Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2012

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

CONCORSO MAGISTRATURA 2012
20186 messaggi, letto 1611158 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, ..., 668, 669, 670, 671, 672, 673 - Successiva >>

Da: chiudete 21/02/2012 15:10:53
chiudete q. aborto di forum????????????
Rispondi

Da: x avviso 21/02/2012 15:27:27
Ciao, per caso potresti dirmi dove hai trovato questo avviso?
Grazie mille
Rispondi

Da: chiarimenti! 21/02/2012 17:02:33
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti! 21/02/2012 17:02:52
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti! 21/02/2012 17:03:00
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti! 21/02/2012 17:23:12
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: sapete dirmi 21/02/2012 18:13:37
se sono cominciate le convocazioni per gli orali?
Rispondi

Da: x sapete dirmi 21/02/2012 18:23:01
create un altro link per gli orali..per favore...qui stiamo noi disperati (almeno io) per gli scritti!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: mi 22/02/2012 01:25:41
permetto di riportare questo post decisamente più interessante

"E' vero hai ragione.
Si dovrebbe tornare a fare delle (sane) discussioni giuridiche.
Mi permetto allora di (ri)cominciare prendendo spunto dalla tematica del principio di assorbimento richiamata qualche post addietro.
Innanzi tutto occorre chiarire, a mio avviso, qual è la norma di riferimento del suddetto principio.
Sicuramente un suo fondamento può essere rinvenuto nell'art. 15 e nelle clausole di riserva: laddove non ricorre la specialità ricorrerebbe la consunzione.
Quest'ultima, in particolare, sarebbe espressione del principio del ne bis in idem inteso nella sua concenzione sostanziale.
Una norma, cioè, resterebbe assorbita in altra norma più grave tutte le volte in cui non sarebbe possibile ravvisare un'identità di materia.
Va allora, in proposito, sottolineata l'importanza che al riguardo riveste la fattispecie delineata dall'art. 84 (reato complesso) che sarebbe il vero e proprio riferimento normativo cui ancorare il fondamento del principio in parola.
Ciò sempre che si ammetta la possibilità di configurare un reato "eventualmente" complesso o complesso in senso ampio.
La dottrina tradizionale si mostra restia ad ammettere tale figura considerando come ipotesi di reato complesso (in senso stretto) solo quelle fattispecie che già a livello astratto ricomprendono "necessariamente" due reati (c.d. reati complesso del primo e del secondo tipo).
Ma se così fosse il reato complesso sarebbe un inutile doppione dell'art. 15 posto che nei casi di rigida unità legale la deroga al concorso di reati sarebbe data proprio dal principio di specialità inteso in astratto.
Peraltro vi sono fattispecie che non necessariamente ma solo eventualmente integrano ipotesi di reato complesso come avviene, ad es., nelle ipotesi di violenza alla persona (es. spintone) o alle cose.
Si rende, così, necessaria un'indagine in "concreto" onde appurare la natura complessa di un reato.
Ciò vale, ad es., anche con riguardo alle ipotesi in cui un fatto costitutivo di reato sia degradato a circostanza aggravante: in questi casi, infatti, se il fatto componente entrasse nel reato complesso spogliato del suo momento soggettivo sarebbe escluso ogni problema di concorso dei fatti componenti tra di loro e del reato complesso con questi.
Inoltre un'esame della casisistica giurisprud. mostra come il reato complesso sia evocato in rapporto ad ipotesi di assorbimento di un primo reato quale elemento costitutivo di un secondo.
Il problema è, allora, quello volto a stabilire quale sia la posizione che il reato complesso ha nell'ambito dell'alternativa concorso di reati- concorso di norme.
Trovando il reato complesso il suo fondamento nel p. del ne bis in idem sostanziale esso varrà a risolvere il problema del concorso (apparente) di norme non solo nei casi di rigida unità legale (r.c. necessario che è, come detto, espressione del rapporto di specialità) ma anche, in mancanza di identità del fatto, nei casi di consunzione dal momento che la norma è applicabile non solo per il suo contenuto, ma anche perchè disposizione più grave."
Rispondi

Da: prossimo concorrente 22/02/2012 11:24:40
News sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: Arcobalena 22/02/2012 11:37:21
Avete già acquistato i codici da portare all'esame? Se sì, quali?
Rispondi

Da: prossimo concorrente 22/02/2012 13:33:19
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: ansia 22/02/2012 14:16:25
...ansia...ansia...dopo quest'ultimo bando potrebbero non bandirne più altri per molto tempo....consegnare diventa quasi un obbligo....
Rispondi

