Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: Ma lo sapete che... 26/11/2011 09:44:07
- Messaggio eliminato -
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Da: soluzione 26/11/2011 09:44:38
possibile griglia di correzione
Soluzione di problemi e casi pratici e professionali
Indicatori

identificazione della situazione problematica e degli ambiti di riferimento
analisi della situazione in tutti i suoi aspetti
ipotesi per soluzioni diverse in ordine ai vincoli e alle opportunità esistenti, ai costi necessari e alle risorse disponibili
elaborazione di uno o più piani di intervento e progetto di fattibilità in ordine agli obiettivi da perseguire
previsione delle conseguenze della azione
avvio, conduzione e realizzazione dell'intervento
criteri e strumenti adottati per il monitoraggio e le eventuali correzioni in itinere; valutazione complessiva dei risultati raggiunti e dell'efficacia dell'intervento;
possibile trasferibilità e generalizzazione dell'intervento in altre analoghe situazioni problematiche
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Da: smeralda 26/11/2011 09:47:23
scusate,ma dove si parla di codici e leggi in URS della Lombardia? Non si rimanda alla nota ministeriale?
Rispondi

Da: per miramare 26/11/2011 09:55:02
ora vogliamo creare una guerra tra concorrenti per due contrattini? come se il loro utilizzo o meno sarà la svolta del concorso...
vi attaccate a tutto, e poi miramare dove concorri? sei direttamente interessato o vuoi creare zizzania?
finiamola...
Rispondi

Da: Bea 26/11/2011 09:59:02
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: @ 26/11/2011 09:59:10
oh mio dio... qui c'è gente ancora all'abc.. Le prove sono regionali!!!
questo mi conforta, c'è gente che è davvero lontana anni luce, hoi speranza di rientrare tra gli idonei
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Da: Bea 26/11/2011 10:01:12
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: Bea 26/11/2011 10:01:58
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: miramare 26/11/2011 10:02:45
per colui/lei che neanche si firma

Qui non si tratta di "due contrattini". Si tratta di concorrere tutti con gli stessi diritti. Io non sono lombarda, anzi piuttosto "terrona", ma so riconoscere le ingiustizie e non le voglio neanche per il peggiore nemico! SI COMBATTE AD ARMI PARI!!!!
E POI RIFLETTI SU QUANTI RICORSI PARTIREBBERO A TAL PROPOSITO, come se non bastasse quello che sta già succedendo con la preselettiva!!!!

Ma TU di dove sei!!!!!!!!!!!!!NON MERITI DI ESSERE ITALIANO/A
vai in Francia così non sentirai nessuna lamentela, visto come funzionano le cose lì!

http://ospitiweb.indire.it/adi/ConcorsoFR11/cfr1_frame.htm
Rispondi

Da: soluzione 26/11/2011 10:04:19
@
hoi anch' io speranza!!!, ma non hoi perso tempo dietro a questioni inutili
Rispondi

Da: pat 26/11/2011 10:16:49
@tutti
qualcuno saprebbe spiegarmi la differenza tra principi fondamentali e norme generali dell'istruzione che restano di competenza esclusiva dello stato così come i livelli essenziali di prestazioni....Grazie!!!!
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 26/11/2011 10:24:34
Pat
Si parla di programmi o indicazioni o orientamenti, restano competenza dello stato che ne detta i lineamenti su tutto il territorio nazionale. Del resto la scuola pubblica dovrebbe garantire il medesimo standard di livello in tutta la nazione.
Rispondi

Da: smeralda 26/11/2011 10:27:19
X miramare
mi sapresti indicare dove l'USR della Lombardia si sarebbe prononciato in merito alla consultazione di codici?
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 26/11/2011 10:28:43
Oltre a questo ci sono poi le leggi... Pensa agli orientamenti, con questi lo stato stabilisce regole, valide in ogni regione. Il liceo classico di vattelappesca
Deve garantire a livello legislativo le medesime opportunità di un altro.
Rispondi

