Mininterno.net FORUM - CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA

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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: che bruogl 04/11/2014 15:51:15
Da: IL MATTTINO04/11/2014 14.57.14Napoli. Concorso dirigenti, nuova tappa al Tar: idonei restano nel limbo
di Elena Romanazzi

Napoli - I documenti sono passati da diversi Tribunali amministrativi. Prima il Tar Campania, poi quello del Lazio, di nuovo in Campania, un passaggio fondamentale al Consiglio di Stato e ora di nuovo al Tar del Lazio. Un ping pong estenuante. Si tratta del concorso dei dirigenti scolastici. Le date sono emblematiche. Prova preselettiva il 15 ottobre 2011 per 224 posti disponibili. Un esercito di candidati alla prova preselettiva, 5539, superata alla fine da 1900 persone.
Poi gli scritti che hanno dimezzato la pattuglia ed ha ammesso agli orali 959 candidati. Il concorso è stato bandito quasi due anni fa: il 13 luglio 2011. A gennaio 2013 sono iniziati gli orali, a febbraio dello stesso anno, si è bloccato tutto sempre per i ricorsi. Poi le prove si sono concluse. Sono passati otto mesi. Da allora ad oggi, malgrado le procedure siano chiuse, manca ancora la graduatoria, o meglio il coraggio di pubblicare la graduatoria che potrebbe sempre essere integrata come è accaduto altrove. E i dirigenti restano nel girone dei ï¿��«sospesiï¿��». I motivi? Sempre i ricorsi. L'ultimo verrà discusso il prossimo 20 novembre a Roma, Tar Lazio.

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Da: secondo me 04/11/2014 15:54:46
non potranno non pubblicare corrono il rischio di pagare tutti i non nominati...e sarebbero tanti soldini
Rispondi

Da: @ la misura è colma 04/11/2014 15:55:14
Hai detto che la pazienza è finita e iniziano a scrivere gli avvocati!!
Che ne pensi del nuovo ricorso al tar Lazio?
Rispondi

Da: le decisioni 04/11/2014 15:55:46
del Consiglio di Stato dovrebbero conferire una certa sicurezza alla DG per la pubblicazione della graduatoria e nessun provvedimento sospensivo è stato emanato da organi competenti . mi sorge il dubbio che questa non è altro che una versione ufficiale a copertura di un affare piu' contorto.
Rispondi

Da: Ma come fate a non comprendere!!! 04/11/2014 15:57:57
Penale, penale, penale!!!!
Rispondi

Da: sicuro.. 04/11/2014 16:02:56
C'e' altro che non sappiamo.... ma pretendiamo di sapere.... c'è qualcosa di grosso sotto
Rispondi

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Da: Usclra'' la graduatoria?? 04/11/2014 16:13:56
da: ufficiale.....04/11/2014 15.47.29
Come stanno le cose la graduatoria non potrà uscire.....almeno per ora..... troppe le cose losche !!!emblematico l'articolo del mattino
Siete d'accordo?

Si, uscira' solo dopo che sara' stato corretto tutto ciò che c'è di sbagliato ed eliminato tutto ciò che c'è d'illegale, rendendola in questo modo inattaccabile, in caso contrario la barca non potrà che affondare....

Rispondi

Da: Qualche nozione di diritto 04/11/2014 17:08:38
un cosiddetto "idoneo" dovrebbe pur averla!

   Da: secondo me    04/11/2014 15.54.46
   "non potranno non pubblicare corrono il rischio di pagare tutti
   i non nominati...e sarebbero tanti soldini"

Come si fa ad affermare una cosa del genere? Lo si può fare solo se si è assolutamente ignoranti in diritto amministrativo.
Pagare per cosa?
E' previsto un eventuale risarcimento solo nei confronti di quei soggetti che possano vantare reali diritti. In un concorso pubblico si diviene detentori di diritti solo dopo l'insermento nella graduatoria di merito (definitiva).
Insomma: NO GRADUATORIA -> NO DIRITTI -> NO RISARCIMENTO.
E' chiaro?

