Mininterno.net FORUM - CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA

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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: La strega malefica della palude melmosa.mosa 29/08/2015 22:20:22
Non sostengo affatto questa pessima riforma. Ho scioperato e sono andata a Roma per contestarla.
Resta innegabile che essa attribuisce ai dirigenti poteri inauditi.

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Da: Maaaaaah 29/08/2015 22:37:39
Voi sareste dirigenti scolastici..... Non ho parole
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Da: Maaaaaah 29/08/2015 22:39:23
Datevi un contegno.... con un linguaggio del genere..... non mi pronuncio....
Rispondi

Da: Siamo seri ! 29/08/2015 22:41:01
@ la strega

Come sei brava !
La classica maestrina dalla penna rossa che, al momento opportuno, ti fa il servizietto.

Ma a chi vuoi darla a bere ?!

Rispondi

Da: dirigenti 29/08/2015 22:43:54
di un concorso farlocco! E' un'indecenza!
Rispondi

Da: Ma perchè? 29/08/2015 22:54:22
Continuate a insultarvi? I bocciati non lo immaginavano che sarebbe andata a finire così? Dove pensavate di vivere in Austria per caso? Fatevene una ragione, in Italia le cose le fanno così, punto.
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Da: non si capisce niente 29/08/2015 23:03:45
Da: Illuminato 29/08/2015 21.31.55
"è stato inculato parecchie volte. Alcune le ha sentite, altre le ha percepite. Altre sono in cantiere e lo sa ma preferisce far finta di non saperle."

Ma è illuminato che scrive il post e sta parlando di un altro oppure è un altro che scrive e dice che Illuminato è stato in....to parecchie volte ecc.
Rispondi

Da: ........................... 29/08/2015 23:26:04
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi
Rispondi

Da: ........................... 29/08/2015 23:26:06
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi
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Da: ........................... 29/08/2015 23:27:17
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi
Negli uffici della procura di Firenze iniziano a essere un po' troppi i fascicoli aperti su questioni legate più o meno direttamente al premier Matteo Renzi. Una specie di lento accerchiamento che certo non lascerà sereno il presidente del Consiglio. A luglio è stato iscritto un fascicolo nel registro delle notizie di reato, in questo caso rifiuto e omissione di atti d' ufficio, a carico di ignoti, il cosiddetto modello 44. Il pm fiorentino Rodrigo Merlo ha il compito di verificare se le indagini su Renzi siano state ostacolate o rallentate dai vertici della Guardia di finanza. Infatti in alcune intercettazioni ordinate dalla procura di Napoli e pubblicate dal Fatto Quotidiano, il generale Michele Adinolfi, dal settembre 2011 al marzo 2015 al vertice del comando interregionale delle Fiamme gialle di Emilia Romagna e Toscana, è risultato in grande confidenza sia con Renzi che con altri personaggi della sua cerchia più ristretta.

Adinolfi, a quanto risulta a Libero, non teme verifiche sul proprio operato e ai suoi più stretti collaboratori ha ricordato come il comandante interregionale non abbia poteri di polizia giudiziaria e quindi non potesse interferire sulle indagini.
Il fascicolo ha preso avvio da un esposto di Alessandro Maiorano, dipendente comunale fiorentino che l' ha giurata all' ex sindaco Renzi per un presunto caso di mobbing. Maiorano dopo aver letto il Fatto, assistito dall' avvocato Carlo Taormina, ha presentato l' esposto contro Renzi, Adinolfi e l' ex procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi e, ottenuta l' apertura del procedimento, ha passato la notizia al quotidiano di Marco Travaglio che l' ha rilanciata con entusiasmo. Adinolfi, da parte sua, ha dato mandato all' avvocato Enzo Musco di querelare Maiorano.

Modelli 44 e 45 - Sino ad oggi le altre denunce del dipendente comunale, attualmente imputato per diffamazione ai danni del premier, erano finite nel calderone dei fascicoli modello 45, cioè quelli senza indagati né ipotesi di reato. Un escamotage che, come vedremo, non significa però che le indagini non vengano effettuate. Al contrario, almeno inizialmente, queste iscrizioni permettono di procedere a fari spenti, senza rischi di fughe di notizie e con la possibilità di archiviare il fascicolo (nel cestino della carta straccia) senza bisogno dell' autorizzazione di un giudice. Lo stesso che a Genova, per esempio, non ha ancora accolto la richiesta di archiviazione presentata a marzo dai pm per Tiziano Renzi, il babbo del premier indagato per bancarotta fraudolenta.
Taormina, però, non canta vittoria: �«L' iscrizione a modello 44 è l' ennesima stranezza, infatti io nel mio esposto ho indicato nomi e cognomi precisi dei presunti responsabili. Certo le altre volte era andata anche peggio�». Per esempio non erano state accolte le ipotesi di associazione per delinquere, peculato, corruzione e ricettazione prospettate da Taormina per le presunte spese pazze di Renzi ai tempi in cui era il presidente della Provincia. Per questo l' avvocato la scorsa primavera ha scritto al Consiglio superiore della magistratura, alla Procura generale della Corte d' appello di Firenze per chiedere l' avocazione e l' esame degli atti, alla Procura generale della Cassazione titolare dei provvedimenti disciplinari contro i magistrati e alla procura di Genova per chiedere di verificare eventuali abusi d' ufficio da parte delle toghe fiorentine, legati alla mancata applicazione delle norme relative alle iscrizioni nei registri della procura.

