresso ammirazione. Se qualcuno ha bisogno di leggere il contrario per sentirsi al centro della scena, liberissimo. Io resto sereno: racconto la mia esperienza e rispetto quella degli altri. Chi vuol vedere polemiche dove non ci sono, si diverte da solo 😉
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Da: e_basta_	4 3 - 26/08/2025 20:25:52
Sandrokan falla finita, non sei al centro dell'universo. Sei solo un fallito di merda che non è riuscito in nulla nella vita e quel poco che ha ottenuto cerca di trasformarlo mentalmente in un finto successo per fare coping; se tu provassi ad andare nel privato non dureresti 20 giorni, e dubito che passeresti mai un concorso superiore. Immagino pure che tu sia odiato dai colleghi; poveretti a dover lavorare con uno come te. Fai quantomeno un favore al forum: evita di postare le tue cazzate arroganti e logorroiche; nessuno sente la necessità di leggerle. Poi voglio anche vedere se le cose che millanti di avere sono vere. Per me sei il classico trentenne che vive con papà e mammà, passa il giorno sui porntube e la sera trova la cena pronta. Un uomo indipendente con una famiglia non si rispecchierebbe in ciò che scrivi
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	1 3 - 27/08/2025 06:31:35
Scegliete la vita, scegliete di pensare che io sia un fallito. Scegliete di immaginarmi trentenne mantenuto da mamma e papà. Scegliete di credere che passo le giornate su ****hub e la sera trovo la cena pronta. Scegliete di fantasticare che al lavoro mi odiano tutti e che non durerei venti giorni nel privato. Scegliete di convincervi che vivo di buoni pasto e pizze surgelate del discount. Scegliete di crederci forte, così magari vi aiuta scalare le gocce. Io vi confermo tutto: sì, sono esattamente quel fallito che vi fa piace immaginare. Se questa convinzione vi fa stare più sereni, se vi riduce i farmaci o vi aiuta a prendere sonno, ben venga. Io, intanto, scelgo altro. Scelgo di ridere, di non prendermi sul serio, di non dover dimostrare nulla a nessuno. Scelgo la mia qualità della vita, che ovviamente è diversa dalle ambizioni di ognuno, perché siamo tutti liberi di scegliere e diversi. Scelgo di uscire dal lavoro e in poco dopo essere al mare, mentre voi scegliete di stressarvi a convincere sconosciuti su un forum che valete di più. E sapete la cosa buffa? Alla fine avete ragione voi: sono un fallito. Ma sono un fallito sereno.
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Da: miseRable	4 - 27/08/2025 09:53:30
Non sei un fallito, sei un funzionario del quotidiano che si muove nei corridoi del Comune come un impiegato del destino. Alle 14.30, con gesto rituale e immutabile, lasci cadere la penna come fossi arreso al tempo, e ti dissolvi diretto verso casa. Sei il gregario esistenziale, colui che non aspira a comandare nè a cambiare, perchè per te il senso ultimo è non lasciare che la vita ti agiti più del necessario. Ti immagino di fronte a figure storiche, spiriti forti e leadership carismatiche, sussurrare con pigrizia: "Ma chi gliel'ha fatto fare a Napoleone? Si stava tanto bene al sole, in riva al mare all'Elba" Ecco, tu sei questo: il testimone non coinvolto, lo spettatore sereno del teatro umano, colui che preferisce non salire mai sul palco pur sapendo che lo spettacolo non può esistere senza pubblico.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	2 3 - 27/08/2025 10:20:11
Vedo che mi hai vestito con i panni del "gregario esistenziale". Innanzitutto, ciò che tu chiami "resa al tempo", altri lo hanno chiamato arte del vivere. Seneca ricordava che "non è poco il tempo che abbiamo, ma è molto quello che sprechiamo". Se alle 14.30 poso la penna e cammino verso casa, non è fuga: è esercizio stoico, è custodire le ore come un bene prezioso. Essere "spettatore sereno del teatro umano" non è sempre un difetto. Pirandello, che di teatri se ne intendeva, scriveva che "ognuno di noi recita la sua parte e nello stesso tempo assiste alla commedia degli altri". Scegliere il ruolo di pubblico consapevole può essere, paradossalmente, la forma più lucida di partecipazione. Quanto a Napoleone: Machiavelli lo avrebbe definito "principe nuovo" spinto dalla virtù e dalla fortuna, ma sappiamo bene che la sua parabola si è infranta proprio all'Elba, quell'isola dove io andrei a godermi il sole. Forse non è un caso che persino i condottieri finiscano, prima o poi, per desiderare la mia "pigrizia". Infine, se il destino mi ha fatto "funzionario del quotidiano", non me ne dolgo. Montaigne scriveva: "Il compito più grande dell'uomo è saper vivere con se stesso". Se ho imparato a farlo tra faldoni, timbri e una passeggiata al mare, forse non è fallimento, ma piccola vittoria personale. In fondo, qualcuno dovrà pur garantire che la vita quotidiana funzioni mentre altri cercano di cambiare il mondo. Io mi accontento del mio ruolo nel teatro: meno protagonista, forse, ma comunque non meno necessario.
