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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Lisetta90 24/03/2016 16:27:03
Se, come immagino, anche tu concorri per il concorso, sai che il primo dovere di un giudice è motivare. Se tu motivi con fatti ignoti, purtroppo non posso crederti. E, comunque, ho letto parole troppo importanti da parte di lei. Può essere che lei sa stata profondamente ferita per aver visto la sua vita raccontata in pubblico, ma perchè questo è accaduto? Io credo che se i due si fossero parlati, sinceramente e senza tutte quelle bugie da parte di lei, le cose sarebbero andate molto meglio. E credo che sarebbero ancora in tempo a farlo. Io seguo il cons. solo da qualche mese, ma mi sembra monolitico nelle sue idee. E ne ha ben donde. Quindi temo che questa storia proseguirà a lungo. A maggior ragione se fosse vero che anche lui è stato ferito.
Rispondi

Da: @ stabiliamo la verità 24/03/2016 16:27:06
Mio carissimo amico conoscitore della verità. Chiedete al consigliere di dare alla ragazza la possibilità di raccontare anche lei la storia. Con tutti i messaggi, anche quelli di lui. TUTTI. Non c'è niente di male in fondo. Però, bisogna bilanciare condotte di lei con frasi e comportamenti di lui. E poi viceversa. Solo così vi potete fare una idea completa. Ma fintantoché questo non avviene, è' sempre un racconto parziale. In che mondo una persona "accusa" pubblicamente l'altra, non consentendole di replicare? Neanche in un regime totalitario
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Da: zaffiro7 24/03/2016 16:27:13
e io che uomini e donne non lo seguo mai, per una volta che ho scritto che ne ho visto 10 min, mi è stato attribuito, vedi la vita com'è ingiusta.
Rispondi

Da: organizzazione interna 24/03/2016 16:31:35
che articolo è quello del Codice che assicura la distinzione tra l'ufficio del PM e i singoli che ne ricoprono le funzioni?

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Da: Stabiliamo la verità. 24/03/2016 16:32:59
Capisco la tua difficoltà. Non è facile confrontarsi con chi segue Bellomo da un pò tempo e si sforza costantemente di assimilarne il metodo. Però questo non giustifica la fragilità logica dei tuoi argomenti. Continui a invocare elementi che nessuno conosce. Ma, a prescindere che questo è scorretto in qualsiasi diaettica argomentativa, cosa cambierebbe sul fatto specifico? Quelle azioni sono lì e lì restano. Indecenti.
Rispondi

Da: A rigattiè 24/03/2016 16:33:42
Io nun ce so capito ma mazza de sta storia ...l unica cosa che ho afferrato é che LE DONNE SO NA MASSA DE ZOCCOLE
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Da: @ lisetta 90 24/03/2016 16:35:17
Questo lo capisco . Però cerca anche tu di capire che non c'è mai un una storia il torto da una parte sola. Se lui offre alla ragazza la possibilità di parlare e spiegare, allora avrai veramente la verità, che sarà quella che sceglierai tu stessa tra le due opposte tesi. Nessuno dice che la ragazza non era presa e i messaggi sono inequivocabili. Noi forse usiamo parole troppo importanti e impegnative senza capire fino in fondo che peso possano avere. Ma se una persona ti riserva un simile trattamento pubblico, mi spiace non c'è sentimento che tenga. Non sono cose che si fanno. È' veramente brutto. Non ti viene in mente che una persona non si sente più libera di esprimersi se l'altra pubblica tutto ciò che dice? Allora la "bugia" serve non a tenere a se' l'amato, ma ad evitare che la propria vita divenga ancora di dominio pubblico. Non puoi essere sincera con una persona che rende pubblico tutto ciò che dici. E che pubblicamente dice che non ti vuole, però poi pretende un comportamento da fidanzata. Solo in questo pecca di contraddittorietà. Se avesse detto queste cose, e non l'avesse più cercata, allora tanto di cappello, per la coerenza
Rispondi

Da: organizzazione interna 24/03/2016 16:35:46
e al Consiglio di Stato che si dice?
tutto tace?
Rispondi

