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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Non idoneo 01/03/2023 18:12:54
@spiegatemi
Al momento sei disoccupato?
Un D comunale prende sui 1.550euro , ti consiglio di partire da quello; se ti bocciano ad un concorso ne trovi un altro nei paraggi nelle settimane successive e ricicli lo sbattimento dello studio. A forza di provare entri.
A quel punto - visto che hai una laurea che dà diverse opportunità nella PA - provi eventualmente concorsi in enti più grandi, dove però se ti segano resti con un pugno di mosche. In Comune naturalmente puoi diventare PO o dirigente, ma non è che tutti ci riescono...
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Da: Non idoneo 01/03/2023 18:14:40
Dimenticavo: dove vivi? In termini di prospettive e opportunità c'è una bella differenza se sei (ad es.) di Roma o di un paesino siciliano o valdostano
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Da: Spiegatemi l''alternativa 02/03/2023 22:51:29
Ho usato il termine "concorsini" non per sminuire il pubblico, anzi al giorno d'oggi è un signor lavoro. Da mesi sto appunto a casa a preparare i concorsi. Invidio chi riesce a lavorare e a studiare, io non ne avrei la capacità. I miei familiari mi consentono quindi di poter studiare passandomi dei soldi per il necessario. Recentemente ho assistito a degli orali, in cui veniva chiesto di presentarsi e un candidato sulla quarantina disse "io comunque già lavoro e quindi sono fortunato". Ecco in questa frase c'è lo schifo assoluto: il lavoro non può essere considerato una "fortuna". Se lo è, c'è qualcosa nel sistema che non funziona. Tra l'altro questa persona, pur avendo un lavoro, evidentemente preferisce passare nel pubblico (come leggo in numerosi gruppi social in cui la gente non vede l'ora di licenziarsi per entrare nella pa). Siamo quindi nella pochezza massima del mercato del lavoro: già avere un lavoro si considera una fortuna, e non dovrebbe essere cosi, ma offre condizioni di vita cosi instabili che non si vede l'ora di entrare nel pubblico
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Da: Spiegatemi lalternativa 02/03/2023 23:05:30
non ci sono alternative sopratutto per chi ha lauree generiche, che non offrono altro se non teoria su teoria, senza alcuna esperienza pratica. C'è il praticantato che ho tentato, serve davvero che spieghi nel dettaglio la situazione degli avvocati che non vedono l'ora di cancellarsi dall'albo per fare il concorso da UPP? Ho conoscenza diretta di avvocato di 37 anni che vive con i genitori: mi dice chiaramente che non potrebbe vivere da solo o avere particolari autonomie. Essendo poi molto benestante, vive il suo lavoro come un "hobby". Ma per chi invece deve campare concretamente, è pressochè impossibile da prendere come strada. In realtà, il lavoro in Italia c'è anche (in parte): ma c'è per medici, infermieri, ingegneri, informatici e anche operai specializzati e chimici. E comunque anche per loro, come detto anche da sandrokan , non c'è sto paradiso: ma se un ingegnere prende 1700/1800 di stipendio, con mille responsabilità e lavorando 10 ore al giorno (conosco un ingegnere meccanico che fa sta vita) ma allora cosa si deve fare? Certo ad alcuni piace comunque fare questa vita di solo lavoro. Ma sembra non ci sia alternativa per chi lavora nel privato: o lavori come un pazzo, o non lavori. Non c'è una via di mezzo. quindi chi già non ha competenze spendibili come me, e non ha quindi la forza professionale di mettersi in un mercato del lavoro cosi instabile, cosa può fare? Nulla se non provare a lavorare nella PA
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Da: Ma davvero 2 - 03/03/2023 06:20:14
Ma basta con questa concezione del lavoro come diritto!
Il lavoro te lo crei. Se non ne sei capace, accetti quello che trovi, senza troppe lamentele!
Rispondi

Da: Aspirante Impiegato C. 03/03/2023 08:18:50
Domandona che mi hanno posto a cui penso di sapere cosa rispondere ma vi chiedo conferma.

