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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Finalmente 25/02/2017 21:08:54
La fortuna serve sempre, è falso negarlo. Chi dice "è tutta fortuna",invece, solitamente ama consolarsi. La verità sta nel mezzo, o meglio in un famoso detto: "il concorso in magistratura è aleatorio, nel senso che chi sa e magari lo merita può anche non superarlo; ma non può mai accadere il contrario, cioè che chi non sa lo superi".
Rispondi

Da: La vita una giungla 25/02/2017 21:54:31
Che bello! Concorso superato: un sogno che diventa realtà! Chissà come ci si sente!
Concordo con te! Ho sempre parlato di fortuna in questo senso: chi ha fatto bene non deve cantare vittoria ahimè.
Rispondi

Da: la4volta 25/02/2017 22:13:02
Congratulazioni a Finalmente! Ti andrebbe di raccontarci qualcosa del tuo orale?
Rispondi

Da: Finalmente 25/02/2017 22:22:31
Certo, cosa vuoi sapere in particolare? Consiglio personale: per scaramanzia mai pensare agli orali. È bene continuare a prepararsi per i successivi scritti, sempre e cmq.
Rispondi

Da: la4volta 25/02/2017 22:34:13
Hai ragione ma arrivata alla 4 consegna. ..si può solo sognare!
Che domande ti hanno fatto? Come hai affrontato quel momento?
Rispondi

Da: Mah 25/02/2017 22:40:26
@Finalmente: mi hai dato speranza.... anche io penso di aver fatto un errore grave in un tema e non ho affrontato un profilo in un altro tema!!! Che bello leggerti!!!
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Da: @finalmente 25/02/2017 23:17:23
Scusami ma cosa intendi per errore grave? Un errore di diritto? Oppure un errore che tu pensavi fosse grave ai fini della idoneità
Rispondi

Da: Penalista 25/02/2017 23:28:52
@finalmente grazie per la tua testimonianza!
In bocca al lupo!
Rispondi

Da: Finalmente 25/02/2017 23:35:05
Per quanto m riguarda, il giorno in cui ho saputo l esito degli scritti è stato il più bello della mia vita. Non so neanche spiegarvi la felicità, è qualcosa di indescrivibile. Un giorno e mezzo di festeggiamenti e poi sotto con l acquisto dei libri (fase fondamentale), visto che gli orali erano in programma dopo 70/80 gg. Durante il primo mese ho studiato con tanta forza e con l umore a mille, poi sn sopraggiunti i primi sintomi di stanchezza, infine la mia testa aveva ceduto. Il pensiero di superare con tranquillità il concorso (cosa che accade al 95% degli ammessi all orale) era ormai sparito nella mia testa.....e immaginavo solo di essere bocciato. Non dormivo più, ho dovuto assumere farmaci per riposare. Nell ultimo mese, infatti, la lucidità conta più delle conoscenze acquisite. Lo studio è nozionistico (l esatto opposto di quello richiesto per gli scritti): zero dottrina e giurisprudenza, è richiesto lo studio puro delle norme e degli istituti (almeno per chi viene interrogato agli inizi). Questo mi ha spiazzato, atteso che ero più abituato a ragionare piuttosto che a ripetere in maniera mnemonica ciò che leggevo. Lo studio per gli orali, e l esame stesso, sono massacranti dal punto di vista psicologico, perché si concentrano in una sola prova tutte le aspettative, le tensioni e le pressioni accumulate negli anni, nonché la consapevolezza di essere arrivati ad un metro dal traguardo unitamente alla paura di non farcela. Da fuori si può pensare (e anche io lo pensavo) che la bassissima percentuale di inidonei rappresenti la bassa difficoltà nel superamento dell esame: vi posso assicurare, ma non voglio terrorizzare nessuno, che non è così. L esame non è una formalità, sebbene nessun membro della commissione sia lì per mettere in difficoltà il candidato. Le domande non sono state dure, ma io ero tesissimo. Dopo le prime quattro/cinque materie (le.fondamentali), ho avuto un calo in amm.ivo e in commerciale. Tuttavia, i commissari successivi mi hanno messo a mio agio e alla fine è andata bene, nonostante qualche punto in meno sul totale. Ho studiato dai compendi della Simone, per alcune materie dalle dispense. Chiedo scusa per l italiano e la forma, ma sono dal telefono e cerco di scrivere più info possibili. Per qls cosa sn a vostra disposizione se volete.
Rispondi

Da: Finalmente 25/02/2017 23:44:11
Errore grave di diritto, o meglio ho azzardato un'ipotesi che in realtà non corrispondeva ad alcuna teoria elaborata in dottrina e giurisprudenza. Evidentemente, nell ambito di un tema di nove pagine, mezza pagina (quasi alla fine) non ha influito.....alle volte leggo i vostri commenti e sorrido perché rivedo i miei timori circa le ricostruzioni dei temi. In realtà i commissari che correggono - questa è l idea che m sn fatto io- conoscono benissimo le teorie tradizionali e le basi del diritto e dell ordinamento (molti di loro hanno superato il concorso 20/30 anni fa, quando i temi avevano ad oggetto tracce "classiche"): apprezzano il ragionamento sulle norme ed i collegamenti tra le stesse, la sintassi semplice ed elegante, periodi puliti e sintetici. Cercano l ordine nell esposizione, che spesso è indice di chiarezza mentale. Più i ragionamenti diventano semplici, più chi legge tende a ritenere che il candidato ha fatto propri i principi e le nozioni che illustra.
Rispondi