Da: Lisetta90 24/03/2016 16:42:06
La bugia è umana, ma sbagliata. Con uno come Bellomo, sbagliatissima, non solo perchè lui ti scopre, ma anche perchè la lealtà nei rapporti di cooperazione è una regola fondamentale, come insegna la teoria dei giochi. E mi sembra che questa ragazze di bugie, anche serie, ne abbia dette un pò troppo.
Comunque un suggerimento a questa ragazza mi sento di darlo. Parlarsi. Il cons. è molto rigido, ma non si sottrae mai al confronto. E' un tentativo, meglio che questa acrimonia. Parlarsi non per tornare insieme (da quello che ha scritto il cons. non la perdonerà mai), ma per spiegarsi e provare a capire l'uno le ragioni dell'altro. Almeno per lasciarsi in pace, come lui mi sembra abbia cercato di fare.
Rispondi

Da: Aspirante cupido 24/03/2016 16:43:58
Grande Lisetta!!!! Dai, il forum fa da paciere. Riscattiamoci. Chi di voi, sfrenati corsisti, informa il consigliere?
Rispondi

Da: A lisè 24/03/2016 16:48:40
A lisè me fai sali er diabete
Rispondi

Da: Irnerio-2bis 24/03/2016 16:52:25
Io sono contento che tanti invece di studiare leggano la rivista scienza e diritto, così ho più chances... poi il fatto che alcuni di questi siano convinti che chi critica il metodo bellomiano è solo perchè non è in grado comprenderlo mi rende ancora più contento, perchè significa che ho molte ma molte più chances!
Rispondi

Da: organizzazione interna 24/03/2016 17:00:50
Non sarebbe divertente se l'interessata, elimindo dai file i nomi e i riferimenti riconoscibili, pubblicasse qui i messaggi ricevuti?
Nessuno potrebbe accusarla di nulla, poichè non ci sarebbero riferimenti specifici riconoscibili al pubblico.
Nessuno che non conosca la sua storia, potrebbe mai capire di che si tratta.
E chi finora è stato autorizzato a introdursi nella sua vita, avrebbe materia di studio integrale.
Molto divertente.
Rispondi

Da: @ lisetta 90 24/03/2016 17:01:53
Io comunque apprezzo davvero il tuo modo di esprimerti, così educato e cortese. È' un piacere parlare con te. Il confronto sarebbe davvero l'unica cosa civile. Però deve avvenire pubblicamente, come pubblicamente si è svolta tutta la storia. Solo in questo modo ci sarà la pace. D'altronde, tra pochi giorni e' anche Pasqua. Sono certa che lei si assumerebbe le sue colpe, se le vede data questa possibilità
Rispondi

Da: @ organizzazione umana 24/03/2016 17:03:49
L'interessata lo farebbe tranquillamente , ma pubblicamente. Non c'è bisogno più di sotterfugi a questo punto. Se lui pubblicasse oltre a lettere a se' favorevoli di corsisti, anche una sua , sarebbe tutto molto più giusto
Rispondi

Da: Lisetta90 24/03/2016 17:10:24
Perdonami, ma non mi sembra molto efficace come soluzione. Proseguire pubblicamente significa proseguire un conflitto, sia pure nel contraddittorio. E per Bellomo il contraddittorio pubblico significa competizione, non cooperazione. Lì vuole solo vincere. Ma te li immagini una sfida a colpi di articoli? Lei scrive, lui risponde. Di pacifico non ci sarebbe niente. Devono parlarsi e chiarirsi. Capisco che lei si sente dileggiata in pubblico, però secondo me anche lui si sente così. Ha un Ego stratosferico, e aver visto quelle foto deve essere stata una mazzata tremenda.
Devono parlarsi in privato. Se due persone si sono, non dico amate, ma almeno volute bene sul serio - e, come ho detto, a me sembra così - non possono non farlo. Senza bugie, però. Se si capiscono, tutto il resto diventa facile.
Rispondi