Viste queste iniziative, forse non è un caso che la denuncia di Maiorano, dopo essere passata da Genova (competente per l' ex procuratore Quattrocchi, oggi consulente di Palazzo Vecchio) ed essere ritornata in Toscana per la parte riguardante i finanzieri, sia stata iscritta questa volta a modello 44.

In realtà gli approfondimenti della procura di Firenze condotta da Giuseppe Creazzo procedono, seppur lontani dai riflettori: �«Non parlo delle indagini in corso�» è il mantra del magistrato. Neanche di quella scaturita da un' inchiesta di Libero sull' appartamento di via degli Alfani 8 preso in affitto da Marco Carrai, amico del premier e fundraiser degli esordi, di cui il premier a settembre è stato testimone di nozze. In quel piccolo attico Renzi ha mantenuto la residenza dal 14 marzo 2011 al 22 gennaio 2014 quando era il sindaco di Firenze. Il premier prima aveva trasferito i suoi bagagli in una mansarda a 400 metri dal nuovo ufficio, ma la pigione di circa mille euro al mese era troppo onerosa per le sue tasche, già appesantite da due mutui. E così nel marzo 2011 Carrai, più benestante dell' amico, mise a disposizione di Renzi l' appartamento di via degli Alfani, facendogli risparmiare circa 34 mila euro.

Nel marzo del 2014 Libero informò i suoi lettori di questa vicenda e pubblicò anche il contratto di locazione. In quegli articoli elencammo pure tutti gli incarichi che Carrai aveva ricoperto al fianco dell' amico Matteo e, in particolare, approfondimmo le procedure dell' appalto per le audio-video guide di Palazzo Vecchio, affidate alla Crossmedia, una società riconducibile a Carrai. Immediatamente Maiorano, che aveva già sollevato dubbi sui cambi di residenza dell' allora sindaco, con Libero sottobraccio si recò in procura dove presentò un esposto con allegati due articoli del nostro giornale. L' allora procuratore facente funzioni, Giuliano Gianbartolomei, fece iscrivere la notizia a modello 45. Ad aprile si insediò Creazzo e subito dovette fare i conti con il delicato incartamento.

Qualcosa si è mosso dieci mesi dopo, nell' inverno scorso, quando alle 16 circa del 9 febbraio 2015 tre finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Firenze si sono presentati in Comune con un mandato dei pm fiorentini Luca Turco e Giuseppina Mione �«per dare esecuzione agli accertamenti istruttori�» come si legge nel �«verbale delle operazioni compiute�» nell' ambito del procedimento penale numero 984/14. A guidare la missione, il comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Firenze, il tenente colonnello Pasquale Sisto. Il motivo della visita? �«L' acquisizione di specifiche informazioni concernenti le eventuali nomine e incarichi di diretta investitura politica da parte del Comune di Firenze che abbiano riguardato dal 2010 a oggi la persona di Carrai Marco�». Dietro alla locuzione �«di diretta investitura politica�» si nasconde il nome di Renzi. Stupisce che i finanzieri si siano presentati in Comune con un atto così mirato, mentre il fascicolo continua a essere senza ipotesi di reato né indagati. Le motivazioni? Forse evitare fughe di notizie, probabili con il cambio di registro. Oppure i magistrati, pur svolgendo le doverose verifiche, all' epoca non avevano ancora deciso che tipo di reato si potesse ipotizzare nel caso dell' affitto pagato da Carrai al premier.