Da: Finalmente 1 - 25/02/2017 23:52:35
Il mio orale è durato 90 min e per me è stato durissimo. Ero così stanco che nn m sn goduto il momento (avevo un mal di testa atroce e non vedevo l ora di andare a letto). tuttavia, tengo a precisare che mentre per tutti i colleghi che ho avuto modo di sentire la preparazione per l orale è stata altrettanto durissima e massacrante, per moltissimi di loro la prova in sé è stata invece molto serena. Diciamo che è molto soggettivo e personale questo aspetto.
Rispondi

Da: Pino Cacucciiii 25/02/2017 23:54:08
ma uno che vi passa l'orale il sabato sera dal cell scrive qua invece di stare a cinema teatro o semplicemente ad accarezzare le gambe di una bella ragazza? strano
Rispondi

Da: Finalmente 25/02/2017 23:58:16
Caro Pino, sono a casa della mia ragazza. Abbiamo deciso di nn uscire perché piove....e perché domani pranzo con i miei amici di sempre. Sono in vacanza da giugno 2016, ogni tanto è bene riposare.....dopo tutto, non ero abituato a cazzeggiare ogni giorno della mia vita per un anno da quando ero alle superiori. Se nn mi credi sei ovviamente libero di non farlo (art. 21 Cost.).
Rispondi

Da: Finalmente 26/02/2017 00:02:21
Ps. Credo di aver sempre letto ma di nn aver mai scritto su questo forum, perché non apprezzo toni e -soprattutto- la cattiveria gratuita di molti utenti. L'ho fatto stasera perché la conversazione che ho avuto modo di leggere era piacevole e non era condita da astio e invidia.
Rispondi

Da: La vita una giungla 26/02/2017 00:08:28
Eh ma come vedi i rosiconi malpensanti ci sono sempre!!!!!
Rispondi

Da: Finalmente 26/02/2017 00:10:28
Rinnovo le scuse per l italiano poco ortodosso. Purtroppo dal cell scrivo di getto e non rileggo, altrimenti impiegherei tre ore. Per chi avesse bisogno sono a disposizione
Rispondi

Da: mayBe7 26/02/2017 01:07:18
Ciao Finalmente, innanzitutto congratulazioni ed auguri per il tuo splendido futuro ;)
Immagino che te l'avranno fatta un sacco di volte questa domanda ma........quali testi hai studiato per lo scritto? E tutti gli argomenti con lo stesso approfondimento? Mi sembra ci vogliano decenni :s
Rispondi

Da: Finalmente 26/02/2017 09:27:58
Cercherò di risp alla tua domanda raccontando la mia storia, con queste avvertenze: 1) non ci sn testi che preparano più di altri, a mio avviso (la conferma l ho avuta conoscendo i colleghi della mia regione) 2) tutto ciò che dirò rappresenta la mia personale opinione, che è mutata a seconda del tempo e della maturità del mio studio (pertanto alcuni libri per molti di voi potranno andare benissimo, altri un po' meno). Subito dopo la laurea, frequentai un corso privato tenuto da Caringella e Garofoli. Dopo qualche settimana acquistai il manuale di civile di Caringella e il manuale di penale di Garofoli. Allora non avevo alcuno spirito critico nel valutare i testi, per cui mi affidai semplicemente al caso. O meglio, cosa che succede sempre nella scelta di un manuale, si crede erroneamente che i testi più voluminosi comportino maggiore conoscenza del diritto; abbiamo l impressione di afferrare l infinità delle nozioni giuridiche; infine è anche un modo per lavarsi la coscienza (della serie "ho fatto di tutto per studiare e passare questo concorso"). Non so se fu incoscienza o repulsione, ma il manuale di Caringella di civile durò esattamente il tempo dello studio di 50 pagine: lo riposi nel cassetto e poi lo regalai. Il manuale di Garofoli di penale parte generale è praticamente una bibbia, ma -salvo che uno non scremi, e per scremare occorre davvero un'ottima conoscenza a monte- necessita di molto tempo per studiarlo. Io lo studiai in un anno (il primo), visto che tra sspl e corso (più domenica di riposo) potevo dedicare alla preparazione massimo due/tre giorni alla settimana.
Pertanto, per chi si è appena laureato e sosterrà l'esame tra qualche anno, consiglio sicuramente il Garofoli. Se invece l esame è alle porte e lo si vuole "provare", ritengo che ci siano manuali che possano preparare in maniera egregia relativamente ai concetti principali: in primis consiglierei il Marinucci Dolcini, poi Fiandaca e in ultimo il Mantovani. Sono i grandi classici che non tramontano mai. Ogni parola è pesata e ha un suo valore (cosa che spesso nn accade nei manuali con taglio prettamente concorsuale); occorre tuttavia una buona rivista per aggiornarsi. Io l ultimo anno mi abbonai a Nel diritto (ottima per la parte di amministrativo, discreta per penale e non.convincente per civile, salvo che per le sentenze più importanti e per gli argomenti caldi). Una buona alternativa gratuita è il sito dirittopenalecontemporaneo, eccezionale per contributi e aggiornamento (soprattutto per le questioni sovranazionali).
Per quanto riguarda l amm.ivo ed il civile, devo raccontare quello che mi successe al primo concorso. Dopo aver studiato tonnellate di pagine, arrivai stremato e mi accorsi che conoscevo benissimo tutte le ultime questioni giurisprudenziali, ma avevo perso -o meglio non avevo chiarezza- sulle nozioni base. Pur essendo un caringelliano, o meglio un garofoliano, il loro metodo e soprattutto le loro lezioni - in una mente giuridica poco matura- tendono ad inculcare l idea (assolutamente sbagliata) che l ultima sentenza ci farà vincere il concorso. Per cui, io conoscevo tutte le Ad.Pl. e le Ss.Uu. ma non riuscivo a fare un discorso sulla proprietà. L esperienza della delusione del primo anno è stata la più importante della mia vita, perché mi ha permesso di accantonare i loro libri e di riprendere in mano i testi classici (ovviamente l ho fatto avendo alle spalle la preparazione di 3/4 anni).