Da: Alga 26/11/2011 10:32:02
Pat
Sent. n. 279 del 2005: "La questione da risolvere in via logicamente preliminare - sulla quale la stessa difesa delle regioni non ha mancato di richiamare l'attenzione - riguarda proprio la individuazione delle norme generali e la loro distinzione non solo dalle altre norme, di competenza delle regioni, ma anche dai principi fondamentali di cui all'art. 117, comma terzo, della Costituzione. Ora, ove si consideri che il problema si intreccia e si identifica con quello di competenza, è evidente come il criterio di soluzione cui far capo vada individuato guardando, al di là del dato testuale, di problematico significato, alla ratio della previsione costituzionale che ha attribuito le norme generali alla competenza esclusiva dello Stato. E, sotto quest'ultimo aspetto, può dirsi che le norme generali in materia di istruzione sono quelle sorrette, in relazione al loro contenuto, da esigenze unitarie e, quindi, applicabili indistintamente al di là dell'ambito propriamente regionale. Le norme generali così intese si differenziano, nell'ambito della stessa materia, dai principi fondamentali i quali, pur sorretti da esigenze unitarie, non esauriscono in se stessi la loro operatività, ma informano, diversamente dalle prime, altre norme, più o meno numerose".
Cioè le norme generali sono direttamente applicabili invece i principi fondamentali necessitano di esplicazione a livello di competenze regionali sulla base delle diverse realtà territoriali
Rispondi

Da: Alga 26/11/2011 10:34:49
Esempi di lep sono

requisiti soggettivi (tra cui l'età anagrafica) di accesso alle scuole
i requisiti e le modalità generali di formazione e reclutamento del personale insegnante (anche al fine della garanzia della libertà di insegnamento)
le modulazioni generali riguardanti i diritti di partecipazione (anche collegiale) e i doveri di famiglie ed alunni
le disposizioni concernenti l'assetto pedagogico, didattico e organizzativo dei corsi di studio
i meccanismi per la valutazione degli alunni e del rendimento (anche in ragione della spendibilità legale del titolo di studio)
la disciplina degli esami
la disciplina dei passaggi (reciproci) tra Sistema statale Istruzione e Sistema regionale Formazione
i parametri quantitativi generali per la formazione delle classi
i parametri quantitativi generali riferibili all'integrazione scolastica di disabili o soggetti in situazione di svantaggio
taluni parametri di massima per la programmazione della rete scolastica
aspetti e profili concernenti risorse, servizi, standard di funzionamento e di organizzazione, visti e regolati però nella prospettiva di "prestazioni" di servizio ai cittadini
Rispondi

Da: Regina teodolinda 26/11/2011 10:35:20
Per conto mio edises per lombardia va bene, non ci sono ccnl e neppure circolari.e' solo costoso.
Rispondi

Da: Testi consultabili a Bologna 26/11/2011 10:38:54
La commissione Emilia Romagna ha l'aria di non voler prendere posizione ribadendo solo quanto già comunicato nel bando, alla faccia della chiarezza, della coerenza e della uniformità di decisioni tra le diverse regioni.
Ma queste commissioni le hanno reclutate tra i redattori dei test?!

Bologna, 25 novembre 2011
AVVISO
Concorso dirigenti scolastici D.D.G. 13.07.2011: prove scritte del 14 e 15 dicembre 2011.
In merito a quesiti pervenuti alla Commissione di esame, si richiama l'avviso della
Direzione Generale per il Personale Scolastico, pubblicato sulla rete intranet del MIUR in data
17/11/2011 e sul sito di questo Ufficio Scolastico Regionale in data 18/11/2011, avente ad oggetto
il diario delle prove scritte d'esame.
In particolare si richiama l'attenzione sulle seguenti indicazioni ivi contenute:
"Il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle suddette prove è fissato in 8
ore ed i candidati, durante le medesime, potranno consultare esclusivamente testi di legge non
commentati e il dizionario della lingua italiana.
Nella sede di esame non potranno essere introdotti carta da scrivere, appunti, manoscritti,
libri, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di
dati, né i candidati potranno comunicare tra di loro. In caso di violazione di tali disposizioni la
Commissione esaminatrice o il Comitato di vigilanza deliberano l'immediata esclusione dal
concorso".
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 26/11/2011 10:38:59
Errata corrige
Non orientamenti, ma ordinamenti
Rispondi

Da: Bea 26/11/2011 10:43:39
E' da ieri che lo segnalo: qualcuno usa il mio nome per fare interventi, chiedo che la cosa finisca immediatamente.
Rispondi

Da: pat 26/11/2011 10:43:50
grazie Alga, Riccardina.... buono studio!!!!
Rispondi

Da: mb 26/11/2011 10:45:03
domanda al volo:
sapete la differenza giuridica che c'è tra patti e accordi?
grazie
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 26/11/2011 10:45:23
Si... Vado anch'io
Peró che barba ... Che noia...
Che barba....che noia....
Rispondi

Da: Ugo the original 26/11/2011 10:48:27
Buongiorno a tutti e sotto con lo studio!!!!
Oggi dobbiamo mettere a segno almeno due studi di caso!
Ma voi che dite: meglio seguire l'impostazione Gambula o Armone? Pensate sia opportuno inserire nello studio di caso tabelle e paragrafi?
Vi leggo con piacere ed attenzione.
Grazie a tutti
Rispondi