Altre due vicende - Qualunque sia la ragione, negli ultimi mesi la procura ha inviato i suoi emissari a Palazzo Vecchio per almeno altre due vicende giudiziarie relative alla gestione dell' allora sindaco Renzi: presso la direzione mobilità e infrastrutture sono stati acquisiti gli atti riguardanti la pedonalizzazione di piazza del Duomo a Firenze, mentre nel luglio scorso è stato sequestrato il computer di Elena Toppino, dirigente comunale del servizio sport. Quest' ultima indagine riguarda la gara del 2010 con cui venne affidata una piscina comunale (presidente della commissione giudicatrice era Toppino) a un' associazione di imprese a cui partecipava Franco Bonciani, vecchia conoscenza di casa Renzi: è stato segretario del Pd di Rignano sull' Arno, dopo esser stato il vice di babbo Tiziano nella locale sezione del partito. Si è autosospeso il 1�° agosto, dopo che la Nazione e Libero hanno svelato i particolari del suo coinvolgimento nell' inchiesta. Lui e gli altri indagati sono accusati di turbativa d' asta. Il fascicolo su piazza Duomo, invece, ipotizza l' abuso d' ufficio per le pratiche che i dirigenti firmarono dopo che l' ex Rottamatore annunciò il 21 settembre 2009 la pedonalizzazione di una delle piazze più belle del mondo per il successivo 25 ottobre. Per i tempi ristretti, il Comune varò un' ordinanza di somma urgenza per aggirare le procedure e permettere il completamento dell' opera nei tempi annunciati, esternalizzando lavori e servizi. Per nessuna di queste vicende Renzi risulta essere iscritto sul registro degli indagati.

Giacomo Amadori

SEGUI ANCHE: matteo renzi, procura di firenze, inchieste matteo renzi, firenze
29 Agosto 2015
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Da: il piu vecchio 29/08/2015 23:31:49
Davvero non si capisce tutto compiutamente. Informate i 14 che ancora non sanno della convocazione potrebbero perdere l'ingresso nel mondo dirigenziale.
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Da: @Alla morte del faraone 29/08/2015 23:32:39
Ma certo che ti invito, anche molto volentieri, anche perché la faraona è grassa e mangiarla da soli fa male, meglio condividerne le carni. Che dici ce le mettiamo anche 4 patate come contorno? Non dimenticare lo spumante, ok?

*Dalla Sicilia, regione gemella...
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Da: Per cortesia 29/08/2015 23:46:17
Andate a lavurá !!! Teruns!!! Dirigenti o insegnanti, il marchio é quello.
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Da: La strega malefica della palude melmosa 29/08/2015 23:47:50
"...La classica maestrina dalla penna rossa che, al momento opportuno, ti fa il servizietto.
Ma a chi vuoi darla a bere ?!"

A te darei a bere una mia pozione capace di farti spuntare un po' più di raziocinio e di obiettività.

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Da: la nostra strega 30/08/2015 00:48:24
non è la persona che molti credono che sia, è molto abile quando finge di condividere le ragioni sia degli idonei che dei non idonei, è di una furbizia non comune perché si propone in modo subdolo. Prima afferma un'opinione ma poi se si accorge di essersi troppo sbilanciata, astutamente con un giro di parole, fa un'inversione di marcia a U mettendo in dubbio quanto aveva appena affermato posizionandosi in un equilibrio livemente instabile dal quale, a seconda della necessità, con dei microscopici spostamenti riesce a passare magistralmente da una posizione all'altra con grande abilità dialettica senza scontentare nessuno, ma rimanendo sempre l'idonea che è, pronta a cambiare casacca camaleonticamente quel tanto necessario per non farsi apertamente sgamare. Bisogna sempre diffidare delle persone che si comportano come Giano bifronte per non mettere in pericolo i propri vantaggi o privilegi acquisiti o no con merito.
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Da: Chi non è andato a firmare 30/08/2015 07:18:50
per il referendum si muova e vada quanto prima. E' necessario.
Rispondi

Da: Chi non andato a firmare 30/08/2015 07:19:40
Strega, la tua firma ancora non c'è.
Rispondi

Da: Chi non andato a firmare 30/08/2015 07:20:53
Si dice che abbiano firmato i tuoi parenti prossimi.
Rispondi

Da: X I BOCCIATI 30/08/2015 08:14:13
..............FINE DEL FORUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Rispondi

Da: Sappiate che molto avrete 30/08/2015 08:16:22
da scrivere e non fra molto tempo. Chiederete in prestito le lacrime, perchè i vostri occhi si saranno prosciugati. Chiederete di essere perdonati e non sarete perdonati.
Rispondi

Da: I bocciati si sono ritirati 30/08/2015 08:23:57
sanno che nulla possono fare. E' amaro per loro accettarlo. Ma non possono fare nulla di più di quello che hanno fatto.
Rispondi

Da: @ la nostra strega 30/08/2015 08:39:48
Le attribuisci capacità ed abilità che non possiede. È semplicemente una mitomane. Le doti intellettive di simili soggetti sono piuttosto scarse.
Rispondi

Da: Siamo seri ! 30/08/2015 08:43:04
Qualcuno ha già postato che in un concorso ridicolo come quello campano, viziato fgin dagli esordiu e, pertanto, NULLO, nessuno piò essere considerato "idoneo" o "non idoneo".