Amministrativo: tra Caringella e Garofoli scelsi Caringella. Testo voluminoso ma più scorrevole, sicuramente più semplice, aggiornato e ben scritto. Garofoli molto più dettagliato, a mio avviso indicato per chi ha più tempo per studiare. Non ho mai visto i testi di Bellomo, Galli e Giovagnoli, per cui non posso esprimermi. Unitamente al Caringella, l ultimo anno mi aggiornai con la sezione di amm.ivo della rivista nel diritto (curata da Auletta, davvero bravissimo) e studiai dal.......non ci crederete......manuale della Simone. Sfogliandolo, mi resi conto che il Simone riprendeva le nozioni e le parti dei testi più importanti in commercio (Caring, Garof, Galli, Giov, Bellomo): vi sembrerà strano, ma la preparazione si è molto appiattita (tutti studiamo dagli stessi testi), per cui avere cognizione di un po' di tutto aiuta a differenziarsi e a scrivere un tema in grado di distinguersi dagli altri (elemento fondamentale tra 3000 compiti). Oggi consiglierei il Caringella + rivista per chi ha più tempo; per chi ha meno tempo, Casetta o altro testo tradizionale + rivista e al max manuale Simone. Preciso che Garofoli mi ha detto che l ultima edizione l.ha rivista personalmente lui (che per me vuol dire garanzia di precisione): io continuo tuttavia a ritenerlo troppo analitico. Occorre scremarlo, atteso che la preparazione media in amm.ivo è la più bassa tra le tre materie. Non è lì che si fa la differenza tra i candidati.

CIVILE: dopo sei anni di studio sono giunto alla convinzione che non esiste IL TESTO, ma un'ottima preparazione può risultare da un collage di testi. Io ho studiato 50 pagine del Caringella (poi regalato; forse con il senno di poi e con il mio ritorno ai testi classici sarebbe stato un compromesso tra testo universitario e aggiornamento giurisp), poi dovevo scegliere da che manuale studiare. Odiavo il diritto civile, per cui scartai il Gazzoni (che a 25 anni ritenevo troppo ostico) e optai per il Chinè. Scelta che non rifarei: tantissimo tempo di studio e poca sostanza, a mio modesto avviso. Ottime le parti di Fratini sulle garanzie e imbattibile la parte sulla responsabilità, scopiazzatura del codice per il resto. La svolta del post- primo concorso fu dovuta proprio al tema di civile: conoscevo tutte le Ss.uu e nn sapevo scrivere due parole sul contratto o sulla proprietà. Tornai al Gazzoni, questa volta dopo aver ingurgitato un polpettone di 2500 pagine, e mai scelta fu più indovinata: mi ha aperto la mente e credo mi abbia permesso di superare il tema sui derivati anche se nn conoscevo la traccia. Vedete ragazzi, questi testi (che io sottovalutavo inizialmente per le dimensioni) sono scritti da persone che fanno solo quello nella vita: ogni frase è voluta, ha un senso, non è buttata a caso. A me il Gazzoni ha aperto il cervello. Lo consiglio a chi ha già una buona base universitaria di civile, magari da integrare con il Chine sulla responsabilità e garanzie (se lo si ha già a disposizione). In alternativa (per chi ha meno tempo) consiglio Torrente + Bianca per obbligaz e contratti (o Roppo). Ho avuto modo di studiare dal Torrente per gli orali: rispetto a dodici anni fa è aggiornato anche all ultima giurisp e mantiene la chiarezza fantastica che ne fa una pietra miliare del diritto. Per me numero uno in assoluto.
Spero di esservi stato d aiuto. Questi.consigli rappresentano solo il frutto della mia esperienza (di tantissimo studio) e non voglio assolutamente disorientarvi. Se vi trovate bene con un manuale, continuate. Ma se avvertite il desiderio di scoprire altro, fatelo. Quando ho deciso di abbandonare da solo la strada che avevo intrapreso (formazione e manuali con taglio giurisprudenziale) e tornare all abc, ho capito che il mio studio era diventato più maturo. Però ho impiegato tempo e fatica per comprenderlo. Il consiglio, per chi ha meno tempo, è di cimentarsi subito con i testi classici (Marinucci Fiandaca Torrente Gazzoni Casetta) e di aggiornarsi tanto. È inutile pensare di studiare in un anno i manualoni da 2000 pagine: non ce la farete e nn ricorderete nulla. Meglio di meno ma....chiaro nella mente.
Rispondi