Forse questo spiega, almeno in parte, la prudenza della DG nell'autorizzare la pubblicazione della graduatoria.

Rispondi

Da: Eusebbio 04/11/2014 17:16:48
Dopo la lettura dell'articolo del "Mattino" che qualcuno ha reso noto al forum non si possono non fare alcune considerazioni e domande.
In primis non si può non rilevare la parzialità dell'informazione (essa trascura cose che lo stesso giornale ha reso note in Febbraio).
La prima domanda: a cosa tende l'articolo?
seconda domanda: chi potrebbe avere interesse alla pubblicazione imminente della graduatoria?
Alla prima domanda non credo di poter dare una risposta.
alla seconda azzardo alcune ipotesi.
Idonei. Non credo che a tutti convenga la pubblicazione di una graduatoria con dubbi e con la probabilità che venga sconvolta da probabili circostanze future. Di sicuro vuole l'imminente pubblicazione chi pensa di essere tra le prime posizioni e ritiene che possibili eventi futuri possano caratterizzare e sconvolgere lo status quo e teme che da questo possano derivare delle conseguenze dannose per la sua posizione in graduatoria (con il rischio di impedirne la nomina). "Cose fatte rimedio spettano": questo è un noto principio sul quale si pensa di poter consolidare tutte le situazioni.
Altri idonei possono trovare indifferente che la graduatoria sia pubblicata subito o dopo un po' di tempo. L'importante che sia ben fatta. Forse desiderano che un po' di tempo non guasti la loro posizione
Gli idonei last minute. Questi non sperano nella pubblicazione a breve della graduatoria.
La posizione dei non idonei è complessa da comprendere, assai complessa.
Ciascuno la può immaginare.
Rispondi

Da: comunque vada 04/11/2014 17:19:04
più che un insuccesso resterà una schifezza
Rispondi

Da: comunque vada 04/11/2014 17:19:19
più che un insuccesso resterà una schifezza
Rispondi

Da: @qualche nozione di diritto 04/11/2014 17:21:07
come dicevi e a conforto normativo "In materia di pubblici concorsi solo l'approvazione della graduatoria segna un discrimine, in quanto idonea a far sorgere un diritto soggettivo dei vincitori all'assunzione. Pertanto, se l'amministrazione dovesse revocare il bando di un concorso, la controversia avente ad oggetto l'accertamento della legittimità della revoca difficilmente vedrebbe soccombere, ad esempio, nel caso del concorso per Dirigenti Scolastici, il MIUR. La Pubblica Amministrazione è titolare dell'ampio potere discrezionale di revocare un bando di concorso pubblico fino al momento in cui non sia intervenuta la nomina dei vincitori. Fino a tale momento i partecipanti vantano una mera aspettativa alla conclusione del procedimento. In tali circostanze il provvedimento può essere adottato in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità, laddove, stante la natura di atto amministrativo generale di un bando, ivi compresi il suo annullamento o la sua revoca, nemmeno si richiede la comunicazione di avvio del procedimento, come disposto dall'art. 13, primo comma, della L. n. 241 del 1990. Tutto questo viene ben esposto nella Sentenza n. 4554, 1 agosto 2011 del Consiglio di Stato, Sezione 3."
Rispondi

Da: per @qualche nozione di diritto 04/11/2014 17:23:57
Brava.
Rispondi

Da: comunque vada 04/11/2014 17:43:59
... questo concorso
è stato
è
e sarà
una s c h i f e z z a
Rispondi

Da: Qualche nozione di diritto 04/11/2014 17:54:24
Visto che le cose sono ormai chiare, fateci il favore di non parlare più di risarcimenti, almeno fino a quando il vostro nome non figurerà tra quelli inseriti nella graduatoria di merito definitiva.
Rispondi

