NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Magistratura 2015
34868 messaggi, letto 1435515 volte
| Torna al forum - Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 823, 824, 825, 826, 827, 828, 829, 830, 831, 832, 833, ..., 1158, 1159, 1160, 1161, 1162, 1163 - Successiva >>
| Da: Ma xke???? | 05/11/2015 15:57:10 |
| Ma è normale ke ci sia stato un boom iniziale di promossi? 43 su 291 al primo giro 52 su 440 al secondo 48 su circa 540 al terzo ....... | |
| Rispondi | |
| Da: Ambrogina | 05/11/2015 16:22:35 |
| Io trovo solo che sia scomodo,molto scomodo. | |
| Rispondi | |
| Da: ... ........................ | 05/11/2015 16:37:20 |
| che tristezza questo forum. Ma perché le vostre cavolate non le andate a dire da qualche altra parte? | |
| Rispondi | |
| Da: corsista fglaw | 05/11/2015 16:43:30 |
| Interessante sentenza del consiglio di stato sullo scorrimento delle graduatorie di concorso (nozione dalla quale devono essere esclusi i concorsi interni) SENTENZA 1. Con il ricorso di primo grado n. 10894 del 2014 (proposto al Tar per il Lazio), gli appellanti (in epigrafe indicati), dipendenti di Roma Capitale, hanno impugnato il provvedimento adottato dal Dipartimento risorse umane che, ritenendo scadute le graduatorie delle procedure di selezione del personale riservate ai dipendenti dell'amministrazione comunale, ha respinto l'istanza volta ad ottenere lo scorrimento delle graduatorie nelle quali s'erano collocati fra gli idonei non vincitori. Gli interessati deducevano che la proroga della efficacia delle graduatorie, di cui al d.l. n.101 del 2013, convertito con l. n.125 del 2013, dovesse estendersi, oltre a quelle relative a concorsi pubblici, anche alla graduatorie scaturenti dai concorsi riservati, tanto più che il concorso al quale essi avevano partecipato era riferibile, ai sensi del Regolamento approvato dalla Giunta con la deliberazione n. 729 del 2002, di un'unica procedura per l'accesso alla qualifica di dirigente, con la conseguenza che la proroga ex lege dovesse essere uniformemente applicata a tutte le graduatorie utilizzabili per la copertura dei posti vacanti. In pendenza di causa, i ricorrenti hanno impugnato con due ricorsi contenenti motivi aggiunti gli atti conseguenti alla ritenuta proroga della efficacia delle sole graduatorie dei concorsi pubblici, quali l'approvazione del «piano assunzioni» e lo scorrimento per l'assunzione dei dirigenti. I controinteressati, costituitisi in giudizio, unitamente a Roma Capitale, chiedevano la reiezione del ricorso. 2. Con la sentenza appellata, il Tar Lazio, sez. II, respingeva il gravame, dichiarando improcedibili i motivi aggiunti. A fondamento della motivazione, il Tar rilevava che i concorsi riservati «non partecipano della natura pubblica del concorso che contraddistingue il modello generale per l'accesso ai pubblici impieghi….ne consegue che nella nozione di concorso pubblico non possono farsi rientrare i concorsi interni o quelli riservati ai dipendenti», sicché le graduatorie relative alle selezioni interne erano divenute inefficaci. Appellano la sentenza solo alcuni dei dieci originari ricorrenti. Resistono Roma Capitale e i controinteressati. Alla Camera di consiglio del 26 agosto 2015, chiamata a conoscere la domanda di sospensione d'efficacia della sentenza, la causa, previa comunicazione alle parti della possibile definizione nel merito, è stata trattenuta in decisione. 