>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso dirigenti scolastici - Resistere al ricorso
3843 messaggi, letto 90366 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129 - Successiva >>

Da: Dirigere04/02/2012 12:09:12
solo di culo.....

Da: 04/02/2012 14:54:26
Molto interessante e onesto    01/02/2012 15.04.22
mi piace che ognuno si ritenga onesto secondo i propri canoni; ma bisogna capire che l'onestà non è questa: l'onestà è onestà e basta.

Da: Marianoven04/02/2012 20:55:28
Probabilmente la maggior parte dei partecipanti al concorso è in grado di fare il D S ma siamo in tanti e in qualche modo bisognava selezionare. Avrei affrontato qualsiasi tipo di selezione e ne avrei rispettato il risultato come ho sempre fatto. Ho superato la preselezione che, pur discutibile,  era a prova di raccomandato e uguale per tutti. Questo Paese va male proprio perchè non si rispettano le regole specie se le cose ci vanno male. Morale:Se annulleranno il concorso chiederò i danni e me ne andrò da questo paese in mano agli avvocati, ai furbi e ai buoni a nulla.

Da: marinnina04/02/2012 21:24:55
trattazione di merito all'udienza del 19 ottobre 2012


TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEI NON AMMESSI




N. 00673/2011 REG.PROV.CAU.
N.             01338/2011       REG.RIC.          

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1338 del 2011, proposto da:


Brunella Perrotta, rappresentato e difeso dagli avv. Ermanna Grossi, Davide Perrotta, con domicilio eletto presso Francesco Leone in Catanzaro, viale De Filippis, 214;


contro
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata per legge in Catanzaro, via G.Da Fiore, 34; Ufficio Scolastico Regionale della Calabria; Formez Pa - Centro Servizi, Assistenza, Studi e Formazione Per L'Ammodernamento delle P.A., rappresentato e difeso dagli avv. Marcello Cardi, Francesco Veraldi, con domicilio eletto presso Francesco Antonio Veraldi in Catanzaro, via Vinicio Cortese, 18/B;
nei confronti di
Maria Pia D'Andrea, Sabrina Borchetta;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del giudizio di non idoneità della ricorrente all'ammissione alle prove scritte del concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di n. 2386 Dirigenti Scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con d.d. del 13/07/2011, pubblicato sulla G.U. n. 56 del 15/07/2011. IV s.s.;
- della graduatoria finale relativa alla Regione Calabria della prova preselettiva per l'ammissione alle prove scritte di detto concorso, pubblicata in data 03/11/2011, prova a seguito della quale la ricorrente è risultata non idonea dal novero dei partecipanti alle prove scritte;
- della nota pubblicata in data 07/10/2011 con la quale il MIUR ha comunicato il Foglio Istruzioni definitivo per i candidati;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale


Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca e di Formez Pa - Centro Servizi, Assistenza, Studi e Formazione Per L'Ammodernamento delle P.A.;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 dicembre 2011 il dott. Antonio Andolfi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto che, in relazione al pregiudizio prospettato ed alle censure proposte in ricorso, sussistono le ragioni per l'applicazione delle misure cautelari previste dall'art. 55 c. p .a.;
che, bilanciati gli opposti interessi, debbano prevalere le ragioni che depongono per l'ammissione con riserva della ricorrente alle prove scritte del concorso, non essendo riparabile, neppure per equivalente, il pregiudizio derivante dall'esclusione dal concorso nella fase preselettiva, per cui l'eventuale favorevole decisione di merito risulterebbe, nella fattispecie, inutiliter data;
che i motivi di ricorso non sono manifestamente infondati;
che si debba, pertanto, accogliere l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammettere, con riserva, la ricorrente alle prove scritte;
che si debba fissare immediatamente l'udienza per la trattazione di merito;
che le spese della fase cautelare debbano essere comunque compensate;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda):
Accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammette, con riserva, la ricorrente alle prove scritte del concorso controverso.
Fissa la trattazione di merito all'udienza del 19 ottobre 2012.
Compensa le spese della fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 14 dicembre 2011 con l'intervento dei magistrati:
Massimo Luciano Calveri, Presidente
Daniele Burzichelli, Consigliere
Antonio Andolfi, Referendario, Estensore
       
       
L'ESTENSORE        IL PRESIDENTE
       
       
       



Da: Per tutti i lumi05/02/2012 22:24:08
tutti bravi!