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Da: X sopra	1 - 27/08/2025 10:25:36
Chat gpt fa miracoli
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Da: mompracen perchè lo fai?	27/08/2025 12:13:51
Con questa pioggia nei capelli perché lo fai con questi occhi un po'stralunati i e po' marinai con i tuoi post delle 6.30 che non finiscono mai per una dose di veleno che poi dentro di te non basta mai. verso chi dei tuoi, che scrivi salvandolo prima su word e di andare all'officettino alzanodotii per scriverli al 4 del mattino,post non ti caga mai.Mompracem perchè lo fai? Non arrabbiarti se i tuoi ticken non li accettano mai se la macchina conn lo stipendio da garzone non vcambierai mai Con le tue mani da violino sul computerino perché lo fai? dimmi perché, perché lo fai. Perché lo fai non rispondermi se non vuoi però lo sai che io vedo con gli occhi tuoi e tu se vuoi puoi nasconderti dentro me finché non capirai che al mondo intero una frega nulla lo sai Perché lo fai disperatao mompracem mio perché di sdai come un angelo in agonia perché ti fai perché ti fai del male, perché ce l'hai perché lo fai e il domani diventa mai per te, per me, per noi. Perché, perché lo fai? Mompracen non rispondermi se non vuoi fra questi angeli nel fango di questa via dove non entra più neanche la polizia e dove io non ti lascio in questo nostro Vietnam, anima mia come la gente che lascia che sia. Disperata ragazza mia perché non vuoi che il mio amore ti porti via perché lo fai e il domani diventa mai per te, per me, per noi. Perché lo fai, puoi rinascere quando vuoi perché lo sai che io vedo con gli occhi tuoi se tu volessi vivere io non ti lascerei se ritornassi libera, se ritornassi mia invece sei una macchina che va via. Perché lo fai e il domani diventa mai...
Rispondi

Da: PTPE	1 - 27/08/2025 12:59:16
Sandr0kan, io voglio uscire e farmi una birra insieme a te, passando la serata a parlare del mondo contemporaneo. I tuoi post sono stupendi, sempre.
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Da: Gemello non diverso	27/08/2025 16:34:38
Sandrokan ha la sua schiera di seguaci che lo esalta e non è un funzionario ma un c. Però ripeto che ognuno deve essere libero di fare le proprie scelte senza essere giudicato.
Rispondi

Da: Sandrokan fallito	1 - 28/08/2025 18:52:45
Da: Gemello non diverso 27/08/2025 16:34:38 Sandrokan ha la sua schiera di seguaci che lo esalta e non è un funzionario ma un c. Però ripeto che ognuno deve essere libero di fare le proprie scelte senza essere giudicato. ormai ha fatto il suo tempo
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	3 2 - 28/08/2025 18:56:52
A proposito di filosofie di vita: https://www.temporary-url.com/AAE610
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Da: Gintonic82!	28/08/2025 21:51:04
Vabbè Sandrokan si può re inventare perché è il nostro Masini 2 (stessa voce)!!
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +92	29/08/2025 06:03:14
sie, magari avessi la voce di Masini
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Da: IL VASO DI PANDORA	1 - 30/08/2025 08:52:24
Il vaso di pandora. Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che accade a volte quando vi appioppano un lavoro o meglio, un progetto da seguire o comunque un'incombenza o competenza (intesa come "siete voi che dovete occuparvi di quello") in più. Insomma, ci siamo capiti, per definire questa nuova "incombenza/competenza/lavoro/progetto" la parola giusta è "rogna". Vi verrà presentata come una cosa semplice, che richiede magari un'oretta di lavoro, ma che non è ben chiaro cosa bisogna fare, forse c'è da fare una determina e una letterina... insomma, vi fanno credere che sia una cosa che si esaurisce in un'oretta. Non capite perché dovete farla voi visto che sembra attinenza di altri uffici, ma credendo che sia una cosa che si sbriga una tantum in un'oretta pensate che sia più comodo farla e non pensarci più che litigare; (solo dopo scoprirete che altri uffici, specie quelli che dovevano farla, han fatto le barricate per non farla loro). Prendete in mano il materiale e ci capite poco o nulla. Chiedete lumi al vostro capo (che non ci capisce giustamente neanche lui, non avendola mai fatta) e vi risponde con calma buddista e aria rincuorante: vai tranquillo, ti prendo un appuntamento con l'ufficio contratti e ti spiegano loro. Andate all'Ufficio contratti e, con aria sadica di chi non deve fare le cose ma le rifila agli altri, vi spiegano che ci sono mille adempimenti su mille portali, poi c'è da calcolare cauzioni con una tabella complicatissima, altre cose da fare su cui è bene chiedere lumi all'ANAC o a quello e quell'altro ente che ovviamente non vi risponderanno oppure gli enti che vi risponderanno, alla richiesta di delucidazioni, vi diranno che sono necessari altri 50 adempimenti. E che poi c'è da rendicontare tutto all'ente X che ha erogato il finanziamento e se si sbaglia una virgola si perde il finanziamento ed è supermegadannoerariale e ovviamente è colpa tua. Poi l'ufficio contratti vi fissa un appuntamento con la ragioneria perché ci sarà da fare variazione di bilancio, applicazione dell'avanzo vincolato, cassi e mazzi... Inoltre il lavoro non si esaurisce mai perché è un progetto che continuerà con nuovi finanziamenti e nuove opere in futuro, la cosa continua, nei secoli dei secoli. Ecco che allora si scopre iL VASO DI PANDORA: il lavoretto semplice che sembrava risolvibile da una persona sola in un'oretta, si rivela essere un'inculata gigantesca, che per seguirla sarebbero necessarie 3 persone, e soprattutto non si esaurisce mai, non è un lavoretto una tantum, ma una nuova incombenza che seguirai tu. Per sempre. Adesso capisci perché te l'hanno rifilata. Ma ormai sei in una fase in cui l'inculata l'hai presa, ti sei già informato da più uffici su come farla ed è troppo tardi per dire "no, non ci penso nemmeno a farla io". Se ti avessero subito fatto capire l'entità del lavoro avresti anche tu fatto le barricate invece te l'hanno presentata -con tanta vasellina- come fosse un lavoretto semplice estemporaneo. Ora la patata bollente, il gobbo nero, è tuo. Chi di voi si è ritrovato in questa situazione?
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