Da: Non ché sia tondo 04/11/2014 17:57:53
ma, talvolta, non riesco pienamente a comprendere le cose. Se penso di aver capito, poi credo di non aver capito. Allora come si fa a capire?
Essere o non essere questo è il dubbio amletico. Certe volte guardo il cielo altre la terra, ma questa graduatoria sarà o non sarà pubblicata?
Rispondi

Da: il conte 04/11/2014 18:03:08
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte 04/11/2014 18:03:10
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte 04/11/2014 18:03:15
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte 04/11/2014 18:03:48
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: ........................ 04/11/2014 18:17:19
caro conte dello scimarro tu conosci gli ispettori ??????????In quale taverna andate a mangiare insieme???????????sei solo un meschino e un invidioso
Rispondi

Da: leggere e riflettere 04/11/2014 18:40:42
NO GRADUATORIA -> NO DIRITTI -> NO RISARCIMENTO
Rispondi

Da: ???!!!??? 04/11/2014 18:59:22
CARI:
CONTE, UFO, 17 PUNTINI .....
QUESTO È LO STATO ITALIANO!!!!
NON PRENDIAMOCI PIÙ IN GIRO PER FAVORE

ISPETTORI, ANOMALIE, PROVE DI ILLECITI, CONCUSSIONE, CORRUZIONE...
MA DOVE SIAMO?????

N. 05634/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03347/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente
SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3347 del 2014, proposto da:
Rosa Cassese, Immacolata Davide, Tiziana D'Aniello, Maria Palma, Diego Belliazzi, Angela Mormone, Lea Reverberi, Maria Luisa Salvia, Giovanna Falzarano, Antonella Prudente, Chiara Esposito, Giovanna Martano, Rosaria Iavarone, Silvia Rosati, Patrizia Ferrione, Francesca Diliberti, Pasqualina Mirarchi, Antonio Maiorano, Albina Arpaia, rappresentati e difesi dall'avv. Riccardo Marone, con domicilio eletto presso l'avv. Riccardo Marone in Napoli, via Cesario Console 3;
contro
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;
Ufficio Scolastico Regionale della Campania, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz 11;
per l'accertamento
ai sensi dell'art. 31 del d.lgs. 2.7.2010 n. 104, dell'obbligo dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie del concorso bandito con d.d.g. in data 13.7.2011 e pubblicato sulla G.U. 4^ serie speciale concorsi n. 56 del 15.7.2011, avente ad oggetto il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici.