Questo collega ha fatto concorso in comune X facente parte di un Unione, come tutte le unioni è già presente la convenzione per gli altri comuni per attingere dalla graduatoria.

Lui teme che venga chiamato nel Comune Y (ogni altro comune andrebbe bene), mi chiede, se mi chiama Y e rifiuto, essendo il concorso per X perdo il posto in graduatoria? di norma direi di no, ma essendo in essere una convenzione per l'Unione mi è venuto il dubbio
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Da: ex Centrale committenza 03/03/2023 08:24:12
Perfettamente d'accordo con Spiegatemi l' alternativa. Viviamo in un paese dove il lavoro viene visto come qualcosa da raggiungere con immane fatica e non come la naturale conseguenza di un qualsiasi percorso di studi, come avviene negli altri paesi europei e non solo.
Cmq ultimamente c'è una fuga anche dal posto pubblico. Molti non sono disposti ad allontanarsi da casa per degli stipendi da fame e per fare un lavoro che con difficoltà permette di fare carriera e magari pure a t.d. I concorsi per il PNRR lo stanno dimostrando
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Da: Van Clark 03/03/2023 15:36:45
@Aspirante impiegato: io so che se partecipi ad un concorso di Unione dei comuni e poi rifiuti un comune che fa parte dell'Unione, perdi il posto in graduatoria, anche se quel comune non era previsto originariamente nel bando.

Diverso il discorso se a bandire il concorso è stato il comune stesso e non l'Unione.

Non so se mi sono spiegato bene. C
Chi ha bandito il concorso, l'Unione per conto del comune o il comune stesso?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 17:19:29
Questo collega ha fatto concorso in comune X facente parte di un Unione, come tutte le unioni è già presente la convenzione per gli altri comuni per attingere dalla graduatoria.

Lui teme che venga chiamato nel Comune Y (ogni altro comune andrebbe bene), mi chiede, se mi chiama Y e rifiuto, essendo il concorso per X perdo il posto in graduatoria? di norma direi di no, ma essendo in essere una convenzione per l'Unione mi è venuto il dubbio
=====================
di solito, se il bando prevede già gli attingimenti, nel bando è ben specificato cosa succede se uno rifiuta;
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 18:13:26
ma se un ingegnere prende 1700/1800 di stipendio, con mille responsabilità e lavorando 10 ore al giorno (conosco un ingegnere meccanico che fa sta vita) ma allora cosa si deve fare? Certo ad alcuni piace comunque fare questa vita di solo lavoro. Ma sembra non ci sia alternativa per chi lavora nel privato: o lavori come un pazzo, o non lavori. Non c'è una via di mezzo. quindi chi già non ha competenze spendibili come me, e non ha quindi la forza professionale di mettersi in un mercato del lavoro cosi instabile, cosa può fare? Nulla se non provare a lavorare nella PA
=================================
Benvenuta nel mondo reale, come direbbero a matrix.
Ora capisci perché per un posto statale ci sono palazzetti dello sport pieni di candidati.
Posto fisso garantito col sangue, possibilità di spostarsi sotto casa in mobilità, 36 ore settimanali anziché 40 del privato (che spesso diventano 50 non retribuite), 32 giorni di ferie anziche' 20, 3 giorni di permessi per motivi personali che nel privato non ci sono, permessi per visite mediche....
.... serve aggiungere altro?
Rispondi

Da: Non idoneo 03/03/2023 18:41:20
"Il lavoro è un diritto". A me sfugge chi dovrebbe garantire questo diritto... La politica? I dipendenti pubblici che hanno dirigenze apicali? Alla fine siamo una massa di individui, ognuno cerca di arrabattarsi meglio che può. Noi come dipendenti pubblici tiriamo a campare o cerchiamo di fare la nostra parte? Senza imprenditori capaci il sistema economico crollerebbe. Per questo mi trovo a malincuore piuttosto d'accordo con @ ma davvero
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 18:51:20
Il lavoro è un diritto, mica lo stipendio.
Se vuoi lavorare sottopagato, ne trovi quanto ne vuoi.
Rispondi

Da: Spiegatemi lalternativa 03/03/2023 18:58:47
@sandrokan

non c'è altro da aggiungere, hai ragione. Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi. Solo per il "posto fisso" si fanno sti viaggi della speranza, di certo non si attraversa l'italia intera per un colloqui presso un'azienduccia a caso.