3. Coi motivi d'appello proposti avverso la sentenza, vengono sostanzialmente svolti gli stessi argomenti addotti a sostegno delle censure sottese all'impugnazione di primo grado. I giudici di prime cure, con riguardo al regime delle proroghe ex lege sulla efficacia delle graduatorie derivanti da concorsi pubblici, avrebbero erroneamente negato l'equiparazione tra il «concorso pubblico» e la procedura di selezione riservata agli interni. Il Tar avrebbe altresì disatteso la disciplina del Regolamento di Roma Capitale (approvato con d. G.C. 729 del 2002) che, per la provvista del personale dirigente, sotto il denominatore comune di un'unica procedura complessa ripartisce in due sub-procedimenti concorsuali la procedura d'accesso alla qualifica apicale: il concorso pubblico e quello riservato, sì da uniformare disciplina ed efficacia. 4. La tesi prospettata non può essere condivisa. Confliggono con essa una serie di univoci dati normativi e giurisprudenziali. In primo luogo, rileva la normativa che ha disposto la proroga, vale a dire il d.l. 31 agosto 2013, n. 101, che ha espressamente circoscritta la proroga alle «graduatorie di concorsi pubblici», nell'accezione tecnico-giuridica della proposizione riferita alla tipica procedura d'accesso al pubblico impiego aperta a tutti i soggetti in possesso dei requisiti culturali previsti dal bando e non (circoscritta) ai dipendenti dell'amministrazione che bandisce il concorso. Sul piano sistematico, tale conclusione trova conforto nell'analisi della legislazione che si è succeduta in materia: fino al d.l. n. 207 del 2008, l'efficacia della proroga era riferita alle graduatorie per le «assunzioni del personale». A fare data dall'entrata in vigore del d.l. n. 78 del 2009, la proroga riguarda invece le graduatorie dei «concorsi pubblici». D'altra parte l'assimilazione fra le due procedure, su cui si basano i motivi d'appello, è impedita da plurime e univoche sentenze della Corte costituzionale, laddove, per un verso, ha ribadito il necessario «carattere »aperto delle procedure selettive per l'accesso ai pubblici uffici (cfr., Corte cost. n. 7 del 2011 e n. 100 del 2010), e, per l'altro, ha affermato che in linea di principio la selezione interna viola il principio di buon andamento della pubblica amministrazione ed arreca grave pregiudizio al principio di efficienza (cfr., Corte cost. n. 34 del 2004 e 274 del 2003). D'altra parte, su quello stesso principio si può giustificare, secondo la giurisprudenza (cfr. Cons. St., ad plen. n.14 del 2011), la proroga ex lege delle graduatorie concorsuali. Da ultimo, la giurisprudenza amministrativa ha assunto in proposito un indirizzo consolidato, a mente del quale in materia di accesso al pubblico impiego il principio della preferenza per lo scorrimento della graduatoria non può applicarsi al caso in cui la graduatoria degli idonei non sia stata approvata all'esito del concorso pubblico, ma di una selezione interna, in quanto la disomogeneità tra i due termini di comparazione (progressione verticale in base a procedura interna e pubblico concorso) non permette di derogare alla regola, imposta dalla sopravvenuta normativa con a decorrenza ivi indicata, del concorso pubblico così impedendo il ricorso alla facoltà di scorrimento (cfr., Cons. St., sez. III, 2 luglio 2015 n. 3284). Tale principio non risulta in contrasto con quello affermato dal precedente richiamato dagli appellanti, che riguarda la diversa questione dell'indizione di nuovi concorsi in luogo dello scorrimento delle graduatorie e che non si è espresso in senso contrario alla ontologiva distinzione tra le graduatorie riferite a concorsi pubblici e quelle scaturenti da concorsi riservati (cfr. Cons. St., sez. V, 27 dicembre 2013, n. 6248). Né sussiste la violazione dell'art. 112 c.p.c., ad avviso degli appellanti sussistente perché il Tar non avrebbe esaminato funditus la natura delle selezioni interne da cui sono scaturite le graduatorie scadute preordinate ad instaurare un nuovo rapporto di lavoro. In realtà , la qualificazione formalistica della selezione, come teleologicamente funzionale alla novazione del rapporto di lavoro, nulla toglie al fatto che si tratta