Da: pescespada 26/11/2011 10:49:30
grazie riccardina per l'esempio di correttezza e generosità che sei per noi!alla faccia di alcuni presuntuosi:ti auguro di diventare DS
Rispondi

Da: millivanni 26/11/2011 10:56:22
buongiorno a tutti...mio programma di studio per il week-end il dirigente e la comunicazione.....le tecnologie nella scuola....buono studio a tutti......riccardina, sei una persona squisita, faccio il tifo per te...
Rispondi

Da: miramare 26/11/2011 11:01:10
@ smeralda

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/decrlo659_11/
Rispondi

Da: Alga 26/11/2011 11:02:18
Bea
Registrati così sarai certa dell'unicità del nome.

Anche io vorrei sapere da chi ha partecipato a corsi se consigliano di dividere il'analisi del caso in paragrafi titolati e se si possono inserire grafici o tabelle
Rispondi

Da: dipende 26/11/2011 11:02:19
Posto che:

"i candidati potranno consultare esclusivamente testi di legge non commentati ed il dizionario della lingua italiana"

le interpretazioni sono state anche molto diverse.

Mi pare assurdo che si possano consultare testi di legge stampati o fotocopiati in proprio: come potrebbe la commissione controllare candidato per candidato che tra i fogli fotocopiati non siano stati inseriti temi svolti e/o commenti vari ?

Mi pare anche assurdo che si vieti la consultazione (all'interno di codici di leggi della scuola non commentati stampati da qualsivoglia editore) di circolari, ordinanze esplicative ed applicative delle varie disposizioni normative: nell'espletamento dei propri compiti il Dirigente Scolastico deve prima di tutto informarsi e quindi leggere tutte la normativa (anche circolari e linee guida) e verificare che il proprio operato sia in linea con le indicazioni (che può consultare in qualsiasi momento) perchè dovrebbe comportarsi in maniera diversa il candidato D.S. ?

Che poi gli uffici scolastici regionali abbiano dato indicazioni diverse è inammissibile

Rispondi

Da: mariz 26/11/2011 11:05:45
Sono d'accordo con "dipende". Almeno questa volta facciamoci sentire e chiediamo indicazioni chiare e uguali per tutti.
Rispondi

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Da: Ma lo sapete che...	26/11/2011 09:44:07
- Messaggio eliminato -
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Da: soluzione	26/11/2011 09:44:38
possibile griglia di correzione Soluzione di problemi e casi pratici e professionali Indicatori identificazione della situazione problematica e degli ambiti di riferimento analisi della situazione in tutti i suoi aspetti ipotesi per soluzioni diverse in ordine ai vincoli e alle opportunità esistenti, ai costi necessari e alle risorse disponibili elaborazione di uno o più piani di intervento e progetto di fattibilità in ordine agli obiettivi da perseguire previsione delle conseguenze della azione avvio, conduzione e realizzazione dell'intervento criteri e strumenti adottati per il monitoraggio e le eventuali correzioni in itinere; valutazione complessiva dei risultati raggiunti e dell'efficacia dell'intervento; possibile trasferibilità e generalizzazione dell'intervento in altre analoghe situazioni problematiche
Rispondi

Da: smeralda	26/11/2011 09:47:23
scusate,ma dove si parla di codici e leggi in URS della Lombardia? Non si rimanda alla nota ministeriale?
Rispondi

Da: per miramare	26/11/2011 09:55:02
ora vogliamo creare una guerra tra concorrenti per due contrattini? come se il loro utilizzo o meno sarà la svolta del concorso... vi attaccate a tutto, e poi miramare dove concorri? sei direttamente interessato o vuoi creare zizzania? finiamola...
Rispondi

Da: Bea	26/11/2011 09:59:02
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: @	26/11/2011 09:59:10
oh mio dio... qui c'è gente ancora all'abc.. Le prove sono regionali!!! questo mi conforta, c'è gente che è davvero lontana anni luce, hoi speranza di rientrare tra gli idonei
Rispondi

Da: Bea	26/11/2011 10:01:12
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: Bea	26/11/2011 10:01:58
Riguardo agli elaborati, state cercando di ripetere ciò che leggete, come per la preparazione agli orali oppurre leggete solo la moltitudine di argomenti?
Rispondi