Da: mi 22/02/2012 16:58:52
certo che i vostri contibuti fanno davvero pena!
mi spiace che i vecchi forumisti non intervengono più
d'altra parte.. non posso dar torto..
il livello degli interventi si è abbassato molto
Rispondi

Da: mi 22/02/2012 17:01:28
errata corrige: contributi
Rispondi

Da: sandrone 83 22/02/2012 18:38:35
Lancio un argomento: problematiche di compatibilità dei "negozi di destinazione" con l'art. 2740 c.c.. Si soffermi, in particolare, il candidato su "fondo patrimoniale", "trust" e "atti di destinazione".
Rispondi

Da: SKIZZATADITESTA 22/02/2012 18:49:33
A ME DISPIACE CHE PER INSULTARMI CARA BARCEL TI ATTACCHI A PICCOLI SBAGLI...FORSE è PERCHE SONO TALMENTE IMPEGNATA A FARE MILLE COSE NELLA MIA VITA GRAZIE A DIO CHE NON BAZZICO SPESSO SU INTERNET E SONO STATE MOLTO PIU CIVILI LE PERSONE CHE MI HANNO RISPOSTO CORTESEMENTE...NON TI PERMETTO DI DIRE CHE SONO UNA CHE SA GIA LE TRACCE...LA MIA ERA SOLO UNA INFO PER CAPIRE SE SONO IN GRADO DI AFFRONTARE QUESTO TIPO DI SELEZIONE, ALMENO IO HO L' UMILTA DI RICONOSCERE I MIEI LIMITI TU INVECE HAI DEI DELIRI DI ONNIPOTENZA CHE NON TI PORTERANNO DA NESSUNA PARTE E SE PROPRIO VOLEVI ESSERE RISPETTOSA DELLE ALTRE PERSONE CHE SCRIVONO SU QUESTO FORUM NON INIZIAVI PROPRIO LA POLEMICA IO HO FATTO CIVILMENTE UNA DOMANDA E MI ASPETTAVO UNA RISPOSTA CIVILE, PURTROPPO IL MONDO è FATTO DI GENTE BRAVA SOLO A BUTTARE FALGO SUGLI ALTRI PER DELIZIARE IL PROPRIO EGO TSè
Rispondi

Da: barcel 22/02/2012 19:52:13
ki vivrà vedrà...
Rispondi

Da: lucamah 22/02/2012 21:52:37
leggendo un articolo su uno degli ultimi numeri della rivista I contratti in tema di apparenza del diritto vorrei qui solo dirigere l'attenzione sulla relativa problematica per verificare la nostra conoscenza di fronte ad una traccia di questo tipo:

premessi generali cenni sull'apparenza del diritto, il candidato tratti in particolare la cd apparenza colpevole, non senza trascurare gli aspetti di tutela che l'ordinamento appresta al terzo
Rispondi

Da: per 22/02/2012 22:17:02
sandrone 83:
l'argomento da te proposto è stato già dibattuto in passato: dovresti andare a rileggerti i post verso pag. 40-50.

lucamah:
Per quanto riguarda l'apparenza direi che il fondamento dell'istituto è dato dall'affidamento incolpevole.
In questi casi, cioè, c'è una pretermissione della ricerca dell'effettiva volontà.
Si tende ad obiettivizzare il rapporto perchè ciò è più funzionale ad un migliore funzionamento del mercato e del traffico giuridico.
Tipico caso la simulazione o il pagamento al creditore apparente (che comporta, peraltro, delle deroghe in caso di ripetizione d'indebito, posto che il debitore (solvens) sarà cmq liberato dalla prestazione cosicchè a chiedere la restituzione all'accipiens (creditore apparante) sarà il creditore vero).
Nel caso dell'apparenza colpevole non opera, allora, il principio di affidamento perchè, ad es., chi acquista dal simulato acquirente è a conoscenza della simulazione e, quindi, acquisterà in mala fede.
Lo stesso vale nel caso di beni mobili dove non troveranno applicazione i disposti degli artt. 1153 e 1155.
In questi casi l'acquirente di mala fede potrà solo usucapire il bene.