comunque di una selezione interna non omologabile al concorso pubblico, sulla cui distinzione riposa il dictum oggetto di gravame. Ad analoga conclusione deve giungersi per quanto riguarda il motivo d'appello sulla mancata pronuncia sui motivi aggiunti. Antecedente logico-giuridico, legato da un nesso di necessaria pregiudizialità , è l'accertamento contenuto nella sentenza appellata sulla inefficacia delle graduatorie scadute, la cui affermazione ha consentito di assorbire le censure, proposte avverso gli atti sopravvenuti adottati in considerazione di tale inefficacia. Va dunque confermata anche la statuizione con cui il Tar ha dichiarato improcedibili i motivi aggiunti. | |
| Rispondi | |
| Da: corsista fglaw | 05/11/2015 16:45:17 |
| sentenza del 4 novembre 2015 - fonte: giustizaamministrativa | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 17:32:45 |
| Dove le hai prese queste informazioni? | |
| Rispondi | |
![]() | E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 17:34:17 |
| Scusa! Disattenzione mia...hai fatto delle banali sottrazioni! Cmq mi sembrano dati abbastanza omogenei.. | |
| Rispondi | |
| Da: Ma xke | 05/11/2015 17:59:09 |
| A me sembra che nella terza tranche ne abbiano preso un numero simile a quello del primo turno su quasi il doppio dei candidati veramente.. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perchè | 05/11/2015 18:26:20 |
| Posso fare un'ipotesi buffa? È risaputo che i commissari non amano i temi troppo lunghi. Ora, quando iniziano le operazioni di correzione è risaputo anche che le buste vengono messe in uno scatolone e mischiate. Quindi potrebbe essere semplicemente che nel mischiare le buste più pesanti (quindi con i temi più lunghi) vadano a fondo più facilmente mentre quelle più leggere no. Quindi i primi ad essere corretti saranno spesso temi più brevi e semplici che generalmente piacciono di più. (senza contare che all'inizio i commissari non sono così stanchi come a metà o alla fine delle operazioni.. E magari sono anche ben disposti in misura maggiore..) Con questo non voglio assolutamente dire che un tema lungo non possa passare! Dipende da tante cose in primis da quanto si è bravi a scrivere..quindi non mi crocifiggete per favore! | |
| Rispondi | |
| Da: xipotesi buffaa | 05/11/2015 18:37:22 |
| dando per vere le premesse della tua teoria, il risultato (purtroppo), è l'esatto contrario in quanto le buste non si comportano come un liquido e sono quindi le più pesanti a rimanere in superficie. L'ipotesi non è comunque plausibile in quanto il peso delle buste derivante da 2 o 3 fogli in più è un fattore trascurabile rispetto alle altre variabili (dimensioni e modalità di mescolamento) | |
| Rispondi | |
| Da: xipotesi buffaa | 05/11/2015 18:40:15 |
| ...e comunque le percentuali dei promossi nelle diverse fasi di correzione evidenziano delle anomalie che andrebbero spiegate, oltre le ipotesi buffe. | |
| Rispondi | |
| Da: A me sembra | 05/11/2015 18:41:06 |
| Del tutto inspiegabile. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 18:43:17 |
| Beh prima di tutto, liquidi a parte, per i solidi di norma esiste la gravità (a meno che tu non sia sulla luna o su Marte o sulla Iss). Secondo, un foglio in più spesso significa una spilletta in più e quindi 4 fogli potenzialmente..non mi pare tanto trascurabile! | |
| Rispondi | |
| Da: xipotesi buffaa | 05/11/2015 18:44:48 |
| tutti i fenomeni hanno una spiegazione e l'inspiegabilità è solamente l'espressione di rinvenirla. La razionalità della spiegazione è altra cosa dall'essere la spiegazione del fenomeno razionale o rispondente a certe regole. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perchè | 05/11/2015 18:46:23 |
