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Giudice tributario
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Il bando di concorso
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Da: sui testi 2  - 08/01/2024 15:58:07
Non parlo con chi non argomenta. Bianca: volumi su obbligazioni, contratto, responsabilità civile.
Gazzoni come complemento.
Commerciale: Campobasso (e Ferri e/o Cottino)
Tributario: Santamaria; Basilavecchia. Complemento: Carinci Tassani.
Processuale tributario: dato che vi è una prova pratica, io studio (solo questa parte) sul Melis.
Buuoni studio a tutti e in bocca al lupo.
Rispondi

Da: sui testi 2  - 08/01/2024 15:58:43
*buono
Rispondi

Da: Testo unico 2  - 08/01/2024 16:42:02
@sui testi

Grazie per il tuo contributo utile al confronto
Rispondi

Da: non so neanche chi siano 3  1  - 09/01/2024 13:51:20
Santamaria o Basilavecchia: forse si usano in qualche sperduta università del meridione!
In AE qualsiasi dirigente e/o poer usa il Falsitta; quando era in vita, pure Tesauro era gettonato, ... ma é morto nel 2021!

Per commerciale, il Campobasso mi pare un manuale dall'impostazione molto arcaica...
Io sinceramente non credo che la prova sia una disserazione teorica sulle possibili cause di nullità della delibera assembleare.
Più verosimile qualcosa che spazi tra le 3 materie d'esame!
per i contratti conviene un manuale che coniughi la parte civilistica, con alcuni cenni di imposta del registro!
Rispondi

Da: lo stesso dicasi09/01/2024 13:56:48
per successioni e donazioni, che é inutile fare civilisticamente senza avere accanto il rispettivo testo tributario.
Rispondi

Da: ex dsga 1  - 09/01/2024 17:17:38
CMQ è AVVILENTE STUDIARE IN QUESTA INCERTEZZA
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Da: per "sui testi" 1  - 10/01/2024 11:38:40
grazie per l'elenco dei libri da evitare, sei stato molto utile
Rispondi

Da: informazioooni 1  - 10/01/2024 11:48:20
LE NOVITÀ
«Bene il giudice tributario, adesso il Mef faccia in fretta con i concorsi»





Al via i lavori della Commissione di studi di diritto tributario del Consiglio nazionale forense. I sedici esperti saranno coordinati dal consigliere Cnf Vittorio Minervini





Gennaro Grimolizzi
10 gennaio, 2024
Sono iniziati i lavori della Commissione di studi di diritto tributario, costituita dal Consiglio nazionale forense il 20 settembre scorso. Diverse le linee di intervento che verranno affrontate dai sedici esperti, coordinati dal consigliere Cnf Vittorio Minervini.








La Commissione, nella prima riunione, ha individuato alcuni temi che richiedono una trattazione immediata, a partire dall'entrata in vigore della legge 130 del 30 agosto 2022, che ha dato una nuova disciplina al processo tributario con la creazione della magistratura tributaria professionale. «Si tratta - evidenzia l'avvocato Minervini - di un intervento senza precedenti nel nostro ordinamento, auspicato da tanto tempo. Speriamo che si proceda con celerità per rendere operativa la nuova magistratura e che sia riservata una corsia preferenziale, da parte del Mef, al bando di concorso della nuova magistratura tributaria, attesa l'urgenza dell'insediamento dei nuovi giudici sia per sopperire alla fuoriuscita degli attuali giudici, secondo i criteri del decalage, sia per assegnare una svolta effettiva e concreta al nuovo corso».





L'attenzione è tutta rivolta al giudice tributario togato a tempo pieno. Grandi sono le aspettative verso questo giudice anche in riferimento all'inquadramento organizzativo. Di qui una proposta precisa con un possibile coinvolgimento diretto del ministero della Giustizia. «L'introduzione del giudice togato a tempo pieno - si legge in una nota della Commissione di studi di diritto tributario del Cnf - è coerente con il rispetto dei valori costituzionali dell'indipendenza e imparzialità del giudice tributario, ma ciò solo se la nuova magistratura tributaria sia sottratta nell'organizzazione al ministero dell'Economia e delle finanze, "parte sostanziale" del processo tributario. Sul punto è auspicabile un ripensamento e, quindi, il passaggio alla presidenza del Consiglio dei ministri o, meglio, al ministero della Giustizia».