Per gli altri, io ovviamente non ho scritto le mie impressioni per lagnarmi e piangere in un angolo. Però è indubbio che negli ultimi 20 anni c'è stata un'erosione progressiva dei diritti dei lavoratori: chi lo nega o è stupido o è in malafede. Comunque vi ringrazio per i vari messaggi di incoraggiamento, perchè ovviamente centinaia e centinaia di persone sono nelle mie condizioni, che a causa dei propri errori (lauree inutili) oppure di un mercato del lavoro che diventa inacessibile per chi è troppo in là con gli anni, si ritrova a dover attraversare l'italia per avere un impiego stabile
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Da: ex Centrale committenza 03/03/2023 19:15:53
Spiegatemi l'alternativa

Quasi nessuna laurea è inutile e sicuramente non lo è giurisprudenza, abbiamo già spiegato il motivo

Sandrokan
Non ho capito cosa significa posto garantito con il sangue....
Cmq per la mobilità non è così semplice e ancora più difficile il posto sotto casa, cerchiamo di non creare false aspettative
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 19:45:35
per gli altri, io ovviamente non ho scritto le mie impressioni per lagnarmi e piangere in un angolo. Però è indubbio che negli ultimi 20 anni c'è stata un'erosione progressiva dei diritti dei lavoratori
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Alla grande: i privati vengono cetriolizzati sempre di piu': infatti io cominciai a fare concorsi quando la Fornero depotenzio' l'art 18 per i privati. Ma lascio' intoccati i pubblici
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/statali-graticola-dell-art-18-frignero-che-aveva-promesso-37024.htm
dicendo che Patroni Griffi avrebbe fatto una riforma ad hoc, mai fatta:
https://www.ilpersonale.it/e-il-pubblico-impiego-ora-teme-larticolo-18.html
Poi arrivò Renzi col jobs act, altro cetriolo grosso come un tubo di stufa, che però non ha colpito i pubblici.
Per quanto riguarda il posto sotto casa, dipende: se lo vuoi in una sede distaccata di un Ministero è difficilissimo, ma se ti va bene lavorare in Comune, prima o poi, di riffa o di raffa (mobilità o altri concorsi), avvicinare ti avvicini. Certo, ci vogliono diversi anni, ma poi ti avvicini. A quel punto sta anche a te giocartela bene e avvicinarsi in un ente "appetibile" dal quale trovi facilmente uno scambio nell'ente sotto casa.
Esempio tipico: le migrazioni sono tutte da nord verso sud. Si entra a nord poi ci si sposta a sud. Per cui se vivi al centro e lavori al nord, vale la pena tentare una mobilità o un concorso anche piu' a sud di casa tua, dal quale poi scambiarsi con casa tua.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 19:52:53
Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi.
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Verissimo. Io ho fatto Milano 2017 e Modena 2017 e nel thread di mininterno dedicato a Milano 2017 qualcuno racconda di quadri di aziende private venuti a fare i concorsi da C1 e B3 perche' l'azienda li stava mettendo alla porta.
Ai concorsi ho conosciuto pure ingegneri magistrali a fare concorsi da C1 amministrativi
Rispondi

Da: ex Centrale di Committenza 03/03/2023 20:16:48
Più a sud di casa mia non ci sono concorsi o mobilità, poi più a sud cosa intendi?
Faccio concorsi in Puglia o in Calabria così mi allontano ancora di più.. ahahahahahhahahhahahha

Diciamo pure le solite discriminazioni: insegnanti, sanitari, forze dell'ordine si spostano con una relativa facilità, noi no, chissà perchè, siamo pur sempre P.A.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 20:26:42
Non ti credere: anche per i sanitari spostarsi da nord a sud è molto difficile.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 03/03/2023 20:44:39
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +84 03/03/2023 20:26:42
Non ti credere: anche per i sanitari spostarsi da nord a sud è molto difficile.