| La variazione di percentuale dovrebbe, se si accettano le premesse ovviamente, essere spiegata dell'ipotesi buffa. Questo per risponderti all'altro intervento che non avevo letto subito. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 18:48:26 |
| ...dAll' ipotesi buffa... All'ultimo non rispondo perché non significa niente. | |
| Rispondi | |
| Da: questo è un caso per... | 05/11/2015 18:48:55 |
| per risolvere un problema così difficile ci vorrebbe l'intelligenza di quel tizio che spesso si affaccia su questo forum ed esordisce dicendo "a te ti scoreggia il cervello"... | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 18:53:39 |
| Vabbè ragazzi, fate un po' come vi pare! Se volete una scusa per poter pensare che il concorso è truccato (e per questo non l'avete passato..) sono affaracci vostri. A me mi scoreggerà pure il cervello ma almeno qualche neurone vivo, in grado di fare le puzze, ancora ce l'ho! | |
| Rispondi | |
| Da: Ma xke | 05/11/2015 18:56:51 |
| Trovo l ipotesi buffa un po ingenua. Non tanto per la premessa indimostrata. Quanto per il fenomeno fisico della busta pesante che sprofonda tra le buste leggere. Insomma....... Fosse solo per una questione geometrica è impossibile. Comunque mi sembra stranuccio. E temo pure un tantino ingiusto. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 19:03:01 |
| Cmq a me il procedimento l'ha spiegato un segretario del ministero che coadiuva le operazioni (che sono molto complesse all'inizio), liberi di non crederci. Poi, gli altri fattori (la forma delle buste o dei fogli) non contano perché essendo forniti dal ministero buste e fogli sono tutti uguali. Quando le condizioni sono tutte uguali non si considerano delle variabili perché sono APPUNTO uguali. Terzo si tratta semmai di questione fisica..non geometrica...ma che liceo avete fatto?!? | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 19:09:21 |
| Quarto, e poi basta, spesso la soluzione a un problema è quella più semplice. La semplicità può essere scambiata per ingenuità o da chi è un dietrologo di professione (che non significa che lo prende dietro ma che fa della dietrologia!) o da chi è troppo presuntuoso per accettare un fallimento. | |
| Rispondi | |
Da: Scusate ![]() | 05/11/2015 19:11:22 |
| Scusate, ma secondo voi non è proprio la diversa percentuale degli idonei la migliore conferma del fatto che le correzioni non sono dapprincipio "blindate" da percentuali precostituite, del tipo "ne passa 1 ogni 10"? A me pare proprio che la variabilità degli idonei confermi questa tesi. Certo, convengo sul fatto che una conferma definitiva di ciò si avrebbe solo allorché le percentuali, un domani, invece di diminuire costantemente, magari una volta aumentassero (perché ad esempio in quella tornata di correzioni vi sono temi sopra la media) e un'altra diminuissero (perché, al contrario, in quella tornata i temi sono invece al di sotto della media). La continua diminuzione, invece, qualche dubbio lo crea. Ma suppongo ciò sia dovuto al fatto che, più si procede con le correzioni, più i commissari restano indirettamente influenzati da temi già letti e magari dichiarati non idonei. Della serie, potrebbero aumentare pensieri del tipo: "se non ho dato l'idoneità a quel tema che ricordo di aver letto il mese scorso, tema per me migliore di questo che ora sto leggendo, non posso quindi mica darla a questo". Considerazioni che nella prima fase delle correzioni, invece, non c'erano. Ovviamente sto tirando a indovinare, però immagino che da commissari alle "prime armi" a commissari con 1-2 mesi di correzioni alle spalle, qualcosa cambi. È come se anche loro "facessero esperienza", e si costituissero un "bagaglio" di metri di paragone sempre più vasto, formato dai temi via via letti. E tutto questo bagaglio, non ce lo nascondiamo, condiziona eccome il lavoro di correzione. E a quanto pare di vedere, condiziona in senso negativo, nel senso di un sempre maggior rigore nella valutazione, con conseguente decremento del numero di idonei in relazione al numero di temi corretti. Decremento che secondo me aumenterà ancora nelle prossime correzioni. Se così fosse, vorrebbe dire che essere corretti per primi può costituire un vantaggio. Magari lo stesso tema corretto a settembre prenderebbe un 12, corretto a febbraio un n.i. | |
