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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: uomo del nord spasimante di nunzia21/12/2011 00:56:08
eccola in tutto il suo splendore
http://it-it.facebook.com/nunzia.mazzilli

Da: IL VATE21/12/2011 00:59:24
Alla faccia che sputtanamento! :D
Madonnina delle Alpi. Alla pira subito. Meglio Mariangela di Fantozzi, quella almeno non fa finta di tirarsela e non si mette i reggiseni di tre taglie più piccoli per fare volume.

Da: uomo del nord spasimante di nunzia21/12/2011 01:04:29
non parlar male della donna più bella del mondo.
guardarla è una cura per tutte le malattie

Da: seeeee21/12/2011 01:04:52
er singhiozzo
ahahahaha

Da: IL VATE21/12/2011 01:06:07
Uomo, l'hai bruciata la strega.
E' evaporata. :D eheheheh

Da: uomo del nord spasimante di nunzia21/12/2011 01:07:00
si, arde d'amore per me
ma che ce faccio io a le donne
boh

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Da: nel letto21/12/2011 01:10:17
non so se dormirò. Mi escono le lacrime dalle risate. Grazie Ragà, dopo questa giornata di tensione mi ci voleva proprio. In bocca al lupo per domani.

Da: il cuscino21/12/2011 01:16:31
la smetti di ridere? mi sta venendo il mal di mare!

Da: Il porcaro abruzzese21/12/2011 01:19:47
Ritunu pur li puerchi!

Da: docente serio21/12/2011 06:06:41
L'ANP farebbe bene a chiudere bottega e non solo in Campania!!!!

Da: per docente serio21/12/2011 06:25:40
ecco gli assistiti dall'anp in campania

http://www.dirpresidi.org/download/article/467/TAR%20Campania%20decreti%20dal%2001941%20al%2001951-2011.pdf

Da: mariga 21/12/2011 07:17:09
X docente serio: scusa ma non riesco a leggere la sentenza perchè vado di fretta. Mi spieghi cosa è successo?
Grazie 1000
:-))

Da: non idonea21/12/2011 07:31:37
Mi riferisco ai primi post di questa pagina: è possibile che in un forum di aspiranti dirigenti si dicano tante sciocchezze, assurdità e stupidità! Basta!

Da: non idoneo21/12/2011 08:11:58
non ho fatto ricorso e apprezzo francescodora, ha ragione ed è competente, io so k dovevo studiare di più

Da: errori eclatanti21/12/2011 08:37:47
a non idoneo
la tua cattiva coscienza non esclude che il concorso si è svolto secondo regole proibitive per i concorrenti comuni. A parte qualche calcolatore, potevano superarlo solo gli dei

Da: un idoneo21/12/2011 08:51:21
Da: errori eclatanti 21/12/2011 8.37.47
a non idoneo
la tua cattiva coscienza non esclude che il concorso si è svolto secondo regole proibitive per i concorrenti comuni. A parte qualche calcolatore, potevano superarlo solo gli dei
IN ITALIA CIRCA 9000 DEI!!!!!!!!!!!!!!!

Da: stellare 21/12/2011 08:54:15
E' attesa per oggi  la decisione del Consiglio di Stato: fonte ufficiale.

Da: costellare21/12/2011 08:59:06
vuoi dire che ieri non si sono riuniti?

Da: errori eclatanti21/12/2011 09:03:16
no no no no no
alla fine, vedrai, gli dei saranno molti, molti, molti di meno

Da: tuttocorretto21/12/2011 09:11:16
News 
Postato da Silvana La Porta    
Mercoledì 21 Dicembre 2011 08:02 
L'aspirante preside ha copiato il compito Nove candidati scoperti e espulsi dal concorso...(da Lastampa)
21/12/2011

La Stampa
Maria Teresa Martinengo

Che in ogni concorso qualche furbetto tenti di copiare è nell'ordine delle cose. Ma che a infilare i bigliettini nel vocabolario sia chi aspira a diventare dirigente scolastico - nell'immaginario collettivo ancora «l'integerrimo», «il giusto», «il sanzionatore» - colpisce. Dispiace. Crea smarrimento. Eppure è successo.