Da: Intruso06/02/2012 14:45:31
L'hanno vinta i cosiddetti "idonei"

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Da ATUTTASCUOLA06/02/2012 15:51:09

- Messaggio eliminato -

Da: Fai06/02/2012 18:15:12
La cosa giusta!Se e' da annullare va annullato !Come va va!Prima ci vuole giustizia e non buffonate solo per occupare posti!                                                      P.S. Forse ti riferivi a settembre 2015?

Da: da esterno obiettivo07/02/2012 12:29:54
...per filly 56... ed altri..., ribadisco come ho altre volte nel passato scritto che mai oggettività, trasparenza e obiettività hanno così caratterizzato un concorso in Italia. Badate i test per la prova selettiva dava l'accessibilità, una volta superati, a concorrere prima per gli scritti e poi se positivi si passava agli orali. Bene ha fatto l'Amministrazione a pubblicare i 5.000 test iniziali poi opportunamente divenuti 4.000 a seguito degli errori segnalati e delle domande non corrette. Quindi i TEST errati erano già stati annullati ed obietivamente i candidati sono stati valutati con il lettore ottico solo sui 100 test a risposta multipla estratti il mattino del 12.10.2011. Quando mai in Italia si è potuto assistere alla correzione indiretta delle prove preselettive o addirittura essere presenti nella sala delle correzioni.  Infatti nessun TAR e tanto meno il CDS (Fatta eccezione, infatti, per quei tre candidati, a cui sono state date le sospensive, se fate caso il CDS ha scritto che i TEST potrebbero essere stati posti in modo non corretto e questo si vedrà poi nel merito, non ha scritto che sono errati) ha dato ragione ai NON Idonei per la sospensiva anche grazie agli Idonei ad opponendum, all'ANP e alle varie USR regionali che si sono opportunamente opposti.  Bisogna augurarsi per il futuro che l'accessibilità ai concorsi sia effetuata per tutti in tutt'Italia allo stesso modo questo sì, darebbe la certezza che solo la meritocrazia verrà premiata, non l'aula del tribunale o la segnalazione e tantomeno il sindacato di turno può interferire perchè vada avanti qualche adepto da loro segnalato. Mai come questa volta posso dire e si può dire...ONORI al MERITO. 

Da: Obiettivo interno07/02/2012 14:52:41
Che siete democratici e civili!!!
Come per la questione dell'inserimento a pettine dei precari, dopo le pronunce del Consiglio di Stato, i sindacati chiedono al Miur di trovare una soluzione illegittima per insabbiare tutto. Per l'Anief, di contro, il concorso sarà annullato e rinnovato, nel rispetto del diritto. Già a fine marzo, probabilmente, la fissazione dell'udienza di merito.

È comprensibile che, di fronte, alla chiara e recente ordinanza del Consiglio di Stato sull'erroneità dei quiz somministrati, i fautori del concorso ad ogni costo tremano e cercano una soluzione positiva per coprire le illegittimità denunciate dall'Anief. Il fatto che le ordinanze cautelari non possono essere più concesse dai giudici del Tar Lazio, essendo state già svolte le prove scritte, non allontana la certezza che tutta la procedura concorsuale, in sede di appello, sarà annullata e rinnovata.

Tutti i partecipanti, è vero, potevano misurarsi parimenti sui quesiti errati, ma da quando nel nostro ordinamento giuridico è stata autorizzata la selezione della futura classe dirigente dello Stato su quesiti sbagliati? E se un giorno, questi dirigenti applicassero nella gestione della scuola autonoma, in buona fede, quanto hanno appreso come giusto e corretto, seppur errato, quando hanno superato le procedure concorsuali, quali danni potrebbero causare alla res publica? Con quale serietà si può chiedere di arruolare, comunque, il personale che ha studiato e non quello che ha dimostrato di avere una preparazione corretta sui temi affrontati? Il sindacato dovrebbe riflettere bene, prima di tentare colpi di fuga in avanti.