Non è vero, ho un esempio in famiglia.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 03/03/2023 21:02:30
"un" esempio non fa statistica, vanno visti i grandi numeri
Rispondi

Da: Conc2 03/03/2023 21:22:58
Spiegatemi lalternativa 03/03/2023 18:58:47
@sandrokan

non c'è altro da aggiungere, hai ragione. Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi. Solo per il "posto fisso" si fanno sti viaggi della speranza, di certo non si attraversa l'italia intera per un colloqui presso un'azienduccia a caso.
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Io sono uno di quelli che ne fatti a decine di concorsi pubblici, proprio partendo dal profondo sud in aereo tentando ogni volta ma senza successo. Momenti di scoramento a gogo. Ma per una sorta di legge dei grandi numeri non può sempre non andare...Ora ne ho vinto due di cat. C e sono in attesa di essere assunto; sarò in un ente nell'estremo nord del paese a mille e passa km da casa, ma va benissimo così comunque.
Rispondi

Da: Ma davvero 03/03/2023 21:33:33
Secondo me chi si lamenta del proprio lavoro lo fa perché è insoddisfatto e non merita il suo posto.
Allora dimettetevi e lasciate il posto agli altri!
Rispondi

Da: TRAINSTATAL 1 - 04/03/2023 07:57:20
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del cazzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna ragazza vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna postwallata alpha widow separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza nascosta che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro stressati alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa e, una volta esauste le batterie butterete via l'auto; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per produrre; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete una settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, perché nel privato di più non vi danno, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima e la sera a rispondere a email di lavoro lavorando gratis in ferie; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare delivery a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale perché va di moda, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete banali sfigati da scrivania; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare.
Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un posto statale.
Rispondi

Da: Ma davvero 1 - 04/03/2023 08:45:11
Quante chiacchiere inutili.
Andate a lavorare senza troppe storie...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 1 1 - 04/03/2023 08:59:41
Appena si renderanno conto che il debito pubblico è diventato insostenibile arriverà un Governo tecnico (tipo Monti o Draghi, ma quest'ultimo è stato molto più soft) che bloccherà le assunzioni nella P.A. (forse eccetto sanità e forze di polizia). L'arca di Noè chiuderà e a quel punto chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Per questo è importante essere dentro, anche a 1000 km da casa; perché se l'arca di Noè chiude, da dentro ci si puo' sempre (con difficoltà) spostare, da fuori no.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 04/03/2023 09:00:20
naturalmente quanto sopra è solo il mio pensiero, poi puo' darsi che mi sbagli
Rispondi

Da: peccato che 04/03/2023 10:01:47
anzi meno male sono previsti una valanga di concorsi nel 2023 e nel 2024, con migliaia di posti
Rispondi

Da: Ma davvero 04/03/2023 10:02:33
Il debito pubblico è insostenibile e bloccano le assunzioni?
Non credo proprio.
O meglio, non servirebbe a nulla. Io penso il contrario, le assunzioni sono già programmate e molto probabilmente non saranno coperti i posti banditi. Non dico in tutta Italia ma quanto meno da Firenze in su. Il problema è quello della desertificazione della PA. Se non ci saranno correttivi, come aumento degli stipendi o possibilità di lavorare a distanza per altre sedi, sarà un problema irrisolvibile.
Rispondi