È successo che, mercoledì scorso, primo dei due giorni di prove scritte dell'ormai celebre concorso nazionale partito con i contestati quiz, nove candidati si siano fatti buttare fuori dal D'Azeglio. Il liceo classico di via Parini, vicino a

Porta Nuova e al metrò, era stato scelto per accogliere i 460 docenti e vicepresidi che, su 1500, avevano superato la preselezione di ottobre. Studenti a casa due giorni, quindi, e professori di greco e latino a scuola, trasformati in addetti alla vigilanza dei colleghi impegnati nell'esame (sotto la direzione di una commissione ministeriale). A disposizione dei candidati, vocabolario e testi di legge non commentati. Niente cellulari, ovvio, bigliettini e appunti «utili».

«Nella mia aula - racconta un candidato - ci sono stati due casi. La commissione girava tra i banchi, ha aperto qualche vocabolario e due sono risultati "farciti"». In quel momento, i docenti che avevano violato le regole (inflessibili con i loro allievi?), deve essersi sentito ringiovanito di colpo. «Deve aver provato quella vergogna che da ragazzo, chissà, aveva provato in analoga circostanza», commenta un altro aspirante alla dirigenza.

Ma ringiovaniti si sono sentiti anche i candidati che onestamente faticavano sul tema (l'evoluzione della figura del dirigente scolastico negli ultimi decenni). «Dov'ero io non è accaduto nulla di strano, ma i colleghi che sorvegliavano - racconta una docente - ci aggiornavano sul numero degli espulsi: cinque, sette, nove. La commissione è arrivata anche da noi a controllare. Mi è venuta l'ansia, per un quarto d'ora non sono più riuscita a scrivere. Mi dicevo: tranquilla, la maturità l'hai già data...». Atmosfera tesa, insomma.

«Quei docenti non hanno fatto certo una bella figura. Non hanno ricevuto sanzioni, ma la sanzione vera è l'espulsione», dice il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Francesco De Sanctis. «In queste prove c'è sempre chi ha il desiderio di avere a disposizione "qualcosa di rassicurante", ma quelle persone hanno esagerato. Sappiamo - aggiunge - che anche altrove è successo, in Puglia, per esempio. Noi, comunque, abbiamo dimostrato di aver controllato». A livello nazionale il Piemonte è stata la regione dove le prove si sono svolte nel modo migliore. «Le nostre tracce non hanno ricevuto critiche. Tra l'altro, erano talmente aperte che non c'era nulla da copiare», conclude De Sanctis.

Per il direttore dell'Ufficio Scolastico Territoriale Alessandro Militerno «l'espulsione di una decina di candidati è stata una sorpresa. Avrebbero dovuto raggiungere i massimi livelli della dirigenza della scuola, invece si sono comportati come i loro allievi dodicenni». Per Tommaso De Luca, presidente dell'Asapi, l'Associazione delle scuole autonome del Piemonte, «il preside manager non dovrebbe dimenticare quello che è stato ed è il suo primo mestiere, l'educatore. E al mattino dovrebbe sempre potersi guardare allo specchio».

Da: Caserta: terra di ....21/12/2011 10:14:10
http://www.dirpresidi.org/component/content/article/1-ultime/478-il-concorso-a-preside-a-caserta-tra-mazzette-e-millantatori.html

Alla Dirpresidi, Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici, unitamente all'Amministrazione scolastica centrale e periferica della Campania,  alla Magistratura, alla Guardia di Finanza e al quotidiano "Il Mattino" di Napoli,  è pervenuto  un esposto da parte di un Dirigente Scolastico della provincia di Caserta.
Stando all'esposto  un noto dirigente scolastico della stessa provincia avrebbe organizzato, presso la Direzione Didattica di Carinaro, un corso di preparazione al concorso per dirigenti scolastici, le cui prove scritte si sono  svolte il 14 e 15 corrente, rivolto a un  numero chiuso a 30 docenti aspiranti candidati al citato concorso.

Il numero chiuso del corso di preparazione, stando all'esposto, dipendeva dal fatto che, "nella spartizione dei posti messi a concorso, a lui (Il dirigente scolastico organizzatore) ne spettavano 30".
     Si legge ancora nell'esposto: "Considerato che i candidati del precedente concorso preparati da  S. avevano tutti superato il concorso, è iniziata la corsa a chi faceva prima ad iscriversi al corso  e se non si era raccomandati non vi era alcuna speranza di frequentare il corso di preparazione!
Chi non ha fatto in tempo ha reagito; ha parlato e così sono venuta a conoscenza - scrive la denunciante - perfino delle condizioni per aspirare ad uno dei 30 posti:

    I [fortunati] dovevano obbligatoriamente iscriversi alla DIRPRESIDI versando euro . 1.000 (…).
     Prima della prova scritta (…) bisognava versare altre 4.000 euro  (…) che avrebbero assicurato (da parte di un alto dirigente del MIUR) l'interessamento presso la Commissione.
    Superato il concorso bisognava versare ulteriori 5.000 euro."