L'Anief consiglia al ministro Profumo di agire presto, e per una volta, di non ascoltare i consigli del segretario della CGIL-FLC Scuola, che gli chiede di trovare con i sindacati rappresentativi dell'area V (gli stessi convocati nel Comparto Scuola dove candidano RSU per trattare con i propri dirigenti iscritti, alla faccia del sindacato giallo), una exit strategy per sfuggire all'udienza di merito del Tar, che non potrà non tener conto del giudizio espresso dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Tribunale amministrativo, infatti, a meno che si discosti da quanto già affermato in sede di appello, dovrà annullare e rinnovare tutto, probabilmente, a fine marzo, essendo stata richiesta l'autorizzazione di notifica per pubblici proclami dai legali dell'Anief, per la discussione urgente del merito dei ricorsi (sempre a spese della giovane organizzazione sindacale, a tutela dei ricorrenti).

È comprensibile la frettolosa richiesta di apertura di un tavolo sulla materia da parte della CGIL-FLC, ma l'Anief non si fa intimorire e resterà vigile perché ha già dimostrato, una volta, di saper vincere le battaglie nel rispetto del diritto (questione coda-pettine) contro chi ha suggerito a un ministro della Repubblica strade risultate impercorribili, e al Parlamento l'adozione di una norma rivelatasi incostituzionale: il Giudice delle leggi, un anno fa, ci diede ragione, proprio contro il parere di quei sindacalisti che cercarono, invano, di allontanare la soluzione legittima al problema posto dai ricorrenti. La storia si ripete, ma il tempo è sempre galantuomo. Nel frattempo, alle prossime elezioni RSU, vedremo se l'opportunismo o l'onestà intellettuale dei colleghi trionferà sulla verità dei fatti. Se l'Anief diventerà rappresentativa, potrà dare, finalmente, giusti consigli.




Da: Vi attendono al VARCO07/02/2012 18:33:41
ANIEF - Come per la questione dell'inserimento a pettine dei precari, dopo le pronunce del Consiglio di Stato, i sindacati chiedono al Miur di trovare una soluzione illegittima per insabbiare tutto. Per l'Anief, di contro, il concorso sarà annullato e rinnovato, nel rispetto del diritto. Già a fine marzo, probabile, la fissazione dell'udienza di merito.

E' comprensibile che, di fronte, alla chiara e recente ordinanza del Consiglio di Stato sull'erroneità dei quiz somministrati, i fautori del concorso ad ogni costo tremano e cercano una soluzione positiva per coprire le illegittimità denunciate dall'Anief. Il fatto che le ordinanze cautelari non possono essere più concesse dai giudici del Tar Lazio, essendo state già svolte le prove scritte, non allontana la certezza che tutta la procedura concorsuale, in sede di appello, sarà annullata e rinnovata.

Tutti i partecipanti, è vero, potevano misurarsi parimente sui quesiti errati, ma da quando nel nostro ordinamento giuridico è stata autorizzata la selezione della futura classe dirigente dello Stato su quesiti sbagliati? E se un giorno, questi dirigenti applicassero nella gestione della scuola autonoma, in buona fede, quanto hanno appreso come giusto e corretto, seppur errato, quando hanno superato le procedure concorsuali, quali danni potrebbero causare alla res publica? Con quale serietà si può chiedere di arruolare, comunque, il personale che ha studiato e non quello che ha dimostrato di avere una preparazione corretta sui temi affrontati? Il sindacato dovrebbe riflettere bene, prima di tentare colpi di fuga in avanti.

L'Anief consiglia al ministro Profumo di agire presto, e per una volta, di non ascoltare i consigli del segretario della CGIL-FLC Scuola, che gli chiede di trovare con i sindacati rappresentativi dell'area V (gli stessi convocati nel Comparto Scuola dove candidano RSU per trattare con i propri dirigenti iscritti, alla faccia del sindacato giallo), una exit strategy per sfuggire all'udienza di merito del Tar, che non potrà non tener conto del giudizio espresso dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Tribunale amministrativo, infatti, a meno che si discosti da quanto già affermato in sede di appello, dovrà annullare e rinnovare tutto, probabilmente, a fine marzo, essendo stata richiesta l'autorizzazione di notifica per pubblici proclami dai legali dell'Anief, per la discussione urgente del merito dei ricorsi (sempre a spese della giovane organizzazione sindacale, a tutela dei ricorrenti).