Da: @ lisetta 90 24/03/2016 17:22:14
Questo è parzialmente vero. Ma dare almeno una volta a questa ragazza la possibilità di raccontare la sua, a fronte di una ventina di numeri scritti interamente da lui, sarebbe anche giusto. Par condicio . Sta a chi gestisce la rivista far sì che poi questa possibilità non si trasformi in un botta e risposta. Io ho capito da quanto ho letto che lei si lamentava da un bel po' di questa "condivisione pubblica" e credo anche che tutto il
Problema sia dovuto al fatto che vi è un'intima contraddizione nel denigrare pubblicamente una persona è poi cercarla. Dunque non si possono usare due pesi e mezze misure: così come può apparire contraddittorio il fatto che una persona dichiari sentimenti assoluti e poi tenga comportamenti incompatibili , così può apparire contraddittorio il fatto che l'altra persona la critichi incessantemente e pesantemente da mesi, e poi vada sempre a cercarla, ad offrirle opportunità, e voglia recuperare un "legame". Ragionando semplicisticamente, dovrebbe essere così : tizia è' innamorata, si comporta coerentemente con il sentimento dichiarato. Caio ritiene Tizia spregevole è indegna, sicche chiude la questione è non la cerca più. Se si va più in profondità, però, certi comportamenti che all'apparenza non si comprendono, trovano una loro giustificazione collocandoli all'interno dell'intera storia, perché vi sono passaggi intermedi che causano reazioni opposte. Per questo non si dovrebbe esprimere un giudizio assoluto.
Rispondi

Da: zaffiro7 24/03/2016 17:31:07
io un pò gossippara lo sono, ma sta storia fa venire il panico.
Rispondi

Da: AAA cercasi borsista 24/03/2016 17:32:04
Ma qualcuno mi dice che fine ha fatto la nuova borsista del corso romano ? Quella alta , mora, molto carina ... È' diventata borsista da poco ed è' sparita. Si è' per caso trasferita in altra sede?
Rispondi

Da: Lisetta90 24/03/2016 17:32:49
Così non se ne viene fuori. Tu discuti ancora del merito, ma quando si cerca la pace tra due posizioni opposte, in cui ciascuno è convinto di avere ragione, viene prima il metodo. Le parti dovrebbero per un attimo abbandonare le proprie rigidità, parlarsi, chiarirsi, e poi cercare una soluzione che vada bene a entrambi. Se lei cerca un risarcimento per quelle che ritiene umiliazioni pubbliche prim'ancora di aver spiegato e fatto comprondere le proprie ragioni, non accadrà niente. Anche Bellomo potrebbe pretendere lo stesso, anzi per lui vale molto di più, perchè è famoso, è abituato ad averle tutte vinte, e sa di ragionare in modo pressocchè perfetto. Ripeto: dovreste parlarvi e cercare di comprendere le ragioni dell'altro. Se vi capite, una soluzione si trova.
Rispondi

Da: Dlin-dllon 24/03/2016 17:37:07
Donate 2 euro al numero verde 350874508 per far fare la pace al Bellomo e alla sua borsista. Facciamo un bel flash mob sotto la sede del corso inneggiando "fate l'ammmmore non fate la guerra"
Rispondi

Da: Amore indiretto 24/03/2016 17:41:05
Cioè Lisetta90 sta facendo la rappresentante di Bellomo e l'altra la rappresentante della siciliana. Ma avete la procura?
Rispondi

Da: zaffiro7 24/03/2016 17:44:13
ma vi state esercitando a fare gli avvocati ? Ma proprio a Pasqua, come mai ?
Rispondi

Da: per favore qualcuno 24/03/2016 17:44:38
Di serio c è? Vorrei sapere se è più dotato Rocco Siffredi o il nostro maestro con qi potentissimo. Gradirei una risposta solo dalle sue corsiste che hanno visto la dotazione non da altri. Grazie
Rispondi

Da: @ lisetta 90 24/03/2016 17:46:42
Questo dovrebbe verificarsi, però, prima di mettere in piazza tutta la vicenda in questo modo e con questi termini. Se si sceglie questa via, poi non si può più tornare indietro perché il danno è' fatto, e nel continuare a perseguire questa via si innesca solo una spirale di odio e "ripicche". Dal mio punto di vista, la cosa più giusta, dal momento che si è scelta la via pubblica, è' quella di pubblicare tutto, ogni messaggio o mail, sia di lui che di lei , sia positivo che negativo. Senza alcun commento di sorta. Solo i fatti. Su questi fatti, interamente narrati, la gente si può fare un'opinione e dare una risposta a molti "perché". Comunque con questo chiudo il discorso perché è inutile continuare. Grazie per il gentile confronto
Rispondi