Da: X sopra 04/03/2023 11:31:35
ovviamente sino alla durata del Next generation EU ci saranno le porte aperte, anche se poi insedieranno un governo tecnico (non credo che la Meloni farà tutti e 5 gli anni).Presumo una chiusura dell'arca dal 2026
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 04/03/2023 11:39:35
Per quelle due nozioni che ho di economia, se non si riesce a tenere sotto controllo il debito pubblico, è l'intero paese che va in default, non solo la P.A.
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Da: Non idoneo	01/03/2023 18:12:54
@spiegatemi Al momento sei disoccupato? Un D comunale prende sui 1.550euro , ti consiglio di partire da quello; se ti bocciano ad un concorso ne trovi un altro nei paraggi nelle settimane successive e ricicli lo sbattimento dello studio. A forza di provare entri. A quel punto - visto che hai una laurea che dà diverse opportunità nella PA - provi eventualmente concorsi in enti più grandi, dove però se ti segano resti con un pugno di mosche. In Comune naturalmente puoi diventare PO o dirigente, ma non è che tutti ci riescono...
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Da: Non idoneo	01/03/2023 18:14:40
Dimenticavo: dove vivi? In termini di prospettive e opportunità c'è una bella differenza se sei (ad es.) di Roma o di un paesino siciliano o valdostano
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Da: Spiegatemi l''alternativa	02/03/2023 22:51:29
Ho usato il termine "concorsini" non per sminuire il pubblico, anzi al giorno d'oggi è un signor lavoro. Da mesi sto appunto a casa a preparare i concorsi. Invidio chi riesce a lavorare e a studiare, io non ne avrei la capacità. I miei familiari mi consentono quindi di poter studiare passandomi dei soldi per il necessario. Recentemente ho assistito a degli orali, in cui veniva chiesto di presentarsi e un candidato sulla quarantina disse "io comunque già lavoro e quindi sono fortunato". Ecco in questa frase c'è lo schifo assoluto: il lavoro non può essere considerato una "fortuna". Se lo è, c'è qualcosa nel sistema che non funziona. Tra l'altro questa persona, pur avendo un lavoro, evidentemente preferisce passare nel pubblico (come leggo in numerosi gruppi social in cui la gente non vede l'ora di licenziarsi per entrare nella pa). Siamo quindi nella pochezza massima del mercato del lavoro: già avere un lavoro si considera una fortuna, e non dovrebbe essere cosi, ma offre condizioni di vita cosi instabili che non si vede l'ora di entrare nel pubblico
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Da: Spiegatemi lalternativa	02/03/2023 23:05:30
non ci sono alternative sopratutto per chi ha lauree generiche, che non offrono altro se non teoria su teoria, senza alcuna esperienza pratica. C'è il praticantato che ho tentato, serve davvero che spieghi nel dettaglio la situazione degli avvocati che non vedono l'ora di cancellarsi dall'albo per fare il concorso da UPP? Ho conoscenza diretta di avvocato di 37 anni che vive con i genitori: mi dice chiaramente che non potrebbe vivere da solo o avere particolari autonomie. Essendo poi molto benestante, vive il suo lavoro come un "hobby". Ma per chi invece deve campare concretamente, è pressochè impossibile da prendere come strada. In realtà, il lavoro in Italia c'è anche (in parte): ma c'è per medici, infermieri, ingegneri, informatici e anche operai specializzati e chimici. E comunque anche per loro, come detto anche da sandrokan , non c'è sto paradiso: ma se un ingegnere prende 1700/1800 di stipendio, con mille responsabilità e lavorando 10 ore al giorno (conosco un ingegnere meccanico che fa sta vita) ma allora cosa si deve fare? Certo ad alcuni piace comunque fare questa vita di solo lavoro. Ma sembra non ci sia alternativa per chi lavora nel privato: o lavori come un pazzo, o non lavori. Non c'è una via di mezzo. quindi chi già non ha competenze spendibili come me, e non ha quindi la forza professionale di mettersi in un mercato del lavoro cosi instabile, cosa può fare? Nulla se non provare a lavorare nella PA
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Da: Ma davvero	2 - 03/03/2023 06:20:14
Ma basta con questa concezione del lavoro come diritto! Il lavoro te lo crei. Se non ne sei capace, accetti quello che trovi, senza troppe lamentele!
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Da: Aspirante Impiegato C.	03/03/2023 08:18:50