Rispondi

Da: prossimo concorrente 23/02/2012 10:22:56
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: prossimo concorrente 23/02/2012 11:07:41
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: sadrone 83 23/02/2012 11:20:32
Ti ringrazio "Per"!!Non mi ero accorto!!!
Comunque aggiungerei una considerazione sulla simulazione: è vero che l'avente causa dal titolare apparente, di regola, prevale, proprio in ossequio al principio di apparenza; d'altra parte è principio altrettanto consolidato che l'apparenza cede il passo a "formalità pubblicitarie", rispettate per la circolazione di beni; dunque, nel caso specifico, l'avente causa del simulato alienante prevarrà sull'avente causa de titolare apparente laddove abbia trascritto la domanda di simulazione, ex art. 2652 c.c., prima della trascrizione dell'atto di acquisto (ovviamente posto che si tratti di beni immobili o diritti reali su detti beni).
Peraltro, consentimi di dire che la stessa "eccezione" alla regola di apparenza opera nel condominio, non potendo l'amministratore spendere il decreto ingiuntivo i.e. contro il condomino non proprietario, richiamandosi, appunto, al principio di appparenza; quello di ricercare l'identità del vero proprietario nei registri immobiliari è, infatti, un onere a carico dell'amministratore.
Rispondi

Da: x prossimo concorrente 23/02/2012 12:07:19
invece di fare sempre la stessa domanda, scrivi qualcosa di più intelligente!
Rispondi

Da: ... 23/02/2012 12:09:18
grazie "per" per le indicazioni
Rispondi

Da: aspirante magistrato 23/02/2012 13:31:07
Oddio!! Chi ha suggerito di rileggere pag.40-50??
ricordato il periodo più stressante della mia vita!!
e quegli interventi.. un disastro!!
Mah vero ci sei? quanto mi snervavi!!
però apprezzavo la preparazione
Dai su, clicca un tasto
Un saluto a tutti :- )
Rispondi

Da: Traccia 23/02/2012 14:55:57
Premessi generali cenni sugli usi normativi e negoziali, si soffermi il candidato sulla clausola anatocistica nel contratto di mutuo, senza trascurare di affrontare gli aspetti legati alla successione di leggi relative all' usura e soffermandosi sulla validità o meno della predetta clausola
Rispondi

Da: Altra Traccia 23/02/2012 14:59:39
I negozi preparatori. Ci si soffermi, in particolare, sulle cause legittime di prelazione, con riguardo alla trascrizione di un contratto preliminare di compravendita immobiliare
Rispondi

Da: concorso prox 23/02/2012 15:24:16
DATE SCRITTI?
Rispondi

Da: xbx 23/02/2012 18:34:29
sentite se sapete qlc sulle date degli scritti???
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, ..., 668, 669, 670, 671, 672, 673 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: chiudete	21/02/2012 15:10:53
chiudete q. aborto di forum????????????
Rispondi

Da: x avviso	21/02/2012 15:27:27
Ciao, per caso potresti dirmi dove hai trovato questo avviso? Grazie mille
Rispondi

Da: chiarimenti!	21/02/2012 17:02:33
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti!	21/02/2012 17:02:52
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti!	21/02/2012 17:03:00
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: chiarimenti!	21/02/2012 17:23:12
Ci news sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: sapete dirmi	21/02/2012 18:13:37
se sono cominciate le convocazioni per gli orali?
Rispondi