Il Decreto della d.g. campana finalizzato alla stipulka dei contratti di lavoro per i nuovi d.s. è un atto gravissimo che non tiene conto che ci sono serissime indagini penali in corso.

Invito tutti a rileggere con maggiore attenzione il dispositivo della sentenza del CdS che AVREBBE posto fini alla querelle.
Non dispone affatto ciò che i signorotti del "sistema" vorrebbero, anzi è interlocutoria.

Secondo me, non passerà molto tempo che ne vedremo delle belle !
Rispondi

Da: La strega malefica della palude melmosa 30/08/2015 08:47:57
E' vero, non ho firmato per il referendum.
Abolirei questa porcata di riforma oggi stesso, ma sono fermamente convinta che l'organizzazione di referendum abrogativi sia un'arma a doppio taglio in grado solo di peggiorare le cose.
A) un singolo referendum può abrogare solo un singolo aspetto della legge: occorrerebbe indirne una ventina per ottenere un sostanziale annullamento.
B) è forte il rischio che molti quesiti non passino il vaglio della Corte Costituzionale.
C) come insegna la storia recente, vi è un elevatissimo rischio che non si raggiunga il quorum.
D) a parte i lavoratori della scuola, un gran parte dell'opinione pubblica non è contraria alla riforma, essendo passato il concetto che essa metta a posto un categoria iperprotetta e ipergarantita, togliendo loro qualche privilegio (conosciamo i luoghi comuni sui docenti), quindi, anche col raggiungimento del quorum, probabilmente non vincerebbero i SI.
- Se si verficasse la condizione C o, peggio, la D, Renzi & co si sentirebbero legittimati ad operare ulteriori inasprimenti. Vale la pena di rischiare?

Rispondi

Da: E'' proprio vero.... 30/08/2015 09:03:59
.... la strega, cioè la "pasionaria della Sanità", potrebbe entrare nello staff di Renzi: stesso funambolismo parolaio; dice, dice e poi non fa un cXXXX se non i CXXXX suoi !

Rispondi

Da: Domani è un brutto giorno. 30/08/2015 09:20:19
Gli insegnanti metteranno al petto un nastrino nero in segno di lutto per la morte della scuola pubblica e questo lo dobbiamo alla cinica propaganda autoreferenziale di un quarantenne rottamatore, finalizzata solo alla conquista del potere costi quel che che costi, così preso dalla furia di falso innovatore, con la legge 107 costui ha distrutto la scuola. Ma ha anche distrutto un partito, preso a prestito per raggiungere il potere e a grandi passi sta rottamando perfino se stesso. Non perdete temmpo, andate a firmare per il referendum, bisogna assolutamente abrogare questa pessima legge e mandare a casa al più presto questo rampante ragazzone prima che completi l'opera di distruzione dell'economia e della democrazia di questo paese.
Rispondi

Da: Domani è un brutto giorno 30/08/2015 09:29:15
Correggo: dopodomani è un brutto giorno
Rispondi

Da: @ Siamo seri ! 30/08/2015 09:33:30
Sì, infatti, è vero. Alcune neo Ds sono molto belle!

Rispondi

Da: Finora 30/08/2015 09:46:06
nessuno ha risposto nel merito alle intelligenti argomentazioni della strega. Solo offese e parole vuote, inutili.
Rispondi

Da: @ strega 30/08/2015 10:06:33
E' vero, non ho firmato per il referendum.
Abolirei questa porcata di riforma oggi stesso, ma sono fermamente convinta che l'organizzazione di referendum abrogativi sia un'arma a doppio taglio in grado solo di peggiorare le cose.
A) un singolo referendum può abrogare solo un singolo aspetto della legge: occorrerebbe indirne una ventina per ottenere un sostanziale annullamento.
B) è forte il rischio che molti quesiti non passino il vaglio della Corte Costituzionale.
C) come insegna la storia recente, vi è un elevatissimo rischio che non si raggiunga il quorum.
D) a parte i lavoratori della scuola, un gran parte dell'opinione pubblica non è contraria alla riforma, essendo passato il concetto che essa metta a posto un categoria iperprotetta e ipergarantita, togliendo loro qualche privilegio (conosciamo i luoghi comuni sui docenti), quindi, anche col raggiungimento del quorum, probabilmente non vincerebbero i SI.
- Se si verficasse la condizione C o, peggio, la D, Renzi & co si sentirebbero legittimati ad operare ulteriori inasprimenti. Vale la pena di rischiare?

Sarebbe opportuno che tu tacessi, questo tuo post è la palese dimostrazione della dicotomia concettuale dei tuoi principi ad personam. Non si può essere contro una pessima legge e allo stesso tempo adoperarsi con sottili giustificazioni e minacce affinché non si firmi per il referendum abrogativo della legge, rischioso quanto si vuole, ma tuttavia l'unica strada praticabile costituzionalmente per eliminare in toto questa vergognosa legge.