Da: AAA cercasi borsista 24/03/2016 17:48:34
Per favore qualcuno di serio c'è ? Chi mi dice che fine abbia fatto la nuova borsista? Era un colpo d'occhio .. Porca miseria
Rispondi

Da: Lisetta90 24/03/2016 17:53:10
Sono un pò confusa. Se non si può più tornare indietro, ed è innescata una spirale di "odio" e "ripicche", tutto il discorso che hai fatto è perfettamente inutile. E tutto questo continuerà. Ne soffriranno entrambi, e lei più di tutti. Al contrario, parlarsi non costa niente. E' un tentativo. Se non va, pazienza.
Rispondi

Da: @ organizzazione interna 24/03/2016 17:54:59
Più sopra chiedevi numi sulle disposizioni che stabiliscono la differenza tra p.m. come "ufficio" e p.m. come singolo magistrato.
Eccoti accontentato:

- art. 51 c.p.p.:

1. le funzioni di pubblico ministero sono esercitate:
a) nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado dai magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale;
b) nei giudizi di impugnazione dai magistrati della procura generale presso la corte d'appello o presso la Corte di cassazione
2. [...]
3. Le funzioni previste dal comma 1 sono attribuite all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice competente a norma del capo II del titolo I

Come vedi, una cosa sono le funzioni di pubblico ministero (attribuite all'uffici), altra cosa è chi in concreto sia chiamato a svolgerle (i magistrati in servizio presso quell'ufficio).
Ogni volta che la legge si riferisce al "pubblico ministero" per specificarne le funzioni, si riferisce sempre all'ufficio.
Dunque, "p.m." indica sempre un ufficio; problema diverso è chi all'interno di quell'ufficio, in concreto, sia poi chiamato a svolgere le singole concrete e specifiche funzioni in questo o quel procedimento (il sositituto procuratore Tizio, Caio, Sempronio, etc)

Così avviene anche ogni qualvolta la legge stabilisce le funzioni del "Prefetto": è chiaro anche lì che il riferimento è all'ufficio del Prefetto (che in effetti ha un proprio nome - "Prefettura" - e quindi il legislatore potrebbe anche evitare di ingenerare confusione tra "Prefetto-pro tempore" e "Prefetto-Ufficio"; ma tant'è!) ogni volta che viene attribuita questa o quella funzione al "Prefetto".
In concreto, però, quelle funzioni spettano ai vari dirigenti della carriera prefettizia territorialmente competenti nei rispettivi Uffici (che decidono in piena autonomia rispetto al Prefetto-persona fisica preposto a quell'ufficio)

Di tutta la valanga di depenalizzazioni fatte di recente, i poteri sanzionatori sono passati al "Prefetto". In concreto, le ordinanze-ingiunzioni sono però emanate non certo dal "Prefetto-persona fisica", ma dal dirigente dell'ufficio "depenalizzazioni" (in genere, un vice prefetto), che opera in piena autonomia
dal prefetto
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Da: @lisetta 90 24/03/2016 17:58:10
Il discorso che ho fatto sempre verte su unico punto: sarebbe giusto dare anche a lei la possibilità di parlare pubblicamente , visto che è stata "accusata" pubblicamente. Non è una ritorsione, né tantomeno un risarcimento. Dovrebbe essere un diritto, visto che si parla di lei. È' un paradosso che corsisti possano intervenire arrogandosi persino la facoltà di esprimere giudizi e sentenziare, e a lei, che è la diretta interessata, questa possibilità venga negata. Che poi i due si parlino privatamente per risolvere la questione , è' tutta un'altra cosa.
Rispondi