 
La Dirpresidi ha  sporto immediatamente  denuncia nei confronti del "faccendiere-millantatore" precisando che:

    "La Dirpresidi è un'associazione di soli Dirigenti e, quindi, non è possibile il rilascio di delega da parte  dei docenti.
    Alla Dirpresidi non sono mai pervenute le deleghe dei malcapitati docenti né tantomeno i 1.000 euro cadauno che avrebbero versato.
    Il Dr. B.S.  è stato, dal 28/10/2010, espulso dalla Dirpresidi.
    Successivamente, in seguito alla sconcertante scoperta, di azioni e comportamenti a dir poco criminosi, lo stesso è stato denunciato sia in sede civile che penale".

"Quando è pervenuta la denuncia - afferma il Presidente della Dirpresidi - non volevamo credere ai nostri occhi.  E' proprio vero:  non c'è limite alla decenza e …  alla fantasia.
Eravamo a conoscenza di altre vicende al limite dell'inverosimile, ma che potesse arrivare a tanto!
Ci dispiace dei 30 docenti malcapitati che pensano di superare un concorso per dirigenti, pagando mazzette.
Ci auguriamo solo, come  peraltro scritto nella denuncia, che la Giustizia …faccia Giustizia e dia fiducia a tutti quei docenti che si sono preparati e hanno il diritto di superare il concorso con le loro forze.
La sola idea che a persone impreparate, concussi o corrotti che siano, possa essere affidata la formazione e l'educazione delle future generazioni, lascia l'amaro in bocca.
Personaggi del genere, oltre che a disonorare la categoria dei Dirigenti scolastici, andrebbero severamente puniti ed è questo che chiediamo alla Giustizia, in nome della categoria e di tutti quei candidati che hanno il diritto ad un concorso serio e selettivo … in base alla preparazione!
Lo stesso appello ci sentiamo di rivolgere alla Commissione del concorso: la scuola italiana ha bisogno di dirigenti preparati, corretti ed onesti.
Auspichiamo, infine che l'Amministrazione Scolastica, predisponga tutti i controlli ispettivi necessari per garantire un concorso serio, trasparente  e pulito. 
Alla Dirpresidi non resta, come già precisato, che prendere le distanze da fenomeni e personaggi del genere oltre che costituirsi parte civile nel celebrando processo: volontà già espressa in denuncia".

Da: bubù21/12/2011 10:19:49
la sentenza è uscita?

Da: exduco221/12/2011 10:28:00
buongiorno

la mia curiosita' non e' per la sentenza...di qls tipo sia

la mia curiosita' e' diretta alle MOTIVAZIONI che i giudici adiranno a supporto della sentenza

vediamo come questi giudici come provetti funamboli del diritto....potranno motivare

non avete superato la preselettiva.....e quindi siete fuori.....ahhaahahahah

vedremo...vedremo......

Per il miur sara' p economicamente dicendo....piu' conveniente....continuare il concorso.....o pagare risarcimenti milionari alle migliaia di colleghi che illecitamente non hanno potuto partecipare al concorso?

E chi lo sa...so solo che tra poco sapremo tutto...

Da: dea bendata21/12/2011 10:34:27
notizia su Respubblica: Arrestati i componenti del formes per aver venduto 9000 immissioni agli orali nel concorso DS a 1000 euro cadauno

Da: Contro glòi Unti del Signore21/12/2011 10:34:35
Lettera dell'avv. Pasquale Marotta al ministro Profumo con richiesta di disporre, in autotutela, l'annullamento della procedura concorsuale, o, comunque, la sospensione "ad horas", della stessa procedura concorsuale in atto, e ciò, in attesa della definizione dei vari giudizi pendenti presso i vari Tribunali Amministrativi Regionali e presso il Consiglio di Stato.