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 ottobre 2014 la dott.ssa Francesca Petrucciani e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO
Con il ricorso in epigrafe i ricorrenti hanno esposto di aver partecipato al concorso pubblico per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici, bandito con D.D.G. in data 13.7.2011; il bando di concorso prevedeva lo svolgimento su base regionale delle prove, ed assegnava alla Campania 224 posti; lo stesso bando prevedeva, inoltre, che le graduatorie di merito avrebbero avuto validità triennale, a decorrere dalla data della loro pubblicazione.
Con d.l. in data 12.9.2013 n. 104, convertito con modificazioni in legge 8.11.2013 n. 128, il legislatore prevedeva che le graduatorie divenissero graduatorie ad esaurimento, con conseguente immissione in ruolo di tutti i candidati idonei.
I ricorrenti avevano superato le prove preselettive e le prove scritte ed erano stati ammessi alle prove orali, ma il concorso era stato sospeso in sede cautelare da questo Tribunale nei giudizi proposti da numerosi candidati dichiarati non idonei a sostenere gli orali.
I ricorsi erano stati respinti nel merito nel luglio 2013.
Le prove orali erano riprese il 3.10.2013 e terminate in data 18.2.2014.
I ricorrenti hanno dedotto altresì che, a distanza di quattro mesi dalla data di conclusione delle prove orali, l'Amministrazione non ha ancora provveduto alla pubblicazione delle graduatorie di merito.
Si è costituito l'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania chiedendo il rigetto del ricorso ed evidenziando che in data 25 febbraio 2014, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Napoli, la Guardia di Finanza aveva sequestrato tutti gli atti e documenti indicati nei relativi verbali custoditi presso la sede dei lavori della Commissione.
Alla camera di consiglio dell'8 ottobre 2014 il ricorso è stato trattenuto in decisione.
Il ricorso deve essere accolto in quanto fondato.
L'amministrazione resistente non ha contestato, infatti, che le prove del concorso sono concluse, ma ha dedotto a giustificazione dell'inerzia nella redazione della graduatoria esclusivamente il sequestro degli atti da parte della Procura di Napoli; ha aggiunto di aver richiesto un parere in proposito all'Avvocatura dello Stato, che però non si era ancora espressa, chiedendo anche suo tramite il dissequestro (o il rilascio di copia conforme) della documentazione prelevata.
Il pubblico ministero ha concesso il rilascio di copia conforme degli atti sequestrati, consegnata all'Amministrazione in data 29.5.2014.
Di conseguenza all'attualità l'Amministrazione procedente è in possesso di tutti i documenti necessari per provvedere alla redazione della graduatoria, come sollecitato dai ricorrenti.
Né l'inerzia può essere giustificata dal fatto che l'Avvocatura dello Stato di Napoli non ha ancora espresso il proprio parere, non potendo certo tale circostanza comportare la procrastinazione sine die delle operazioni da compiersi.
Il ricorso va quindi accolto.
Le spese di lite seguono la soccombenza e si liquidano come in dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Ottava)
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l'effetto accerta l'obbligo dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie del concorso bandito con d.d.g. in data 13.7.2011 e pubblicato sulla G.U. 4^ serie speciale concorsi n. 56 del 15.7.2011, avente ad oggetto il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici, ordinando all'Amministrazione di provvedere al compimento degli atti necessari nel termine di giorni 60 dalla notificazione o comunicazione della presente sentenza;
condanna l'Amministrazione resistente alla rifusione in favore dei ricorrenti delle spese di lite, che si liquidano in complessivi euro 1.500,00 oltre accessori di legge.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 8 ottobre 2014 con l'intervento dei magistrati:
Ferdinando Minichini,    Presidente
Olindo Di Popolo,    Primo Referendario
Francesca Petrucciani,    Primo Referendario, Estensore


L'ESTENSORE        IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 04/11/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Rispondi

Da: per.... 04/11/2014 19:15:49
ricorda quando sarai ds che avallare si scrive con una v e non con due!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: @ ???!!!??? 04/11/2014 19:26:16
Non si commenta la sentenza, ma si fa notare che pone l'obbligo di pubblicare la graduatoria e non elimina il diritto di intervenire in autotutela se, l'usr, dovesse accertare "anomalie procedurali" tanto meno viene limitato il diritto di escludere uno o più concorrenti se da accertamenti venissero riscontrate lesioni di norme alle quale essi non si siano attenuti. Nè impedisce di rivedere, come è di suo obbligo, alla amministrazione la procedura che potrebbe essere affetta da vizi, al momento non conosciuti ai concorrenti tutti.
Rispondi

Da: @ ???!!!??? 04/11/2014 19:30:24
Siamo al punto di partenza !!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Perdente 04/11/2014 19:39:55
Secondo me, invece, non siamo al punto di partenza.
Mi sembra del tutto evidente che questa sentenza produrrà come effetto l'immediata (o quasi immediata) pubblicazione della graduatoria. Ormai è questione di giorni. Non si potrà più indugiare.

P.S. E' curioso leggere una sentenza nella quale gli idonei vengono definiti "ricorrenti".

Rispondi

Da: La strega malefica della palude melmosa 04/11/2014 19:41:07
Secondo voi, questa sentenza chiuderà definitivamente la vicenda concorsuale campana?