Da: Blues Brother 26/02/2017 09:30:08
Evviva!
Una persona che testimonia che per superare questo concorso ciò che occorre è la pura normalità.
E nella normalità si compendiano una buona preparazione, basi solide e un approccio equilibrato alla situazione contingente ed alla vita in generale.
Leggende metropolitane o casi eccezionali, le genialità e le aspirazioni alle missioni (nientepopodimenoche) divine.
Per fortuna.
Rispondi

Da: Finalmente 26/02/2017 09:30:39
Vi chiedo scusa per qualche refuso/errore. Cell e scrittura di getto. Per chi volesse, datemi la vostra mail e ci.sent anche via tel
Rispondi

Da: Voci ufficiose 26/02/2017 09:55:53
Appunto.istituti fondamentali....vabbè abbiamo capito le scalette anche quest anno.come sempre...per cui
Giurisprudenza,collegamento a tecnico,cedu,preterintenzione,ne bis in idem....tutto n.i.
Rispondi

Da: Xfinalmente 26/02/2017 09:56:43
Ma quindi passa un anno da orali ad immissione in servizio? Quindi il concorso dal bando al 1 giormo di tirocinio dura almeno 3 anni? Posso chiederti, se non ti dispiace, di cosa sei vissuto nei 6 anni post lauream compresi soldi per corsi, libri, codici ecc? Vivevi a casa con i tuoi? La fidanzata l avevi durante il percorso o ti faceva perdere tempo e non la frequentavi?
Rispondi

Da: per Finalmente: 26/02/2017 10:09:21
buongiorno Finalmente,
se ti va, se hai tempo, se non ti disturbo, ti lascio la mia mail. Non so in effetti per cosa: se stato davvero esaustivo e soprattutto gentile nel condividere con noi la tua esperienza. Forse, semplicemente, per avere consigli su come restare in piedi. Almeno fino ai risultati. E soprattutto per dopo. Grazie!
ps: ti sei scelto davvero un gran bel nome :)

magistratura29@gmail.com
Rispondi

Da: Bastaurc 26/02/2017 10:13:30
Piacere collega ;)
Rispondi

Da: Bastaurc 26/02/2017 10:14:04
x finalmente
Piacere collega ;)
Rispondi

Da: Bastaurc 26/02/2017 10:14:37
x finalmente
Piacere collega ;)
Rispondi

Da: Finalmente 26/02/2017 10:14:58
1) dipende da quando viene sorteggiata la tua cda. Io sn stato interrogato tra i primi: ho avuto una terribile primavera ed una fantastica estate. Purtroppo ci sono stati intoppi imprevisti, cmq solitamente dai primi orali all immissione in servizio trascorre quasi un anno.

2) sulle spalle dei miei, come il 90% dei ragazzi che superano il concorso. Liana Milella ha scritto un articolo bellissimo per Repubblica, sostenendo che ormai il giudice è espressione di una classe elitaria (o quanto meno di famiglie che possono permettersi di rischiare dieci anni di studio a fondo perduto). Purtroppo occorre un sostegno economico, oltre che morale, di tutta la famiglia, che non deve far pesare sul concorsista (più di quanto non pesi già ad ognuno di noi) il fatto di non "portare il pane a casa". Il concorso si vince prima di tutto nella testa: serve tanta tranquillità. Questo è un tasto dolente del nostro sistema....ma io amavo ripetermi (forse anche per fare pace con la mia coscienza) "l alternativa qual è?". Tra la seconda consegna e l esito degli scritti esercitavo la professione di avvocato presso uno studio legale (500 euro al mese).

3) ex fidanzata mi ha mollato durante la preparazione (nel corso degli anni solo storie occasionali e brevi flirt). Mi sn fidanzato prima di sapere i risultati (nell arco di tempo tra consegna ed esito). Fortuna che la mia fanciulla mi ha apprezzato da avvocato nullatenente, senza sperare nel superamento del concorso. Da un lato un po' mi spiace, dato che le richieste di amicizia e le adulazioni femminili sono aumentate; dall altro ho la consapevolezza di avere al mio fianco una persona che mi stima indipendentemente da quello che farò. E soprattutto mi fa stare tranquillo, requisito essenziale per svolgere al meglio questa delicata professione. Al contrario ci avrei guadagnato in numero di bombate, ma -conoscendomi- non avrei sopportato il rischio di avere una donna che magari si era innamorata solamente del potere e dei soldi.
Rispondi

Da: Bastaurc 26/02/2017 10:16:07
Scusate, ma il pc ha sbroccato.
Rispondi

Da: x bastaurc 26/02/2017 10:25:30
quando prendete serivizio? La prossima settimana?
Rispondi

Da: La vita una giungla 26/02/2017 10:30:30
Buongiorno "finalmente", grazie per i tuoi interventi!!
A me viene in mente solo una domanda in questo momento (al post non so pensare): dopo aver consegnato eri ottimista? Hai detto che ti sei dato all'avvocatura, non pensavi alla terza consegna?
Rispondi