"Ill.mo sig Ministro dell'Istruzione
dell'Università e Ricerca,
On. prof. Profumo

Al Capo di Gabinetto p.t del MIUR

Al Direttore Generale del Personale
dott. Chiappetta

Oggetto: Concorso per Dirigente Scolastico, Richiesta di annullamento del concorso, in autotutela, o, comunque, di sospensione della procedura anche alla luce degli ultimi Decreti monocratici Presidenziali emessi dai TAR periferici.

Il sottoscritto avv. Pasquale Marotta, con studio in Caserta alla via G. Galilei n.14,

premesso

- che, nell'interesse di moltissimi candidati, ha presentato ricorso presso il TAR per il Lazio-Roma (i cui numeri sono contrassegnati dal nr di RG 8947/2011, nr RG 8949/2011, nr 9116/2011 e nr RG 9715/2011);
- che, col ricorso, ha impugnato il Bando di Concorso, nonché il foglio istruzioni per la prova preselettiva, e le modalità di svolgimento della stessa, chiedendo l'annullamento dei predetti atti con ripetizione della prova stessa;
- che, il TAR Lazio, Sezione Terza Bis, nella seduta del 24/11/2011 e, in quella successiva del 06/12/2011 ha respinto la domanda cautelare con le Ord.ze rispettivamente nn 4404/2011, 4405/2011, 4654/2011, 4600/2011 ;
- che, avverso le prime due ord.ze, ha presentato appello dinanzi al Consiglio di Stato chiedendo anche in via temporanea, e nelle more dell'udienza collegiale, un Decreto Presidenziale che ammettesse i ricorrenti alle prove del concorso;
- che il Presidente della VI Sezione, ha respinto tale richiesta con Decreto n 5422/2011 e n. 5423/2011, fissando nel contempo l'udienza collegiale dinanzi alla VI Sezione per il giorno 20/12/2011;
- che i suddetti ricorsi risultano ancora pendenti dinanzi al TAR Lazio;
- che, nelle more, sono intervenuti diversi Decreti monocratici Presidenziali emessi da vari TAR periferici i quali disattendendo l'orientamento negativo del TAR Lazio, hanno ammesso quei ricorrenti alle prove del concorso;
- che, per brevità, si segnalano solamente alcuni di tali decreti ( Decreto n 489/2011, TAR Sardegna; Decreto n 919/2011, TAR Puglia; Decreto n 608/2011, TAR Calabria; Decreto n.1830/2011, TAR Lombardia);
- che, successivamente, è intervenuto il Decreto di revoca del precedente Decreto monocratico, da parte del TAR Puglia (decreto n 984/2011) il quale ha chiarito che la competenza per questa tipologia di ricorsi spetta al TAR Lazio e non ai TAR periferici;
- che, da ultimo, in prossimità delle date di svolgimento delle prove del concorso, fissate per il 14 e 15 dicembre, sono intervenuti ulteriori decreti presidenziali emessi dal TAR Campania-NA, con i quali sono stati ammessi numerosi ricorrenti alle prove;
- che, in virtù di tutti i richiamati Decreti Presidenziali, risultano ammessi alle prove oltre due mila ricorrenti;
- che, i suddetti Decreti presidenziali hanno una efficacia limitata fino alle udienze collegiali, previste presso i rispettivi TAR periferici per i giorni, rispettivamente: per il TAR Sardegna, ud.za dell'11/01/12; TAR Puglia, ud.za del 21/12/2011; TAR Calabria, ud.za del 14/12/2011; TAR Lombardia, ud.za del 31/01/12; TAR CAMPANIA-NA, ud.za dell'11/01/2012, ove verranno discussi compiutamente e più approfonditamente i ricorsi;
- che, è prevedibile, che i vari TAR periferici, in seduta collegiale, dichiareranno la propria incompetenza territoriale e la competenza territoriale del TAR per il Lazio (così come del resto lo ha già fatto il TAR Puglia);
- che, per l'effetto di tali decisioni, risulteranno decaduti gli effetti dei Decreti Presidenziali, e, conseguentemente, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno estromettere dal concorso quei ricorrenti ammessi alle prove in virtù dei predetti Decreti Presidenziali.