Rispondi

Da: MAROnn mia 04/11/2014 19:42:30
oggi ho visto tanti di voi alla sala ciliberti a napoli....pure la strega....con il cappellino!!!!Che ridicola
Rispondi

Da: ma ci rendiamo conto???? 04/11/2014 19:44:29
é una barzelletta questo concorso.
Rispondi

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Da: che bruogl	04/11/2014 15:51:15
Da: IL MATTTINO04/11/2014 14.57.14Napoli. Concorso dirigenti, nuova tappa al Tar: idonei restano nel limbo di Elena Romanazzi Napoli - I documenti sono passati da diversi Tribunali amministrativi. Prima il Tar Campania, poi quello del Lazio, di nuovo in Campania, un passaggio fondamentale al Consiglio di Stato e ora di nuovo al Tar del Lazio. Un ping pong estenuante. Si tratta del concorso dei dirigenti scolastici. Le date sono emblematiche. Prova preselettiva il 15 ottobre 2011 per 224 posti disponibili. Un esercito di candidati alla prova preselettiva, 5539, superata alla fine da 1900 persone. Poi gli scritti che hanno dimezzato la pattuglia ed ha ammesso agli orali 959 candidati. Il concorso è stato bandito quasi due anni fa: il 13 luglio 2011. A gennaio 2013 sono iniziati gli orali, a febbraio dello stesso anno, si è bloccato tutto sempre per i ricorsi. Poi le prove si sono concluse. Sono passati otto mesi. Da allora ad oggi, malgrado le procedure siano chiuse, manca ancora la graduatoria, o meglio il coraggio di pubblicare la graduatoria che potrebbe sempre essere integrata come è accaduto altrove. E i dirigenti restano nel girone dei ï¿��«sospesiï¿��». I motivi? Sempre i ricorsi. L'ultimo verrà discusso il prossimo 20 novembre a Roma, Tar Lazio.
Rispondi

Da: secondo me	04/11/2014 15:54:46
non potranno non pubblicare corrono il rischio di pagare tutti i non nominati...e sarebbero tanti soldini
Rispondi

Da: @ la misura è colma	04/11/2014 15:55:14
Hai detto che la pazienza è finita e iniziano a scrivere gli avvocati!! Che ne pensi del nuovo ricorso al tar Lazio?
Rispondi

Da: le decisioni	04/11/2014 15:55:46
del Consiglio di Stato dovrebbero conferire una certa sicurezza alla DG per la pubblicazione della graduatoria e nessun provvedimento sospensivo è stato emanato da organi competenti . mi sorge il dubbio che questa non è altro che una versione ufficiale a copertura di un affare piu' contorto.
Rispondi

Da: Ma come fate a non comprendere!!!	04/11/2014 15:57:57
Penale, penale, penale!!!!
Rispondi

Da: sicuro..	04/11/2014 16:02:56
C'e' altro che non sappiamo.... ma pretendiamo di sapere.... c'è qualcosa di grosso sotto
Rispondi

Da: Usclra'' la graduatoria??	04/11/2014 16:13:56
da: ufficiale.....04/11/2014 15.47.29 Come stanno le cose la graduatoria non potrà uscire.....almeno per ora..... troppe le cose losche !!!emblematico l'articolo del mattino Siete d'accordo? Si, uscira' solo dopo che sara' stato corretto tutto ciò che c'è di sbagliato ed eliminato tutto ciò che c'è d'illegale, rendendola in questo modo inattaccabile, in caso contrario la barca non potrà che affondare....
Rispondi

Da: Qualche nozione di diritto	04/11/2014 17:08:38
un cosiddetto "idoneo" dovrebbe pur averla! Da: secondo me 04/11/2014 15.54.46 "non potranno non pubblicare corrono il rischio di pagare tutti i non nominati...e sarebbero tanti soldini" Come si fa ad affermare una cosa del genere? Lo si può fare solo se si è assolutamente ignoranti in diritto amministrativo. Pagare per cosa? E' previsto un eventuale risarcimento solo nei confronti di quei soggetti che possano vantare reali diritti. In un concorso pubblico si diviene detentori di diritti solo dopo l'insermento nella graduatoria di merito (definitiva). Insomma: NO GRADUATORIA -> NO DIRITTI -> NO RISARCIMENTO. E' chiaro? Forse questo spiega, almeno in parte, la prudenza della DG nell'autorizzare la pubblicazione della graduatoria.
Rispondi