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Da: Finalmente	25/02/2017 21:08:54
La fortuna serve sempre, è falso negarlo. Chi dice "è tutta fortuna",invece, solitamente ama consolarsi. La verità sta nel mezzo, o meglio in un famoso detto: "il concorso in magistratura è aleatorio, nel senso che chi sa e magari lo merita può anche non superarlo; ma non può mai accadere il contrario, cioè che chi non sa lo superi".
Rispondi

Da: La vita una giungla	25/02/2017 21:54:31
Che bello! Concorso superato: un sogno che diventa realtà! Chissà come ci si sente! Concordo con te! Ho sempre parlato di fortuna in questo senso: chi ha fatto bene non deve cantare vittoria ahimè.
Rispondi

Da: la4volta	25/02/2017 22:13:02
Congratulazioni a Finalmente! Ti andrebbe di raccontarci qualcosa del tuo orale?
Rispondi

Da: Finalmente	25/02/2017 22:22:31
Certo, cosa vuoi sapere in particolare? Consiglio personale: per scaramanzia mai pensare agli orali. È bene continuare a prepararsi per i successivi scritti, sempre e cmq.
Rispondi

Da: la4volta	25/02/2017 22:34:13
Hai ragione ma arrivata alla 4 consegna. ..si può solo sognare! Che domande ti hanno fatto? Come hai affrontato quel momento?
Rispondi

Da: Mah	25/02/2017 22:40:26
@Finalmente: mi hai dato speranza.... anche io penso di aver fatto un errore grave in un tema e non ho affrontato un profilo in un altro tema!!! Che bello leggerti!!!
Rispondi

Da: @finalmente	25/02/2017 23:17:23
Scusami ma cosa intendi per errore grave? Un errore di diritto? Oppure un errore che tu pensavi fosse grave ai fini della idoneità
Rispondi

Da: Penalista	25/02/2017 23:28:52
@finalmente grazie per la tua testimonianza! In bocca al lupo!
Rispondi

Da: Finalmente	25/02/2017 23:35:05
Per quanto m riguarda, il giorno in cui ho saputo l esito degli scritti è stato il più bello della mia vita. Non so neanche spiegarvi la felicità, è qualcosa di indescrivibile. Un giorno e mezzo di festeggiamenti e poi sotto con l acquisto dei libri (fase fondamentale), visto che gli orali erano in programma dopo 70/80 gg. Durante il primo mese ho studiato con tanta forza e con l umore a mille, poi sn sopraggiunti i primi sintomi di stanchezza, infine la mia testa aveva ceduto. Il pensiero di superare con tranquillità il concorso (cosa che accade al 95% degli ammessi all orale) era ormai sparito nella mia testa.....e immaginavo solo di essere bocciato. Non dormivo più, ho dovuto assumere farmaci per riposare. Nell ultimo mese, infatti, la lucidità conta più delle conoscenze acquisite. Lo studio è nozionistico (l esatto opposto di quello richiesto per gli scritti): zero dottrina e giurisprudenza, è richiesto lo studio puro delle norme e degli istituti (almeno per chi viene interrogato agli inizi). Questo mi ha spiazzato, atteso che ero più abituato a ragionare piuttosto che a ripetere in maniera mnemonica ciò che leggevo. Lo studio per gli orali, e l esame stesso, sono massacranti dal punto di vista psicologico, perché si concentrano in una sola prova tutte le aspettative, le tensioni e le pressioni accumulate negli anni, nonché la consapevolezza di essere arrivati ad un metro dal traguardo unitamente alla paura di non farcela. Da fuori si può pensare (e anche io lo pensavo) che la bassissima percentuale di inidonei rappresenti la bassa difficoltà nel superamento dell esame: vi posso assicurare, ma non voglio terrorizzare nessuno, che non è così. L esame non è una formalità, sebbene nessun membro della commissione sia lì per mettere in difficoltà il candidato. Le domande non sono state dure, ma io ero tesissimo. Dopo le prime quattro/cinque materie (le.fondamentali), ho avuto un calo in amm.ivo e in commerciale. Tuttavia, i commissari successivi mi hanno messo a mio agio e alla fine è andata bene, nonostante qualche punto in meno sul totale. Ho studiato dai compendi della Simone, per alcune materie dalle dispense. Chiedo scusa per l italiano e la forma, ma sono dal telefono e cerco di scrivere più info possibili. Per qls cosa sn a vostra disposizione se volete.
Rispondi

Da: Finalmente	25/02/2017 23:44:11
Errore grave di diritto, o meglio ho azzardato un'ipotesi che in realtà non corrispondeva ad alcuna teoria elaborata in dottrina e giurisprudenza. Evidentemente, nell ambito di un tema di nove pagine, mezza pagina (quasi alla fine) non ha influito.....alle volte leggo i vostri commenti e sorrido perché rivedo i miei timori circa le ricostruzioni dei temi. In realtà i commissari che correggono - questa è l idea che m sn fatto io- conoscono benissimo le teorie tradizionali e le basi del diritto e dell ordinamento (molti di loro hanno superato il concorso 20/30 anni fa, quando i temi avevano ad oggetto tracce "classiche"): apprezzano il ragionamento sulle norme ed i collegamenti tra le stesse, la sintassi semplice ed elegante, periodi puliti e sintetici. Cercano l ordine nell esposizione, che spesso è indice di chiarezza mentale. Più i ragionamenti diventano semplici, più chi legge tende a ritenere che il candidato ha fatto propri i principi e le nozioni che illustra.
Rispondi