Da: x sapete dirmi	21/02/2012 18:23:01
create un altro link per gli orali..per favore...qui stiamo noi disperati (almeno io) per gli scritti!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: mi	22/02/2012 01:25:41
permetto di riportare questo post decisamente più interessante "E' vero hai ragione. Si dovrebbe tornare a fare delle (sane) discussioni giuridiche. Mi permetto allora di (ri)cominciare prendendo spunto dalla tematica del principio di assorbimento richiamata qualche post addietro. Innanzi tutto occorre chiarire, a mio avviso, qual è la norma di riferimento del suddetto principio. Sicuramente un suo fondamento può essere rinvenuto nell'art. 15 e nelle clausole di riserva: laddove non ricorre la specialità ricorrerebbe la consunzione. Quest'ultima, in particolare, sarebbe espressione del principio del ne bis in idem inteso nella sua concenzione sostanziale. Una norma, cioè, resterebbe assorbita in altra norma più grave tutte le volte in cui non sarebbe possibile ravvisare un'identità di materia. Va allora, in proposito, sottolineata l'importanza che al riguardo riveste la fattispecie delineata dall'art. 84 (reato complesso) che sarebbe il vero e proprio riferimento normativo cui ancorare il fondamento del principio in parola. Ciò sempre che si ammetta la possibilità di configurare un reato "eventualmente" complesso o complesso in senso ampio. La dottrina tradizionale si mostra restia ad ammettere tale figura considerando come ipotesi di reato complesso (in senso stretto) solo quelle fattispecie che già a livello astratto ricomprendono "necessariamente" due reati (c.d. reati complesso del primo e del secondo tipo). Ma se così fosse il reato complesso sarebbe un inutile doppione dell'art. 15 posto che nei casi di rigida unità legale la deroga al concorso di reati sarebbe data proprio dal principio di specialità inteso in astratto. Peraltro vi sono fattispecie che non necessariamente ma solo eventualmente integrano ipotesi di reato complesso come avviene, ad es., nelle ipotesi di violenza alla persona (es. spintone) o alle cose. Si rende, così, necessaria un'indagine in "concreto" onde appurare la natura complessa di un reato. Ciò vale, ad es., anche con riguardo alle ipotesi in cui un fatto costitutivo di reato sia degradato a circostanza aggravante: in questi casi, infatti, se il fatto componente entrasse nel reato complesso spogliato del suo momento soggettivo sarebbe escluso ogni problema di concorso dei fatti componenti tra di loro e del reato complesso con questi. Inoltre un'esame della casisistica giurisprud. mostra come il reato complesso sia evocato in rapporto ad ipotesi di assorbimento di un primo reato quale elemento costitutivo di un secondo. Il problema è, allora, quello volto a stabilire quale sia la posizione che il reato complesso ha nell'ambito dell'alternativa concorso di reati- concorso di norme. Trovando il reato complesso il suo fondamento nel p. del ne bis in idem sostanziale esso varrà a risolvere il problema del concorso (apparente) di norme non solo nei casi di rigida unità legale (r.c. necessario che è, come detto, espressione del rapporto di specialità) ma anche, in mancanza di identità del fatto, nei casi di consunzione dal momento che la norma è applicabile non solo per il suo contenuto, ma anche perchè disposizione più grave."
Rispondi

Da: prossimo concorrente	22/02/2012 11:24:40
News sulla data degli scritti? maggio o giugno?
Rispondi

Da: Arcobalena	22/02/2012 11:37:21
Avete già acquistato i codici da portare all'esame? Se sì, quali?
Rispondi

Da: prossimo concorrente	22/02/2012 13:33:19
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: ansia	22/02/2012 14:16:25
...ansia...ansia...dopo quest'ultimo bando potrebbero non bandirne più altri per molto tempo....consegnare diventa quasi un obbligo....
Rispondi

Da: mi	22/02/2012 16:58:52
certo che i vostri contibuti fanno davvero pena! mi spiace che i vecchi forumisti non intervengono più d'altra parte.. non posso dar torto.. il livello degli interventi si è abbassato molto
Rispondi

Da: mi	22/02/2012 17:01:28
errata corrige: contributi
Rispondi

Da: sandrone 83	22/02/2012 18:38:35
Lancio un argomento: problematiche di compatibilità dei "negozi di destinazione" con l'art. 2740 c.c.. Si soffermi, in particolare, il candidato su "fondo patrimoniale", "trust" e "atti di destinazione".
Rispondi

Da: SKIZZATADITESTA	22/02/2012 18:49:33
A ME DISPIACE CHE PER INSULTARMI CARA BARCEL TI ATTACCHI A PICCOLI SBAGLI...FORSE è PERCHE SONO TALMENTE IMPEGNATA A FARE MILLE COSE NELLA MIA VITA GRAZIE A DIO CHE NON BAZZICO SPESSO SU INTERNET E SONO STATE MOLTO PIU CIVILI LE PERSONE CHE MI HANNO RISPOSTO CORTESEMENTE...NON TI PERMETTO DI DIRE CHE SONO UNA CHE SA GIA LE TRACCE...LA MIA ERA SOLO UNA INFO PER CAPIRE SE SONO IN GRADO DI AFFRONTARE QUESTO TIPO DI SELEZIONE, ALMENO IO HO L' UMILTA DI RICONOSCERE I MIEI LIMITI TU INVECE HAI DEI DELIRI DI ONNIPOTENZA CHE NON TI PORTERANNO DA NESSUNA PARTE E SE PROPRIO VOLEVI ESSERE RISPETTOSA DELLE ALTRE PERSONE CHE SCRIVONO SU QUESTO FORUM NON INIZIAVI PROPRIO LA POLEMICA IO HO FATTO CIVILMENTE UNA DOMANDA E MI ASPETTAVO UNA RISPOSTA CIVILE, PURTROPPO IL MONDO è FATTO DI GENTE BRAVA SOLO A BUTTARE FALGO SUGLI ALTRI PER DELIZIARE IL PROPRIO EGO TSè
Rispondi