E' comprensibile la frettolosa richiesta di apertura di un tavolo sulla materia da parte della CGIL-FLC ma l'Anief non si fa intimorire e resterà vigile perché ha già dimostrato, una volta, di saper vincere le battaglie nel rispetto del diritto (questione coda-pettine) contro chi ha suggerito a un ministro della Repubblica strade risultate impercorribili, e al Parlamento l'adozione di una norma rivelatasi incostituzionale: il giudice delle leggi, un anno fa, ci diede ragione, proprio contro il parere di quei sindacalisti che cercarono, invano, di allontanare la soluzione legittima al problema posto dai ricorrenti. La storia si ripete, ma il tempo è sempre galantuomo. Nel frattempo, alle prossime elezioni RSU, vedremo se l'opportunismo o l'onestà intellettuale dei colleghi trionferà sulla verità dei fatti. Se l'Anief diventerà rappresentativa, potrà dare, finalmente, giusti consigli.

Da: Boh!07/02/2012 21:15:45
Ma però...

Da: resistere al ricorso07/02/2012 22:14:41
Ma quale? Quando?

Da: leggeugualextutti07/02/2012 23:08:06
.....SE NON ORA...

Da: Per i piu'' giovani...informatevi08/02/2012 14:34:35
Se non l'avete capito ce la dovremmo prendere tutti con l'ex min. istruzione Berlinguer.E' lui il responsabile del disastro
delle scuole e della dirigenza scolastica italiana.Farabutto ed incompetente!!!!


Da: non idoneo08/02/2012 16:24:00
CHIEDIAMO ALL'ANP CHE PUBBLICHI I NOMI DI COLORO CHE HANNO PROPOSTO RICORSO AD OPPONENDUM,IN MODO CHE  COSTORO POSSANO MOSTRARE IL LORO VOLTO VIGLIACCO ,SENZA INDOSSARE LA MASCHERA ANP

Da: settantanove08/02/2012 18:15:43
Qualcuno potrebbe far notare che i nostri sindacati, ancora una volta, si sono schierati con un potere che intende proporre quiz sbagliati per ogni concorso che si svolgerà da ora in poi nell'ammnistrazione pubblica pur di far lavorare ancora il " Formez Italia"?. Poi ci si chiede come mai sia tanto difficile trovare rappresentanti per le RSU. Unica voce di dissenzo e ricerca di giustizia dalla Dirscuola che ringrazio. Spero che questa brutta storia finisca presto e tutti vivano felici e contenti come nella favola sulla Democrazia che stiamo vivendo.

Da: settantanove08/02/2012 18:20:01
Qualcuno potrebbe far notare che i nostri sindacati, ancora una volta, si sono schierati con un potere che intende proporre quiz sbagliati per ogni concorso che si svolgerà da ora in poi nell'ammnistrazione pubblica pur di far lavorare ancora il " Formez Italia"?. Poi ci si chiede come mai sia tanto difficile trovare rappresentanti per le RSU. Unica voce di dissenzo e ricerca di giustizia dall'ANIEF che ringrazio. Spero che questa brutta storia finisca presto e tutti vivano felici e contenti come nella favola sulla Democrazia che stiamo vivendo.

Da: sottolineo08/02/2012 20:44:34
DissenZo.

Da: Da ANP11/02/2012 13:20:53

- Messaggio eliminato -

Da: Obiettivo interno11/02/2012 14:33:48
Questa e' vecchia....

Da: ...12/02/2012 12:54:08
Il TAR Lazio dovra' tenere presente quanto sentenziato dal cds(organo superiore).Studiate un po' di giurisprudenza pure;per fare il ds ci vuole ,,,

Da: giulia 213/02/2012 20:37:13
Condivido l'indignazione nei confronti del Formez.

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:31:01
RESISTERE E BLOCCARE

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:32:54
BLOCCARE IL CONCORSO

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:32:55
BLOCCARE IL CONCORSO

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:32:56
BLOCCARE IL CONCORSO

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:32:57
BLOCCARE IL CONCORSO

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:32:57
BLOCCARE IL CONCORSO

Da: leggeugualextutti16/02/2012 17:33:01
BLOCCARE IL CONCORSO

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129 - Successiva >>


Torna al forum