Da: Finalmente	1 - 25/02/2017 23:52:35
Il mio orale è durato 90 min e per me è stato durissimo. Ero così stanco che nn m sn goduto il momento (avevo un mal di testa atroce e non vedevo l ora di andare a letto). tuttavia, tengo a precisare che mentre per tutti i colleghi che ho avuto modo di sentire la preparazione per l orale è stata altrettanto durissima e massacrante, per moltissimi di loro la prova in sé è stata invece molto serena. Diciamo che è molto soggettivo e personale questo aspetto.
Rispondi

Da: Pino Cacucciiii	25/02/2017 23:54:08
ma uno che vi passa l'orale il sabato sera dal cell scrive qua invece di stare a cinema teatro o semplicemente ad accarezzare le gambe di una bella ragazza? strano
Rispondi

Da: Finalmente	25/02/2017 23:58:16
Caro Pino, sono a casa della mia ragazza. Abbiamo deciso di nn uscire perché piove....e perché domani pranzo con i miei amici di sempre. Sono in vacanza da giugno 2016, ogni tanto è bene riposare.....dopo tutto, non ero abituato a cazzeggiare ogni giorno della mia vita per un anno da quando ero alle superiori. Se nn mi credi sei ovviamente libero di non farlo (art. 21 Cost.).
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Da: Finalmente	26/02/2017 00:02:21
Ps. Credo di aver sempre letto ma di nn aver mai scritto su questo forum, perché non apprezzo toni e -soprattutto- la cattiveria gratuita di molti utenti. L'ho fatto stasera perché la conversazione che ho avuto modo di leggere era piacevole e non era condita da astio e invidia.
Rispondi

Da: La vita una giungla	26/02/2017 00:08:28
Eh ma come vedi i rosiconi malpensanti ci sono sempre!!!!!
Rispondi

Da: Finalmente	26/02/2017 00:10:28
Rinnovo le scuse per l italiano poco ortodosso. Purtroppo dal cell scrivo di getto e non rileggo, altrimenti impiegherei tre ore. Per chi avesse bisogno sono a disposizione
Rispondi

Da: mayBe7	26/02/2017 01:07:18
Ciao Finalmente, innanzitutto congratulazioni ed auguri per il tuo splendido futuro ;) Immagino che te l'avranno fatta un sacco di volte questa domanda ma........quali testi hai studiato per lo scritto? E tutti gli argomenti con lo stesso approfondimento? Mi sembra ci vogliano decenni :s
Rispondi