Da: miramare	26/11/2011 10:02:45
per colui/lei che neanche si firma Qui non si tratta di "due contrattini". Si tratta di concorrere tutti con gli stessi diritti. Io non sono lombarda, anzi piuttosto "terrona", ma so riconoscere le ingiustizie e non le voglio neanche per il peggiore nemico! SI COMBATTE AD ARMI PARI!!!! E POI RIFLETTI SU QUANTI RICORSI PARTIREBBERO A TAL PROPOSITO, come se non bastasse quello che sta già succedendo con la preselettiva!!!! Ma TU di dove sei!!!!!!!!!!!!!NON MERITI DI ESSERE ITALIANO/A vai in Francia così non sentirai nessuna lamentela, visto come funzionano le cose lì! http://ospitiweb.indire.it/adi/ConcorsoFR11/cfr1_frame.htm
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Da: soluzione	26/11/2011 10:04:19
@ hoi anch' io speranza!!!, ma non hoi perso tempo dietro a questioni inutili
Rispondi

Da: pat	26/11/2011 10:16:49
@tutti qualcuno saprebbe spiegarmi la differenza tra principi fondamentali e norme generali dell'istruzione che restano di competenza esclusiva dello stato così come i livelli essenziali di prestazioni....Grazie!!!!
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	26/11/2011 10:24:34
Pat Si parla di programmi o indicazioni o orientamenti, restano competenza dello stato che ne detta i lineamenti su tutto il territorio nazionale. Del resto la scuola pubblica dovrebbe garantire il medesimo standard di livello in tutta la nazione.
Rispondi

Da: smeralda	26/11/2011 10:27:19
X miramare mi sapresti indicare dove l'USR della Lombardia si sarebbe prononciato in merito alla consultazione di codici?
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	26/11/2011 10:28:43
Oltre a questo ci sono poi le leggi... Pensa agli orientamenti, con questi lo stato stabilisce regole, valide in ogni regione. Il liceo classico di vattelappesca Deve garantire a livello legislativo le medesime opportunità di un altro.
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Da: Alga	26/11/2011 10:32:02
Pat Sent. n. 279 del 2005: "La questione da risolvere in via logicamente preliminare - sulla quale la stessa difesa delle regioni non ha mancato di richiamare l'attenzione - riguarda proprio la individuazione delle norme generali e la loro distinzione non solo dalle altre norme, di competenza delle regioni, ma anche dai principi fondamentali di cui all'art. 117, comma terzo, della Costituzione. Ora, ove si consideri che il problema si intreccia e si identifica con quello di competenza, è evidente come il criterio di soluzione cui far capo vada individuato guardando, al di là del dato testuale, di problematico significato, alla ratio della previsione costituzionale che ha attribuito le norme generali alla competenza esclusiva dello Stato. E, sotto quest'ultimo aspetto, può dirsi che le norme generali in materia di istruzione sono quelle sorrette, in relazione al loro contenuto, da esigenze unitarie e, quindi, applicabili indistintamente al di là dell'ambito propriamente regionale. Le norme generali così intese si differenziano, nell'ambito della stessa materia, dai principi fondamentali i quali, pur sorretti da esigenze unitarie, non esauriscono in se stessi la loro operatività, ma informano, diversamente dalle prime, altre norme, più o meno numerose". Cioè le norme generali sono direttamente applicabili invece i principi fondamentali necessitano di esplicazione a livello di competenze regionali sulla base delle diverse realtà territoriali
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Da: Alga	26/11/2011 10:34:49
Esempi di lep sono requisiti soggettivi (tra cui l'età anagrafica) di accesso alle scuole i requisiti e le modalità generali di formazione e reclutamento del personale insegnante (anche al fine della garanzia della libertà di insegnamento) le modulazioni generali riguardanti i diritti di partecipazione (anche collegiale) e i doveri di famiglie ed alunni le disposizioni concernenti l'assetto pedagogico, didattico e organizzativo dei corsi di studio i meccanismi per la valutazione degli alunni e del rendimento (anche in ragione della spendibilità legale del titolo di studio) la disciplina degli esami la disciplina dei passaggi (reciproci) tra Sistema statale Istruzione e Sistema regionale Formazione i parametri quantitativi generali per la formazione delle classi i parametri quantitativi generali riferibili all'integrazione scolastica di disabili o soggetti in situazione di svantaggio taluni parametri di massima per la programmazione della rete scolastica aspetti e profili concernenti risorse, servizi, standard di funzionamento e di organizzazione, visti e regolati però nella prospettiva di "prestazioni" di servizio ai cittadini
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Da: Regina teodolinda	26/11/2011 10:35:20
Per conto mio edises per lombardia va bene, non ci sono ccnl e neppure circolari.e' solo costoso.
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Da: Testi consultabili a Bologna	26/11/2011 10:38:54
La commissione Emilia Romagna ha l'aria di non voler prendere posizione ribadendo solo quanto già comunicato nel bando, alla faccia della chiarezza, della coerenza e della uniformità di decisioni tra le diverse regioni. Ma queste commissioni le hanno reclutate tra i redattori dei test?! Bologna, 25 novembre 2011 AVVISO Concorso dirigenti scolastici D.D.G. 13.07.2011: prove scritte del 14 e 15 dicembre 2011. In merito a quesiti pervenuti alla Commissione di esame, si richiama l'avviso della Direzione Generale per il Personale Scolastico, pubblicato sulla rete intranet del MIUR in data 17/11/2011 e sul sito di questo Ufficio Scolastico Regionale in data 18/11/2011, avente ad oggetto il diario delle prove scritte d'esame. In particolare si richiama l'attenzione sulle seguenti indicazioni ivi contenute: "Il tempo a disposizione dei candidati per l'espletamento delle suddette prove è fissato in 8 ore ed i candidati, durante le medesime, potranno consultare esclusivamente testi di legge non commentati e il dizionario della lingua italiana. Nella sede di esame non potranno essere introdotti carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né i candidati potranno comunicare tra di loro. In caso di violazione di tali disposizioni la Commissione esaminatrice o il Comitato di vigilanza deliberano l'immediata esclusione dal concorso".
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Da: riccardina -banned!-	26/11/2011 10:38:59
Errata corrige Non orientamenti, ma ordinamenti
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Da: Bea	26/11/2011 10:43:39
E' da ieri che lo segnalo: qualcuno usa il mio nome per fare interventi, chiedo che la cosa finisca immediatamente.
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Da: pat	26/11/2011 10:43:50
grazie Alga, Riccardina.... buono studio!!!!
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Da: mb	26/11/2011 10:45:03
domanda al volo: sapete la differenza giuridica che c'è tra patti e accordi? grazie
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Da: riccardina -banned!-	26/11/2011 10:45:23
Si... Vado anch'io Peró che barba ... Che noia... Che barba....che noia....
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Da: Ugo the original	26/11/2011 10:48:27
Buongiorno a tutti e sotto con lo studio!!!! Oggi dobbiamo mettere a segno almeno due studi di caso! Ma voi che dite: meglio seguire l'impostazione Gambula o Armone? Pensate sia opportuno inserire nello studio di caso tabelle e paragrafi? Vi leggo con piacere ed attenzione. Grazie a tutti
Rispondi