Domandona che mi hanno posto a cui penso di sapere cosa rispondere ma vi chiedo conferma. Questo collega ha fatto concorso in comune X facente parte di un Unione, come tutte le unioni è già presente la convenzione per gli altri comuni per attingere dalla graduatoria. Lui teme che venga chiamato nel Comune Y (ogni altro comune andrebbe bene), mi chiede, se mi chiama Y e rifiuto, essendo il concorso per X perdo il posto in graduatoria? di norma direi di no, ma essendo in essere una convenzione per l'Unione mi è venuto il dubbio
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Da: ex Centrale committenza	03/03/2023 08:24:12
Perfettamente d'accordo con Spiegatemi l' alternativa. Viviamo in un paese dove il lavoro viene visto come qualcosa da raggiungere con immane fatica e non come la naturale conseguenza di un qualsiasi percorso di studi, come avviene negli altri paesi europei e non solo. Cmq ultimamente c'è una fuga anche dal posto pubblico. Molti non sono disposti ad allontanarsi da casa per degli stipendi da fame e per fare un lavoro che con difficoltà permette di fare carriera e magari pure a t.d. I concorsi per il PNRR lo stanno dimostrando
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Da: Van Clark	03/03/2023 15:36:45
@Aspirante impiegato: io so che se partecipi ad un concorso di Unione dei comuni e poi rifiuti un comune che fa parte dell'Unione, perdi il posto in graduatoria, anche se quel comune non era previsto originariamente nel bando. Diverso il discorso se a bandire il concorso è stato il comune stesso e non l'Unione. Non so se mi sono spiegato bene. C Chi ha bandito il concorso, l'Unione per conto del comune o il comune stesso?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 17:19:29
Questo collega ha fatto concorso in comune X facente parte di un Unione, come tutte le unioni è già presente la convenzione per gli altri comuni per attingere dalla graduatoria. Lui teme che venga chiamato nel Comune Y (ogni altro comune andrebbe bene), mi chiede, se mi chiama Y e rifiuto, essendo il concorso per X perdo il posto in graduatoria? di norma direi di no, ma essendo in essere una convenzione per l'Unione mi è venuto il dubbio ===================== di solito, se il bando prevede già gli attingimenti, nel bando è ben specificato cosa succede se uno rifiuta;
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 18:13:26
ma se un ingegnere prende 1700/1800 di stipendio, con mille responsabilità e lavorando 10 ore al giorno (conosco un ingegnere meccanico che fa sta vita) ma allora cosa si deve fare? Certo ad alcuni piace comunque fare questa vita di solo lavoro. Ma sembra non ci sia alternativa per chi lavora nel privato: o lavori come un pazzo, o non lavori. Non c'è una via di mezzo. quindi chi già non ha competenze spendibili come me, e non ha quindi la forza professionale di mettersi in un mercato del lavoro cosi instabile, cosa può fare? Nulla se non provare a lavorare nella PA ================================= Benvenuta nel mondo reale, come direbbero a matrix. Ora capisci perché per un posto statale ci sono palazzetti dello sport pieni di candidati. Posto fisso garantito col sangue, possibilità di spostarsi sotto casa in mobilità, 36 ore settimanali anziché 40 del privato (che spesso diventano 50 non retribuite), 32 giorni di ferie anziche' 20, 3 giorni di permessi per motivi personali che nel privato non ci sono, permessi per visite mediche.... .... serve aggiungere altro?
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Da: Non idoneo	03/03/2023 18:41:20
"Il lavoro è un diritto". A me sfugge chi dovrebbe garantire questo diritto... La politica? I dipendenti pubblici che hanno dirigenze apicali? Alla fine siamo una massa di individui, ognuno cerca di arrabattarsi meglio che può. Noi come dipendenti pubblici tiriamo a campare o cerchiamo di fare la nostra parte? Senza imprenditori capaci il sistema economico crollerebbe. Per questo mi trovo a malincuore piuttosto d'accordo con @ ma davvero
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 18:51:20
Il lavoro è un diritto, mica lo stipendio. Se vuoi lavorare sottopagato, ne trovi quanto ne vuoi.
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Da: Spiegatemi lalternativa	03/03/2023 18:58:47