Da: Eusebbio	04/11/2014 17:16:48
Dopo la lettura dell'articolo del "Mattino" che qualcuno ha reso noto al forum non si possono non fare alcune considerazioni e domande. In primis non si può non rilevare la parzialità dell'informazione (essa trascura cose che lo stesso giornale ha reso note in Febbraio). La prima domanda: a cosa tende l'articolo? seconda domanda: chi potrebbe avere interesse alla pubblicazione imminente della graduatoria? Alla prima domanda non credo di poter dare una risposta. alla seconda azzardo alcune ipotesi. Idonei. Non credo che a tutti convenga la pubblicazione di una graduatoria con dubbi e con la probabilità che venga sconvolta da probabili circostanze future. Di sicuro vuole l'imminente pubblicazione chi pensa di essere tra le prime posizioni e ritiene che possibili eventi futuri possano caratterizzare e sconvolgere lo status quo e teme che da questo possano derivare delle conseguenze dannose per la sua posizione in graduatoria (con il rischio di impedirne la nomina). "Cose fatte rimedio spettano": questo è un noto principio sul quale si pensa di poter consolidare tutte le situazioni. Altri idonei possono trovare indifferente che la graduatoria sia pubblicata subito o dopo un po' di tempo. L'importante che sia ben fatta. Forse desiderano che un po' di tempo non guasti la loro posizione Gli idonei last minute. Questi non sperano nella pubblicazione a breve della graduatoria. La posizione dei non idonei è complessa da comprendere, assai complessa. Ciascuno la può immaginare.
Rispondi

Da: comunque vada	04/11/2014 17:19:04
più che un insuccesso resterà una schifezza
Rispondi

Da: comunque vada	04/11/2014 17:19:19
più che un insuccesso resterà una schifezza
Rispondi

Da: @qualche nozione di diritto	04/11/2014 17:21:07
come dicevi e a conforto normativo "In materia di pubblici concorsi solo l'approvazione della graduatoria segna un discrimine, in quanto idonea a far sorgere un diritto soggettivo dei vincitori all'assunzione. Pertanto, se l'amministrazione dovesse revocare il bando di un concorso, la controversia avente ad oggetto l'accertamento della legittimità della revoca difficilmente vedrebbe soccombere, ad esempio, nel caso del concorso per Dirigenti Scolastici, il MIUR. La Pubblica Amministrazione è titolare dell'ampio potere discrezionale di revocare un bando di concorso pubblico fino al momento in cui non sia intervenuta la nomina dei vincitori. Fino a tale momento i partecipanti vantano una mera aspettativa alla conclusione del procedimento. In tali circostanze il provvedimento può essere adottato in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità, laddove, stante la natura di atto amministrativo generale di un bando, ivi compresi il suo annullamento o la sua revoca, nemmeno si richiede la comunicazione di avvio del procedimento, come disposto dall'art. 13, primo comma, della L. n. 241 del 1990. Tutto questo viene ben esposto nella Sentenza n. 4554, 1 agosto 2011 del Consiglio di Stato, Sezione 3."
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Da: per @qualche nozione di diritto	04/11/2014 17:23:57
Brava.
Rispondi

Da: comunque vada	04/11/2014 17:43:59
... questo concorso è stato è e sarà una s c h i f e z z a
Rispondi

Da: Qualche nozione di diritto	04/11/2014 17:54:24
Visto che le cose sono ormai chiare, fateci il favore di non parlare più di risarcimenti, almeno fino a quando il vostro nome non figurerà tra quelli inseriti nella graduatoria di merito definitiva.
Rispondi

Da: Non ché sia tondo	04/11/2014 17:57:53
ma, talvolta, non riesco pienamente a comprendere le cose. Se penso di aver capito, poi credo di non aver capito. Allora come si fa a capire? Essere o non essere questo è il dubbio amletico. Certe volte guardo il cielo altre la terra, ma questa graduatoria sarà o non sarà pubblicata?
Rispondi