Da: Finalmente	26/02/2017 09:27:58
Cercherò di risp alla tua domanda raccontando la mia storia, con queste avvertenze: 1) non ci sn testi che preparano più di altri, a mio avviso (la conferma l ho avuta conoscendo i colleghi della mia regione) 2) tutto ciò che dirò rappresenta la mia personale opinione, che è mutata a seconda del tempo e della maturità del mio studio (pertanto alcuni libri per molti di voi potranno andare benissimo, altri un po' meno). Subito dopo la laurea, frequentai un corso privato tenuto da Caringella e Garofoli. Dopo qualche settimana acquistai il manuale di civile di Caringella e il manuale di penale di Garofoli. Allora non avevo alcuno spirito critico nel valutare i testi, per cui mi affidai semplicemente al caso. O meglio, cosa che succede sempre nella scelta di un manuale, si crede erroneamente che i testi più voluminosi comportino maggiore conoscenza del diritto; abbiamo l impressione di afferrare l infinità delle nozioni giuridiche; infine è anche un modo per lavarsi la coscienza (della serie "ho fatto di tutto per studiare e passare questo concorso"). Non so se fu incoscienza o repulsione, ma il manuale di Caringella di civile durò esattamente il tempo dello studio di 50 pagine: lo riposi nel cassetto e poi lo regalai. Il manuale di Garofoli di penale parte generale è praticamente una bibbia, ma -salvo che uno non scremi, e per scremare occorre davvero un'ottima conoscenza a monte- necessita di molto tempo per studiarlo. Io lo studiai in un anno (il primo), visto che tra sspl e corso (più domenica di riposo) potevo dedicare alla preparazione massimo due/tre giorni alla settimana. Pertanto, per chi si è appena laureato e sosterrà l'esame tra qualche anno, consiglio sicuramente il Garofoli. Se invece l esame è alle porte e lo si vuole "provare", ritengo che ci siano manuali che possano preparare in maniera egregia relativamente ai concetti principali: in primis consiglierei il Marinucci Dolcini, poi Fiandaca e in ultimo il Mantovani. Sono i grandi classici che non tramontano mai. Ogni parola è pesata e ha un suo valore (cosa che spesso nn accade nei manuali con taglio prettamente concorsuale); occorre tuttavia una buona rivista per aggiornarsi. Io l ultimo anno mi abbonai a Nel diritto (ottima per la parte di amministrativo, discreta per penale e non.convincente per civile, salvo che per le sentenze più importanti e per gli argomenti caldi). Una buona alternativa gratuita è il sito dirittopenalecontemporaneo, eccezionale per contributi e aggiornamento (soprattutto per le questioni sovranazionali). Per quanto riguarda l amm.ivo ed il civile, devo raccontare quello che mi successe al primo concorso. Dopo aver studiato tonnellate di pagine, arrivai stremato e mi accorsi che conoscevo benissimo tutte le ultime questioni giurisprudenziali, ma avevo perso -o meglio non avevo chiarezza- sulle nozioni base. Pur essendo un caringelliano, o meglio un garofoliano, il loro metodo e soprattutto le loro lezioni - in una mente giuridica poco matura- tendono ad inculcare l idea (assolutamente sbagliata) che l ultima sentenza ci farà vincere il concorso. Per cui, io conoscevo tutte le Ad.Pl. e le Ss.Uu. ma non riuscivo a fare un discorso sulla proprietà. L esperienza della delusione del primo anno è stata la più importante della mia vita, perché mi ha permesso di accantonare i loro libri e di riprendere in mano i testi classici (ovviamente l ho fatto avendo alle spalle la preparazione di 3/4 anni). Amministrativo: tra Caringella e Garofoli scelsi Caringella. Testo voluminoso ma più scorrevole, sicuramente più semplice, aggiornato e ben scritto. Garofoli molto più dettagliato, a mio avviso indicato per chi ha più tempo per studiare. Non ho mai visto i testi di Bellomo, Galli e Giovagnoli, per cui non posso esprimermi. Unitamente al Caringella, l ultimo anno mi aggiornai con la sezione di amm.ivo della rivista nel diritto (curata da Auletta, davvero bravissimo) e studiai dal.......non ci crederete......manuale della Simone. Sfogliandolo, mi resi conto che il Simone riprendeva le nozioni e le parti dei testi più importanti in commercio (Caring, Garof, Galli, Giov, Bellomo): vi sembrerà strano, ma la preparazione si è molto appiattita (tutti studiamo dagli stessi testi), per cui avere cognizione di un po' di tutto aiuta a differenziarsi e a scrivere un tema in grado di distinguersi dagli altri (elemento fondamentale tra 3000 compiti). Oggi consiglierei il Caringella + rivista per chi ha più tempo; per chi ha meno tempo, Casetta o altro testo tradizionale + rivista e al max manuale Simone. Preciso che Garofoli mi ha detto che l ultima edizione l.ha rivista personalmente lui (che per me vuol dire garanzia di precisione): io continuo tuttavia a ritenerlo troppo analitico. Occorre scremarlo, atteso che la preparazione media in amm.ivo è la più bassa tra le tre materie. Non è lì che si fa la differenza tra i candidati. CIVILE: dopo sei anni di studio sono giunto alla convinzione che non esiste IL TESTO, ma un'ottima preparazione può risultare da un collage di testi. Io ho studiato 50 pagine del Caringella (poi regalato; forse con il senno di poi e con il mio ritorno ai testi classici sarebbe stato un compromesso tra testo universitario e aggiornamento giurisp), poi dovevo scegliere da che manuale studiare. Odiavo il diritto civile, per cui scartai il Gazzoni (che a 25 anni ritenevo troppo ostico) e optai per il Chinè. Scelta che non rifarei: tantissimo tempo di studio e poca sostanza, a mio modesto avviso. Ottime le parti di Fratini sulle garanzie e imbattibile la parte sulla responsabilità, scopiazzatura del codice per il resto. La svolta del post- primo concorso fu dovuta proprio al tema di civile: conoscevo tutte le Ss.uu e nn sapevo scrivere due parole sul contratto o sulla proprietà. Tornai al Gazzoni, questa volta dopo aver ingurgitato un polpettone di 2500 pagine, e mai scelta fu più indovinata: mi ha aperto la mente e credo mi abbia permesso di superare il tema sui derivati anche se nn conoscevo la traccia. Vedete ragazzi, questi testi (che io sottovalutavo inizialmente per le dimensioni) sono scritti da persone che fanno solo quello nella vita: ogni frase è voluta, ha un senso, non è buttata a caso. A me il Gazzoni ha aperto il cervello. Lo consiglio a chi ha già una