@sandrokan non c'è altro da aggiungere, hai ragione. Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi. Solo per il "posto fisso" si fanno sti viaggi della speranza, di certo non si attraversa l'italia intera per un colloqui presso un'azienduccia a caso. Per gli altri, io ovviamente non ho scritto le mie impressioni per lagnarmi e piangere in un angolo. Però è indubbio che negli ultimi 20 anni c'è stata un'erosione progressiva dei diritti dei lavoratori: chi lo nega o è stupido o è in malafede. Comunque vi ringrazio per i vari messaggi di incoraggiamento, perchè ovviamente centinaia e centinaia di persone sono nelle mie condizioni, che a causa dei propri errori (lauree inutili) oppure di un mercato del lavoro che diventa inacessibile per chi è troppo in là con gli anni, si ritrova a dover attraversare l'italia per avere un impiego stabile
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Da: ex Centrale committenza	03/03/2023 19:15:53
Spiegatemi l'alternativa Quasi nessuna laurea è inutile e sicuramente non lo è giurisprudenza, abbiamo già spiegato il motivo Sandrokan Non ho capito cosa significa posto garantito con il sangue.... Cmq per la mobilità non è così semplice e ancora più difficile il posto sotto casa, cerchiamo di non creare false aspettative
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 19:45:35
per gli altri, io ovviamente non ho scritto le mie impressioni per lagnarmi e piangere in un angolo. Però è indubbio che negli ultimi 20 anni c'è stata un'erosione progressiva dei diritti dei lavoratori ============================= Alla grande: i privati vengono cetriolizzati sempre di piu': infatti io cominciai a fare concorsi quando la Fornero depotenzio' l'art 18 per i privati. Ma lascio' intoccati i pubblici https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/statali-graticola-dell-art-18-frignero-che-aveva-promesso-37024.htm dicendo che Patroni Griffi avrebbe fatto una riforma ad hoc, mai fatta: https://www.ilpersonale.it/e-il-pubblico-impiego-ora-teme-larticolo-18.html Poi arrivò Renzi col jobs act, altro cetriolo grosso come un tubo di stufa, che però non ha colpito i pubblici. Per quanto riguarda il posto sotto casa, dipende: se lo vuoi in una sede distaccata di un Ministero è difficilissimo, ma se ti va bene lavorare in Comune, prima o poi, di riffa o di raffa (mobilità o altri concorsi), avvicinare ti avvicini. Certo, ci vogliono diversi anni, ma poi ti avvicini. A quel punto sta anche a te giocartela bene e avvicinarsi in un ente "appetibile" dal quale trovi facilmente uno scambio nell'ente sotto casa. Esempio tipico: le migrazioni sono tutte da nord verso sud. Si entra a nord poi ci si sposta a sud. Per cui se vivi al centro e lavori al nord, vale la pena tentare una mobilità o un concorso anche piu' a sud di casa tua, dal quale poi scambiarsi con casa tua.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 19:52:53
Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi. ============================ Verissimo. Io ho fatto Milano 2017 e Modena 2017 e nel thread di mininterno dedicato a Milano 2017 qualcuno racconda di quadri di aziende private venuti a fare i concorsi da C1 e B3 perche' l'azienda li stava mettendo alla porta. Ai concorsi ho conosciuto pure ingegneri magistrali a fare concorsi da C1 amministrativi
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Da: ex Centrale di Committenza	03/03/2023 20:16:48
Più a sud di casa mia non ci sono concorsi o mobilità, poi più a sud cosa intendi? Faccio concorsi in Puglia o in Calabria così mi allontano ancora di più.. ahahahahahhahahhahahha Diciamo pure le solite discriminazioni: insegnanti, sanitari, forze dell'ordine si spostano con una relativa facilità, noi no, chissà perchè, siamo pur sempre P.A.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 20:26:42
Non ti credere: anche per i sanitari spostarsi da nord a sud è molto difficile.
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Da: ex Centrale committenza	03/03/2023 20:44:39
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +84 03/03/2023 20:26:42 Non ti credere: anche per i sanitari spostarsi da nord a sud è molto difficile. Non è vero, ho un esempio in famiglia.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	03/03/2023 21:02:30
"un" esempio non fa statistica, vanno visti i grandi numeri
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Da: Conc2	03/03/2023 21:22:58