Da: sospiro di sollievo 24/03/2016 17:58:24
Mi sa che la mediazione è fallita. Adesso le fazioni possono riprendere a menarsele. Corsisti, cos'ha in serbo Bellomo per il prossimo numero? Mi par di capire che ha molti assi nella manica da giocare ancora..
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Da: Lisetta90	24/03/2016 16:27:03
Se, come immagino, anche tu concorri per il concorso, sai che il primo dovere di un giudice è motivare. Se tu motivi con fatti ignoti, purtroppo non posso crederti. E, comunque, ho letto parole troppo importanti da parte di lei. Può essere che lei sa stata profondamente ferita per aver visto la sua vita raccontata in pubblico, ma perchè questo è accaduto? Io credo che se i due si fossero parlati, sinceramente e senza tutte quelle bugie da parte di lei, le cose sarebbero andate molto meglio. E credo che sarebbero ancora in tempo a farlo. Io seguo il cons. solo da qualche mese, ma mi sembra monolitico nelle sue idee. E ne ha ben donde. Quindi temo che questa storia proseguirà a lungo. A maggior ragione se fosse vero che anche lui è stato ferito.
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Da: @ stabiliamo la verità	24/03/2016 16:27:06
Mio carissimo amico conoscitore della verità. Chiedete al consigliere di dare alla ragazza la possibilità di raccontare anche lei la storia. Con tutti i messaggi, anche quelli di lui. TUTTI. Non c'è niente di male in fondo. Però, bisogna bilanciare condotte di lei con frasi e comportamenti di lui. E poi viceversa. Solo così vi potete fare una idea completa. Ma fintantoché questo non avviene, è' sempre un racconto parziale. In che mondo una persona "accusa" pubblicamente l'altra, non consentendole di replicare? Neanche in un regime totalitario
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Da: zaffiro7	24/03/2016 16:27:13
e io che uomini e donne non lo seguo mai, per una volta che ho scritto che ne ho visto 10 min, mi è stato attribuito, vedi la vita com'è ingiusta.
Rispondi

Da: organizzazione interna	24/03/2016 16:31:35
che articolo è quello del Codice che assicura la distinzione tra l'ufficio del PM e i singoli che ne ricoprono le funzioni?
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Da: Stabiliamo la verità.	24/03/2016 16:32:59
Capisco la tua difficoltà. Non è facile confrontarsi con chi segue Bellomo da un pò tempo e si sforza costantemente di assimilarne il metodo. Però questo non giustifica la fragilità logica dei tuoi argomenti. Continui a invocare elementi che nessuno conosce. Ma, a prescindere che questo è scorretto in qualsiasi diaettica argomentativa, cosa cambierebbe sul fatto specifico? Quelle azioni sono lì e lì restano. Indecenti.
Rispondi