Da: pescespada	26/11/2011 10:49:30
grazie riccardina per l'esempio di correttezza e generosità che sei per noi!alla faccia di alcuni presuntuosi:ti auguro di diventare DS
Rispondi

Da: millivanni	26/11/2011 10:56:22
buongiorno a tutti...mio programma di studio per il week-end il dirigente e la comunicazione.....le tecnologie nella scuola....buono studio a tutti......riccardina, sei una persona squisita, faccio il tifo per te...
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Da: miramare	26/11/2011 11:01:10
@ smeralda http://www.istruzione.lombardia.gov.it/decrlo659_11/
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Da: Alga	26/11/2011 11:02:18
Bea Registrati così sarai certa dell'unicità del nome. Anche io vorrei sapere da chi ha partecipato a corsi se consigliano di dividere il'analisi del caso in paragrafi titolati e se si possono inserire grafici o tabelle
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Da: dipende	26/11/2011 11:02:19
Posto che: "i candidati potranno consultare esclusivamente testi di legge non commentati ed il dizionario della lingua italiana" le interpretazioni sono state anche molto diverse. Mi pare assurdo che si possano consultare testi di legge stampati o fotocopiati in proprio: come potrebbe la commissione controllare candidato per candidato che tra i fogli fotocopiati non siano stati inseriti temi svolti e/o commenti vari ? Mi pare anche assurdo che si vieti la consultazione (all'interno di codici di leggi della scuola non commentati stampati da qualsivoglia editore) di circolari, ordinanze esplicative ed applicative delle varie disposizioni normative: nell'espletamento dei propri compiti il Dirigente Scolastico deve prima di tutto informarsi e quindi leggere tutte la normativa (anche circolari e linee guida) e verificare che il proprio operato sia in linea con le indicazioni (che può consultare in qualsiasi momento) perchè dovrebbe comportarsi in maniera diversa il candidato D.S. ? Che poi gli uffici scolastici regionali abbiano dato indicazioni diverse è inammissibile
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Da: mariz	26/11/2011 11:05:45
Sono d'accordo con "dipende". Almeno questa volta facciamoci sentire e chiediamo indicazioni chiare e uguali per tutti.
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