Da: il conte	04/11/2014 18:03:08
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte	04/11/2014 18:03:10
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte	04/11/2014 18:03:15
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: il conte	04/11/2014 18:03:48
miei cari ragazzi la graduatoria non esce,gli ispettori hanno notato gravissime anomalie procedurali.
Rispondi

Da: ........................	04/11/2014 18:17:19
caro conte dello scimarro tu conosci gli ispettori ??????????In quale taverna andate a mangiare insieme???????????sei solo un meschino e un invidioso
Rispondi

Da: leggere e riflettere	04/11/2014 18:40:42
NO GRADUATORIA -> NO DIRITTI -> NO RISARCIMENTO
Rispondi

Da: ???!!!???	04/11/2014 18:59:22
CARI: CONTE, UFO, 17 PUNTINI ..... QUESTO È LO STATO ITALIANO!!!! NON PRENDIAMOCI PIÙ IN GIRO PER FAVORE ISPETTORI, ANOMALIE, PROVE DI ILLECITI, CONCUSSIONE, CORRUZIONE... MA DOVE SIAMO????? N. 05634/2014 REG.PROV.COLL. N. 03347/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Ottava) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3347 del 2014, proposto da: Rosa Cassese, Immacolata Davide, Tiziana D'Aniello, Maria Palma, Diego Belliazzi, Angela Mormone, Lea Reverberi, Maria Luisa Salvia, Giovanna Falzarano, Antonella Prudente, Chiara Esposito, Giovanna Martano, Rosaria Iavarone, Silvia Rosati, Patrizia Ferrione, Francesca Diliberti, Pasqualina Mirarchi, Antonio Maiorano, Albina Arpaia, rappresentati e difesi dall'avv. Riccardo Marone, con domicilio eletto presso l'avv. Riccardo Marone in Napoli, via Cesario Console 3; contro Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca; Ufficio Scolastico Regionale della Campania, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz 11; per l'accertamento ai sensi dell'art. 31 del d.lgs. 2.7.2010 n. 104, dell'obbligo dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie del concorso bandito con d.d.g. in data 13.7.2011 e pubblicato sulla G.U. 4^ serie speciale concorsi n. 56 del 15.7.2011, avente ad oggetto il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 ottobre 2014 la dott.ssa Francesca Petrucciani e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO e DIRITTO Con il ricorso in epigrafe i ricorrenti hanno esposto di aver partecipato al concorso pubblico per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici, bandito con D.D.G. in data 13.7.2011; il bando di concorso prevedeva lo svolgimento su base regionale delle prove, ed assegnava alla Campania 224 posti; lo stesso bando prevedeva, inoltre, che le graduatorie di merito avrebbero avuto validità triennale, a decorrere dalla data della loro pubblicazione. Con d.l. in data 12.9.2013 n. 104, convertito con modificazioni in legge 8.11.2013 n. 128, il legislatore prevedeva che le graduatorie divenissero graduatorie ad esaurimento, con conseguente immissione in ruolo di tutti i candidati idonei. I ricorrenti avevano superato le prove preselettive e le prove scritte ed erano stati ammessi alle prove orali, ma il concorso era stato sospeso in sede cautelare da questo Tribunale nei giudizi proposti da numerosi candidati dichiarati non idonei a sostenere gli orali. I ricorsi erano stati respinti nel merito nel luglio 2013. Le prove orali erano riprese il 3.10.2013 e terminate in data 18.2.2014. I ricorrenti hanno dedotto altresì che, a distanza di quattro mesi dalla data di conclusione delle prove orali, l'Amministrazione non ha ancora provveduto alla pubblicazione delle graduatorie di merito. Si è costituito l'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania chiedendo il rigetto del ricorso ed evidenziando che in data 25 febbraio 2014, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Napoli, la Guardia di Finanza aveva sequestrato tutti gli atti e documenti indicati nei relativi verbali custoditi presso la sede dei lavori della Commissione. Alla camera di consiglio dell'8 ottobre 2014 il ricorso è stato trattenuto in decisione. Il ricorso deve essere accolto in quanto fondato. L'amministrazione resistente non ha contestato, infatti, che le prove