Tanto premesso,

considerata la confusione di orientamento dei vari TAR;
considerato, altresì, che, allo stato, i vari Decreti monocratici Presidenziali devono ancora essere convalidati dagli stessi TAR, in composizione collegiale;
considerato, ancora, che il contrasto delle decisioni dei vari TAR ha determinato una forte confusione tra i candidati nonché una assurda disparità di trattamento tra i candidati ricorrenti non ammessi, dal TAR Lazio, a sostenere le prove e gli altri candidati ricorrenti ammessi, invece, alle prove, da altri TAR periferici;
considerato che occorre ristabilire serenità ai concorrenti, nonché serietà e certezza all'azione amministrativa;
considerato, che, in data 20/12/2011 si terrà l'udienza collegiale dinanzi al Consiglio di Stato, Sesta Sezione, che si dovrà pronunciare sui primi ricorsi;
considerato, infine, che risultano ancora pendenti i ricorsi dinanzi al TAR Lazio tendenti all'annullamento della prova preselettiva;

CHIEDE,

anche in ossequio ai principi di imparzialità e buona amministrazione, dettati dagli artt. 3 e 97 della Costituzione, e nell'interesse pubblico, di disporre, in autotutela, l'annullamento della procedura concorsuale in oggetto, o, comunque, la sospensione "ad horas", della stessa procedura concorsuale in atto, e ciò, in attesa della definizione dei vari giudizi pendenti presso i vari Tribunali Amministrativi Regionali e presso il Consiglio di Stato.

Ai sensi della legge n.241/90, un riscontro al presente atto.

distinti saluti

avv. Pasquale Marotta"

Da: meglio unti21/12/2011 10:38:02
che sudici

Da: dea bendata21/12/2011 10:40:14
notizia su Respubblica: Arrestati i componenti del formes per aver venduto 9000 immissioni agli orali nel concorso DS a 1000 euro cadauno

di questi, 7000 sono iscritti all'anpi

Da: a cecata21/12/2011 10:44:39
aspetta un po' che arrestano voi

Da: Contro gli Unti del Signore21/12/2011 10:44:42
Ufficio Stampa Anief - Invalidare e far ripetere le prove del concorso per dirigenti scolastici, ma anche convincere i tanti docenti risultati non idonei dopo le prove preliminari a presentarsi come candidati in occasione del prossimo rinnovo delle Rsu: è questa la linea intrapresa dall'Anief, a pochi giorni dalla decisione del Consiglio di Stato di respingere la richiesta di misure cautelari urgenti - a proposito della richiesta di violazione del bando di concorso nella somministrazione dei quesiti durante le prove pre-selettive - e di fissare la Camera di Consiglio per la discussione della sospensiva al prossimo 20 dicembre.

L'Anief nel preannunciare che nei prossimi giorni invierà una comunicazione sul deposito gratuito di motivi aggiunti per richiedere al Tar Lazio una perizia tecnica per l'analisi dei quesiti sottoposti e la calendarizzazione di una rapida sentenza di merito al fine di rinnovare le procedure concorsuali, ha deciso di rivolgersi a tutti i candidati non idonei, sia ricorrenti con Anief o con altri, sia non ricorrenti, a candidarsi come RSU nelle liste del giovane sindacato.

"Questi docenti - ha detto il presidente Marcello Pacifico - devono riappropriarsi del diritto alla difesa anche da quei sindacasti latitanti, rimasti troppo a lungo e per troppo tempo in silenzio. Inoltre - continua il rappresentante dell'Anief - in attesa di sapere come e quando sarà rinnovata la procedura concorsuale, la preparazione acquisita per la partecipazione al concorso per dirigente sarà estremamente utile nelle future contrattazioni con gli attuali dirigenti".

Tutti coloro che vorranno candidarsi come RSU con l'Anief non dovranno pagare alcuna quota e non è nemmeno necessaria l'iscrizione sindacale: basterà inviare una mail a rsu@anief.net e ricevere la documentazione utile, da presentare al proprio istituto entro la fine di gennaio. L'obiettivo è arrivare alle elezioni del 5, 6 e 7 marzo 2012 con un alto numero di liste in tantissimi istituti: solo così, grazie alle sue Rsu, l'Anief potrà essere rappresentativa. E finalmente presentarsi ai tavoli ministeriali per cambiare la scuola

Da: Contro gli Unti del Signore21/12/2011 10:46:31
i ricorrentisanno bene di non meritarsi nulla ma allo stesso tempo l'arroganza li pervade e li fa convincere di essere brava gente

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