Da: barcel	22/02/2012 19:52:13
ki vivrà vedrà...
Rispondi

Da: lucamah	22/02/2012 21:52:37
leggendo un articolo su uno degli ultimi numeri della rivista I contratti in tema di apparenza del diritto vorrei qui solo dirigere l'attenzione sulla relativa problematica per verificare la nostra conoscenza di fronte ad una traccia di questo tipo: premessi generali cenni sull'apparenza del diritto, il candidato tratti in particolare la cd apparenza colpevole, non senza trascurare gli aspetti di tutela che l'ordinamento appresta al terzo
Rispondi

Da: per	22/02/2012 22:17:02
sandrone 83: l'argomento da te proposto è stato già dibattuto in passato: dovresti andare a rileggerti i post verso pag. 40-50. lucamah: Per quanto riguarda l'apparenza direi che il fondamento dell'istituto è dato dall'affidamento incolpevole. In questi casi, cioè, c'è una pretermissione della ricerca dell'effettiva volontà. Si tende ad obiettivizzare il rapporto perchè ciò è più funzionale ad un migliore funzionamento del mercato e del traffico giuridico. Tipico caso la simulazione o il pagamento al creditore apparente (che comporta, peraltro, delle deroghe in caso di ripetizione d'indebito, posto che il debitore (solvens) sarà cmq liberato dalla prestazione cosicchè a chiedere la restituzione all'accipiens (creditore apparante) sarà il creditore vero). Nel caso dell'apparenza colpevole non opera, allora, il principio di affidamento perchè, ad es., chi acquista dal simulato acquirente è a conoscenza della simulazione e, quindi, acquisterà in mala fede. Lo stesso vale nel caso di beni mobili dove non troveranno applicazione i disposti degli artt. 1153 e 1155. In questi casi l'acquirente di mala fede potrà solo usucapire il bene.
Rispondi

Da: prossimo concorrente	23/02/2012 10:22:56
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: prossimo concorrente	23/02/2012 11:07:41
News sulla data degli scritti? maggio o giugno
Rispondi

Da: sadrone 83	23/02/2012 11:20:32
Ti ringrazio "Per"!!Non mi ero accorto!!! Comunque aggiungerei una considerazione sulla simulazione: è vero che l'avente causa dal titolare apparente, di regola, prevale, proprio in ossequio al principio di apparenza; d'altra parte è principio altrettanto consolidato che l'apparenza cede il passo a "formalità pubblicitarie", rispettate per la circolazione di beni; dunque, nel caso specifico, l'avente causa del simulato alienante prevarrà sull'avente causa de titolare apparente laddove abbia trascritto la domanda di simulazione, ex art. 2652 c.c., prima della trascrizione dell'atto di acquisto (ovviamente posto che si tratti di beni immobili o diritti reali su detti beni). Peraltro, consentimi di dire che la stessa "eccezione" alla regola di apparenza opera nel condominio, non potendo l'amministratore spendere il decreto ingiuntivo i.e. contro il condomino non proprietario, richiamandosi, appunto, al principio di appparenza; quello di ricercare l'identità del vero proprietario nei registri immobiliari è, infatti, un onere a carico dell'amministratore.
Rispondi

Da: x prossimo concorrente	23/02/2012 12:07:19
invece di fare sempre la stessa domanda, scrivi qualcosa di più intelligente!
Rispondi

Da: ...	23/02/2012 12:09:18
grazie "per" per le indicazioni
Rispondi

Da: aspirante magistrato	23/02/2012 13:31:07
Oddio!! Chi ha suggerito di rileggere pag.40-50?? ricordato il periodo più stressante della mia vita!! e quegli interventi.. un disastro!! Mah vero ci sei? quanto mi snervavi!! però apprezzavo la preparazione Dai su, clicca un tasto Un saluto a tutti :- )
Rispondi

Da: Traccia	23/02/2012 14:55:57
Premessi generali cenni sugli usi normativi e negoziali, si soffermi il candidato sulla clausola anatocistica nel contratto di mutuo, senza trascurare di affrontare gli aspetti legati alla successione di leggi relative all' usura e soffermandosi sulla validità o meno della predetta clausola
Rispondi

Da: Altra Traccia	23/02/2012 14:59:39
I negozi preparatori. Ci si soffermi, in particolare, sulle cause legittime di prelazione, con riguardo alla trascrizione di un contratto preliminare di compravendita immobiliare
Rispondi

Da: concorso prox	23/02/2012 15:24:16
DATE SCRITTI?
Rispondi

Da: xbx	23/02/2012 18:34:29
sentite se sapete qlc sulle date degli scritti???
Rispondi