del concorso sono concluse, ma ha dedotto a giustificazione dell'inerzia nella redazione della graduatoria esclusivamente il sequestro degli atti da parte della Procura di Napoli; ha aggiunto di aver richiesto un parere in proposito all'Avvocatura dello Stato, che però non si era ancora espressa, chiedendo anche suo tramite il dissequestro (o il rilascio di copia conforme) della documentazione prelevata. Il pubblico ministero ha concesso il rilascio di copia conforme degli atti sequestrati, consegnata all'Amministrazione in data 29.5.2014. Di conseguenza all'attualità l'Amministrazione procedente è in possesso di tutti i documenti necessari per provvedere alla redazione della graduatoria, come sollecitato dai ricorrenti. Né l'inerzia può essere giustificata dal fatto che l'Avvocatura dello Stato di Napoli non ha ancora espresso il proprio parere, non potendo certo tale circostanza comportare la procrastinazione sine die delle operazioni da compiersi. Il ricorso va quindi accolto. Le spese di lite seguono la soccombenza e si liquidano come in dispositivo. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Ottava) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l'effetto accerta l'obbligo dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie del concorso bandito con d.d.g. in data 13.7.2011 e pubblicato sulla G.U. 4^ serie speciale concorsi n. 56 del 15.7.2011, avente ad oggetto il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici, ordinando all'Amministrazione di provvedere al compimento degli atti necessari nel termine di giorni 60 dalla notificazione o comunicazione della presente sentenza; condanna l'Amministrazione resistente alla rifusione in favore dei ricorrenti delle spese di lite, che si liquidano in complessivi euro 1.500,00 oltre accessori di legge. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 8 ottobre 2014 con l'intervento dei magistrati: Ferdinando Minichini, Presidente Olindo Di Popolo, Primo Referendario Francesca Petrucciani, Primo Referendario, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 04/11/2014 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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Da: per....	04/11/2014 19:15:49
ricorda quando sarai ds che avallare si scrive con una v e non con due!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: @ ???!!!???	04/11/2014 19:26:16
Non si commenta la sentenza, ma si fa notare che pone l'obbligo di pubblicare la graduatoria e non elimina il diritto di intervenire in autotutela se, l'usr, dovesse accertare "anomalie procedurali" tanto meno viene limitato il diritto di escludere uno o più concorrenti se da accertamenti venissero riscontrate lesioni di norme alle quale essi non si siano attenuti. Nè impedisce di rivedere, come è di suo obbligo, alla amministrazione la procedura che potrebbe essere affetta da vizi, al momento non conosciuti ai concorrenti tutti.
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Da: @ ???!!!???	04/11/2014 19:30:24
Siamo al punto di partenza !!!!!!!!!!!!!
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Da: Perdente	04/11/2014 19:39:55
Secondo me, invece, non siamo al punto di partenza. Mi sembra del tutto evidente che questa sentenza produrrà come effetto l'immediata (o quasi immediata) pubblicazione della graduatoria. Ormai è questione di giorni. Non si potrà più indugiare. P.S. E' curioso leggere una sentenza nella quale gli idonei vengono definiti "ricorrenti".
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Da: La strega malefica della palude melmosa	04/11/2014 19:41:07
Secondo voi, questa sentenza chiuderà definitivamente la vicenda concorsuale campana?
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Da: MAROnn mia	04/11/2014 19:42:30
oggi ho visto tanti di voi alla sala ciliberti a napoli....pure la strega....con il cappellino!!!!Che ridicola
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Da: ma ci rendiamo conto????	04/11/2014 19:44:29
é una barzelletta questo concorso.
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