I cambiamenti connessi all'attuale momento storico richiedono altresì un atteggiamento proattivo. In merito alle sfide delineate da Prodigit ( Progetto di digitalizzazione e creazione di servizi innovativi a supporto alla giustizia tributaria), al quale il Cnf è stato invitato dal Consiglio di presidenza a collaborare in qualità di partner, sono tre, secondo la Commissione di diritto tributario, gli obiettivi da raggiungere: la creazione di una banca dati della giustizia tributaria accessibile pubblicamente e gratuitamente, la realizzazione di un modello di giustizia cosiddetta predittiva, la creazione in alcune regioni, in via sperimentale, di un laboratorio digitale del giudice tributario. «La realizzazione di tale laboratorio, denominato Trihub - spiega la Commissione -, è in corso presso alcune Corti regionali e si attende di poterne verificare l'effettiva operatività e funzionalità. In merito al progetto di realizzazione della banca dati, si è in attesa di conoscerne gli sviluppi del progetto al quale il Consiglio nazionale forense ha aderito per poter essere interlocutore qualificato nella sua realizzazione. Sulla possibilità di poter costituire un sistema di predizione di una ipotetica decisione nel processo tributario, si deve esprimere la contrarietà alla costituzione di un sistema di "giustizia predittiva" che non può che essere valutato come confliggente con i principi fondanti l'amministrazione della giustizia».




Rispetto alla riforma del sistema fiscale, introdotta dalla legge n. 111/ 2023, viene rilevato che il Cnf «ha saputo dare il proprio fattivo contributo, che ci si augura sia concretamente apprezzato in sede di stesura dei decreti legislativi».

L'ultima riflessione la Commissione di studi di diritto tributario la dedica alla fiscalità degli avvocati: «Sarà prioritario lavorare per focalizzare l'attenzione del legislatore in merito alla fiscalità degli avvocati in una prospettiva di predisposizione di strumenti fiscali atti a favorire le aggregazioni professionali, svilite dalla attuale normativa fiscale». La Commissione di studi di diritto tributario del Consiglio nazionale forense è composta, oltre che dall'avvocato Vittorio Minervini, dagli avvocati Claudio Consales, Lorenzo Bianchi, Mario Cavallaro, Antonio Damascelli, Raffaella D'Anna, Fabiola Del Torchio, Gianni Di Matteo, Massimo Ferrante, Gianluca Gambogi, Guglielmo Maisto, Carlo Lo Monaco, Raffaella Mastroeni, Giuseppe Milano, Arturo Pardi e Silvia Siccardi.
Rispondi

Da: x sopra 1  - 10/01/2024 12:09:56
Grazie per l'articolo interessante.


Grazie anche a chi ha indicato i libri da evitare, in effetti mi sembrano davvero INUTILI. Grazie ancora.


Buona Befana a tutti
Rispondi

Da: ex dsga10/01/2024 12:16:56
quindi siamo a mare ancora
Rispondi

Da: Che imbarazzo 2  - 10/01/2024 14:34:12
"non so neanche chi sia Basilavecchia"
Non sapete nulla e volete fare i magistrati tributari
Rispondi

Da: Federico9  1  - 11/01/2024 13:16:54
Tutti del nord
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 11/01/2024 15:09:38
Buonasera. Il Melis ha la parte sul processo tributario? Grazie
Rispondi

Da: sui testi 1  - 11/01/2024 20:47:21
per sopra: sì.
Con l'occasione, ringrazio chi ha costruttivamente apprezzato il mio intervento.
Per il resto, mi limito a far presente che Basilavecchia e Santamaria sono ex Consiglieri di Stato, che si sono da tempo dedicati all'insegnamento con eccellenti riscontri. Ma non sono certo io a dover fare l'avvocato d'ufficio: non ne hanno affatto bisogno.
Sorprende solo che taluni non conoscano questi autori. E, come da copione, non perdano occasione per tacere.
Ho solo detto i testi che utilizzo e che io trovo adatti a me. Non interverrò più in questo forum se non per rispondere a domande pertinenti. Saluti
Rispondi

Da: MaSNAdiero11/01/2024 20:50:27
Melis ha un capitolo sulla giurisdizione tributaria ma non affronta gli aspetti procedurali del processo tributario
Rispondi

Da: x che imbarazzo11/01/2024 20:52:27
perché pensi che possa diventare giudice tributario un avvocazzo di Napoli, che presenta ricorsi a raglio contro le cartelle di pagamento, eccependo vizi di notifica nella speranza che l'ente della riscossione abbia perso la notifica cartacea e non riesca a produrre "la cartolina verde"?