Da: A rigattiè	24/03/2016 16:33:42
Io nun ce so capito ma mazza de sta storia ...l unica cosa che ho afferrato é che LE DONNE SO NA MASSA DE ZOCCOLE
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Da: @ lisetta 90	24/03/2016 16:35:17
Questo lo capisco . Però cerca anche tu di capire che non c'è mai un una storia il torto da una parte sola. Se lui offre alla ragazza la possibilità di parlare e spiegare, allora avrai veramente la verità, che sarà quella che sceglierai tu stessa tra le due opposte tesi. Nessuno dice che la ragazza non era presa e i messaggi sono inequivocabili. Noi forse usiamo parole troppo importanti e impegnative senza capire fino in fondo che peso possano avere. Ma se una persona ti riserva un simile trattamento pubblico, mi spiace non c'è sentimento che tenga. Non sono cose che si fanno. È' veramente brutto. Non ti viene in mente che una persona non si sente più libera di esprimersi se l'altra pubblica tutto ciò che dice? Allora la "bugia" serve non a tenere a se' l'amato, ma ad evitare che la propria vita divenga ancora di dominio pubblico. Non puoi essere sincera con una persona che rende pubblico tutto ciò che dici. E che pubblicamente dice che non ti vuole, però poi pretende un comportamento da fidanzata. Solo in questo pecca di contraddittorietà. Se avesse detto queste cose, e non l'avesse più cercata, allora tanto di cappello, per la coerenza
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Da: organizzazione interna	24/03/2016 16:35:46
e al Consiglio di Stato che si dice? tutto tace?
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Da: Lisetta90	24/03/2016 16:42:06
La bugia è umana, ma sbagliata. Con uno come Bellomo, sbagliatissima, non solo perchè lui ti scopre, ma anche perchè la lealtà nei rapporti di cooperazione è una regola fondamentale, come insegna la teoria dei giochi. E mi sembra che questa ragazze di bugie, anche serie, ne abbia dette un pò troppo. Comunque un suggerimento a questa ragazza mi sento di darlo. Parlarsi. Il cons. è molto rigido, ma non si sottrae mai al confronto. E' un tentativo, meglio che questa acrimonia. Parlarsi non per tornare insieme (da quello che ha scritto il cons. non la perdonerà mai), ma per spiegarsi e provare a capire l'uno le ragioni dell'altro. Almeno per lasciarsi in pace, come lui mi sembra abbia cercato di fare.
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Da: Aspirante cupido	24/03/2016 16:43:58
Grande Lisetta!!!! Dai, il forum fa da paciere. Riscattiamoci. Chi di voi, sfrenati corsisti, informa il consigliere?
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Da: A lisè	24/03/2016 16:48:40
A lisè me fai sali er diabete
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Da: Irnerio-2bis	24/03/2016 16:52:25
Io sono contento che tanti invece di studiare leggano la rivista scienza e diritto, così ho più chances... poi il fatto che alcuni di questi siano convinti che chi critica il metodo bellomiano è solo perchè non è in grado comprenderlo mi rende ancora più contento, perchè significa che ho molte ma molte più chances!
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Da: organizzazione interna	24/03/2016 17:00:50
Non sarebbe divertente se l'interessata, elimindo dai file i nomi e i riferimenti riconoscibili, pubblicasse qui i messaggi ricevuti? Nessuno potrebbe accusarla di nulla, poichè non ci sarebbero riferimenti specifici riconoscibili al pubblico. Nessuno che non conosca la sua storia, potrebbe mai capire di che si tratta. E chi finora è stato autorizzato a introdursi nella sua vita, avrebbe materia di studio integrale. Molto divertente.
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Da: @ lisetta 90	24/03/2016 17:01:53
Io comunque apprezzo davvero il tuo modo di esprimerti, così educato e cortese. È' un piacere parlare con te. Il confronto sarebbe davvero l'unica cosa civile. Però deve avvenire pubblicamente, come pubblicamente si è svolta tutta la storia. Solo in questo modo ci sarà la pace. D'altronde, tra pochi giorni e' anche Pasqua. Sono certa che lei si assumerebbe le sue colpe, se le vede data questa possibilità
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Da: @ organizzazione umana	24/03/2016 17:03:49
L'interessata lo farebbe tranquillamente , ma pubblicamente. Non c'è bisogno più di sotterfugi a questo punto. Se lui pubblicasse oltre a lettere a se' favorevoli di corsisti, anche una sua , sarebbe tutto molto più giusto
Rispondi