buona base universitaria di civile, magari da integrare con il Chine sulla responsabilità e garanzie (se lo si ha già a disposizione). In alternativa (per chi ha meno tempo) consiglio Torrente + Bianca per obbligaz e contratti (o Roppo). Ho avuto modo di studiare dal Torrente per gli orali: rispetto a dodici anni fa è aggiornato anche all ultima giurisp e mantiene la chiarezza fantastica che ne fa una pietra miliare del diritto. Per me numero uno in assoluto. Spero di esservi stato d aiuto. Questi.consigli rappresentano solo il frutto della mia esperienza (di tantissimo studio) e non voglio assolutamente disorientarvi. Se vi trovate bene con un manuale, continuate. Ma se avvertite il desiderio di scoprire altro, fatelo. Quando ho deciso di abbandonare da solo la strada che avevo intrapreso (formazione e manuali con taglio giurisprudenziale) e tornare all abc, ho capito che il mio studio era diventato più maturo. Però ho impiegato tempo e fatica per comprenderlo. Il consiglio, per chi ha meno tempo, è di cimentarsi subito con i testi classici (Marinucci Fiandaca Torrente Gazzoni Casetta) e di aggiornarsi tanto. È inutile pensare di studiare in un anno i manualoni da 2000 pagine: non ce la farete e nn ricorderete nulla. Meglio di meno ma....chiaro nella mente.
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Da: Blues Brother	26/02/2017 09:30:08
Evviva! Una persona che testimonia che per superare questo concorso ciò che occorre è la pura normalità. E nella normalità si compendiano una buona preparazione, basi solide e un approccio equilibrato alla situazione contingente ed alla vita in generale. Leggende metropolitane o casi eccezionali, le genialità e le aspirazioni alle missioni (nientepopodimenoche) divine. Per fortuna.
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Da: Finalmente	26/02/2017 09:30:39
Vi chiedo scusa per qualche refuso/errore. Cell e scrittura di getto. Per chi volesse, datemi la vostra mail e ci.sent anche via tel
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Da: Voci ufficiose	26/02/2017 09:55:53
Appunto.istituti fondamentali....vabbè abbiamo capito le scalette anche quest anno.come sempre...per cui Giurisprudenza,collegamento a tecnico,cedu,preterintenzione,ne bis in idem....tutto n.i.
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Da: Xfinalmente	26/02/2017 09:56:43
Ma quindi passa un anno da orali ad immissione in servizio? Quindi il concorso dal bando al 1 giormo di tirocinio dura almeno 3 anni? Posso chiederti, se non ti dispiace, di cosa sei vissuto nei 6 anni post lauream compresi soldi per corsi, libri, codici ecc? Vivevi a casa con i tuoi? La fidanzata l avevi durante il percorso o ti faceva perdere tempo e non la frequentavi?
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Da: per Finalmente:	26/02/2017 10:09:21
buongiorno Finalmente, se ti va, se hai tempo, se non ti disturbo, ti lascio la mia mail. Non so in effetti per cosa: se stato davvero esaustivo e soprattutto gentile nel condividere con noi la tua esperienza. Forse, semplicemente, per avere consigli su come restare in piedi. Almeno fino ai risultati. E soprattutto per dopo. Grazie! ps: ti sei scelto davvero un gran bel nome :) magistratura29@gmail.com
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Da: Bastaurc	26/02/2017 10:13:30
Piacere collega ;)
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Da: Bastaurc	26/02/2017 10:14:04
x finalmente Piacere collega ;)
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Da: Bastaurc	26/02/2017 10:14:37
x finalmente Piacere collega ;)
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Da: Finalmente	26/02/2017 10:14:58
1) dipende da quando viene sorteggiata la tua cda. Io sn stato interrogato tra i primi: ho avuto una terribile primavera ed una fantastica estate. Purtroppo ci sono stati intoppi imprevisti, cmq solitamente dai primi orali all immissione in servizio trascorre quasi un anno. 2) sulle spalle dei miei, come il 90% dei ragazzi che superano il concorso. Liana Milella ha scritto un articolo bellissimo per Repubblica, sostenendo che ormai il giudice è espressione di una classe elitaria (o quanto meno di famiglie che possono permettersi di rischiare dieci anni di studio a fondo perduto). Purtroppo occorre un sostegno economico, oltre che morale, di tutta la famiglia, che non deve far pesare sul concorsista (più di quanto non pesi già ad ognuno di noi) il fatto di non "portare il pane a casa". Il concorso si vince prima di tutto nella testa: serve tanta tranquillità. Questo è un tasto dolente del nostro sistema....ma io amavo ripetermi (forse anche per fare pace con la mia coscienza) "l alternativa qual è?". Tra la seconda consegna e l esito degli scritti esercitavo la professione di avvocato presso uno studio legale (500 euro al mese). 3) ex fidanzata mi ha mollato durante la preparazione (nel corso degli anni solo storie occasionali e brevi flirt). Mi sn fidanzato prima di sapere i risultati (nell arco di tempo tra consegna ed esito). Fortuna che la mia fanciulla mi ha apprezzato da avvocato nullatenente, senza sperare nel superamento del concorso. Da un lato un po' mi spiace, dato che le richieste di amicizia e le adulazioni femminili sono aumentate; dall altro ho la consapevolezza di avere al mio fianco una persona che mi stima indipendentemente da quello che farò. E soprattutto mi fa stare tranquillo, requisito essenziale per svolgere al meglio questa delicata professione. Al contrario ci avrei guadagnato in numero di bombate, ma -conoscendomi- non avrei sopportato il rischio di avere una donna che magari si era innamorata solamente del potere e dei soldi.
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Da: Bastaurc	26/02/2017 10:16:07
Scusate, ma il pc ha sbroccato.
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Da: x bastaurc	26/02/2017 10:25:30
quando prendete serivizio? La prossima settimana?
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Da: La vita una giungla	26/02/2017 10:30:30
Buongiorno "finalmente", grazie per i tuoi interventi!! A me viene in mente solo una domanda in questo momento (al post non so pensare): dopo aver consegnato eri ottimista? Hai detto che ti sei dato all'avvocatura, non pensavi alla terza consegna?
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