A parte che le notifiche sono ormai quasi tutte telematiche dal 2017, se al nord fai un ricorso simile ti danno pure una condanna a rifondere 10.000 euro di spese legali...
Rispondi

Da: MaSNAdiero11/01/2024 20:54:43
Quoto sopra. Noto che siamo tutti "del mestiere"...
Rispondi

Da: sui testi 1  1  - 11/01/2024 21:17:22
Per approfondire bene il processo tributario segnalo Manuale del processo tributario - Seconda edizione
Silvio D'Andrea.
Sono quasi 900 pagine ma è un testo completo e aggiornato al 2023.
Rispondi

Da: e seh, se ti 1  - 11/01/2024 21:53:26
studi 900 pagine solo per i processo tributario, tanto vale che ti studi il memento fiscale della cedam: ammesso che un essere umano possa memorizzare un simile tomo!
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 11/01/2024 22:15:04
@MASNADIERO ho visto l indice sul sito della casa editrice e ce un capitolo il XIX di circa 60 pagine intitolato giurisdizione atti impugnabili e processo tributario non e sufficiente? Grazie
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 11/01/2024 22:18:50
@MASNADIERO il diritto tributario comprende anche il processo tributario possibile che un manuale che si intitoli diritto tributario non parli degli aspetti procedurali del processo tributario?
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 11/01/2024 22:24:40
@SUITESTI quindi la parte sul processo tributario del Melis non e sufficiente? Eppure il manuale si intitola diritto tributario quindi dovrebbe avere anche una sufficiente parte sul processo..
Rispondi

Da: MaSNAdiero12/01/2024 00:00:37
Melis tratta del processo tributario solo nei suoi aspetti generali (limiti della giurisdizione tributaria, atti impugnabili, oggetto e natura del giudizio tributario). Non parla delle fasi del processo di cognizione, del procedimento cautelare, dei mezzi di impugnazione delle sentenze tributarie e dell'esecuzione di queste ultime...
Rispondi

Da: MaSNAdiero12/01/2024 00:04:08
A dire il vero tratta anche del reclamo-mediazione - istituto morente - e della conciliazione giudiziale nel capitolo dedicato agli strumenti deflattivi del contenzioso tributario.
Rispondi

Da: MaSNAdiero12/01/2024 00:10:51
Ciò non toglie che il capitolo sul processo tributario affronti tematiche interessanti in modo approfondito. Nondimeno va integrato con un manuale specifico di diritto processuale tributario.
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 12/01/2024 09:10:28
Ma i manuali intitolati diritto tributario non dovrebbero contenere anche una sufficiente parte sul processo? Grazie
Rispondi

Da: Caroalberto12/01/2024 09:14:08
Masnadiero ti ha detto bene. Se pensi che possa bastare un capitolo per conoscere il diritto processuale tributario, sei fuori strada... per quanto la lettura del capitolo del Melis, se sei digiuno, è utile, lo studio del processuale inizia da lì con un manuale di processuale... ce ne sono diversi, a dire la verità nessuno mi pare particolarmente "entusiasmante", ma mi pare imprescindibile per mettere mano alla sentenza.
Saluti
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 12/01/2024 09:43:52
Domanda forse un po off topic ma riguardando il diritto tributario mi permetto di porla qui e grazie in anticipo a chi potrà e vorrà rispondere: l'avvocato specializzato in diritto penale tributario deve conoscere anche il diritto tributario?
Rispondi

Da: AlbertoAlbertoAlberto  -banned!- 1  - 12/01/2024 09:46:31
Chiedo perchè in commercio ci sono manuali intitolati appunto solo diritto penale tributario sicchè per conoscere il diritto penale tributario dovrebbe essere sufficiente studiare uno di quelli senza mettersi a studiare anche manuali di diritto tributario. Grazie
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Da: Dappunghe12/01/2024 10:44:00
Leggo interventi da brividi
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