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Da: La strega malefica della palude melmosa.mosa	29/08/2015 22:20:22
Non sostengo affatto questa pessima riforma. Ho scioperato e sono andata a Roma per contestarla. Resta innegabile che essa attribuisce ai dirigenti poteri inauditi.
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Da: Maaaaaah	29/08/2015 22:37:39
Voi sareste dirigenti scolastici..... Non ho parole
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Da: Maaaaaah	29/08/2015 22:39:23
Datevi un contegno.... con un linguaggio del genere..... non mi pronuncio....
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Da: Siamo seri !	29/08/2015 22:41:01
@ la strega Come sei brava ! La classica maestrina dalla penna rossa che, al momento opportuno, ti fa il servizietto. Ma a chi vuoi darla a bere ?!
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Da: dirigenti	29/08/2015 22:43:54
di un concorso farlocco! E' un'indecenza!
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Da: Ma perchè?	29/08/2015 22:54:22
Continuate a insultarvi? I bocciati non lo immaginavano che sarebbe andata a finire così? Dove pensavate di vivere in Austria per caso? Fatevene una ragione, in Italia le cose le fanno così, punto.
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Da: non si capisce niente	29/08/2015 23:03:45
Da: Illuminato 29/08/2015 21.31.55 "è stato inculato parecchie volte. Alcune le ha sentite, altre le ha percepite. Altre sono in cantiere e lo sa ma preferisce far finta di non saperle." Ma è illuminato che scrive il post e sta parlando di un altro oppure è un altro che scrive e dice che Illuminato è stato in....to parecchie volte ecc.
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Da: ...........................	29/08/2015 23:26:04
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi
Rispondi

Da: ...........................	29/08/2015 23:26:06
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi
Rispondi