Spiegatemi lalternativa 03/03/2023 18:58:47 @sandrokan non c'è altro da aggiungere, hai ragione. Sono in vari gruppi social di vari concorsi, in cui c'è gente che da palermo si prende l'aereo per il concorso da 1400 al comune di Milano, Modena ed altri enti locali che hanno recentemente bandito concorsi. Solo per il "posto fisso" si fanno sti viaggi della speranza, di certo non si attraversa l'italia intera per un colloqui presso un'azienduccia a caso. _____________________________________________________ Io sono uno di quelli che ne fatti a decine di concorsi pubblici, proprio partendo dal profondo sud in aereo tentando ogni volta ma senza successo. Momenti di scoramento a gogo. Ma per una sorta di legge dei grandi numeri non può sempre non andare...Ora ne ho vinto due di cat. C e sono in attesa di essere assunto; sarò in un ente nell'estremo nord del paese a mille e passa km da casa, ma va benissimo così comunque.
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Da: Ma davvero	03/03/2023 21:33:33
Secondo me chi si lamenta del proprio lavoro lo fa perché è insoddisfatto e non merita il suo posto. Allora dimettetevi e lasciate il posto agli altri!
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Da: TRAINSTATAL	1 - 04/03/2023 07:57:20
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del cazzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna ragazza vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna postwallata alpha widow separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza nascosta che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro stressati alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa e, una volta esauste le batterie butterete via l'auto; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per produrre; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete una settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, perché nel privato di più non vi danno, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima e la sera a rispondere a email di lavoro lavorando gratis in ferie; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare delivery a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale perché va di moda, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete banali sfigati da scrivania; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare. Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un posto statale.
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Da: Ma davvero	1 - 04/03/2023 08:45:11
Quante chiacchiere inutili. Andate a lavorare senza troppe storie...
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	1 1 - 04/03/2023 08:59:41
Appena si renderanno conto che il debito pubblico è diventato insostenibile arriverà un Governo tecnico (tipo Monti o Draghi, ma quest'ultimo è stato molto più soft) che bloccherà le assunzioni nella P.A. (forse eccetto sanità e forze di polizia). L'arca di Noè chiuderà e a quel punto chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Per questo è importante essere dentro, anche a 1000 km da casa; perché se l'arca di Noè chiude, da dentro ci si puo' sempre (con difficoltà) spostare, da fuori no.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	04/03/2023 09:00:20
naturalmente quanto sopra è solo il mio pensiero, poi puo' darsi che mi sbagli
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Da: peccato che	04/03/2023 10:01:47
anzi meno male sono previsti una valanga di concorsi nel 2023 e nel 2024, con migliaia di posti
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Da: Ma davvero	04/03/2023 10:02:33
Il debito pubblico è insostenibile e bloccano le assunzioni? Non credo proprio. O meglio, non servirebbe a nulla. Io penso il contrario, le assunzioni sono già programmate e molto probabilmente non saranno coperti i posti banditi. Non dico in tutta Italia ma quanto meno da Firenze in su. Il problema è quello della desertificazione della PA. Se non ci saranno correttivi, come aumento degli stipendi o possibilità di lavorare a distanza per altre sedi, sarà un problema irrisolvibile.
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Da: X sopra	04/03/2023 11:31:35
ovviamente sino alla durata del Next generation EU ci saranno le porte aperte, anche se poi insedieranno un governo tecnico (non credo che la Meloni farà tutti e 5 gli anni).Presumo una chiusura dell'arca dal 2026
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Da: ex Centrale committenza	04/03/2023 11:39:35
Per quelle due nozioni che ho di economia, se non si riesce a tenere sotto controllo il debito pubblico, è l'intero paese che va in default, non solo la P.A.
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