| Rispondi | |
| Da: Soluzione | 05/11/2015 19:19:14 |
| Rebus Sic stantibus, al prossimo concorso metterò dello scotch biadesivo di modo che, nel mentre, mi accingerò ad inserire la busta nell'apposita fessura della nicchia cubica , la forza adesiva dirompente del nastro farà si che il mio elaborato si raffermi nella zona alta che verrà per prima scrutinata. Solo in tal modo potrò avere la sicurezza che il mio scritto sarà per primo corretto e supererà positivamente il giudizio della commissione ad acta! | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 19:19:23 |
| Sono d'accordo. È quello che tentavo di dire quando ho specificato che un commissario all'inizio è ben disposto e magari alla fine no. Però devo anche aggiungere che io cercavo solo di spiegare quel dato iniziale alto rispetto agli altri 2. | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 19:20:29 |
| Se scrivi cazzate non lo passi cmq genio! | |
| Rispondi | |
| Da: @ ma perché | 05/11/2015 19:22:40 |
| E per spiegartelo meglio: è molto probabile che oltre a scrivere cazzate volontariamente su questo forum, tu scriva cazzate anche inconsciamente nei temi. Ci sarai abituato ormai. | |
| Rispondi | |
| Da: scureggia del cervello | 05/11/2015 19:28:45 |
| correzzioni ad minchiam: oh, ragazzi, dobbiamo rispettare le percentuali di 1/10, ne abbiamo promossi troppi finora, vai con le bocciature! In fondo in fondo, è questa la spiegazione più semplice e lineare, senza dietrologie (che non hanno senso, perché se volessero far passare qualcuno, non vedo perché farlo passare subito) | |
| Rispondi | |
Da: Scusate ![]() | 05/11/2015 19:29:26 |
| Non intendevo fare dietrologie o insinuare chissà quali sospeti. Dico solo che la variabilità dei criteri di valutazione dipende molto dal procedere in avanti delle correzioni. E parlo per esperienza personale, in quanto più volte mi sono ritrovato in commissione d'esame all'università a correggere compiti scritti di canali riuniti. E sempre per esperienza personale posso garantirvi che, proprio per una banale questione d'equità , le valutazioni date a compiti già corretti influiscono sulle valutazioni dei temi successivi, nel senso che se si è in precedenza deciso di attribuire un certo punteggio ad un compito e poi ci si trova davanti un compito di qualità inferiore, il compito precedente funge indirettamente da soglia di sbarramento in alto nel voto. Ma questo sbarramento per i primi compiti non c'è, e via via che si prosegue diventa sempre più corposo ed esercita un'influenza sempre più marcata su chi corregge. E se questo accade con qualche centinaio di compiti, immagino avvenga altrettanto con migliaia di compiti. | |
| Rispondi | |
Da: Scusate ![]() | 05/11/2015 19:31:26 |
| Ecco, "sos-peti" immagino sia una sorta di termine influenzato dal nome dell'utente che ha scritto il post precedente al mio! | |
| Rispondi | |
| Da: scureggia del cervello 2 | 05/11/2015 19:34:49 |
| se è come dici te allora facciamo prima a comprarci il biglietto della lotteria | |
| Rispondi | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 823, 824, 825, 826, 827, 828, 829, 830, 831, 832, 833, ..., 1158, 1159, 1160, 1161, 1162, 1163 - Successiva >>



Home
Quiz concorsi
Bandi
Banche dati
Esami e abilitaz.
Patente nautica
Patente di guida
Medicina
Download
Forum
Registrati
Facebook
FAQ
Chi siamo?
Contatti
Login
Registrati