Da: ...........................	29/08/2015 23:27:17
Inchiesta a Firenze, i pm toscani aprono la caccia al premier Matteo Renzi Negli uffici della procura di Firenze iniziano a essere un po' troppi i fascicoli aperti su questioni legate più o meno direttamente al premier Matteo Renzi. Una specie di lento accerchiamento che certo non lascerà sereno il presidente del Consiglio. A luglio è stato iscritto un fascicolo nel registro delle notizie di reato, in questo caso rifiuto e omissione di atti d' ufficio, a carico di ignoti, il cosiddetto modello 44. Il pm fiorentino Rodrigo Merlo ha il compito di verificare se le indagini su Renzi siano state ostacolate o rallentate dai vertici della Guardia di finanza. Infatti in alcune intercettazioni ordinate dalla procura di Napoli e pubblicate dal Fatto Quotidiano, il generale Michele Adinolfi, dal settembre 2011 al marzo 2015 al vertice del comando interregionale delle Fiamme gialle di Emilia Romagna e Toscana, è risultato in grande confidenza sia con Renzi che con altri personaggi della sua cerchia più ristretta. Adinolfi, a quanto risulta a Libero, non teme verifiche sul proprio operato e ai suoi più stretti collaboratori ha ricordato come il comandante interregionale non abbia poteri di polizia giudiziaria e quindi non potesse interferire sulle indagini. Il fascicolo ha preso avvio da un esposto di Alessandro Maiorano, dipendente comunale fiorentino che l' ha giurata all' ex sindaco Renzi per un presunto caso di mobbing. Maiorano dopo aver letto il Fatto, assistito dall' avvocato Carlo Taormina, ha presentato l' esposto contro Renzi, Adinolfi e l' ex procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi e, ottenuta l' apertura del procedimento, ha passato la notizia al quotidiano di Marco Travaglio che l' ha rilanciata con entusiasmo. Adinolfi, da parte sua, ha dato mandato all' avvocato Enzo Musco di querelare Maiorano. Modelli 44 e 45 - Sino ad oggi le altre denunce del dipendente comunale, attualmente imputato per diffamazione ai danni del premier, erano finite nel calderone dei fascicoli modello 45, cioè quelli senza indagati né ipotesi di reato. Un escamotage che, come vedremo, non significa però che le indagini non vengano effettuate. Al contrario, almeno inizialmente, queste iscrizioni permettono di procedere a fari spenti, senza rischi di fughe di notizie e con la possibilità di archiviare il fascicolo (nel cestino della carta straccia) senza bisogno dell' autorizzazione di un giudice. Lo stesso che a Genova, per esempio, non ha ancora accolto la richiesta di archiviazione presentata a marzo dai pm per Tiziano Renzi, il babbo del premier indagato per bancarotta fraudolenta. Taormina, però, non canta vittoria: �«L' iscrizione a modello 44 è l' ennesima stranezza, infatti io nel mio esposto ho indicato nomi e cognomi precisi dei presunti responsabili. Certo le altre volte era andata anche peggio�». Per esempio non erano state accolte le ipotesi di associazione per delinquere, peculato, corruzione e ricettazione prospettate da Taormina per le presunte spese pazze di Renzi ai tempi in cui era il presidente della Provincia. Per questo l' avvocato la scorsa primavera ha scritto al Consiglio superiore della magistratura, alla Procura generale della Corte d' appello di Firenze per chiedere l' avocazione e l' esame degli atti, alla Procura generale della Cassazione titolare dei provvedimenti disciplinari contro i magistrati e alla procura di Genova per chiedere di verificare eventuali abusi d' ufficio da parte delle toghe fiorentine, legati alla mancata applicazione delle norme relative alle iscrizioni nei registri della procura. Viste queste iniziative, forse non è un caso che la denuncia di Maiorano, dopo essere passata da Genova (competente per l' ex procuratore Quattrocchi, oggi consulente di Palazzo Vecchio) ed essere ritornata in Toscana per la parte riguardante i finanzieri, sia stata iscritta questa volta a modello 44. In realtà gli approfondimenti della procura di Firenze condotta da Giuseppe Creazzo procedono, seppur lontani dai riflettori: �«Non parlo delle indagini in corso�» è il mantra del magistrato. Neanche di quella scaturita da un' inchiesta di Libero sull' appartamento di via degli Alfani 8 preso in affitto da Marco Carrai, amico del premier e fundraiser degli esordi, di cui il premier a settembre è stato testimone di nozze. In quel piccolo attico Renzi ha mantenuto la residenza dal 14 marzo 2011 al 22 gennaio 2014 quando era il sindaco di Firenze. Il premier prima aveva trasferito i suoi bagagli in una mansarda a 400 metri dal nuovo ufficio, ma la pigione di circa mille euro al mese era troppo onerosa per le sue tasche, già appesantite da due mutui. E così nel marzo 2011 Carrai, più benestante dell' amico, mise a disposizione di Renzi l' appartamento di via degli Alfani, facendogli risparmiare circa 34 mila euro. Nel marzo del 2014 Libero informò i suoi lettori di questa vicenda e pubblicò anche il contratto di locazione. In quegli articoli elencammo pure tutti gli incarichi che Carrai aveva ricoperto al fianco dell' amico Matteo e, in particolare, approfondimmo le procedure dell' appalto per le audio-video guide di Palazzo Vecchio, affidate alla Crossmedia, una società riconducibile a Carrai. Immediatamente Maiorano, che aveva già sollevato dubbi sui cambi di residenza dell' allora sindaco, con Libero sottobraccio si recò in procura dove presentò un esposto con allegati due articoli del nostro giornale. L' allora procuratore facente funzioni, Giuliano Gianbartolomei, fece iscrivere la notizia a modello 45. Ad aprile si insediò Creazzo e subito dovette fare i conti con il delicato incartamento. Qualcosa si è mosso dieci mesi dopo, nell' inverno scorso, quando alle 16 circa del 9 febbraio 2015 