Da: Lisetta90	24/03/2016 17:10:24
Perdonami, ma non mi sembra molto efficace come soluzione. Proseguire pubblicamente significa proseguire un conflitto, sia pure nel contraddittorio. E per Bellomo il contraddittorio pubblico significa competizione, non cooperazione. Lì vuole solo vincere. Ma te li immagini una sfida a colpi di articoli? Lei scrive, lui risponde. Di pacifico non ci sarebbe niente. Devono parlarsi e chiarirsi. Capisco che lei si sente dileggiata in pubblico, però secondo me anche lui si sente così. Ha un Ego stratosferico, e aver visto quelle foto deve essere stata una mazzata tremenda. Devono parlarsi in privato. Se due persone si sono, non dico amate, ma almeno volute bene sul serio - e, come ho detto, a me sembra così - non possono non farlo. Senza bugie, però. Se si capiscono, tutto il resto diventa facile.
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Da: @ lisetta 90	24/03/2016 17:22:14
Questo è parzialmente vero. Ma dare almeno una volta a questa ragazza la possibilità di raccontare la sua, a fronte di una ventina di numeri scritti interamente da lui, sarebbe anche giusto. Par condicio . Sta a chi gestisce la rivista far sì che poi questa possibilità non si trasformi in un botta e risposta. Io ho capito da quanto ho letto che lei si lamentava da un bel po' di questa "condivisione pubblica" e credo anche che tutto il Problema sia dovuto al fatto che vi è un'intima contraddizione nel denigrare pubblicamente una persona è poi cercarla. Dunque non si possono usare due pesi e mezze misure: così come può apparire contraddittorio il fatto che una persona dichiari sentimenti assoluti e poi tenga comportamenti incompatibili , così può apparire contraddittorio il fatto che l'altra persona la critichi incessantemente e pesantemente da mesi, e poi vada sempre a cercarla, ad offrirle opportunità, e voglia recuperare un "legame". Ragionando semplicisticamente, dovrebbe essere così : tizia è' innamorata, si comporta coerentemente con il sentimento dichiarato. Caio ritiene Tizia spregevole è indegna, sicche chiude la questione è non la cerca più. Se si va più in profondità, però, certi comportamenti che all'apparenza non si comprendono, trovano una loro giustificazione collocandoli all'interno dell'intera storia, perché vi sono passaggi intermedi che causano reazioni opposte. Per questo non si dovrebbe esprimere un giudizio assoluto.
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Da: zaffiro7	24/03/2016 17:31:07
io un pò gossippara lo sono, ma sta storia fa venire il panico.
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Da: AAA cercasi borsista	24/03/2016 17:32:04
Ma qualcuno mi dice che fine ha fatto la nuova borsista del corso romano ? Quella alta , mora, molto carina ... È' diventata borsista da poco ed è' sparita. Si è' per caso trasferita in altra sede?
Rispondi

Da: Lisetta90	24/03/2016 17:32:49
Così non se ne viene fuori. Tu discuti ancora del merito, ma quando si cerca la pace tra due posizioni opposte, in cui ciascuno è convinto di avere ragione, viene prima il metodo. Le parti dovrebbero per un attimo abbandonare le proprie rigidità, parlarsi, chiarirsi, e poi cercare una soluzione che vada bene a entrambi. Se lei cerca un risarcimento per quelle che ritiene umiliazioni pubbliche prim'ancora di aver spiegato e fatto comprondere le proprie ragioni, non accadrà niente. Anche Bellomo potrebbe pretendere lo stesso, anzi per lui vale molto di più, perchè è famoso, è abituato ad averle tutte vinte, e sa di ragionare in modo pressocchè perfetto. Ripeto: dovreste parlarvi e cercare di comprendere le ragioni dell'altro. Se vi capite, una soluzione si trova.
Rispondi

Da: Dlin-dllon	24/03/2016 17:37:07
Donate 2 euro al numero verde 350874508 per far fare la pace al Bellomo e alla sua borsista. Facciamo un bel flash mob sotto la sede del corso inneggiando "fate l'ammmmore non fate la guerra"
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Da: Amore indiretto	24/03/2016 17:41:05
Cioè Lisetta90 sta facendo la rappresentante di Bellomo e l'altra la rappresentante della siciliana. Ma avete la procura?
Rispondi

Da: zaffiro7	24/03/2016 17:44:13
ma vi state esercitando a fare gli avvocati ? Ma proprio a Pasqua, come mai ?
Rispondi

Da: per favore qualcuno	24/03/2016 17:44:38
Di serio c è? Vorrei sapere se è più dotato Rocco Siffredi o il nostro maestro con qi potentissimo. Gradirei una risposta solo dalle sue corsiste che hanno visto la dotazione non da altri. Grazie
Rispondi

Da: @ lisetta 90	24/03/2016 17:46:42
Questo dovrebbe verificarsi, però, prima di mettere in piazza tutta la vicenda in questo modo e con questi termini. Se si sceglie questa via, poi non si può più tornare indietro perché il danno è' fatto, e nel continuare a perseguire questa via si innesca solo una spirale di odio e "ripicche". Dal mio punto di vista, la cosa più giusta, dal momento che si è scelta la via pubblica, è' quella di pubblicare tutto, ogni messaggio o mail, sia di lui che di lei , sia positivo che negativo. Senza alcun commento di sorta. Solo i fatti. Su questi fatti, interamente narrati, la gente si può fare un'opinione e dare una risposta a molti "perché". Comunque con questo chiudo il discorso perché è inutile continuare. Grazie per il gentile confronto
Rispondi