tre finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Firenze si sono presentati in Comune con un mandato dei pm fiorentini Luca Turco e Giuseppina Mione �«per dare esecuzione agli accertamenti istruttori�» come si legge nel �«verbale delle operazioni compiute�» nell' ambito del procedimento penale numero 984/14. A guidare la missione, il comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Firenze, il tenente colonnello Pasquale Sisto. Il motivo della visita? �«L' acquisizione di specifiche informazioni concernenti le eventuali nomine e incarichi di diretta investitura politica da parte del Comune di Firenze che abbiano riguardato dal 2010 a oggi la persona di Carrai Marco�». Dietro alla locuzione �«di diretta investitura politica�» si nasconde il nome di Renzi. Stupisce che i finanzieri si siano presentati in Comune con un atto così mirato, mentre il fascicolo continua a essere senza ipotesi di reato né indagati. Le motivazioni? Forse evitare fughe di notizie, probabili con il cambio di registro. Oppure i magistrati, pur svolgendo le doverose verifiche, all' epoca non avevano ancora deciso che tipo di reato si potesse ipotizzare nel caso dell' affitto pagato da Carrai al premier. Altre due vicende - Qualunque sia la ragione, negli ultimi mesi la procura ha inviato i suoi emissari a Palazzo Vecchio per almeno altre due vicende giudiziarie relative alla gestione dell' allora sindaco Renzi: presso la direzione mobilità e infrastrutture sono stati acquisiti gli atti riguardanti la pedonalizzazione di piazza del Duomo a Firenze, mentre nel luglio scorso è stato sequestrato il computer di Elena Toppino, dirigente comunale del servizio sport. Quest' ultima indagine riguarda la gara del 2010 con cui venne affidata una piscina comunale (presidente della commissione giudicatrice era Toppino) a un' associazione di imprese a cui partecipava Franco Bonciani, vecchia conoscenza di casa Renzi: è stato segretario del Pd di Rignano sull' Arno, dopo esser stato il vice di babbo Tiziano nella locale sezione del partito. Si è autosospeso il 1�° agosto, dopo che la Nazione e Libero hanno svelato i particolari del suo coinvolgimento nell' inchiesta. Lui e gli altri indagati sono accusati di turbativa d' asta. Il fascicolo su piazza Duomo, invece, ipotizza l' abuso d' ufficio per le pratiche che i dirigenti firmarono dopo che l' ex Rottamatore annunciò il 21 settembre 2009 la pedonalizzazione di una delle piazze più belle del mondo per il successivo 25 ottobre. Per i tempi ristretti, il Comune varò un' ordinanza di somma urgenza per aggirare le procedure e permettere il completamento dell' opera nei tempi annunciati, esternalizzando lavori e servizi. Per nessuna di queste vicende Renzi risulta essere iscritto sul registro degli indagati. Giacomo Amadori SEGUI ANCHE: matteo renzi, procura di firenze, inchieste matteo renzi, firenze 29 Agosto 2015
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Da: il piu vecchio	29/08/2015 23:31:49
Davvero non si capisce tutto compiutamente. Informate i 14 che ancora non sanno della convocazione potrebbero perdere l'ingresso nel mondo dirigenziale.
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Da: @Alla morte del faraone	29/08/2015 23:32:39
Ma certo che ti invito, anche molto volentieri, anche perché la faraona è grassa e mangiarla da soli fa male, meglio condividerne le carni. Che dici ce le mettiamo anche 4 patate come contorno? Non dimenticare lo spumante, ok? *Dalla Sicilia, regione gemella...
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Da: Per cortesia	29/08/2015 23:46:17
Andate a lavurá !!! Teruns!!! Dirigenti o insegnanti, il marchio é quello.
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Da: La strega malefica della palude melmosa	29/08/2015 23:47:50
"...La classica maestrina dalla penna rossa che, al momento opportuno, ti fa il servizietto. Ma a chi vuoi darla a bere ?!" A te darei a bere una mia pozione capace di farti spuntare un po' più di raziocinio e di obiettività.
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Da: la nostra strega	30/08/2015 00:48:24
non è la persona che molti credono che sia, è molto abile quando finge di condividere le ragioni sia degli idonei che dei non idonei, è di una furbizia non comune perché si propone in modo subdolo. Prima afferma un'opinione ma poi se si accorge di essersi troppo sbilanciata, astutamente con un giro di parole, fa un'inversione di marcia a U mettendo in dubbio quanto aveva appena affermato posizionandosi in un equilibrio livemente instabile dal quale, a seconda della necessità, con dei microscopici spostamenti riesce a passare magistralmente da una posizione all'altra con grande abilità dialettica senza scontentare nessuno, ma rimanendo sempre l'idonea che è, pronta a cambiare casacca camaleonticamente quel tanto necessario per non farsi apertamente sgamare. Bisogna sempre diffidare delle persone che si comportano come Giano bifronte per non mettere in pericolo i propri vantaggi o privilegi acquisiti o no con merito.
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Da: Chi non è andato a firmare	30/08/2015 07:18:50
per il referendum si muova e vada quanto prima. E' necessario.
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Da: Chi non andato a firmare	30/08/2015 07:19:40
Strega, la tua firma ancora non c'è.
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Da: Chi non andato a firmare	30/08/2015 07:20:53
Si dice che abbiano firmato i tuoi parenti prossimi.
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Da: X I BOCCIATI	30/08/2015 08:14:13
..............FINE DEL FORUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: Sappiate che molto avrete	30/08/2015 08:16:22