Da: AAA cercasi borsista	24/03/2016 17:48:34
Per favore qualcuno di serio c'è ? Chi mi dice che fine abbia fatto la nuova borsista? Era un colpo d'occhio .. Porca miseria
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Da: Lisetta90	24/03/2016 17:53:10
Sono un pò confusa. Se non si può più tornare indietro, ed è innescata una spirale di "odio" e "ripicche", tutto il discorso che hai fatto è perfettamente inutile. E tutto questo continuerà. Ne soffriranno entrambi, e lei più di tutti. Al contrario, parlarsi non costa niente. E' un tentativo. Se non va, pazienza.
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Da: @ organizzazione interna	24/03/2016 17:54:59
Più sopra chiedevi numi sulle disposizioni che stabiliscono la differenza tra p.m. come "ufficio" e p.m. come singolo magistrato. Eccoti accontentato: - art. 51 c.p.p.: 1. le funzioni di pubblico ministero sono esercitate: a) nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado dai magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale; b) nei giudizi di impugnazione dai magistrati della procura generale presso la corte d'appello o presso la Corte di cassazione 2. [...] 3. Le funzioni previste dal comma 1 sono attribuite all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice competente a norma del capo II del titolo I Come vedi, una cosa sono le funzioni di pubblico ministero (attribuite all'uffici), altra cosa è chi in concreto sia chiamato a svolgerle (i magistrati in servizio presso quell'ufficio). Ogni volta che la legge si riferisce al "pubblico ministero" per specificarne le funzioni, si riferisce sempre all'ufficio. Dunque, "p.m." indica sempre un ufficio; problema diverso è chi all'interno di quell'ufficio, in concreto, sia poi chiamato a svolgere le singole concrete e specifiche funzioni in questo o quel procedimento (il sositituto procuratore Tizio, Caio, Sempronio, etc) Così avviene anche ogni qualvolta la legge stabilisce le funzioni del "Prefetto": è chiaro anche lì che il riferimento è all'ufficio del Prefetto (che in effetti ha un proprio nome - "Prefettura" - e quindi il legislatore potrebbe anche evitare di ingenerare confusione tra "Prefetto-pro tempore" e "Prefetto-Ufficio"; ma tant'è!) ogni volta che viene attribuita questa o quella funzione al "Prefetto". In concreto, però, quelle funzioni spettano ai vari dirigenti della carriera prefettizia territorialmente competenti nei rispettivi Uffici (che decidono in piena autonomia rispetto al Prefetto-persona fisica preposto a quell'ufficio) Di tutta la valanga di depenalizzazioni fatte di recente, i poteri sanzionatori sono passati al "Prefetto". In concreto, le ordinanze-ingiunzioni sono però emanate non certo dal "Prefetto-persona fisica", ma dal dirigente dell'ufficio "depenalizzazioni" (in genere, un vice prefetto), che opera in piena autonomia dal prefetto
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Da: @lisetta 90	24/03/2016 17:58:10
Il discorso che ho fatto sempre verte su unico punto: sarebbe giusto dare anche a lei la possibilità di parlare pubblicamente , visto che è stata "accusata" pubblicamente. Non è una ritorsione, né tantomeno un risarcimento. Dovrebbe essere un diritto, visto che si parla di lei. È' un paradosso che corsisti possano intervenire arrogandosi persino la facoltà di esprimere giudizi e sentenziare, e a lei, che è la diretta interessata, questa possibilità venga negata. Che poi i due si parlino privatamente per risolvere la questione , è' tutta un'altra cosa.
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Da: sospiro di sollievo	24/03/2016 17:58:24
Mi sa che la mediazione è fallita. Adesso le fazioni possono riprendere a menarsele. Corsisti, cos'ha in serbo Bellomo per il prossimo numero? Mi par di capire che ha molti assi nella manica da giocare ancora..
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