da scrivere e non fra molto tempo. Chiederete in prestito le lacrime, perchè i vostri occhi si saranno prosciugati. Chiederete di essere perdonati e non sarete perdonati.
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Da: I bocciati si sono ritirati	30/08/2015 08:23:57
sanno che nulla possono fare. E' amaro per loro accettarlo. Ma non possono fare nulla di più di quello che hanno fatto.
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Da: @ la nostra strega	30/08/2015 08:39:48
Le attribuisci capacità ed abilità che non possiede. È semplicemente una mitomane. Le doti intellettive di simili soggetti sono piuttosto scarse.
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Da: Siamo seri !	30/08/2015 08:43:04
Qualcuno ha già postato che in un concorso ridicolo come quello campano, viziato fgin dagli esordiu e, pertanto, NULLO, nessuno piò essere considerato "idoneo" o "non idoneo". Il Decreto della d.g. campana finalizzato alla stipulka dei contratti di lavoro per i nuovi d.s. è un atto gravissimo che non tiene conto che ci sono serissime indagini penali in corso. Invito tutti a rileggere con maggiore attenzione il dispositivo della sentenza del CdS che AVREBBE posto fini alla querelle. Non dispone affatto ciò che i signorotti del "sistema" vorrebbero, anzi è interlocutoria. Secondo me, non passerà molto tempo che ne vedremo delle belle !
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Da: La strega malefica della palude melmosa	30/08/2015 08:47:57
E' vero, non ho firmato per il referendum. Abolirei questa porcata di riforma oggi stesso, ma sono fermamente convinta che l'organizzazione di referendum abrogativi sia un'arma a doppio taglio in grado solo di peggiorare le cose. A) un singolo referendum può abrogare solo un singolo aspetto della legge: occorrerebbe indirne una ventina per ottenere un sostanziale annullamento. B) è forte il rischio che molti quesiti non passino il vaglio della Corte Costituzionale. C) come insegna la storia recente, vi è un elevatissimo rischio che non si raggiunga il quorum. D) a parte i lavoratori della scuola, un gran parte dell'opinione pubblica non è contraria alla riforma, essendo passato il concetto che essa metta a posto un categoria iperprotetta e ipergarantita, togliendo loro qualche privilegio (conosciamo i luoghi comuni sui docenti), quindi, anche col raggiungimento del quorum, probabilmente non vincerebbero i SI. - Se si verficasse la condizione C o, peggio, la D, Renzi & co si sentirebbero legittimati ad operare ulteriori inasprimenti. Vale la pena di rischiare?
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Da: E'' proprio vero....	30/08/2015 09:03:59
.... la strega, cioè la "pasionaria della Sanità", potrebbe entrare nello staff di Renzi: stesso funambolismo parolaio; dice, dice e poi non fa un cXXXX se non i CXXXX suoi !
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Da: Domani è un brutto giorno.	30/08/2015 09:20:19
Gli insegnanti metteranno al petto un nastrino nero in segno di lutto per la morte della scuola pubblica e questo lo dobbiamo alla cinica propaganda autoreferenziale di un quarantenne rottamatore, finalizzata solo alla conquista del potere costi quel che che costi, così preso dalla furia di falso innovatore, con la legge 107 costui ha distrutto la scuola. Ma ha anche distrutto un partito, preso a prestito per raggiungere il potere e a grandi passi sta rottamando perfino se stesso. Non perdete temmpo, andate a firmare per il referendum, bisogna assolutamente abrogare questa pessima legge e mandare a casa al più presto questo rampante ragazzone prima che completi l'opera di distruzione dell'economia e della democrazia di questo paese.
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Da: Domani è un brutto giorno	30/08/2015 09:29:15
Correggo: dopodomani è un brutto giorno
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Da: @ Siamo seri !	30/08/2015 09:33:30
Sì, infatti, è vero. Alcune neo Ds sono molto belle!
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Da: Finora	30/08/2015 09:46:06
nessuno ha risposto nel merito alle intelligenti argomentazioni della strega. Solo offese e parole vuote, inutili.
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Da: @ strega	30/08/2015 10:06:33
E' vero, non ho firmato per il referendum. Abolirei questa porcata di riforma oggi stesso, ma sono fermamente convinta che l'organizzazione di referendum abrogativi sia un'arma a doppio taglio in grado solo di peggiorare le cose. A) un singolo referendum può abrogare solo un singolo aspetto della legge: occorrerebbe indirne una ventina per ottenere un sostanziale annullamento. B) è forte il rischio che molti quesiti non passino il vaglio della Corte Costituzionale. C) come insegna la storia recente, vi è un elevatissimo rischio che non si raggiunga il quorum. D) a parte i lavoratori della scuola, un gran parte dell'opinione pubblica non è contraria alla riforma, essendo passato il concetto che essa metta a posto un categoria iperprotetta e ipergarantita, togliendo loro qualche privilegio (conosciamo i luoghi comuni sui docenti), quindi, anche col raggiungimento del quorum, probabilmente non vincerebbero i SI. - Se si verficasse la condizione C o, peggio, la D, Renzi & co si sentirebbero legittimati ad operare ulteriori inasprimenti. Vale la pena di rischiare? Sarebbe opportuno che tu tacessi, questo tuo post è la palese dimostrazione della dicotomia concettuale dei tuoi principi ad personam. Non si può essere contro una pessima legge e allo stesso tempo adoperarsi con sottili giustificazioni e minacce affinché non si firmi per il referendum abrogativo della legge, rischioso quanto si vuole, ma tuttavia l'unica strada praticabile costituzionalmente per eliminare in toto questa vergognosa legge.
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